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🇪🇺 La Corte di Giustizia Europea ha infatti respinto le tesi avanzate dal garante della privacy francese, il CNIL, secondo il quale il diritto all’oblio si estende non soltanto al territorio europeo, ma a tutto il mondo e pertanto i nomi di quelle persone che ne facciano richiesta debbano essere eliminati da ogni versione del motore di ricerca. Secondo la Corte di Giustizia, il diritto all’oblio si applica però solamente alle versioni regionali di Google dei Paesi parte dell’UE, compensando il diritto di un cittadino europeo di proteggere la propria reputazione con il diritto di informazione. Modalità di applicazione che sarà eseguita in merito alla richiesta avanzata da un cittadino italiano a Google tramite il Garante della Privacy, approvata proprio oggi.

🧙🏻‍♂️ Snapchat starebbe collaborando con la FTC americana in merito all’indagine sulle pratiche antitrust utilizzate dal social network e dalle aziende sue affiliate (Instagram in particolare), secondo uno schema che avrebbe coinvolto molti concorrenti del social. Secondo il The Wall Street Journal, Snapchat avrebbe fornito all’ente regolatore americano un dossier, chiamato “Project Voldemort”, nel quale sono state raccolte tutte le strategie adottate negli anni da Facebook per impedire la crescita di Snapchat all’interno di Instagram, dalla de-indicizzazione di contenuti provenienti dal social concorrente alle pressioni sugli influencer della piattaforma affinché evitassero di menzionare Snapchat nei loro contenuti.

🇨🇳 Vi ricordate della campagna di attacchi tramite siti web infetti che si sospettava fosse stata condotta dal governo cinese contro la minoranza Uigura? La tesi sembra essere confermata da una recente scoperta condotta dal Citizen Lab dell’Università di Toronto, il quale ha scoperto numerose affinità tecniche tra l’attacco via web e una serie di link-virus inviati su WhatsApp a contatti selezionati di rappresentanti e sostenitori della minoranza tibetana.

Tag: #Google, #UE, #Privacy, #DirittoAllOblio, #GooglePlay, #PlayPass, #Android, #Cina.

💬 Come scrivo un commento?
🗞 Disponibile per ora solamente negli Stati Uniti, la sezione “News” rappresenta l’ultimo tentativo del social network per convincere del contrario chi l’accusa di aumentare la disinformazione e facilitare la diffusione di fake news. All’interno della sezione, inclusa nel News Feed, saranno ospitate solamente alcune testate giornalistiche, considerate da Facebook sufficientemente affidabili; non è stata ancora diffusa una lista di giornali e riviste partecipanti all’iniziativa, ma sembra che si tratti di una miscela di giornali locali e nazionali, alcuni dei quali incentivati alla partecipazione attraverso finanziamenti diretti da parte del social stesso. La sezione, che avrà la sua punta di lancia nella parte “News del giorno” (dove verranno raccolte le notizie principali della giornata) sarà curata in parte da un’Intelligenza Artificiale, in parte da editor umani: insieme si preoccuperanno di selezionare le notizie ritenute più interessanti per l’utente, sulla base delle sue abitudini di lettura, e filtreranno quelle considerate meno attendibili.

📬 La guerra dei messaggi RCS (che cosa sono?) è stata annunciata? Fino a qualche mese fa, Google lamentava lo scarso interesse suscitato negli operatori statunitensi da parte della tecnologia dei Rich-Communication-Services, fortemente sponsorizzata da Google ed integrata nella sua app di SMS, Messenger, in alcuni Paesi europei. Oggi i quattro principali operatori USA (Sprint, AT&T, T-Mobile e Verizon) hanno annunciato l’arrivo della Cross-Carrier-Messaging-Initiative, sostanzialmente una versione proprietaria dei messaggi RCS che sarà supportata dalla propria applicazione ufficiale, e dunque non integrata nell’app Messenger di Google. A giustificazione della nascita di quest’iniziativa, è stato detto che la CCMI si concentrerà principalmente sui messaggi business; Google, pur dimostrando gratitudine per l’improvviso interesse nei confronti della tecnologia RCS, è parsa chiaramente disorientata dall’iniziativa.

