📶 Secondo infatti un report del New York Post, Google sarebbe in contatto con la piattaforma televisiva Dish Network per la creazione di un operatore telefonico, il quarto sul territorio statunitense. La decisione sarebbe maturata dopo che Sprint e T-Mobile, attualmente il quarto e terzo operatore telefonico negli USA, si sarebbero visti negare la fusione già in programma da parte delle autorità anti-concorrenza, per via dei timori in merito allo stato del mercato con la scomparsa del quarto operatore. Una situazione propizia per entrare in campo, sia per Google che per Dish, tanto più che le autorità antitrust non avrebbero opposto alcun veto: Google, tuttavia, ha negato alcun contatto in merito.
🇪🇺 Il 5G ha vinto la sfida della connessione digitale comunitaria, grazie al supporto dei singoli Paesi dell’Unione Europea, contro la volontà della Commissione Europea che, in collaborazione con BMW, aveva deciso di affidarsi al Wi-Fi poiché tecnologia già presente sul territorio - al contrario del 5G. E sembra che la decisione porti i suoi frutti: la società OpenSignal ha comparato le velocità in download in 5G con i medesimi dati in 4G, e in tutti i casi (a parte l’Australia e la Spagna) sono molto positivi: l’Italia si posiziona tra i primi otto Paesi, con un miglioramento del 50% delle prestazioni in 4G (657Mbps).
📈 Buone notizie per HTC: l’azienda ha registrato nel giugno 2019 un’impennata nel fatturato del +94%, che è salito a 41 milioni di dollari grazie al successo del nuovo device HTC U19e a Taiwan.
Tag: #Google, #Operatori, #USA, #OpenSignal, #Statistiche, #UE, #CommissioneUE, #5G, #Italia, #HTC.
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🇪🇺 Il 5G ha vinto la sfida della connessione digitale comunitaria, grazie al supporto dei singoli Paesi dell’Unione Europea, contro la volontà della Commissione Europea che, in collaborazione con BMW, aveva deciso di affidarsi al Wi-Fi poiché tecnologia già presente sul territorio - al contrario del 5G. E sembra che la decisione porti i suoi frutti: la società OpenSignal ha comparato le velocità in download in 5G con i medesimi dati in 4G, e in tutti i casi (a parte l’Australia e la Spagna) sono molto positivi: l’Italia si posiziona tra i primi otto Paesi, con un miglioramento del 50% delle prestazioni in 4G (657Mbps).
📈 Buone notizie per HTC: l’azienda ha registrato nel giugno 2019 un’impennata nel fatturato del +94%, che è salito a 41 milioni di dollari grazie al successo del nuovo device HTC U19e a Taiwan.
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📊 Secondo uno studio realizzato dall’azienda BankMyCell e che ha preso in considerazione le scelte di oltre 60mila utenti tra il 15 gennaio e il 15 luglio 2019, sono gli utenti iOS ad essere i più fedeli in assoluto: il 74,6% degli utenti Apple opta infatti per un altro iPhone quando si trova costretta a cambiare telefono. Scelta che viene condivisa dal 17% degli utenti Android analizzati, ad esclusione dei clienti di Google che solo nel 10% dei casi decide di passare ad iOS. In media, la maggioranza dei produttori Android riesce a guadagnarsi la fedeltà del 40-50% della propria clientela; solo HTC precipita verso il fondo della classifica, mantenendo solo il 10,8% degli utenti originali.
😵 Lo smartphone uccide la produttività? Lo sostiene lo studio condotto dalla Rutgers University: questa ha sottoposto a 414 studenti 20 crucipuzzle da risolvere in due sessioni, intervallate da una pausa. Durante il break alcuni studenti sono stati riforniti di carta e penna, oppure di un computer, mentre altri hanno invece potuto utilizzare il proprio smartphone: questi ultimi hanno impiegato il 19% di tempo in più a completare la risoluzione dei rompicapi rimanenti e sono riusciti a trovare il 22% di parole in meno rispetto ai propri compagni del primo turno, una performance solo leggermente migliore rispetto agli studenti ai quali non era stata garantita alcuna pausa. Gli scienziati hanno spiegato che gli smartphone possono portare a livelli di distrazione molto elevati, contribuendo a calare l’attenzione nei confronti del lavoro in corso.
