🌍 Google progetta l’introduzione di una nuova visuale della schermata delle mappe su Google Maps, dedicata alla pandemia globale da coronavirus. Si tratta di una funzionalità sperimentale che non necessariamente sarà espansa a tutto il mondo: i programmatori che vi hanno potuto accedere in via straordinaria hanno potuto notare come la nuova visuale consenta di visualizzare chiaramente quali zone (degli Stati Uniti, in questo caso) sono maggiormente colpite dal COVID-19, con statistiche e dati in tempo reale. La schermata non è esclusiva, ma può essere applicata ad altre variabili visive - come le piste ciclabili, il traffico, e così via - così da programmare in sicurezza il proprio viaggio. Sembra che questa funzione sarà estesa anche all’Europa. Le informazioni visualizzate saranno prelevate da fonti autorevoli come la Johns Hopkins University, The New York Times e Wikipedia.
🕵🏻♀️ Un’inchiesta del Financial Times ha portato Amazon a cancellare oltre 20.000 recensioni di prodotti in quanto colpevoli di manipolazione del gradimento. Secondo il report, le compagnie cinesi coinvolte nella truffa avrebbero avvicinato (spesso su Telegram) alcuni dei più prolifici recensori di Amazon UK, offrendo loro compensi in denaro e prodotti gratuiti in cambio di recensioni a cinque stelle dei propri prodotti: la personalità più coinvolta nell’affaire sarebbe Justin Fryer, in cima alla classifica dei recensori di Amazon UK. Fryer si sarebbe limitato a lasciare recensioni positive a prodotti (arrivando ad una media di una valutazione a cinque stelle ogni quattro ore), i quali venivano poi rivenduti su eBay. Ben 9 tra i 10 migliori recensori di Amazon sarebbero stati pagati o avrebbero ricevuto prodotti gratuiti al fine di lasciare una recensione positiva, nonostante sia contrario ai ToS di Amazon, mentre 7 su 10 erano coinvolti nelle 20.000 valutazioni cancellate oggi.
🇮🇹 Una buona notizia per tutti gli utenti italiani: secondo Point Topic, che ha analizzato 800 offerte di operatori telefonici nei 27 Paesi europei, l’Italia è lo Stato dove si paga mediamente di meno per un abbonamento mensile con traffico dati 4G/5G: 17,27$. Il Belpaese si posiziona invece al secondo posto per costo medio del singolo Gigabyte: 0,23$, subito dietro i 0,20$ olandesi.
Tag: #Coronavirus, #GoogleMaps, #Amazon, #UK, #Italia, #Operatori.
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🕵🏻♀️ Un’inchiesta del Financial Times ha portato Amazon a cancellare oltre 20.000 recensioni di prodotti in quanto colpevoli di manipolazione del gradimento. Secondo il report, le compagnie cinesi coinvolte nella truffa avrebbero avvicinato (spesso su Telegram) alcuni dei più prolifici recensori di Amazon UK, offrendo loro compensi in denaro e prodotti gratuiti in cambio di recensioni a cinque stelle dei propri prodotti: la personalità più coinvolta nell’affaire sarebbe Justin Fryer, in cima alla classifica dei recensori di Amazon UK. Fryer si sarebbe limitato a lasciare recensioni positive a prodotti (arrivando ad una media di una valutazione a cinque stelle ogni quattro ore), i quali venivano poi rivenduti su eBay. Ben 9 tra i 10 migliori recensori di Amazon sarebbero stati pagati o avrebbero ricevuto prodotti gratuiti al fine di lasciare una recensione positiva, nonostante sia contrario ai ToS di Amazon, mentre 7 su 10 erano coinvolti nelle 20.000 valutazioni cancellate oggi.
🇮🇹 Una buona notizia per tutti gli utenti italiani: secondo Point Topic, che ha analizzato 800 offerte di operatori telefonici nei 27 Paesi europei, l’Italia è lo Stato dove si paga mediamente di meno per un abbonamento mensile con traffico dati 4G/5G: 17,27$. Il Belpaese si posiziona invece al secondo posto per costo medio del singolo Gigabyte: 0,23$, subito dietro i 0,20$ olandesi.
Tag: #Coronavirus, #GoogleMaps, #Amazon, #UK, #Italia, #Operatori.
