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🇪🇺 Tutto grazie all'abbattimento delle tariffe per la navigazione via smartphone al di fuori dei confini nazionali: la quantità di traffico dati consumata in Europa in roaming è infatti quintuplicata, con il 34% dei viaggatori intenzionati a sfruttarne la disponibilità (contro il 15% precedente al giugno 2017) - mentre si riduce al 19% la percentuale di persone che non usa dati mobili all'estero (contro il 42% registrato l'anno scorso). Anche la comunicazione in merito all'abbattimento dei costi è stata ben gestita, con il 62% dei viaggiatori consapevole della novità e il 69% "certo" che sarà utile per sé o un membro della propria famiglia.

📉 La Silicon Valley sta vivendo un periodo di forte declino: il polo tecnologico che ne ha caratterizzato da sempre l'economia si sta diluendo nell'intero territorio statunitense, con le grandi aziende del luogo (Google, Apple, Amazon, Intel...) alla ricerca di nuove sedi al di fuori della California, dove il costo degli immobili e della manodopera è schizzato alle stelle. Apple ha infatti avviato la costruzione di un gigantesco campus ad Austin, in Texas, mentre Google e Amazon hanno scelto New York: la casa di Mountain View ha infatti avviato la costruzione di una nuova sede nella Grande Mela da 1 miliardo di dollari, mentre la compagnia di vendita online distribuirà i 50.000 nuovi dipendenti tra la gigantesca sede di New York (invisa dall'amministrazione comunale, ma non dai cittadini) e la Virginia.

😢 È morto invece all'età di 34 anni Colin Kroll, fondatore del social network Vine e del nuovo gioco-show mobile di successo HQ Trivia, a causa di un'overdose nel suo appartamento di New York.

Tag: #UE, #Statistiche, #Roaming, #TrafficoDati, #SiliconValley, #Google, #Apple, #Amazon, #USA, #Vine.

💬 Come scrivo un commento?
🔀 Allora dovreste pensare di passare ad altre forme di trasmissione dati tra smartphone - come, ad esempio, il WiFi-Direct: un tempo ampiamente utilizzato per lo scambio di file tra dispositivi, oggi Android Beam (che cos'è?) è diventato antiquato, tanto che le API necessarie per l'integrazione della feature in applicazioni e siti web sono diventate più che deprecate. Così Google ha deciso, a partire dalla prossima release (probabilmente già da Android Q) che l'Android Beam non sarà più accessibile di default, ma saranno i singoli produttori a deciderne o meno l'attivazione nei propri dispositivi - un segnale di declino per tutta la tecnologia NFC su Android.

🇪🇺 Notizie più allegre arrivano invece dall'Unione Europea: visti i dati estremamente positivi in merito all'utilizzo del traffico dati sul suolo comunitario (per effetto della parziale abolizione dei costi in roaming grazie all'iniziativa Roam like at home), anche nel 2019 continuerà l'abbattimento del prezzo dei singoli GB all'ingrosso. Nel nuovo anno il limite di costo di un singolo GB utilizzato all'estero sarà di 4,5€ (mentre oggi è di 6€), mentre il prezzo di ogni MB consumato in eccesso alla propria promozione scende da 0,71€ a 0,54€, IVA inclusa.

🎞 WeChat è l'ultima applicazione ad ottenere le "Storie" di Instagram: denominate "Time Capsule", si propongono come filmati personalizzabili con contenuti audio e video, e che idealmente si propongono anche come concorrenti della popolare app TikTok, ex-Musical.ly.

Tag: #NFC, #Android, #AndroidQ, #Roaming, #UE, #WeChat.

