🇹🇷 Il presidente turco Recep Tayyip Erdoğan ha infatti annunciato l’iter legislativo per una legge che, se approvata (e ci sono buone probabilità che accada) obbligherebbe social network come YouTube, Facebook e Twitter di nominare un referente per la gestione delle domande di rimozione di materiali considerati illegali da parte delle autorità giudiziarie. Ogni piattaforma avrà 48 ore di tempo per elaborare la richiesta ed altre 24 ore per attuare la sua rimozione; i social che non coopereranno subiranno una decurtazione (sino al 90%) della banda Internet a loro disposizione nel Paese. La legge è stata subito criticata dagli oppositori di Erdoğan: le autorità giudiziarie sono infatti largamente sotto il controllo del partito del presidente, che avrebbe così gioco facile a neutralizzare i contenuti a lui meno graditi; il partito di opposizione CHP ha persino minacciato il ricorso alla Corte Costituzionale turca.
👥 WhatsApp potrebbe presto consentire l’utilizzo dello stesso account da più dispositivi: la funzionalità, emersa nel corso dell’analisi delle versioni beta dell’applicazione, prenderebbe il nome di “Dispositivi connessi” sostituendo, nel menu a tendina dell’app, il pulsante riferito a WhatsApp Web. Non è ancora chiaro come tale modalità funzionerà; l’unico dettaglio emerso con sufficiente chiarezza è il limite di “dispositivi collegati” che WhatsApp consentirà ad un unico account di possedere: quattro. La limitazione potrebbe fare parte delle misure adottate per limitare le attività di SPAM e disinformazione di cui spesso gli account WhatsApp sono responsabili; tuttavia, non è stato possibile capire se nel novero dei “dispositivi collegati” siano conteggiate anche le interfacce WhatsApp Web e Desktop.
💰 Volete creare un fotolibro? Non stateci a pensare troppo sopra: fino a stasera Google Foto offre la spedizione gratuita (anziché di 5,99€) per tutti i fotolibri creati ed acquistati attraverso l’applicazione - funzionalità accessibile cliccando sulla scheda “Raccolta” dell’app di Google Foto.
Tag: #Turchia, #SocialNetwork, #Erdogan, #Censura, #WhatsApp, #GoogleFoto, #Offerte.
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👥 WhatsApp potrebbe presto consentire l’utilizzo dello stesso account da più dispositivi: la funzionalità, emersa nel corso dell’analisi delle versioni beta dell’applicazione, prenderebbe il nome di “Dispositivi connessi” sostituendo, nel menu a tendina dell’app, il pulsante riferito a WhatsApp Web. Non è ancora chiaro come tale modalità funzionerà; l’unico dettaglio emerso con sufficiente chiarezza è il limite di “dispositivi collegati” che WhatsApp consentirà ad un unico account di possedere: quattro. La limitazione potrebbe fare parte delle misure adottate per limitare le attività di SPAM e disinformazione di cui spesso gli account WhatsApp sono responsabili; tuttavia, non è stato possibile capire se nel novero dei “dispositivi collegati” siano conteggiate anche le interfacce WhatsApp Web e Desktop.
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🗺 Come noterete dalla comparazione di due immagini satellitari della costa croata prelevate da Google Maps prima e dopo l'aggiornamento di oggi, il servizio di mappe ha migliorato il livello di colorazione dei luoghi. In particolare, il team di Maps ha perfezionato l'algoritmo di decifrazione del suolo: le nuove immagini ora contengono più informazioni riguardo la natura dei paesaggi - ad esempio, le foreste saranno contrassegnate da una colorazione più scura rispetto ai prati, mentre paesaggi innevati non saranno contraddistinti da una colorazione bianca uniforme, ma saranno differenziati a seconda che il terreno sia ricoperto effettivamente o meno di neve. Ma non è l'unico cambiamento: il nuovo algoritmo è infatti in grado di riconoscere con maggior precisione gli elementi architettonici di una città; a partire dai centri urbani più popolosi in America, e poi progressivamente nel resto del mondo, Google Maps sarà in grado di distinguere circonvallazioni e rotonde da semplici incroci, mentre marciapiedi e passaggi pedonali saranno segnalati con più correttezza.
