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‼️‼️ SCIOCCANTE ‼️‼️

SCOPERTO UN MASSICCIO GIRO DI PEDOFILI IN TUTTE LE SCUOLE DEL MESSICO CHE COMMETTE CRIMINI IMPENSABILI AI BAMBINI.

GLI INVESTIGATORI HANNO RIFERITO LUNEDÌ CHE UN MASSICCIO GIRO DI PEDOFILIA È STATO SCOPERTO IN UN NUMERO SIGNIFICATIVO DI SCUOLE IN MESSICO.

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Il rapporto del Messico suggerisce un giro di abusi sessuali su bambini in alcune scuole

🗓 01 giugno 2021
©️ NYPost
🔗 nypost.com




CITTÀ DEL MESSICO - Uno studio pubblicato da un gruppo per i diritti dei bambini in Messico lunedì suggerisce che c'è stato un modello inquietante in ben 18 scuole e centri di assistenza all'infanzia in cui più dipendenti adulti hanno presumibilmente collaborato tra di loro e usato tattiche e pratiche inquietantemente simili per abusare sessualmente degli alunni tra i tre e i sette anni.

In un caso scoperto nel 2018, 11 adulti di una scuola materna hanno presumibilmente abusato di 49 bambini tra i 3 e i 5 anni, inserendo siringhe piene d'acqua nei loro orifizi corporei, una pratica riscontrata più e più volte in altri casi.

Gli "11 colpevoli sono accusati di aver commesso gli abusi in modo coordinato", secondo il rapporto del gruppo civico Center for The Defense of Children's Rights. I bambini erano costretti a guardare adulti che compivano atti sessuali o toccavano o abusavano di altri bambini. In molti casi, l'uso simile di travestimenti o la messa in scena specifica dell'abuso ha suggerito un modello più ampio.

"I casi identificati sono notevolmente diversi dai purtroppo numerosi casi di abusi sessuali su minori commessi da singoli insegnanti contro uno o più studenti", afferma il rapporto. "Questi casi dimostrano modelli di comportamento criminale caratterizzati da aggressioni organizzate commesse da più adulti perpetrate in scala di massa all'interno dei locali di una determinata scuola".

"Evidentemente questa situazione solleva domande su come questi autori sono arrivati a lavorare nella stessa scuola? Come sono stati assegnati a questo posto e da chi? Come è nata la loro azione coordinata? Sono arrivati a questo posto conoscendosi o il loro coordinamento è nato una volta che lavoravano nella scuola?", chiede il rapporto.

"Abbiamo identificato modelli di comportamento criminale che sollevano la possibilità che numerose strutture di scuola elementare e materna siano state cooptate e utilizzate per commettere abusi sessuali on-line su minori", afferma il rapporto.

Interrogato sul rapporto, il presidente Andrés Manuel López Obrador si è impegnato lunedì a fornire un resoconto di come il governo sta combattendo questi casi.

"Si sta facendo un sacco di lavoro, tutti questi atti riprovevoli e spaventosi che coinvolgono l'abuso di bambini vengono combattuti, è un'attività continua", ha detto López Obrador dicendo che avrebbe incaricato le autorità competenti di riferire su "come i bambini, il segmento più vulnerabile della popolazione vengono protetti da questi attacchi".

per saperne di più.....

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‼️💥 DOSSIER BOMBA 💥‼️

‼️ VI RICORDIAMO LE ‼️
‼️ MISSIONI UMANITARIE ‼️
‼️ DELL'ONU CHE FORSE ‼️
‼️ NON CONOSCETE ‼️

Nel 2018 alcuni giornali come il TheSun e il TheTimes hanno riportato un dossier bomba dell'ex alto funzionario delle Nazioni Unite Andrew Macleod.