💬 Come scrivo un commento?
🗣 L’atteso discorso sulla libertà di espressione sui social network si è tenuto presso l’Università di Georgetown (potete recuperare QUI la trascrizione di quanto detto dal fondatore di Facebook, insieme ad una registrazione del video). Zuckerberg ha toccato vari argomenti, ma i più salienti (e a volte controversi) sono stati i seguenti:
1️⃣ le origini di Facebook: Zuckerberg ha sostenuto che il social sia nato per “dare voce ai ragazzi che volevano parlare della guerra in Iraq”, mentre sembra che le ragioni fossero più materiali (stilare classifiche dei liceali più “hot”);
2️⃣ bugie dei politici: Zuckerberg si è detto contrario a censurare i contenuti di esponenti politici, anche quando questi dovessero rivelarsi vere e proprie fake news, in quanto si è detto “spaventato da un mondo in cui una società privata decide cosa è vero e cosa no”, aggiungendo che è giusto che gli elettori sappiano cosa i propri rappresentanti scrivono online;
3️⃣ Cina e libertà di parola: Zuckerberg ha poi citato l’esempio di TikTok, social media cinese le cui linee guida di moderazione, secondo un documento ottenuto dal Guardian, comprenderebbero la censura di elementi storici e politici sgraditi al governo cinese o ad altri Paesi del sud-est asiatico, come Piazza Tienanmen (TikTok si è difesa sostenendo che quel documento fosse vecchio e che TikTok negli USA sia soggetto a regole molto diverse e aderenti al contesto americano).

🔐 Buone notizie invece per gli utenti Android: Google ha introdotto su Chrome una nuova feature di sicurezza chiamata “Site Isolation”, che impedisce a vulnerabilità come Spectre di penetrare in siti web e ottenerne informazioni preziose. In quanto impattante sulle risorse dello smartphone, Site Isolation funzionerà solamente su device con almeno 2GB di memoria RAM, e unicamente in determinati siti web, ossia quelli che richiedono l’immissione di dati sensibili come password e credenziali. Google spera di portare Site Isolation in futuro su più device.

🇬🇧 Cattive notizie per chi viaggia spesso in Inghilterra: le autorità del Regno Unito hanno confermato che in seguito alla Brexit rientreranno in vigore le norme e le tariffe sul roaming in vigore prima del suo abbattimento nel resto dell’UE.

Tag: #MarkZuckerberg, #Facebook, #FreeSpeech, #Cina, #TikTok, #Chrome, #Sicurezza, #Brexit, #Roaming.

💬 Come scrivo un commento?
🇨🇳 Huawei ha piani molto chiari per il 2020 e intende avviarli già alla fine di questo mese. L’azienda ha sostenuto durante una conferenza con un gruppo di sviluppatori in India che non prevede di sostituire Android, perlomeno nel futuro a breve termine, con un altro sistema operativo; intende tuttavia proseguire con la distribuzione di applicazioni slegate dai Google Play Services, la cui versione proprietaria è chiamata Huawei Mobile Services e che già da qualche tempo sarebbero disponibili in modalità beta in due versioni (HMS e HMS Core). In particolare, è stato annunciato che le prime app alternative alle applicazioni di Google (come GMail, ecc) saranno già disponibili a partire dalla fine di dicembre, e che si prevede di portare sullo store proprietario App Gallery almeno le 100-150 app più utilizzate di ogni Paese; a tale scopo Huawei sostiene di aver reclutato nel suo programma già un milione di programmatori.

⛔️ Twitter ha deciso che vieterà l’utilizzo di immagini animate in formato PNG. Chiamate APNG, sono un formato alternativo alle GIF (che continueranno ad essere autorizzate all’uso su Twitter) che però potevano essere caricate sulla piattaforma solo abusando delle impostazioni relative alla riproduzione automatica dei file multimediali; recentemente, un gruppo di disturbatori ha lanciato una twitter-storm al profilo della Epilepsy Foundation, account ufficiale di una fondazione statunitense dedita alla ricerca contro l’epilessia. Decine di account hanno infatti inviato al profilo della fondazione tweet e messaggi contenenti immagini stroboscopiche in formato APNG, capaci di causare attacchi epilettici a chi già soffre di questa malattia. Per tutta risposta, Twitter ha deciso di vietarne l’uso.

🇪🇺 Buone notizie per i viaggiatori: a partire dal 2020, si ridurrà il costo dei Gigabyte all’ingrosso. Se infatti fino a quest’anno ogni Gigabyte poteva costare al massimo 4,5€, dal 1 gennaio il prezzo calerà sino a 3,5€, all’interno del sistema di roaming europeo.

Tag: #Huawei, #GoogleApp, #Google, #UK, #USA, #Twitter, #GIF, #Roaming, #UE.

