🔊 Samsung ha infatti svelato il suo nuovo prodotto di punta: è il Galaxy Home, uno smart speaker dotato di 8 microfoni, della nuova versione dell'assistente virtuale di Samsung, Bixby 2.0, e del pieno supporto all'ecosistema Samsung SmartThings. Il nuovo dispositivo, di cui non sono stati rivelati né prezzo ne data di uscita, disporrà poi di una partnership con Spotify, grazie alla quale gli utenti Samsung saranno in grado di interagire liberamente con il servizio di streaming musicale sia dal telefono, che dal Galaxy Home, che dagli altri dispositivi SmartThings. Tuttavia, non sembra che Google identifichi il device come una minaccia al proprio Google Home.
⚠️ Le vacanze sono un'opportunità di svago, ma anche per i ladri di smartphone: secondo Kaspersky Lab, sono 23mila i dispositivi che ogni mese vengono persi o rubati, e ben il 57% di questi è un device Android (mentre gli iPhone si fermano al 21%). Una perdita di denaro (400€ in media per smartphone smarrito), ma anche di dati: per il 19,6% degli intervistati sono le fotografie e i video delle vacanze il danno più importante, soprattutto considerando che più del 6% degli italiani sostiene di non conoscere un modo per recuperare i dati.
📺 Il nuovo Galaxy Note 9 è invece stato nominato "YouTube signature device": secondo Google, si tratterebbe di una nuova certificazione per determinati modelli di smartphone capaci di fornire un'esperienza superiore nella visualizzazione di contenuti su YouTube, poiché in possesso del supporto al 4K o all'HDR, oppure ai codec di prossima generazione.
Tag: #Samsung, #GalaxyHome, #Bixby, #Smartphone, #Statistiche, #Furti, #YouTube, #Note9.
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⚠️ Le vacanze sono un'opportunità di svago, ma anche per i ladri di smartphone: secondo Kaspersky Lab, sono 23mila i dispositivi che ogni mese vengono persi o rubati, e ben il 57% di questi è un device Android (mentre gli iPhone si fermano al 21%). Una perdita di denaro (400€ in media per smartphone smarrito), ma anche di dati: per il 19,6% degli intervistati sono le fotografie e i video delle vacanze il danno più importante, soprattutto considerando che più del 6% degli italiani sostiene di non conoscere un modo per recuperare i dati.
📺 Il nuovo Galaxy Note 9 è invece stato nominato "YouTube signature device": secondo Google, si tratterebbe di una nuova certificazione per determinati modelli di smartphone capaci di fornire un'esperienza superiore nella visualizzazione di contenuti su YouTube, poiché in possesso del supporto al 4K o all'HDR, oppure ai codec di prossima generazione.
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🔊 Realizzata dall'Area 120, il laboratorio sperimentale di Google, l'applicazione che vedete nell'immagine si chiama Shortwave e rappresenta - stando alle dichiarazioni ufficiali - una versione sperimentale di una delle tante app di podcast elaborate da Google. Ciò che più sorprende di questa applicazione è però l'integrazione di una IA capace di "tagliare" i podcast contenuti al suo interno in segmenti da 1-10 minuti, contenenti le parti più interessanti di ogni episodio (ma sono ancora ignoti i criteri di selezione).
💰 Gli italiani sono affamati di tecnologia: lo riferisce l'Osservatorio di Pagomeno, riferito all'omonimo portale per gli acquisti online che ha rivelato che nei soli mesi di giugno e luglio sarebbe cresciuta del 51% la propensione all'acquisto di device come smartphone, smartwatch e laptop. A guidare la classifica sono proprio i telefoni Android (+11% in agosto), e in particolare i dispositivi di Huawei, Samsung ma anche gli iPhone X e 7. Seguono le Smart TV e i tablet (entrambi +12%), nonostante quest'ultima fascia sia caduta (commercialmente) un po' nell'ombra ultimamente.
🇮🇹 Ottime notizie per gli utenti Samsung italiani: secondo un'analisi dell'ultimo aggiornamento Bixby, l'AI di Samsung, introdurrà presto il supporto anche alla lingua italiana.
Tag: #Podcast, #Shortwave, #Google, #Italia, #Statistiche, #Bixby, #Samsung, #AI.
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💰 Gli italiani sono affamati di tecnologia: lo riferisce l'Osservatorio di Pagomeno, riferito all'omonimo portale per gli acquisti online che ha rivelato che nei soli mesi di giugno e luglio sarebbe cresciuta del 51% la propensione all'acquisto di device come smartphone, smartwatch e laptop. A guidare la classifica sono proprio i telefoni Android (+11% in agosto), e in particolare i dispositivi di Huawei, Samsung ma anche gli iPhone X e 7. Seguono le Smart TV e i tablet (entrambi +12%), nonostante quest'ultima fascia sia caduta (commercialmente) un po' nell'ombra ultimamente.
🇮🇹 Ottime notizie per gli utenti Samsung italiani: secondo un'analisi dell'ultimo aggiornamento Bixby, l'AI di Samsung, introdurrà presto il supporto anche alla lingua italiana.
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💡 Il device (del quale esiste già un filmato di presentazione) prenderà il nome di Samsung Galaxy Fold, e sarà proprio come ce lo immaginavamo: un device che, completamente aperto, assume le dimensioni di un tablet da 7,3 pollici, con proporzioni 4,2:3; se piegato, lo smartphone si "restringe" in uno schermo da 4,3 pollici. Dispone di sei fotocamere, due batterie interne per un totale di 4.380mAh, 12GB di RAM, 512GB di memoria interna e un prezzo di partenza di... 2.000€, che sale ulteriormente per la versione 5G.