‼️DOSSIER BOMBA DELL'EX ALTO FUNZIONARIO DELLE NAZIONI UNITE ANDREW MACLEOD


💥Gli operatori umanitari dell'ONU hanno violentato 60.000 persone mentre si sostiene che l'organizzazione impiega 3.300 pedofili

💥Il dossier sostiene che gli operatori umanitari delle Nazioni Unite hanno violentato 60.000 persone e stima che l'organizzazione impieghi 3.300 pedofili

💥Un informatore ha affermato che il personale delle Nazioni Unite potrebbe aver compiuto 60.000 stupri nell'ultimo decennio, mentre gli operatori umanitari commettono abusi sessuali incontrollati in tutto il mondo.


L'affermazione è in un dossier bomba che l'ex alto funzionario delle Nazioni Unite Andrew Macleod ha consegnato l'anno scorso al segretario del DFID Priti Patel.

In esso, il professor Macleod ha anche stimato che ci sono 3.300 pedofili che lavorano solo per le varie agenzie dell'organismo mondiale.

Migliaia di altri abusatori sessuali "predatori" mirano specificamente a lavori di beneficenza per avvicinarsi a donne e bambini vulnerabili.

E c'è stato un "endemico" insabbiamento di questi crimini disgustosi per due decenni, con coloro che tentano di denunciarli che vengono licenziati.

Condividendo il suo dossier con il Sun, il Prof. MacLeod ieri sera ha avvertito che lo scandalo degli abusi a spirale è sulla stessa scala di quello della Chiesa cattolica.

Il rispettato accademico ha detto: "Ci sono decine di migliaia di operatori umanitari in tutto il mondo con tendenze pedofile, ma se indossi una maglietta dell'UNICEF nessuno ti chiederà cosa stai facendo.

Hai l'impunità di fare quello che vuoi".

"È endemico nell'industria degli aiuti in tutto il mondo".

"Il sistema è in difetto, e avrebbe dovuto fermare questo anni fa".

Il professor MacLeod ha lavorato come capo degli aiuti per l'ONU in tutto il mondo, compresi lavori di alto profilo nei Balcani, in Ruanda e in Pakistan - dove è stato capo delle operazioni del Centro di coordinamento delle emergenze dell'ONU.

Egli sta conducendo una campagna per controlli molto più severi sugli operatori umanitari sul campo, così come per portare gli abusatori tra loro davanti alla giustizia, e vuole che il Regno Unito guidi la lotta.

La triste cifra di 60.000 del professore si basa sull'ammissione dell'anno scorso del segretario generale dell'ONU Antonio Guterres che le forze di pace dell'ONU e il personale civile hanno abusato di 311 vittime in un solo periodo di 12 mesi nel 2016.

L'ONU ammette anche che il probabile numero reale di casi riportati contro il suo personale è il doppio, poiché le cifre al di fuori delle zone di guerra non sono raccolte centralmente.

Il Prof MacLeod stima anche che solo uno su 10 di tutti gli stupri e le aggressioni da parte del personale delle Nazioni Unite vengono denunciati, poiché anche nel Regno Unito il tasso di denuncia è solo del 14%.
per saperne di più.....

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Guarda anche i #Q_TRUTHS_ChildResQue a riguardo dell' #UN / #ONU

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‼️TRAFFICO SESSUALE‼️
‼️ DI BAMBINI 1/3: ‼️

UNA GUIDA PER GENITORI E TUTORI

CHE COS'È IL TRAFFICO DI MINORI?

Il traffico di bambini si verifica quando un bambino sotto i 18 anni è coinvolto in un atto sessuale commerciale in cui il sesso è scambiato per denaro, cibo, alloggio, droga o qualsiasi altra cosa di valore. Questo crimine si sta verificando in tutti i tipi di comunità in tutti gli Stati Uniti e i trafficanti stanno facendo un profitto allarmante mentre le vittime sopportano innumerevoli giorni e notti di stupro, abuso, tortura e violenza.

