🖊 Perlomeno questo è quanto lascia suggerire la sua recensitssima partecipazione al consorzio Universal Stylus Initiative (USI), che mira a realizzare uno standard comune di stylus - assenza che secondo gli ideatori avrebbe rallentato di molto in questi anni l'adozione globale dello strumento. Fondato nel 2015, l'USI 1.0 mira a studiare le caratteristiche degli stylus, il livello di interazione con gli schermi touch ed i margini di miglioramento - sfortunatamente non ne fanno ancora parte produttori di peso del settore come Apple e Microsoft.
👓 Ma gli stylus non sono l'unico accessorio del passato che potrebbero fare un grande ritorno: in loro compagna troviamo anche gli smart glasses, che Intel progetta di commercializzare nei prossimi tempi. Secondo i dati finora raccolti, si collegherebbero al device tramite Bluetooth e proietterebbero i contenuti desiderati sulle lenti . Anche Amazon, secondo i rumor, starebbe progettando un paio di smart glasses coordinati con Alexa.
📛 Grandi notizie... o forse no: Google ha annunciato l'arrivo di YouTube GO, l'app che consente il download in locale dei video della piattaforma, in oltre 130 Paesi - ma non l'Italia. Potete comunque scaricarla da APK Mirror.
Tag: #Google, #Stylus, #SmartGlasses, #Amazon, #Alexa, #YouTube.
👓 Ma gli stylus non sono l'unico accessorio del passato che potrebbero fare un grande ritorno: in loro compagna troviamo anche gli smart glasses, che Intel progetta di commercializzare nei prossimi tempi. Secondo i dati finora raccolti, si collegherebbero al device tramite Bluetooth e proietterebbero i contenuti desiderati sulle lenti . Anche Amazon, secondo i rumor, starebbe progettando un paio di smart glasses coordinati con Alexa.
📛 Grandi notizie... o forse no: Google ha annunciato l'arrivo di YouTube GO, l'app che consente il download in locale dei video della piattaforma, in oltre 130 Paesi - ma non l'Italia. Potete comunque scaricarla da APK Mirror.
Tag: #Google, #Stylus, #SmartGlasses, #Amazon, #Alexa, #YouTube.
🙇🏻 Con un post tendenzialmente apologetico, il fondatore della piattaforma ha riconosciuto gli errori compiuti sin dal lancio del social network all'età di 19 anni, affermando al contempo che gli errori sono comunque "l'unica via per compiere dei progressi". Zuckerberg ha anche delineato la strategia d'investimento di Facebook nei prossimi anni, che si concentrerà soprattutto nell'elettronica di consumo e nei servizi di automatizzazione del lavoro.
📉 Cattive notizie invece per Spotify: l'azienda potrebbe presto essere superata in termini di utenti paganti da Apple Music, che secondo il Wall Street Journal cresce a ritmi più veloci nel mercato statunitense (5%/mese contro il 2%/mese), il più grande del mondo. Secondo gli esperti la rapida crescita è dovuta naturalmente alla diffusione degli iPhone, così come alla prospettiva del lancio dell'Apple HomePod - speaker dedicato alla riproduzione musicale.
🚨 Cosa succederebbe se invece all'improvviso Alexa, l'assistente digitale di Amazon, perdesse la voce? Jeff Bezos ha una soluzione: sostituire Alexa con star dello spettacolo (c'è anche Gordon Ramsey!) che rispondano alle domande degli utenti in tempo reale! Ed è successo davvero, ma solamente nella pubblicità di Amazon per il Super Bowl che potete guardare qui.
Tag: #Facebook, #Zuckerberg, #Spotify, #Apple, #AppleMusic, #Amazon, #Alexa.
📉 Cattive notizie invece per Spotify: l'azienda potrebbe presto essere superata in termini di utenti paganti da Apple Music, che secondo il Wall Street Journal cresce a ritmi più veloci nel mercato statunitense (5%/mese contro il 2%/mese), il più grande del mondo. Secondo gli esperti la rapida crescita è dovuta naturalmente alla diffusione degli iPhone, così come alla prospettiva del lancio dell'Apple HomePod - speaker dedicato alla riproduzione musicale.
🚨 Cosa succederebbe se invece all'improvviso Alexa, l'assistente digitale di Amazon, perdesse la voce? Jeff Bezos ha una soluzione: sostituire Alexa con star dello spettacolo (c'è anche Gordon Ramsey!) che rispondano alle domande degli utenti in tempo reale! Ed è successo davvero, ma solamente nella pubblicità di Amazon per il Super Bowl che potete guardare qui.
Tag: #Facebook, #Zuckerberg, #Spotify, #Apple, #AppleMusic, #Amazon, #Alexa.
📊 Il grafico che potete osservare nell'immagine si riferisce ai risultati ottenuti dalla società Stone Temple Consulting, che ha sottoposto i più famosi assistenti personali ad una serie di 5.000 domande e richieste. Com'era prevedibile, Google Assistant si conferma come il migliore assistente sul mercato, curiosamente più reattivo su smartphone che su Google Home; Siri invece conquista il poco invidiato ultimo posto, mentre Alexa dimostra di essere significativamente migliorata rispetto ai risultati dell'anno scorso.