🗯 Novità in arrivo per Google Play: la prossima versione dello store di Google conterrà una nuova sezione, all’interno della voce “Le mie app & i miei giochi”, dalla quale sarà possibile visualizzare le recensioni già pubblicate e assegnare valutazioni alle app alle quali non se ne ha ancora fornita una; inoltre gli sviluppatori avranno a disposizione una nuova schermata, molto meno invasiva, da sottoporre agli utenti per chiedere loro di lasciare una recensione.

Tag: #Facebook, #News, #USA, #RCS, #Google, #Operatori, #GooglePlay.

💬 Come scrivo un commento?
🎁 Denominati “Play Points”, avevano già fatto ingresso in Giappone e Corea del Sud, ed ora sono sbarcati negli Stati Uniti (non è ancora nota una data di arrivo in Italia). Funzionano esattamente come qualsiasi altro programma fedeltà”: scaricando applicazioni o giochi od effettuando acquisti all’interno dell’ecosistema del Play Store si otterranno punti, che potranno poi essere convertiti in credito Google Play (per acquistare film, app, libri...), in acquisti in-app all’interno di titoli convenzionati (come Candy Crush o Pokémon GO) oppure in donazioni ad enti di beneficenza, come Save the Children o il World Food Program (le associazioni varieranno nel corso del tempo). Maggiore sarà il numero di punti, superiore sarà il livello al quale si accederà: ci sono attualmente quattro categorie (Bronzo, Argento, Oro e Platino) alle quali corrisponde un moltiplicatore differente nella raccolta punti; coloro che raggiungeranno i livelli più alti potranno inoltre partecipare all’estrazione di premi settimanali.

📉 Si arresta il trend positivo di TikTok, il social network cinese: secondo un report di Sensor Tower, l’applicazione ha registrato un calo del -4% nelle installazioni da parte di nuovi utenti se confrontato con i dati dello scorso anno, fermandosi a “soli 177 milioni nell’ultimo quadrimestre. Pare che la ragione sia data principalmente dall’interruzione delle campagne pubblicitarie su Facebook: se nel Q1 2019 TikTok risultava essere la compagnia più attiva in acquisti di spazi pubblicitari su Facebook (con banner a download diretto), registrando così una crescita del +182% negli USA, nel Q2 2019 - uscendo improvvisamente dalla lista delle 10 aziende pubblicitariamente più attive - il tasso di crescita è crollato al +16%. TikTok, che dispone di una platea di 1,45 miliardi di utenti (con 564 milioni di installazioni avvenute solo quest’anno) è in fase di scrutinio da parte di una commissione governativa su possibili pericoli concernenti la censura dei contenuti e la sicurezza dei dati degli utenti.

🦊 A partire dal 2020, Mozilla impedirà ai siti web di “disturbare” gli utenti tramite banner pop-up nei quali si invita l’utente ad attivare la ricezione delle notifiche in vista di nuovi aggiornamenti (dopo che una ricerca di Mozilla aveva evidenziato che il 97% degli utenti chiudeva la schermata senza interagirvi). Tali pop-up saranno spostati in una schermata all’interno della barra degli indirizzi, la cui attivazione sarà a discrezione dell’utente.

Tag: #GooglePlay, #Android, #Google, #PlayStore, #TikTok, #USA, #Firefox.

💬 Come scrivo un commento?
🔐 È infatti nata la App Defence Alliance, un’alleanza appunto tra Google e tre famosi centri di ricerca per la sicurezza informatica: ESET, Zimperium e Lookout, i quali si sono resi in passato responsabili della scoperta di numerose vulnerabilità e di virus infestanti il Play Store - ESET ha inoltre sviluppato l’antivirus preinstallato all’interno del browser Chrome. I membri della già ribattezzata ADA si occuperanno di prevenire l’ingresso su Google Play di applicazioni malevole, senza dunque occupare lo stesso terreno d’azione di Google Play Protect, la suite di sicurezza del market di applicazioni che funziona a livello di utenza. Coloro che entreranno a fare parte dell’ADA - non si escludono futuri ingressi - avranno la possibilità di usufruire dei rispettivi algoritmi per l’analisi delle app: Google intende infatti ridurre il numero di malware scaricati dal Play Store ogni anno, che per quanto basso (lo 0,04% del totale di app caricate su Google Play, pari a 30 milioni di app) è comunque significativo.