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🤔 Nelle ultime ore si sono infatti susseguite una serie di indiscrezioni che hanno aumentato il livello di confusione, già notevole, in merito alle trattative che vedono coinvolte alcune tra le più grandi aziende americane e l’app TikTok. Questa mattina il Wall Street Journal aveva riportato la notizia che l’offerta di Microsoft, condotta in partnership con la catena di supermercati Walmart, sarebbe stata respinta già il 3 settembre scorso, e che invece sarebbe stata proprio Oracle ad aggiudicarsi l’acquisto della divisione USA di TikTok. Tale rumor è stato però smentito dalla televisione di Stato cinese CGTN, secondo la quale né Oracle né Microsoft sarebbero benché minimamente vicini all’acquisto di TikTok; il governo di Pechino intende infatti bloccare la transazione ad oltranza, e in particolar specie dei suoi algoritmi di selezione dei contenuti, considerati la chiave del successo della piattaforma.
🇬🇧 Dopo settimane di rumor, oggi il colosso statunitense NVIDIA ha finalmente ufficializzato l’acquisizione del gigante dei processori (nel nostro caso, noto per i chipset per smartphone) ARM, di proprietà della giapponese SoftBank, per 40 miliardi di dollari in azioni. Non tutti sono però contenti dell’accordo: tra questi il co-fondatore di ARM, Hermann Hauser, che ha scritto una lettera al primo ministro inglese Boris Johnson perché interrompa od ostacoli l’acquisizione. Le ragioni di Hauser sono di natura sia economica che geopolitica: da una parte l’”americanizzazione” di ARM la renderebbe soggetta alle norme sul commercio statunitensi (tra cui le restrizioni sul mercato cinese, che rappresenta una grossa fonte di guadagni ARM); dall’altra, costituirebbe una sconfitta per l’Inghilterra, che vedrebbe il proprio potenziale tecnologico “asservito” all’economia americana.
🇪🇺 Buone notizie per il contact tracing: la Commissione Europea ha dato il via libera alla sperimentazione dell’interoperabilità tra le app per il tracciamento dei contatti sviluppate da Italia, Repubblica Ceca, Irlanda, Germania, Danimarca e Lettonia; sarà resa possibile dall’istituzione di un server di gateway criptato che sarà gestito dalla Commissione stessa, in Lussemburgo.
Tag: #TikTok, #TrumpVsTikTok, #Oracle, #Microsoft, #Cina, #ARM, #NVIDIA, #UK, #Immuni, #ContactTracing, #UE.
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🇬🇧 Dopo settimane di rumor, oggi il colosso statunitense NVIDIA ha finalmente ufficializzato l’acquisizione del gigante dei processori (nel nostro caso, noto per i chipset per smartphone) ARM, di proprietà della giapponese SoftBank, per 40 miliardi di dollari in azioni. Non tutti sono però contenti dell’accordo: tra questi il co-fondatore di ARM, Hermann Hauser, che ha scritto una lettera al primo ministro inglese Boris Johnson perché interrompa od ostacoli l’acquisizione. Le ragioni di Hauser sono di natura sia economica che geopolitica: da una parte l’”americanizzazione” di ARM la renderebbe soggetta alle norme sul commercio statunitensi (tra cui le restrizioni sul mercato cinese, che rappresenta una grossa fonte di guadagni ARM); dall’altra, costituirebbe una sconfitta per l’Inghilterra, che vedrebbe il proprio potenziale tecnologico “asservito” all’economia americana.
🇪🇺 Buone notizie per il contact tracing: la Commissione Europea ha dato il via libera alla sperimentazione dell’interoperabilità tra le app per il tracciamento dei contatti sviluppate da Italia, Repubblica Ceca, Irlanda, Germania, Danimarca e Lettonia; sarà resa possibile dall’istituzione di un server di gateway criptato che sarà gestito dalla Commissione stessa, in Lussemburgo.
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🔐 Tra le varie attività intraprese da Google per monitorare la sicurezza dei profili dei propri utenti, le notifiche di “sospetta attività”. Da quando, nel 2015, le allerte di sicurezza per gli account Google sono state introdotte nella forma di notifiche, la casa di Mountain View ha riportato un aumento di venti volte il numero di interazioni con questo genere di notifiche - e nelle prossime settimane diventerà ancora più visibile: ogni volta che si utilizzerà un prodotto Google, le notifiche di sicurezza legate all’account in uso (qualora presenti) saranno visualizzate nel riquadro dedicato al profilo, in alto a destra. Ma non è tutto, in quanto (sempre prossimamente) sarà abilitata una modalità d’utilizzo in incognito del Google Assistant, nella quale sarà consentito usare azioni rapide e chiedere domande senza che venga richiesto il login ad un account Google, né che venga salvata la cronologia delle azioni eseguite.
