📚 𝐏𝐫𝐞𝐬𝐞𝐧𝐭𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐚 𝐌𝐚𝐜𝐨𝐦𝐞𝐫 𝐝𝐞𝐥 𝐥𝐢𝐛𝐫𝐨 𝐈𝐬𝐨𝐥𝐞 𝐢𝐧 𝐠𝐮𝐞𝐫𝐫𝐚🪖
𝐌𝐞𝐫𝐜𝐨𝐥𝐞𝐝𝐢 𝟐𝟕 𝐌𝐚𝐫𝐳𝐨 𝟐𝟎𝟐𝟒 inizia una due giorni di presentazioni del libro 𝐈𝐬𝐨𝐥𝐞 𝐢𝐧 𝐠𝐮𝐞𝐫𝐫𝐚, la prima a 𝐌𝐚𝐜𝐨𝐦𝐞𝐫, ospiti del Centro Servizi Culturali Macomer, la seconda ad Olbia.
Vi ricordiamo che durante l’iniziativa potrete acquistare il libro che tratta della militarizzazione delle tre maggiori isole mediterranee e della resistenza opposta dai nostri popoli.
🗣️𝐼𝑙 𝑑𝑜𝑠𝑠𝑖𝑒𝑟 “𝐼𝑠𝑜𝑙𝑒 𝑖𝑛 𝑔𝑢𝑒𝑟𝑟𝑎” 𝑖𝑛𝑡𝑒𝑛𝑑𝑒 𝑐𝑜𝑛𝑡𝑟𝑖𝑏𝑢𝑖𝑟𝑒 𝑎 𝑑𝑖𝑓𝑓𝑜𝑛𝑑𝑒𝑟𝑒 𝑙𝑎 𝑐𝑜𝑛𝑜𝑠𝑐𝑒𝑛𝑧𝑎 𝑑𝑖 𝑡𝑟𝑒 𝑠𝑝𝑒𝑐𝑖𝑓𝑖𝑐ℎ𝑒 𝑠𝑖𝑡𝑢𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑖 𝑑𝑖 𝑚𝑖𝑙𝑖𝑡𝑎𝑟𝑖𝑧𝑧𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑑𝑖 𝑡𝑒𝑟𝑟𝑖𝑡𝑜𝑟𝑖 𝑖𝑛𝑠𝑢𝑙𝑎𝑟𝑖 𝑛𝑒𝑙 𝑀𝑒𝑑𝑖𝑡𝑒𝑟𝑟𝑎𝑛𝑒𝑜.
𝑆𝑎𝑟𝑑𝑒𝑔𝑛𝑎, 𝐶𝑜𝑟𝑠𝑖𝑐𝑎 𝑒 𝑆𝑖𝑐𝑖𝑙𝑖𝑎 𝑠𝑜𝑛𝑜 𝑎𝑡𝑡𝑟𝑎𝑣𝑒𝑟𝑠𝑎𝑡𝑒 𝑑𝑎 𝑚𝑜𝑙𝑡𝑒𝑝𝑙𝑖𝑐𝑖 𝑝𝑟𝑜𝑏𝑙𝑒𝑚𝑎𝑡𝑖𝑐ℎ𝑒, 𝑎𝑙𝑐𝑢𝑛𝑒 𝑐𝑜𝑛𝑑𝑖𝑣𝑖𝑠𝑒 𝑒 𝑎𝑙𝑡𝑟𝑒 𝑝𝑒𝑐𝑢𝑙𝑖𝑎𝑟𝑖 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑠𝑖𝑛𝑔𝑜𝑙𝑒 𝑟𝑒𝑎𝑙𝑡𝑎 𝑠𝑜𝑐𝑖𝑜-𝑒𝑐𝑜𝑛𝑜𝑚𝑖𝑐ℎ𝑒 𝑒 𝑐𝑢𝑙𝑡𝑢𝑟𝑎𝑙𝑖, 𝑚𝑎 𝑖𝑙 𝑣𝑒𝑟𝑜 𝑡𝑟𝑎𝑖𝑡 𝑑'𝑢𝑛𝑖𝑜𝑛 è 𝑖𝑙 𝑟𝑎𝑝𝑝𝑜𝑟𝑡𝑜 𝑑𝑖 𝑑𝑖𝑝𝑒𝑛𝑑𝑒𝑛𝑧𝑎 𝑐𝑜𝑙𝑜𝑛𝑖𝑎𝑙𝑒 𝑖𝑚𝑝𝑜𝑠𝑡𝑜 𝑑𝑎𝑔𝑙𝑖 𝑆𝑡𝑎𝑡𝑖, 𝑐ℎ𝑒 ℎ𝑎𝑛𝑛𝑜 𝑝𝑒𝑟𝑠𝑒𝑔𝑢𝑖𝑡𝑜 𝑖𝑛𝑡𝑒𝑟𝑒𝑠𝑠𝑖 𝑝𝑜𝑙𝑖𝑡𝑖𝑐𝑖 𝑡𝑜𝑡𝑎𝑙𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑒𝑠𝑡𝑟𝑎𝑛𝑒𝑖 𝑎𝑖 𝑡𝑟𝑒 𝑐𝑜𝑛𝑡𝑒𝑠𝑡𝑖 𝑖𝑠𝑜𝑙𝑎𝑛𝑖 𝑒 𝑡𝑒𝑛𝑑𝑒𝑛𝑧𝑖𝑎𝑙𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑑𝑎𝑛𝑛𝑜𝑠𝑖 𝑣𝑒𝑟𝑠𝑜 𝑒𝑠𝑠𝑖.
𝐼𝑙 𝑝𝑒𝑠𝑜 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑏𝑎𝑠𝑖 𝑚𝑖𝑙𝑖𝑡𝑎𝑟𝑖 è 𝑢𝑛 𝑒𝑙𝑒𝑚𝑒𝑛𝑡𝑜 𝑐ℎ𝑒 𝑙𝑒 𝑎𝑐𝑐𝑜𝑚𝑢𝑛𝑎 𝑛𝑒𝑔𝑎𝑡𝑖𝑣𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑒 𝑝𝑒𝑟𝑐𝑖ò 𝐴 𝐹𝑜𝑟𝑎𝑠, 𝐶𝑜𝑟𝑒 𝑖𝑛 𝐹𝑟𝑜𝑛𝑡𝑒 𝑒 𝑇𝑟𝑖𝑛𝑎𝑐𝑟𝑖𝑎 ℎ𝑎𝑛𝑛𝑜 𝑝𝑟𝑜𝑑𝑜𝑡𝑡𝑜 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑜 𝑑𝑜𝑠𝑠𝑖𝑒𝑟, 𝑐𝑢𝑟𝑎𝑛𝑑𝑜 𝑖 𝑡𝑟𝑒 𝑐𝑎𝑝𝑖𝑡𝑜𝑙𝑖 𝑐ℎ𝑒 𝑠𝑖 𝑜𝑐𝑐𝑢𝑝𝑎𝑛𝑜 𝑠𝑝𝑒𝑐𝑖𝑓𝑖𝑐𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑝𝑟𝑜𝑏𝑙𝑒𝑚𝑎𝑡𝑖𝑐𝑎 𝑚𝑖𝑙𝑖𝑡𝑎𝑟𝑒 𝑛𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑟𝑖𝑠𝑝𝑒𝑡𝑡𝑖𝑣𝑒 𝑖𝑠𝑜𝑙𝑒.
"𝐿'𝑜𝑏𝑏𝑖𝑒𝑡𝑡𝑖𝑣𝑜 𝑑𝑖𝑐ℎ𝑖𝑎𝑟𝑎𝑡𝑜 𝑑𝑎 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑒 𝑡𝑟𝑒 𝑟𝑒𝑎𝑙𝑡𝑎 𝑝𝑜𝑙𝑖𝑡𝑖𝑐ℎ𝑒 è 𝑞𝑢𝑒𝑙𝑙𝑜 𝑑𝑖 𝑑𝑎𝑟𝑒 𝑖𝑛𝑖𝑧𝑖𝑜 𝑎𝑑 𝑢𝑛 𝑚𝑜𝑣𝑖𝑚𝑒𝑛𝑡𝑜 𝑐𝑜𝑚𝑢𝑛𝑒 𝑝𝑒𝑟 𝑠𝑢𝑝𝑒𝑟𝑎𝑟𝑒 𝑖𝑙 𝑝𝑟𝑜𝑏𝑙𝑒𝑚𝑎 𝑑𝑒𝑙𝑙'𝑜𝑐𝑐𝑢𝑝𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑚𝑖𝑙𝑖𝑡𝑎𝑟𝑒, 𝑡𝑟𝑎𝑣𝑎𝑙𝑖𝑐𝑎𝑛𝑑𝑜 𝑙𝑒 𝑓𝑟𝑜𝑛𝑡𝑖𝑒𝑟𝑒 𝑖𝑛 𝑐𝑢𝑖 𝑠𝑜𝑛𝑜 𝑎𝑟𝑡𝑖𝑓𝑖𝑐𝑖𝑎𝑙𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑐𝑜𝑛𝑓𝑖𝑛𝑎𝑡𝑖 𝑒 𝑝𝑜𝑛𝑒𝑛𝑑𝑜 𝑙𝑒 𝑏𝑎𝑠𝑖 𝑎𝑓𝑓𝑖𝑛𝑐ℎé 𝑡𝑎𝑙𝑒 𝑟𝑖𝑣𝑒𝑛𝑑𝑖𝑐𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑖𝑛𝑡𝑒𝑟𝑛𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑎𝑙𝑒 𝑝𝑜𝑠𝑠𝑎 𝑎𝑚𝑝𝑙𝑖𝑎𝑟𝑠𝑖 𝑓𝑖𝑛𝑜 𝑎 𝑢𝑛𝑖𝑟𝑒 𝑖 𝑝𝑜𝑝𝑜𝑙𝑖 𝑜𝑝𝑝𝑟𝑒𝑠𝑠𝑖 𝑒 𝑙𝑒 𝑟𝑒𝑎𝑙𝑡𝑎 𝑝𝑜𝑙𝑖𝑡𝑖𝑐ℎ𝑒 𝑐ℎ𝑒 𝑙𝑜𝑡𝑡𝑎𝑛𝑜 𝑐𝑜𝑛𝑡𝑟𝑜 𝑙𝑎 𝑁𝑎𝑡𝑜 𝑒 𝑐𝑜𝑛𝑡𝑟𝑜 𝑙'𝑖𝑚𝑝𝑒𝑟𝑖𝑎𝑙𝑖𝑠𝑚𝑜 𝑖𝑛 𝑡𝑢𝑡𝑡𝑖 𝑖 𝑝𝑎𝑒𝑠𝑖 𝑏𝑎𝑔𝑛𝑎𝑡𝑖 𝑑𝑎𝑙 𝑀𝑎𝑟 𝑀𝑒𝑑𝑖𝑡𝑒𝑟𝑟𝑎𝑛𝑒𝑜"
A Foras - Contra a s'ocupatzione militare de sa Sardigna
Trinacria (Movimento indipendentista siciliano)
Core in Fronte (Movimento indipendentista corso)
📆 𝐐𝐮𝐚𝐧𝐝𝐨? Mercoledì 27 Marzo ore 18:30
👉 𝐃𝐨𝐯𝐞? Macomer, Viale Gramsci.
