#VelenoQB: L'ultima trappola della von der Kazzen e dei suoi scagnozzi si chiama "Farm to Fork". Per dirla in due parole: questi esseri immondi vorrebbero somministrarci la loro immondizia.
📰 l’ #Europa si prepara a varare il #Nutriscore - che sarà discusso all’inizio della prossima settimana - l’etichetta a semaforo che fa ricche le #multinazionali della #nutrizione che vogliono darci il #cibo_chimico preparato in #laboratorio e mette sul lastrico la nostra produzione di qualità.
C’è un rapporto - di cui La Verità è entrata in possesso redatto dal centro studi della #Commissione_europea, tenuto sotto chiave da #Ursula_von_der<Leyen e dal suo vice l’olandese, #Frans_Timmermans, da cui si evince che il programma #Farm_to_fork, la declinazione agricola del #Green_deal, trasforma l’Europa in un giardino senza coltivazioni, demanda il soddisfacimento dei bisogni #alimentari all’importazione di prodotti insalubri e inquinanti.
🔗 la Verità
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📰 l’ #Europa si prepara a varare il #Nutriscore - che sarà discusso all’inizio della prossima settimana - l’etichetta a semaforo che fa ricche le #multinazionali della #nutrizione che vogliono darci il #cibo_chimico preparato in #laboratorio e mette sul lastrico la nostra produzione di qualità.
C’è un rapporto - di cui La Verità è entrata in possesso redatto dal centro studi della #Commissione_europea, tenuto sotto chiave da #Ursula_von_der<Leyen e dal suo vice l’olandese, #Frans_Timmermans, da cui si evince che il programma #Farm_to_fork, la declinazione agricola del #Green_deal, trasforma l’Europa in un giardino senza coltivazioni, demanda il soddisfacimento dei bisogni #alimentari all’importazione di prodotti insalubri e inquinanti.
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#VelenoQB: Quello del cibo è un punto cruciale nell'agenda dei naziburocrati, l'ennesimo delirio volto a compiere il piano scellerato dello stato profondo e condurci al great reset. Ma nel mondo scoppiano i primi focolai di sommossa.
📰 il #Farm_to_Fork che è la declinazione agricola del #Green_deal, rischia infatti di produrre un fortissimo decadimento delle produzioni continentali con una perdita valutabile attorno ai 40 miliardi.
E’ tempo di chiedersi se c’è un nesso tra le proteste dei 40 mila #allevatori_olandesi sui quali la polizia del democraticissimo Mark #Rutte spara ad alzo zero e la rivolta di popolo che da mesi sta travolgendo lo #Sri_Lanka. E se esiste un rapporto tra #Agenda_30 e la fame nel mondo.
🔗 Verità&Affari
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📰 il #Farm_to_Fork che è la declinazione agricola del #Green_deal, rischia infatti di produrre un fortissimo decadimento delle produzioni continentali con una perdita valutabile attorno ai 40 miliardi.
E’ tempo di chiedersi se c’è un nesso tra le proteste dei 40 mila #allevatori_olandesi sui quali la polizia del democraticissimo Mark #Rutte spara ad alzo zero e la rivolta di popolo che da mesi sta travolgendo lo #Sri_Lanka. E se esiste un rapporto tra #Agenda_30 e la fame nel mondo.
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#VelenoQB: Finalmente qualcuno dice le cose come stanno e, naturalmente, quel qualcuno è Belpietro. La Verità, appunto, è che i soliti proci, #Letta, la #Serracchiani, #Calenda - per citare i contemporanei - con l'aggiunta storica di altri proci (👉🐷) come #Romano_Prodi e Il degenerato #Vendola, con la supervisione del più corrotto tra i suddetti, #Paolo_Gentiloni, hanno massacrato e derubato il Paese colpendolo nel suo punto di maggior vulnerabilità, l'approvvigionamento energetico. E pure le manovre aggiustative "inventate" superficialmente dal premier ineletto, che fallisce il piano di tassazione degli #extraprofitti e propone il suo stupido #price_cap, utile soltanto a spalmare quattro cazzate alla gente. Perché il bacherozzo sa benissimo che il problema dei prezzi non dipende da #Putin, come vorrebbero dare a intendere lui e sua amica #nazista, la von der Kazzen, ma da idee deliranti come il #green_deal o certe #sanzioni inappropriate e autolesive. Senza contare che questi truffatori vorrebbero fissare un tetto dei #prezzi a scapito di un solo fornitore, Putin, che non se li fila di striscio, e lasciare le mani libere agli #speculatori del #TTF, dove intanto i fornitori #olandesi e #norvegesi continueranno ad arricchirsi e a fare dei cittadini carne di porco.
