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💊 Come succede alla fine di ogni trimestre; questa volta tuttavia i dati sono ancora più interessanti, poiché rivelano il vero impatto economico e sociale della pandemia:
🐦 come per altre piattaforme, i risultati presentati da Twitter hanno un sapore agrodolce: da una parte l’azienda ha totalizzato 808 milioni di dollari di entrate (+3%), raggiungendo i 166 milioni diutenti monetizzabili” (+24%); dall’altra si prevedono tempi duri: l’azienda ha interrotto ogni assunzione (mettendo da parte temporaneamente i piani di espansione in Africa) e prevede che le stime di crescita per il 2020 dovranno essere riviste con un ribasso del -20%;
📊 numeri più positivi per Facebook: l’azienda ha totalizzato 17,7 miliardi di dollari di entrate per il Q1 2020 (+18% dal 2019), dei quali ricavi per 4,9 miliardi (+102%); 1,7 miliardi (+11%) e 2,8 miliardi (+10%) sono rispettivamente le persone che si connettono quotidianamente e mensilmente al social network, mentre ogni giorno vengono fatte più di 700 milioni di chiamate su Messenger e WhatsApp - tuttavia, la piattaforma si aspetta una riduzione dei guadagni, a causa della contrazione nella spesa per pubblicità da parte delle aziende;
🕵🏻‍♂️ Zoom ha invece raggiunto ben 300 milioni di utenti! Vi sembra un numero un po’ esagerato? In effetti lo è: Zoom è stata infatti costretta a correggere tale dichiarazione precisando che faceva riferimento al “numero di partecipanti alle videochiamate” - un numero che può essere conteggiato più volte, e quindi inferiore ai 300 milioni;
💳 il coronavirus cambia anche le nostre abitudini: Mastercard ha notato che, dall’inizio della pandemia, è aumentato del +40% l’utilizzo dei pagamenti via smartphone e tecnologia NFC, non richiedendo di toccare fisicamente il terminale di pagamento;
🇮🇹 il governo ha fatto nuove precisazioni in merito all’app Immuni: non sarà obbligatorio scaricarla, i dati utilizzati saranno anonimizzati e non verrà utilizzata in alcun modo la geolocalizzazione. Inoltre è previsto che l’app ed i suoi dati cesseranno di esistere il 31 dicembre 2020.

🔐 Vi piace Android, ma vorreste che fosse meno Google-centrico? Oggi avete un’alternativa tutta europea: Fairphone, produttore olandese dello “smartphone più etico del mondo” ha lanciato una versione del proprio modello Fairphone 3 basato su /e/OS, un fork di Android privo delle app Google e più in generale della sua infrastruttura di servizi. /e/OS, selezionato dalla comunità Fairphone tramite un sondaggio, è stato sviluppato da un team francese a partire da una mod di Android, LineageOS - erede della defunta CyanogenMod. Il punto di forza di questo device è ovviamente la privacy, completamente sotto il controllo del suo utilizzatore: gli interessati potranno acquistare Fairphone 3 con /e/OS a partire dal 6 maggio sul sito del produttore per 480€.

📻 Per tutti gli amanti delle radio nasce Radioplayer Italia: disponibile su Android ed iOS, si tratta della prima app per ascoltare le radio gestita direttamente dagli editori radiofonici, riuniti nel consorzio PER (Player Editori Radio). L’app promette la privacy dei dati dei propri utenti, oltre ad un’estrema portabilità - è disponibile su smart speaker, smartwatch e sistemi di automotive. Al lancio sono disponibili 140 radio, con altre in arrivo.

Tag: #Coronavirus, #Salute, #Twitter, #Facebook, #Zoom, #Statistiche, #Immuni, #Privacy, #NFC, #Android, #FairPhone, #eOS, #Radio.

💬 Come scrivo un commento?
🔐 Il mercato pubblicitario costituisce la parte più importante delle entrate di Google - non è dunque una sorpresa che l’azienda si impegni tanto per mantenerlo sano e privo di rischi. Solamente nel 2019, Google ha riportato di aver bloccato 2,5 miliardi di pubblicità malevole o infette - pari a 5.000 pubblicità al minuto - chiudendo 1,2 milioni di account legati a questa tipologia di advertising; tra le principali minacce c’è sicuramente il phishing - una tattica d’attacco che consiste nel furto delle credenziali della vittima tramite la visualizzazione di false pubblicità legate ai servizi ai quali si effettua più frequentemente l’accesso. Google sostiene che, grazie all’attività di un nuovo gruppo di monitoraggio, il numero di queste promozioni fasulle è calato del -50% durante il 2019 - dati confortanti, che speriamo aumentino nel corso del 2020.

