#VelenoQB: La Germania propone di espellere l'ambasciatore ucraino
I netizen dalla #Germania hanno lanciato una petizione per chiedere l'espulsione dell'#ambasciatore ucraino Andriy Melnyk dal paese. Il post corrispondente è apparso sulla piattaforma di petizione online Change.org. Il post è stato pubblicato l'8 aprile e in questi giorni ha raccolto più di 15mila firme. L'autore dell'iniziativa ha sottolineato che le dichiarazioni di Melnyk contraddicono l'etica diplomatica. Si sottolinea che le sue dichiarazioni ai cittadini tedeschi sono ingrate e infondate.
«Il signor Melnik è andato troppo oltre. Quello che un tempo era considerato un atto coraggioso dall'ambasciatore ucraino si è ora trasformato in incitamento all'odio contro la politica tedesca.
Secondo l'autore della petizione, l'adempimento delle richieste dell'Ambasciatore sulla situazione in Ucraina comporterebbe un aggravamento della crisi economica in Germania, nonché un aumento della partecipazione della #NATO alle ostilità.
“L'ambasciatore Melnik non soddisfa più i criteri di un diplomatico. Pertanto, chiediamo la sua immediata espulsione!” - ha sottolineato nel testo del ricorso.
🔗 Izvestia
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I netizen dalla #Germania hanno lanciato una petizione per chiedere l'espulsione dell'#ambasciatore ucraino Andriy Melnyk dal paese. Il post corrispondente è apparso sulla piattaforma di petizione online Change.org. Il post è stato pubblicato l'8 aprile e in questi giorni ha raccolto più di 15mila firme. L'autore dell'iniziativa ha sottolineato che le dichiarazioni di Melnyk contraddicono l'etica diplomatica. Si sottolinea che le sue dichiarazioni ai cittadini tedeschi sono ingrate e infondate.
«Il signor Melnik è andato troppo oltre. Quello che un tempo era considerato un atto coraggioso dall'ambasciatore ucraino si è ora trasformato in incitamento all'odio contro la politica tedesca.
Secondo l'autore della petizione, l'adempimento delle richieste dell'Ambasciatore sulla situazione in Ucraina comporterebbe un aggravamento della crisi economica in Germania, nonché un aumento della partecipazione della #NATO alle ostilità.
“L'ambasciatore Melnik non soddisfa più i criteri di un diplomatico. Pertanto, chiediamo la sua immediata espulsione!” - ha sottolineato nel testo del ricorso.
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Известия
В Германии предложили выдворить украинского посла
Пользователи Сети из Германии выступили с петицией, в которой призвали выдворить из страны украинского посла Андрея Мельника. Соответствующий пост появился на онлайн-платформе для размещения петиций Сhange.org.
#VelenoQB: con immutata insolenza, ma in linea con la nota ideologia di cui è marchiato...
📰 L'#ambasciatore_ucraino in #Germania Andriy Melnik ha pubblicato su Twitter la foto di una lumaca con una cartuccia incollata, ridicolizzando il #governo_tedesco per aver ritardato i rifornimenti militari.
"Le armi tedesche per l'Ucraina sono già in arrivo", ha scritto il diplomatico.
🔗 Ria Novosti
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📰 L'#ambasciatore_ucraino in #Germania Andriy Melnik ha pubblicato su Twitter la foto di una lumaca con una cartuccia incollata, ridicolizzando il #governo_tedesco per aver ritardato i rifornimenti militari.
"Le armi tedesche per l'Ucraina sono già in arrivo", ha scritto il diplomatico.
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#VelenoQB: Ciccio è uno che ama intromettersi, rimestare, provocare. Le sue parole mandano sospettosamente in bestia l' #ambasciatore_ucraino presso il #Vaticano (che indirettamente è come se rivendicasse).
Che voglia ricucire col patriarca #Kirill?
È forse un dispetto a Parolin?
O piuttosto la solita doppiezza con cui alimenta il sacro uffizio del protagonismo?
📰 A sei mesi dall’inizio del conflitto in #Ucraina, #papa_Francesco dedica un appello al termine dell’udienza generale di ieri nell’Aula Paolo VI. Un grido contro «la pazzia della #guerra» dentro cui cadono «tanti innocenti», fra cui #Bergoglio ha inserito, a sorpresa, anche «quella povera ragazza volata in aria per una bomba che era sotto il sedile della macchina a Mosca». Quella «povera ragazza» è #Darya_Dugina, figlia di #Aleksandr_Dugin, quello che molti in #Occidente considerano il #Rasputin di #Vladimir_Putin.
«Il cliché di «cappellano dell’Occidente» non si addice al pastore della Chiesa universale», così ha detto il #Segretario_di_Stato, #cardinale #Pietro_Parolin, nell’intervista rilasciata al direttore di #Limes , Lucio Caracciolo, all’inizio di agosto, ed è quello che ripetono a microfoni spenti dalle sacre stanze diplomatiche al di là del Tevere.
🔗 la Verità
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Che voglia ricucire col patriarca #Kirill?
È forse un dispetto a Parolin?
O piuttosto la solita doppiezza con cui alimenta il sacro uffizio del protagonismo?