🙋Anche tu vuoi organizzare una presentazione del libro nel tuo paese o nella tua città? 👉 Scrivici all’indirizzo aforasinfo@gmail.com
#aforas #macomer #centroserviziculturali #isoleinguerra
𝐌𝐞𝐫𝐜𝐨𝐥𝐞𝐝𝐢 𝟐𝟕 𝐌𝐚𝐫𝐳𝐨 𝟐𝟎𝟐𝟒 inizia una due giorni di presentazioni del libro 𝐈𝐬𝐨𝐥𝐞 𝐢𝐧 𝐠𝐮𝐞𝐫𝐫𝐚, la prima a 𝐌𝐚𝐜𝐨𝐦𝐞𝐫, ospiti del Centro Servizi Culturali Macomer, la seconda ad Olbia.
Vi ricordiamo che durante l’iniziativa potrete acquistare il libro che tratta della militarizzazione delle tre maggiori isole mediterranee e della resistenza opposta dai nostri popoli.
🗣️𝐼𝑙 𝑑𝑜𝑠𝑠𝑖𝑒𝑟 “𝐼𝑠𝑜𝑙𝑒 𝑖𝑛 𝑔𝑢𝑒𝑟𝑟𝑎” 𝑖𝑛𝑡𝑒𝑛𝑑𝑒 𝑐𝑜𝑛𝑡𝑟𝑖𝑏𝑢𝑖𝑟𝑒 𝑎 𝑑𝑖𝑓𝑓𝑜𝑛𝑑𝑒𝑟𝑒 𝑙𝑎 𝑐𝑜𝑛𝑜𝑠𝑐𝑒𝑛𝑧𝑎 𝑑𝑖 𝑡𝑟𝑒 𝑠𝑝𝑒𝑐𝑖𝑓𝑖𝑐ℎ𝑒 𝑠𝑖𝑡𝑢𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑖 𝑑𝑖 𝑚𝑖𝑙𝑖𝑡𝑎𝑟𝑖𝑧𝑧𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑑𝑖 𝑡𝑒𝑟𝑟𝑖𝑡𝑜𝑟𝑖 𝑖𝑛𝑠𝑢𝑙𝑎𝑟𝑖 𝑛𝑒𝑙 𝑀𝑒𝑑𝑖𝑡𝑒𝑟𝑟𝑎𝑛𝑒𝑜.
𝑆𝑎𝑟𝑑𝑒𝑔𝑛𝑎, 𝐶𝑜𝑟𝑠𝑖𝑐𝑎 𝑒 𝑆𝑖𝑐𝑖𝑙𝑖𝑎 𝑠𝑜𝑛𝑜 𝑎𝑡𝑡𝑟𝑎𝑣𝑒𝑟𝑠𝑎𝑡𝑒 𝑑𝑎 𝑚𝑜𝑙𝑡𝑒𝑝𝑙𝑖𝑐𝑖 𝑝𝑟𝑜𝑏𝑙𝑒𝑚𝑎𝑡𝑖𝑐ℎ𝑒, 𝑎𝑙𝑐𝑢𝑛𝑒 𝑐𝑜𝑛𝑑𝑖𝑣𝑖𝑠𝑒 𝑒 𝑎𝑙𝑡𝑟𝑒 𝑝𝑒𝑐𝑢𝑙𝑖𝑎𝑟𝑖 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑠𝑖𝑛𝑔𝑜𝑙𝑒 𝑟𝑒𝑎𝑙𝑡𝑎 𝑠𝑜𝑐𝑖𝑜-𝑒𝑐𝑜𝑛𝑜𝑚𝑖𝑐ℎ𝑒 𝑒 𝑐𝑢𝑙𝑡𝑢𝑟𝑎𝑙𝑖, 𝑚𝑎 𝑖𝑙 𝑣𝑒𝑟𝑜 𝑡𝑟𝑎𝑖𝑡 𝑑'𝑢𝑛𝑖𝑜𝑛 è 𝑖𝑙 𝑟𝑎𝑝𝑝𝑜𝑟𝑡𝑜 𝑑𝑖 𝑑𝑖𝑝𝑒𝑛𝑑𝑒𝑛𝑧𝑎 𝑐𝑜𝑙𝑜𝑛𝑖𝑎𝑙𝑒 𝑖𝑚𝑝𝑜𝑠𝑡𝑜 𝑑𝑎𝑔𝑙𝑖 𝑆𝑡𝑎𝑡𝑖, 𝑐ℎ𝑒 ℎ𝑎𝑛𝑛𝑜 𝑝𝑒𝑟𝑠𝑒𝑔𝑢𝑖𝑡𝑜 𝑖𝑛𝑡𝑒𝑟𝑒𝑠𝑠𝑖 𝑝𝑜𝑙𝑖𝑡𝑖𝑐𝑖 𝑡𝑜𝑡𝑎𝑙𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑒𝑠𝑡𝑟𝑎𝑛𝑒𝑖 𝑎𝑖 𝑡𝑟𝑒 𝑐𝑜𝑛𝑡𝑒𝑠𝑡𝑖 𝑖𝑠𝑜𝑙𝑎𝑛𝑖 𝑒 𝑡𝑒𝑛𝑑𝑒𝑛𝑧𝑖𝑎𝑙𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑑𝑎𝑛𝑛𝑜𝑠𝑖 𝑣𝑒𝑟𝑠𝑜 𝑒𝑠𝑠𝑖.
𝐼𝑙 𝑝𝑒𝑠𝑜 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑏𝑎𝑠𝑖 𝑚𝑖𝑙𝑖𝑡𝑎𝑟𝑖 è 𝑢𝑛 𝑒𝑙𝑒𝑚𝑒𝑛𝑡𝑜 𝑐ℎ𝑒 𝑙𝑒 𝑎𝑐𝑐𝑜𝑚𝑢𝑛𝑎 𝑛𝑒𝑔𝑎𝑡𝑖𝑣𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑒 𝑝𝑒𝑟𝑐𝑖ò 𝐴 𝐹𝑜𝑟𝑎𝑠, 𝐶𝑜𝑟𝑒 𝑖𝑛 𝐹𝑟𝑜𝑛𝑡𝑒 𝑒 𝑇𝑟𝑖𝑛𝑎𝑐𝑟𝑖𝑎 ℎ𝑎𝑛𝑛𝑜 𝑝𝑟𝑜𝑑𝑜𝑡𝑡𝑜 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑜 𝑑𝑜𝑠𝑠𝑖𝑒𝑟, 𝑐𝑢𝑟𝑎𝑛𝑑𝑜 𝑖 𝑡𝑟𝑒 𝑐𝑎𝑝𝑖𝑡𝑜𝑙𝑖 𝑐ℎ𝑒 𝑠𝑖 𝑜𝑐𝑐𝑢𝑝𝑎𝑛𝑜 𝑠𝑝𝑒𝑐𝑖𝑓𝑖𝑐𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑝𝑟𝑜𝑏𝑙𝑒𝑚𝑎𝑡𝑖𝑐𝑎 𝑚𝑖𝑙𝑖𝑡𝑎𝑟𝑒 𝑛𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑟𝑖𝑠𝑝𝑒𝑡𝑡𝑖𝑣𝑒 𝑖𝑠𝑜𝑙𝑒.
"𝐿'𝑜𝑏𝑏𝑖𝑒𝑡𝑡𝑖𝑣𝑜 𝑑𝑖𝑐ℎ𝑖𝑎𝑟𝑎𝑡𝑜 𝑑𝑎 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑒 𝑡𝑟𝑒 𝑟𝑒𝑎𝑙𝑡𝑎 𝑝𝑜𝑙𝑖𝑡𝑖𝑐ℎ𝑒 è 𝑞𝑢𝑒𝑙𝑙𝑜 𝑑𝑖 𝑑𝑎𝑟𝑒 𝑖𝑛𝑖𝑧𝑖𝑜 𝑎𝑑 𝑢𝑛 𝑚𝑜𝑣𝑖𝑚𝑒𝑛𝑡𝑜 𝑐𝑜𝑚𝑢𝑛𝑒 𝑝𝑒𝑟 𝑠𝑢𝑝𝑒𝑟𝑎𝑟𝑒 𝑖𝑙 𝑝𝑟𝑜𝑏𝑙𝑒𝑚𝑎 𝑑𝑒𝑙𝑙'𝑜𝑐𝑐𝑢𝑝𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑚𝑖𝑙𝑖𝑡𝑎𝑟𝑒, 𝑡𝑟𝑎𝑣𝑎𝑙𝑖𝑐𝑎𝑛𝑑𝑜 𝑙𝑒 𝑓𝑟𝑜𝑛𝑡𝑖𝑒𝑟𝑒 𝑖𝑛 𝑐𝑢𝑖 𝑠𝑜𝑛𝑜 𝑎𝑟𝑡𝑖𝑓𝑖𝑐𝑖𝑎𝑙𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑐𝑜𝑛𝑓𝑖𝑛𝑎𝑡𝑖 𝑒 𝑝𝑜𝑛𝑒𝑛𝑑𝑜 𝑙𝑒 𝑏𝑎𝑠𝑖 𝑎𝑓𝑓𝑖𝑛𝑐ℎé 𝑡𝑎𝑙𝑒 𝑟𝑖𝑣𝑒𝑛𝑑𝑖𝑐𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑖𝑛𝑡𝑒𝑟𝑛𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑎𝑙𝑒 𝑝𝑜𝑠𝑠𝑎 𝑎𝑚𝑝𝑙𝑖𝑎𝑟𝑠𝑖 𝑓𝑖𝑛𝑜 𝑎 𝑢𝑛𝑖𝑟𝑒 𝑖 𝑝𝑜𝑝𝑜𝑙𝑖 𝑜𝑝𝑝𝑟𝑒𝑠𝑠𝑖 𝑒 𝑙𝑒 𝑟𝑒𝑎𝑙𝑡𝑎 𝑝𝑜𝑙𝑖𝑡𝑖𝑐ℎ𝑒 𝑐ℎ𝑒 𝑙𝑜𝑡𝑡𝑎𝑛𝑜 𝑐𝑜𝑛𝑡𝑟𝑜 𝑙𝑎 𝑁𝑎𝑡𝑜 𝑒 𝑐𝑜𝑛𝑡𝑟𝑜 𝑙'𝑖𝑚𝑝𝑒𝑟𝑖𝑎𝑙𝑖𝑠𝑚𝑜 𝑖𝑛 𝑡𝑢𝑡𝑡𝑖 𝑖 𝑝𝑎𝑒𝑠𝑖 𝑏𝑎𝑔𝑛𝑎𝑡𝑖 𝑑𝑎𝑙 𝑀𝑎𝑟 𝑀𝑒𝑑𝑖𝑡𝑒𝑟𝑟𝑎𝑛𝑒𝑜"
A Foras - Contra a s'ocupatzione militare de sa Sardigna
Trinacria (Movimento indipendentista siciliano)
Core in Fronte (Movimento indipendentista corso)
📆 𝐐𝐮𝐚𝐧𝐝𝐨? Mercoledì 27 Marzo ore 18:30
👉 𝐃𝐨𝐯𝐞? Macomer, Viale Gramsci.