📊 Il 2020 sarà l’anno del 5G? Prima dell’esplosione della pandemia, si pensava che l’anno in corso sarebbe stato il periodo durante il quale la nuova tecnologia di connessione avrebbe trovato mercato anche tra i consumatori, e non solo tra i pochi appassionati interessati ad essa sin dal suo primo sviluppo. Qualcomm, principale produttrice dei chipset 5G per cellulari, ritiene che la diffusione del 5G negli smartphone procederà come previsto: saranno spediti tra 175 milioni e 225 milioni di device equipaggiati per la connessione 5G entro la fine dell’anno, compresi i nuovi iPhone 12 - il primo prodotto 5G di Apple. La casa di Cupertino, che contava di sviluppare una propria linea di chip, è stata costretta a ripiegare momentaneamente sulle soluzioni di Qualcomm a causa dello stato acerbo dei lavori.

📛 La (scarsa) sicurezza di Zoom ha procurato più di un problema a due popolari quotidiani inglesi: Mark Di Stefano, popolare giornalista del Financial Times, è stato sospeso dopo aver riportato notizie riservate legate a due giornali concorrenti, The Indipendent e Evening Standard, scoperte penetrando in un meeting su Zoom che teoricamente sarebbe dovuto essere privato.

Tag: #Google, #Sicurezza, #Pishing, #Malware, #Qualcomm, #5G, #Apple, #Statistiche, #Zoom.

💬 Come scrivo un commento?
👨🏻‍⚖️ Sono i volti dei primi 20 membri che andranno a comporre la Facebook Oversight Board, un consiglio che si occuperà di attività avanzate di moderazione su Facebook ed Instagram. Inizialmente si limiterà a giudicare la validità delle richieste di appello da parte di quegli utenti che hanno visto i propri contenuti rimossi dai moderatori delle due piattaforme, mentre successivamente si occuperà anche di quei contenutidiscutibili” che sono stati viceversa mantenuti online. Il Facebook Oversight Board conta già membri di rilievo della società civile come Helle Thorning-Schmidt, già primo ministro danese e poi CEO di Save the Children, un Premio Nobel e un vincitore del Premio Pulitzer; una volta che questi primi 20 membri avranno eletto, insieme a Facebook, altri 20 membri, il consiglio diventerà completamente indipendente dal social network e le sue decisioni potrebbero addirittura sopravanzare quelle prese da Mark Zuckerberg.

💊 Nel frattempo, continua la lotta tra il mondo della tecnologia e il COVID-19 il quale, nonostante in Italia la quarantena sia stata allentata, continua a colpire duramente la popolazione di molti Stati nazionali:
📊 secondo infatti un report di OpenSignal, dall’inizio della quarantena è stato registrato un calo generale delle prestazioni delle reti mobili, con crolli medi del -7,4% nelle aree urbane, del -12,2% nelle aree suburbane e del -13,7% nelle aree rurali. Il mese di marzo ha visto quindi in particolare sofferenza le connessioni in tutte le cinque macro-regioni considerate dal report (Nord-Est, Nord-Ovest, Centro, Sud e Isole): le Isole hanno subito un calo generalizzato, che va da un -12,5% delle aree urbane ad un -22,3% delle zone rurali, e solamente il Nord-Est è riuscito a mantenere il crollo al di sotto del -10% in ogni parametro;
🇮🇹 ad acuire il problema nel meridione ci pensano i complottisti che vedono nel 5G una fonte di espansione del contagio da COVID-19: in Puglia, in località Bari-Loseto, è stata data alle fiamme l’ennesima antenna 4G scambiata per torre 5G, con conseguenti disservizi per Vodafone, WindTre ed Iliad;
🇫🇷 in Francia invece la tecnologia verrà utilizzata attivamente per prevenire la diffusione di nuovi focolai, grazie all’impiego di un’Intelligenza Artificiale nelle telecamere della metropolitana di Parigi che aiuteranno a generare dati anonimi e aggregati sul numero di persone che indossano le mascherine protettive;
👍 gli sforzi operati da Zoom sembrano pagare: le scuole dello Stato di New York potranno nuovamente utilizzare l’app di videochat per lo svolgimento delle lezioni online, dopo che un ban dovuto ai dubbi sulla sicurezza delle videolezioni aveva portato ad un ban del servizio;
🍲 è stato scoperto su Facebook un commercio illegale di pangolini (animale considerato un possibile anello di contatto per la diffusione del coronavirus dagli animali all’uomo, per via del consumo della sua carne), gestito quasi alla luce del sole per quanto sia considerato illegale dal social network.