💬 Come scrivo un commento?
🇮🇹 Lo provano due sanzioni, comminate ai principali operatori del Paese da parte dell’AGCM e dell’Autorità Garante delle Telecomunicazioni. La prima, dell’entità di 228 milioni di euro, è stata inflitta a Fastweb, TIM, Vodafone e Wind-Tre per via di pratiche commerciali scorrette: i quattro operatori avrebbero cercato di fare “cartello” accordandosi per applicare un aumento del +8,6% alle proprie tariffe dopo l’abolizione della fatturazione a 28 giorni, così da “recuperare” il denaro perduto. La strategia era stata poi sventata dall’AGCM, che aveva imposto agli operatori di mantenere i prezzi concorrenziali. La seconda multa, di 28 milioni di euro, è stata applicata a TIM, riconosciuta colpevole di “telemarketing selvaggio”, sottoponendo a richieste promozionali anche le utenze iscritte all’elenco delle opposizioni, nonché di violazione dei dati personali.

💊 Preoccupati per il coronavirus? Non chiedete consiglio a Siri o a Cortana! Un gruppo di ricercatori dell’Università di Alberta ha infatti sottoposto 129 domande su 39 categorie di argomenti sul primo soccorso a Siri, Google Assistant, Cortana e Alexa: stando ai risultati, sia GA che Siri hanno riconosciuto il 90% delle domande, dando risposte pertinenti nel 50% dei casi; Siri e Cortana avrebbero invece fornito risultati così disarmanti, da non valere nemmeno la pena di un’analisi. Secondo gli studiosi gli smart speaker potrebbero avere un futuro nel campo del primo soccorso, ma la loro tecnologia è ancora troppo rudimentale; solo GA e Alexa, ad esempio, riconoscono quali situazioni richiedono l’intervento del pronto soccorso - e, ciononostante, Amazon ha comunque contattato il team per scoprire come migliorare ulteriormente le prestazioni di Alexa nel settore.

🇬🇧 Cattive notizie per chi viaggia spesso in Inghilterra, o conta di farlo nel 2021: tra le conseguenze dell’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea c’è anche la reintroduzione del roaming, a partire dal 1 gennaio 2021 - a meno di accordi tra l'UE e il Regno Unito.

Tag: #Tim, #Vodafone, #WindTre, #Fastweb, #Agcm, #Multa, #SmartSpeaker, #SmartAssistant, #Siri, #GoogleAssistant, #Alexa, #Salute, #UK, #Roaming.

💬 Come scrivo un commento?
🇮🇹 Meglio scegliere una connessione mobile anche per la navigazione casalinga su Internet? Se lo è chiesto il portale SOSTariffe.it: da una parte troviamo le offerte di rete fissa, le quali costano mediamente 27€ in più rispetto alle controparti mobile - maggiorazione spesso dovuta a “costi nascosti” ed al prezzo del modem. Dall’altra ci sono le offerte per il traffico dati da smartphone, meno costose (12€ di media) ma prive di quei bonus spesso inclusi nelle offerte per rete fissa, e soprattutto di una stabilità complessiva nella connessione. Lo stesso problema viene riscontrato nei pacchetti per navigazione mobile, i quali pur essendo molto vantaggiosi economicamente, sono limitati ad una velocità di download a 30MB/s. Tutto questo non sembra però preoccupare gli italiani, che paiono preferire le connessioni mobili a quelle fisse.

🔓 Il Play Store ha subito un nuovo attacco: lo segnala la società Check Point, la quale ha indicato a Google otto applicazioni infette, in seguito rimosse. Tali app, mascherate da utility per fotocamera e applicazioni per bambini, nascondevano al loro interno il malware Haken: un “clicker”, ossia un virus capace di cliccare in autonomia sugli oggetti presenti sullo schermo - attività finalizzata all’iscrizione dell’utente a servizi ad abbonamento non richiesti, ed assai costosi. Non solo: il malware è anche in grado di accedere ai dati del dispositivo, compresi quelli più sensibili. È stato riportato che Haken abbia infettato 50.000 dispositivi: le app coinvolte dall’infezione erano chiamate “Kids Coloring”, “Compass”, “qrcode”, “Fruits coloring book”, “soccer coloring book”. “fruit jump tower”, “ball number shooter” e “Inongdan”.

🚢 Navigate spesso, sia metaforicamente che letteralmente? Fate attenzione ai costi di connessione, allora: Vodafone ha finalmente esplicitato che navigare su Internet in aereo o in traghetto comporta costi di connessione da roaming a pagamento, da non confondersi con il roaming comunitario applicato all’estero (gratuito).

Tag: #Internet, #Italia, #Statistiche, #PlayStore, #Sicurezza, #Malware, #Vodafone, #Roaming.