🙋Anche tu vuoi organizzare una presentazione del libro nel tuo paese o nella tua città? 👉 Scrivici all’indirizzo aforasinfo@gmail.com
#aforas #macomer #centroserviziculturali #isoleinguerra
📚 𝐏𝐫𝐞𝐬𝐞𝐧𝐭𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐚 𝐎𝐥𝐛𝐢𝐚 𝐝𝐞𝐥 𝐥𝐢𝐛𝐫𝐨 𝐈𝐬𝐨𝐥𝐞 𝐢𝐧 𝐠𝐮𝐞𝐫𝐫𝐚🪖
Proseguono le presentazioni del libro 𝐈𝐬𝐨𝐥𝐞 𝐢𝐧 𝐠𝐮𝐞𝐫𝐫𝐚.
Giovedì 𝟐𝟖 𝐌𝐚𝐫𝐳𝐨 𝟐𝟎𝟐𝟒 saremo ad Olbia ospiti di Suentu Lab. Arte e Teatro .
🗣️𝐼𝑙 𝑑𝑜𝑠𝑠𝑖𝑒𝑟 “𝐼𝑠𝑜𝑙𝑒 𝑖𝑛 𝑔𝑢𝑒𝑟𝑟𝑎” 𝑖𝑛𝑡𝑒𝑛𝑑𝑒 𝑐𝑜𝑛𝑡𝑟𝑖𝑏𝑢𝑖𝑟𝑒 𝑎 𝑑𝑖𝑓𝑓𝑜𝑛𝑑𝑒𝑟𝑒 𝑙𝑎 𝑐𝑜𝑛𝑜𝑠𝑐𝑒𝑛𝑧𝑎 𝑑𝑖 𝑡𝑟𝑒 𝑠𝑝𝑒𝑐𝑖𝑓𝑖𝑐ℎ𝑒 𝑠𝑖𝑡𝑢𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑖 𝑑𝑖 𝑚𝑖𝑙𝑖𝑡𝑎𝑟𝑖𝑧𝑧𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑑𝑖 𝑡𝑒𝑟𝑟𝑖𝑡𝑜𝑟𝑖 𝑖𝑛𝑠𝑢𝑙𝑎𝑟𝑖 𝑛𝑒𝑙 𝑀𝑒𝑑𝑖𝑡𝑒𝑟𝑟𝑎𝑛𝑒𝑜.
𝑆𝑎𝑟𝑑𝑒𝑔𝑛𝑎, 𝐶𝑜𝑟𝑠𝑖𝑐𝑎 𝑒 𝑆𝑖𝑐𝑖𝑙𝑖𝑎 𝑠𝑜𝑛𝑜 𝑎𝑡𝑡𝑟𝑎𝑣𝑒𝑟𝑠𝑎𝑡𝑒 𝑑𝑎 𝑚𝑜𝑙𝑡𝑒𝑝𝑙𝑖𝑐𝑖 𝑝𝑟𝑜𝑏𝑙𝑒𝑚𝑎𝑡𝑖𝑐ℎ𝑒, 𝑎𝑙𝑐𝑢𝑛𝑒 𝑐𝑜𝑛𝑑𝑖𝑣𝑖𝑠𝑒 𝑒 𝑎𝑙𝑡𝑟𝑒 𝑝𝑒𝑐𝑢𝑙𝑖𝑎𝑟𝑖 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑠𝑖𝑛𝑔𝑜𝑙𝑒 𝑟𝑒𝑎𝑙𝑡𝑎 𝑠𝑜𝑐𝑖𝑜-𝑒𝑐𝑜𝑛𝑜𝑚𝑖𝑐ℎ𝑒 𝑒 𝑐𝑢𝑙𝑡𝑢𝑟𝑎𝑙𝑖, 𝑚𝑎 𝑖𝑙 𝑣𝑒𝑟𝑜 𝑡𝑟𝑎𝑖𝑡 𝑑'𝑢𝑛𝑖𝑜𝑛 𝑒 𝑖𝑙 𝑟𝑎𝑝𝑝𝑜𝑟𝑡𝑜 𝑑𝑖 𝑑𝑖𝑝𝑒𝑛𝑑𝑒𝑛𝑧𝑎 𝑐𝑜𝑙𝑜𝑛𝑖𝑎𝑙𝑒 𝑖𝑚𝑝𝑜𝑠𝑡𝑜 𝑑𝑎𝑔𝑙𝑖 𝑆𝑡𝑎𝑡𝑖, 𝑐ℎ𝑒 ℎ𝑎𝑛𝑛𝑜 𝑝𝑒𝑟𝑠𝑒𝑔𝑢𝑖𝑡𝑜 𝑖𝑛𝑡𝑒𝑟𝑒𝑠𝑠𝑖 𝑝𝑜𝑙𝑖𝑡𝑖𝑐𝑖 𝑡𝑜𝑡𝑎𝑙𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑒𝑠𝑡𝑟𝑎𝑛𝑒𝑖 𝑎𝑖 𝑡𝑟𝑒 𝑐𝑜𝑛𝑡𝑒𝑠𝑡𝑖 𝑖𝑠𝑜𝑙𝑎𝑛𝑖 𝑒 𝑡𝑒𝑛𝑑𝑒𝑛𝑧𝑖𝑎𝑙𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑑𝑎𝑛𝑛𝑜𝑠𝑖 𝑣𝑒𝑟𝑠𝑜 𝑒𝑠𝑠𝑖.
𝐼𝑙 𝑝𝑒𝑠𝑜 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑏𝑎𝑠𝑖 𝑚𝑖𝑙𝑖𝑡𝑎𝑟𝑖 𝑒 𝑢𝑛 𝑒𝑙𝑒𝑚𝑒𝑛𝑡𝑜 𝑐ℎ𝑒 𝑙𝑒 𝑎𝑐𝑐𝑜𝑚𝑢𝑛𝑎 𝑛𝑒𝑔𝑎𝑡𝑖𝑣𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑒 𝑝𝑒𝑟𝑐𝑖𝑜 𝐴 𝐹𝑜𝑟𝑎𝑠, 𝐶𝑜𝑟𝑒 𝑖𝑛 𝐹𝑟𝑜𝑛𝑡𝑒 𝑒 𝑇𝑟𝑖𝑛𝑎𝑐𝑟𝑖𝑎 ℎ𝑎𝑛𝑛𝑜 𝑝𝑟𝑜𝑑𝑜𝑡𝑡𝑜 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑜 𝑑𝑜𝑠𝑠𝑖𝑒𝑟, 𝑐𝑢𝑟𝑎𝑛𝑑𝑜 𝑖 𝑡𝑟𝑒 𝑐𝑎𝑝𝑖𝑡𝑜𝑙𝑖 𝑐ℎ𝑒 𝑠𝑖 𝑜𝑐𝑐𝑢𝑝𝑎𝑛𝑜 𝑠𝑝𝑒𝑐𝑖𝑓𝑖𝑐𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑝𝑟𝑜𝑏𝑙𝑒𝑚𝑎𝑡𝑖𝑐𝑎 𝑚𝑖𝑙𝑖𝑡𝑎𝑟𝑒 𝑛𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑟𝑖𝑠𝑝𝑒𝑡𝑡𝑖𝑣𝑒 𝑖𝑠𝑜𝑙𝑒.
"𝐿'𝑜𝑏𝑏𝑖𝑒𝑡𝑡𝑖𝑣𝑜 𝑑𝑖𝑐ℎ𝑖𝑎𝑟𝑎𝑡𝑜 𝑑𝑎 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑒 𝑡𝑟𝑒 𝑟𝑒𝑎𝑙𝑡𝑎 𝑝𝑜𝑙𝑖𝑡𝑖𝑐ℎ𝑒 𝑒 𝑞𝑢𝑒𝑙𝑙𝑜 𝑑𝑖 𝑑𝑎𝑟𝑒 𝑖𝑛𝑖𝑧𝑖𝑜 𝑎𝑑 𝑢𝑛 𝑚𝑜𝑣𝑖𝑚𝑒𝑛𝑡𝑜 𝑐𝑜𝑚𝑢𝑛𝑒 𝑝𝑒𝑟 𝑠𝑢𝑝𝑒𝑟𝑎𝑟𝑒 𝑖𝑙 𝑝𝑟𝑜𝑏𝑙𝑒𝑚𝑎 𝑑𝑒𝑙𝑙'𝑜𝑐𝑐𝑢𝑝𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑚𝑖𝑙𝑖𝑡𝑎𝑟𝑒, 𝑡𝑟𝑎𝑣𝑎𝑙𝑖𝑐𝑎𝑛𝑑𝑜 𝑙𝑒 𝑓𝑟𝑜𝑛𝑡𝑖𝑒𝑟𝑒 𝑖𝑛 𝑐𝑢𝑖 𝑠𝑜𝑛𝑜 𝑎𝑟𝑡𝑖𝑓𝑖𝑐𝑖𝑎𝑙𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑐𝑜𝑛𝑓𝑖𝑛𝑎𝑡𝑖 𝑒 𝑝𝑜𝑛𝑒𝑛𝑑𝑜 𝑙𝑒 𝑏𝑎𝑠𝑖 𝑎𝑓𝑓𝑖𝑛𝑐ℎ𝑒 𝑡𝑎𝑙𝑒 𝑟𝑖𝑣𝑒𝑛𝑑𝑖𝑐𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑖𝑛𝑡𝑒𝑟𝑛𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑎𝑙𝑒 𝑝𝑜𝑠𝑠𝑎 𝑎𝑚𝑝𝑙𝑖𝑎𝑟𝑠𝑖 𝑓𝑖𝑛𝑜 𝑎 𝑢𝑛𝑖𝑟𝑒 𝑖 𝑝𝑜𝑝𝑜𝑙𝑖 𝑜𝑝𝑝𝑟𝑒𝑠𝑠𝑖 𝑒 𝑙𝑒 𝑟𝑒𝑎𝑙𝑡𝑎 𝑝𝑜𝑙𝑖𝑡𝑖𝑐ℎ𝑒 𝑐ℎ𝑒 𝑙𝑜𝑡𝑡𝑎𝑛𝑜 𝑐𝑜𝑛𝑡𝑟𝑜 𝑙𝑎 𝑁𝑎𝑡𝑜 𝑒 𝑐𝑜𝑛𝑡𝑟𝑜 𝑙'𝑖𝑚𝑝𝑒𝑟𝑖𝑎𝑙𝑖𝑠𝑚𝑜 𝑖𝑛 𝑡𝑢𝑡𝑡𝑖 𝑖 𝑝𝑎𝑒𝑠𝑖 𝑏𝑎𝑔𝑛𝑎𝑡𝑖 𝑑𝑎𝑙 𝑀𝑎𝑟 𝑀𝑒𝑑𝑖𝑡𝑒𝑟𝑟𝑎𝑛𝑒𝑜"
A Foras - Contra a s'ocupatzione militare de sa Sardigna
Trinacria (Movimento indipendentista siciliano)
Core in Fronte (Movimento indipendentista corso)
📆 𝐐𝐮𝐚𝐧𝐝𝐨? Giovedì 28 Marzo ore 19:00
👉 𝐃𝐨𝐯𝐞? Olbia, Via Basilicata 24/26 SUENTU Lab.
