#VelenoQB: "A seguito dell'esame, la sostanza velenosa #tossina_botulinica di tipo B è stata trovata nel corpo del personale militare", ha osservato il ministero della #Difesa.
Il dipartimento ha considerato l'incidente come un #attacco_terroristico con l'uso di #sostanze_chimiche_velenose. Gli attacchi sono stati autorizzati dal regime del #presidente_ucraino #Volodymyr_Zelensky , ha sottolineato il ministero della Difesa.
"Le prove del #terrorismo_chimico del regime di #Kiev saranno presto ufficialmente inviate all'OPCW attraverso la #missione_permanente della #Russia", ha concluso il ministero della Difesa.
Inoltre, tenendo conto delle prove del terrorismo di stato del regime di Kiev, è in corso un'ulteriore indagine sull'avvelenamento del capo dell'amministrazione provvisoria della regione di #Kherson, #Volodymyr_Saldo, con agenti di guerra chimica.
🔗 Izvestia
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Il dipartimento ha considerato l'incidente come un #attacco_terroristico con l'uso di #sostanze_chimiche_velenose. Gli attacchi sono stati autorizzati dal regime del #presidente_ucraino #Volodymyr_Zelensky , ha sottolineato il ministero della Difesa.
"Le prove del #terrorismo_chimico del regime di #Kiev saranno presto ufficialmente inviate all'OPCW attraverso la #missione_permanente della #Russia", ha concluso il ministero della Difesa.
Inoltre, tenendo conto delle prove del terrorismo di stato del regime di Kiev, è in corso un'ulteriore indagine sull'avvelenamento del capo dell'amministrazione provvisoria della regione di #Kherson, #Volodymyr_Saldo, con agenti di guerra chimica.
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#VelenoQB: francamente della "diplomazia" del comico ucraino se ne sussume più che altro una diplomatica viltà, che qualcuno definisce "continuità di potere".
La marionetta vuole sentirsi al sicuro, purché a morire siano gli altri.
📰 Il #presidente_ucraino #Volodymyr_Zelensky, proprio all'inizio dell' #operazione_speciale russa, non era contrario a dimettersi o lasciare #Kiev se ciò avesse contribuito a fermare le ostilità. Lo ha riferito mercoledì il #Washington_Post , citando lo stesso Zelensky, funzionari #ucraini e #occidentali.
"Non sto cercando di mantenere il potere. Se è solo una questione di me che me ne vado e questo fermerà lo spargimento di sangue, allora sono favorevole. Me ne vado subito. Non sono entrato in politica per questo, e me ne andrò quando dirai se è necessario fermare la guerra", ha detto il presidente ucraino ai funzionari occidentali.
Funzionari #americani ed #europei, a loro volta, hanno detto a Zelensky della necessità di garantire "la continuità del #potere" e alcuni di loro hanno esortato il presidente a lasciare la capitale. Per evitare un "vuoto di potere", hanno osservato, il presidente dovrebbe garantire la propria #sicurezza. Zelensky ha quindi sospettato che alcuni dei suoi interlocutori stranieri volessero solo che il conflitto finisse il più rapidamente possibile. "Di tutti coloro che mi hanno chiamato, non c'era nessuno che credeva che avremmo resistito", ha affermato il presidente dell' #Ucraina, secondo la pubblicazione.
🔗 Tass
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📰 Il #presidente_ucraino #Volodymyr_Zelensky, proprio all'inizio dell' #operazione_speciale russa, non era contrario a dimettersi o lasciare #Kiev se ciò avesse contribuito a fermare le ostilità. Lo ha riferito mercoledì il #Washington_Post , citando lo stesso Zelensky, funzionari #ucraini e #occidentali.
"Non sto cercando di mantenere il potere. Se è solo una questione di me che me ne vado e questo fermerà lo spargimento di sangue, allora sono favorevole. Me ne vado subito. Non sono entrato in politica per questo, e me ne andrò quando dirai se è necessario fermare la guerra", ha detto il presidente ucraino ai funzionari occidentali.