💬 Come scrivo un commento?
🕵🏻‍♀️ Sarebbero undici i responsabili indagati dalla GdF di una presunta truffa dalle gigantesche proporzioni che avrebbe coinvolto migliaia di utenti TIM, WindTre e Vodafone. Il metodo utilizzato dagli indagati per prelevare denaro agli utenti - tra le vittime c’è anche Francesco Greco, Procuratore della Repubblica responsabile dell’indagine - consisteva nell’utilizzo di un sito web infetto: la vittima, rediretta alla pagina web da una pubblicità sulla quale aveva cliccato (magari erroneamente), si trovava iscritta a Servizi a valore aggiunto (Vas) come oroscopi, news e video dai prezzi consistenti, con rinnovo settimanale o mensile, senza che avesse effettuato alcuna interazione con la pagina in questione. Per ora la sola WindTre è nel mirino degli investigatori per via del coinvolgimento del responsabile dei servizi Vas dell’azienda, mentre si attende un chiarimento delle posizioni di Vodafone e TIM.

📊 Il lockdown non ha indebolito né Google Play né l’App Store: nei primi sei mesi del 2020 lo store di Apple ha segnato ben 32,8 miliardi di dollari di ricavi (pari ad una crescita del +24,7% dall’anno scorso), contro i 17,3 miliardi del Play Store (+23%). L’app che ha generato più guadagni complessivamente è Tinder: l’app di dating ha guadagnato 433 milioni di dollari in questo semestre, una cifra consistente per quanto in calo del -19% dall’anno scorso (negatività probabilmente dovuta al lockdown forzato). Segue YouTube con 431 milioni e TikTok con 421 milioni di dollari; Netflix batte Disney+ nella classifica generale, mentre la situazione si capovolge se guardiamo al solo panorama dei guadagni su Android (dove Disney+ si posiziona al terzo posto sulle prime dieci app, mentre Netflix rimane fuori dalla classifica).

🇮🇹 È stata prorogata sino al 21 luglio 2021 la possibilità per Fastweb di applicare prezzi superiori rispetto a quanto richiesto dalla legislazione europea in termini di roaming: l’Agcom ha convenuto che sarebbe insostenibile economicamente per Fastweb rispettare la legislazione, pertanto potrà (sino all’anno prossimo) proporre prezzi leggermente superiori per la tariffazione in roaming (come 0,35€/MB invece che 0,30€/MB).

Tag: #Italia, #Truffe, #Operatore, #TIM, #Vodafone, #WindTre, #Vas, #Statistiche, #AppStore, #Guadagni, #Tinder, #PlayStore, #Netflix, #DisneyPlus, #YouTube, #TikTok, #Fastweb, #Roaming.

💬 Come scrivo un commento?
📊 Canalys ha pubblicato i dati di vendita dei principali produttori di smartphone: con 348 milioni di cellulari venduti, il Q3 2020 mostra ancora qualche cedimento a confronto con il 2019 (-1%) ma comunque positivo rispetto al periodo del lockdown (+22%). In cima alla classifica troviamo Samsung, con 80 milioni di smartphone venduti (+2% dal 2019) e una quota di mercato detenuta al 23%; crolla Huawei, che scende del -23% dall’anno scorso per fermarsi a soli 51,2 milioni di device spediti e una quota del 14,9%, pericolosamente vicina al 13,5% di Xiaomi. Il secondo produttore cinese più noto al mondo ha infatti compiuto un prodigio: con un aumento delle vendite del +45% dal 2019, Xiaomi si è portato al terzo posto della classifica, scalzando Apple (che scende a 43,2 milioni, -1%) grazie ai suoi 47,1 milioni di vendite. Chiude la classifica Vivo, con 31,6 milioni di smartphone e una crescita annuale del +6%.