🇸🇦 Due impiegati di Twitter sono stati accusati dal Dipartimento di Giustizia statunitense di aver collaborato con le forze d’informazione saudite al fine di provvedere dati sensibili su soggetti mirati attivi su Twitter. I due protagonisti dell’arresto (Ahmad Abuammo, cittadino USA, e Ali Alzabarah, saudita, entrambi di origini arabe) avrebbero eseguito attività di spionaggio per conto di Bader Al Asker, considerato la “longa manus” del principe saudita ed erede al trono Mohammed bin Salman. Tra gli account monitorati figurano sia estremisti sia semplici critici o accusatori del regime saudita, sui quali i due impiegati avrebbero fornito informazioni personali (email, indirizzi IP, smartphone...) tali da permettere di seguirne i movimenti. Per la loro attività sarebbero stati ricompensati per somme pari o superiori ai 300mila dollari, oltre a regali di vario genere, come orologi di lusso. Solamente Abuammo è stato già arrestato, in quanto Alzabarah è riuscito a fuggire dal Paese il giorno successivo alla scoperta delle attività e al seguente licenziamento da parte di Twitter.

🤓 Google ha annunciato che renderà open-source i programmi utilizzati per la realizzazione di video in realtà virtuale in formato Google Cardboard: il visore economico di Google è stato infatti discontinuato insieme al suo modello successivo, il DayDream, ma la casa di Mountain View provvederà ad un ultimo aggiornamento prima di rilasciare il codice online.

Tag: #PlayStore, #GooglePlay, #Sicurezza, #Google, #Android, #ESET, #Twitter, #ArabiaSaudita, #Spionaggio, #Cardboard.

💬 Come scrivo un commento?
📻 Naturale evoluzione del proprio business, TikTok potrebbe lanciarsi nello sviluppo di una piattaforma per lo streaming musicale secondo alcune fonti del Financial Times. Il servizio sarebbe naturalmente collegato al proprio social network: insieme ad un più tradizionale catalogo di brani musicali, il servizio conterrebbe anche una libreria di brevi videoclip sincronizzabili con musiche a scelta dell’utente, da condividere online. Il costo dell’abbonamento non dovrebbe superare l’offerta media del mercato, e anzi sarebbe addirittura inferiore ai prezzi di Spotify e Apple Music: TikTok sarebbe già in contatto con Sony Music, Universal e altre case discografiche per l’acquisizione del loro catalogo, e la piattaforma potrebbe debuttare già a fine anno in Brasile, Indonesia e India, per poi raggiungere gli Stati Uniti (e dunque presumibilmente anche l’Europa) nel 2020.

🤓 Secondo una ricerca condotta dall’Osservatorio nazionale sulla Comunicazione Digitale, il 78% degli italiani ritiene che sia più comodo ed utile accedere a servizi e ricevere notizie e aggiornamenti legati alla pubblica amministrazione attraverso le piattaforme social. Per tale motivo l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (ANCI) e l’Associazione PA Social hanno stretto un accordo di collaborazione con Facebook Italia affinché il social network avvii una serie di percorsi formativi gratuiti per portavoce e social media manager dei comuni. Strutturato secondo un roadshow a tappe che coinvolgerà otto regioni italiane, durante gli incontri i partecipanti saranno istruiti all’uso di Facebook, Messenger, Instagram e WhatsApp al fine di comprendere le strategie più efficaci per coinvolgere la popolazione locale, e fornire loro servizi di assistenza e informazione.

📛 Xiaomi di nuovo nei guai: Google Play Protect, la suite antivirus del Play Store, da oggi blocca l’installazione e l’utilizzo dell’applicazione Quick Apps di Xiaomi, la quale preleverebbe un numero eccessivo e intrusivo di informazioni e dati personali a scopi pubblicitari.

Tag: #TikTok, #StreamingMusicale, #Facebook, #Italia, #Xiaomi, #GooglePlay, #PlayStore.