🇨🇳 Huawei è convinta che la propria posizione nel mercato degli smartphone non sarà intaccata dal ban degli Stati Uniti: si stima infatti che le perdite causate dalla guerra commerciale si attesteranno intorno ai 10 miliardi di dollari, una cifra di certo inferiore ai 30 miliardi inizialmente previsti.
Tag: #Smartphone, #Statistiche, #Apple, #HTC, #Google, #Salute, #Huawei.
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😵 Lo smartphone uccide la produttività? Lo sostiene lo studio condotto dalla Rutgers University: questa ha sottoposto a 414 studenti 20 crucipuzzle da risolvere in due sessioni, intervallate da una pausa. Durante il break alcuni studenti sono stati riforniti di carta e penna, oppure di un computer, mentre altri hanno invece potuto utilizzare il proprio smartphone: questi ultimi hanno impiegato il 19% di tempo in più a completare la risoluzione dei rompicapi rimanenti e sono riusciti a trovare il 22% di parole in meno rispetto ai propri compagni del primo turno, una performance solo leggermente migliore rispetto agli studenti ai quali non era stata garantita alcuna pausa. Gli scienziati hanno spiegato che gli smartphone possono portare a livelli di distrazione molto elevati, contribuendo a calare l’attenzione nei confronti del lavoro in corso.
🇨🇳 Huawei è convinta che la propria posizione nel mercato degli smartphone non sarà intaccata dal ban degli Stati Uniti: si stima infatti che le perdite causate dalla guerra commerciale si attesteranno intorno ai 10 miliardi di dollari, una cifra di certo inferiore ai 30 miliardi inizialmente previsti.
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⚖️ Google è stato posto sotto indagine da quasi tutti gli Stati degli USA, e dai rispettivi procuratori generali - fatto che ricorda da vicino il caso antitrust condotto contro Microsoft nel 1998 da 20 procuratori generali (questa però volta sono 50). Le indagini si svolgeranno intorno ad un capo d’accusa principale - ossia le pratiche di advertising, essendo Google il principale referente nel settore delle pubblicità online. Secondo il procuratore generale del Texas Ken Paxton, la decisione di procedere con le indagini è stata presa non per via delle dimensioni o del fatturato di Google, ma a causa delle sue pratiche commerciali che avrebbero portato alla violazione della privacy degli utenti, “minato la scelta dei consumatori e soffocato l’innovazione”.
📊 Il mercato degli indossabili cresce, ma non come vi aspettereste: secondo IDC, il mercato degli indossabili è salito del +85,2%, di cui Apple ha beneficiato nei termini di un +218,2% di vendite, passando così da 5 a 15,2 milioni di unità - nonostante la quota di mercato sia diminuita del -5% calando ad un comunque solido 50,2%. Samsung rimane al secondo posto e registra una crescita del +251,1%, vedendo le proprie spedizioni lievitare da 0,9 milioni a 3,3 milioni, ma è Xiaomi a godere del più alto tasso di crescita (+714,8%) raggiungendo i 2,1 milioni di unità vendute. Ma, sorprendentemente (o forse no), non sono gli smartwatch a guidare il settore degli indossabili: sia per Apple che per Samsung che per Xiaomi, sono state le cuffie true wireless a gonfiare le vele dei produttori.
🙌 Buone nuove anche per HTC: l’azienda taiwanese, da sempre in profondo rosso, ha registrato una crescita del +66,8% nel volume di vendite di agosto rispetto al mese precedente, per 23,5 milioni di dollari di fatturato. Tuttavia, i conti dell’azienda rimangono in rosso del 47,1%.
Tag: #Google, #USA, #Samsung, #Xiaomi, #Apple #TrueWireless, #Statistiche, #HTC.
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📊 Il mercato degli indossabili cresce, ma non come vi aspettereste: secondo IDC, il mercato degli indossabili è salito del +85,2%, di cui Apple ha beneficiato nei termini di un +218,2% di vendite, passando così da 5 a 15,2 milioni di unità - nonostante la quota di mercato sia diminuita del -5% calando ad un comunque solido 50,2%. Samsung rimane al secondo posto e registra una crescita del +251,1%, vedendo le proprie spedizioni lievitare da 0,9 milioni a 3,3 milioni, ma è Xiaomi a godere del più alto tasso di crescita (+714,8%) raggiungendo i 2,1 milioni di unità vendute. Ma, sorprendentemente (o forse no), non sono gli smartwatch a guidare il settore degli indossabili: sia per Apple che per Samsung che per Xiaomi, sono state le cuffie true wireless a gonfiare le vele dei produttori.