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#VelenoQB - libero, il giornale - crisi energetica
Il giornale pubblica un articolo sulle rimostranze del sindacato imprenditoriale: l'aumento delle bollette rischia di paralizzare il lavoro. Questo trend è stato evidenziato già dal terzo trimestre dello scorso anno.
Libero invece si concentra sulla diversificazione delle fonti di elettricità. In un articolo si parla della necessità di regolare i consorzi di autoproduzione, con una narrazione a favore del rinnovabile quasi da #green_deal. Il quotidiano di Feltri affina l'analisi riconoscendo una cosa spesso ripetuta nell'ultimo anno: è possibile aumentare l'offerta di elettricità e ridurre la co2 solo con un mix di fonti e senza rinunciare al nucleare. Francia e Svezia che lo usano sono i più virtuosi, la Germania, pur con i verdi al governo, sta pensando di tenere accesi i reattori di terza generazione.
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Il giornale pubblica un articolo sulle rimostranze del sindacato imprenditoriale: l'aumento delle bollette rischia di paralizzare il lavoro. Questo trend è stato evidenziato già dal terzo trimestre dello scorso anno.
Libero invece si concentra sulla diversificazione delle fonti di elettricità. In un articolo si parla della necessità di regolare i consorzi di autoproduzione, con una narrazione a favore del rinnovabile quasi da #green_deal. Il quotidiano di Feltri affina l'analisi riconoscendo una cosa spesso ripetuta nell'ultimo anno: è possibile aumentare l'offerta di elettricità e ridurre la co2 solo con un mix di fonti e senza rinunciare al nucleare. Francia e Svezia che lo usano sono i più virtuosi, la Germania, pur con i verdi al governo, sta pensando di tenere accesi i reattori di terza generazione.
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#VelenoQB: Sarebbe stato sufficiente calmierare i #prezzi per lenire i danni, che comunque non avremmo mai avuto se il bacherozzo #primo_ministro, con tutta la schiera di lestofanti ignoranti, tra il #Colle e il #Palazzo, non avessero deciso di assecondare le politiche dei gurrafondai alla #NATO, e, prima ancora, tutte le stronzate del #green_deal.
Quando a mancare è il #pane, la Storia insegna che son dolori. Il programma di schiavitù predisposto dal #WEF non funzionerà, nemmeno per i piu imbecilli (che non aspettano altro) il che significa che saranno rivolte. Manca davvero poco e forse sarebbe tardivo anche un ragionevole ravvedimento. Potremmo d'altronde attendercelo da questa brigata di corrotti?
🔗 Verità&Affari
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Quando a mancare è il #pane, la Storia insegna che son dolori. Il programma di schiavitù predisposto dal #WEF non funzionerà, nemmeno per i piu imbecilli (che non aspettano altro) il che significa che saranno rivolte. Manca davvero poco e forse sarebbe tardivo anche un ragionevole ravvedimento. Potremmo d'altronde attendercelo da questa brigata di corrotti?
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#VelenoQB: Parlano i dati: paghiamo più di tutti perché la nostra classe politica è corrotta fino alle mutande e ha venduto il popolo agli speculatori di Amsterdam e alle brame di potere della baronessa #nazista.
Paghiamo la scelleratezza di una transizione suicida e degli speculatori, sono loro che ci affameranno e ci terranno al freddo. Ma i giornali di merda, come la Stampa, Repubblica e il Corriere della Sera, vi diranno che è colpa di #Putin.
📰 l' #Europa è ostaggio della speculazione finanziaria sotto il segno del Toro. Ce n’è uno proprio davanti alla #Borsa_di_Amsterdam, l’epicentro del terremoto «gassoso» che sta precipitando le economie continentali in un girone infernale. Il differenziale energetico tra Europa e #Usa è di nove volte. Esiste un « #benchmark», un parametro di riferimento del #gas_liquido, quello che #Joe_Biden ci vuole vendere a ogni costo per prosciugare i tubi di #Vladimir_Putin, che si chiama #Henry<Hub, si trova in #Florida e da lì passa la quotazione americana: il prezzo dell’Henry è un quarto del #TTF (il #future) scambiato ad Amsterdam. Solo che durante la navigazione si fa l’asta, e all’approdo, il #GNL costa il doppio del #metano_russo.
