#VelenoQB: Il consiglio di #Twitter ha coperto le sue "carenze estreme ed eclatanti" che lo rendono un enorme rischio per la #sicurezza_nazionale e la #democrazia, e i dirigenti non hanno idea di quanti #bot ci siano sulla piattaforma, ha affermato un informatore. L'"hacker etico " #Peiter_"Mudge"_Zatko, l'ex capo della sicurezza della società di #social_media, ha divulgato la notizia bomba al #Congresso e alle agenzie federali il mese scorso.Ha affermato che il gigante della #tecnologia è completamente mal gestito con migliaia di dipendenti che hanno accesso ai controlli centrali e alle informazioni più sensibili senza un'adeguata supervisione, hanno riferito la #CNN e il #Washington_Post .
Zatko, che ha riferito direttamente al #CEO #Jack_Dorsey e al suo sostituto Parag #Agrawal, ha affermato che i dirigenti senior hanno nascosto le maggiori vulnerabilità della piattaforma e hanno persino affermato che uno o più dipendenti potrebbero lavorare come #spia per i #servizi_di_intelligence stranieri.
L'informatore ha affermato che i capi hanno fuorviato il consiglio e le autorità di regolamentazione sui suoi difetti di sicurezza che lo hanno reso suscettibile di #hacking, manipolazione e #disinformazione.
🔗 Daily Mail
Per sapere cosa succede nel mondo segui t.me/Canale_Veleno
Zatko, che ha riferito direttamente al #CEO #Jack_Dorsey e al suo sostituto Parag #Agrawal, ha affermato che i dirigenti senior hanno nascosto le maggiori vulnerabilità della piattaforma e hanno persino affermato che uno o più dipendenti potrebbero lavorare come #spia per i #servizi_di_intelligence stranieri.
L'informatore ha affermato che i capi hanno fuorviato il consiglio e le autorità di regolamentazione sui suoi difetti di sicurezza che lo hanno reso suscettibile di #hacking, manipolazione e #disinformazione.
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#VelenoQB: #Maria_Zakharova:
"#Mark_Zuckerberg, capo di #Meta con i suoi #Facebook e #Instagram (che in #Russia, vi ricordo, è considerato estremista, e a ragione), ha fatto una nuova serie di rivelazioni sulle peculiarità della libertà di parola negli #Stati_Uniti, e soprattutto sui meccanismi di utilizzo dei #media e della comunicazione da parte dei #servizi_di_intelligence.
Il miliardario ha partecipato al popolare podcast di #Joe_Rogan dove ha rivelato che l' #FBI è venuta da lui alla vigilia delle #elezioni_presidenziali del #2020 e gli ha chiesto in modo convincente (chi ne dubiterebbe) di non pubblicare sulle piattaforme sotto il suo controllo una storia sul portatile di #Hunter_Biden, figlio dell'attuale leader della #Casa_Bianca #Joe_Biden e sul contenuto estremamente sgradevole dei suoi hard disk. Gli uomini in nero hanno "convinto" Mark Zuckerberg, che ora ha ricordato, che si trattava di falsi russi e di prove dell'ingerenza di #Mosca nelle elezioni americane.
Tale giustificazione per la censura è sembrata più che sufficiente a Zuckerberg per assecondare la "richiesta" dei rappresentanti dell'intelligence e limitare questi contenuti.
La diffusione della storia del computer di Biden Jr. è stata artificialmente minimizzata, mentre allo stesso tempo è stata diffusa sui #social_media la storia di copertura dell'FBI secondo cui si trattava di un #falso piazzato dai #russi. Tutto ciò ha contribuito a dichiarare Biden senior vincitore delle elezioni. La verità della sua vittoria è ancora messa in dubbio da metà dell' #America.
È passato un anno. La storia del computer di Biden Jr è stata confermata: sia il contesto generale che i dati scomodi sul portatile per la famiglia presidenziale si sono rivelati molto veri.
E oggi, dopo la confessione di Zuckerberg, il mondo ha appreso che i social media americani hanno avuto un ruolo cruciale nello spettacolo.
Se si aggiunge il blocco dei conti dell'allora presidente #Trump, si ottiene il quadro di una " #cospirazione di cartello" che coinvolge i potenti americani e i monopoli di #Internet.