🎙 Spotify punta a fare concorrenza a YouTube? L’app di streaming musicale ha avviato il testing di “video-podcast”, praticamente una registrazione video del podcast in riproduzione che potrà essere guardata a tuttoschermo (come un video YouTube, dunque) e anche a schermo bloccato (funzione non disponibile nei piani gratuiti di YouTube).

Tag: #Facebook, #Coronavirus, #Salute, #Statistiche, #ReteMobile, #TrafficoDati, #Italia, #5G, #Francia, #IA, #Zoom, #Spotify, #Podcast.

💬 Come scrivo un commento?
☝️ Come sapete, corre voce che Google avrebbe intenzione di abbandonare il Project Soli, introdotto sul Pixel 4 solo un anno fa. Chiamato “Motion Sense”, si tratta di una tecnologia radar capace di identificare i movimenti dell’utente e di far corrispondere ad essi un’azione - senza la necessità di un’interazione specifica. I rumor in merito al suo abbandono sono forse esagerati, poiché pare che Google abbia intenzione di applicarla anche al Pixel Watch (nome provvisorio del primo orologio smart di Google): secondo un brevetto depositato da Google nel dicembre 2019, la Motion Sense applicata allo smartwatch sarebbe capace di rilevare ogni gesto della mano ed assegnare a differenti movimenti un comando specifico. Tale integrazione consentirebbe eventualmente di controllare a distanza tutti i dispositivi smart home collegati al Google Assistant.

💊 L’Italia esce lentamente dalla realtà della quarantena, e così anche il suo ecosistema tecnologico - tuttavia per molti, qui e nel resto del mondo, la pandemia non è ancora finita:
🇮🇹 riaprono dunque in tutta Italia i negozi Xiaomi (Mi Store) e Apple (Apple Store), anche se con qualche limitazione: le entrate saranno contingentate, i clienti dovranno disporre di una mascherina (negli Apple Store saranno i dipendenti a fornirle ai clienti che ne siano sprovvisti) - inoltre, i 7 Apple Store presenti in Lombardia e Piemonte rimarranno chiusi in via precauzionale;
👨🏻‍💻 i cittadini di Milano potranno invece affidarsi a Samsung ed ai suoi 130 “digital angels”: chiamando il numero 020202 dal lunedì al sabato dalle 08:00 alle 20:00, un operatore Samsung vi aiuterà ad accedere al portale del comune, o vi spiegherà come consultare online il proprio fascicolo digitale - un servizio particolarmente apprezzato dagli over 65, a quanto pare;
🚈 rimanendo in Lombardia, vi informiamo che l’app del servizio ferroviario Trenord ora consente di scoprire quando un convoglio ha raggiunto la capienza massima prevista dalle norme di distanziamento sociale: il servizio, attivo sul 90% dei treni, è gestito per il 30% da un sistema di rilevazione automatico installato nei vagoni, e al 70% da un algoritmo predittivo;
👨🏻‍⚖️ negli Stati Uniti si è tenuto invece il primo processo con giuria tramite videochiamata: il Distretto della Contea di Collins, in Texas, ha dato infatti l’autorizzazione a procedere con il primo processo di questo tipo tramite la piattaforma Zoom;
💥 il Dipartimento di Sicurezza Nazionale statunitense ha invece allertato le autorità del possibile aumento di attacchi contro le torri ed i ripetitori 5G già installati nel Paese, a causa delle fake news che associano a tale tecnologia la diffusione della pandemia.