💵 Il terzo trimestre del 2020 sorride anche per Google e YouTube. La casa di Mountain View ha visto infatti un aumento generalizzato delle entrate dal settore pubblicitario, segno di una ripresa negli investimenti da parte delle grandi aziende:
💰 Google ha registrato entrate per 37,1 miliardi di dollari (+3,1 miliardi dal 2019), mentre YouTube è salita a quota 5 miliardi (+1,2 miliardi);
📺 YouTube Music e YouTube Premium contano 30 milioni di utenti paganti, a cui si devono aggiungere altri 5 milioni in prova gratuita di 30 giorni;
☁️ le “altre” divisioni di Google, che includono il Play Store, i servizi cloud e i device Pixel, hanno generato 5,4 miliardi di dollari di guadagni, in crescita di 1,4 miliardi dal 2019;
📉 gli investimenti rischiosi, che includono la startup per la guida automatica Waymo e la divisione medicale Verily, hanno generato solo 178 milioni di entrate, contro 1,1 miliardi di uscite;
👨🏻‍💻 grazie alla pandemia, Google Meet ora permette l’organizzazione di 235 milioni di meeting giornalieri e 7,5 miliardi di videochiamate;
🦾 a commento di questi risultati, il CEO di Google Sundar Pichai ha annunciato “pesanti investimenti” nel settore hardware - secondo gli analisti, potrebbe trattarsi di un riferimento a una linea proprietaria di chipset per smartphone.

⛔️ A partire dall’1 novembre Vodafone sospenderà il roaming marittimo, per ottemperare alle richieste dell’Antitrust che, qualche settimana fa, aveva aperto un’istruttoria sui principali operatori italiani: secondo le accuse, il roaming marittimo - roaming attivo durante i trasferimenti in traghetto caratterizzato da alti costi: 5€ per ogni Megabyte di traffico dati e 3€ al minuto per le chiamate - era una pratica commerciale scorretta.

Tag: #Smartphone, #Statistiche, #Xiaomi, #Huawei, #Samsung, #Google, #Alphabet, #YouTube, #Q32020, #Vodafone, #Roaming.

💬 Come scrivo un commento?
📊 Secondo infatti i dati raccolti da Counterpoint, il mercato dei processori per smartphone avrebbe un nuovo leader: MediaTek, che scalza Qualcomm dal trono con un 31% di quote di mercato (+5% dal 2019), contro il 29% del produttore americano. Il dispiacere di Qualcomm è però solo passeggero: l’azienda è la maggiore produttrice di chipset per connettività 5G, attestandosi il 39% di tutti i device 5G - una scommessa sul futuro della telefonia. Nel frattempo MediaTek spopola tra gli smartphone economici, popolarità che le ha garantito la predominanza nel mercato dei SoC; perdono posizioni rispetto allo scorso anno i processori Samsung, a favore di Apple e Unisoc, mentre rimane stazionario HiSilicon.

🇪🇺 Buone notizie per i viaggiatori: benché la pandemia in corso abbia frenato i movimenti in Europa, questo non ha però impedito al regolamento europeo Roaming Like At Home di proseguire nell’abbattimento dei costi di roaming. Approvato nel 2017, esso prevede che ogni anno, fino al 2022, i criteri di adattamento delle promozioni nazionali per la navigazione all’interno dello spazio dell’UE diminuiscano sempre di più. Tutti i principali operatori italiani hanno già adeguato le proprie tariffe, che saranno applicate dal gennaio 2021; per effettuare un calcolo già da casa, vi basterà tenere a mente la formula 2* prezzo del pacchetto (senza iva)/il massimale previsto per i prezzi all'ingrosso - quest'anno pari a 3€, contro i 3,5€ dell’anno scorso. Il calo proseguirà fino al 2022, quando il massimale sarà pari a 2,5€.

💰 Vi segnaliamo che, in occasione del Natale, le ottime app dello sviluppatore Simple Mobile Tool sono completamente gratuite e libere al download (ringraziamo Marco dal gruppo @appelmeggiando per la segnalazione!).

Tag: #MediaTek, #Qualcomm, #Q32020, #SoC, #Chipset, #Roaming, #UE, #Operatori, #App, #Offerte.

💬 Come scrivo un commento?
🇮🇹 Vi abbiamo già parlato del nuovo “servizio civile digitale”, focalizzato a ridurre il divario digitale tra le popolazioni più anziane e quelle più giovani. Oggi ne sappiamo un po’ di più: innanzitutto i giovani coinvolti dal progetto saranno 4.500, e non più 1.000 come inizialmente preventivato; gli sforzi dei volontari saranno poi diretti verso l’istruzione dei funzionamenti dell’app IO, dello SPiD e più in generale di tutti i servizi digitali della pubblica amministrazione. Infine, il Recovery Plan prevede anche la costruzione/realizzazione di “Case dell’innovazione e della cultura digitale”: sostanzialmente, delle strutture nelle quali verranno istituiti “corsi di formazione, sperimentazione e orientamento, indispensabili per rafforzare le capacità dei cittadini e delle imprese di utilizzare le tecnologie informatiche e di usufruire dei servizi pubblici digitali.