🔊 Ma non si tratta dell'unica novità di Samsung della giornata: l'azienda ha anche annunciato che lo smart speaker proprietario Galaxy Home (ne avevamo già parlato lo scorso agosto) sarà messo in commercio a partire da aprile, forse in compagnia di una versione più economica. Il Galaxy Home sarà equipaggiato con l'AI Bixby, che da oggi supporta anche l'italiano; nel mentre però l'Echo Show, lo speaker di Amazon con Alexa incorporato e schermo da 10 pollici, è arrivato in Italia ed è già acquistabile.
🇪🇺 Anche Facebook potrebbe finire nel mirino delle autorità europee? Può essere: il Commissario Margrethe Vestager ha infatti avvertito il social network che un dossier potrebbe essere aperto in merito alle modalità di raccolta dati operate sul territorio europeo.
Tag: #Samsung, #GalaxyFold, #Pieghevoli, #Smartphone, #SmartSpeaker, #Bixby, #EchoShow, #GalaxyHome, #UE, #Facebook.
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🔊 Ma non si tratta dell'unica novità di Samsung della giornata: l'azienda ha anche annunciato che lo smart speaker proprietario Galaxy Home (ne avevamo già parlato lo scorso agosto) sarà messo in commercio a partire da aprile, forse in compagnia di una versione più economica. Il Galaxy Home sarà equipaggiato con l'AI Bixby, che da oggi supporta anche l'italiano; nel mentre però l'Echo Show, lo speaker di Amazon con Alexa incorporato e schermo da 10 pollici, è arrivato in Italia ed è già acquistabile.
🇪🇺 Anche Facebook potrebbe finire nel mirino delle autorità europee? Può essere: il Commissario Margrethe Vestager ha infatti avvertito il social network che un dossier potrebbe essere aperto in merito alle modalità di raccolta dati operate sul territorio europeo.
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📩 Mark Zuckerberg è stato tra le star di queste audizioni: i parlamentari statunitensi gli hanno chiesto conto delle attività di raccolta dati (a pagamento) di adolescenti attraverso una VPN israeliana, della dilagante diffusione della disinformazione online, ma soprattutto in merito al contenuto di uno scambio di email avvenuto nel 2012 con l’allora CFO di Facebook, David Ebersman. Nelle email, Zuckerberg si dichiara d’accordo con Ebersman sul fatto che Instagram, e non Google+, rappresenti una vera minaccia per il social network. L’acquisizione di Instagram (che avverrà lo stesso anno) avrebbe dunque permesso sia di integrare le feature di Instagram su Facebook (“Una volta che qualcuno inventa una meccanica vincente, diventa difficile soppiantarli”), ma anche di eliminare uno spiacevole concorrente. Un’affermazione che potrebbe portare grossi guai a Facebook: le leggi antitrust americane puniscono severamente l’utilizzo delle acquisizioni quale modalità di eliminazione della concorrenza.
🕵🏻♀️ Ma i parlamentari del Congresso non hanno risparmiato nemmeno Jeff Bezos: al proprietario di Amazon è stato chiesto se effettivamente l’azienda abbia accesso ai dati dei venditori, e se questi vengano veramente utilizzati per lo sviluppo di prodotti più economici a marchio Amazon. La risposta di Bezos in merito è stata molto vaga: ha sostenuto di non poter garantire che non sia mai accaduto, ma ha promesso di indagare più a fondo in merito. Molto più rivelatoria è stata la sua risposta sulle politiche di vendita dei prodotti della linea Echo: Bezos ha negato che vengano mai venduti ad un prezzo inferiore al costo di produzione, a parte nei momenti di vendita promozionale - i quali tuttavia avvengono molto spesso, e che potrebbero così configurare un sistema di vendita “a perdita” per promuovere la diffusione degli smart speaker di Amazon.
🤝 E proprio mentre il CEO di Google Sundar Pichai viene interrogato in merito alle pratiche anti-concorrenziali della sua società, Reuters riporta che l’azienda di Mountain View sarebbe disposta a pagare cifre considerevoli a Samsung perché abbandoni il suo assistente personale Bixby e il suo store di app Android alternativo a Google Play, il Samsung Galaxy Store, a favore delle loro controparti Google.
Tag: #MarkZuckerberg, #Facebook, #Antitrust, #USA, #Instagram, #Amazon, #Echo, #JeffBezos, #Samsung, #Bixby, #SamsungGalaxyStore, #Google.
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🕵🏻♀️ Ma i parlamentari del Congresso non hanno risparmiato nemmeno Jeff Bezos: al proprietario di Amazon è stato chiesto se effettivamente l’azienda abbia accesso ai dati dei venditori, e se questi vengano veramente utilizzati per lo sviluppo di prodotti più economici a marchio Amazon. La risposta di Bezos in merito è stata molto vaga: ha sostenuto di non poter garantire che non sia mai accaduto, ma ha promesso di indagare più a fondo in merito. Molto più rivelatoria è stata la sua risposta sulle politiche di vendita dei prodotti della linea Echo: Bezos ha negato che vengano mai venduti ad un prezzo inferiore al costo di produzione, a parte nei momenti di vendita promozionale - i quali tuttavia avvengono molto spesso, e che potrebbero così configurare un sistema di vendita “a perdita” per promuovere la diffusione degli smart speaker di Amazon.
🤝 E proprio mentre il CEO di Google Sundar Pichai viene interrogato in merito alle pratiche anti-concorrenziali della sua società, Reuters riporta che l’azienda di Mountain View sarebbe disposta a pagare cifre considerevoli a Samsung perché abbandoni il suo assistente personale Bixby e il suo store di app Android alternativo a Google Play, il Samsung Galaxy Store, a favore delle loro controparti Google.
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