È importante ricordare che anche se il bambino crede che sia stata una sua scelta, è una vittima, e un adulto o un criminale sta sfruttando le sue vulnerabilità.

Un bambino non può acconsentire al sesso con un adulto. Perciò non esiste la prostituzione infantile e questa frase non dovrebbe mai essere usata quando ci si riferisce al traffico di bambini.


CONOSCERE I SEGNALI D'ALLARME

Spesso i bambini non rivelano la loro vittimizzazione perché sono manipolati da un trafficante che ha il controllo fisico e psicologico su di loro, o per la vergogna e il senso di colpa che possono esistere come risultato del loro sfruttamento. I genitori e i tutori dovrebbero familiarizzare con alcuni degli indicatori del traffico sessuale di bambini.


COME TENERE IL TUO BAMBINO AL SICURO

Una delle cose più importanti che puoi fare per proteggere tuo figlio è creare un ambiente in cui si senta a suo agio a parlare con te. La comunicazione aperta è la chiave. Aiuta a rendere i tuoi figli più consapevoli spiegando loro i pericoli del traffico sessuale e sfidando i miti e le idee sbagliate che glorificano il sesso commerciale.

Questo include conversazioni con loro sulla sicurezza online e su come i trafficanti/pimpi usano i siti di social network e le applicazioni per mascherare non solo il loro aspetto ma anche le loro vere intenzioni mentre reclutano nuove vittime.

Ti fidi delle persone con cui interagisce tuo figlio? Sapere con chi sta tuo figlio è sempre fondamentale per proteggere la sua sicurezza. Inoltre, è molto importante controllare cosa fa tuo figlio e con chi interagisce su internet. Infine, se qualcosa non vi sembra giusto, fate domande!


COME FA UN BAMBINO A DIVENTARE UNA VITTIMA?

Le vittime del traffico sessuale di bambini possono essere chiunque: tua figlia, un vicino o un nipote. I trafficanti reclutano le vittime nelle scuole, online attraverso i social media, nei centri commerciali, nelle stazioni degli autobus o anche nelle case famiglia. Gli autori del traffico sessuale spesso prendono di mira i bambini credendo che la loro età li renda più facili da manipolare e controllare. I fattori che rendono i bambini particolarmente vulnerabili includono:

❗️ Una storia di abuso sessuale. I trafficanti lavorano per identificare qualsiasi vulnerabilità nella vita di un bambino e la usano per creare un legame più stretto con lui e per mantenere il controllo futuro;

❗️ Una storia di fuga o uno stato attuale di fuga; e

❗️ Una vita familiare instabile e/o un coinvolgimento nel sistema di assistenza all'infanzia o di affidamento.


I protettori/trafficanti possono attirare i bambini usando la manipolazione fisica e psicologica e a volte la violenza. Creeranno una relazione apparentemente amorevole o premurosa con la loro vittima per stabilire fiducia e fedeltà che rimane anche di fronte a una grave vittimizzazione.

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‼️TRAFFICO SESSUALE‼️
‼️ DI BAMBINI 2/3: ‼️

UNA GUIDA PER GENITORI E TUTORI

CHE COS'È IL TRAFFICO DI MINORI?

CHI SONO I PERPETRATORI?

I trafficanti possono essere chiunque tragga profitto dalla vendita di un bambino per sesso a un acquirente, compresi: membri della famiglia, genitori adottivi, amici, bande, adulti di fiducia o "fidanzati". Gran parte del traffico di bambini si è spostato dagli angoli delle strade e dalle fermate dei camion a internet, dove i bambini vengono venduti per sesso.

I siti di annunci online permettono ai trafficanti e ai compratori l'anonimato e l'accessibilità quando sfruttano i bambini. Inoltre, la glamorizzazione sociale della "cultura del pappone" può rendere un bambino meno propenso a riconoscere o a diffidare del comportamento manipolatorio. In alcuni casi, non c'è un trafficante identificato, ed è la persona che compra sesso dal bambino che sfrutta le vulnerabilità del bambino.

