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Materiale ed informazioni per comprendere il periodo che stiamo vivendo da un punto di vista diverso
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📁Secondo il rapporto, YPG/PKK ha reclutato combattenti stranieri gruppi Antifa nei paesi occidentali

🗓3 Luglio 2020
🌍#World_News

📰Daily Sabah
https://www.dailysabah.com/politics/war-on-terror/ypgpkk-recruited-foreign-fighters-from-antifa-groups-in-western-countries-report-says
🇬🇧Harvey Weinstein, La Regina Annulla L'Onore Reale Del 2004

🗓18 settembre 2020
🌍#World_News

📰Harvey Weinstein non è più un comandante onorario dell'Impero Britannico. La Regina ha spogliato l'ex magnate del cinema di Hollywood caduto in disgrazia del premio dopo essere stato condannato per stupro nel mese di febbraio, è stato rivelato venerdì.
Al 68enne è stato concesso un CBE onorario per il suo contributo all'industria cinematografica britannica nel 2004, ma ora è stato pubblicamente ritirato.


Un avviso nella Gazzetta, record pubblico ufficiale del Regno Unito, ha detto oggi:
La regina ha disposto che la nomina di Harvey Weinstein a Comandante Onorario della Divisione civile dell'ordine più eccellente dell'Impero Britannico, datata 19 gennaio 2004, sia annullata e che il suo nome sia cancellato dal registro di detto Ordine.

Annunciando il suo CBE nel 2004, il Daily Mail riporta che Weinstein disse all'epoca: "la mia vita e la mia carriera sono state fortemente influenzate e arricchite dai grandi registi e autori britannici e quindi sono particolarmente onorato e umiliato di ricevere il CBE.”

La rimozione delle onorificenze-formalmente chiamata "decadenza" - viene eseguita quando qualcuno viene giudicato per aver portato il sistema delle onorificenze in discredito.
Come riportato da Breitbart
News, la condanna di Weinstein all'inizio di quest'anno ha seguito settimane di testimonianze spesso strazianti e atrocemente grafiche da una serie di accusatori che hanno raccontato di stupri, sesso orale forzato, tentoni, Masturbazione, proposte oscene e come funziona il divano del casting di Hollywood.

Più di 100 donne, tra cui attrici famose come Gwyneth Paltrow, Salma Hayek e Uma Thurman, avevano accusato Weinstein di cattiva condotta sessuale che risale a decenni fa, alimentando il movimento
#MeToo contro gli abusi sessuali e le molestie.
L'anno scorso è stato affermato che Weinstein ha accompagnato il criminale defunto Jeffrey Epstein al 18° compleanno della figlia Dell'amico Principe Andrea, La Principessa Beatrice, pochi giorni prima di essere arrestato e portato ad affrontare accuse di prostituzione minorile nel 2006.

Il Sun ha affermato che Epstein caduto in disgrazia era nella folla in maschera alla festa da mezzo milione di dollari al Castello di Windsor con la sua allora fidanzata e complice accusato Ghislane Maxwell.
Anche affermato di essere presente era Weinstein insieme a una serie di altri attori di Hollywood, tra cui Demi Moore, il suo allora marito Ashton Kutcher, Pixie Geldof, Kelly Osbourne e Sir David Frost.
La Regina non era presente.


📂Link: https://www.breitbart.com/europe/2020/09/18/harvey-weinstein-is-canceled-queen-annuls-2004-royal-award/
🇬🇷Ministro Greco: Le Frontiere Chiuse hanno fatto perdere ai Trafficanti Di Persone €100mln

🗓18 settembre 2020
🌍#World_News

📰Il ministro greco per la migrazione e L'asilo Notis Mitarakis ha affermato che i trafficanti di persone hanno perso fino a €100 milioni a causa della riduzione dei migranti che fluiscono in Grecia.
Il Ministro della migrazione e Dell'asilo ha dichiarato che la Grecia ha visto solo 12,000 migranti arrivare quest'anno, rispetto ai 74,000 del 2019. Questo, ha detto che sarebbe costato ai trafficanti di persone una perdita di €100 milioni.