🙋Anche tu vuoi organizzare una presentazione del libro nel tuo paese o nella tua città? 👉 Scrivici all’indirizzo aforasinfo@gmail.com
#aforas #olbia #suentu #isoleinguerra
Proseguono le presentazioni del libro 𝐈𝐬𝐨𝐥𝐞 𝐢𝐧 𝐠𝐮𝐞𝐫𝐫𝐚.
Giovedì 𝟐𝟖 𝐌𝐚𝐫𝐳𝐨 𝟐𝟎𝟐𝟒 saremo ad Olbia ospiti di Suentu Lab. Arte e Teatro .
🗣️𝐼𝑙 𝑑𝑜𝑠𝑠𝑖𝑒𝑟 “𝐼𝑠𝑜𝑙𝑒 𝑖𝑛 𝑔𝑢𝑒𝑟𝑟𝑎” 𝑖𝑛𝑡𝑒𝑛𝑑𝑒 𝑐𝑜𝑛𝑡𝑟𝑖𝑏𝑢𝑖𝑟𝑒 𝑎 𝑑𝑖𝑓𝑓𝑜𝑛𝑑𝑒𝑟𝑒 𝑙𝑎 𝑐𝑜𝑛𝑜𝑠𝑐𝑒𝑛𝑧𝑎 𝑑𝑖 𝑡𝑟𝑒 𝑠𝑝𝑒𝑐𝑖𝑓𝑖𝑐ℎ𝑒 𝑠𝑖𝑡𝑢𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑖 𝑑𝑖 𝑚𝑖𝑙𝑖𝑡𝑎𝑟𝑖𝑧𝑧𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑑𝑖 𝑡𝑒𝑟𝑟𝑖𝑡𝑜𝑟𝑖 𝑖𝑛𝑠𝑢𝑙𝑎𝑟𝑖 𝑛𝑒𝑙 𝑀𝑒𝑑𝑖𝑡𝑒𝑟𝑟𝑎𝑛𝑒𝑜.
𝑆𝑎𝑟𝑑𝑒𝑔𝑛𝑎, 𝐶𝑜𝑟𝑠𝑖𝑐𝑎 𝑒 𝑆𝑖𝑐𝑖𝑙𝑖𝑎 𝑠𝑜𝑛𝑜 𝑎𝑡𝑡𝑟𝑎𝑣𝑒𝑟𝑠𝑎𝑡𝑒 𝑑𝑎 𝑚𝑜𝑙𝑡𝑒𝑝𝑙𝑖𝑐𝑖 𝑝𝑟𝑜𝑏𝑙𝑒𝑚𝑎𝑡𝑖𝑐ℎ𝑒, 𝑎𝑙𝑐𝑢𝑛𝑒 𝑐𝑜𝑛𝑑𝑖𝑣𝑖𝑠𝑒 𝑒 𝑎𝑙𝑡𝑟𝑒 𝑝𝑒𝑐𝑢𝑙𝑖𝑎𝑟𝑖 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑠𝑖𝑛𝑔𝑜𝑙𝑒 𝑟𝑒𝑎𝑙𝑡𝑎 𝑠𝑜𝑐𝑖𝑜-𝑒𝑐𝑜𝑛𝑜𝑚𝑖𝑐ℎ𝑒 𝑒 𝑐𝑢𝑙𝑡𝑢𝑟𝑎𝑙𝑖, 𝑚𝑎 𝑖𝑙 𝑣𝑒𝑟𝑜 𝑡𝑟𝑎𝑖𝑡 𝑑'𝑢𝑛𝑖𝑜𝑛 𝑒 𝑖𝑙 𝑟𝑎𝑝𝑝𝑜𝑟𝑡𝑜 𝑑𝑖 𝑑𝑖𝑝𝑒𝑛𝑑𝑒𝑛𝑧𝑎 𝑐𝑜𝑙𝑜𝑛𝑖𝑎𝑙𝑒 𝑖𝑚𝑝𝑜𝑠𝑡𝑜 𝑑𝑎𝑔𝑙𝑖 𝑆𝑡𝑎𝑡𝑖, 𝑐ℎ𝑒 ℎ𝑎𝑛𝑛𝑜 𝑝𝑒𝑟𝑠𝑒𝑔𝑢𝑖𝑡𝑜 𝑖𝑛𝑡𝑒𝑟𝑒𝑠𝑠𝑖 𝑝𝑜𝑙𝑖𝑡𝑖𝑐𝑖 𝑡𝑜𝑡𝑎𝑙𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑒𝑠𝑡𝑟𝑎𝑛𝑒𝑖 𝑎𝑖 𝑡𝑟𝑒 𝑐𝑜𝑛𝑡𝑒𝑠𝑡𝑖 𝑖𝑠𝑜𝑙𝑎𝑛𝑖 𝑒 𝑡𝑒𝑛𝑑𝑒𝑛𝑧𝑖𝑎𝑙𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑑𝑎𝑛𝑛𝑜𝑠𝑖 𝑣𝑒𝑟𝑠𝑜 𝑒𝑠𝑠𝑖.
𝐼𝑙 𝑝𝑒𝑠𝑜 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑏𝑎𝑠𝑖 𝑚𝑖𝑙𝑖𝑡𝑎𝑟𝑖 𝑒 𝑢𝑛 𝑒𝑙𝑒𝑚𝑒𝑛𝑡𝑜 𝑐ℎ𝑒 𝑙𝑒 𝑎𝑐𝑐𝑜𝑚𝑢𝑛𝑎 𝑛𝑒𝑔𝑎𝑡𝑖𝑣𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑒 𝑝𝑒𝑟𝑐𝑖𝑜 𝐴 𝐹𝑜𝑟𝑎𝑠, 𝐶𝑜𝑟𝑒 𝑖𝑛 𝐹𝑟𝑜𝑛𝑡𝑒 𝑒 𝑇𝑟𝑖𝑛𝑎𝑐𝑟𝑖𝑎 ℎ𝑎𝑛𝑛𝑜 𝑝𝑟𝑜𝑑𝑜𝑡𝑡𝑜 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑜 𝑑𝑜𝑠𝑠𝑖𝑒𝑟, 𝑐𝑢𝑟𝑎𝑛𝑑𝑜 𝑖 𝑡𝑟𝑒 𝑐𝑎𝑝𝑖𝑡𝑜𝑙𝑖 𝑐ℎ𝑒 𝑠𝑖 𝑜𝑐𝑐𝑢𝑝𝑎𝑛𝑜 𝑠𝑝𝑒𝑐𝑖𝑓𝑖𝑐𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑝𝑟𝑜𝑏𝑙𝑒𝑚𝑎𝑡𝑖𝑐𝑎 𝑚𝑖𝑙𝑖𝑡𝑎𝑟𝑒 𝑛𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑟𝑖𝑠𝑝𝑒𝑡𝑡𝑖𝑣𝑒 𝑖𝑠𝑜𝑙𝑒.
"𝐿'𝑜𝑏𝑏𝑖𝑒𝑡𝑡𝑖𝑣𝑜 𝑑𝑖𝑐ℎ𝑖𝑎𝑟𝑎𝑡𝑜 𝑑𝑎 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑒 𝑡𝑟𝑒 𝑟𝑒𝑎𝑙𝑡𝑎 𝑝𝑜𝑙𝑖𝑡𝑖𝑐ℎ𝑒 𝑒 𝑞𝑢𝑒𝑙𝑙𝑜 𝑑𝑖 𝑑𝑎𝑟𝑒 𝑖𝑛𝑖𝑧𝑖𝑜 𝑎𝑑 𝑢𝑛 𝑚𝑜𝑣𝑖𝑚𝑒𝑛𝑡𝑜 𝑐𝑜𝑚𝑢𝑛𝑒 𝑝𝑒𝑟 𝑠𝑢𝑝𝑒𝑟𝑎𝑟𝑒 𝑖𝑙 𝑝𝑟𝑜𝑏𝑙𝑒𝑚𝑎 𝑑𝑒𝑙𝑙'𝑜𝑐𝑐𝑢𝑝𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑚𝑖𝑙𝑖𝑡𝑎𝑟𝑒, 𝑡𝑟𝑎𝑣𝑎𝑙𝑖𝑐𝑎𝑛𝑑𝑜 𝑙𝑒 𝑓𝑟𝑜𝑛𝑡𝑖𝑒𝑟𝑒 𝑖𝑛 𝑐𝑢𝑖 𝑠𝑜𝑛𝑜 𝑎𝑟𝑡𝑖𝑓𝑖𝑐𝑖𝑎𝑙𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑐𝑜𝑛𝑓𝑖𝑛𝑎𝑡𝑖 𝑒 𝑝𝑜𝑛𝑒𝑛𝑑𝑜 𝑙𝑒 𝑏𝑎𝑠𝑖 𝑎𝑓𝑓𝑖𝑛𝑐ℎ𝑒 𝑡𝑎𝑙𝑒 𝑟𝑖𝑣𝑒𝑛𝑑𝑖𝑐𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑖𝑛𝑡𝑒𝑟𝑛𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑎𝑙𝑒 𝑝𝑜𝑠𝑠𝑎 𝑎𝑚𝑝𝑙𝑖𝑎𝑟𝑠𝑖 𝑓𝑖𝑛𝑜 𝑎 𝑢𝑛𝑖𝑟𝑒 𝑖 𝑝𝑜𝑝𝑜𝑙𝑖 𝑜𝑝𝑝𝑟𝑒𝑠𝑠𝑖 𝑒 𝑙𝑒 𝑟𝑒𝑎𝑙𝑡𝑎 𝑝𝑜𝑙𝑖𝑡𝑖𝑐ℎ𝑒 𝑐ℎ𝑒 𝑙𝑜𝑡𝑡𝑎𝑛𝑜 𝑐𝑜𝑛𝑡𝑟𝑜 𝑙𝑎 𝑁𝑎𝑡𝑜 𝑒 𝑐𝑜𝑛𝑡𝑟𝑜 𝑙'𝑖𝑚𝑝𝑒𝑟𝑖𝑎𝑙𝑖𝑠𝑚𝑜 𝑖𝑛 𝑡𝑢𝑡𝑡𝑖 𝑖 𝑝𝑎𝑒𝑠𝑖 𝑏𝑎𝑔𝑛𝑎𝑡𝑖 𝑑𝑎𝑙 𝑀𝑎𝑟 𝑀𝑒𝑑𝑖𝑡𝑒𝑟𝑟𝑎𝑛𝑒𝑜"
A Foras - Contra a s'ocupatzione militare de sa Sardigna
Trinacria (Movimento indipendentista siciliano)
Core in Fronte (Movimento indipendentista corso)
📆 𝐐𝐮𝐚𝐧𝐝𝐨? Giovedì 28 Marzo ore 19:00
👉 𝐃𝐨𝐯𝐞? Olbia, Via Basilicata 24/26 SUENTU Lab.