Per esempio, se un bambino scappa, l'acquirente può sfruttare il suo bisogno di cibo e riparo offrendoglielo in cambio di sesso. Un bambino non può acconsentire ad essere comprato e venduto per sesso, e chiunque compri sesso da un bambino sta commettendo un grave crimine.

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‼️TRAFFICO SESSUALE‼️
‼️ DI BAMBINI 1/3: ‼️

🚨🚨🚨REPORT

STATISTICHE DEL CENTRO NAZIONALE PER I BAMBINI SCOMPARSI E SFRUTTATI:


🗓 2014:

Il 68% era affidato ai servizi sociali o in affidamento



🗓 2015:

Il 74% era affidato ai servizi sociali o all'affidamento quando è scomparso



🗓 2016:

L'86% era affidato ai servizi sociali o all'affidamento quando è scomparso



🗓 2017:

L'88% era affidato ai servizi sociali quando è scomparso


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🏛Missouri :

🚨82 arrestati 🚨


❣️31 persone salvate, vittime del traffico di esseri umani a scopo di sfruttamento sessuale❣️

14 bambini SALVATI ❣️

17 adulti SALVATI ❣️

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82 arrestati in un'indagine sul traffico di esseri umani in Mo.

🗓 03 luglio 2021
©️ OANN
🔗 oann.com
reported by @pignolata


Un'indagine sul traffico di esseri umani nel Missouri ha portato all'arresto di 82 persone e al salvataggio di 31 vittime in quella che i funzionari hanno definito una "massiccia operazione multi-agenzia".

Secondo il Dipartimento della Sicurezza Nazionale, l'operazione di 10 giorni ha avuto luogo in tre diverse città del Missouri e si è conclusa all'inizio di questa settimana. Delle 31 persone salvate, 17 erano adulti e 14 erano bambini scomparsi. La vittima più giovane aveva solo quattro anni.

I sospetti arrestati affrontano molteplici accuse, tra cui adescamento alla prostituzione, violazioni di narcotici e aggressione criminale a un ufficiale di polizia. I nomi degli arrestati non sono ancora stati rilasciati.

Il tweet degli U.S. Marshals:
*************************

@USMarshalsHQ
@HSI_HQ
ha annunciato il salvataggio di 31 vittime del traffico di esseri umani per lo sfruttamento sessuale durante una recente operazione in Kansas e Missouri. Del totale dei salvataggi, 14 erano bambini scomparsi. Il più giovane era un bambino di quattro anni, e altri 17 erano adulti.

*************************

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‼️POLITICA VERDE‼️

‼️IPOCRISIA VERDE‼️

‼️CHI PRODUCE LE BATTERIE PER LE AUTO ELETTRICHE



⚠️‼️SFRUTTAMENTO LAVORO MINORILE‼️⚠️

Ci sono circa 40.000 i ragazzi e le ragazze minorenni impegnati nelle miniere del sud della Repubblica democratica del Congo
:
‼️IL LAVORO MINORILE NELLE MINIERE DI COBALTO DEL CONGO‼️

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🤔🙄🤬♻️‼️

Chi produce le batterie per le auto elettriche?

©️ energit.it

Oggigiorno, salvo rare eccezioni, per costruire le batterie per auto elettriche (che solitamente hanno un ciclo di vita di circa 8 anni) sono indispensabili due materie prime: il litio e il cobalto.

Per quanto riguarda il primo, i maggiori giacimenti si trovano nei laghi salati del Sud America: Cile, Perù, Bolivia e Argentina, dove viene estratto e in larga parte trattato.