📶 Cattive notizie per chi programma di trascorrere qualche tempo nel Regno Unito: con la diffusione dei dettagli dell’accordo per la separazione del Regno Unito dall’Unione Europea (ossia, la Brexit), sono state rese note anche le nuove disposizioni in materia di roaming. Il problema è che... non ce ne sono: l’accordo, che entrerà in vigore dal 1 gennaio 2021, stabilisce che “nessuna disposizione del presente articolo obbliga una parte a regolamentare le tariffe o le condizioni per i servizi di roaming mobile internazionale”. Ciò significa che non solo il regolamento Roaming Like At Home, attivo su tutto il territorio dell’UE, decadrà con la Brexit ma che anche gli operatori potranno disporre delle tariffe come meglio credono. Una disposizione che, secondo molti, sarà rivista al rialzo.

⚠️ Che è successo veramente a ho. Mobile? Sono poche le nuove informazioni trapelate online in merito all’hack del database dell’operatore; nonostante il silenzio dell’azienda, verifiche esterne hanno potuto constatare la bontà dei dati in possesso dagli hacker e condivisi come “prova” dell’esistenza del database. Secondo alcune fonti, le informazioni trafugate sarebbero in circolazione già da qualche mese, forse già dalla scorsa estate.

Tag: #Italia, #ServizioCivileDigitale, #Digitalizzazione, #Brexit, #UK, #Roaming, #Operatori, #hoMobile, #Sicurezza.

💬 Come scrivo un commento?
🇺🇸 Secondo Reuters, Donald Trump avrebbe dato disposizioni perché il Dipartimento del Commercio americano sospenda le licenze attualmente in vigore per i produttori di processori autorizzati a commerciare con Huawei, nonché di rigettare decine di nuove richieste di licenza. Tra le aziende colpite vi sarebbero Intel e Kioxia Corp (già Toshiba Memory Corp); nessuna delle entità coinvolte ha confermato la notizia, ma dovesse essere vera si tratterebbe dell'ultimo colpo di coda dell'amministrazione Trump contro i produttori cinesi dopo l'inclusione di Xiaomi nella lista nera. Ne sapremo probabilmente di più entro i prossimi 45 giorni, tempo entro il quale il Dipartimento del Commercio dovrà informare i produttori coinvolti della decisione, i quali avranno poi altrettanti giorni per richiedere un appello alla decisione.

🇨🇳 La nuova informativa della privacy di WhatsApp ha causato un aumento della popolarità di applicazioni di chat concorrenti come Telegram e Signal - non sono in Occidente, ma anche in Cina. Secondo Sensor Tower, Signal avrebbe accumulato circa 9mila download tra l'8 e il 12 gennaio (+500% rispetto alla settimana dal 3 al 7 gennaio); numeri che per Telegram crescono a 17mila download (+6%) nello stesso periodo, mentre WhatsApp è rimasta ferma a 10mila download. In totale si stima che WhatsApp disponga di 9,5 milioni di download, che scendono a 2,7 milioni per Telegram e a 458.000 per Signal. Tuttavia questi numeri non sono completamente positivi: le autorità cinesi potrebbero infatti applicare il ban che ha colpito negli ultimi anni sia WhatsApp che Telegram anche a Signal a causa dell'aumento di popolarità.

🇬🇧 Buone notizie per gli utenti WindTre che amano viaggiare: l'operatore telefonico ha fatto sapere che nonostante la Brexit lasci mano libera alle aziende di telefonia per la gestione dei piani tariffari, manterrà l'applicazione del regolamento Roaming Like At Home anche ai suoi utenti nel Regno Unito.

Tag: #DonaldTrump, #Huawei, #USA, #Cina, #Telegram, #Signal, #WindTre, #Brexit, #Roaming.

