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‼️⚠️ATTENZIONE GENITORI ⚠️‼️

‼️⚠️IL PERICOLO DEI SOCIAL MEDIA⚠️‼️

‼️CONTROLLATE SEMPRE I BIMBI
‼️

‼️Dopo il Blue Whale Challenge che comunque imperversa ancora nella rete ed é di pochi giorni fá la triste notizia della morte di due bimbi a Cali in Colombia , e la morte cerebrale per bimba di 10 anni di Palermo che ha partecipato alla Blackout challenge TikTok , ecco spuntare anche Momo Game, un "gioco" trasmesso tramite WhatsApp di cui si parla sempre di più in rete e sui social e ora anche su alcuni siti inglesi.‼️

‼️Momo Game‼️

‼️Suicidio di una ragazzina di 12 anni, di nome Selene.
Sarebbe stata incoraggiata al suicidio da un altro utente che le avrebbe inviato dei messaggi poco prima. Il gioco prevedeva l'invito a filmarsi per realizzare un video per poi diffonderlo sul web.

La 12enne si è impiccata a un albero e, secondo quanto riportato dalla polizia, si sarebbe filmata prima del folle gesto.‼️



‼️L'invito a tutti i ragazzi è quello di non farsi assolutamente coinvolgere e suggestionare, e alle famiglie di controllare che sempre con attenzione l'attività social dei proprio figli, soprattutto se adolescenti.‼️



‼️Il nostro appello é quello di controllare sempre i media dei figli, il pericolo é sempre in aguato.‼️

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Momo Game, il gioco che spopola su Whatsapp e che somiglia a Blu Whale.
La polizia indaga sul suicidio di una 12enne

«Gioca con me o mi uccido», spunta nuova sfida WhatsApp: polizia salva 13enne

🗓 26 ottobre 2021
©️ ilmattino
🔗 ilmattino.it
📥 reported by @Ashi33



Punizioni corporali, «per gioco», fino al suicidio. Grazie alla denuncia di una tredicenne, la polizia ha salvato un coetaneo da questa pericolosa variante del 'Challenge Online', le competizioni social diventate tristemente famose perché rischiose e, in alcuni casi, persino mortali.

«Riconoscere le fragilità e poter agire per tempo è la grande sfida», è l'allarme di Ciro Cascone, procuratore dei minori di Milano che è stato subito informato della vicenda per i provvedimenti del caso. I due tredicenni, lei della provincia di Cuneo lui di quella di Varese, si sono conosciuti in una chat di WhatsApp dedicata ai fumetti Manga.

Nel bel mezzo della discussione, il ragazzo ha tirato fuori il 'gioco': alcune domande, le cui risposte avrebbero determinato per lui punizioni corporali. Fino al suicidio. Con un assurdo conto alla rovescia: nel caso l'amica virtuale non avesse accettato di partecipare, alle 14 del giorno dopo si sarebbe suicidato.

Un ultimatum da brividi, di fronte al quale l'adolescente cuneese ha reagito con intelligenza, confidando la preoccupazione per quell'annuncio di morte alla madre, che ha subito chiamato la polizia.

Gli accertamenti sull'account con cui l'adolescente aveva contattato la ragazza cuneese hanno consentito alla Postale di Cuneo di risalire alla famiglia dell'adolescente. Con le lancette dell'orologio che continuavano a correre verso la scadenza delle 14, tempo da perdere non ce n'era.

Contattata al telefono dagli agenti, la madre del ragazzo, a Milano per lavoro, ha ammesso che il figlio - solo in casa - stava vivendo un momento di disagio. Ed è scattato l'allarme. Il rischio che potesse davvero farsi del male o, peggio ancora, suicidarsi, era reale.

«Chiunque avrebbe potuto finire vittima di un gioco del genere, se fragile», osserva il procuratore Cascone. La corsa contro il tempo si è conclusa con l'intervento delle forze dell'ordine a casa del giovane, subito preso in custodia in attesa dell'arrivo dei genitori.
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GENITORI ATTENZIONE: LE  CHALLENGES  DELLA  MORTE

CHALLENGES ONLINE, I “GIOCHI” MORTALI SUL WEB

La voglia di popolarità sui social media e Internet hanno portato allo sviluppo di una nuova mania: bambini e giovani recentemente si sfidano online. Mentre molte di queste competizioni sono divertenti e spensierate, altre sono dannose e pericolose. In questo articolo discuteremo i potenziali pericoli associati che questi…


https://truereport.net/genitori-attenzione-le-challenges-della-morte/


#Blue_Whale_Challenge #Gioca_con_me_o_mi_uccido #Momo_Game #PERICOLO_PER_I_BAMBINI #SKULLBREAKER #TIKTok #WhatsApp


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#VelenoQB: nell'ambiente delle toghe, retto "mirabilmente" dalla ministra dell'INGIUSTIZIA #Marta_Cartabia, c'è chi si batte ancora valorosamente, ma il marciume di cui liberarsi è davvero radicato.