Ha continuato a notare che la Grecia ha preso decisioni sulle 60,000 domande di asilo quest'anno. Ha aggiunto che le nuove strutture in costruzione per i migranti sulle isole Dell'Egeo avrebbero una residenza massima di sei mesi, riferisce Proto Thema.

Il trasferimento di migranti al largo delle Isole, composto per lo più da persone vulnerabili e bambini, è già iniziato. Mitarakis ha detto che solo i rifugiati riconosciuti sarebbero stati trasferiti, non quelli in attesa delle loro decisioni di asilo.
Ha anche commentato il recente incendio nel campo migranti di Moria sull'Isola di Lesbo, affermando che l'incendio è stato causato da piromani che volevano essere trasferiti presto al largo dell'Isola.

La Grecia ha visto un rapido declino nei nuovi arrivi di migranti dall'inizio dell'anno, quando il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha aperto le porte all'Europa a febbraio. Il presidente turco ha poi chiuso l'area di confine a fine marzo per fermare la diffusione del coronavirus di Wuhan.
Nonostante la chiusura, sono emersi rapporti sporadici di funzionari turchi che cercano di aiutare i migranti ad attraversare il confine nella regione di Evros. All'inizio di questo mese, la stampa greca ha pubblicato foto che affermano di mostrare i funzionari di frontiera turchi che sorvegliano i migranti che tentano di attraversare la Grecia.

Il governo greco ha detto che rafforzerà ed espanderà la sua recinzione di confine per affrontare futuri picchi di migranti.
Il Vice Ministro greco della migrazione e Dell'asilo Giorgos Koumoutsakos ha avvertito questo mese che la pressione dei migranti stava aumentando nella zona e che si aspettava una potenziale nuova minaccia da Erdogan se l'UE decidesse sanzioni contro la Turchia in una riunione che si terrà a fine mese.


📂Link: https://www.breitbart.com/europe/2020/09/18/greek-minister-closed-borders-cost-people-traffickers-100-million/
🇮🇹Italia 🇨🇳Cina

Il mistero del patto sanitario firmato da Italia e Cina prima della pandemia

🗓20 Settembre 2020
🌍#World_News

📰Nel marzo 2019 il presidente cinese Xi Jinping effettuava la sua prima visita ufficiale in Italia. In quell’occasione Roma si impegnò a firmare il Memorandum d’Intesa sulla Nuova Via della Seta. Non solo: in quei giorni concitati veniva abbozzato un accordo sanitario con la Cina in seguito perfezionato e bollinato nel novembre 2019, poco prima del viaggio oltre Muraglia del premier Giuseppe Conte.

Di che cosa si trattava? Niente meno che di una sorta di patto in merito alla cooperazione sulle pandemie. Il quotidiano La Verità, oltre a sottolineare il curioso accordo, fa luce sulla tempistica dell’avvenimento. Lo scorso novembre non era un mese qualunque. Stiamo parlando di un periodo delicatissimo, ovvero poche settimane prima dell’esplosione dell’emergenza sanitaria provocata dalla pandemia di Covid. Non solo: in quello stesso mese, secondo alcune fonti, a Wuhan, capoluogo della provincia cinese dello Hubei, nonché primo epicentro globale dell’epidemia, sarebbero già stati intercettati i primi pazienti infetti.

Se diamo uno sguardo al contenuto del documento citato, notiamo come Italia e Cina avessero stabilito una stretta collaborazione in materia di prevenzione, diagnosi e perfino trattamento delle malattie infettive. In più, si faceva espressamente riferimento a risposte inerenti a “emergenze di salute pubblica”. Tutto questo, ricordiamolo, a poche settimane dallo scoppio della pandemia.