💬 Come scrivo un commento?
📊 Il report, prodotto da Ookla, si concentra sulla qualità della rete mobile in Italia nel Q4 2020: in testa alla classifica si trova WindTre, grazie specialmente alla “consistenza” - ossia all’abilità, da parte dell’operatore, di garantire prestazioni minime di 5Mbps in download e di 1Mbs in upload; seguono a sorpresa Iliad poi Vodafone, TIM (che invece si guadagna il primo posto per quanto riguarda la latenza della rete) e infine ho. Mobile. Ookla fornisce informazioni anche sui dispositivi hardware associati alle prestazioni più alte: OnePlus e Apple, grazie ad un’offerta per lo più concentrata su dispositivi di fascia alta, conquistano le prime due posizioni a discapito di Samsung, Xiaomi e Huawei. Milano, Torino, Roma, Palermo e Napoli sono invece le città dove si sono registrate le connessioni più veloci.

🇪🇺 Prendiamo ora in considerazione le tariffe in roaming che, a partire dal 2021, sono state modificate in conformità al regolamento Roaming Like At Home, come vi avevamo già detto in questo post - senza dimenticare la Brexit, che ha reso imprevedibili le conseguenze sul calcolo delle tariffe dato che l’uscita dall’UE comporta anche l’uscita dal regolamento. Stando a MondomobileWeb tutti gli operatori italiani, compresi quelli virtuali, persistono a includere il Regno Unito nelle tariffe roaming; tutti si sono poi adeguati al nuovo conteggio, con alcune precisazioni: Fastweb e Digi Mobile continueranno ad applicare un sovrapprezzo alle tariffe (come previsto), Iliad ha aggiunto alcuni Gigabyte al minimo richiesto - al contrario di Lycamobile, che ne offre un quantitativo inferiore a quanto previsto dalla norma comunitaria, e di Kena Mobile che limita invece le connessioni al 3G.

📺 Arriva la Progress Web App di YouTube: accedendo al sito web del social multimediale di Google tramite Chrome dovreste essere in grado (cliccando sul pulsante “+” nella barra degli indirizzi) di installare l’applicazione, che consente un collegamento rapido quale programma al sito web.

Tag: #Italia, #WindTre, #Operatori, #Vodafone, #TIM, #Iliad, #Roaming, #UE, #YouTube.

💬 Come scrivo un commento?
🇪🇺 Si procede infatti verso un rinnovo di dieci anni dell'accordo Roaming Like At Home, che regola i tariffari applicati dagli operatori nell'Unione Europea per la navigazione in roaming e in scadenza nel 2022. L’accordo non sarà tuttavia riproposto senza modifiche: i legislatori hanno previsto l’inclusione di nuove norme che migliorano l’impianto già esistente. Tra queste, l’inclusione dei nuovi servizi di trasmissione della posizione previsti per le situazioni di emergenza, come le app di segnalazione e gli SMS, che si vanno ad aggiungere alla pletora di strumenti gratuiti; inoltre verrà richiesto agli operatori di informare adeguatamente gli utenti sui costi aggiuntivi applicati a servizi esterni all’accordo di roaming, come i numeri verdi e gli help desk delle compagnie aree. Infine, Roaming Like At Home includerà anche il 5G.

🛵 Il Tribunale di Milano ha inflitto una multa da 733 milioni di euro alle quattro principali società di food delivery (Deliveroo, JustEat, Glovo e Uber Eats) in relazione alle condizioni lavorative dei cosiddetti “riders”, ossia dei fattorini addetti alla consegna degli ordini. Il Tribunale ha riconosciuto a questi lavoratori la qualifica di dipendenti, ordinando alle aziende la regolarizzazione di almeno 60mila riders, i quali dovranno essere assunti nella forma di lavoratori coordinati e continuativi. A contribuire all’elevato importo della multa, l’uso da parte dei fattorini di mezzi di trasporto precari e non omogenei, e dunque privi degli standard di sicurezza previsti dalla legge. Le aziende avranno 90 giorni per adeguarsi; nel frattempo la Guardia Di Finanza ha avviato nuove indagini per verificare la posizione fiscale dei quattro colossi.

🎙 Clubhouse arriva anche su Twitter: gli “Spazi” - ossia “stanze” virtuali dove parlare con altri utenti - che vi avevamo anticipato qualche settimana fa sono arrivati nella forma di funzionalità ufficiale anche nella versione italiana del social; funzionano esattamente come le Stanze di Clubhouse, e includono qualche funzionalità in più - come la trascrizione dell’audio. Per ora gli Spazi sono esclusiva degli utenti iOS, ma entro marzo dovrebbero essere disponibili per tutti.

Tag: #Roaming, #UE, #FoodDelivery, #Italia, #Clubhouse, #Twitter.

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