Intanto, i ministri dell’ #ambiente si sono dati appuntamento il 9 settembre per tentare di mettere un «tetto» al costo del #gas. Non dicono però che l’impazzimento delle quotazioni del metano è diretta conseguenza di come l’Europa ha deciso di strutturare il prezzo per scoraggiare le #fonti_fossili e spingere sulla #transizione_verde.
#Ursula_von_der_Leyen, presidente della Commissione europea, non spiega perché il #Green_deal, e cioè la pretesa di arrivare a emissioni quasi zero nel 2035, incida e abbia inciso sulla possibilità di separare il prezzo dell’ #energia da quello del gas.
La #Svezia paga l’ #energia_elettrica 80 euro al megawattora con un aumento del 195 per cento, la #Spagna 139 euro (l’Europa ha consentito il blocco de lprezzo integrato dallo Stato per un anno a iberici e portoghesi), la #Polonia 239 euro (più 582 per cento), la #Germania 402 euro, la Francia 489 euro (ha molti impianti #nucleari in manutenzione), l’ #Austria - che si sta convertendo all’urgenza di un tetto al prezzo - 546 euro. Ma chi paga di più è l’ #Italia, con un prezzo schizzato a 656 euro al megawattora e un aumento del 1.600 per cento.
Perché queste differenze? Dipende dal mix energetico, dalle #tasse, dalla composizione del mercato, dalla possibilità dei privati di autoprodurre energia. Responsabile è l’Europa dei rimandi, dei compromessi, l’Europa che ha dato maggiore ascolto a Greta Thunberg.
🔗 Panorama
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Paghiamo la scelleratezza di una transizione suicida e degli speculatori, sono loro che ci affameranno e ci terranno al freddo. Ma i giornali di merda, come la Stampa, Repubblica e il Corriere della Sera, vi diranno che è colpa di #Putin.
📰 l' #Europa è ostaggio della speculazione finanziaria sotto il segno del Toro. Ce n’è uno proprio davanti alla #Borsa_di_Amsterdam, l’epicentro del terremoto «gassoso» che sta precipitando le economie continentali in un girone infernale. Il differenziale energetico tra Europa e #Usa è di nove volte. Esiste un « #benchmark», un parametro di riferimento del #gas_liquido, quello che #Joe_Biden ci vuole vendere a ogni costo per prosciugare i tubi di #Vladimir_Putin, che si chiama #Henry<Hub, si trova in #Florida e da lì passa la quotazione americana: il prezzo dell’Henry è un quarto del #TTF (il #future) scambiato ad Amsterdam. Solo che durante la navigazione si fa l’asta, e all’approdo, il #GNL costa il doppio del #metano_russo.
Intanto, i ministri dell’ #ambiente si sono dati appuntamento il 9 settembre per tentare di mettere un «tetto» al costo del #gas. Non dicono però che l’impazzimento delle quotazioni del metano è diretta conseguenza di come l’Europa ha deciso di strutturare il prezzo per scoraggiare le #fonti_fossili e spingere sulla #transizione_verde.
#Ursula_von_der_Leyen, presidente della Commissione europea, non spiega perché il #Green_deal, e cioè la pretesa di arrivare a emissioni quasi zero nel 2035, incida e abbia inciso sulla possibilità di separare il prezzo dell’ #energia da quello del gas.
La #Svezia paga l’ #energia_elettrica 80 euro al megawattora con un aumento del 195 per cento, la #Spagna 139 euro (l’Europa ha consentito il blocco de lprezzo integrato dallo Stato per un anno a iberici e portoghesi), la #Polonia 239 euro (più 582 per cento), la #Germania 402 euro, la Francia 489 euro (ha molti impianti #nucleari in manutenzione), l’ #Austria - che si sta convertendo all’urgenza di un tetto al prezzo - 546 euro. Ma chi paga di più è l’ #Italia, con un prezzo schizzato a 656 euro al megawattora e un aumento del 1.600 per cento.
Perché queste differenze? Dipende dal mix energetico, dalle #tasse, dalla composizione del mercato, dalla possibilità dei privati di autoprodurre energia. Responsabile è l’Europa dei rimandi, dei compromessi, l’Europa che ha dato maggiore ascolto a Greta Thunberg.
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#VelenoQB - l'indipendente - Goldman Sachs stila una relazione sul prezzo del gas russo.
La banca usa ha pubblicato una relazione sul costo del riscaldamento per le famiglie europee, con particolare attenzione alla Italia. Per lo stivale prevedono bollette da 500 euro al mese (590 in caso di completa chiusura del flusso) e 2mila euro di reddito annuo per pagare il gas. Gli Usa pagano il gas 7volte meno, per loro la situazione è invariata.