📰 A sei mesi dall’inizio del conflitto in #Ucraina, #papa_Francesco dedica un appello al termine dell’udienza generale di ieri nell’Aula Paolo VI. Un grido contro «la pazzia della #guerra» dentro cui cadono «tanti innocenti», fra cui #Bergoglio ha inserito, a sorpresa, anche «quella povera ragazza volata in aria per una bomba che era sotto il sedile della macchina a Mosca». Quella «povera ragazza» è #Darya_Dugina, figlia di #Aleksandr_Dugin, quello che molti in #Occidente considerano il #Rasputin di #Vladimir_Putin.
«Il cliché di «cappellano dell’Occidente» non si addice al pastore della Chiesa universale», così ha detto il #Segretario_di_Stato, #cardinale #Pietro_Parolin, nell’intervista rilasciata al direttore di #Limes , Lucio Caracciolo, all’inizio di agosto, ed è quello che ripetono a microfoni spenti dalle sacre stanze diplomatiche al di là del Tevere.
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#VelenoQB: I #nazisti di #Zelensky hanno compreso l'andazzo: prima Kissinger, poi Ciccio, i gonfalonieri del pensiero occidentale chiamano al disimpegno. Déjà vu.
📰 L'ex vice di #Rada #Taras_Chornovil: «il basso livello di comprensione intellettuale dei processi del mondo e l'abitudine di collezionare cime di cronaca abilmente piantate, dimostra la timidezza del #pontefice che esprime affermazioni inaccettabili dal punto di vista della #dottrina_cattolica della giustizia."
Anche l' #ambasciatore_ucraino in #Vaticano #Andriy_Yurash aveva criticato il #papa.
Yurash era insoddisfatto delle parole del pontefice secondo cui la #politologa e #giornalista #Daria_Dugina , morta in un'esplosione nella regione di #Mosca , è una delle "vittime innocenti della guerra".
A luglio, il capo della #Chiesa_cattolica aveva chiesto di abbandonare la divisione in “buoni e cattivi” come criterio interpretativo della situazione in #Ucraina. "Il pericolo è che non vediamo il dramma generale dietro il conflitto", aveva affermato, specificando che anche la vendita di armi è legata a questo criterio.
Il Vaticano, attraverso il servizio stampa della Santa Sede, aveva successivamente chiarito che #papa_Francesco non stava prendendo una posizione politica sul conflitto in Ucraina, ma stava difendendo la vita.
🔗 Lenta
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📰 L'ex vice di #Rada #Taras_Chornovil: «il basso livello di comprensione intellettuale dei processi del mondo e l'abitudine di collezionare cime di cronaca abilmente piantate, dimostra la timidezza del #pontefice che esprime affermazioni inaccettabili dal punto di vista della #dottrina_cattolica della giustizia."
Anche l' #ambasciatore_ucraino in #Vaticano #Andriy_Yurash aveva criticato il #papa.
Yurash era insoddisfatto delle parole del pontefice secondo cui la #politologa e #giornalista #Daria_Dugina , morta in un'esplosione nella regione di #Mosca , è una delle "vittime innocenti della guerra".
A luglio, il capo della #Chiesa_cattolica aveva chiesto di abbandonare la divisione in “buoni e cattivi” come criterio interpretativo della situazione in #Ucraina. "Il pericolo è che non vediamo il dramma generale dietro il conflitto", aveva affermato, specificando che anche la vendita di armi è legata a questo criterio.
Il Vaticano, attraverso il servizio stampa della Santa Sede, aveva successivamente chiarito che #papa_Francesco non stava prendendo una posizione politica sul conflitto in Ucraina, ma stava difendendo la vita.
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#VelenoQB: #Ankara ha chiesto chiarimenti a #Kiev in relazione alla campagna contro gli #uomini_d_affari e le #banche turche iniziata in #Ucraina attraverso l'imposizione di sanzioni, scrive il quotidiano #Aydınlık , citando fonti diplomatiche. La causa giace nel rifiuto di Ankara di sostenere le #restrizioni contro la #Russia imposte dai paesi #occidentali, che hanno indotto il governo di Zelensky a iscrivere i leader della #Ziraat<Bankasi turca, #İş_Bank e #Credit_Europe_Bank in una sorta di lista nera.
Commentando queste informazioni, l'ex #ambasciatore_turco in Ucraina, Tugay Uluchevik, ha chiesto la chiamata dell' #ambasciatore_ucraino presso il ministero degli #Esteri.
L'ex rappresentante di Ankara presso l' #Unione_europea, Uluch Ozulker, ha ricordato che la #Turchia è l'unico Paese che può negoziare sia con l'Ucraina che con la Russia.
🔗 Ria Novosti
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Commentando queste informazioni, l'ex #ambasciatore_turco in Ucraina, Tugay Uluchevik, ha chiesto la chiamata dell' #ambasciatore_ucraino presso il ministero degli #Esteri.
L'ex rappresentante di Ankara presso l' #Unione_europea, Uluch Ozulker, ha ricordato che la #Turchia è l'unico Paese che può negoziare sia con l'Ucraina che con la Russia.
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