😨 Sergey Brin, co-fondatore di Google, ha espresso pubblicamente le proprie preoccupazioni riguardo il rapido sviluppo delle Intelligenze Artificiali. Nella consueta "Founder's Letter", solitamente redatta da Brin o Page e diffusa ad ogni anniversario della quotazione in borsa di Google, l'imprenditore ha riconosciuto le grandi responsabilità che lo sviluppo di potenti chip per le AI comporta per l'azienda, che si dovrà impegnare per evitare che tale tecnologia sia utilizzata per la manipolazione delle persone o lo sviluppo di onniscenti e malvage IA.
💰 Molto più curiosi sono i risultati raggiunti da una ricerca che, nel tentativo di valutare l'importanza raggiunta dai Google Services nella vita quotidiana degli utenti, ha chiesto loro di stimare una somma di denaro per la quale sarebbero disposti a rinunciare completamente al loro uso: gli intervistati hanno chiesto 17.500$/anno per rinunciare a Google Search, 8.400$/anno per fare a meno di GMail e 3.600$/anno per Google Maps.
Tag: #GoogleAssistant, #Alexa, #AssistentiVirtuali, #Google, #AI, #GoogleServices.
💬 Come scrivo un commento?
😨 Sergey Brin, co-fondatore di Google, ha espresso pubblicamente le proprie preoccupazioni riguardo il rapido sviluppo delle Intelligenze Artificiali. Nella consueta "Founder's Letter", solitamente redatta da Brin o Page e diffusa ad ogni anniversario della quotazione in borsa di Google, l'imprenditore ha riconosciuto le grandi responsabilità che lo sviluppo di potenti chip per le AI comporta per l'azienda, che si dovrà impegnare per evitare che tale tecnologia sia utilizzata per la manipolazione delle persone o lo sviluppo di onniscenti e malvage IA.
💰 Molto più curiosi sono i risultati raggiunti da una ricerca che, nel tentativo di valutare l'importanza raggiunta dai Google Services nella vita quotidiana degli utenti, ha chiesto loro di stimare una somma di denaro per la quale sarebbero disposti a rinunciare completamente al loro uso: gli intervistati hanno chiesto 17.500$/anno per rinunciare a Google Search, 8.400$/anno per fare a meno di GMail e 3.600$/anno per Google Maps.
Tag: #GoogleAssistant, #Alexa, #AssistentiVirtuali, #Google, #AI, #GoogleServices.
💬 Come scrivo un commento?
🎥 Quella di oggi è stata davvero una giornata ricca di annunci: il primo riguarda l'arrivo di YouTube Premium, YouTube Music e YouTube Music Premium anche in Italia, dopo il loro iniziale lancio negli USA. In particolare:
👉 YouTube Music (già disponibile sul Play Store), gratuitamente vi consentirà di accedere a migliaia di brani oltre al servizio di playlist e ricerca intelligente;
👉 YouTube Music Premium (9,99€/mese) comprende quanto incluso nel precedente pacchetto, ma toglie le pubblicità ed aggiunge l'ascolto offline e in background;
👉 YouTube Premium (11,99€/mese) invece è sottoscrivibile direttamente dall'app di YouTube e comprende, oltre ai servizi di YouTube Music Premium, anche l'accesso offline ai video e a contenuti esclusivi di YouTube, come la serie TV Kobra Kai (seguito ideale di Karate Kid).
Ma torneremo più volte su quest'argomento questa settimana, con articoli dedicati alla validità di questi servizi!
🇮🇹 Ma non si tratta dell'unico prodotto statunitense a sbarcare in Italia: Amazon ha comunicato che Alexa e i dispositivi Echo arriveranno in Spagna e in Italia sulla fine del 2018: gli sviluppatori che intendono realizzare nuove skill e comandi in italiano potranno partecipare ai webinar che l'azienda terrà a luglio, durante la cui occasione saranno consegnati Amazon Echo gratuiti ai primi 100 sviluppatori certificati.
📣 Ma YouTube Premium non è l'unico annuncio di Google di oggi: è stato infatti aperto al pubblico il sito messages.android.com dove gli utenti di Android Messaggi potranno effettuare l'accesso e inviare da PC SMS e MMS.
Tag: #YouTube, #YouTubeMusic, #YouTubePremium, #Alexa, #Amazon, #Italia, #Messaggi.
💬 Come scrivo un commento?
👉 YouTube Music (già disponibile sul Play Store), gratuitamente vi consentirà di accedere a migliaia di brani oltre al servizio di playlist e ricerca intelligente;
👉 YouTube Music Premium (9,99€/mese) comprende quanto incluso nel precedente pacchetto, ma toglie le pubblicità ed aggiunge l'ascolto offline e in background;
👉 YouTube Premium (11,99€/mese) invece è sottoscrivibile direttamente dall'app di YouTube e comprende, oltre ai servizi di YouTube Music Premium, anche l'accesso offline ai video e a contenuti esclusivi di YouTube, come la serie TV Kobra Kai (seguito ideale di Karate Kid).
Ma torneremo più volte su quest'argomento questa settimana, con articoli dedicati alla validità di questi servizi!