🙋Anche tu vuoi organizzare una presentazione del libro nel tuo paese o nella tua città? 👉 Scrivici all’indirizzo aforasinfo@gmail.com
#aforas #olbia #suentu #isoleinguerra
A Nuoro, il 14 marzo, è arrivato il 5° Reggimento Genio Guastatori di Macomer a perimetrare il confine del carcere di Badu ’e Carros. La narrazione dell’ennesima operazione di militarizzazione ha dell'incredibile. In un articolo pubblicato su La Nuova Sardegna il provveditore regionale del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria Galati afferma “è il carcere che si apre alla città e la città, in contemporanea, che si apre al carcere.”. Ma come si può definire l’incremento di militarizzazione, volto semplicemente a riprodurre quella dinamica di controllo e divisione dal mondo esterno che è il carcere, una via di apertura della società? Si parla di integrazione, pari opportunità, formazione scolastica dei detenutx, ma alla fine, tutto ciò che rimane evidente è la reiterata volontà di favorire l’aumento della presenza militare nei nostri territori. Territori che, anche nella nostra provincia, apparentemente lontana dalla polveriera delle esercitazioni, non sono esenti dalla massiva presenza militare e poliziesca imposta dallo Stato italiano, in città, come nei paesi, come nelle stesse campagne, costantemente criminalizzate.
Ma noi a questa narrazione non ci stiamo, e gli spazi di libertà che vogliamo creare e di cui vogliamo riappropriarci sono ben diversi dai discorsi di securitizzazione promossi dalle nostre stesse istituzioni. Nei nostri territori impoveriti, dove alle servitù militari si affianca la minaccia delle servitù energetiche con le ennesime promesse di uno sviluppo solo per pochi, rispondiamo con la volontà di ripartire dal basso, di creare alternative reali verso una reale autodeterminazione dei nostri territori.
Ma noi a questa narrazione non ci stiamo, e gli spazi di libertà che vogliamo creare e di cui vogliamo riappropriarci sono ben diversi dai discorsi di securitizzazione promossi dalle nostre stesse istituzioni. Nei nostri territori impoveriti, dove alle servitù militari si affianca la minaccia delle servitù energetiche con le ennesime promesse di uno sviluppo solo per pochi, rispondiamo con la volontà di ripartire dal basso, di creare alternative reali verso una reale autodeterminazione dei nostri territori.
Giovedì 4 aprile alle ore 18:00 si riuniranno in contemporanea i nodi territoriali di Cagliari, Nuoro e Nord Sardegna .
📍 A NUORO - luogo da definire
📍A CAGLIARI a @sutzirculu in via Molise 58.
📍A SASSARI presso lo spazio sociale s'idea libera di via Casaggia 12.
Alle ore 19.30 tutti i nodi territoriali si collegheranno per un’assemblea online
📍 A NUORO - luogo da definire
📍A CAGLIARI a @sutzirculu in via Molise 58.
📍A SASSARI presso lo spazio sociale s'idea libera di via Casaggia 12.
Alle ore 19.30 tutti i nodi territoriali si collegheranno per un’assemblea online
Invitiamo tutte e tutti ad andare al presidio al CPR di Macomer il 6/04 alle ore 11. Nel post linkato sotto troverete tutte le info per andare assieme dalle diverse parti della Sardegna https://www.instagram.com/p/C5QYMFLNXXl/?igsh=MThoYmM4ZWM0NGR5ag==
🪖 𝐕𝐢𝐨𝐥𝐚𝐫𝐞 𝐠𝐥𝐢 𝐬𝐩𝐚𝐳𝐢, 𝐌𝐢𝐥𝐢𝐭𝐚𝐫𝐢𝐳𝐳𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐢𝐧 𝐭𝐞𝐦𝐩𝐨 𝐝𝐢 𝐩𝐚𝐜𝐞 𝐞 𝐫𝐞𝐬𝐢𝐬𝐭𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐥𝐨𝐜𝐚𝐥𝐞. 𝐏𝐫𝐞𝐬𝐞𝐧𝐭𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐜𝐨𝐧 𝐀𝐢𝐝𝐞 𝐄𝐬𝐮 ☮️
Siamo estremamente felici di poter tornare a Teulada dopo la presentazione del libro scritto a sei mani di Isole in Guerra. Lo facciamo il 𝟏𝟐 𝐀𝐩𝐫𝐢𝐥𝐞 𝐩𝐫𝐞𝐬𝐬𝐨 𝐥𝐚 𝐒𝐚𝐥𝐚 𝐒𝐩𝐢𝐠𝐚 𝐢𝐧 𝐏𝐢𝐚𝐳𝐳𝐚𝐥𝐞 𝐏𝐚𝐫𝐫𝐨𝐜𝐜𝐡𝐢𝐚 𝐚 𝐓𝐞𝐮𝐥𝐚𝐝𝐚 dove Aide Esu presenterà il suo libro alla popolazione teuladina. Modererà l'incontro il giornalista de il manifesto Costantino Cossu. Ad organizzare e a contribuire con interventi ci saranno A Foras e l'associazione WarFree - Liberu de sa gherra di Iglesias.