💬 Come scrivo un commento?
🇮🇹 Secondo Il Sole 24 Ore, nella serata di venerdì i rappresentanti del colosso italiano delle transazioni digitali Nexi e della piattaforma di gestione dei pagamenti Sia hanno trovato un accordo per la fusione delle due realtà in un unico gigante dei pagamenti digitali, capace di concorrere sul territorio europeo e mondiale. I tre fondi di private equity e principali azionisti di Nexi (Bain Capital, Advent e Clessidra) si sono accordati con Cassa Depositi e Prestiti (referente di Sia) per una spartizione delle quote della nuova realtà: il 25,001% andrà alla CdP, che diventerà così socio di maggioranza, mentre i fondi disporranno di una quota di poco inferiore del 25% che si ridurrà nel corso del tempo con le successive ricollocazioni. Intesa Sanpaolo avrà un 7%. Non è ancora nota la valutazione che sarà attribuita alla nuova realtà imprenditoriale, dato che Sia non è quotata in borsa.

🔐 La gogna pubblica spingerà i produttori di smartphone a diffondere più velocemente gli aggiornamenti di sicurezza? È quello che spera Google con il lancio dell’Android Partner Vulnerability Initiative, un sommario delle vulnerabilità che Google, attraverso i suoi team di ricerca, ha riscontrato all’interno dei software dei produttori - e non di Android in sé. In passato, quasi tutti i produttori hanno sofferto di gravi problemi alla sicurezza: i backup non sicuri di Huawei scoperti nel 2019, per esempio, o le debolezze dei sistemi di chat dei device ZTE. Google generalmente informa i produttori prima di annunciare pubblicamente la scoperta di una nuova vulnerabilità; qualora però questa non venisse risolta in tempo utile, d’ora in poi Google la segnalerà nel sito dell’APVI, così da spingere il produttore coinvolto ad applicarsi nello sviluppo di una patch correttiva (o i suoi utenti a cambiare marca di smartphone).

💀 Addio alla realtà virtuale economica” di Google? Android 11, nuova versione del sistema operativo di Google, ha terminato il suo supporto a Daydream VR, tecnologia che puntava a dare vita ad un nutrito parco di applicazioni in realtà virtuale. La scelta era nell’aria da tempo: Google aveva chiuso le vendite del visore Daydream View da un anno, mentre il Pixel 3 (uscito nel 2018) era stato l’ultimo dispositivo Google a supportare tale tecnologia.

Tag: #Italia, #PagamentiDigitali, #Nexi, #Sia, #Android, #GooglePlay, #Sicurezza, #DayDream, #VR.

💬 Come scrivo un commento?
🎶 Spotify ha infatti diffuso i dati relativi al terzo trimestre del 2020, attraverso i quali si può notare come la crescita della piattaforma sia piuttosto stabile. Come promesso, Spotify ha superato la soglia dei 300 milioni di utenti, salendo a quota 320 milioni complessivi (+29% dal 2019) dei quali 144 abbonati a un piano a pagamento (+27%); numeri così generosi sono stati il frutto di un’aggressiva campagna marketing condotta in India, così come dello sbarco di Spotify in Russia (”il migliore lancio finora”) e in 12 mercati collegati. Benché le entrate siano cresciute del +14%, salendo a 1,98 miliardi di euro, l’app registra perdite per 101 milioni a causa della sua strategia di mercato, incentrata sulla distribuzione di abbonamenti scontati per attirare nuovi utenti. Sale inoltre a 1,9 milioni il numero di podcast presenti su Spotify, ascoltati dal 22% (+1% dal Q2 2020) degli utenti attivi al mese.

🇮🇹 Il Decreto Ristori, nato principalmente per fornire un sostegno economico alle imprese del campo della ristorazione in difficoltà a causa della pandemia, nasconde unregaloanche per Immuni. Il governo ha incluso nel decreto l’istituzione di un call center per l’app per il contact-tracing:per tale finalità è stato previsto lo stanziamento di un milione di euro per il 2020 e di tre milioni per il 2021. Il centro supporto, che dovrebbe dunque essere istituito a breve, sarà utilizzabile da tutti coloro i quali necessitino di supporto in caso di contatto con una persona risultata infetta da COVID-19 - e non soltanto dunque da chi ha ricevuto una notifica su Immuni. Il call center (”unico e nazionale”), si evince dal testo, sarà contattabile sia telefonicamente che attraverso via telematica, e sarà gestito dal Ministero della Salute o da un’entità da esso delegata.

