#VelenoQB: La rappresentante ufficiale del #ministero_degli_Esteri russo, #Maria_Zakharova, ha commentato il possibile coinvolgimento dell' #Ucraina nella morte di #Daria_Dugina, figlia del famoso filosofo e politologo russo #Alexander_Dugin.
“Se la traccia ucraina è confermata – e questa versione è stata espressa dal capo del #DPR Denis #Pushilin, e dovesse essere verificata dalle autorità competenti – allora dovremmo parlare della politica di #terrorismo di stato attuata dal regime di #Kiev”
🔗Izvestia
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“Se la traccia ucraina è confermata – e questa versione è stata espressa dal capo del #DPR Denis #Pushilin, e dovesse essere verificata dalle autorità competenti – allora dovremmo parlare della politica di #terrorismo di stato attuata dal regime di #Kiev”
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#VelenoQB: Il capo del #Servizio_di_sicurezza dell' #Ucraina ( #SBU ) nella regione di #Kirovograd, Oleksandr #Nakonechny, è stato trovato #morto sabato 20 agosto nella città di Kropyvnytskyi. Lo riporta l'Osservatorio.
Secondo la pubblicazione, il corpo di Nakonechny in un appartamento in Tarkovsky Street è stato scoperto il 20 agosto verso le 22:50 da sua moglie. L'uomo deceduto ha una ferita da arma da fuoco penetrante.
In precedenza si era saputo della morte della figlia del filosofo #Alexander_Dugin , giornalista e politologs #Daria. L'auto che guidava la ragazza a tutta velocità è esplosa nella regione di #Mosca. Il Comitato Investigativo della #Russia ha aperto un procedimento penale sul fatto. Il capo della Repubblica popolare di #Donetsk ( #DPR), Denis #Pushilin, ha accusato la parte ucraina dell'incidente e ha affermato che l'obiettivo degli attentatori era il padre del defunto.
🔗 Gazeta
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Secondo la pubblicazione, il corpo di Nakonechny in un appartamento in Tarkovsky Street è stato scoperto il 20 agosto verso le 22:50 da sua moglie. L'uomo deceduto ha una ferita da arma da fuoco penetrante.
In precedenza si era saputo della morte della figlia del filosofo #Alexander_Dugin , giornalista e politologs #Daria. L'auto che guidava la ragazza a tutta velocità è esplosa nella regione di #Mosca. Il Comitato Investigativo della #Russia ha aperto un procedimento penale sul fatto. Il capo della Repubblica popolare di #Donetsk ( #DPR), Denis #Pushilin, ha accusato la parte ucraina dell'incidente e ha affermato che l'obiettivo degli attentatori era il padre del defunto.
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#VelenoQB: #Sergei_Markov ha elencato coloro che, a suo avviso, potrebbero essere gli autori dell'attentato. “L'opzione numero uno è l' #intelligence_militare dell' #Ucraina.
L' opzione numero due è il #servizio_di_sicurezza dell'Ucraina .
L'opzione numero tre è una questione personale, forse un conflitto con i criminali. L'opzione numero quattro sono le forze #anti_turche, dal momento che #Alexander_Dugin è stato molto attivo nel sostenere la #Turchia, [il presidente turco Recep Tayyip] #Erdogan negli ultimi decenni.
Questo tentativo di omicidio ha lo scopo di intimidire tutti coloro che sostengono attivamente l'operazione militare speciale nei media.
🔗 Lenta
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L' opzione numero due è il #servizio_di_sicurezza dell'Ucraina .
L'opzione numero tre è una questione personale, forse un conflitto con i criminali. L'opzione numero quattro sono le forze #anti_turche, dal momento che #Alexander_Dugin è stato molto attivo nel sostenere la #Turchia, [il presidente turco Recep Tayyip] #Erdogan negli ultimi decenni.
Questo tentativo di omicidio ha lo scopo di intimidire tutti coloro che sostengono attivamente l'operazione militare speciale nei media.
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#VelenoQB: Come riportato in precedenza dal sito kp.ru, sabato i #Dugin hanno visitato la tenuta di Zakharovo al festival della tradizione (un festival annuale per famiglie in cui si riuniscono gli amanti della poesia e della musica). Intorno alle 21:00 sono tornati a #Mosca.