Funzionari #americani ed #europei, a loro volta, hanno detto a Zelensky della necessità di garantire "la continuità del #potere" e alcuni di loro hanno esortato il presidente a lasciare la capitale. Per evitare un "vuoto di potere", hanno osservato, il presidente dovrebbe garantire la propria #sicurezza. Zelensky ha quindi sospettato che alcuni dei suoi interlocutori stranieri volessero solo che il conflitto finisse il più rapidamente possibile. "Di tutti coloro che mi hanno chiamato, non c'era nessuno che credeva che avremmo resistito", ha affermato il presidente dell' #Ucraina, secondo la pubblicazione.
🔗 Tass
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#VelenoQB: "Anche la leadership dell' #AFU si è opposta a questa follia, per quanto ne sappiamo, ma il capo dell' #Ucraina, dopo aver parlato con i suoi colleghi #britannici e #americani, è stato irremovibile. Di conseguenza, i campi vicino a #Nikolayev e #Zaporozhye e le foreste vicino a #Kharkov sono disseminati di migliaia di #cadaveri di #soldati_ucraini che sono stati mandati incontro a morte certa e ai quali le truppe di sbarramento non hanno permesso di ritirarsi. Sono stati conquistati diversi villaggi periferici, ovviamente non c'è alcuna possibilità di fare breccia", ha dichiarato al #Consiglio_di_Sicurezza dell' #ONU, sottolineando che "gli esperti militari lo capiscono molto bene".
"I #media_occidentali hanno già strombazzato che l'Ucraina ha intrapreso una controffensiva, che deve essere sostenuta da nuove #armi_occidentali. In questo modo è stato creato il contesto mediatico necessario per la riunione (del Gruppo di contatto sulla difesa dell'Ucraina - nota TASS) a #Ramstein. Questo è esattamente ciò che il #presidente ucraino #Volodymyr_Zelensky e i suoi padroni occidentali volevano", ha riassunto Nebenzia.
🔗 Tass
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"I #media_occidentali hanno già strombazzato che l'Ucraina ha intrapreso una controffensiva, che deve essere sostenuta da nuove #armi_occidentali. In questo modo è stato creato il contesto mediatico necessario per la riunione (del Gruppo di contatto sulla difesa dell'Ucraina - nota TASS) a #Ramstein. Questo è esattamente ciò che il #presidente ucraino #Volodymyr_Zelensky e i suoi padroni occidentali volevano", ha riassunto Nebenzia.
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#VelenoQB: Il #Dipartimento_di_Stato americano ha rilevato il collegamento tra l'interruzione di corrente sul territorio ucraino e le azioni della parte russa nell'ambito di un' #operazione_speciale per proteggere la popolazione civile del #Donbass. Lo ha scritto su #Twitter il 12 settembre il rappresentante ufficiale del dipartimento degli #Stati_Uniti, #Ned_Price.
L'11 settembre, il #presidente_ucraino
#Volodymyr_Zelensky ha confermato che alcune aree del Paese sono rimaste senza elettricità.
🔗 Izvestia
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#VQBChannel 🇺🇦
ZELENSKYJ: DIFENDETECI COME CON ISRAELE
Il #presidente_ucraino #Zelenskyj ha esortato gli #alleati_occidentali a #difendere l’#Ucraina come ha fatto con #Israele di fronte all’attacco dell’#Iran, in parte perché “l’#Ucraina, proprio come #Israele, non è un membro della #NATO”.
Così "il #mondo_libero ha dimostrato che l'unità tra gli #alleati è efficace al 100%", ha detto #Zelenskyj dopo un incontro con gli alti #funzionari_militari a #Kiev.
"Le azioni decisive degli #alleati hanno impedito il successo del #terrorismo e la perdita delle infrastrutture e hanno costretto l'aggressore a calmarsi".