📋 Google intende… sostituirci? Scherzi a parte (o forse no), pare che su Google Play sarà introdotta una scheda comparativa che, mettendo a confronto le funzionalità in possesso delle app più popolari di ogni categoria, permetterà di effettuare una scelta più consapevole delle app da scaricare. Potete trovare su @appelmeggiando un breve video illustrativo della funzione.

Tag: #Spotify, #Statistiche, #Podcast, #StreamingAudio, #Immuni, #ContactTracing, #GooglePlay, #PlayStore.

💬 Come scrivo un commento?
🥇 Lockdown e quarantene: il 2020 è stato un anno complicato, ed i risultati del sondaggio circa le migliori app e giochi dell’anno corrente condotto da Google Play ne sono una testimonianza. Un servizio di streaming, Disney+, è infatti risultata l’app più votata dagli utenti, mentre Loóna - un’app per la meditazione interiore - è stata selezionata dal team di Google. La lista però è ancora lunga, e tutta incredibilmente simile: sullo stesso filone di Loóna troviamo Medito, Calmaria, Sleep Theory e Sleep Stories; ma ci sono anche app per lo smart working come Microsoft Office, Zoom e Grid Diary, per la crescita personale come Intellect, The Pattern, Avocation e Timecap Habit Tracker, per imparare uno strumento (Violin by Trala) e per la ginnastica a casa (Centr). Genshin Impact, gioco gacha divenuto molto popolare, è il miglior gioco del 2020 - ma sono stati selezionati anche altri titoli come Brawlhalla, Bullet Echo e Very Little Nightmares.

🕵🏻‍♀️ Huawei avrebbe cercato di fare dello spionaggio industriale sull’americana Cisco? È quanto emerge da un rapporto del quotidiano La Stampa: alcuni whistleblower della società cinese - tra cui il fisico italiano Daniele Di Salvo, impiegato dal 2016 presso Huawei come Senior Ip Test Design engineer - hanno denunciato al giornale il tentativo, nato e incoraggiato dai manager della società presso il German Research Center di Monaco, di fare reverse engineering (e, dunque, di copiare) sul Cisco NSO, cervello elettronico delle reti SDN di Cisco e fondamentale per la gestione delle tecnologie 5G; Di Salvo ha sostenuto di aver subito delle penalizzazioni sul lavoro dopo essersi rifiutato di eseguire simili ordini. Huawei, contattata in merito, ha negato di aver mai incoraggiato pratiche commerciali scorrette.

🆕 Vi ricordate di Libra, la criptovaluta di Facebook? Bene, dimenticatela: è probabile che in futuro la moneta digitale, che presto sarà introdotta negli Stati Uniti nella forma di una stablecoin basata sul dollaro, sarà denominata “Diem Dollar” e non più “Libra” - così come rispecchiato dal cambio di nome della Libra Association inDiem Association”. La scelta sarebbe stata motivata dal desiderio di dimostrare la propria indipendenza da Facebook.

Tag: #GooglePlay, #Classifiche, #Applicazioni, #Giochi, #Huawei, #Spionaggio, #Libra, #Facebook, #Criptovalute.

💬 Come scrivo un commento?
👍 Buone notizie sia per gli utenti Android che iMessage: grazie alla tecnologia RCS, l’app Google Messaggi sarebbe ora in grado di riconoscere le reactions lasciate dagli utenti iMessage e di visualizzarle correttamente nell’app, su Android. (seguiteci su 👉 @appelmoladg)

Tag: #PlayStore, #GooglePlay, #Mediatek, #SoC, #Chipset, #Dimensity9000, #Google, #Android, #SMS, #iMessage.

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Tag: #GooglePlay, #Statistiche, #PlayStore, #Applicazioni, #Telegram, #TelegramPremium, #India, #YouTube, #YouTubePremium.
📌 Il Play Pass cresce, e tanto 📈 | Arriva il sideloading su iOS, circa 📵 | Gli USA comprano TikTok? 🇺🇸

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Tag: #Google, #GooglePlay, #PlayPass, #PlayPoints, #iOS, #DMA, #UE, #USA, #TikTok.