Il cobalto invece, è il metallo più costoso tra quelli adoperati e si utilizza nel catodo, l’elettrodo positivo delle batterie (è possibile trovarne fino a 15 chili in una sola auto). Il cobalto è utilizzato nelle comuni batterie al litio, insieme con nickel e manganese oppure con nickel e alluminio. Si tratta degli accumulatori NMC (nickel manganese cobalt) o NCA (nickel cobalt aluminium), che forniscono energia alla maggior parte degli apparecchi elettronici e alle vetture elettriche.

Materie prime: dove si trova il cobalto

Il cobalto si trova soprattutto in Africa, nella Repubblica Democratica del Congo. L’estrazione ha innescato polemiche per le norme di sicurezza e l’impiego di bambini, spingendo le aziende ad adottare una politica più responsabile. Le stime affermano che circa il 15% delle forniture congolesi del cobalto viene estratto a mano da bambini e giovani.

I rischi di un approvvigionamento così concentrato sono molteplici e c’è difficoltà a tracciare la provenienza del materiale. Nonostante i costi di produzione delle batterie stiano calando, i prezzi del cobalto sono infatti saliti alle stelle, soprattutto negli ultimi 3 anni.

Sono diverse le aziende che stanno cercando soluzioni alternative al cobalto, come vedremo dopo la classifica sui maggiori produttori di batterie.

I principali produttori di batterie per auto elettriche

Nuovi competitor stanno entrando in scena: si tratta soprattutto di industrie che ora hanno una posizione di primissimo piano e che sono cresciute notevolmente rispetto a qualche anno fa. Nonostante questo, l’Asia continua a dominare. Vediamo la classifica delle top 5, in riferimento all’utilizzo del cobalto:

Leader nella produzione di batterie al mondo è la Cina, e più nello specifico il primo posto è della China’s Contemporary Amperex Technology (Catl), che vanta tra i propri clienti la Bmw, Toyota, Volvo, Honda e Volkswagen. Nel 2020 il colosso asiatico ha anche firmato un accordo biennale con Tesla, che prevede la fornitura di accumulatori per la fabbrica di Shangai in previsione del raddoppio delle vendite in Cina.
continua a leggere.....


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‼️CHI PRODUCE LE BATTERIE PER LE AUTO ELETTRICHE



⚠️‼️SFRUTTAMENTO LAVORO MINORILE‼️⚠️

Ci sono circa 40.000 i ragazzi e le ragazze minorenni impegnati nelle miniere del sud della Repubblica democratica del Congo
Vedi il Video:
‼️IL LAVORO MINORILE NELLE MINIERE DI COBALTO DEL CONGO‼️

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Chi produce le batterie per le auto elettriche?

©️ energit.it

Oggigiorno, salvo rare eccezioni, per costruire le batterie per auto elettriche (che solitamente hanno un ciclo di vita di circa 8 anni) sono indispensabili due materie prime: il litio e il cobalto.

Per quanto riguarda il primo, i maggiori giacimenti si trovano nei laghi salati del Sud America: Cile, Perù, Bolivia e Argentina, dove viene estratto e in larga parte trattato.

Il cobalto invece, è il metallo più costoso tra quelli adoperati e si utilizza nel catodo, l’elettrodo positivo delle batterie (è possibile trovarne fino a 15 chili in una sola auto). Il cobalto è utilizzato nelle comuni batterie al litio, insieme con nickel e manganese oppure con nickel e alluminio. Si tratta degli accumulatori NMC (nickel manganese cobalt) o NCA (nickel cobalt aluminium), che forniscono energia alla maggior parte degli apparecchi elettronici e alle vetture elettriche.

Materie prime: dove si trova il cobalto

Il cobalto si trova soprattutto in Africa, nella Repubblica Democratica del Congo. L’estrazione ha innescato polemiche per le norme di sicurezza e l’impiego di bambini, spingendo le aziende ad adottare una politica più responsabile. Le stime affermano che circa il 15% delle forniture congolesi del cobalto viene estratto a mano da bambini e giovani.