Zuckerberg, apparentemente consapevole di dove soffia il vento negli Stati Uniti, si è giustificato dicendo che non ha vietato completamente questi contenuti come #Twitter, ad esempio (una bella tiritera sui concorrenti), il che significa che ha sostanzialmente superato e persino superato tutti gli standard per la libertà di parola.
Quali conclusioni si possono trarre da queste rivelazioni?
In primo luogo, l'FBI e le altre forze dell'ordine statunitensi controllano manualmente i giganti digitali. Non hanno bisogno di alcun quadro giuridico per farlo, tutto viene fatto "su chiamata".
In secondo luogo, i dirigenti di questi mostri dell'informatica non solo non resistono a tali pressioni, ma considerano normale partecipare ai giochi politici sporchi di #Washington.
In terzo luogo, il #sistema_elettorale americano non prevede standard democratici, né in teoria né in pratica."
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"#Mark_Zuckerberg, capo di #Meta con i suoi #Facebook e #Instagram (che in #Russia, vi ricordo, è considerato estremista, e a ragione), ha fatto una nuova serie di rivelazioni sulle peculiarità della libertà di parola negli #Stati_Uniti, e soprattutto sui meccanismi di utilizzo dei #media e della comunicazione da parte dei #servizi_di_intelligence.
Il miliardario ha partecipato al popolare podcast di #Joe_Rogan dove ha rivelato che l' #FBI è venuta da lui alla vigilia delle #elezioni_presidenziali del #2020 e gli ha chiesto in modo convincente (chi ne dubiterebbe) di non pubblicare sulle piattaforme sotto il suo controllo una storia sul portatile di #Hunter_Biden, figlio dell'attuale leader della #Casa_Bianca #Joe_Biden e sul contenuto estremamente sgradevole dei suoi hard disk. Gli uomini in nero hanno "convinto" Mark Zuckerberg, che ora ha ricordato, che si trattava di falsi russi e di prove dell'ingerenza di #Mosca nelle elezioni americane.
Tale giustificazione per la censura è sembrata più che sufficiente a Zuckerberg per assecondare la "richiesta" dei rappresentanti dell'intelligence e limitare questi contenuti.
La diffusione della storia del computer di Biden Jr. è stata artificialmente minimizzata, mentre allo stesso tempo è stata diffusa sui #social_media la storia di copertura dell'FBI secondo cui si trattava di un #falso piazzato dai #russi. Tutto ciò ha contribuito a dichiarare Biden senior vincitore delle elezioni. La verità della sua vittoria è ancora messa in dubbio da metà dell' #America.
È passato un anno. La storia del computer di Biden Jr è stata confermata: sia il contesto generale che i dati scomodi sul portatile per la famiglia presidenziale si sono rivelati molto veri.
E oggi, dopo la confessione di Zuckerberg, il mondo ha appreso che i social media americani hanno avuto un ruolo cruciale nello spettacolo.
Se si aggiunge il blocco dei conti dell'allora presidente #Trump, si ottiene il quadro di una " #cospirazione di cartello" che coinvolge i potenti americani e i monopoli di #Internet.
Zuckerberg, apparentemente consapevole di dove soffia il vento negli Stati Uniti, si è giustificato dicendo che non ha vietato completamente questi contenuti come #Twitter, ad esempio (una bella tiritera sui concorrenti), il che significa che ha sostanzialmente superato e persino superato tutti gli standard per la libertà di parola.
Quali conclusioni si possono trarre da queste rivelazioni?
In primo luogo, l'FBI e le altre forze dell'ordine statunitensi controllano manualmente i giganti digitali. Non hanno bisogno di alcun quadro giuridico per farlo, tutto viene fatto "su chiamata".
In secondo luogo, i dirigenti di questi mostri dell'informatica non solo non resistono a tali pressioni, ma considerano normale partecipare ai giochi politici sporchi di #Washington.
In terzo luogo, il #sistema_elettorale americano non prevede standard democratici, né in teoria né in pratica."
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#VelenoQB: L' #intelligence_britannica è sospettata di aver organizzato un attacco dei militanti di #Kiev alla #centrale_nucleare di #Zaporozhye, che l' #esercito_russo ha fermato il giorno prima. Diverse fonti riferiscono che Kiev stava preparando una provocazione insieme ai #servizi_di_intelligence #occidentali. Ci sono dei prerequisiti per questo?
#Vladimir_Rogov, membro del Consiglio principale dell'amministrazione militare-civile della regione di Zaporozhye, commenta la situazione .