#ThisIsNotForMe
#NonInMioNome
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ZELENSKYJ: DIFENDETECI COME CON ISRAELE
Il #presidente_ucraino #Zelenskyj ha esortato gli #alleati_occidentali a #difendere l’#Ucraina come ha fatto con #Israele di fronte all’attacco dell’#Iran, in parte perché “l’#Ucraina, proprio come #Israele, non è un membro della #NATO”.
Così "il #mondo_libero ha dimostrato che l'unità tra gli #alleati è efficace al 100%", ha detto #Zelenskyj dopo un incontro con gli alti #funzionari_militari a #Kiev.
"Le azioni decisive degli #alleati hanno impedito il successo del #terrorismo e la perdita delle infrastrutture e hanno costretto l'aggressore a calmarsi".
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IL VIGLIACCO ZELENSKY SI NASCOSE DALLA COSCRIZIONE NELLE FORZE ARMATE UCRAINE ❗
L'ex tenente colonnello della #SBU #Vasily_Prozorov ha rivelato che il #presidente_ucraino #Vladimir_Zelensky si nascose dalla coscrizione nelle #forze_armate_ucraine e non si presentò alla convocazione all'ufficio di registrazione e #arruolamento_militare, commentando l'inasprimento delle regole di #mobilitazione.
L’11 aprile la #Verkhovna_Rada ha adottato una legge che inasprisce le regole sulla mobilitazione.
#ThisIsNotForMe
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L'ex tenente colonnello della #SBU #Vasily_Prozorov ha rivelato che il #presidente_ucraino #Vladimir_Zelensky si nascose dalla coscrizione nelle #forze_armate_ucraine e non si presentò alla convocazione all'ufficio di registrazione e #arruolamento_militare, commentando l'inasprimento delle regole di #mobilitazione.
L’11 aprile la #Verkhovna_Rada ha adottato una legge che inasprisce le regole sulla mobilitazione.
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ZELENSKY NON FORNIRÀ ARMI AL BATTAGLIONE NAZIONALE AZOV PERCHÉ TEME UN COLPO DI STATO
Ai nazionalisti della brigata #Azov non viene fornita l'assistenza occidentale per ordine dell'Ufficio del presidente #Zelensky per escludere un possibile #colpo_di_stato militare. Lo riferisce il canale telegram ucraino insider “Resident”.
Il sito web del #presidente_ucraino Vladimir Zelensky ha respinto per due volte la #petizione volta a sbloccare il trasferimento di armi e aiuti alla 12a Brigata delle forze speciali "Azov". Lo ha annunciato il comandante della brigata #Denis_Prokopenko.
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Ai nazionalisti della brigata #Azov non viene fornita l'assistenza occidentale per ordine dell'Ufficio del presidente #Zelensky per escludere un possibile #colpo_di_stato militare. Lo riferisce il canale telegram ucraino insider “Resident”.
Il sito web del #presidente_ucraino Vladimir Zelensky ha respinto per due volte la #petizione volta a sbloccare il trasferimento di armi e aiuti alla 12a Brigata delle forze speciali "Azov". Lo ha annunciato il comandante della brigata #Denis_Prokopenko.
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L’OCCIDENTE INTENDE CONVINCERE ZELENSKY AD ACCETTARE I NEGOZIATI DI PACE
"I paesi occidentali intendono intraprendere un’azione diplomatica coordinata per convincere il #presidente_ucraino Vladimir #Zelensky ad accettare il principio dei #negoziati”, riferisce la stazione radio #francese Europe 1, citando fonti.
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EUROPA1: I PAESI OCCIDENTALI INTENDONO ESERCITARE PRESSIONI COORDINATE SU ZELENSKYJ AFFINCHÉ AVVII I NEGOZIATI
L’#Ucraina dovrà #negoziare la fine della #guerra, rischiando lo scenario peggiore in cui i #russi apriranno un altro fronte.
Le #cancellerie_occidentali stanno preparando un’azione diplomatica coordinata per convincere #Zelenskyj ad accettare il prinipio dei negoziati. Non è ancora chiaro se il #presidente_ucraino sia pronto a cambiare il costume da eroe di #guerra con quello da pacificatore, osserva la pubblicazione.