🇮🇹 Ma non si tratta dell'unico prodotto statunitense a sbarcare in Italia: Amazon ha comunicato che Alexa e i dispositivi Echo arriveranno in Spagna e in Italia sulla fine del 2018: gli sviluppatori che intendono realizzare nuove skill e comandi in italiano potranno partecipare ai webinar che l'azienda terrà a luglio, durante la cui occasione saranno consegnati Amazon Echo gratuiti ai primi 100 sviluppatori certificati.
📣 Ma YouTube Premium non è l'unico annuncio di Google di oggi: è stato infatti aperto al pubblico il sito messages.android.com dove gli utenti di Android Messaggi potranno effettuare l'accesso e inviare da PC SMS e MMS.
Tag: #YouTube, #YouTubeMusic, #YouTubePremium, #Alexa, #Amazon, #Italia, #Messaggi.
💬 Come scrivo un commento?
🔊 E ci stiamo naturalmente riferendo al nuovo device di Facebook, Portal: lo smart speaker del social network verrà presentato presumibilmente la settimana prossima e raggiungerà gli e-store in due versioni - una più piccola, venduta al prezzo di 300$, e una più grande da 400$. La vera novità però consiste nella presenza di Alexa, l'assistente vocale di Amazon, quale AI interna allo speaker: è dubbia di conseguenza (nel caso in cui i rumor venissero confermati) la presenza della tecnologia di riconoscimento vocale Aloha nel device legata all'assistente personale M di Messenger.
🇨🇳 Ancora nuovi dettagli in merito al progetto "Dragonfly": come vi avevamo già raccontato qualche giorno fa, Google stava progettando il lancio di un motore di ricerca censurato in Cina in accordo con le autorità locali, ma il progetto era stato bloccato in seguito alle enormi proteste di dipendenti e opinione pubblica; ebbene, sembra non solo che il motore di ricerca avrebbe anche rintracciato la posizione dell'utente - insieme al numero di cellulare - e condiviso il tutto con il governo, ma che Google avrebbe più volte tentato di bloccare la diffusione delle notizie sul progetto Dragonfly, effettuando pesanti pressioni sui dipendenti che ne erano al corrente.
⛔️ Arriva secca invece la smentita di Instagram in merito alla possibile introduzione di una funzione di "retweet" di post altrui sul proprio profilo: questa funzionalità non è in sviluppo, né in testing né oggi, né lo sarà in futuro secondo la piattaforma.
Tag: #Facebook, #Portal, #Amazon, #Alexa, #SmartSpeaker, #Google, #Cina, #Dragonfly, #Instagram.
💬 Come scrivo un commento?
🇨🇳 Ancora nuovi dettagli in merito al progetto "Dragonfly": come vi avevamo già raccontato qualche giorno fa, Google stava progettando il lancio di un motore di ricerca censurato in Cina in accordo con le autorità locali, ma il progetto era stato bloccato in seguito alle enormi proteste di dipendenti e opinione pubblica; ebbene, sembra non solo che il motore di ricerca avrebbe anche rintracciato la posizione dell'utente - insieme al numero di cellulare - e condiviso il tutto con il governo, ma che Google avrebbe più volte tentato di bloccare la diffusione delle notizie sul progetto Dragonfly, effettuando pesanti pressioni sui dipendenti che ne erano al corrente.
⛔️ Arriva secca invece la smentita di Instagram in merito alla possibile introduzione di una funzione di "retweet" di post altrui sul proprio profilo: questa funzionalità non è in sviluppo, né in testing né oggi, né lo sarà in futuro secondo la piattaforma.
Tag: #Facebook, #Portal, #Amazon, #Alexa, #SmartSpeaker, #Google, #Cina, #Dragonfly, #Instagram.
💬 Come scrivo un commento?
🔊 Portal e Portal+ sono i due smart speaker di Facebook: equipaggiati con l'assistente virtuale di Amazon, Alexa, sono dotati rispettivamente di schermo da 10 e 15,6 pollici - il secondo può anche ruotare in posizione verticale/orizzontale. Oltre all'integrazione con Spotify e Pandora, i due speaker possono effettuare chiamate e videochiamate con Messenger con alcuni utili accorgimenti per la privacy:
👉 la connessione è crittografata
👉 non si possono effettuare registrazioni
👉 non sono presenti sistemi di riconoscimento facciale (al suo posto un modello di tracciamento che aiuta la fotocamera a seguire l'utente durante gli spostamenti nella stanza)
👉 addirittura, la fotocamera dispone di un clip fisico per coprirne l'obbiettivo.
I due speaker saranno affiancati da una piattaforma per app dedicate, e sono venduti al prezzo di 199$ e 349$.
⌛️ Ma anche Google domani, alle ore 17 italiane, presenterà le proprie proposte nel campo delle smart home: oltre ai prevedibili Pixel 3 e Pixel 3XL, si suppone che Google annuncerà l'arrivo del Google Home Hub, uno smart speaker alimentato dal Google Assistant e dotato di uno schermo touchscreen alla pari dei Amazon Echo Show e di Facebook Portal. Oltre a ciò, ci si aspetta la presentazione anche di un nuovo modello di Chromecast (già avvistato), di nuovo modello di Pixelbook 2 e soprattutto il preannunciato Google Slate, un tablet convertibile in laptop e concorrente dell'iPad.
📛 Cattive notizie per gli utenti Android Jelly Bean: Chrome 70 interromperà il supporto per tutte le versioni di Android inferiori ad Android 4.1-4.3.
