#VelenoQB: Gli investimenti, i mercati e l'abilità manifatturiera #cinesi erano - e sono - estremamente importanti per gli affari #britannici, motivo per cui Carolyn Fairbairn, ex direttore generale della Confederation of #British_Industry, ha dichiarato nel 2020 che al fine di proteggere "i futuri posti di lavoro e prosperità britannici, " La #Gran<Bretagna "non può permettersi di autoisolarsi dalla #Cina".
Eppure, pochi anni dopo, senza alcun annuncio formale o ovvia ragione, la posizione della Gran Bretagna ha subito una svolta di 180 gradi. È stata tra i primi paesi a soccombere alle pressioni degli #Stati_Uniti per rimuovere #Huawei dalla sua infrastruttura #5G: un assurdo atto di autolesionismo #economico e #tecnologico. Nel frattempo il #governo britannico ha purtroppo aggiunto la sua voce alla #guerra_di_propaganda anti-cinese, imponendo #sanzioni illegali sul #genocidio fittizio nello #Xinjiang.
La Gran Bretagna si è unita all' #AUKUS - un tentativo trasparente di estendere la #NATO al #Pacifico - e ha inviato la sua #portaerei HMS Queen Elizabeth attraverso lo #Stretto_di_Taiwan. #Liz_Truss, allora ministro degli #Esteri e ora #primo<ministro, ha recentemente confrontato la situazione dell'isola di #Taiwan con la crisi dell' #Ucraina, affermando che la #NATO e i suoi alleati "devono assicurarsi che Taiwan possa difendersi".
La situazione difficilmente migliorerà con il cambio della guardia a #Downing_Street, dal momento che le dinamiche geopolitiche di base non sono cambiate. Ampiamente considerato un "falco cinese", Liz Truss ha promesso per la prima volta di classificare la #Cina come una "minaccia" per la #sicurezza nazionale britannica. A parte la sua sciocca abilità riguardo alla questione di Taiwan, ha recentemente accusato la Cina di "trasferimento forzato di #tecnologia, violazioni della #proprietà_intellettuale e sussidi industriali iniqui" e, con un disprezzo straordinariamente ironico per la storia del suo paese, si è lamentata del fatto che la Cina si sia impegnata " nella coercizione e l'uso del potere economico per raggiungere i suoi fini".
🔗 Global Times
Per sapere cosa succede nel mondo segui t.me/Canale_Veleno
Eppure, pochi anni dopo, senza alcun annuncio formale o ovvia ragione, la posizione della Gran Bretagna ha subito una svolta di 180 gradi. È stata tra i primi paesi a soccombere alle pressioni degli #Stati_Uniti per rimuovere #Huawei dalla sua infrastruttura #5G: un assurdo atto di autolesionismo #economico e #tecnologico. Nel frattempo il #governo britannico ha purtroppo aggiunto la sua voce alla #guerra_di_propaganda anti-cinese, imponendo #sanzioni illegali sul #genocidio fittizio nello #Xinjiang.
La Gran Bretagna si è unita all' #AUKUS - un tentativo trasparente di estendere la #NATO al #Pacifico - e ha inviato la sua #portaerei HMS Queen Elizabeth attraverso lo #Stretto_di_Taiwan. #Liz_Truss, allora ministro degli #Esteri e ora #primo<ministro, ha recentemente confrontato la situazione dell'isola di #Taiwan con la crisi dell' #Ucraina, affermando che la #NATO e i suoi alleati "devono assicurarsi che Taiwan possa difendersi".
La situazione difficilmente migliorerà con il cambio della guardia a #Downing_Street, dal momento che le dinamiche geopolitiche di base non sono cambiate. Ampiamente considerato un "falco cinese", Liz Truss ha promesso per la prima volta di classificare la #Cina come una "minaccia" per la #sicurezza nazionale britannica. A parte la sua sciocca abilità riguardo alla questione di Taiwan, ha recentemente accusato la Cina di "trasferimento forzato di #tecnologia, violazioni della #proprietà_intellettuale e sussidi industriali iniqui" e, con un disprezzo straordinariamente ironico per la storia del suo paese, si è lamentata del fatto che la Cina si sia impegnata " nella coercizione e l'uso del potere economico per raggiungere i suoi fini".
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