🇨🇳 Mentre in Occidente l'App Store è al centro di un più ampio conflitto tra multinazionali, in Cina silenziosamente subisce la violenza della repressione del Partito Comunista Cinese. Oltre 47.000 app sono state infatti cancellate dall'App Store cinese all'inizio di agosto, in quello che è stato un (prevedibile) restringimento delle maglie operato da Apple su sollecitazione del governo cinese. Molte app presenti sullo Store dovevano la propria presenza alla tolleranza di Apple, che consentiva agli sviluppatori di app ritenute "scomode" dalle autorità (VPN, ma non solo) di operare nello store utilizzando degli espedienti legali. L'improvvisa solerzia di Apple è dovuta anche allo status di cui gode l'App Store in Cina: mentre normalmente gli app store stranieri in Cina devono per forza stringere una partnership con un partner maggioritario cinese, l'App Store gode di un'esenzione da questa regola, che può tuttavia essere revocata in ogni momento.
📳 Lo Special Interest Group (SIG), autorità preposta alla regolazione dello standard del Bluetooth, ha annunciato la nascita di una task force composta da oltre 300 esperti volta all'estensione del supporto delle tecnologie di contact-tracing anche a smartband, smartwatch e altri dispositivi indossabili, in quanto non sussiste "alcun impedimento tecnologico" alla loro inclusione nelle strategie di tracciamento dei contatti.
Tag: #GoogleMaps, #Apple, #Cina, #Censura, #AppStore, #Bluetooth, #ContactTracing, #Coronavirus.
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🇨🇳 Mentre in Occidente l'App Store è al centro di un più ampio conflitto tra multinazionali, in Cina silenziosamente subisce la violenza della repressione del Partito Comunista Cinese. Oltre 47.000 app sono state infatti cancellate dall'App Store cinese all'inizio di agosto, in quello che è stato un (prevedibile) restringimento delle maglie operato da Apple su sollecitazione del governo cinese. Molte app presenti sullo Store dovevano la propria presenza alla tolleranza di Apple, che consentiva agli sviluppatori di app ritenute "scomode" dalle autorità (VPN, ma non solo) di operare nello store utilizzando degli espedienti legali. L'improvvisa solerzia di Apple è dovuta anche allo status di cui gode l'App Store in Cina: mentre normalmente gli app store stranieri in Cina devono per forza stringere una partnership con un partner maggioritario cinese, l'App Store gode di un'esenzione da questa regola, che può tuttavia essere revocata in ogni momento.
📳 Lo Special Interest Group (SIG), autorità preposta alla regolazione dello standard del Bluetooth, ha annunciato la nascita di una task force composta da oltre 300 esperti volta all'estensione del supporto delle tecnologie di contact-tracing anche a smartband, smartwatch e altri dispositivi indossabili, in quanto non sussiste "alcun impedimento tecnologico" alla loro inclusione nelle strategie di tracciamento dei contatti.
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🇮🇹 Definito “Kit di digitalizzazione” poiché utile a diminuire il divario digitale tra la popolazione italiana, è stato inserito nella nuova manovra di bilancio. Le famiglie destinatarie di questo “smartphone di cittadinanza” dovranno possedere un ISEE inferiore ai 20.000€, essere sprovviste di connessione Internet nonché di un contratto di telefonia; inoltre solo un componente per famiglia, una volta dotatosi di SPID, potrà fare richiesta del telefono, il quale sarà dato in comodato d’uso per un anno (e non, dunque, regalato) e la disponibilità si esaurirà non appena saranno terminati i 20 milioni di euro messi a disposizione. Molto curiose anche le specifiche stesse dello smartphone: esso, oltre a possedere l’app IO installata, sarà accompagnato da un abbonamento per la lettura di due organi di stampa (immaginiamo a discrezione dell’utente).