I rischi di un approvvigionamento così concentrato sono molteplici e c’è difficoltà a tracciare la provenienza del materiale. Nonostante i costi di produzione delle batterie stiano calando, i prezzi del cobalto sono infatti saliti alle stelle, soprattutto negli ultimi 3 anni.

Sono diverse le aziende che stanno cercando soluzioni alternative al cobalto, come vedremo dopo la classifica sui maggiori produttori di batterie.

I principali produttori di batterie per auto elettriche

Nuovi competitor stanno entrando in scena: si tratta soprattutto di industrie che ora hanno una posizione di primissimo piano e che sono cresciute notevolmente rispetto a qualche anno fa. Nonostante questo, l’Asia continua a dominare. Vediamo la classifica delle top 5, in riferimento all’utilizzo del cobalto:

Leader nella produzione di batterie al mondo è la Cina, e più nello specifico il primo posto è della China’s Contemporary Amperex Technology (Catl), che vanta tra i propri clienti la Bmw, Toyota, Volvo, Honda e Volkswagen. Nel 2020 il colosso asiatico ha anche firmato un accordo biennale con Tesla, che prevede la fornitura di accumulatori per la fabbrica di Shangai in previsione del raddoppio delle vendite in Cina.
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‼️⚠️OMS E ONU⚠️‼️

‼️UNA RILUTTANTE EPIDEMIA PARE PERSISTERE TRA L'OMS E L'ONU, IL SUO NOME NON É COVID-19 BENSÍ ‼️
‼️⚠️PEDOFILIA E GLI ABUSI SESSUALI IN GENERE
⚠️‼️


DOPO LA PUBBLICAZIONE DEL 03:06:2021 NELLA QUALE RIPORTAAMO DOSSIER BOMBA DELL'EX ALTO FUNZIONARIO DELLE NAZIONI UNITE ANDREW MACLEOD,
‼️⚠️....dove riportammo che gli operatori umanitari dell'ONU hanno violentato 60.000 persone e si sostiene che l'organizzazione impiega 3.300 pedofili⚠️‼️

ORA ARRIVNO DELLE SCUSE PER IL LORO ATTEGGIAMTO IN CONGO

‼️⚠️L'OMS E GLI ABUSI SESSUALI IN CONGO⚠️‼️

‼️⚠️TRA IL 2018 E 2020 50 DONNE E RAGAZZE ABUSATE DA OPERATORI UMANITARI, ED IMPIEGATI DALL'AGENZIA SANITARIA DELLE NAZIONI UNITE
⚠️‼️


‼️Il capo dell'OMS Tedros si scusa dopo che più di 80 operatori umanitari, tra cui 21 impiegati dall'agenzia sanitaria delle Nazioni Unite, hanno preso parte ad abusi sessuali contro donne e ragazze durante la loro risposta alla crisi di Ebola nella Repubblica Democratica del Congo.‼️


‼️L'indagine è stata sollecitata da un'indagine in cui 50 donne hanno accusato gli operatori umanitari di chiedere sesso in cambio di posti di lavoro tra il 2018-2020
‼️

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Il capo dell'OMS Tedros si scusa dopo che un comitato ha scoperto che 80 operatori umanitari, tra cui 21 membri dello staff dell'agenzia sanitaria delle Nazioni Unite, hanno partecipato ad abusi sessuali contro donne e ragazze durante la risposta alla crisi dell'ebola in Congo


🗓 28 settembre 2021
©️ dailymail
🔗 dailymail.co.uk
📥 riportato da: ChildResQue Team 💛



-Tedros Adhanom Ghebreyesus ha detto che il rapporto è una "lettura straziante".

-La commissione ha scoperto che circa 21 degli 83 presunti perpetratori erano impiegati dall'OMS

-Gli abusi, che includono nove accuse di stupro, sono stati commessi da personale sia nazionale che internazionale durante la risposta alla crisi di Ebola.