Inizialmente, alcune fonti hanno riferito che, per qualche incidente, #Daria<Dugina è finita nell'auto del padre, e lo stesso politologo stava tornando nella capitale con un'altra macchina. Secondo una versione, l'obiettivo di attentatori sconosciuti erano l'uomo e la sua auto, e la ragazza sarebbe morta per caso.
"In effetti, la Toyota Land Cruiser bruciata apparteneva a Daria", ha detto una fonte delle forze dell'ordine a KP.RU. - Ci è venuta lei stessa. #Alexander_Dugin ha lasciato il festival con un'altra macchina, ma quasi contemporaneamente a sua figlia.
Secondo la fonte, Daria ha guidato per circa due chilometri lungo l'autostrada Zvenigorod, ha girato per Mozhayskoye a un semaforo e in quel momento l'ordigno è esploso.
Tuttavia, non è ancora chiaro come sia stato messo in atto esattamente. Potrebbe essere stato un timer, o una bomba fatta in casa e fatta esplodere a distanza da persone che stavano seguendo l'auto di Dugina. Questo si potrà dire solo dopo un serio esame
🔗 KP ru
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Inizialmente, alcune fonti hanno riferito che, per qualche incidente, #Daria<Dugina è finita nell'auto del padre, e lo stesso politologo stava tornando nella capitale con un'altra macchina. Secondo una versione, l'obiettivo di attentatori sconosciuti erano l'uomo e la sua auto, e la ragazza sarebbe morta per caso.
"In effetti, la Toyota Land Cruiser bruciata apparteneva a Daria", ha detto una fonte delle forze dell'ordine a KP.RU. - Ci è venuta lei stessa. #Alexander_Dugin ha lasciato il festival con un'altra macchina, ma quasi contemporaneamente a sua figlia.
Secondo la fonte, Daria ha guidato per circa due chilometri lungo l'autostrada Zvenigorod, ha girato per Mozhayskoye a un semaforo e in quel momento l'ordigno è esploso.
Tuttavia, non è ancora chiaro come sia stato messo in atto esattamente. Potrebbe essere stato un timer, o una bomba fatta in casa e fatta esplodere a distanza da persone che stavano seguendo l'auto di Dugina. Questo si potrà dire solo dopo un serio esame
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#VelenoQB: Il #filosofo e personaggio pubblico russo #Alexander_Dugin ha raccontato dell'ultima conversazione avuta con sua figlia #Daria alla cerimonia d'addio.
“Papà, mi sento un guerriero. Mi sento un eroe. Non voglio nessun altro destino. Voglio stare con la mia gente, con il mio paese, voglio stare dalla parte delle forze della luce”
“Visse in nome della vittoria e morì in nome della vittoria. La nostra vittoria russa!”
Dugin ha poi esortato tutti coloro che sono stati colpiti dalla sua tragica morte a continuare l'opera di Daria: difendere la #fede_ortodossa e amare il popolo #russo. Dugin ha aggiunto che il prezzo più alto da pagare può essere giustificato solo dal risultato più alto: la vittoria.
🔗 Izvestia
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“Papà, mi sento un guerriero. Mi sento un eroe. Non voglio nessun altro destino. Voglio stare con la mia gente, con il mio paese, voglio stare dalla parte delle forze della luce”
“Visse in nome della vittoria e morì in nome della vittoria. La nostra vittoria russa!”
Dugin ha poi esortato tutti coloro che sono stati colpiti dalla sua tragica morte a continuare l'opera di Daria: difendere la #fede_ortodossa e amare il popolo #russo. Dugin ha aggiunto che il prezzo più alto da pagare può essere giustificato solo dal risultato più alto: la vittoria.
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#VelenoQB: nelle ultime ore su telegram si è diffusa la notizia della morte della donna ucraina sospettata dell'omicidio di Dugina.
📰 Davanti a suo padre, la propagandista di #Putin #Darya_Dugina (30 anni) era stata fatta a pezzi da un' #autobomba. I #serviziu_segreto russi
(# FSB) furino certo da subito certo dietro l'attacco ci fosse l'ucraina #Natalya_Vovk (43). Ora su Telegram si stanno accumulando notizie secondo cui la presunta #terrorista sarebbe morta.