💳 I pagamenti digitali sono in aumento in Italia: il fenomeno dell’abbandono del contante a favore di soluzioni più “maneggevoli” è sempre stato costante, ma la pandemia ha accresciuto l’utilizzo di strumenti che consentono di effettuare pagamenti riducendo i contatti con superfici esterne il più possibile. Se dunque secondo McKinsey nel mondo i pagamenti digitali sono crollati del -22% a causa della crisi causata dai lockdown, in Italia il calo è stato “solo” del -6% (inferiore anche al calo dei consumi, pari al 10,6% e 29,7% nel primo e secondo trimestre). Secondo il Politecnico di Milano, se i pagamenti contactless valgono 31,4 miliardi di euro (+17%) per 760 milioni di transazioni (+15%), quelli tramite smartphone hanno “già” un valore di 1,3 miliardi di euro, e sono in crescita del +80% rispetto al 2019.
🇬🇧 La Defence Select Commitee del parlamento inglese ha chiesto al governo conservatore di accelerare per il 2025 (invece che 2027) l’eliminazione di ogni tecnologia Huawei dalle infrastrutture del Paese: secondo il rapporto sviluppato dalla commissione, esiste una “chiara evidenza” di collaborazione tra Huawei e il governo cinese.
Tag: #Google, #Sicurezza, #GoogleAssistant, #Privacy, #Smartphone, #Contactless, #Italia, #Statistiche, #UK, #Huawei, #Cina.
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💳 I pagamenti digitali sono in aumento in Italia: il fenomeno dell’abbandono del contante a favore di soluzioni più “maneggevoli” è sempre stato costante, ma la pandemia ha accresciuto l’utilizzo di strumenti che consentono di effettuare pagamenti riducendo i contatti con superfici esterne il più possibile. Se dunque secondo McKinsey nel mondo i pagamenti digitali sono crollati del -22% a causa della crisi causata dai lockdown, in Italia il calo è stato “solo” del -6% (inferiore anche al calo dei consumi, pari al 10,6% e 29,7% nel primo e secondo trimestre). Secondo il Politecnico di Milano, se i pagamenti contactless valgono 31,4 miliardi di euro (+17%) per 760 milioni di transazioni (+15%), quelli tramite smartphone hanno “già” un valore di 1,3 miliardi di euro, e sono in crescita del +80% rispetto al 2019.
🇬🇧 La Defence Select Commitee del parlamento inglese ha chiesto al governo conservatore di accelerare per il 2025 (invece che 2027) l’eliminazione di ogni tecnologia Huawei dalle infrastrutture del Paese: secondo il rapporto sviluppato dalla commissione, esiste una “chiara evidenza” di collaborazione tra Huawei e il governo cinese.
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🇪🇺 Selectra ha condotto uno studio sullo stato di diffusione delle app di contact tracing in Europa - tuttavia, i dati riportati nella tabella non sono del tutto corretti, poiché il tasso di penetrazione è calcolato rapportando il numero di download totali sulla popolazione dello Stato, e non sulla quantità di utilizzatori di smartphone in circolazione. Tuttavia, possiamo comunque effettuare qualche comparazione:
🇮🇹 Immuni, che dispone ormai di 8 milioni di download, è presente approssimativamente nel 20-22% degli smartphone italiani;
🇩🇪 in Germania, Corona-Warn App ha registrato 18,4 milioni di download pari ad un tasso di penetrazione del 26-28%;
🇬🇧 in Inghilterra l’app NHS Covid-19, lanciata solo qualche settimana fa, ha registrato già le stesse percentuali di Immuni (20-22%). Va detto però che l’app non si limita a tracciare i contatti: permette anche di prenotare tamponi, controllare lo sviluppo dei focolai e visualizza le zone più a rischio di contagio nel Paese - fatto che le ha permesso di ottenere recensioni molto positive sugli store di Google e Apple;
🇪🇸🇫🇷 i cittadini di Spagna e Francia, Paesi che recentemente hanno conosciuto picchi di contagi giornalieri, dimostrano una certa insofferenza nei confronti delle app di contact-tracing: i due Paesi hanno registrato 4,6 e 2,5 milioni di download, rispettivamente, pari all’11%-13% e al 5%.