Tag: #Portal, #Facebook, #SmartSpeaker, #Alexa, #PixelPhone, #Google, #Eventi, #Slate, #Chrome, #Android.
💬 Come scrivo un commento?
👉 la connessione è crittografata
👉 non si possono effettuare registrazioni
👉 non sono presenti sistemi di riconoscimento facciale (al suo posto un modello di tracciamento che aiuta la fotocamera a seguire l'utente durante gli spostamenti nella stanza)
👉 addirittura, la fotocamera dispone di un clip fisico per coprirne l'obbiettivo.
I due speaker saranno affiancati da una piattaforma per app dedicate, e sono venduti al prezzo di 199$ e 349$.
⌛️ Ma anche Google domani, alle ore 17 italiane, presenterà le proprie proposte nel campo delle smart home: oltre ai prevedibili Pixel 3 e Pixel 3XL, si suppone che Google annuncerà l'arrivo del Google Home Hub, uno smart speaker alimentato dal Google Assistant e dotato di uno schermo touchscreen alla pari dei Amazon Echo Show e di Facebook Portal. Oltre a ciò, ci si aspetta la presentazione anche di un nuovo modello di Chromecast (già avvistato), di nuovo modello di Pixelbook 2 e soprattutto il preannunciato Google Slate, un tablet convertibile in laptop e concorrente dell'iPad.
📛 Cattive notizie per gli utenti Android Jelly Bean: Chrome 70 interromperà il supporto per tutte le versioni di Android inferiori ad Android 4.1-4.3.
Tag: #Portal, #Facebook, #SmartSpeaker, #Alexa, #PixelPhone, #Google, #Eventi, #Slate, #Chrome, #Android.
💬 Come scrivo un commento?
🇮🇹 Finalmente! direte voi, e a ragione: sei mesi dopo l'arrivo di Google Home in Italia, anche gli speaker della linea Amazon ora parlano italiano. I dispositivi disponibili all'acquisto (scontato) su Amazon.it sono quattro: Amazon Dot (35,99€), Amazon Echo (59,99€), Amazon Echo Plus (89,99€) e Amazon Echo Spot (77,99€); secondo le prime rilevazioni tecniche Alexa - l'AI di Amazon integrata negli speaker - pur soffrendo di un'integrazione più limitata con servizi esterni rispetto a Google (che può disporre di tutte le app della G Suite) possiede una maggiore consapevolezza della cultura e della lingua italiana, essendo in grado di riconoscerne ad esempio inflessioni dialettali (milanesi, toscane e via discorrendo) e festività locali, come la Befana. I dispositivi saranno spediti a partire dal 30 ottobre.
👨🏻⚖️ A sorpresa, l'Antitrust multa Apple e Samsung per obsolescenza programmata: le due aziende avrebbero infatti violato consapevolmente gli articoli 20, 21, 22 e 24 del Codice di Consumo italiano. In particolare Samsung - multata di cinque milioni di euro - avrebbe caldeggiato l'aggiornamento ad Android Marshmallow per i dispositivi Note 4, senza però avvisare dei prevedibili malfunzionamenti dovuti alle sollecitazioni all'hardware non adeguato. Multa di 10 milioni per Apple la quale non solo avrebbe ridotto l'aspettativa di vita dei modelli inferiori all'iPhone 7 attraverso l'aggiornamento ad iOS 10, ma non avrebbe fornito adeguate informazioni ai suoi acquirenti sulle migliori pratiche da adottare per moderare il consumo della batteria e prevenirne la deteriorabilità.
🛠 Buone notizie invece per gli utenti Motorola: l'azienda ha avviato una partnership con la celebre piattaforma iFixit per la produzione di kit di riparazione per i propri device.
Tag: #Alexa, #Amazon, #Italia, #Apple, #Samsung, #ObsolescenzaProgrammata, #iFixit, #Motorola.
💬 Come scrivo un commento?
👨🏻⚖️ A sorpresa, l'Antitrust multa Apple e Samsung per obsolescenza programmata: le due aziende avrebbero infatti violato consapevolmente gli articoli 20, 21, 22 e 24 del Codice di Consumo italiano. In particolare Samsung - multata di cinque milioni di euro - avrebbe caldeggiato l'aggiornamento ad Android Marshmallow per i dispositivi Note 4, senza però avvisare dei prevedibili malfunzionamenti dovuti alle sollecitazioni all'hardware non adeguato. Multa di 10 milioni per Apple la quale non solo avrebbe ridotto l'aspettativa di vita dei modelli inferiori all'iPhone 7 attraverso l'aggiornamento ad iOS 10, ma non avrebbe fornito adeguate informazioni ai suoi acquirenti sulle migliori pratiche da adottare per moderare il consumo della batteria e prevenirne la deteriorabilità.
🛠 Buone notizie invece per gli utenti Motorola: l'azienda ha avviato una partnership con la celebre piattaforma iFixit per la produzione di kit di riparazione per i propri device.
Tag: #Alexa, #Amazon, #Italia, #Apple, #Samsung, #ObsolescenzaProgrammata, #iFixit, #Motorola.
💬 Come scrivo un commento?