𝐀𝐈𝐃𝐄 𝐄𝐒𝐔 insegna sociologia all’Università di Cagliari, si è formata in Francia e negli Stati Uniti, è stata Fulbright Distinguished Chair all’Università di Pittsburgh. Ha scritto articoli scientifici e contributi in volume sulla militarizzazione della Sardegna e su memoria, naturalizzazione della violenza e intrattabilità del conflitto tra Israele e Palestina.
𝑆𝑜𝑙𝑒, 𝑠𝑝𝑖𝑎𝑔𝑔𝑒, 𝑚𝑎𝑟𝑒 𝑒 𝑛𝑎𝑡𝑢𝑟𝑎 𝑠𝑒𝑙𝑣𝑎𝑔𝑔𝑖𝑎 𝑒̀ 𝑙’𝑖𝑐𝑜𝑛𝑜𝑔𝑟𝑎𝑓𝑖𝑎 𝑡𝑢𝑟𝑖𝑠𝑡𝑖𝑐𝑎 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑆𝑎𝑟𝑑𝑒𝑔𝑛𝑎, 𝑢𝑛𝑎 𝑛𝑎𝑟𝑟𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑐ℎ𝑒 𝑠𝑡𝑟𝑖𝑑𝑒 𝑐𝑜𝑛 𝑙𝑎 𝑟𝑒𝑎𝑙𝑡𝑎̀ 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑚𝑖𝑙𝑖𝑡𝑎𝑟𝑖𝑧𝑧𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑑𝑒𝑙 𝑠𝑢𝑜 𝑡𝑒𝑟𝑟𝑖𝑡𝑜𝑟𝑖𝑜. 𝐷𝑎𝑙𝑙𝑎 𝑓𝑖𝑛𝑒 𝑑𝑒𝑔𝑙𝑖 𝑎𝑛𝑛𝑖 𝐶𝑖𝑛𝑞𝑢𝑎𝑛𝑡𝑎 𝑙’𝑖𝑠𝑜𝑙𝑎 𝑒̀ 𝑢𝑛 ℎ𝑢𝑏 𝑠𝑡𝑟𝑎𝑡𝑒𝑔𝑖𝑐𝑜 𝑝𝑒𝑟 𝑖 𝑡𝑒𝑠𝑡 𝑠𝑢𝑙𝑙𝑒 𝑎𝑟𝑚𝑖 𝑒 𝑝𝑒𝑟 𝑙’𝑎𝑑𝑑𝑒𝑠𝑡𝑟𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑜 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑓𝑜𝑟𝑧𝑒 𝑎𝑟𝑚𝑎𝑡𝑒 𝑖𝑡𝑎𝑙𝑖𝑎𝑛𝑒 𝑒 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑁𝑎𝑡𝑜. 𝐼𝑙 𝑠𝑢𝑜 𝑑𝑒𝑠𝑡𝑖𝑛𝑜 𝑚𝑖𝑙𝑖𝑡𝑎𝑟𝑒 𝑙’𝑎𝑐𝑐𝑜𝑚𝑢𝑛𝑎 𝑎𝑑 𝑎𝑙𝑡𝑟𝑒 𝑖𝑠𝑜𝑙𝑒, 𝑑𝑎𝑙 𝑀𝑒𝑑𝑖𝑡𝑒𝑟𝑟𝑎𝑛𝑒𝑜 𝑎𝑙 𝑃𝑎𝑐𝑖𝑓𝑖𝑐𝑜, 𝑎𝑛𝑐ℎ’𝑒𝑠𝑠𝑒 𝑎𝑠𝑠𝑜𝑔𝑔𝑒𝑡𝑡𝑎𝑡𝑒 𝑎 𝑜𝑝𝑎𝑐𝑖𝑡𝑎̀ 𝑖𝑠𝑡𝑖𝑡𝑢𝑧𝑖𝑜𝑛𝑎𝑙𝑖 𝑒 𝑎 𝑓𝑜𝑟𝑚𝑒 𝑑𝑖 𝑒𝑠𝑡𝑟𝑎𝑡𝑡𝑖𝑣𝑖𝑠𝑚𝑜, 𝑑𝑖𝑝𝑒𝑛𝑑𝑒𝑛𝑧𝑎 𝑒𝑑 𝑒𝑠𝑐𝑙𝑢𝑠𝑖𝑜𝑛𝑒, 𝑚𝑎 𝑎𝑛𝑐ℎ𝑒 𝑝𝑟𝑜𝑑𝑢𝑡𝑡𝑟𝑖𝑐𝑖 𝑑𝑖 𝑐𝑖𝑐𝑙𝑖𝑐ℎ𝑒 𝑓𝑜𝑟𝑚𝑒 𝑑𝑖 𝑟𝑒𝑠𝑖𝑠𝑡𝑒𝑛𝑧𝑎 𝑒 𝑛𝑢𝑜𝑣𝑒 𝑠𝑜𝑔𝑔𝑒𝑡𝑡𝑖𝑣𝑖𝑡𝑎̀. 𝐿𝑒 𝑑𝑖𝑛𝑎𝑚𝑖𝑐ℎ𝑒 𝑑𝑒𝑐𝑖𝑠𝑖𝑜𝑛𝑎𝑙𝑖 𝑖𝑛𝑡𝑒𝑟𝑠𝑡𝑎𝑡𝑎𝑙𝑖, 𝑙’𝑢𝑠𝑜 𝑑𝑖 𝑑𝑖𝑠𝑝𝑜𝑠𝑖𝑡𝑖𝑣𝑖 𝑑𝑖𝑠𝑐𝑜𝑟𝑠𝑖𝑣𝑖 𝑝𝑒𝑟 𝑙𝑎 𝑐𝑜𝑠𝑡𝑟𝑢𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑑𝑒𝑙 𝑐𝑜𝑛𝑠𝑒𝑛𝑠𝑜 𝑓𝑜𝑛𝑑𝑎𝑡𝑜 𝑠𝑢𝑙𝑙𝑎 𝑐𝑜𝑛𝑡𝑟𝑎𝑝𝑝𝑜𝑠𝑖𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑚𝑜𝑑𝑒𝑟𝑛𝑖𝑡𝑎̀-𝑎𝑟𝑟𝑒𝑡𝑟𝑎𝑡𝑒𝑧𝑧𝑎, 𝑙𝑒 𝑐𝑜𝑛𝑠𝑒𝑔𝑢𝑒𝑛𝑧𝑒 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑎𝑡𝑡𝑖𝑣𝑖𝑡𝑎̀ 𝑎𝑑𝑑𝑒𝑠𝑡𝑟𝑎𝑡𝑖𝑣𝑒 𝑒 𝑠𝑝𝑒𝑟𝑖𝑚𝑒𝑛𝑡𝑎𝑙𝑖 𝑠𝑢𝑙𝑙’𝑎𝑚𝑏𝑖𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑒 𝑠𝑢𝑙𝑙𝑎 𝑠𝑎𝑙𝑢𝑡𝑒, 𝑙’𝑒𝑚𝑒𝑟𝑔𝑒𝑟𝑒 𝑑𝑒𝑙 𝑟𝑖𝑠𝑐ℎ𝑖𝑜 𝑛𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑠𝑓𝑒𝑟𝑎 𝑝𝑢𝑏𝑏𝑙𝑖𝑐𝑎 𝑙𝑜𝑐𝑎𝑙𝑒 𝑐𝑜𝑛𝑡𝑟𝑎𝑝𝑝𝑜𝑠𝑡𝑎 𝑎𝑙𝑙𝑎 𝑚𝑖𝑛𝑖𝑚𝑖𝑧𝑧𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑑𝑒𝑙 𝑟𝑖𝑠𝑐ℎ𝑖𝑜 𝑑𝑎 𝑝𝑎𝑟𝑡𝑒 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑖𝑠𝑡𝑖𝑡𝑢𝑧𝑖𝑜𝑛𝑖, 𝑙𝑒 𝑓𝑜𝑟𝑚𝑒 𝑑𝑖 𝑟𝑒𝑠𝑖𝑠𝑡𝑒𝑛𝑧𝑎 𝑙𝑜𝑐𝑎𝑙𝑖 𝑠𝑜𝑛𝑜 𝑖 𝑑𝑖𝑣𝑒𝑟𝑠𝑖 𝑝𝑖𝑎𝑛𝑖 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑚𝑖𝑙𝑖𝑡𝑎𝑟𝑖𝑧𝑧𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑝𝑟𝑒𝑠𝑖 𝑖𝑛 𝑒𝑠𝑎𝑚𝑒 𝑑𝑎𝑙 𝑡𝑒𝑠𝑡𝑜. 𝑄𝑢𝑒𝑠𝑡𝑒 𝑙𝑒𝑡𝑡𝑢𝑟𝑒 𝑐𝑜𝑛𝑡𝑟𝑖𝑏𝑢𝑖𝑠𝑐𝑜𝑛𝑜 𝑎 𝑠𝑣𝑒𝑙𝑎𝑟𝑒 𝑙𝑒 𝑎𝑚𝑏𝑖𝑔𝑢𝑖𝑡𝑎̀, 𝑖 𝑑𝑖𝑛𝑖𝑒𝑔ℎ𝑖 𝑒 𝑖 𝑚𝑎𝑛𝑐𝑎𝑡𝑖 𝑟𝑖𝑐𝑜𝑛𝑜𝑠𝑐𝑖𝑚𝑒𝑛𝑡𝑖 𝑑𝑒𝑙 𝑑𝑖𝑟𝑖𝑡𝑡𝑜 𝑎𝑙𝑙𝑎 𝑠𝑎𝑙𝑢𝑡𝑒 𝑒 𝑎𝑙𝑙𝑎 𝑡𝑢𝑡𝑒𝑙𝑎 𝑎𝑚𝑏𝑖𝑒𝑛𝑡𝑎𝑙𝑒 𝑜𝑟𝑖𝑔𝑖𝑛𝑎𝑡𝑖 𝑑𝑎𝑙𝑙𝑎 𝑚𝑖𝑙𝑖𝑡𝑎𝑟𝑖𝑧𝑧𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑖𝑛 𝑡𝑒𝑚𝑝𝑜 𝑑𝑖 𝑝𝑎𝑐𝑒. 𝑀𝑜𝑠𝑡𝑟𝑎𝑛𝑜, 𝑖𝑛𝑜𝑙𝑡𝑟𝑒, 𝑐𝑜𝑚𝑒 𝑔𝑙𝑖 𝑖𝑛𝑡𝑟𝑒𝑐𝑐𝑖 𝑑𝑒𝑖 𝑑𝑖𝑠𝑝𝑜𝑠𝑖𝑡𝑖𝑣𝑖 𝑔𝑖𝑢𝑟𝑖𝑑𝑖𝑐𝑖, 𝑑𝑒𝑔𝑙𝑖 𝑒𝑠𝑖𝑡𝑖 𝑡𝑒𝑐𝑛𝑖𝑐𝑜-𝑝𝑜𝑙𝑖𝑡𝑖𝑐𝑖 𝑒 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑟𝑒𝑙𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑖 𝑖𝑛𝑡𝑒𝑟𝑠𝑡𝑎𝑡𝑎𝑙𝑖 𝑠𝑖𝑎𝑛𝑜 𝑟𝑖𝑐𝑜𝑛𝑑𝑢𝑐𝑖𝑏𝑖𝑙𝑖, 𝑖𝑛 𝑚𝑎𝑡𝑒𝑟𝑖𝑎 𝑚𝑖𝑙𝑖𝑡𝑎𝑟𝑒, 𝑎 𝑢𝑛𝑎 𝑐𝑜𝑚𝑝𝑟𝑜𝑚𝑒𝑠𝑠𝑎 𝑠𝑜𝑣𝑟𝑎𝑛𝑖𝑡𝑎̀ 𝑖𝑡𝑎𝑙𝑖𝑎𝑛𝑎.
#aforas #aideesu #warfree #sardegna #teulada #violareglispazi #ombrecorte #occupazionemilitare
Siamo estremamente felici di poter tornare a Teulada dopo la presentazione del libro scritto a sei mani di Isole in Guerra. Lo facciamo il 𝟏𝟐 𝐀𝐩𝐫𝐢𝐥𝐞 𝐩𝐫𝐞𝐬𝐬𝐨 𝐥𝐚 𝐒𝐚𝐥𝐚 𝐒𝐩𝐢𝐠𝐚 𝐢𝐧 𝐏𝐢𝐚𝐳𝐳𝐚𝐥𝐞 𝐏𝐚𝐫𝐫𝐨𝐜𝐜𝐡𝐢𝐚 𝐚 𝐓𝐞𝐮𝐥𝐚𝐝𝐚 dove Aide Esu presenterà il suo libro alla popolazione teuladina. Modererà l'incontro il giornalista de il manifesto Costantino Cossu. Ad organizzare e a contribuire con interventi ci saranno A Foras e l'associazione WarFree - Liberu de sa gherra di Iglesias.
𝐀𝐈𝐃𝐄 𝐄𝐒𝐔 insegna sociologia all’Università di Cagliari, si è formata in Francia e negli Stati Uniti, è stata Fulbright Distinguished Chair all’Università di Pittsburgh. Ha scritto articoli scientifici e contributi in volume sulla militarizzazione della Sardegna e su memoria, naturalizzazione della violenza e intrattabilità del conflitto tra Israele e Palestina.