🙌 Buone nuove anche per HTC: l’azienda taiwanese, da sempre in profondo rosso, ha registrato una crescita del +66,8% nel volume di vendite di agosto rispetto al mese precedente, per 23,5 milioni di dollari di fatturato. Tuttavia, i conti dell’azienda rimangono in rosso del 47,1%.
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🇮🇹 Esatto, è Google - come avete indovinato? Lo ha stabilito una ricerca Ipsos, che come ogni anni ha redatto la classifica dei Most Influential Brands del 2019, sulla base delle risposte di 4.550 intervistati: alle prime dieci posizioni troviamo ben 9 brand stranieri impegnati nella tecnologia (Google, Amazon, WhatsApp, PayPal, Microsoft, YouTube, Samsung, Facebook, Visa), e soltanto Mulino Bianco al nono posto sventa l’en plain; tutte le aziende menzionate sono in ascesa nella classifica, a parte Facebook che cala dalla quinta alla ottava posizione. Rimanendo nel campo dell’hi-tech, sono in discesa anche Instagram (32°, -1), Apple (16°, -10), Twitter (57°, -15) e LG (78°, -22), mentre crescono eBay (14°, +2), Spotify (51°, +2), Netflix (19°, +7), Huawei (25°, +11) e Deliveroo (95°, +13); tra le new entry troviamo Wikipedia (15°), Iliad (64°) e Uber (94°).
🗞 Un report del Pew Research Institute segnala che, per quanto 3 statunitensi su 10 leggano le proprie news dai social, il 51% degli oltre 5mila intervistati consideri la diffusione di notizie distorte o inaccurate sui social netwok “un problema serio”; ben il 62% ritiene che le piattaforme abbiano “troppo potere” sul processo di diffusione delle notizie, e il 55% pensa che queste compagnie abbiano creato una miscela esplosiva di cattive decisioni di carattere editoriale e di selezione delle news da parte degli algoritmi. E sembrerebbe essere così: uno studio pubblicato sulla rivista “Experimental Economics” sottolinea come trascorrere una settimana lontani da Facebook diminuisca da una parte la capacità di riconoscere notizie faziose di carattere politico, ma dall’altra anche il grado di depressione.
😢 Il nuovo CEO di HTC, Yves Maitres, ha riconosciuto che l’azienda ha perso la capacità di innovare, a causa della mancata previsione dei nuovi trend tecnologici negli ultimi anni che hanno portato l’azienda ad un periodo davvero nero: nell’attesa che il 5G prenda piede, HTC concentrerà i propri sforzi nello sviluppo di hardware e comparto fotografico dei propri device.
Tag: #Italia, #Statistiche, #Facebook, #SocialNetwork, #USA, #News, #HTC.
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🗞 Un report del Pew Research Institute segnala che, per quanto 3 statunitensi su 10 leggano le proprie news dai social, il 51% degli oltre 5mila intervistati consideri la diffusione di notizie distorte o inaccurate sui social netwok “un problema serio”; ben il 62% ritiene che le piattaforme abbiano “troppo potere” sul processo di diffusione delle notizie, e il 55% pensa che queste compagnie abbiano creato una miscela esplosiva di cattive decisioni di carattere editoriale e di selezione delle news da parte degli algoritmi. E sembrerebbe essere così: uno studio pubblicato sulla rivista “Experimental Economics” sottolinea come trascorrere una settimana lontani da Facebook diminuisca da una parte la capacità di riconoscere notizie faziose di carattere politico, ma dall’altra anche il grado di depressione.
😢 Il nuovo CEO di HTC, Yves Maitres, ha riconosciuto che l’azienda ha perso la capacità di innovare, a causa della mancata previsione dei nuovi trend tecnologici negli ultimi anni che hanno portato l’azienda ad un periodo davvero nero: nell’attesa che il 5G prenda piede, HTC concentrerà i propri sforzi nello sviluppo di hardware e comparto fotografico dei propri device.
Tag: #Italia, #Statistiche, #Facebook, #SocialNetwork, #USA, #News, #HTC.