👁 Che combina Zoom? Da una parte infatti il servizio di videochiamate ha fatto sapere che eliminerà il limite di 40 minuti applicato alle videochiamate in occasione delle festività natalizie. Un atto gentile, che tuttavia si somma alla notizia che Zoom è stato citato in causa da una corte federale statunitense. Un impiegato di Zoom, poi scoperto essere una figura di collegamento tra la compagnia e il governo di Pechino (Paese dove risiedono oltre 700 dipendenti di Zoom), avrebbe usato il suo potere per interrompere conferenze online dedicate a tematiche contrarie alla propaganda del governo comunista - come le celebrazioni degli eventi di Piazza Tienanmen - nonché per rintracciarne gli organizzatori, arrivando in un caso a ordinarne l’arresto dei parenti residenti in Cina per scoraggiare ulteriori atti di protesta.
🛠 Avete acquistato un piano Google One perché lo spazio di archiviazione gratuito messo a disposizione da Google era esaurito? Controllate le email: Google ha fatto sapere che dal gennaio 2020 un bug dei servizi cloud della compagnia ha “gonfiato” artificialmente lo spazio occupato da alcuni utenti; oltre ad aver risolto il problema, Google ha assicurato che rimborserà tutti gli acquisti effettuati per via di questo bug.
Tag: #Italia, #Smartphone, #Digitalizzazione, #Zoom, #Cina, #Censura, #GoogleFoto, #Google, #Cloud.
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👁 Che combina Zoom? Da una parte infatti il servizio di videochiamate ha fatto sapere che eliminerà il limite di 40 minuti applicato alle videochiamate in occasione delle festività natalizie. Un atto gentile, che tuttavia si somma alla notizia che Zoom è stato citato in causa da una corte federale statunitense. Un impiegato di Zoom, poi scoperto essere una figura di collegamento tra la compagnia e il governo di Pechino (Paese dove risiedono oltre 700 dipendenti di Zoom), avrebbe usato il suo potere per interrompere conferenze online dedicate a tematiche contrarie alla propaganda del governo comunista - come le celebrazioni degli eventi di Piazza Tienanmen - nonché per rintracciarne gli organizzatori, arrivando in un caso a ordinarne l’arresto dei parenti residenti in Cina per scoraggiare ulteriori atti di protesta.
🛠 Avete acquistato un piano Google One perché lo spazio di archiviazione gratuito messo a disposizione da Google era esaurito? Controllate le email: Google ha fatto sapere che dal gennaio 2020 un bug dei servizi cloud della compagnia ha “gonfiato” artificialmente lo spazio occupato da alcuni utenti; oltre ad aver risolto il problema, Google ha assicurato che rimborserà tutti gli acquisti effettuati per via di questo bug.
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🇮🇹 Secondo il report di Comscore relativo al 2020, l’anno scorso 40,6 milioni di italiani hanno navigato in Rete - un dato pari al 73% della popolazione maggiorenne, superiore del +3% rispetto al 2019. Se fenomeni di marginalizzazione economica e scarsa alfabetizzazione digitale mantengono ancora basse le percentuali a confronto con altri Paesi europei (nel Regno Unito il dato è dell’86%, in Spagna dell’84%), chi già naviga ha aumentato la propria permanenza online: 2 ore e 46 minuti al giorno (+26% dal 2019), specie i più giovani (18-24 anni) che raggiungono le 3 ore e 34 minuti. Tra i settori più esplorati troviamo naturalmente l’educazione (+69%), i servizi amministrativi (+60%) e la salute (+31%), mentre tra le app più scaricate ci sono Teams, Zoom, Google Classroom, IO e PosteID.
📉 La “crisi dei processori” durerà ancora a lungo: la pandemia ha infatti aumentato la richiesta di prodotti che integrano processori - smartphone, automobili, computer e laptop - portando i profitti delle aziende del settore alle stelle ma aumentando al contempo una domanda che non può essere soddisfatta. Se da una parte dunque Qualcomm registra profitti per 8,24 miliardi di dollari (+62%), dall’altra deve ammettere che la crisi dei semiconduttori, la cui produzione si basa esclusivamente su una manciata di fabbriche in Asia, si sta aggravando; i processori sarebbero ora un componente tanto prezioso da aver spinto il governo taiwanese a proporre lo scambio tra dosi di vaccino e chip per automobili. Qualcomm prevede tuttavia che verso la metà del 2021 i ritmi di produzione aumenteranno.