🇨🇳 Mark Zuckerberg si è nuovamente scagliato contro la Cina ed il suo sistema di regolazione dell’Internet: il fondatore di Facebook si è definito “preoccupato” in merito alla possibilità che altri Paesi possano prendere ad imitazione le regole (antidemocratiche, ndr) che la Cina ha applicato alla Rete locale, plaudendo invece al modello europeo e soprattutto al GDPR e assicurando piena collaborazione qualora sorgesse la necessità di una regolazione più approfondita.

Tag: #Google, #PixelWatch, #ProjectSoli, #Coronavirus, #Salute, #Xiaomi, #Apple, #Italia, #Treni, #Zoom, #USA, #5G, #FakeNews, #MarkZuckerberg, #Facebook.

💬 Come scrivo un commento?
💊 Si tratta di una delle tante invenzioni escogitate dalle aziende tecnologiche impegnate nella lotta alla pandemia, finalizzate a rendere più semplice la convivenza con il virus:
🔬 in particolare, quello nell’immagine è un ventilatore polmonared’emergenza” sviluppato da Fitbit, azienda produttrice di smartwatch divenuta recentemente di proprietà di Google. Il ventilatore ha ricevuto dalla Food and Drugs Administration il via libera per la produzione in massa: si tratta di una soluzione emergenziale, che non potrà dunque sostituire i ventilatori attualmente utilizzati nei reparti di terapia intensiva ma che per via delle sue caratteristiche di economicità e di facilità d’uso diventano l’ideale in un contesto di scarsità di equipaggiamenti;
🌡 di uso molto più popolare sono invece i due smartphone sviluppati da Huawei (Honor Play 4 e Honor Play 4 Pro) equipaggiati di uno scanner di temperatura con un range compreso tra i -20C° e i 100C°, la cui commercializzazione probabilmente rimarrà confinata in Cina;
💦 per i possessori di smartwatch Samsung c’è invece l’app Hand Wash che, in accordo con uno studio dell’University College London, ricorderà agli utenti che ne faranno uso di lavarsi le mani almeno 10 volte al giorno per almeno 25 secondo consecutivi, oltre che prima dei pasti e dopo le visite alla toilette;
🎪 coronavirus o no, il CES 2021 di Las Vegas si farà: la Consumer Technology Association, organizzatrice di una delle più grandi fiere dell’elettronica al mondo, ha annunciato che saranno impiegate imponenti e scrupolose misure di sicurezza per evitare contagi tra i partecipanti all’evento;
👮🏻‍♂️ Zoom non integrerà mai la crittografia end-to-end nella versione gratuita della propria piattaforma - disponibile invece per gli utenti a pagamento - poiché in questo modo sarà possibile fornire all’FBI e alle forze dell’ordine nazionali l’accesso alle conversazioni delle videochiamate: secondo il CEO dell’azienda, Zoom viene infatti “utilizzato anche con finalità illegali”.

🕵🏻‍♂️ Google rischia una multa da cinque miliardi di dollari: è stata registrata in questi giorni una causa presso la corte federale di San Jose, in California, che cita Google a giudizio a causa della Modalità InCognito di Chrome. Il popolare browser di Google è accusato di non essere così privato” come lascerebbe ad intendere: per la corte la modalità sicura di Chrome consentirebbe comunque di raccogliere dati sull’utente e le sue abitudini di navigazione attraverso servizi come Google Analytics, Google AdManager e piattaforme che effettuano browser “footprinting”, una modalità invasiva di tracciamento che assegna a ciascun utente una “impronta digitale”. La class action potrebbe arrivare ad includere “migliaia di utenti” (tanti quanti sono gli utilizzatori della Modalità InCognito) e raggiungere i 5.000$ di risarcimento a persona.

🛠 A partire da Android 11, installare applicazioni al di fuori del Play Store diventerà più complicato: la beta circolata in questi giorni della nuova versione di Android mostra infatti che, una volta concesso il permesso di installazione di app provenienti da origini non conosciute (ossia, al di fuori di Google Play), il sistema riporta l’utente nella Home del launcher, invece di proseguire con l’installazione (come avviene oggi).

Tag: #Coronavirus, #Salute, #FitBit, #Huawei, #Samsung, #Smartwatch, #CES, #Zoom, #Privacy, #Sicurezza, #Chrome, #InCognito, #Browser, #Google, #Android11.