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🔋 Ovviamente, facciamo riferimento alle ormai proverbiali batterie al litio-zolfo, sviluppate per ora in decine di prototipi assai promettenti. In particolare, quello nell’immagine è stato realizzato dall’australiana Monash University, utilizzando un brevetto in possesso del Fraunhofer Institute for Material and Beam Technology; questa particolare tecnica di costruzione delle batterie al litio-zolfo applica una nuova architettura “a ponte” all’interno del catodo di zolfo, che diminuisce così l’impatto dello stress derivato dal consumo dell’energia. Curiosamente, questa tecnica sembra essere stata ispirata dal processo di lavorazione dei detersivi applicato durante gli anni ‘70. I risultati sono sorprendenti: all’interno di uno smartphone la batteria potrebbe raggiungere i cinque giorni di autonomia, mentre un’auto elettrica potrebbe percorrere sino a mille chilometri con una ricarica.
🇮🇹 Il CES di Las Vegas, la più grande fiera della tecnologia di consumo al mondo, ha preso il via in questi giorni e le presenze italiane sono numerosissime. Merito del detto “l’unione fa la forza”: è grazie infatti al TILT (The Italian Lab for Technology) e ad e-novia, due gruppi aggregatori di startup, che oltre cinquanta imprese potranno mettere in mostra i propri device all’attenzione dei visitatori. Tra queste, molte si occupano di dispositivi per le smart-home, per il benessere e la cura del corpo, ma altre sono impegnate anche nel settore dell’automotive e dell’e-commerce; ben 13 sono a guida femminile, mentre altre 7 sono impegnate nello sviluppo di nuove tecnologie ecosostenibili. Tra le aziende presenti, tre poi sono già state premiate con un Innovation Award dalla fiera. Il nove gennaio poi il ministro per l’Innovazione tecnologica, Paola Pisano, presenzierà alla fiera.
📉 Pessime notizie da HTC: l’ex-gigante della tecnologia taiwanese, un tempo di grande successo, ha registrato un fatturato di 333 milioni di dollari nel 2019, in calo del -87% rispetto ai due miliardi del 2017 e del -57,8% rispetto al 2018, quando registrò entrate per 789 milioni di dollari.
Tag: #Batterie, #Prototipo, #Italia, #CES2020, #HTC.
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🇮🇹 Il CES di Las Vegas, la più grande fiera della tecnologia di consumo al mondo, ha preso il via in questi giorni e le presenze italiane sono numerosissime. Merito del detto “l’unione fa la forza”: è grazie infatti al TILT (The Italian Lab for Technology) e ad e-novia, due gruppi aggregatori di startup, che oltre cinquanta imprese potranno mettere in mostra i propri device all’attenzione dei visitatori. Tra queste, molte si occupano di dispositivi per le smart-home, per il benessere e la cura del corpo, ma altre sono impegnate anche nel settore dell’automotive e dell’e-commerce; ben 13 sono a guida femminile, mentre altre 7 sono impegnate nello sviluppo di nuove tecnologie ecosostenibili. Tra le aziende presenti, tre poi sono già state premiate con un Innovation Award dalla fiera. Il nove gennaio poi il ministro per l’Innovazione tecnologica, Paola Pisano, presenzierà alla fiera.
📉 Pessime notizie da HTC: l’ex-gigante della tecnologia taiwanese, un tempo di grande successo, ha registrato un fatturato di 333 milioni di dollari nel 2019, in calo del -87% rispetto ai due miliardi del 2017 e del -57,8% rispetto al 2018, quando registrò entrate per 789 milioni di dollari.
Tag: #Batterie, #Prototipo, #Italia, #CES2020, #HTC.
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🐦 Twitter ha introdotto una nuova forma di tweet, chiamata “Fleet”: paragonati alle Storie di Instagram, si trattano nei fatti di tweet della durata di 24 ore, trascorse le quali non sono più recuperabili - nemmeno dal loro autore. A differenza però delle Storie di Instagram, non esiste (ancora, perlomeno) un archivio dei fleet, e la piattaforma stessa manterrà i fleet creati dai suoi utenti solo per un breve periodo di tempo nella memoria dei server, e solo per verificare casi segnalati di abuso dei termini di servizio. Proprio come per i normali tweet, è possibile allegare immagini GIF o altri contenuti ai fleet che possiedono anch’essi il limite di 280 caratteri; tuttavia non saranno retwittabili (né si potrà mettere loro Mi Piace), e si potrà rispondere ai fleet solo via messaggio privato (qualora il loro autore lo permetta). Per ora i fleet sono disponibili in fase di test in Brasile.
