#VelenoQB: Circa 300 combattenti delle forze armate ucraine hanno lasciato il territorio dello stabilimento #Azovstal a #Mariupol e si sono arresi. Lo ha riferito il corrispondente del canale televisivo RT Maxim Touri.

Ora vengono portati fuori dalla fabbrica su dieci autobus, ha spiegato il giornalista. Ha anche filmato un convoglio di autobus con soldati feriti in viaggio verso l'ospedale controllato dalla #DPR a Novoazovsk . I prigionieri feriti sono stati inviati verso l'insediamento di Yelenovka.

🔗 Lenta ru
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#VelenoQB: Il ministero della Difesa #russo ha pubblicato il filmato della resa dei militanti dell'unità nazionalista #Azov e dei militari ucraini bloccati nello stabilimento Azovstal di #Mariupol.
Il video è stato pubblicato martedì sul canale Telegram del dipartimento militare.

Come ha affermato martedì il rappresentante ufficiale del ministero della Difesa russo, il maggiore generale Igor Konashenkov, 265 militanti dell'unità nazionalista Azov e militari #ucraini, di cui 51 gravemente feriti, hanno deposto le armi e hanno lasciato il territorio dello stabilimento #Azovstal in un giorno.

🔗 Tass
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#VelenoQB: La resa dei militari ucraini dallo stabilimento #Azovstal di #Mariupol è avvenuta di notte.
Il comandante del battaglione "Vostok" delle truppe interne del Ministero degli affari interni della #DPR, Alexander Khodakovsky, ha riferito che la resa è continuata anche dopo il tramonto fino alle 22:00, circa 600 militanti sono usciti dalla sua area.

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#VelenoQB: ad #Azovstal si sono arresi 962 militari #ucraini.

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#VelenoQB: La Portavoce del Esteri russa, #Maria_Zakharova,  ha commentato le dichiarazioni menzognere di #Zelensky sulla liberazione dei militanti di #Azovstal:

"Ho letto queste dichiarazioni e, ovviamente,  si tratta di un capolavoro, dalla penna di coloro che creano Kvartal 95.
Ho l'impressione che stiano scrivendo una nuova serie o un testo per la loro prossima festa aziendale.
È così eloquente da ritorcersi principalmente contro se stessi. Spacciare per "operazione umanitaria speciale" l'uscita di quelle persone, dopo che la Russia l'aveva già offerta per settimane, dimostra al mondo intero come hanno imparato a mentire negli ultimi anni, innanzitutto sotto la guida degli specialisti americani e della #NATO. Questa è la prova migliore di tutto ciò che abbiamo detto per molti anni senza essere creduti", ha concluso Zakharova.

🔗 Radio Sputnik
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#VelenoQB: Più di 1900 #nazionalisti_ucraini dell'#Azovstal si sono arresi.

“I nazionalisti bloccati nell'impianto hanno cominciato ad arrendersi. Al momento, 1908 persone hanno deposto le armi ", ha detto Shoigu al consiglio del ministero della Difesa russo.
Anche i civili che sono stati trattenuti lì dai nazionalisti ucraini sono stati evacuati dal territorio dell'impianto. Sono state salvate 177 persone, di cui 85 donne e 47 bambini. Tutti hanno ricevuto assistenza medica e psicologica qualificata.

🔗 Izvestia
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#VelenoQB: Izvestia/21 maggio

"Ci sono stranieri nelle unità delle forze armate ucraine", ha detto Volynsky, il comandante della brigata delle forze armate ucraine che si è arrestato ad #Azovstal

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#VelenoQB:  Maria Zakharova:

"Tre mesi dall'inizio dell'operazione militare speciale in Ucraina. Durante questo periodo, quasi l'intero territorio della #LPR, una parte significativa della #DPR, l'intera regione di Kherson e parti significative delle regioni di Kharkov e Zaporozhye furono liberate.
Nei territori conquistati dai neonazisti si instaura una vita serena, si ripristina l'economia e l'industria, si costruiscono infrastrutture, si avviano le imprese, si aprono scuole, asili nido e ambulatori ospedalieri.
Il 20 maggio, a #Mariupol, si è conclusa il processo di consegna dei militanti rifugiati presso lo stabilimento #Azovstal, iniziato il 16 maggio. Dopo un mese di permanenza nelle segrete dello stabilimento, 2.439 nazionalisti ucraini deposero le armi e si arresero.
I feriti sono stati ricoverati presso l'ospedale di Novoazovsk. Gli altri sono nel centro di detenzione preventiva di Yelenovka.
I reati non rimarranno impuniti."

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VelenoQB: l'immagine della resistenza definalizzata di #Azot, ricorda solo vagamente quella di #Azovstal e prelude a una conclusione ben più rapida. L'Ucraina sembra attesa più che altro dai suoi enormi debiti, riguardo i quali le parole di Medvedev profetizzano cinicamente.

📰 Chiarissime le parole dell'ex presidente russo #Dmitry_Medvedev, che ha detto di dubitare che l’ #Ucraina esisterà ancora «tra un paio di anni». Medvedev ha fatto riferimento a una notizia in cui si afferma che l’Ucraina «cerca di ottenere #gas dai suoi sponsor d’oltre mare pagandolo in due anni»
« L’unica domanda è: chi ci dice che l’Ucraina esisterà ancora tra due anni?»

🔗 la Verità
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