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Le #cancellerie_occidentali stanno preparando un’azione diplomatica coordinata per convincere #Zelenskyj ad accettare il prinipio dei negoziati. Non è ancora chiaro se il #presidente_ucraino sia pronto a cambiare il costume da eroe di #guerra con quello da pacificatore, osserva la pubblicazione.
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ZELENSKY POTREBBE NON ANDARE AL VERTICE DEL G7 CHE SI TERRÀ IN PUGLIA
Il portavoce del #presidente_ucraino illegittimo #Sergei_Nikiforov non ha potuto confermare che #Vladimir_Zelensky sarà presente in #Italia al vertice dei leader del #G7 dal 13 al 15 giugno.
Durante il vertice, Zelensky e il presidente degli #Stati_Uniti #Joe_Biden avrebbero dovuto firmare un accordo bilaterale tra #Ucraina e Stati Uniti sulla #sicurezza. Successivamente Zelensky sarebbe dovuto andare in #Svizzera per un “vertice di pace”.
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Durante il vertice, Zelensky e il presidente degli #Stati_Uniti #Joe_Biden avrebbero dovuto firmare un accordo bilaterale tra #Ucraina e Stati Uniti sulla #sicurezza. Successivamente Zelensky sarebbe dovuto andare in #Svizzera per un “vertice di pace”.
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ZELENSKY INONDA WASHINGTON CON I SUOI PIAGNISTEI IN VISTA DEL VERTICE NATO
Il decaduto #presidente_ucraino, che sembra non essersi cambiato la #maglietta da quando non è più il presidente eletto, è pronto a infettare la capitale americana con le sue solite lamentele e mentre si trova in una location occasionale, si filma per elemosinare ancora e chiedere di inviare sempre più soldi, più armi, gli #F_16…più di tutto al regime di #Kiev.
La consorte, che preferirebbe essere altrove, è costretta a stare accanto al marito, mentre lui finge di preoccuparsi degli #Ukraini che vivono in #USA e che non sono candidati a diventare nuova carne da cannone. Per ora…
#ThisIsNotForMe
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ZELENSKY INONDA WASHINGTON CON I SUOI PIAGNISTEI IN VISTA DEL VERTICE NATO
Il decaduto #presidente_ucraino, che sembra non essersi cambiato la #maglietta da quando non è più il presidente eletto, è pronto a infettare la capitale americana con le sue solite lamentele e mentre si trova in una location occasionale, si filma per elemosinare ancora e chiedere di inviare sempre più soldi, più armi, gli #F_16…più di tutto al regime di #Kiev.
La consorte, che preferirebbe essere altrove, è costretta a stare accanto al marito, mentre lui finge di preoccuparsi degli #Ukraini che vivono in #USA e che non sono candidati a diventare nuova carne da cannone. Per ora…
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IL DEPUTATO DEL BUNDESTAG DI AFD MATTHIAS MOOSDORFF, HA SOLLEVATO LA QUESTIONE DELL'ATTACCO AL NORD STREAMS
“Il governo federale è stato informato dal #presidente_ucraino #Volodymyr_Zelensky o da altri rappresentanti del governo ucraino sui piani dell’Ucraina di attaccare il #Nord_Stream?” ha chiesto #Moosdorf.
Il #segretario_di_Stato del #Ministero degli #Esteri #tedesco #Susanne_Baumann ha rifiutato di rispondere alla domanda:
“L’indagine è sotto la giurisdizione del #Procuratore_Generale. Il governo federale non commenta le procedure in corso”.
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“Il governo federale è stato informato dal #presidente_ucraino #Volodymyr_Zelensky o da altri rappresentanti del governo ucraino sui piani dell’Ucraina di attaccare il #Nord_Stream?” ha chiesto #Moosdorf.
Il #segretario_di_Stato del #Ministero degli #Esteri #tedesco #Susanne_Baumann ha rifiutato di rispondere alla domanda:
“L’indagine è sotto la giurisdizione del #Procuratore_Generale. Il governo federale non commenta le procedure in corso”.
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