🚨 Buone notizie per tutte le persone che soffrono di danni all’udito, e non solo per loro: Google ha aggiornato l’app Trascrizione Istantanea per offrire nuovi servizi di allerta e identificazione di pericoli e rumori significativi. Normalmente, l’app Trascrizione Istantanea viene utilizzata per trascrivere le conversazioni percepite dal microfono dello smartphone; aggiornando l’app all’ultima versione, Trascrizione Istantanea sarà anche in grado di identificare rumori di vario genere, e di inviare notifiche di segnalazione ai dispositivi collegati. Tale feature supporta varie tipologie di rumori esterni: sirene d’allarme, guaiti di animali domestici, pianti di bambino ma anche segnali acustici di elettrodomestici. Per ricevere le notifiche, sarà sufficiente lasciare lo smartphone nella stanza che si intende “monitorare”, e disporre di un device collegato all’applicazione per ricevere le notifiche.
🚕 Abitate dalle parti di Phoenix, in Arizona (USA)? Allora sarete tra i fortunati che potranno testare in anteprima il servizio di taxi senza autista di Google: l’azienda ha confermato la sua società sussidiaria Waymo aprirà al pubblico il proprio servizio di taxi a guida automatica nella città statunitense, sviluppato negli scorsi anni in collaborazione con FCA.
Tag: #Immuni, #ContactTracing, #Coronavirus, #UE, #Italia, #Germania, #Francia, #Spagna, #UK, #Statistiche, #Android, #Aiuto, #Waymo, #Google.
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🇮🇹 Immuni, che dispone ormai di 8 milioni di download, è presente approssimativamente nel 20-22% degli smartphone italiani;
🇩🇪 in Germania, Corona-Warn App ha registrato 18,4 milioni di download pari ad un tasso di penetrazione del 26-28%;
🇬🇧 in Inghilterra l’app NHS Covid-19, lanciata solo qualche settimana fa, ha registrato già le stesse percentuali di Immuni (20-22%). Va detto però che l’app non si limita a tracciare i contatti: permette anche di prenotare tamponi, controllare lo sviluppo dei focolai e visualizza le zone più a rischio di contagio nel Paese - fatto che le ha permesso di ottenere recensioni molto positive sugli store di Google e Apple;
🇪🇸🇫🇷 i cittadini di Spagna e Francia, Paesi che recentemente hanno conosciuto picchi di contagi giornalieri, dimostrano una certa insofferenza nei confronti delle app di contact-tracing: i due Paesi hanno registrato 4,6 e 2,5 milioni di download, rispettivamente, pari all’11%-13% e al 5%.
🚨 Buone notizie per tutte le persone che soffrono di danni all’udito, e non solo per loro: Google ha aggiornato l’app Trascrizione Istantanea per offrire nuovi servizi di allerta e identificazione di pericoli e rumori significativi. Normalmente, l’app Trascrizione Istantanea viene utilizzata per trascrivere le conversazioni percepite dal microfono dello smartphone; aggiornando l’app all’ultima versione, Trascrizione Istantanea sarà anche in grado di identificare rumori di vario genere, e di inviare notifiche di segnalazione ai dispositivi collegati. Tale feature supporta varie tipologie di rumori esterni: sirene d’allarme, guaiti di animali domestici, pianti di bambino ma anche segnali acustici di elettrodomestici. Per ricevere le notifiche, sarà sufficiente lasciare lo smartphone nella stanza che si intende “monitorare”, e disporre di un device collegato all’applicazione per ricevere le notifiche.
🚕 Abitate dalle parti di Phoenix, in Arizona (USA)? Allora sarete tra i fortunati che potranno testare in anteprima il servizio di taxi senza autista di Google: l’azienda ha confermato la sua società sussidiaria Waymo aprirà al pubblico il proprio servizio di taxi a guida automatica nella città statunitense, sviluppato negli scorsi anni in collaborazione con FCA.
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🇪🇺 Ma non solo Google Pay: anche altri servizi come Apple Pay e Samsung Pay saranno guardati con attenzione da parte delle autorità centrali europee. Non c’è nulla di ufficiale nelle dichiarazioni espresse dal Commissario Europeo alle Finanze, Mairead McGuinness, nel corso di un evento tenuto dalla Deutsche Bank in merito alle nuove tecnologie di pagamento; eppure, c’è molto di cui tenere conto per capire quale sarà il futuro approccio delle politiche UE. Metodi di pagamento come Google Pay, grazie alla pandemia e alle licenze per la fornitura di servizi di pagamento, sono diventati non solo concorrenti delle banche, ma anche proprietari di un’enorme mole di dati sensibili: l’UE intende non solo aumentare i controlli sull’uso fatto da queste piattaforme delle informazioni che generano, ma anche favorire la nascita di realtà commerciali alternative che possano concorrere sul piano internazionale.