Dubbi e misteri

Nel patto si parla anche degli interventi che dovrebbero essere adottati in caso di pandemia. Ovvero: quali atteggiamenti individuali adottare, quali comportamenti prediligere e come gestire la popolazione. Ricordiamo che nei giorni in cui fu firmato l’accordo, il nuovo coronavirus doveva ancora uscire dall’ombra, e che nessuno si sarebbe mai aspettato un disastro sanitario simile. Insomma, una coincidenza alquanto sinistra.

In ogni caso il Ministero della Salute ha confermato l’esistenza dell’accordo, spiegando, sempre a La Verità, che quel patto “interessava soprattutto ai cinesi” e che “erano loro a insistere”. Il Piano d’azione 2019-2021 in ambito sanitario, questo il nome dell’intesa, ha preso definitivamente vita l’8 novembre 2019. Diamo ancora uno sguardo al calendario: il primo paziente cinese sarebbe stato ricoverato il 17 novembre.

Tornando alla cooperazione sanitaria tra Roma e Pechino, stiamo parlando di un qualcosa di inedito visto che fino a quel momento era la Francia a fare la voce grossa. È infatti Parigi che fin lì aveva sempre addestrato i ricercatori cinesi nei laboratori ad alto rischio, tanto per fare un esempio. Perché il Dragone ha scelto di coinvolgere l’Italia? Il dubbio resta, anche se forse la curiosa tempistica potrebbe essere soltanto una coincidenza...


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🇳🇬Attacco jihadista in Nigeria, Il bilancio dei morti è arrivato a 30

🗓26 Settembre 2020
🌍#World_News

📰È salito a 30 morti il bilancio dell’attacco jihadista sferrato venerdì contro un convoglio che trasportava Babagana Umara Zulum, governatore dello Stato di Borno, nel Nord-Est della Nigeria. Lo fanno sapere fonti militari in seguito al ritrovamento di altri cadaveri.

Il governatore è riuscito a fuggire ed è illeso ma nella sparatoria, avvenuta nei pressi della città di Baga, sono morti dodici poliziotti, cinque soldati, quattro membri di una milizia governativa e nove civili.

Il convoglio era stato attaccato da uomini armati, aderenti al braccio nigeriano dell’Isis, mentre passava vicino a una base della Multinational Joint Task Force, una coalizione militare creata da Benin, Camerun, Ciad, Niger e Nigeria per combattere le organizzazioni terroriste che flagellano l’area.

📂Link: https://www.imolaoggi.it/2020/09/26/attacco-jihadista-in-nigeria-30-morti/
🌐Ecocatastrofismo Onu: “Alla Terra restano sette anni di vita”

🗓28 Settembre 2020
🌍#World_News

📰Sette anni, 102 giorni e 12 ore: ecco quando il mondo finirà. Non è una profezia in stile Donnie Darko – il film di Richard Kelly dove il coniglio antropomorfo Frank profetizzava l’Apocalisse in poco più di 28 giorni – ma l’installazione Climate Clock, comparsa sulla parete del grattacielo Metronome a Union Square, New York.

Il grande orologio digitale in occasione della Climate Week si è trasformato in un conto alla rovescia che indica il tempo che il nostro pianeta ha a disposizione per limitare le emissioni di biossido di carbonio prima che si arrivi a un punto di non ritorno. Ad accompagnare lo scorrere del tempo, la scritta “The Earth has a deadline”, “la Terra ha una scadenza”.

Sul sito ufficiale dell’iniziativa, anche un messaggio volto a sensibilizzare la popolazione mondiale: “L’umanità ha il potere di aggiungere del tempo, ma solo se lavoriamo collettivamente e misuriamo i nostri progressi rispetto a obiettivi ben definiti”.

Il countdown, che dovrebbe esaurirsi a gennaio 2028, segue una stima basata sugli studi condotti dalle Nazione Unite.