-L'indagine è stata sollecitata da un'indagine in cui 50 donne hanno accusato gli operatori umanitari di chiedere sesso in cambio di posti di lavoro tra il 2018-2020


Il capo dell'Organizzazione Mondiale della Sanità si è scusato dopo che una commissione ha scoperto che più di 80 operatori umanitari, tra cui 21 impiegati dall'agenzia sanitaria delle Nazioni Unite, hanno preso parte ad abusi sessuali durante la loro risposta alla crisi di Ebola nella Repubblica Democratica del Congo.

Tedros Adhanom Ghebreyesus ha detto che il rapporto della commissione ha fatto una "lettura straziante" e si è scusato con le vittime degli abusi, tra cui una ragazza di 14 anni che ha affermato di essere stata violentata in un hotel da un membro dell'OMS.

L'indagine è stata sollecitata da un'indagine dell'anno scorso della Thomson Reuters Foundation e The New Humanitarian in cui più di 50 donne hanno accusato gli operatori umanitari dell'OMS e di altri enti di beneficenza di aver chiesto sesso in cambio di lavoro tra il 2018-2020.

Nel suo atteso rapporto, la commissione indipendente ha scoperto che circa 21 degli 83 presunti colpevoli erano impiegati dall'OMS, e che gli abusi, che includevano nove accuse di stupro, sono stati commessi sia da personale nazionale che internazionale.

Il team di revisione ha stabilito che alle presunte vittime è stato promesso un lavoro in cambio di relazioni sessuali o per mantenere il loro lavoro", ha detto il membro della commissione Malick Coulibaly in una conferenza stampa.
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Per quanto riguarda il primo, i maggiori giacimenti si trovano nei laghi salati del Sud America: Cile, Perù, Bolivia e Argentina, dove viene estratto e in larga parte trattato.

Il cobalto invece, è il metallo più costoso tra quelli adoperati e si utilizza nel catodo, l’elettrodo positivo delle batterie (è possibile trovarne fino a 15 chili in una sola auto). Il cobalto è utilizzato nelle comuni batterie al litio, insieme con nickel e manganese oppure con nickel e alluminio. Si tratta degli accumulatori NMC (nickel manganese cobalt) o NCA (nickel cobalt aluminium), che forniscono energia alla maggior parte degli apparecchi elettronici e alle vetture elettriche.

Materie prime: dove si trova il cobalto

Il cobalto si trova soprattutto in Africa, nella Repubblica Democratica del Congo. L’estrazione ha innescato polemiche per le norme di sicurezza e l’impiego di bambini, spingendo le aziende ad adottare una politica più responsabile. Le stime affermano che circa il 15% delle forniture congolesi del cobalto viene estratto a mano da bambini e giovani.

I rischi di un approvvigionamento così concentrato sono molteplici e c’è difficoltà a tracciare la provenienza del materiale. Nonostante i costi di produzione delle batterie stiano calando, i prezzi del cobalto sono infatti saliti alle stelle, soprattutto negli ultimi 3 anni.

Sono diverse le aziende che stanno cercando soluzioni alternative al cobalto, come vedremo dopo la classifica sui maggiori produttori di batterie.

I principali produttori di batterie per auto elettriche

Nuovi competitor stanno entrando in scena: si tratta soprattutto di industrie che ora hanno una posizione di primissimo piano e che sono cresciute notevolmente rispetto a qualche anno fa. Nonostante questo, l’Asia continua a dominare. Vediamo la classifica delle top 5, in riferimento all’utilizzo del cobalto:

Leader nella produzione di batterie al mondo è la Cina, e più nello specifico il primo posto è della China’s Contemporary Amperex Technology (Catl), che vanta tra i propri clienti la Bmw, Toyota, Volvo, Honda e Volkswagen. Nel 2020 il colosso asiatico ha anche firmato un accordo biennale con Tesla, che prevede la fornitura di accumulatori per la fabbrica di Shangai in previsione del raddoppio delle vendite in Cina.
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