👁 Telegram ritorna protagonista - ma non nel senso che pensate, purtroppo. La nostra app di chat preferita è diventato il principale mezzo di diffusione delle password delle VPN di migliaia di aziende e istituzioni di tutto il mondo - di cui almeno 400 italiane - rubate da un gruppo anonimo di hacker. Le credenziali sono state trafugate grazie a un attacco tramite malware trojan alle VPN utilizzate nel sistema operativo FortiOS, considerato tra i più sicuri al mondo e per questo impiegato nelle reti interne di società e organizzazioni governative: il mancato aggiornamento delle patch di sicurezza alle VPN ha permesso di trafugare circa 20.000 credenziali, ora vendute per somme comprese tra i 500$ ed i 1.500$, a seconda del grado di importanza, all’interno di siti nel deep web russi o distribuite su gruppi Telegram.
📛 A partire dal settembre dell’anno prossimo, nel Regno Unito non sarà possibile impiegare tecnologie Huawei nelle infrastrutture per le telecomunicazioni: il governo inglese ha confermato così l’attuazione del piano di “de-Huawei-zzazione” della rete telco in vista della diffusione su scala nazionale del 5G - piano che dovrebbe concludersi nel 2027, con l’eliminazione delle ultime apparecchiature della compagnia cinese.
Tag: #GooglePay, #ApplePay, #UE, #Hacker, #Telegram, #Huawei, #5G, #UK.
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👁 Telegram ritorna protagonista - ma non nel senso che pensate, purtroppo. La nostra app di chat preferita è diventato il principale mezzo di diffusione delle password delle VPN di migliaia di aziende e istituzioni di tutto il mondo - di cui almeno 400 italiane - rubate da un gruppo anonimo di hacker. Le credenziali sono state trafugate grazie a un attacco tramite malware trojan alle VPN utilizzate nel sistema operativo FortiOS, considerato tra i più sicuri al mondo e per questo impiegato nelle reti interne di società e organizzazioni governative: il mancato aggiornamento delle patch di sicurezza alle VPN ha permesso di trafugare circa 20.000 credenziali, ora vendute per somme comprese tra i 500$ ed i 1.500$, a seconda del grado di importanza, all’interno di siti nel deep web russi o distribuite su gruppi Telegram.
📛 A partire dal settembre dell’anno prossimo, nel Regno Unito non sarà possibile impiegare tecnologie Huawei nelle infrastrutture per le telecomunicazioni: il governo inglese ha confermato così l’attuazione del piano di “de-Huawei-zzazione” della rete telco in vista della diffusione su scala nazionale del 5G - piano che dovrebbe concludersi nel 2027, con l’eliminazione delle ultime apparecchiature della compagnia cinese.
Tag: #GooglePay, #ApplePay, #UE, #Hacker, #Telegram, #Huawei, #5G, #UK.
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🇮🇹 Vi abbiamo già parlato del nuovo “servizio civile digitale”, focalizzato a ridurre il divario digitale tra le popolazioni più anziane e quelle più giovani. Oggi ne sappiamo un po’ di più: innanzitutto i giovani coinvolti dal progetto saranno 4.500, e non più 1.000 come inizialmente preventivato; gli sforzi dei volontari saranno poi diretti verso l’istruzione dei funzionamenti dell’app IO, dello SPiD e più in generale di tutti i servizi digitali della pubblica amministrazione. Infine, il Recovery Plan prevede anche la costruzione/realizzazione di “Case dell’innovazione e della cultura digitale”: sostanzialmente, delle strutture nelle quali verranno istituiti “corsi di formazione, sperimentazione e orientamento, indispensabili per rafforzare le capacità dei cittadini e delle imprese di utilizzare le tecnologie informatiche e di usufruire dei servizi pubblici digitali.”