📈 Lo sostiene Loup Ventures, che per il secondo anno consecutivo ha messo alla prova i quattro principali AI per smart speaker (Cortana, Siri, Alexa e Google Assistant) attraverso un test di 800 domande. Ad eccellere è stato il Google Assistant, che oltre ad aver compreso la totalità delle domande poste, ha risposto con correttezza all'87,9% delle query, suddivise in cinque categorie (Locale, Commercio, Navigazione, Informazioni e Comandi, l'unica vinta da Siri con una percentuale di correttezza dell'85%, contro il 73% del GA). E con il nostro concorsone potete portare il Google Assistant in casa vostra!
🎨 Google ha invece lanciato "Chrome Canvas", una Progressive Web App (che cosa sono?) per Chrome OS ma disponibile per tutti gli utenti Windows, Mac e Android (anche su browser diversi da Chrome, come ad esempio Firefox) accedendo all'indirizzo canvas.apps.chrome. Consiste in una suite di disegno libero, tramite la quale è possibile realizzare schizzi e ritratti servendosi dei 5 strumenti a disposizione (matita, inchiostro, pennarello, gessetto e gomma da cancellare) con la possibilità di scaricare successivamente l'immagine ottenuta in formato PNG. Nonostante la limitatezza, non è necessario eseguire alcuna installazione per utilizzarla.
👎 Cattive notizie per tutti gli utenti italiani: gli operatori telefonici non saranno più costretti a rimborsare i propri utenti dei guadagni registrati durante la fatturazione a 28 giorni, poi giudicata illegale. Lo ha deciso il Consiglio di Stato, che ha rimandato i rimborsi a data da destinarsi.
Tag: #GoogleAssistant, #Siri, #Alexa, #Cortana, #Statistiche, #Chrome, #Canvas, #WebApps, #Operatori, #Italia.
💬 Come scrivo un commento?
🎨 Google ha invece lanciato "Chrome Canvas", una Progressive Web App (che cosa sono?) per Chrome OS ma disponibile per tutti gli utenti Windows, Mac e Android (anche su browser diversi da Chrome, come ad esempio Firefox) accedendo all'indirizzo canvas.apps.chrome. Consiste in una suite di disegno libero, tramite la quale è possibile realizzare schizzi e ritratti servendosi dei 5 strumenti a disposizione (matita, inchiostro, pennarello, gessetto e gomma da cancellare) con la possibilità di scaricare successivamente l'immagine ottenuta in formato PNG. Nonostante la limitatezza, non è necessario eseguire alcuna installazione per utilizzarla.
👎 Cattive notizie per tutti gli utenti italiani: gli operatori telefonici non saranno più costretti a rimborsare i propri utenti dei guadagni registrati durante la fatturazione a 28 giorni, poi giudicata illegale. Lo ha deciso il Consiglio di Stato, che ha rimandato i rimborsi a data da destinarsi.
Tag: #GoogleAssistant, #Siri, #Alexa, #Cortana, #Statistiche, #Chrome, #Canvas, #WebApps, #Operatori, #Italia.
💬 Come scrivo un commento?
🎙 Lo sostiene il report del 2019 di VoxNest, proprietaria della piattaforma di podcasting Spreaker: dal 2018 ad oggi gli ascolti di podcast sono passati da 60.000 a 160.000, con una media mensile di riproduzioni uniche passata da 1,8 a 4,5 milioni. Lo stesso numero di utenti è letteralmente lievitato: a novembre, 1,7 milioni di utenti unici ha riprodotto almeno una puntata di un podcast (nel 2018 erano 640.000). Cambiano anche le piattaforme più utilizzate: Apple Podcasts segna un calo nelle riproduzioni, mentre è un vero boom per Spotify che quasi quadruplica i suoi numeri; sale leggermente anche Spreaker, mentre le altre rimangono stazionarie. Ma a cosa si interessano gli ascoltatori di podcast (sempre su Spreaker)? Business per il 17,6%, poi Società e Cultura al 14,6%, News al 9,9%, Tempo Libero al 6,9%, Calcio al 3,9% (materia che ha visto crescere il numero di ascoltatori del 200%!); resta un 47,6% diviso in tanti piccoli segmenti d’interesse.
🔊 Siete stanchi dell’incompatibilità tra i vari dispositivi della vostra smart home? Basterà attendere qualche mese/anno perché questa incapacità di dialogo svanisca: Apple, Amazon, Google e altre aziende parte della Zigbee Alliance, tra i quali anche Ikea e Samsung SmartThings, hanno siglato il Project Connected Home over IP. Il progetto è una dichiarazioni di intenti per le aziende, che si impegnano nello sviluppo di uno standard unificato che consenta ai dispositivi per l’Internet of Things dei vari produttori di dialogare senza problemi o difficoltà. Questo standard sarà costruito intorno all’Internet Protocol, e ovviamente sarà sicuro, facile da usare e da produrre, così da garantire ai consumatori la medesima qualità ma ad un minor prezzo in termini di usabilità.
🇬🇧 Il Partito Conservatore britannico ha annunciato che cambierà la propria app ufficiale di chat tra i membri del partito e parte del Parlamento britannico: a WhatsApp, finora in uso, sarà sostituita Signal, che tra le altre cose consentirà di contenere in un unico gruppo i 365 parlamentari conservatori membri del governo.