📰 #Storati aveva formalmente chiesto di mettere a disposizione delle difese e del Tribunale una serie di documenti, tra cui le conversazioni #Whatsapp che dimostravano il pagamento da parte di #Armanna di 50.000 dollari a uno dei testimoni #nigeriani. Documenti mai depositati, e per questo la #Procura_di_Brescia ha chiesto il rinvio a giudizio di #De_Pasquale e #Spadaro. Ma la questione legata alla gestione del supertestimone Armanna appare particolarmente controversa.

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#ChildResQue

🌍 Ciriè, Italia 🇮🇹
🗓 6 agosto 2022

🟠🟣🔵
#ARRESTATO UN #UOMO DI 33 ANNI, CHE #ADESCAVA MINORI, ATTRAVERSO #WHATSAPP, PER SESSO VIRTUALE.

Attraverso una denuncia presentata, nell'ottobre u.s.,

alla tenenza dei
#carabinieri di Ciriè (TO), dai genitori di un'adolescente che frequenta le scuole medie in quel comune, i militari sono risaliti ad un #predatore_sessuale, incensurato, che fingendosi un ragazzino di 14 anni, ha adescato, via #whatsapp, almeno una trentina di vittime, tutte minorenni, nella fascia d'età compresa tra gli 11 ed i 13 anni, allo scopo di ottenere rapporti sessuali virtuali.

L'uomo, al fine di soddisfare le sue perversioni, persuadeva le ragazzine a spogliarsi,
e, successivamente, si faceva inviare video ed immagini.

Le irretiva e conquistava con complimenti, frasi dolci e ad effetto, facendole sentire importanti, apprezzate, le migliori, le più belle, selezionate tra tante.

Le ragazzine venivano attratte dalla bellezza di un'immagine profilo fittizia, creata ad hoc, per farle scivolare nella trappola.

All’inizio ricambiavano cuori e baci, poi le conversazioni diventavano hot.

Il pervertito inviava loro messaggi di questo tipo: “Vedrai come sei più carina se ti spogli …”. “Sei bella, devi avere più fiducia in te stessa, mostrati nuda “. “Mi piaci tu, ti ho scelta fra tante, perché non fai sesso virtuale con me? Vedrai che dopo ti sentirai molto meglio, l’hai mai provata questa sensazione?”.

Il materiale pedopornografico fungeva da deterrente e da minaccia, nel momento in cui le minori decidevano di bloccarlo.

Il depravato avrebbe divulgato tutto il materiale online se loro non avessero continuato ad accontentarlo.

Nel suo computer sono stati rintracciati 177 selfie, video ed oltre un migliaio di immagini pedopornografiche.

Il criminale, in atto, è agli arresti domiciliari e le accuse mosse sono quelle di detenzione, cessione e produzione di materiale pedopornografico nonché violenza sessuale aggravata avvenuta con mezzo virtuale.

🔗
Articolo


#News_EU_Italy | #Child_Abuse |#Danger |#Arrested |#SOCIAL_MEDIA |#WhatsApp|#Pedophile |


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#ChildResQue 🗓 07 AGOSTO 2023 🌍ITALIA🇮🇹Casal di Principe

⚡️TROVATO UN FETO IN UN SACCHETTO, DONNA ARRESTATA PER INFANTICIDIO ⚡️

La donna, una marocchina irregolare era stata soccorsa il 3 agosto mentre vagava con un sacchetto in mano nel quale all'interno vi era contenuto un feto, nei pressi della chiesa di S. Nicola di Bari nei pressi di Casal di Principe.

Stando a quanto si è appreso la donna avrebbe assunto diverse compresse di un farmaco normalmente utilizzato come antinfiammatorio, ma che riporta tra gli effetti collaterali quelli abortivi, che le avrebbe causato l’interruzione della gravidanza e la susseguente espulsione del feto di circa 20 settimane.

Dalle indagini e dalle conversazioni acquisita su
#Whatsapp e dai sopralluoghi fatti nella sua abitazione, il quadro emerso risulta, allo stato attuale, quello di un’assunzione volontaria del farmaco da parte della donna con l’intento preciso di interrompere la gravidanza.