📶 Cattive notizie per chi programma di trascorrere qualche tempo nel Regno Unito: con la diffusione dei dettagli dell’accordo per la separazione del Regno Unito dall’Unione Europea (ossia, la Brexit), sono state rese note anche le nuove disposizioni in materia di roaming. Il problema è che... non ce ne sono: l’accordo, che entrerà in vigore dal 1 gennaio 2021, stabilisce che “nessuna disposizione del presente articolo obbliga una parte a regolamentare le tariffe o le condizioni per i servizi di roaming mobile internazionale”. Ciò significa che non solo il regolamento Roaming Like At Home, attivo su tutto il territorio dell’UE, decadrà con la Brexit ma che anche gli operatori potranno disporre delle tariffe come meglio credono. Una disposizione che, secondo molti, sarà rivista al rialzo.
⚠️ Che è successo veramente a ho. Mobile? Sono poche le nuove informazioni trapelate online in merito all’hack del database dell’operatore; nonostante il silenzio dell’azienda, verifiche esterne hanno potuto constatare la bontà dei dati in possesso dagli hacker e condivisi come “prova” dell’esistenza del database. Secondo alcune fonti, le informazioni trafugate sarebbero in circolazione già da qualche mese, forse già dalla scorsa estate.
Tag: #Italia, #ServizioCivileDigitale, #Digitalizzazione, #Brexit, #UK, #Roaming, #Operatori, #hoMobile, #Sicurezza.
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📶 Cattive notizie per chi programma di trascorrere qualche tempo nel Regno Unito: con la diffusione dei dettagli dell’accordo per la separazione del Regno Unito dall’Unione Europea (ossia, la Brexit), sono state rese note anche le nuove disposizioni in materia di roaming. Il problema è che... non ce ne sono: l’accordo, che entrerà in vigore dal 1 gennaio 2021, stabilisce che “nessuna disposizione del presente articolo obbliga una parte a regolamentare le tariffe o le condizioni per i servizi di roaming mobile internazionale”. Ciò significa che non solo il regolamento Roaming Like At Home, attivo su tutto il territorio dell’UE, decadrà con la Brexit ma che anche gli operatori potranno disporre delle tariffe come meglio credono. Una disposizione che, secondo molti, sarà rivista al rialzo.
⚠️ Che è successo veramente a ho. Mobile? Sono poche le nuove informazioni trapelate online in merito all’hack del database dell’operatore; nonostante il silenzio dell’azienda, verifiche esterne hanno potuto constatare la bontà dei dati in possesso dagli hacker e condivisi come “prova” dell’esistenza del database. Secondo alcune fonti, le informazioni trafugate sarebbero in circolazione già da qualche mese, forse già dalla scorsa estate.
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📛 Vodafone blocca tutti i servizi VAS: conosciuti meglio come “servizi a pagamento” (come servizi meteo, suonerie, eccetera), hanno rappresentato per anni e per molti una fonte di spesa imprevista, oggi interrotta grazie all’intervento dell’Agcom che ha imposto ai produttori il blocco dei VAS per default. (via @appelmoladg)
Tag: #WebTax, #Facebook, #Antitrust, #UE, #UK, #FacebookDating, #Vodafone, #Operatori, #VAS.
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🕵🏻♀️ L’autorità per la competitività del mercato inglese ha messo sotto indagine Google e Amazon a causa della loro presunta incapacità di bloccare il fenomeno delle recensioni fasulle, utilizzate da venditori disonesti per falsare il tasso di soddisfazione nei confronti dei loro prodotti. Ricordiamo che proprio a causa di questa attività, negli ultimi mesi produttori come Aukey, RAVPower e Mpow sono stati espulsi da Amazon. (via @appelmoladg)
Tag: #Italia, #Influencer, #Statistiche, #SocialNetwork, #Telegram, #Firefox, #Mozilla, #Privacy, #Amazon, #Google, #UK.
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🚗 Buone notizie per gli amanti del marchio Volkswagen: l'azienda utilizzerà fino al 2025 Android Automotive 12 sui propri veicoli, accompagnato da uno store di app esterno a Google Play ma realizzato in collaborazione con Google. Dopo il 2025 verrà adottato il sistema operativo proprietario Artemis. (via @appelmoladg)
Tag: #Italia, #5G, #Statistiche, #StreamingMusicale, #Spotify, #AppleMusic, #UK, #AndroidAuto, #VolksWagen.
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🤫 Buone notizie per gli utenti WhatsApp: a partire (probabilmente) dal prossimo aggiornamento, sarà possibile escludere determinati contatti dalla lista di persone che possono vedere il proprio status “Online”. (via @appelmoladg)
Tag: #Xiaomi, #Android, #YouTube, #TikTok, #Statistiche, #US, #UK, #WhatsApp, #Privacy.
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