La crisi energetica è un altro di quei provvedimenti lacrime e sangue che abbiamo dovuto ingoiare negli ultimi anni, a partire dalla crisi del debito del 2014 che ha smantellato lo stato sociale peggiorando anche il mercato del lavoro.
La possibile soluzione? Spalmare metà del debito di queste bollette sui prossimi 10 anni, con la possibilità per le società del gas di cedere i crediti verso gli utenti a società di recupero crediti (cartolarizzazione). Questo lega i cittadini a chi, via via, si assicura le pratiche.
Questo bagno di sangue è dovuto:
-alla scelta dei #nazi_burocrati di puntare sul #green_deal, perseguita anche sganciando il prezzo del gas dai contratti pluriennali precedenti e agganciandolo alla borsa di #Amsterdam. Per rendere meno economiche le fonti con più co2 ed accelerare la transizione ecologica,
- alla crisi dell'offerta iniziata già nella pandemia,
-alla decisione di appoggiare senza se e senza ma #Zelensky con continui invii di armi.
Saranno i #Subprime della UE?
🔗l indipendente
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La banca usa ha pubblicato una relazione sul costo del riscaldamento per le famiglie europee, con particolare attenzione alla Italia. Per lo stivale prevedono bollette da 500 euro al mese (590 in caso di completa chiusura del flusso) e 2mila euro di reddito annuo per pagare il gas. Gli Usa pagano il gas 7volte meno, per loro la situazione è invariata.
La crisi energetica è un altro di quei provvedimenti lacrime e sangue che abbiamo dovuto ingoiare negli ultimi anni, a partire dalla crisi del debito del 2014 che ha smantellato lo stato sociale peggiorando anche il mercato del lavoro.
La possibile soluzione? Spalmare metà del debito di queste bollette sui prossimi 10 anni, con la possibilità per le società del gas di cedere i crediti verso gli utenti a società di recupero crediti (cartolarizzazione). Questo lega i cittadini a chi, via via, si assicura le pratiche.
Questo bagno di sangue è dovuto:
-alla scelta dei #nazi_burocrati di puntare sul #green_deal, perseguita anche sganciando il prezzo del gas dai contratti pluriennali precedenti e agganciandolo alla borsa di #Amsterdam. Per rendere meno economiche le fonti con più co2 ed accelerare la transizione ecologica,
- alla crisi dell'offerta iniziata già nella pandemia,
-alla decisione di appoggiare senza se e senza ma #Zelensky con continui invii di armi.
Saranno i #Subprime della UE?
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L'INDIPENDENTE
Un rapporto Goldman Sachs delinea il pesantissimo scenario energetico europeo
La banca d’affari americana Goldman Sachs ha recentemente redatto un rapporto sulla crisi energetica europea, in vista del consiglio europeo dei ministri dell’energia. Il report descrive come potrebbero aumentare i costi dell’energia nei prossimi anni per…
#VelenoQB - l'identità - lettera di Legambiente ai partiti
Gli ambientalisti hanno inviato una lettera ai partiti in corsa per le politiche per:
-presentare 100 proposte e nuove opere per la transizione green. Di #green_deal si è parlato anche al vertice ambrosetti in un'inedita unione di intenti tra vertici manifatturieri e ambientalisti.
-i principali no sono quello al nucleare ed al ponte sullo stretto(quest'ultimo ritenuto un'opera inutile cui si può ovviare con più traghetti e con collegamenti all'alta velocità).
Sull'atomo l'approccio è simile ai verdi tedeschi che, insistendo sulle rinnovabili e sul no ai reattori si sono affidati al gas russo. Il modello teutonico è oggi entrato in crisi a causa dei problemi alle supply chain ed alla crisi in Ucraina. Ciò ha messo in crisi l'offerta energetica, con la conseguente stagflazione. Una trappola dove l'aumento dei tassi blocca la crescita, e stampare moneta lievita i prezzi. Da cui si esce solo con più energia.
🔗 l'identità
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Gli ambientalisti hanno inviato una lettera ai partiti in corsa per le politiche per:
-presentare 100 proposte e nuove opere per la transizione green. Di #green_deal si è parlato anche al vertice ambrosetti in un'inedita unione di intenti tra vertici manifatturieri e ambientalisti.
-i principali no sono quello al nucleare ed al ponte sullo stretto(quest'ultimo ritenuto un'opera inutile cui si può ovviare con più traghetti e con collegamenti all'alta velocità).