Tag: #Podcast, #Italia, #Statistiche, #Siri, #Alexa, #GoogleAssistanti, #SmartHome, #Domotica, #Signal, #UK.
💬 Come scrivo un commento?
🔊 Siete stanchi dell’incompatibilità tra i vari dispositivi della vostra smart home? Basterà attendere qualche mese/anno perché questa incapacità di dialogo svanisca: Apple, Amazon, Google e altre aziende parte della Zigbee Alliance, tra i quali anche Ikea e Samsung SmartThings, hanno siglato il Project Connected Home over IP. Il progetto è una dichiarazioni di intenti per le aziende, che si impegnano nello sviluppo di uno standard unificato che consenta ai dispositivi per l’Internet of Things dei vari produttori di dialogare senza problemi o difficoltà. Questo standard sarà costruito intorno all’Internet Protocol, e ovviamente sarà sicuro, facile da usare e da produrre, così da garantire ai consumatori la medesima qualità ma ad un minor prezzo in termini di usabilità.
🇬🇧 Il Partito Conservatore britannico ha annunciato che cambierà la propria app ufficiale di chat tra i membri del partito e parte del Parlamento britannico: a WhatsApp, finora in uso, sarà sostituita Signal, che tra le altre cose consentirà di contenere in un unico gruppo i 365 parlamentari conservatori membri del governo.
Tag: #Podcast, #Italia, #Statistiche, #Siri, #Alexa, #GoogleAssistanti, #SmartHome, #Domotica, #Signal, #UK.
💬 Come scrivo un commento?
🇮🇹 Lo provano due sanzioni, comminate ai principali operatori del Paese da parte dell’AGCM e dell’Autorità Garante delle Telecomunicazioni. La prima, dell’entità di 228 milioni di euro, è stata inflitta a Fastweb, TIM, Vodafone e Wind-Tre per via di pratiche commerciali scorrette: i quattro operatori avrebbero cercato di fare “cartello” accordandosi per applicare un aumento del +8,6% alle proprie tariffe dopo l’abolizione della fatturazione a 28 giorni, così da “recuperare” il denaro perduto. La strategia era stata poi sventata dall’AGCM, che aveva imposto agli operatori di mantenere i prezzi concorrenziali. La seconda multa, di 28 milioni di euro, è stata applicata a TIM, riconosciuta colpevole di “telemarketing selvaggio”, sottoponendo a richieste promozionali anche le utenze iscritte all’elenco delle opposizioni, nonché di violazione dei dati personali.
💊 Preoccupati per il coronavirus? Non chiedete consiglio a Siri o a Cortana! Un gruppo di ricercatori dell’Università di Alberta ha infatti sottoposto 129 domande su 39 categorie di argomenti sul primo soccorso a Siri, Google Assistant, Cortana e Alexa: stando ai risultati, sia GA che Siri hanno riconosciuto il 90% delle domande, dando risposte pertinenti nel 50% dei casi; Siri e Cortana avrebbero invece fornito risultati così disarmanti, da non valere nemmeno la pena di un’analisi. Secondo gli studiosi gli smart speaker potrebbero avere un futuro nel campo del primo soccorso, ma la loro tecnologia è ancora troppo rudimentale; solo GA e Alexa, ad esempio, riconoscono quali situazioni richiedono l’intervento del pronto soccorso - e, ciononostante, Amazon ha comunque contattato il team per scoprire come migliorare ulteriormente le prestazioni di Alexa nel settore.
🇬🇧 Cattive notizie per chi viaggia spesso in Inghilterra, o conta di farlo nel 2021: tra le conseguenze dell’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea c’è anche la reintroduzione del roaming, a partire dal 1 gennaio 2021 - a meno di accordi tra l'UE e il Regno Unito.
Tag: #Tim, #Vodafone, #WindTre, #Fastweb, #Agcm, #Multa, #SmartSpeaker, #SmartAssistant, #Siri, #GoogleAssistant, #Alexa, #Salute, #UK, #Roaming.
💬 Come scrivo un commento?
💊 Preoccupati per il coronavirus? Non chiedete consiglio a Siri o a Cortana! Un gruppo di ricercatori dell’Università di Alberta ha infatti sottoposto 129 domande su 39 categorie di argomenti sul primo soccorso a Siri, Google Assistant, Cortana e Alexa: stando ai risultati, sia GA che Siri hanno riconosciuto il 90% delle domande, dando risposte pertinenti nel 50% dei casi; Siri e Cortana avrebbero invece fornito risultati così disarmanti, da non valere nemmeno la pena di un’analisi. Secondo gli studiosi gli smart speaker potrebbero avere un futuro nel campo del primo soccorso, ma la loro tecnologia è ancora troppo rudimentale; solo GA e Alexa, ad esempio, riconoscono quali situazioni richiedono l’intervento del pronto soccorso - e, ciononostante, Amazon ha comunque contattato il team per scoprire come migliorare ulteriormente le prestazioni di Alexa nel settore.
🇬🇧 Cattive notizie per chi viaggia spesso in Inghilterra, o conta di farlo nel 2021: tra le conseguenze dell’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea c’è anche la reintroduzione del roaming, a partire dal 1 gennaio 2021 - a meno di accordi tra l'UE e il Regno Unito.
