Due giorni fa era la festa della donna e della madre in Iran, il giorno in cui si celebra l'anniversario di Fatima Zahra.

Con un leggero ritardo ascoltiamo Fabrizio De Andrè con Via Della Croce che quando parla del credo inumano che le volle schiave ben prima di Abramo si riferisce evidentemente all'ebraismo ed allo scarso o nullo rispetto che questo credo rivolge alle donne essendo la sua datazione difficile, dicono fra il 3500 ed il 4000 ac ma non sarebbe da stupirsi fossero cifre buttate a casaccio, sicuramente presente in quelle terre prima di Abramo che dovrebbe essere vissuto vero il 1850 ac.

Buon ascolto.

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A partire dal 16 dicembre e fino alla vigilia di natale in parecchie parrocchie delle ex colonie spagnole si celebra una messa di mezzanotte chiamata Misa de Gallo.

In tale occasioni si decorano florealmente gli altari.

Noi ascoltiamo I Gufi con Il gallo è morto.

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In Germania, chiunque osi contrastare la macchina del riarmo viene subito etichettato come traditore della patria o, peggio, come “sgherro di Putin”.

È quanto successo in Germania al popolarissimo cantante e rapper FiNCH, reo – si fa per dire – di aver pubblicato un brano antimilitarista, “No Desire for War”.

Finch e bambini in uniforme militare cantano in coro, diretti da una figura che, per postura e acconciatura, ricorda in modo inequivocabile Friedrich Merz e sullo sfondo una gigantesca bandiera tedesca.

Un alto ufficiale delle forze armate tedesche Marcel Bohnert ha commentato aggressivamente: “Grandioso. I volenterosi aiutanti di Putin – e il Cremlino balla”.

Non si tratta di un militare qualunque: è una figura che incarna l’intersezione tra leadership delle forze armate e strategie di propaganda.

https://it.insideover.com/media-e-potere/il-rapper-tedesco-contro-il-riarmo-accusato-di-essere-aiutante-di-putin-per-una-canzone-pacifista.html

#germany #merz #putin

17 dicembre 497 a.C.

Si svolgono a Roma le prime feste Saturnali.

Non si offenda Saturno se omaggiamo Bacco ascoltando Bisanzio con Baccanale.

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18 dicembre 2001

Muore Anello "Italo" Poma, operaio tessile, comunista, partigiano, dirigente PCI e storico biellese.

Militante del PCd'I vercellese fin dal'34, nel '37 va a Parigi per arruolarsi volontario nelle Brigate Internazionali nella Guerra di Spagna.

Ferito ad un braccio nel '38 combatte fino alla caduta dei repubblicani, per poi fuggire in Francia dove viene l'internato nei campi francesi.

Nel '41 trasferito in Italia, è confinato a Ventotene fino alla caduta del fascismo.

Tornato a Biella, organizza i primi gruppi armati della Resistenza che si uniranno nella 2ª Brigata Garibaldi "Biella" e dopo la guerra ha incarichi politici ed editoriali.

Esponente della "Lunga Resistenza" che accomuna molti comunisti, critico del revisionismo storico che vuole equiparare partigiani e repubblichini, si dedica alla valorizzazione della lotta di Liberazione.

Che Importa se ci chiaman banditi, scritta da Silvio Ortona e Nino Banchieri sulle note dell'Inno a Oberdan

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18 dicembre 1878

Nasce  Iosif Vissarionovič Džugašvili, noto come Stalin (uomo d'acciaio), rivoluzionario, statista e militare sovietico georgiano.
 
Di umili origini, attivista rivoluzionario socialista, di grandi capacità organizzative e grandi energie, fedele a Lenin, è uno dei capi della rivoluzione d'ottobre e del nuovo Stato socialista, l'URSS, con importanti compiti politico militari durante la Guerra Civile.

Dopo aver cercato di collaborare con le potenze occidentali, sospettoso per le loro scelte, riorganizza e guida con grande efficacia il Paese e l'Armata Rossa ottenendo, a costo di gravissime perdite militari e civili, la vittoria totale nella Grande Guerra Patriottica, liberando l'Europa orientale dal nazismo e arrivando fino a Berlino e Vienna.

«So che dopo la mia morte sulla mia tomba sarà deposta molta immondizia. Ma il vento della storia la disperderà senza pietà».
(colloquio con V.M. Molotov 1943)

Lenin e Stalin di R.M. Offidani qui cantata da Agostino Vibbia

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19 dicembre 1935

Vengono commercializzati gli slip, un nuovo modello di mutande.

Ascoltiamo Marco Carena con Blues delle mutande lunghe.

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20 dicembre 1973

Carrero Blanco, primo ministro spagnolo ed indefesso franchista fu fatto saltare in aria con la sua auto che volò fino a 30m di altezza e dopo aver scavalcato un palazzo atterrò su di un terrazzo.

Ascoltiamo Nel blu dipinto di blu (Volare) cantata da Robert, Angelina ed Anton, tre bambini partecipanti ad una trasmissione televisiva russa.

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21 dicembre 1907

Massacro alla scuola di Santa Maria di Iquique

Dopo la Guerra civile del 1891 per il controllo delle miniere vinta dal partito che proteggeva gli interessi britannici, il Chile ne diventa l'unico produttore al mondo.

I minatori cileni, boliviani e peruviani, disperati per lo sfruttamento e le misere condizioni di lavoro, scioperano dal 10 dicembre, arrivano ad Iquique il 16, il 19 sono 12000 e si riuniscono alla scuola con altri lavoratori chiedendo al governo di intercedere con gli inglesi.