📵 Continua la repressione in Birmania dei social network, usati dai manifestanti contrari al regime militare appena instauratosi per protestare contro la deposizione del precedente governo: dopo il blocco di Facebook, la giunta al potere ha ordinato la sospensione di Instagram e Twitter nel Paese.
Tag: #Italia, #Statistiche, #Digitale, #Qualcomm, #SoC, #Facebook, #Twitter, #Instagram, #Censura, #Birmania.
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📉 La “crisi dei processori” durerà ancora a lungo: la pandemia ha infatti aumentato la richiesta di prodotti che integrano processori - smartphone, automobili, computer e laptop - portando i profitti delle aziende del settore alle stelle ma aumentando al contempo una domanda che non può essere soddisfatta. Se da una parte dunque Qualcomm registra profitti per 8,24 miliardi di dollari (+62%), dall’altra deve ammettere che la crisi dei semiconduttori, la cui produzione si basa esclusivamente su una manciata di fabbriche in Asia, si sta aggravando; i processori sarebbero ora un componente tanto prezioso da aver spinto il governo taiwanese a proporre lo scambio tra dosi di vaccino e chip per automobili. Qualcomm prevede tuttavia che verso la metà del 2021 i ritmi di produzione aumenteranno.
📵 Continua la repressione in Birmania dei social network, usati dai manifestanti contrari al regime militare appena instauratosi per protestare contro la deposizione del precedente governo: dopo il blocco di Facebook, la giunta al potere ha ordinato la sospensione di Instagram e Twitter nel Paese.
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👁 Twitter si è infatti rifiutato di bloccare una serie di profili appartenenti ad attivisti, giornalisti e ad altre personalità civili di spicco sotto richiesta diretta del governo indiano. Il rifiuto della piattaforma non è stato granitico: l'azienda ha comunque eliminato una lista di 500 account dietro segnalazione delle autorità - fatto che aveva attirato a Twitter molte critiche da parte di associazioni per la libertà di espressione; va tuttavia detto che i dipendenti dell’azienda avrebbero rischiato la carcerazione in caso di mancata osservazione delle disposizioni. Non è tutto: le forze di polizia di due stati indiani (Jammu e Kashmir) hanno invitato i cittadini a entrare a fare parte del National Cybercrime Reporting Portal, una “milizia civile digitale” impegnata nella segnalazione di post anti-patriottici online.
🇮🇹 In Italia l'e-commerce è sempre più popolare: lo sostiene un report della piattaforma Qaplà, la quale ha notato una significativa riduzione del digital divide tra Nord e Sud del Paese in termini di acquisti su piattaforme online. A guidare la classifica delle regioni più spendaccione (effettuata sulla base degli ordini compiuti nel mese di gennaio 2021) sono infatti la Calabria e il Lazio: rispettivamente sono cresciute del +32% e +21%, soprattutto grazie all’esplosione dei saldi online. Seguono Marche (+20,5%) e Sicilia (+18,7%), Campania (+18%) e Molise (+16,8%); in fondo le regioni del Nord, come Lombardia (+4,5%) ed Emilia-Romagna (+2,5%). Il fenomeno è dovuto soprattutto alla pandemia, che ha costretto gli esercizi commerciali a pesanti investimenti nel fronte del commercio online.
💸 Microsoft ha tentato di acquistare Pinterest: l’azienda avrebbe cercato di comprare il social network fotografico (che attualmente è valutato 51 miliardi di dollari), ma le discussioni in merito si sarebbero “arenate”. L’attenzione di Microsoft sarebbe stata motivata dalla scelta di spostare l’infrastruttura di Pinterest su Azure, così da guadagnare un grande nome da utilizzare per concorrere con il servizio analogo di Amazon, AWS.
Tag: #Twitter, #India, #Censura, #Italia, #Statistiche, #eCommerce, #Microsoft, #Pinterest.