🔐 HTC ha lanciato sul mercato il “più sicuro” modem mai esistito: chiamato Exodus 5G Hub, si tratta di un modem equipaggiato di tutte le principali tecnologie in fatto di sicurezza e protezione dei dati. Al suo interno troviamo infatti un processore Qualcomm Snapdragon 855, accompagnato da un modem Qualcomm X50 5G con appunto supporto alla tecnologia 5G; il software Zion protegge l’utente da fughe di dati (ogni trasmissione dovrà essere autenticata dall’utente) ed è possibile persino ospitare un nodo Bitcoin al suo interno. Ma soprattutto, Exodus 5G Hub può vantare una connessione privilegiata con gli smartphone Android: collegando il proprio telefono al modem, si potranno utilizzare attraverso lo schermo da 5 pollici app come il gestore sicuro di posta elettronica ProtonMail, il browser protetto Brave e il servizio di VPN e AdBlocker Incognito.
🎶 Spotify potrebbe presto integrare dei comandi vocali proprietari all’interno della propria app: utilizzabili soltanto quando l’app è attiva e aperta in primo piano, consentirebbero - presumibilmente (la lista dei comandi non è ancora emersa) - di selezionare le canzoni in riproduzione e altro, dietro l’uso della parola chiave “Hey Spotify”.
Tag: #Twitter, #Storie, #HTC, #Privacy, #Sicurezza, #Spotify.
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🔐 HTC ha lanciato sul mercato il “più sicuro” modem mai esistito: chiamato Exodus 5G Hub, si tratta di un modem equipaggiato di tutte le principali tecnologie in fatto di sicurezza e protezione dei dati. Al suo interno troviamo infatti un processore Qualcomm Snapdragon 855, accompagnato da un modem Qualcomm X50 5G con appunto supporto alla tecnologia 5G; il software Zion protegge l’utente da fughe di dati (ogni trasmissione dovrà essere autenticata dall’utente) ed è possibile persino ospitare un nodo Bitcoin al suo interno. Ma soprattutto, Exodus 5G Hub può vantare una connessione privilegiata con gli smartphone Android: collegando il proprio telefono al modem, si potranno utilizzare attraverso lo schermo da 5 pollici app come il gestore sicuro di posta elettronica ProtonMail, il browser protetto Brave e il servizio di VPN e AdBlocker Incognito.
🎶 Spotify potrebbe presto integrare dei comandi vocali proprietari all’interno della propria app: utilizzabili soltanto quando l’app è attiva e aperta in primo piano, consentirebbero - presumibilmente (la lista dei comandi non è ancora emersa) - di selezionare le canzoni in riproduzione e altro, dietro l’uso della parola chiave “Hey Spotify”.
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💊 La quarantena forzata costringe inevitabilmente ad un maggiore utilizzo dell’Internet, per quanto le soluzioni adottate dalle aziende siano a volte contraddittorie, o vadano in direzioni opposte:
😵 una ricerca di OpenSignal ha infatti segnalato un calo pari a 2-5Mbps durante il giorno delle prestazioni della rete 4G, dovuta alle connessioni congestionate dai dispositivi che non possono collegarsi ad una rete WiFi;
📶 Vodafone, tuttavia, ha deciso di eliminare il limite di utilizzo dei Gigabyte per le connessioni roaming per tutti quegli italiani bloccati in un Paese europeo e incapacitati a tornare a casa: in questo modo, potranno fare uso di tutti i Gigabyte previsti dalla propria promozione fino al 3 aprile;
📈 TIM invece ha deciso di aumentare a 200Mbps la velocità della rete ultrabroadband in molti comuni italiani, gratuitamente, rendendo gratuiti altri servizi aggiuntivi fino a metà aprile - come i Gigabyte per le schede SIM con offerta dati, che diventano illimitati e gratuiti;
🇮🇹 ASSTEL, associazione di Confindustria che rappresenta gli operatori italiani, ha smentito le affermazioni dell’economista Gunter Pauli, consulente economico dell’attuale governo italiano, il quale suggeriva una correlazione tra il 5G e la diffusione del coronavirus in zone geografiche dove la nuova tecnologia di comunicazione ha già preso piede (Whuan e Lombardia in particolare): oltre all’assenza di una qualsivoglia fondatezza scientifica fatta notare da ASSTEL, sarebbe sufficiente notare che città come Bergamo e Codogno, colpite duramente dalla pandemia, non hanno in cantiere progetti 5G di qualsiasi tipo.