💬 Come scrivo un commento?
🇨🇳 Nelle ultime ore si sono infatti registrati tre fatti incresciosi, i quali avevano tutti come denominatore comune il governo cinese e le sue pratiche (incontestabilmente) repressive del dissenso attraverso il controllo dei social media e della Rete:
🐦 Twitter ha rimosso dalla sua piattaforma 173.750 account legati al governo cinese, colpevoli di diffondere “narrative geopolitiche favorevoli al Partito Comunista Cinese” e in particolar modo elogiando (senza un riscontro nella realtà) la condotta del governo nella gestione della pandemia ed offrendo “narrazioni ingannevoli” in merito alle proteste in corso ad Hong Kong. Dei 174mila account, 23.750 si occupavano della diffusione di notizie mentre gli altri 150.000 agivano da “cassa di risonanza”, ricondividendole sulla piattaforma;
📛 Zoom ha ammesso di star sviluppando una nuova tecnologia che consenta di bloccare utenti sulla base della loro posizione geografica: la confessione è giunta in seguito all’ammissione, da parte della piattaforma, di aver rimosso dal proprio servizio tre utenti (due localizzati in Cina e uno negli USA) su richiesta del governo cinese, poiché responsabili di organizzare commemorazioni virtuali delle proteste di Piazza Tienanmen. Gli account sono stati poi riattivati;
🎙 Apple ha invece rimosso dall’App Store cinese due app di podcast (Pocket Cast e Castro Podcast) poiché si sarebbero rifiutate di rimuovere dal proprio catalogo cinese dei contenuti sgraditi al governo di Pechino.

👨🏻‍⚖️ L’acquisizione di Giphy da parte di Facebook dovrà attendere: la Competition and Markets Authority inglese, deputata al controllo della libera concorrenza, ha intimato a Facebook di interrompere qualsiasi attività collegata all’acquisizione della piattaforma di condivisione di GIF, sino a che non verrà fornito un parere positivo sull’operazione. La paura della CMA è naturalmente collegata alla possibilità che Facebook acquisisca un peso eccessivo nel mercato delle immagini animate - per quanto non esista effettivamente un “mercato delle GIF”: il transito a Facebook dovrebbe tuttavia aprire alle GIF sponsorizzate e ampliare quindi il mercato delle pubblicità dell’azienda. Nel frattempo, Telegram ha preferito effettuare il passaggio alla piattaforma Tenor, che da qualche giorno è diventato il nuovo motore di ricerca delle GIF dell’app di chat.

🇮🇹 L’app Immuni, applicazione per il contact-tracing in Italia, diventerà operativa in tutta la penisola a partire dal prossimo lunedì 15 giugno.

Tag: #Cina, #Zoom, #Apple, #Censura, #Podcast, #UK, #Giphy, #Facebook, #Antitrust, #Italia, #Immuni.

💬 Come scrivo un commento?
🇮🇹 Definito “Kit di digitalizzazione” poiché utile a diminuire il divario digitale tra la popolazione italiana, è stato inserito nella nuova manovra di bilancio. Le famiglie destinatarie di questo “smartphone di cittadinanza” dovranno possedere un ISEE inferiore ai 20.000€, essere sprovviste di connessione Internet nonché di un contratto di telefonia; inoltre solo un componente per famiglia, una volta dotatosi di SPID, potrà fare richiesta del telefono, il quale sarà dato in comodato d’uso per un anno (e non, dunque, regalato) e la disponibilità si esaurirà non appena saranno terminati i 20 milioni di euro messi a disposizione. Molto curiose anche le specifiche stesse dello smartphone: esso, oltre a possedere l’app IO installata, sarà accompagnato da un abbonamento per la lettura di due organi di stampa (immaginiamo a discrezione dell’utente).

👁 Che combina Zoom? Da una parte infatti il servizio di videochiamate ha fatto sapere che eliminerà il limite di 40 minuti applicato alle videochiamate in occasione delle festività natalizie. Un atto gentile, che tuttavia si somma alla notizia che Zoom è stato citato in causa da una corte federale statunitense. Un impiegato di Zoom, poi scoperto essere una figura di collegamento tra la compagnia e il governo di Pechino (Paese dove risiedono oltre 700 dipendenti di Zoom), avrebbe usato il suo potere per interrompere conferenze online dedicate a tematiche contrarie alla propaganda del governo comunista - come le celebrazioni degli eventi di Piazza Tienanmen - nonché per rintracciarne gli organizzatori, arrivando in un caso a ordinarne l’arresto dei parenti residenti in Cina per scoraggiare ulteriori atti di protesta.