[Nota personale:
Guarda un po il caso, coincide con il tempo prestabilito dall'Agenda 2030 dell'ONU🇺🇳]

🗞ImolaOggi
📂Link: https://www.imolaoggi.it/2020/09/28/ecocatastrofismo-onu-alla-terra-restano-sette-anni-di-vita/

🗞Tgcom24
📂Link: https://www.tgcom24.mediaset.it/mondo/foto/alla-terra-restano-sette-anni-di-vita-a-new-york-arriva-climate-clock-il-conto-alla-rovescia-per-la-catastrofe-climatica_23438117-2020.shtml
🇰🇼Il sovrano del Kuwait, un gigante della diplomazia Araba, muore all'età di 91 anni

🗓29 Settembre 2020
🌍#World_News

📰Il sovrano del Kuwait Sheikh Sabah Al-Ahmad Al-Jaber Al-Sabah, un diplomatico veterano che ha posizionato il piccolo Stato arabo del Golfo come pacificatore regionale e ha forgiato un'alleanza statunitense che si è approfondita dopo che il paese è stato invaso dall'Iraq nel 1990, è morto. Aveva 91 anni.

Sheikh Sabah, che ha subito un ictus debilitante nel 2019, si era recato negli Stati Uniti per cure mediche a seguito di complicazioni da un intervento chirurgico alla vescica a luglio. L'agenzia di stampa statale KUNA ha riferito la sua morte senza dare una causa.

Egli dovrebbe essere succeduto dal suo fratellastro principe ereditario Sheikh Nawaf Al-Ahmad Al-Jaber Al-Sabah, che ha 83 anni e anche in cattive condizioni di salute. Sheikh Nawaf non dovrebbe apportare cambiamenti drammatici alle politiche kuwaitiane, ma la battaglia per succedergli come principe ereditario potrebbe rivelarsi divisiva e tirata fuori. Tra i candidati principali ci sono il figlio dello sceicco Sabah, l'ex Ministro della Difesa Sheikh Nasser Al-Sabah; e suo nipote, L'ex Primo Ministro Sheikh Nasser Al-Mohammed.

Come ministro degli Esteri per quattro decenni e poi sovrano dal 2006, Sheikh Sabah è la figura più associata al Kuwait moderno, che ha ottenuto l'indipendenza dalla Gran Bretagna nel 1961. Ha aiutato a ricostruire le relazioni con i vicini dopo che l'invasione di Saddam Hussein ha mandato in fuga la famiglia reale kuwaitiana, prima che gli Stati Uniti radunassero la comunità internazionale per spodestare gli iracheni.
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📂Link: https://t.co/pZdHqWiDyE
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Il Great Reset, progetto del 🌐World Economic Forum (WEF) e 🇺🇳ONU. 📰A gennaio ci sarà un incontro tra I vari capi di stato e primi ministri (Italia inclusa). Leggete l'agenda condivisa dal sito ufficiale del WEF e capirete anche alcuni avvenimenti 🔗Link:…
Correzione

🌐Il WEF 2021 si terrà sul Bürgenstock

L'appuntamento avrà luogo dal 18 al 21 maggio prossimi, come rendono noto oggi gli organizzatori


🗓07 Ottobre 2020
🌍#World_News

📰LUCERNA - In lizza c'erano anche Montreux (VD) e Lugano. Ma per l'edizione 2021 del Forum economico mondiale (WEF), che avrà luogo dal 18 al 21 maggio prossimi, la scelta è caduta sulla regione di Lucerna e del Bürgenstock. Lo rendono noto oggi gli organizzatori.

L'appuntamento, che come di consueto era previsto per il mese di gennaio a Davos, è stato rimandato a causa dell'attuale situazione internazionale in relazione alla pandemia di coronavirus.

Gli organizzatori comunque sottolineano che l'evento si terrà «se tutte le condizioni permetteranno di garantire la salute e la sicurezza dei partecipanti e della comunità che lo ospiterà».

Il WEF previsto sul Bürgenstock ruoterà attorno al tema del “grande ripristino” (“The Great Reset”): i partecipanti si confronteranno quindi in cerca delle soluzioni necessarie per le sfide più urgenti e per ricostruire, nell'era del post-pandemia, una società più sostenibile. L'appuntamento si terrà sia in presenza sia in digitale.