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🇮🇹 In Italia l'e-commerce è sempre più popolare: lo sostiene un report della piattaforma Qaplà, la quale ha notato una significativa riduzione del digital divide tra Nord e Sud del Paese in termini di acquisti su piattaforme online. A guidare la classifica delle regioni più spendaccione (effettuata sulla base degli ordini compiuti nel mese di gennaio 2021) sono infatti la Calabria e il Lazio: rispettivamente sono cresciute del +32% e +21%, soprattutto grazie all’esplosione dei saldi online. Seguono Marche (+20,5%) e Sicilia (+18,7%), Campania (+18%) e Molise (+16,8%); in fondo le regioni del Nord, come Lombardia (+4,5%) ed Emilia-Romagna (+2,5%). Il fenomeno è dovuto soprattutto alla pandemia, che ha costretto gli esercizi commerciali a pesanti investimenti nel fronte del commercio online.
💸 Microsoft ha tentato di acquistare Pinterest: l’azienda avrebbe cercato di comprare il social network fotografico (che attualmente è valutato 51 miliardi di dollari), ma le discussioni in merito si sarebbero “arenate”. L’attenzione di Microsoft sarebbe stata motivata dalla scelta di spostare l’infrastruttura di Pinterest su Azure, così da guadagnare un grande nome da utilizzare per concorrere con il servizio analogo di Amazon, AWS.
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♻️ Buone notizie per gli utenti Google Maps: presto l’applicazione includerà una segnaletica specifica per i luoghi dov’è possibile riciclare oggetti e materiali come vestiti, rifiuti domestici pericolosi, lampadine, vetro e molto altro. (via @appelmoladg)
Tag: #Huawei, #Smartphone, #Statistiche, #Samsung, #Apple, #Xiaomi, #Oppo, -#Vivo, #Twitter, #India, #Censura, #Coronavirus, #GoogleMaps, #Eco.
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📛 Anche Google e Apple devono scendere a patti con i regimi autoritari: stando a Reuters è stata eliminata dal Play Store e dall'App Store un'app sviluppata dal team di Alexei Navalny, noto oppositore politico del governo russo, in quanto accusata di veicolare messaggi "estremisti". (via @appelmoladg)
Tag: #UE, #Chipset, #SoC, #Wikipedia, #Cina, #Apple, #Google, #Russia, #Censura.
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🇮🇹 Si è svolto in settimana l’incontro tra il Garante della Privacy e i rappresentanti Facebook e Luxottica per discutere della privacy dei nuovi Ray-Ban Stories; le due aziende si sono dette pronte a collaborare sia con il Garante che con l’Autorità Garante irlandese (alla quale il Garante ha chiesto ulteriori indagini), istituendo campagne di sensibilizzazione per un uso responsabile degli occhiali. (via @appelmoladg)
Tag: #Telegram, #AlexNavalny, #Russia, #Censura, #Amazon, #Recensioni, #Cina, #GaranteDellaPrivacy, #Italia, #Privacy, #RayBanStories, #Facebook.
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🇨🇳 Quello lituano non è l'unico che si pone in opposizione alla Cina: le autorità statunitensi hanno avviato un'indagine sull'accordo stretto da Zoom da 14,7 miliardi di dollari con la società cloud cinese Five9, nel timore che le informazioni degli utenti Zoom possano cadere nelle mani delle autorità cinesi. (via @appelmoladg)
Tag: #PayPal, #Lituania, #Cina, #Privacy, #Censura, #Xiaomi, #USA, #Zoom.
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🇨🇳 Secondo Reuters, due anni fa circa Amazon avrebbe assecondato la richiesta del governo cinese di disabilitare commenti e valutazioni a un libro scritto dal presidente cinese Xi-Jinping, in seguito alla pubblicazione di una recensione critica (ossia, con meno di cinque stelle). Sempre secondo Reuters, Amazon si sarebbe guadagnata la permanenza in Cina “aiutando a promuovere l’agenda economica e politica globale del Partito Comunista al potere”. (seguiteci su 👉 @appelmoladg)
Tag: #TikTok, #Cibo, #Signal, #Amazon, #Cina, #Libri, #Censura.
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