𝑆𝑜𝑙𝑒, 𝑠𝑝𝑖𝑎𝑔𝑔𝑒, 𝑚𝑎𝑟𝑒 𝑒 𝑛𝑎𝑡𝑢𝑟𝑎 𝑠𝑒𝑙𝑣𝑎𝑔𝑔𝑖𝑎 𝑒̀ 𝑙’𝑖𝑐𝑜𝑛𝑜𝑔𝑟𝑎𝑓𝑖𝑎 𝑡𝑢𝑟𝑖𝑠𝑡𝑖𝑐𝑎 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑆𝑎𝑟𝑑𝑒𝑔𝑛𝑎, 𝑢𝑛𝑎 𝑛𝑎𝑟𝑟𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑐ℎ𝑒 𝑠𝑡𝑟𝑖𝑑𝑒 𝑐𝑜𝑛 𝑙𝑎 𝑟𝑒𝑎𝑙𝑡𝑎̀ 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑚𝑖𝑙𝑖𝑡𝑎𝑟𝑖𝑧𝑧𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑑𝑒𝑙 𝑠𝑢𝑜 𝑡𝑒𝑟𝑟𝑖𝑡𝑜𝑟𝑖𝑜. 𝐷𝑎𝑙𝑙𝑎 𝑓𝑖𝑛𝑒 𝑑𝑒𝑔𝑙𝑖 𝑎𝑛𝑛𝑖 𝐶𝑖𝑛𝑞𝑢𝑎𝑛𝑡𝑎 𝑙’𝑖𝑠𝑜𝑙𝑎 𝑒̀ 𝑢𝑛 ℎ𝑢𝑏 𝑠𝑡𝑟𝑎𝑡𝑒𝑔𝑖𝑐𝑜 𝑝𝑒𝑟 𝑖 𝑡𝑒𝑠𝑡 𝑠𝑢𝑙𝑙𝑒 𝑎𝑟𝑚𝑖 𝑒 𝑝𝑒𝑟 𝑙’𝑎𝑑𝑑𝑒𝑠𝑡𝑟𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑜 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑓𝑜𝑟𝑧𝑒 𝑎𝑟𝑚𝑎𝑡𝑒 𝑖𝑡𝑎𝑙𝑖𝑎𝑛𝑒 𝑒 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑁𝑎𝑡𝑜. 𝐼𝑙 𝑠𝑢𝑜 𝑑𝑒𝑠𝑡𝑖𝑛𝑜 𝑚𝑖𝑙𝑖𝑡𝑎𝑟𝑒 𝑙’𝑎𝑐𝑐𝑜𝑚𝑢𝑛𝑎 𝑎𝑑 𝑎𝑙𝑡𝑟𝑒 𝑖𝑠𝑜𝑙𝑒, 𝑑𝑎𝑙 𝑀𝑒𝑑𝑖𝑡𝑒𝑟𝑟𝑎𝑛𝑒𝑜 𝑎𝑙 𝑃𝑎𝑐𝑖𝑓𝑖𝑐𝑜, 𝑎𝑛𝑐ℎ’𝑒𝑠𝑠𝑒 𝑎𝑠𝑠𝑜𝑔𝑔𝑒𝑡𝑡𝑎𝑡𝑒 𝑎 𝑜𝑝𝑎𝑐𝑖𝑡𝑎̀ 𝑖𝑠𝑡𝑖𝑡𝑢𝑧𝑖𝑜𝑛𝑎𝑙𝑖 𝑒 𝑎 𝑓𝑜𝑟𝑚𝑒 𝑑𝑖 𝑒𝑠𝑡𝑟𝑎𝑡𝑡𝑖𝑣𝑖𝑠𝑚𝑜, 𝑑𝑖𝑝𝑒𝑛𝑑𝑒𝑛𝑧𝑎 𝑒𝑑 𝑒𝑠𝑐𝑙𝑢𝑠𝑖𝑜𝑛𝑒, 𝑚𝑎 𝑎𝑛𝑐ℎ𝑒 𝑝𝑟𝑜𝑑𝑢𝑡𝑡𝑟𝑖𝑐𝑖 𝑑𝑖 𝑐𝑖𝑐𝑙𝑖𝑐ℎ𝑒 𝑓𝑜𝑟𝑚𝑒 𝑑𝑖 𝑟𝑒𝑠𝑖𝑠𝑡𝑒𝑛𝑧𝑎 𝑒 𝑛𝑢𝑜𝑣𝑒 𝑠𝑜𝑔𝑔𝑒𝑡𝑡𝑖𝑣𝑖𝑡𝑎̀. 𝐿𝑒 𝑑𝑖𝑛𝑎𝑚𝑖𝑐ℎ𝑒 𝑑𝑒𝑐𝑖𝑠𝑖𝑜𝑛𝑎𝑙𝑖 𝑖𝑛𝑡𝑒𝑟𝑠𝑡𝑎𝑡𝑎𝑙𝑖, 𝑙’𝑢𝑠𝑜 𝑑𝑖 𝑑𝑖𝑠𝑝𝑜𝑠𝑖𝑡𝑖𝑣𝑖 𝑑𝑖𝑠𝑐𝑜𝑟𝑠𝑖𝑣𝑖 𝑝𝑒𝑟 𝑙𝑎 𝑐𝑜𝑠𝑡𝑟𝑢𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑑𝑒𝑙 𝑐𝑜𝑛𝑠𝑒𝑛𝑠𝑜 𝑓𝑜𝑛𝑑𝑎𝑡𝑜 𝑠𝑢𝑙𝑙𝑎 𝑐𝑜𝑛𝑡𝑟𝑎𝑝𝑝𝑜𝑠𝑖𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑚𝑜𝑑𝑒𝑟𝑛𝑖𝑡𝑎̀-𝑎𝑟𝑟𝑒𝑡𝑟𝑎𝑡𝑒𝑧𝑧𝑎, 𝑙𝑒 𝑐𝑜𝑛𝑠𝑒𝑔𝑢𝑒𝑛𝑧𝑒 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑎𝑡𝑡𝑖𝑣𝑖𝑡𝑎̀ 𝑎𝑑𝑑𝑒𝑠𝑡𝑟𝑎𝑡𝑖𝑣𝑒 𝑒 𝑠𝑝𝑒𝑟𝑖𝑚𝑒𝑛𝑡𝑎𝑙𝑖 𝑠𝑢𝑙𝑙’𝑎𝑚𝑏𝑖𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑒 𝑠𝑢𝑙𝑙𝑎 𝑠𝑎𝑙𝑢𝑡𝑒, 𝑙’𝑒𝑚𝑒𝑟𝑔𝑒𝑟𝑒 𝑑𝑒𝑙 𝑟𝑖𝑠𝑐ℎ𝑖𝑜 𝑛𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑠𝑓𝑒𝑟𝑎 𝑝𝑢𝑏𝑏𝑙𝑖𝑐𝑎 𝑙𝑜𝑐𝑎𝑙𝑒 𝑐𝑜𝑛𝑡𝑟𝑎𝑝𝑝𝑜𝑠𝑡𝑎 𝑎𝑙𝑙𝑎 𝑚𝑖𝑛𝑖𝑚𝑖𝑧𝑧𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑑𝑒𝑙 𝑟𝑖𝑠𝑐ℎ𝑖𝑜 𝑑𝑎 𝑝𝑎𝑟𝑡𝑒 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑖𝑠𝑡𝑖𝑡𝑢𝑧𝑖𝑜𝑛𝑖, 𝑙𝑒 𝑓𝑜𝑟𝑚𝑒 𝑑𝑖 𝑟𝑒𝑠𝑖𝑠𝑡𝑒𝑛𝑧𝑎 𝑙𝑜𝑐𝑎𝑙𝑖 𝑠𝑜𝑛𝑜 𝑖 𝑑𝑖𝑣𝑒𝑟𝑠𝑖 𝑝𝑖𝑎𝑛𝑖 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑚𝑖𝑙𝑖𝑡𝑎𝑟𝑖𝑧𝑧𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑝𝑟𝑒𝑠𝑖 𝑖𝑛 𝑒𝑠𝑎𝑚𝑒 𝑑𝑎𝑙 𝑡𝑒𝑠𝑡𝑜. 𝑄𝑢𝑒𝑠𝑡𝑒 𝑙𝑒𝑡𝑡𝑢𝑟𝑒 𝑐𝑜𝑛𝑡𝑟𝑖𝑏𝑢𝑖𝑠𝑐𝑜𝑛𝑜 𝑎 𝑠𝑣𝑒𝑙𝑎𝑟𝑒 𝑙𝑒 𝑎𝑚𝑏𝑖𝑔𝑢𝑖𝑡𝑎̀, 𝑖 𝑑𝑖𝑛𝑖𝑒𝑔ℎ𝑖 𝑒 𝑖 𝑚𝑎𝑛𝑐𝑎𝑡𝑖 𝑟𝑖𝑐𝑜𝑛𝑜𝑠𝑐𝑖𝑚𝑒𝑛𝑡𝑖 𝑑𝑒𝑙 𝑑𝑖𝑟𝑖𝑡𝑡𝑜 𝑎𝑙𝑙𝑎 𝑠𝑎𝑙𝑢𝑡𝑒 𝑒 𝑎𝑙𝑙𝑎 𝑡𝑢𝑡𝑒𝑙𝑎 𝑎𝑚𝑏𝑖𝑒𝑛𝑡𝑎𝑙𝑒 𝑜𝑟𝑖𝑔𝑖𝑛𝑎𝑡𝑖 𝑑𝑎𝑙𝑙𝑎 𝑚𝑖𝑙𝑖𝑡𝑎𝑟𝑖𝑧𝑧𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑖𝑛 𝑡𝑒𝑚𝑝𝑜 𝑑𝑖 𝑝𝑎𝑐𝑒. 𝑀𝑜𝑠𝑡𝑟𝑎𝑛𝑜, 𝑖𝑛𝑜𝑙𝑡𝑟𝑒, 𝑐𝑜𝑚𝑒 𝑔𝑙𝑖 𝑖𝑛𝑡𝑟𝑒𝑐𝑐𝑖 𝑑𝑒𝑖 𝑑𝑖𝑠𝑝𝑜𝑠𝑖𝑡𝑖𝑣𝑖 𝑔𝑖𝑢𝑟𝑖𝑑𝑖𝑐𝑖, 𝑑𝑒𝑔𝑙𝑖 𝑒𝑠𝑖𝑡𝑖 𝑡𝑒𝑐𝑛𝑖𝑐𝑜-𝑝𝑜𝑙𝑖𝑡𝑖𝑐𝑖 𝑒 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑟𝑒𝑙𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑖 𝑖𝑛𝑡𝑒𝑟𝑠𝑡𝑎𝑡𝑎𝑙𝑖 𝑠𝑖𝑎𝑛𝑜 𝑟𝑖𝑐𝑜𝑛𝑑𝑢𝑐𝑖𝑏𝑖𝑙𝑖, 𝑖𝑛 𝑚𝑎𝑡𝑒𝑟𝑖𝑎 𝑚𝑖𝑙𝑖𝑡𝑎𝑟𝑒, 𝑎 𝑢𝑛𝑎 𝑐𝑜𝑚𝑝𝑟𝑜𝑚𝑒𝑠𝑠𝑎 𝑠𝑜𝑣𝑟𝑎𝑛𝑖𝑡𝑎̀ 𝑖𝑡𝑎𝑙𝑖𝑎𝑛𝑎.
#aforas #aideesu #warfree #sardegna #teulada #violareglispazi #ombrecorte #occupazionemilitare
𝐍𝐎𝐍 𝐕𝐎𝐆𝐋𝐈𝐀𝐌𝐎 𝐄𝐒𝐒𝐄𝐑𝐄 𝐂𝐎𝐌𝐏𝐋𝐈𝐂𝐈
𝑺𝒄𝒆𝒏𝒅𝒊𝒂𝒎𝒐 𝒊𝒏 𝒑𝒊𝒂𝒛𝒛𝒂 𝒑𝒆𝒓 𝒍𝒂 𝑷𝒂𝒍𝒆𝒔𝒕𝒊𝒏𝒂 𝒆 𝒄𝒐𝒏𝒕𝒓𝒐 𝒍𝒂 𝒈𝒖𝒆𝒓𝒓𝒂,
📌 𝑆𝑎𝑏𝑎𝑡𝑜 13 𝐴𝑝𝑟𝑖𝑙𝑒 - 𝑉𝑖𝑎 𝐿𝑎 𝑀𝑎𝑟𝑚𝑜𝑟𝑎 (𝑁𝑢𝑜𝑟𝑜), 𝑓𝑟𝑜𝑛𝑡𝑒 𝑠𝑡𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒
Quello che Israele ha iniziato nel 1948 sta arrivando alla soluzione finale: dall’apartheid allo sterminio e la cacciata del popolo palestinese dalle sue terre. E per portare avanti il suo piano ha bisogno e ha sempre avuto bisogno di alleati.
𝐓𝐫𝐚 𝐜𝐮𝐢 𝐧𝐨𝐢.