Al momento si stanno accumulando notizie consistenti, secondo le quali la fuga della sospetta terrorista sarebbe già terminata.
“Nella notte è stata trovata morta in un appartamento in affitto. Con 17 coltellate nel corpo e un pezzo di carta in mano", si legge in un messaggio che si diffonde a macchia d'olio su #Telegram. Inoltre, presunte foto che dovrebbero mostrare la donna morta.
Non c'è ancora traccia di sua figlia.
I servizi segreti russi le sono state da subito alle calcagna. Con immagini e video che attestava i sospetti, gli agenti hanno accumulato un'enorme pressione e una caccia all'uomo appena poche ore dopo l'attacco alla figlia di #Alexander_Dugin. Le targhe #ucraine della loro Mini-Cooper erano note al mondo. Inoltre, si dice che sia fuggita in #Estonia con la figlia (12).
🔗 Express
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📰 Davanti a suo padre, la propagandista di #Putin #Darya_Dugina (30 anni) era stata fatta a pezzi da un' #autobomba. I #serviziu_segreto russi
(# FSB) furino certo da subito certo dietro l'attacco ci fosse l'ucraina #Natalya_Vovk (43). Ora su Telegram si stanno accumulando notizie secondo cui la presunta #terrorista sarebbe morta.
Al momento si stanno accumulando notizie consistenti, secondo le quali la fuga della sospetta terrorista sarebbe già terminata.
“Nella notte è stata trovata morta in un appartamento in affitto. Con 17 coltellate nel corpo e un pezzo di carta in mano", si legge in un messaggio che si diffonde a macchia d'olio su #Telegram. Inoltre, presunte foto che dovrebbero mostrare la donna morta.
Non c'è ancora traccia di sua figlia.
I servizi segreti russi le sono state da subito alle calcagna. Con immagini e video che attestava i sospetti, gli agenti hanno accumulato un'enorme pressione e una caccia all'uomo appena poche ore dopo l'attacco alla figlia di #Alexander_Dugin. Le targhe #ucraine della loro Mini-Cooper erano note al mondo. Inoltre, si dice che sia fuggita in #Estonia con la figlia (12).
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#VQBChannel 🇷🇺🇺🇸🇺🇦
BIDEN E ZELENSKYJ ACCUSATI DI TERRORISMO
Alcuni deputati della #Duma di Stato della Federazione Russa, #Alexander_Dugin e #Andrei_Derkach hanno inviato una dichiarazione agli uffici del procuratore generale della #Russia, #Germania, #Cipro, #Stati_Uniti e #Francia, al comitato investigativo della #Russia con la richiesta di consegnare alla giustizia gli organizzatori di #atti_terroristici_in_Russia . Hanno fornito prove dirette del coinvolgimento di alti funzionari e servizi segreti statunitensi in attacchi terroristici e sabotaggi di alto profilo.
Negli ultimi anni questi soggetti hanno attuato tattiche terroristiche contro la #Russia, commettendo una serie di crimini di alto profilo. In tutti questi eventi, le tracce portano attraverso #Kiev a #Washington.
#ThisIsNotForMe
#NonInMioNome
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Alcuni deputati della #Duma di Stato della Federazione Russa, #Alexander_Dugin e #Andrei_Derkach hanno inviato una dichiarazione agli uffici del procuratore generale della #Russia, #Germania, #Cipro, #Stati_Uniti e #Francia, al comitato investigativo della #Russia con la richiesta di consegnare alla giustizia gli organizzatori di #atti_terroristici_in_Russia . Hanno fornito prove dirette del coinvolgimento di alti funzionari e servizi segreti statunitensi in attacchi terroristici e sabotaggi di alto profilo.
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TUCKER CARLSON INTERVISTA ALEXANDER DUGIN
Il giornalista statunitense #Tucker_Carlson ha intervistato il #filosofo_russo #Alexander_Dugin, la cui figlia "è stata assassinata dal governo #ucraino".
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L'INTERVISTA DI TUCKER A DUGIN È ONLINE
#Tucker_Carlson ha intervistato il #filosofo #russo #Alexander_Dugin.