Tag: #Tim, #Vodafone, #WindTre, #Fastweb, #Agcm, #Multa, #SmartSpeaker, #SmartAssistant, #Siri, #GoogleAssistant, #Alexa, #Salute, #UK, #Roaming.
💬 Come scrivo un commento?
💊 Il coronavirus non causa solamente disagi alle aziende - ma anche e soprattutto ai loro clienti; proprio per venire incontro alle esigenze di ognuno durante questa quarantena, le grandi multinazionali della tecnologia (e non solo loro) hanno deciso di introdurre alcune novità e cambiamenti:
🏥 il 30 marzo la World Healt Organization lancerà un’app per Android ed iOS: chiamata WHO MyHealth, conterrà informazioni utili sul COVID-19 e sui metodi per diagnosticarlo, oltre a una sezione dedicata alle fake-news e notifiche personalizzate sulla base della posizione;
👨🏻⚕️ Amazon e Apple sono però arrivati prima: i rispettivi assistenti personali, Alexa e Siri, possono aiutare i propri utenti a diagnosticare i sintomi da coronavirus attraverso una serie di domande preimpostate;
☎️ Google Duo, l’app di videochiamate di Google, si è aggiornata elevando a 12 il numero di partecipanti massimi alle videochiamate;
⏳ con l’aumentare della pandemia, aumentano anche le garanzie: Huawei e OnePlus hanno esteso rispettivamente al 15 giugno e al 31 maggio le garanzie dei dispositivi in scadenza fino al 14 giugno e al 30 maggio - OnePlus ha anche esteso la finestra di tempo per effettuare il reso di un dispositivo a 30 giorni, mentre le spedizioni per cambi, resi e riparazioni saranno a carico dell’azienda;
🛠 Google ha annunciato la ripresa delle release degli aggiornamenti di Chrome: il 7 aprile arriverà l’update a Chrome 81, mentre Chrome 82 sarà incluso nell’aggiornamento a Chrome 83, che raggiungerà gli utenti con tre settimane di anticipo.
🔊 Tante le novità annunciate in casa Huawei, a partire da un nuovo assistente personale. Chiamato “Celia” e presente nei telefoni cinesi della compagnia da oltre un anno con il nome Xiaoyi, viene incluso all’interno dei nuovi Huawei P40 che, a causa della rottura delle relazioni commerciali con gli USA, non contengono nessun servizio Google - Google Assistant compreso. Sembra esistere una connessione speciale tra Celia e Siri: non soltanto perché, nonostante il supporto alla lingua francese, inglese e spagnola, inizialmente Celia non sarà in grado di fare molto di più rispetto a quanto facesse Siri nel 2012; ma anche perché, curiosamente, dicendo “Hey Celia” Siri si attiva in automatico in tutti i dispositivi Apple nelle vicinanze. Huawei ha poi stretto un’alleanza con il produttore di videogiochi cinese Tencent per lo sviluppo di una piattaforma di gaming online.
🇮🇹 AGCOM ha invece multato di nove milioni di euro i principali operatori italiani (TIM, Vodafone, WindTre e Fastweb) in merito ai metodi di rimborso del credito in eccesso legato alla “fatturazione a 28 giorni”: i rimborsi dovranno essere automatici, sostiene l’AGCOM, e dovranno essere erogati al più presto - pena ulteriori multe.
Tag: #Coronavirus, #Salute, #Alexa, #Apple, #AssistentiPersonali, #Siri, #WHO, #OnePlus, #Huawei, #GoogleDuo, #Celia, #AGCOM, #Operatori, #Italia.
💬 Come scrivo un commento?
🏥 il 30 marzo la World Healt Organization lancerà un’app per Android ed iOS: chiamata WHO MyHealth, conterrà informazioni utili sul COVID-19 e sui metodi per diagnosticarlo, oltre a una sezione dedicata alle fake-news e notifiche personalizzate sulla base della posizione;
👨🏻⚕️ Amazon e Apple sono però arrivati prima: i rispettivi assistenti personali, Alexa e Siri, possono aiutare i propri utenti a diagnosticare i sintomi da coronavirus attraverso una serie di domande preimpostate;
☎️ Google Duo, l’app di videochiamate di Google, si è aggiornata elevando a 12 il numero di partecipanti massimi alle videochiamate;
⏳ con l’aumentare della pandemia, aumentano anche le garanzie: Huawei e OnePlus hanno esteso rispettivamente al 15 giugno e al 31 maggio le garanzie dei dispositivi in scadenza fino al 14 giugno e al 30 maggio - OnePlus ha anche esteso la finestra di tempo per effettuare il reso di un dispositivo a 30 giorni, mentre le spedizioni per cambi, resi e riparazioni saranno a carico dell’azienda;
🛠 Google ha annunciato la ripresa delle release degli aggiornamenti di Chrome: il 7 aprile arriverà l’update a Chrome 81, mentre Chrome 82 sarà incluso nell’aggiornamento a Chrome 83, che raggiungerà gli utenti con tre settimane di anticipo.