La donna ora è in stato di fermo e accusata di
#infanticidio.


#News_EU_Italy|#Child_Dead|#Aborted_Babies|#Abortion|

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#ChildResQue 🗓 19 OTTOBRE 2023 🌍Italia🇮🇹

🚨GRUPPO
WHATSAPP A LUCI ROSSE🚨

Sono circa un migliaio, tra gli 11 e i 16 anni, i membri di un gruppo
#WhatsApp denominato ‘Il gruppo più grande di Fermo’.

L'allarme è scattato settimane fa quando un padre, controllando il cellulare della figlia, ha trovato questa chat in cui si condividono contenuti dannosi, video e foto a sfondo #sadomaso e #pedopornografico.

Molti si sono trovati iscritti a loro insaputa.

Le indagini ora dovranno rivelare se dietro a questa iniziativa ci siano adulti mascherati da minori con lo scopo di carpire immagini e video agli ignari “adepti” o se è solo una "bravata" di qualche ragazzino.

Nel frattempo genitori e operatori scolastici sono impegnati in una rete di comunicazione volta a proteggere i ragazzi.

Ciò che preoccupa è che nella chat sia stato aggiunto materiale autoprodotto dai partecipanti minorenni.

#News_EU_ITALY|#Porn_Normality|#Danger

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VIETARE L’INGRESSO DEI CELLULARI A SCUOLA, SIA PER GLI STUDENTI CHE PER GLI ADULTI

Matteo Lancini, psicologo e psicoterapeuta, ha messo in luce una problematica cruciale nella società moderna: la fragilità adulta

Secondo lui, #Internet è diventato la società, con conseguenze significative non solo sui giovani ma anche sugli adulti.

Lo psicologo ha criticato la tendenza degli adulti di vivere la propria vita attraverso i social media, un comportamento che si riflette anche nell’ambito educativo, come dimostrato dai genitori che gestiscono la vita scolastica dei propri figli attraverso i gruppi #WhatsApp.

Sottolineando la sua preoccupazione per l’uso eccessivo dei cellulari, Lancini ha proposto di vietare l’ingresso dei cellulari a scuola, sia per gli studenti che per gli adulti.

Lancini ha evidenziato come sia genitori che insegnanti siano coinvolti in questa abitudine, condividendo costantemente foto e video su #social_media

#News_EU_Italy|#EDUCATION

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BABY ALIENI IN ARRIVO

👽Una #nuova e #misteriosa #mummia fetale è venuta alla luce e un #giornalista veterano della radio pubblica sospetta che possa essere un #alieno o un #piccolo_umanoide di una #specie antica.

Il presunto #extraterrestre ha un cranio allungato, occhi a mandorla e un numero insolito di costole, almeno secondo il giornalista, il quale ha affermato che il corpo sembrava avere 10 costole su ciascun lato del corpo rispetto alle 12 tipiche di un essere umano.

Le immagini dell'essere deceduto sono state consegnate da una fonte anonima tramite messaggio #WhatsApp al giornalista, #Josep_Guijarro, il quale ha affermato che la mummia potrebbe aver avuto origine a #El_Cerro_de_los_Enanos (la collina dei nani) nella remota #Colombia.

#ThisIsNotForMe
#NonInMioNome

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NUOVE FUNZIONALITÀ PER WHATSAPP

#WhatsApp avrà funzionalità di condivisione di file a distanza ravvicinata come #AirDrop e #Bluetooth .

#ThisIsNotForMe
#NonInMioNome

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UN GRUPPO DI MILIARDARI EBREI SU WHATSAPP HA CERCATO DI INFLUENZARE L’OPINIONE PUBBLICA NEGLI STATI UNITI

Riferisce il Washington Post che circa un centinaio di #miliardari e uomini d’affari #ebrei, membri di un gruppo segreto #WhatsApp, hanno cercato di influenzare l’ #opinione_pubblica a favore della guerra a #Gaza. I membri di questo gruppo includono #Michael_Dell, CEO di #Dell, #Len_Blavatnik, fondatore di #Access_Industries, #Bill_Ackman, #Daniel_Loeb e un miliardario di #Cipro.

Il gruppo WhatsApp è stato creato da un dipendente che rappresenta il miliardario ebreo #Barry_Sternlicht. Pochi giorni dopo il 7 ottobre, l'aiutante di Sternlicht ha detto ai membri del gruppo che il suo obiettivo era quello di "cambiare la narrativa" a favore di #Israele, soprattutto attraverso la #pubblicità.

#ThisIsNotForMe
#NonInMioNome

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