Il generale Roberto Silva Renard, incaricato di disperderli, fa sparare sulla folla in piazza con le mitragliatrici e poi nel cortile uccidono anche le famiglie dei minatori: donne e bambini.

Le vittime sono 3721, molti i feriti ma l'ordine viene ristabilito.

Cantata de Santa Maria de Iquique, final di Luis Advis Vitaglich qui interpretata e incisa per la prima volta dai Quilapayún nel 1970.

In Chile non si è potuta suonare, pena l'arresto, dall'11/09/73 fino al 1990.

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21 dicembre 1949

Nasce Thomas Isidore Noël Sankara.

È stato un militare, politico, rivoluzionario e patriota burkinabé soprannominato Il Che Guevara africano ed ucciso dal suo vice ed ex compagno Blaise Campaorè.

Oggi è degnamente omaggiato e glorificato dalla presenza del grande compagno e liberatore Ibrahim Traorè, faro del nuovo anticolonialismo.

Ascoltiamo una canzone di Fabio Gremo e Renato Carpaneto interpretata dagli Ianva chiamata Negli occhi di un ribelle.

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Senza commento, per chi vuole raccogliersi in ascolto, i tedeschi Avantasia con Farewell.

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22 dicembre 1979

Dopo quattro mesi nelle mani dell'Anonima sarda, vengono liberati Dori Ghezzi e Fabrizio De André.

Abbiamo già pubblicato in passato Hotel Supramonte che parla di questa vicenda, pertanto vogliamo ricordare questi fatti con Zirichiltaggia, testimonianza di amore, non per quanto accaduto compromesso, verso il popolo sardo.

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Oggi è il genetliaco del nostro caro Давид Руджи, fisico partenopeo trapiantato a Mosca che ci offre prezioso materiale da "oltrecortina" e di vita vissuta.

С днем ​​рождения дорогой Дaвид 🎉🎂🍾🥂

ВИА Самоцветы Мой адрес - Советский Сою3, 1973

I Samotsvety con Il mio indirizzo è l'Unione Sovietica

23 dicembre 2001

Muore Giovanni Marini, comunista e poi anarchico, poeta campano.

Nel'68 è operaio a Milano, ma licenziato per la militanza politica, torna a Salerno nel '70 dove continua l'impegno.

Svolge una personale contro-inchiesta sulla morte dei ragazzi della Baracca che indagavano sul deragliamento del treno a Gioia Tauro, in cui sostiene che l'autista responsabile dell'incidente era un dipendente di Junio Valerio Borghese.

Il 7 luglio 1972 è con 2 amici sul lungomare, quando vengono aggrediti da 2 militanti del Fuan con calci e pugni e si difende usando un coltello con cui colpisce gli aggressori e uno muore.

Lui si consegna alla polizia e confessa, disconosciuto da Pci locale ma sostenuto da Soccorso Rosso e da una campagna di Franca Rame e Dario Fo.

Viene condannato a 12 anni, poi ridotti a 9 di cui ne sconta 7, in isolamento, con 15 trasferimenti in 2 anni, vittima dei continui pestaggi dei carcerieri, scrivendo poesie.

Per Giovanni Marini del Collettivo Víctor Jara

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24 dicembre

In Russia si celebra la giornata dell'onore militare che commemora l'assedio di Izmaïl.

Esso fu uno scontro combattuto nel Mar Nero nel corso della guerra russo-turca del 1787-1792.

I russi guidati da Aleksandr Suvorov, che già avevano sconfitto gli ottomani a Kinburn, Očakov e Focsani, si servirono questa volta anche della flottiglia del Mar Nero comandata dall'ammiraglio di origini spagnole José de Ribas, riuscendo così a sconfiggere i turchi ancora una volta.

Nel marzo del 1790, i russi iniziarono ad assediare Izmaïl, a fine dicembre entrarono nella città.

In totale vennero uccisi 26 000 turchi.

Le forze russe persero 1815 uomini.

Alla vittoria venne dedicato il canto Grom pobedy, razdavajsja! (Lasciate che risuoni il tamburo della vittoria!) che fu l'inno non ufficiale della Russia dal XVIII secolo all'inizio del XIX secolo.

Tale musica è ancora oggi una delle colonne sonore tipiche del giorno degli onori militari in Russia.

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24 dicembre 1927

Nasce Emilio Jona, avvocato, scrittore, poeta, drammaturgo, musicologo e librettista biellese.

Accanto alla sua attività di avvocato, nel 1957 crea con Sergio Liberovici e Michele L. Straniero il collettivo "Cantacronache", a cui si aggiungono Fausto Amodei e Margot.

E' la prima esperienza in Italia di canzone che si distanzia dai canoni della canzonetta di consumo del dopoguerra espressa nel Festival di Sanremo.

Con lo scopo di valorizzare il mondo della canzone di protesta attraverso l'impegno sociale e col proposito di "evadere dall'evasione", ha come modello gli chansonniers francesi, Bertolt Brecht e Kurt Weill e la tradizione dei cantastorie italiani.

Conduce con Liberovici un'ampia attività di ricerca in Italia e anche all'estero sull'espressività popolare urbana e contadina, collaborando a note riviste di cultura italiane

Gli facciamo i migliori auguri con Canzone di viaggio, da lui scritta con Liberovici e qui interpretata da Margot.

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Il ferro va battuto finché caldo.

Dedichiamo a Carletto Calenda la versione de La Guerra Di Piero interpretata dai GemBoy.

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