🔊 Tante le novità annunciate in casa Huawei, a partire da un nuovo assistente personale. Chiamato “Celia” e presente nei telefoni cinesi della compagnia da oltre un anno con il nome Xiaoyi, viene incluso all’interno dei nuovi Huawei P40 che, a causa della rottura delle relazioni commerciali con gli USA, non contengono nessun servizio Google - Google Assistant compreso. Sembra esistere una connessione speciale tra Celia e Siri: non soltanto perché, nonostante il supporto alla lingua francese, inglese e spagnola, inizialmente Celia non sarà in grado di fare molto di più rispetto a quanto facesse Siri nel 2012; ma anche perché, curiosamente, dicendo “Hey Celia” Siri si attiva in automatico in tutti i dispositivi Apple nelle vicinanze. Huawei ha poi stretto un’alleanza con il produttore di videogiochi cinese Tencent per lo sviluppo di una piattaforma di gaming online.
🇮🇹 AGCOM ha invece multato di nove milioni di euro i principali operatori italiani (TIM, Vodafone, WindTre e Fastweb) in merito ai metodi di rimborso del credito in eccesso legato alla “fatturazione a 28 giorni”: i rimborsi dovranno essere automatici, sostiene l’AGCOM, e dovranno essere erogati al più presto - pena ulteriori multe.
Tag: #Coronavirus, #Salute, #Alexa, #Apple, #AssistentiPersonali, #Siri, #WHO, #OnePlus, #Huawei, #GoogleDuo, #Celia, #AGCOM, #Operatori, #Italia.
💬 Come scrivo un commento?
👨🏻⚖ Il presidente Donald Trump ha Infatti garantito a ByteDance, compagnia proprietaria del social TikTok, 90 giorni per concludere le operazioni di vendita della branca statunitense del social nei confronti di un'azienda americana (invece dei 45 giorni previsti dal precedente ordine esecutivo). Allo scadere del termine, TikTok dovrà eliminare ogni dato correlato ai suoi utenti americani, nonché ogni informazione (sempre riguardante cittadini statunitensi) ottenuta dall'acquisto del social musical.ly. L'amministrazione Trump sostiene infatti che TikTok sia un pericolo per la sicurezza nazionale per via della sensibilità dei dati raccolti: ad aumentare le preoccupazioni ha contribuito un recente report del Times secondo il quale il 30% degli utenti USA di TikTok avrebbe meno di 14 anni. Non solo: sembra che il social abbia mantenuto on-line video di utenti di età inferiore ai 13 anni, pur sapendo che fossero al minimo legale per interagire sulla piattaforma.
🇩🇪 Un nutrito gruppo di startup digitali specializzate in viaggi si sono unite in Germania in una causa legale contro Google. Le accuse mosse contro il motore di ricerca sono numerose, ma coinvolgono principalmente la posizione dominante di Google nel campo della ricerca on-line. In particolare, Google si approprierebbe dei dati dei suoi clienti per sviluppare alternative più economiche, senza permessi né risarcimenti. Se lasciato fare, dicono gli accusanti, Google creerebbe una situazione dove il motore di ricerca diverrebbe l'unico posto dove gli utenti effettuano le proprie attività, senza entrare all'interno di siti o piattaforme di terze parti. Negli Stati Uniti il portale di testi di canzoni Genius ha smascherato Google grazie a uno speciale watermark, che ha svelato come il motore di ricerca prelevasse senza autorizzazione i testi dal sito, per mostrarli nelle proprie schede informative.
👁 Buone (o cattive) notizie per gli utilizzatori di smart speaker Amazon: un bug dell'assistente personale Alexa, ora risolto, avrebbe consentito di recuperare illegalmente tutta la cronologia vocale delle interazioni dell'utente con lo speaker Echo; l'attacco hacker, per quanto sia stato definito "non semplice da attuare", costituiva comunque una seria falla nella sicurezza del sistema di Alexa.
Tag: #TikTok, #TrumpVsTikTok, #USA, #DonaldTrump, #UE, #Google, #Antitrust, #Alexa, #Amazon.
💬 Come scrivo un commento?
🇩🇪 Un nutrito gruppo di startup digitali specializzate in viaggi si sono unite in Germania in una causa legale contro Google. Le accuse mosse contro il motore di ricerca sono numerose, ma coinvolgono principalmente la posizione dominante di Google nel campo della ricerca on-line. In particolare, Google si approprierebbe dei dati dei suoi clienti per sviluppare alternative più economiche, senza permessi né risarcimenti. Se lasciato fare, dicono gli accusanti, Google creerebbe una situazione dove il motore di ricerca diverrebbe l'unico posto dove gli utenti effettuano le proprie attività, senza entrare all'interno di siti o piattaforme di terze parti. Negli Stati Uniti il portale di testi di canzoni Genius ha smascherato Google grazie a uno speciale watermark, che ha svelato come il motore di ricerca prelevasse senza autorizzazione i testi dal sito, per mostrarli nelle proprie schede informative.
👁 Buone (o cattive) notizie per gli utilizzatori di smart speaker Amazon: un bug dell'assistente personale Alexa, ora risolto, avrebbe consentito di recuperare illegalmente tutta la cronologia vocale delle interazioni dell'utente con lo speaker Echo; l'attacco hacker, per quanto sia stato definito "non semplice da attuare", costituiva comunque una seria falla nella sicurezza del sistema di Alexa.
Tag: #TikTok, #TrumpVsTikTok, #USA, #DonaldTrump, #UE, #Google, #Antitrust, #Alexa, #Amazon.
💬 Come scrivo un commento?