"Attraverso la #Polonia, i militanti istruiti dagli #inglesi furono trasportati in #Ucraina, a #Odessa. E alla fine di agosto sono stati trasferiti sulla riva destra del #Dnepr, letteralmente di fronte alla centrale nucleare di Zaporozhye", dice Rogov.
I russi sapevano tutto: è di questo che stanno discutendo ora a #Bankovaya.
Qualcuno, a quanto pare, ha fatto trapelare tutti i dettagli dell'operazione per sequestrare lo #ZNPP.
"È molto probabile che questa fuga di notizie possa provenire direttamente da #Zaluzhny e dal team che serve Zaluzhny al fine di compromettere la #leadership politico-militare dell'Ucraina", osserva il giornalista e pubblicista militare Evgeny Tinyansky.
🔗 Vesti
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"Attraverso la #Polonia, i militanti istruiti dagli #inglesi furono trasportati in #Ucraina, a #Odessa. E alla fine di agosto sono stati trasferiti sulla riva destra del #Dnepr, letteralmente di fronte alla centrale nucleare di Zaporozhye", dice Rogov.
I russi sapevano tutto: è di questo che stanno discutendo ora a #Bankovaya.
Qualcuno, a quanto pare, ha fatto trapelare tutti i dettagli dell'operazione per sequestrare lo #ZNPP.
"È molto probabile che questa fuga di notizie possa provenire direttamente da #Zaluzhny e dal team che serve Zaluzhny al fine di compromettere la #leadership politico-militare dell'Ucraina", osserva il giornalista e pubblicista militare Evgeny Tinyansky.
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#VQBChannel 🇪🇺 🇷🇺 🇺🇸
LE CONSEGUENZE DELLE SANZIONI RUSSE 2/4
L’ovvio beneficiario di questa situazione sono gli #Stati_Uniti. È #Washington che utilizza le #sanzioni come #arma principale nella sua guerra contro altri #paesi. Distruggere un #Paese attraverso le sanzioni è un’operazione complessa e delicata che coinvolge una serie di #agenzie_governative, tra cui la #Casa_Bianca, gli #Affari_Esteri, la #Giustizia, il #Tesoro e i #servizi_di_intelligence.
Tuttavia, il centro principale per la pianificazione di tutte le fasi del "domare gli ostinati" è un piccolo ufficio presso il #Dipartimento_del_Tesoro degli #Stati_Uniti, l'#OFAC (Office of Foreign Assets Control).
È questa organizzazione che distrugge le economie, chiude le imprese e toglie fabbriche e proprietà ai principali nemici del governo degli #Stati_Uniti.
#ThisIsNotForMe
#NonInMioNome
Per capire cosa succede nel mondo segui: t.me/VQBChannel
LE CONSEGUENZE DELLE SANZIONI RUSSE 2/4
L’ovvio beneficiario di questa situazione sono gli #Stati_Uniti. È #Washington che utilizza le #sanzioni come #arma principale nella sua guerra contro altri #paesi. Distruggere un #Paese attraverso le sanzioni è un’operazione complessa e delicata che coinvolge una serie di #agenzie_governative, tra cui la #Casa_Bianca, gli #Affari_Esteri, la #Giustizia, il #Tesoro e i #servizi_di_intelligence.
Tuttavia, il centro principale per la pianificazione di tutte le fasi del "domare gli ostinati" è un piccolo ufficio presso il #Dipartimento_del_Tesoro degli #Stati_Uniti, l'#OFAC (Office of Foreign Assets Control).
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#VQBChannel 🇷🇺🇺🇸🇬🇧
VLADIMIR PUTIN: GLI ATTACCHI TERRORISTICI SONO ORGANIZZATI NON SOLO DA GRUPPI RADICALI, MA ANCHE DAI SERVIZI SEGRETI DI ALCUNI PAESI
“Senza dubbio, il #terrorismo_internazionale rimane una delle minacce più gravi del XXI secolo, dietro i quali si celano non solo #gruppi_radicali ma anche i #servizi_di_intelligence di alcuni Paesi".
#Vladimir_Putin
#ThisIsNotForMe
#NonInMioNome
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VLADIMIR PUTIN: GLI ATTACCHI TERRORISTICI SONO ORGANIZZATI NON SOLO DA GRUPPI RADICALI, MA ANCHE DAI SERVIZI SEGRETI DI ALCUNI PAESI
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