👨🏻🔬 Volete partecipare ad un flash mob scientifico? Allora potete aderire all’iniziativa #lascienzasulbalcone, ideata dal ricercatore Alessandro Farini, dall’astrofisico Luca Perri e dal matematico Luca Balletti: essa consiste nella misurazione del livello di inquinamento luminoso delle varie zone d’Italia attraverso un’app per smartphone. Non si tratta di un compito troppo complicato: seguendo le istruzioni riportate sul sito ufficiale dell’iniziativa (qui per Android, qui per iOS) alle 21:00 di questa sera e di domani bisognerà utilizzare l’app Lux Light Meter (disponibile su Android o su iOS) per misurare l’intensità della più notevole fonte luminosa visibile dalla propria finestra o balcone; i dati, inseriti in un form online in forma anonima, aiuteranno a stilare una mappa dell’inquinamento luminoso in Italia.
📉 Continua il dramma di HTC: l’azienda taiwanese ha segnato il settimo trimestre in rosso di fila, con entrate crollate a 60 milioni di dollari dagli 81 del trimestre precedente; al contrario, le perdite sono cresciute a 78 milioni di dollari (+1 milione), mentre il margine lordo è salito dal 22,9% al 25,7%.
Tag: #Coronavirus, #Salute, #Italia, #TIM, #Vodafone, #5G, #Scienza, #HTC.
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😵 una ricerca di OpenSignal ha infatti segnalato un calo pari a 2-5Mbps durante il giorno delle prestazioni della rete 4G, dovuta alle connessioni congestionate dai dispositivi che non possono collegarsi ad una rete WiFi;
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📈 TIM invece ha deciso di aumentare a 200Mbps la velocità della rete ultrabroadband in molti comuni italiani, gratuitamente, rendendo gratuiti altri servizi aggiuntivi fino a metà aprile - come i Gigabyte per le schede SIM con offerta dati, che diventano illimitati e gratuiti;
🇮🇹 ASSTEL, associazione di Confindustria che rappresenta gli operatori italiani, ha smentito le affermazioni dell’economista Gunter Pauli, consulente economico dell’attuale governo italiano, il quale suggeriva una correlazione tra il 5G e la diffusione del coronavirus in zone geografiche dove la nuova tecnologia di comunicazione ha già preso piede (Whuan e Lombardia in particolare): oltre all’assenza di una qualsivoglia fondatezza scientifica fatta notare da ASSTEL, sarebbe sufficiente notare che città come Bergamo e Codogno, colpite duramente dalla pandemia, non hanno in cantiere progetti 5G di qualsiasi tipo.
👨🏻🔬 Volete partecipare ad un flash mob scientifico? Allora potete aderire all’iniziativa #lascienzasulbalcone, ideata dal ricercatore Alessandro Farini, dall’astrofisico Luca Perri e dal matematico Luca Balletti: essa consiste nella misurazione del livello di inquinamento luminoso delle varie zone d’Italia attraverso un’app per smartphone. Non si tratta di un compito troppo complicato: seguendo le istruzioni riportate sul sito ufficiale dell’iniziativa (qui per Android, qui per iOS) alle 21:00 di questa sera e di domani bisognerà utilizzare l’app Lux Light Meter (disponibile su Android o su iOS) per misurare l’intensità della più notevole fonte luminosa visibile dalla propria finestra o balcone; i dati, inseriti in un form online in forma anonima, aiuteranno a stilare una mappa dell’inquinamento luminoso in Italia.
📉 Continua il dramma di HTC: l’azienda taiwanese ha segnato il settimo trimestre in rosso di fila, con entrate crollate a 60 milioni di dollari dagli 81 del trimestre precedente; al contrario, le perdite sono cresciute a 78 milioni di dollari (+1 milione), mentre il margine lordo è salito dal 22,9% al 25,7%.
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👋 La crisi dei chipset potrebbe aver fatto un’altra vittima eccellente: secondo un report (non confermato ufficialmente) l’azienda avrebbe ritardato la presentazione del suo primo smartwatch, il Pixel Watch, a causa della carenza di microprocessori, rimandandola all’anno successivo. (seguiteci su 👉 @appelmoladg)
Tag: #HTC, #VR, #Smartphone, #Google, #Doomscrolling, #Chipset, #SoC, #Pixel, #PixelWatch.
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