Sull'atomo l'approccio è simile ai verdi tedeschi che, insistendo sulle rinnovabili e sul no ai reattori si sono affidati al gas russo. Il modello teutonico è oggi entrato in crisi a causa dei problemi alle supply chain ed alla crisi in Ucraina. Ciò ha messo in crisi l'offerta energetica, con la conseguente stagflazione. Una trappola dove l'aumento dei tassi blocca la crescita, e stampare moneta lievita i prezzi. Da cui si esce solo con più energia.
🔗 l'identità
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L'Identità
Che ambientino - L'Identità
Legambiente ai partiti: basta con fonti fossili e rifiuti illegali. Al prossimo governo: “Guai ripetere gli errori di Draghi”.
#VelenoQB: ...e che dire del re dei finti tonti, Cingolani? Non ha un piano (anche perché servirebbe un po' di cervello per studiarne uno), ma disposizioni: temporeggiare fino alla caduta, affinché l'unica soluzione (inefficiente) sia il famigerato #GREEN_DEAL.
QUESTA GENTAGLIA DEV'ESSERE FERMATA!
🔗 la Verità
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#VelenoQB 🇪🇺
IL BLANDO POTERE DELLE ÉLITE
La Cop27, conclusasi in Egitto, rimanda a casa i naziburocrati con tanto di muso.
Il #Green_Deal diventa un gioco (suicida) sempre più esclusivo, per la UE naturalmente, che, a differenza del resto del mondo, sceglie la via insostenibile della sostenibilità, unica strategia consentitale dell'agenda del WEF.
In poche parole, la Cop27 punta sul gas, la UE della von der Kazzen e di Guterres sul fallimento.
📰 il Tempo
Per capire cosa succede nel mondo segui t.me/Canale_Veleno
IL BLANDO POTERE DELLE ÉLITE
La Cop27, conclusasi in Egitto, rimanda a casa i naziburocrati con tanto di muso.
Il #Green_Deal diventa un gioco (suicida) sempre più esclusivo, per la UE naturalmente, che, a differenza del resto del mondo, sceglie la via insostenibile della sostenibilità, unica strategia consentitale dell'agenda del WEF.
In poche parole, la Cop27 punta sul gas, la UE della von der Kazzen e di Guterres sul fallimento.
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#VQBChannel 🇪🇺🇺🇳🇨🇭
SANITÀ: ACCORDO GKSD-WORLD ECONOMIC FORUM PER ASSISTENZA SANITARIA PIÙ EQUA E UNIVERSALE
Presso la sede del #World_Economic_Forum a #Ginevra, #Klaus_Schwab, fondatore e presidente esecutivo del #WEF, e #Kamel_Ghribi, fondatore e presidente di #Gksd_Investment_Holding e vice presidente del #Gruppo_San_Donato, hanno firmato un accordo di partnership innovativo che miri a trasformare lo sviluppo di un'assistenza #sanitaria sempre più equa e universale.
La partnership si concentrerà su iniziative di sviluppo socio-sanitario, tra cui l'equità sanitaria e la transizione energetica, in linea con il #Green_Deal dell'Unione europea.
#Gksd, in qualità di nuovo partner del #WEF, lavorerà per identificare le aree in cui le sue competenze possano essere messe a disposizione all'interno di progetti di alto profilo.
Pensavate che #Schwab fosse morto? Attenzione: Quello continua imperterrito a fare accordi a nostro danno…
#ThisIsNotForMe
#NonInMioNome
Per capire cosa succede nel mondo segui: t.me/VQBChannel
SANITÀ: ACCORDO GKSD-WORLD ECONOMIC FORUM PER ASSISTENZA SANITARIA PIÙ EQUA E UNIVERSALE
Presso la sede del #World_Economic_Forum a #Ginevra, #Klaus_Schwab, fondatore e presidente esecutivo del #WEF, e #Kamel_Ghribi, fondatore e presidente di #Gksd_Investment_Holding e vice presidente del #Gruppo_San_Donato, hanno firmato un accordo di partnership innovativo che miri a trasformare lo sviluppo di un'assistenza #sanitaria sempre più equa e universale.
La partnership si concentrerà su iniziative di sviluppo socio-sanitario, tra cui l'equità sanitaria e la transizione energetica, in linea con il #Green_Deal dell'Unione europea.
#Gksd, in qualità di nuovo partner del #WEF, lavorerà per identificare le aree in cui le sue competenze possano essere messe a disposizione all'interno di progetti di alto profilo.
Pensavate che #Schwab fosse morto? Attenzione: Quello continua imperterrito a fare accordi a nostro danno…
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