🛠 Avete acquistato un piano Google One perché lo spazio di archiviazione gratuito messo a disposizione da Google era esaurito? Controllate le email: Google ha fatto sapere che dal gennaio 2020 un bug dei servizi cloud della compagnia ha “gonfiato” artificialmente lo spazio occupato da alcuni utenti; oltre ad aver risolto il problema, Google ha assicurato che rimborserà tutti gli acquisti effettuati per via di questo bug.

Tag: #Italia, #Smartphone, #Digitalizzazione, #Zoom, #Cina, #Censura, #GoogleFoto, #Google, #Cloud.

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🇮🇹 Perlomeno, a Taranto. Nel museo MarTa della città farà presto il suo debutto la tecnologia Li-Fi G: variante delle connessioni Li-Fi, invece che impiegare i segnali luminosi per trasmettere informazioni su lunghe tratte (come farà il Comune di Roma), il MarTa impiegherà il Li-Fi G (dove “G” sta per “geolocalizzazione”) per facilitare le connessioni a breve distanza. All’interno del museo sono state infatti posizionate 24 lampadine Li-Fi G che illuminano altrettante opere: inquadrandole con la fotocamera dello smartphone attraverso un’app dedicata, i visitatori sapranno di essere davanti a un’opera particolare (feature pensata soprattutto per le persone con disabilità ricettive) e potranno leggere e ascoltare la guida del museo. Al progetto hanno partecipato Infratel, la startup To Be e l’Accademia Italiana dei Videogiochi.

🤝 Google e Facebook, qualche giorno fa, erano state denunciate per aver formato (a detta dei procuratori) un sodalizio commerciale volto a frenare la concorrenza nel mercato delle pubblicità online. Chiamato con il nome in codice “Jedi Blue”, l’accordo prevedeva che Facebook avrebbe speso almeno 500 milioni di dollari in aste pubblicitarie di Google ogni anno, e che in cambio parte di queste aste sarebbero state vendute ad un prezzo in realtà concordato. Inoltre, in caso di processo antitrust, le due compagnie si sarebbero aiutate a vicenda. Google ha risposto alle accuse sostenendo che le autorità avrebbero scambiato un accordo segreto con Open Bidding, gruppo di autoregolamentazione del mercato delle aste pubblicitarie di cui fanno parte sia Google che Facebook che altre 23 aziende del settore dell’advertising.

📅 Dopo Google e Microsoft, anche Zoom diventerà un gigante dei tool lavorativi? Secondo alcuni rumor, la piattaforma per videoconferenze starebbe sondando l’ipotesi di lanciare un calendario online e un servizio di posta elettronica - nel caso in cui il rientro dalla pandemia possa causare un calo nell’uso degli strumenti di videoconferenza; essi formerebbero così un primo nucleo per una suite completa di strumenti per le aziende, tra cui anche un’app di chat aziendale simile a Slack con integrazione per Dropbox e Avana.

Tag: #LiFi, #Italia, #Taranto, #Musei, #Google, #Facebook, #JediBlue, #Antitrust, #Ads, #Zoom.

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🎶 Non solo YouTube: anche Spotify starebbe testando un nuovo piano ad abbonamento, del costo unicamente di 0,99€, che consentirebbe di ottenere skip illimitati e la selezione delle canzoni da riprodurre, mantenendo tuttavia le pubblicità (che invece vengono eliminate con il piano da 9,99€/mese). (via @appelmoladg)

Tag: #Qualcomm, #Google, #SoC, #Chipset, #Tensor, #Pixel, #Zoom, #Sicurezza, #Spotify.

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🇨🇳 Quello lituano non è l'unico che si pone in opposizione alla Cina: le autorità statunitensi hanno avviato un'indagine sull'accordo stretto da Zoom da 14,7 miliardi di dollari con la società cloud cinese Five9, nel timore che le informazioni degli utenti Zoom possano cadere nelle mani delle autorità cinesi. (via @appelmoladg)

Tag: #PayPal, #Lituania, #Cina, #Privacy, #Censura, #Xiaomi, #USA, #Zoom.

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