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#VelenoQB: Portavoce del MAE russo #Maria_Zakharova:

"La notte del 5 agosto, #Twitter ha sospeso per sette giorni l'account ufficiale in lingua inglese del #Ministero_degli_Esteri_russo, presumibilmente per aver pubblicato stralci del briefing del tenente generale #Igor_Kirillov, comandante delle truppe di protezione #nucleare, #biologica e #chimica delle forze armate russe, sull'attività di #guerra_biologica degli Stati Uniti.

La dura misura è arrivata in risposta a un nostro tweet in cui si citava il Ministero della Difesa russo, che affermava che l'Agenzia statunitense per lo sviluppo internazionale (#USAID) avrebbe potuto essere coinvolta nella comparsa del #Covid_19. È dubbio che Twitter abbia competenze sufficienti per mettere in discussione le conclusioni del #Ministero_della_Difesa, che si basano sulla revisione di documenti e dati aggiornati. È chiaro che si tratta dell'ennesimo maldestro tentativo di tapparci la bocca.

Non è la prima volta che subiamo una simile punizione. Alcuni dei nostri tweet sono stati bloccati in passato. Ma sospendere l'account ufficiale del ministero degli Esteri di un Paese importante, anche se per una settimana, è al di là del bene e del male. Lo stesso trucco è stato tentato più volte nei confronti delle nostre ambasciate. Gli account delle #ambasciate_russe a #Londra e #Berlino sono stati sospesi per aver postato, ad esempio, fatti (fatti reali, non bufale) sulla provocazione di #Bucha.

Tutto questo avviene tra la follia #russofoba di #politici_occidentali, esperti e persino utenti comuni, oltre all'attività senza precedenti di #troll e #bot_ucraini. Parlano ancora di "comportamento inautentico", il termine che Twitter ha usato per cancellare i blogger indesiderati con opinioni pro-Russia negli ultimi anni. Nel frattempo, gli appelli diretti alla violenza e alla punizione dei russi sono ormai considerati autentici in Occidente. Non ricordo una sola sospensione di un account ufficiale #ucraino, nonostante abbia generato falsi eclatanti nello stile dell'ex "difensore civico" ucraino Lyudmila Denisova, che diffondeva storie di "atrocità" e "stupri" commessi da ufficiali militari russi.

Agendo in modo così sprovveduto in violazione della libertà di parola, Twitter si sta dando la zappa sui piedi, con un'ostinazione che meriterebbe un'applicazione migliore. Questa piattaforma ristagna da tempo, con una fiducia quasi nulla da parte degli utenti che la stanno abbandonando in massa.

Non sorprende che, una volta resosi conto dell'effettivo stato delle cose, #Elon_Musk, inorridito, abbia interrotto l'accordo per l'acquisto di questo #social_network.

Quindi, possono bloccarci quanto vogliono, ma la verità troverà comunque una strada. Ci asterremo solo dal diffondere i fatti attraverso le piattaforme online statunitensi, che sono diventate strumenti di censura nell'interesse dei censori di #Washington.

Se #Hemingway fosse vivo, sono sicuro che Twitter avrebbe bloccato anche lui, per aver postato che è sotto sorveglianza e perseguitato dall' #FBI."

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1.0K viewsStefano Delacroix, 08:20