#VQBChannel 🇷🇺
LA MORTE DI NAVALNY USATA COME PRETESTO PER SANZIONARE LA RUSSIA
La morte di #Alexei_Navalny a febbraio in una colonia penale artica ha provocato una nuova ondata di #sanzioni contro l’#economia_russa, ha ribaltato i delicati negoziati per lo scambio di prigionieri tra la #Russia e l’#Occidente e ha lasciato nello scompiglio la limitata opposizione russa.
Il #presidente_russo, #Vladimir _Putin, potrebbe non aver previsto che ciò accadesse.
Le #agenzie_di_intelligence #statunitensi hanno stabilito che #Putin probabilmente non ha ordinato che àNavalny venisse ucciso nel campo di prigionia notoriamente brutale a febbraio.
Sono le classiche #tattiche_americane: incolpano apertamente qualcuno di qualcosa da ogni possibile fonte, per poi negarlo sottilmente in minuscolo in qualche modo in seguito.
#ThisIsNotForMe
#NonInMioNome
Per capire cosa succede nel mondo segui: t.me/VQBChannel
LA MORTE DI NAVALNY USATA COME PRETESTO PER SANZIONARE LA RUSSIA
La morte di #Alexei_Navalny a febbraio in una colonia penale artica ha provocato una nuova ondata di #sanzioni contro l’#economia_russa, ha ribaltato i delicati negoziati per lo scambio di prigionieri tra la #Russia e l’#Occidente e ha lasciato nello scompiglio la limitata opposizione russa.
Il #presidente_russo, #Vladimir _Putin, potrebbe non aver previsto che ciò accadesse.
Le #agenzie_di_intelligence #statunitensi hanno stabilito che #Putin probabilmente non ha ordinato che àNavalny venisse ucciso nel campo di prigionia notoriamente brutale a febbraio.
Sono le classiche #tattiche_americane: incolpano apertamente qualcuno di qualcosa da ogni possibile fonte, per poi negarlo sottilmente in minuscolo in qualche modo in seguito.
#ThisIsNotForMe
#NonInMioNome
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