La narrazione odierna dipinge un clima di guerra sempre più crescente volto a giustificare quella che è la nuova corsa agli armamenti degli Stati. In questa cornice la Sardegna occupa un ruolo più importante di quello che crediamo nella scacchiera regionale e mondiale. A partire dalla fabbrica RWM di Domusnovas fino ai grandi poligoni, la nostra isola sarà sempre più centro di sperimentazioni militari, come accaduto più volte in passato in tempi di crisi, per esportare morte e devastazione in paesi apparentemente lontani.
Anche le forze militari israeliane si sono esercitate sulle nostre terre e i nostri cieli, per poi portare avanti guerra e imperialismo coloniale.
𝐍𝐨𝐧 𝐯𝐢𝐯𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐢𝐧 “𝐮𝐧’𝐢𝐬𝐨𝐥𝐚 𝐝𝐢 𝐩𝐚𝐜𝐞”.
Ciò che succede nei nostri territori si riflette nel mondo, a partire dalla Palestina. Per questo motivo scendiamo in piazza sabato 13 aprile alle h.17, in via Lamarmora fronte stazione (Nuoro)
Scendiamo per rifiutare tutto ciò che riguarda la guerra e pretendere allo Stato di spezzare tutte le collaborazioni con i massacratori di popoli.
𝐂𝐨𝐬𝐚 𝐜𝐡𝐢𝐞𝐝𝐢𝐚𝐦𝐨:
- Stop al genocidio del popolo palestinese;
- Interruzione di ogni accordo con Israele;
- Stop alla produzione ed esportazione di armi;
- Stop delle esercitazioni;
- Dismissione delle basi;
- Bonifica dei poligoni e restituzione delle terre alle comunità;
- Demilitarizzazione delle città, dei paesi e delle campagne.
Per una lotta antimilitarista, per l’autodeterminazione e la libertà di ogni popolo e territorio.
A Foras nodo territoriale Centro Sardegna
ℹ️ Per informarti e partecipare alle nostre assemblee scrivi ad aforascentrosardegna@canaglie.net
𝑺𝒄𝒆𝒏𝒅𝒊𝒂𝒎𝒐 𝒊𝒏 𝒑𝒊𝒂𝒛𝒛𝒂 𝒑𝒆𝒓 𝒍𝒂 𝑷𝒂𝒍𝒆𝒔𝒕𝒊𝒏𝒂 𝒆 𝒄𝒐𝒏𝒕𝒓𝒐 𝒍𝒂 𝒈𝒖𝒆𝒓𝒓𝒂,
📌 𝑆𝑎𝑏𝑎𝑡𝑜 13 𝐴𝑝𝑟𝑖𝑙𝑒 - 𝑉𝑖𝑎 𝐿𝑎 𝑀𝑎𝑟𝑚𝑜𝑟𝑎 (𝑁𝑢𝑜𝑟𝑜), 𝑓𝑟𝑜𝑛𝑡𝑒 𝑠𝑡𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒
Quello che Israele ha iniziato nel 1948 sta arrivando alla soluzione finale: dall’apartheid allo sterminio e la cacciata del popolo palestinese dalle sue terre. E per portare avanti il suo piano ha bisogno e ha sempre avuto bisogno di alleati.
𝐓𝐫𝐚 𝐜𝐮𝐢 𝐧𝐨𝐢.
La narrazione odierna dipinge un clima di guerra sempre più crescente volto a giustificare quella che è la nuova corsa agli armamenti degli Stati. In questa cornice la Sardegna occupa un ruolo più importante di quello che crediamo nella scacchiera regionale e mondiale. A partire dalla fabbrica RWM di Domusnovas fino ai grandi poligoni, la nostra isola sarà sempre più centro di sperimentazioni militari, come accaduto più volte in passato in tempi di crisi, per esportare morte e devastazione in paesi apparentemente lontani.
Anche le forze militari israeliane si sono esercitate sulle nostre terre e i nostri cieli, per poi portare avanti guerra e imperialismo coloniale.
𝐍𝐨𝐧 𝐯𝐢𝐯𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐢𝐧 “𝐮𝐧’𝐢𝐬𝐨𝐥𝐚 𝐝𝐢 𝐩𝐚𝐜𝐞”.
Ciò che succede nei nostri territori si riflette nel mondo, a partire dalla Palestina. Per questo motivo scendiamo in piazza sabato 13 aprile alle h.17, in via Lamarmora fronte stazione (Nuoro)
Scendiamo per rifiutare tutto ciò che riguarda la guerra e pretendere allo Stato di spezzare tutte le collaborazioni con i massacratori di popoli.
𝐂𝐨𝐬𝐚 𝐜𝐡𝐢𝐞𝐝𝐢𝐚𝐦𝐨:
- Stop al genocidio del popolo palestinese;
- Interruzione di ogni accordo con Israele;
- Stop alla produzione ed esportazione di armi;
- Stop delle esercitazioni;
- Dismissione delle basi;
- Bonifica dei poligoni e restituzione delle terre alle comunità;
- Demilitarizzazione delle città, dei paesi e delle campagne.
Per una lotta antimilitarista, per l’autodeterminazione e la libertà di ogni popolo e territorio.
A Foras nodo territoriale Centro Sardegna
ℹ️ Per informarti e partecipare alle nostre assemblee scrivi ad aforascentrosardegna@canaglie.net
𝐀𝐒𝐒𝐄𝐌𝐁𝐋𝐄𝐀 𝐆𝐄𝐍𝐄𝐑𝐀𝐋𝐄
Il 𝟏𝟒 𝐀𝐩𝐫𝐢𝐥𝐞 rinnoviamo l'assemblea generale di A Foras per continuare ad organizzare l'opposizione all'occupazione militare. Ricordiamo che 𝐀 𝐅𝐨𝐫𝐚𝐬 è 𝐮𝐧’𝐚𝐬𝐬𝐞𝐦𝐛𝐥𝐞𝐚, 𝐜𝐨𝐦𝐩𝐨𝐬𝐭𝐚 𝐝𝐚 𝐜𝐨𝐦𝐢𝐭𝐚𝐭𝐢, 𝐜𝐨𝐥𝐥𝐞𝐭𝐭𝐢𝐯𝐢, 𝐚𝐬𝐬𝐨𝐜𝐢𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢, 𝐫𝐞𝐚𝐥𝐭𝐚 𝐩𝐨𝐥𝐢𝐭𝐢𝐜𝐡𝐞 𝐞 𝐢𝐧𝐝𝐢𝐯𝐢𝐝𝐮𝐢 𝐜𝐡𝐞 𝐬𝐢 𝐨𝐩𝐩𝐨𝐧𝐠𝐨𝐧𝐨 𝐚𝐥𝐥’𝐨𝐜𝐜𝐮𝐩𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐦𝐢𝐥𝐢𝐭𝐚𝐫𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐒𝐚𝐫𝐝𝐞𝐠𝐧𝐚, tutti i soggetti che lottano per il 𝐛𝐥𝐨𝐜𝐜𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐞𝐬𝐞𝐫𝐜𝐢𝐭𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢, la completa 𝐝𝐢𝐬𝐦𝐢𝐬𝐬𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐢 𝐩𝐨𝐥𝐢𝐠𝐨𝐧𝐢, il 𝐫𝐢𝐬𝐚𝐫𝐜𝐢𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐩𝐨𝐩𝐨𝐥𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 da parte di chi ha inquinato e la bonifica dei territori compromessi sono bene accetti all'interno del movimento.
𝐎𝐫𝐝𝐢𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝐆𝐢𝐨𝐫𝐧𝐨 𝐞 𝐨𝐫𝐠𝐚𝐧𝐢𝐳𝐳𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐢 𝐥𝐚𝐯𝐨𝐫𝐢.
🕙 𝐷𝑎𝑙𝑙𝑒 10 𝑎𝑙𝑙𝑒 13 𝑑𝑖𝑠𝑐𝑢𝑠𝑠𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑠𝑢
📌Riorganizzazione dei nodi territoriali, attività e funzionamento
📌Presentazioni libri e metodologia usata dai Nodi
📌Tesoreria
🕒𝐷𝑎𝑙𝑙𝑒 15 𝑎𝑙𝑙𝑒 18 𝑑𝑖𝑠𝑐𝑢𝑠𝑠𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑠𝑢
📌2 giugno
📌Campeggio
Il 𝟏𝟒 𝐀𝐩𝐫𝐢𝐥𝐞 rinnoviamo l'assemblea generale di A Foras per continuare ad organizzare l'opposizione all'occupazione militare. Ricordiamo che 𝐀 𝐅𝐨𝐫𝐚𝐬 è 𝐮𝐧’𝐚𝐬𝐬𝐞𝐦𝐛𝐥𝐞𝐚, 𝐜𝐨𝐦𝐩𝐨𝐬𝐭𝐚 𝐝𝐚 𝐜𝐨𝐦𝐢𝐭𝐚𝐭𝐢, 𝐜𝐨𝐥𝐥𝐞𝐭𝐭𝐢𝐯𝐢, 𝐚𝐬𝐬𝐨𝐜𝐢𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢, 𝐫𝐞𝐚𝐥𝐭𝐚 𝐩𝐨𝐥𝐢𝐭𝐢𝐜𝐡𝐞 𝐞 𝐢𝐧𝐝𝐢𝐯𝐢𝐝𝐮𝐢 𝐜𝐡𝐞 𝐬𝐢 𝐨𝐩𝐩𝐨𝐧𝐠𝐨𝐧𝐨 𝐚𝐥𝐥’𝐨𝐜𝐜𝐮𝐩𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐦𝐢𝐥𝐢𝐭𝐚𝐫𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐒𝐚𝐫𝐝𝐞𝐠𝐧𝐚, tutti i soggetti che lottano per il 𝐛𝐥𝐨𝐜𝐜𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐞𝐬𝐞𝐫𝐜𝐢𝐭𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢, la completa 𝐝𝐢𝐬𝐦𝐢𝐬𝐬𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐢 𝐩𝐨𝐥𝐢𝐠𝐨𝐧𝐢, il 𝐫𝐢𝐬𝐚𝐫𝐜𝐢𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐩𝐨𝐩𝐨𝐥𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 da parte di chi ha inquinato e la bonifica dei territori compromessi sono bene accetti all'interno del movimento.
𝐎𝐫𝐝𝐢𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝐆𝐢𝐨𝐫𝐧𝐨 𝐞 𝐨𝐫𝐠𝐚𝐧𝐢𝐳𝐳𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐢 𝐥𝐚𝐯𝐨𝐫𝐢.
🕙 𝐷𝑎𝑙𝑙𝑒 10 𝑎𝑙𝑙𝑒 13 𝑑𝑖𝑠𝑐𝑢𝑠𝑠𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑠𝑢
📌Riorganizzazione dei nodi territoriali, attività e funzionamento
📌Presentazioni libri e metodologia usata dai Nodi
📌Tesoreria
🕒𝐷𝑎𝑙𝑙𝑒 15 𝑎𝑙𝑙𝑒 18 𝑑𝑖𝑠𝑐𝑢𝑠𝑠𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑠𝑢
📌2 giugno
📌Campeggio