Per il settore alberghiero della regione di Davos, il trasferimento del WEF nella Svizzera centrale rappresenta un duro colpo. Ma si dovrebbe trattare di una soluzione transitoria: nella nota odierna, gli organizzatori sottolineano infatti che per l'edizione 2022 l'intenzione è di tornare nella località grigionese.


🔗Link: https://m.tio.ch/svizzera/economia/1466543/wef-organizzatori-b-rgenstock-appuntamento-maggio
🌐WEF: presto si saprà se nel 2021 rimarrà in Svizzera

🗓04 Dicembre 2020
🌍#World_News

📰Il Forum economico mondiale (WEF) comunicherà la settimana prossima dove si terrà la riunione annuale 2021. A dirlo è il direttore dell'organismo, Jeremy Jurgens. Come noto l'organizzazione dell'evento in Svizzera è tutt'altro che certa, vista la situazione pandemica.

"La sicurezza e la salute dei nostri partecipanti, dei dipendenti e della popolazione ospitante sono e rimarranno per noi una priorità assoluta", afferma Jurgens in un'intervista pubblicata oggi dal portale del periodico economico L'Agefi. "In questo senso, dato che presto dovremo inviare gli inviti per il nostro incontro annuale, possiamo usare solo la situazione attuale come base per prendere decisioni in merito".

L'evento che riunisce una volta all'anno quella che viene considerata l'élite politico-economica del pianeta dovrebbe tenersi l'anno prossimo dal 18 al 21 maggio sul Bürgenstock, montagna (e nel contempo anche località) sul Lago dei Quattro Cantoni: la decisione era stata presa a inizio ottobre. In corsa vi era in un primo tempo anche Lugano. Ora però le condizioni sanitarie sembrano imporre un nuovo cambio di programma.

"Siamo consapevoli del fatto che molte aziende elvetiche si trovano attualmente in una situazione molto difficile e che, in questo contesto, la decisione relativa al nostro incontro annuale 2021 nella Svizzera centrale è di grande importanza", osserva Jurgens. "Purtroppo la situazione in Europa in generale è molto complicata e difficile, il che ci porta a considerare altre regioni per un incontro fisico".

"L'obiettivo del WEF è sempre stato quello di rimanere in Svizzera", puntualizza il direttore. "Finora l'incontro a Lucerna-Bürgenstock rimane nei nostri piani, anche se sapevamo fin dall'inizio che, a causa del Covid-19, il luogo non era garantito al 100%. Stiamo ancora valutando la situazione e comunicheremo la prossima settimana in merito all'incontro annuale 2021".

Nei giorni scorsi si è parlato molto di un possibile forum a Singapore. Interpellato su questo punto, il direttore del WEF rimane asciutto e risponde con un "nessuno commento". Stando a notizie di stampa per i partecipanti internazionali i numeri dei contagi in Svizzera farebbero troppa paura. A Singapore invece la situazione è sotto controllo, con meno di 10 casi di coronavirus al giorno. Nella città-stato si sarebbe recato anche personalmente di recente il fondatore del WEF Klaus Schwab.

Sul tema i parlamentari della Svizzera centrale hanno scritto una lettera al consigliere federale Guy Parmelin, esortandolo a muoversi in favore della soluzione Lucerna-Bürgenstock. In gioco vi sono non solo l'impatto per gli alberghi - le strutture, specie quelle di lusso duramente colpite dalla crisi del turismo d'affari, speravano di poter lavorare per una volta bene - ma anche i costi che i cantoni hanno già dovuto sopportare per schizzare i piani di sicurezza.

Secondo la Luzerner Zeitung comunque i giochi sono già ampiamente fatti: la probabilità che il WEF rimanga su territorio della Confederazione viene giudicata scarsa. Stando al quotidiano l'ultima parola spetterà lunedì al Board of Trustees, organo interno al WEF.

🔗Link: https://www.swissinfo.ch/ita/tutte-le-notizie-in-breve/wef--presto-si-sapr%C3%A0-se-nel-2021-rimarr%C3%A0-in-svizzera/46204620