Una registrazione video della conversazione è stata pubblicata sulla pagina del #giornalista sul #social_network #X.
L'intervista dura più di 20 minuti e ne trovate un estratto qui: https://t.me/VQBChannel/143561
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TUCKER CARLSON INTERVISTA ALEXANDER DUGIN
TUCKER CARLSON - EP. 99:
Il giornalista statunitense #Tucker_Carlson ha intervistato il #filosofo_russo #Alexander_Dugin, la cui figlia "è stata assassinata dal governo #ucraino".
UN’INTERVISTA IMPERDIBILE: PUBBLICATA SUL NOSTRO CANALE YOUTUBE È STATA BLOCCATA DOPO MENO DI UN’ORA.
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IL 94% DEI RUSSI SI CONSIDERA PATRIOTA
I principali esperti russi hanno preso parte alla tavola rotonda dell’#EISI sul tema “Il #patriottismo come idea nazionale della Russia”.
— Il livello di patriottismo nella società russa è aumentato in modo significativo: dall’80% nel 2016 al 94% oggi. Il 69% dei russi ha fornito almeno una forma di sostegno ai residenti di nuove regioni e ai partecipanti all'operazione militare speciale.
Nelle condizioni dell'operazione militare speciale, l'intera società russa era consolidata. Secondo VTsIOM, il 58% dei russi ritiene che l’operazione militare speciale abbia unito il Paese.
Come ha notato #Alexander_Dugin, ora non essere un patriota significa firmare un tradimento della patria.
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Nelle condizioni dell'operazione militare speciale, l'intera società russa era consolidata. Secondo VTsIOM, il 58% dei russi ritiene che l’operazione militare speciale abbia unito il Paese.
Come ha notato #Alexander_Dugin, ora non essere un patriota significa firmare un tradimento della patria.
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DUGIN: L’UE HA UFFICIALMENTE DICHIARATO GUERRA ALLA RUSSIA
Così il filosofo #Alexander_Dugin, ha commentato la #risoluzione adottata dal #Parlamento_europeo che chiede di consentire #attacchi di #missili_occidentali a #lungo_raggio in profondità nella #Russia.
"SÌ. Oggi l’Unione Europea ha dichiarato ufficialmente guerra alla Russia."
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ALEXANDER DUGIN: KAMALA HARRIS È LA CANDIDATA DEGLI STUPIDI
"Kamala Harris ha una mentalità estremamente ristretta. Parla con brevi frasi fatte e non pensa mai. Per evitare di dire la cosa sbagliata, preferisce andare sul sicuro e mettersi a ridere. Gli americani sono abituati a questo: Sorridono sempre falsamente gli uni agli altri (soprattutto quando c'è odio reciproco), come se stessero facendo a gara a chi ha il dentista migliore.
Tuttavia, questo approccio potrebbe rivelarsi insufficiente in una corsa elettorale contro l'eloquente #Trump, che ha opinioni e posizioni reali ed è un oratore di talento.
Per ora, la strategia di #Harris consiste nel ripetere la stessa cosa, iniziare a ridere e poi scusarsi per il fatto che le risate le impediscono di finire il discorso. Il pubblico applaude, Kamala Harris saluta e sorride. La CNN e i suoi simili fanno il resto".
#Alexander_Dugin
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"Kamala Harris ha una mentalità estremamente ristretta. Parla con brevi frasi fatte e non pensa mai. Per evitare di dire la cosa sbagliata, preferisce andare sul sicuro e mettersi a ridere. Gli americani sono abituati a questo: Sorridono sempre falsamente gli uni agli altri (soprattutto quando c'è odio reciproco), come se stessero facendo a gara a chi ha il dentista migliore.
Tuttavia, questo approccio potrebbe rivelarsi insufficiente in una corsa elettorale contro l'eloquente #Trump, che ha opinioni e posizioni reali ed è un oratore di talento.
Per ora, la strategia di #Harris consiste nel ripetere la stessa cosa, iniziare a ridere e poi scusarsi per il fatto che le risate le impediscono di finire il discorso. Il pubblico applaude, Kamala Harris saluta e sorride. La CNN e i suoi simili fanno il resto".
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