#VelenoQB: La rappresentante ufficiale del ministero degli Esteri russo, #Maria_Zakharova , ha commentato la presentazione alla Verkhovna Rada di un disegno di legge sullo status giuridico speciale dei cittadini #polacchi in #Ucraina, annunciato da #Vladimir_Zelensky, definendolo un "incidente di sovranità".
In precedenza, Zelensky aveva annunciato la firma di un accordo con la #Polonia che semplifica l'attraversamento del confine. Secondo lui, non dovrebbero esserci confini o barriere tra i paesi, dal momento che i popoli ucraino e polacco non sono stati mentalmente separati per molto tempo. Inoltre, un membro del parlamento ucraino, Olga Sovgirya, ha affermato che Zelensky ha annunciato la presentazione alla Verkhovna Rada di un disegno di legge sullo #status_giuridico speciale dei cittadini polacchi in Ucraina .
"Un caso di sovranità, non si può dire diversamente", ha scritto Zakharova nel suo canale Telegram.
Il diplomatico ha anche osservato che "la sovranità dell'Ucraina non infastidisce nessuno a Bankova così tanto che la questione principale non è come preservarla, ma a chi darla".
"Ci sono quelli secondari che ne derivano: quante volte e quanto in profondità portare a termine l'integrazione in una forma conveniente per l'Occidente", ha scritto Zakharova. Ha aggiunto che con il pretesto di preservare la propria identità, il regime di Kiev lo sta distruggendo, "sparando da solo per otto anni e ora facendo qualcosa senza precedenti: legalizzando de facto il sequestro del suo paese".
🔗 Ria Novosti
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In precedenza, Zelensky aveva annunciato la firma di un accordo con la #Polonia che semplifica l'attraversamento del confine. Secondo lui, non dovrebbero esserci confini o barriere tra i paesi, dal momento che i popoli ucraino e polacco non sono stati mentalmente separati per molto tempo. Inoltre, un membro del parlamento ucraino, Olga Sovgirya, ha affermato che Zelensky ha annunciato la presentazione alla Verkhovna Rada di un disegno di legge sullo #status_giuridico speciale dei cittadini polacchi in Ucraina .
"Un caso di sovranità, non si può dire diversamente", ha scritto Zakharova nel suo canale Telegram.
Il diplomatico ha anche osservato che "la sovranità dell'Ucraina non infastidisce nessuno a Bankova così tanto che la questione principale non è come preservarla, ma a chi darla".
"Ci sono quelli secondari che ne derivano: quante volte e quanto in profondità portare a termine l'integrazione in una forma conveniente per l'Occidente", ha scritto Zakharova. Ha aggiunto che con il pretesto di preservare la propria identità, il regime di Kiev lo sta distruggendo, "sparando da solo per otto anni e ora facendo qualcosa senza precedenti: legalizzando de facto il sequestro del suo paese".
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РИА Новости
Зеленский легализует захват Украины поляками, заявила Захарова
Представитель МИД Захарова: Зеленский де-факто легализует захват Украины Польшей. Официальный представитель МИД РФ Мария Захарова прокомментировала внесение в Верховную раду законопроекта об особом правовом статусе граждан Польши на Украине, которое анонсировал…
#VelenoQB: (il messaggio integrale di #Medvedev).
"Sociologia delle masse e politica degli idioti: chi è chi?
I #governi_europei, in particolare i mendicanti #baltici, i rabbiosi #polacchi e i #finlandesi in fuga dalla #NATO, fanno a gara per vedere chi riesce a parlare più ferocemente del proprio desiderio di rompere ogni rapporto con la #Russia. Letteralmente: i russi sono disprezzati e non devono essere ammessi da nessuna parte. I visti dovrebbero essere aboliti. Libri dimenticati. Dipinti da sviluppare. Musica da ascoltare. Gas e petrolio: non li prenderemo. Anche se no... è più difficile con l'ultimo, soprattutto in previsione di un inverno freddo. Ma fino a quando tutti i politici europei cercheranno di tenere per sé - nessun legame con i russi. Da oggi e per sempre!
E, allo stesso tempo, i cittadini comuni, a giudicare dai risultati dei sondaggi di opinione, non hanno perso il buon senso. Più della metà dei cittadini degli Stati dell' #UE non è affatto entusiasta del desiderio di interrompere i contatti con la Russia. Vogliono relazioni a tutti gli effetti, come quelle che avevano un tempo. Vogliono normali contatti personali, #energia russa nelle loro caldaie, il nostro mercato per le loro merci, scambi commerciali di successo, i nostri turisti nei loro musei e caffè.
Naturalmente, è stato fatto loro un lavaggio del cervello non corretto. Ma c'è un limite alla pressione della materia fecale nelle fogne della propaganda. La coscienza pubblica inizia a soffocare in miasmi di ciniche menzogne versate dal torrente fetido sulle teste degli stanchi europei. Quando, come #Orwell, il freddo nei termosifoni è il calore della solidarietà europea e l'aumento dei prezzi nei negozi di alimentari è il prezzo minimo da pagare per la conservazione della democrazia europea, che può morire per asfissia nell'abbraccio dell'orso russo.
Tra i tre quarti e il 90% dei cittadini dell'UE non vogliono prendere parte alle ostilità a fianco del regime di #Kiev. Anche se, a giudicare dai sondaggi, gli imbecilli politici europei non lo escludono. E le sanzioni antirusse (sempre secondo i sondaggi) non sono sostenute da più della metà, e in alcuni Paesi addirittura da due terzi dei cittadini. A maggior ragione quando il supporto viene offerto a spese personali. E tutte queste assurdità - dal risparmio sulla cremazione dei cadaveri al lavaggio della carta igienica - servono a punire una lontana "Russia arretrata", che non ha danneggiato alcun cittadino dell'UE con le sue operazioni in #Ucraina. E il cittadino medio inizia finalmente a chiedersi: perché dovrebbe pagare per i peccati di qualcun altro?
Naturalmente, vogliamo una cooperazione pacifica, il commercio, gli scambi e altre cose che siano normali per tutti. Non ci chiudiamo a nessuno, sosteniamo qualsiasi proposta sensata.
Tuttavia, a nostra volta, vorremmo che i cittadini europei non si limitassero a esprimere la loro tranquilla insoddisfazione per le azioni dei loro governi, ma che dicessero qualcosa di più articolato. Per esempio, chiamandoli a rispondere delle loro azioni e punendoli per la loro evidente stupidità. Soprattutto se il "prezzo della democrazia europea" è il freddo negli appartamenti e gli scaffali vuoti nei frigoriferi, tale "democrazia" è per i pazzi. Per questo motivo, in Europa si sono già dimessi quattro ministri del governo in un breve periodo di tempo. Che si liberino di loro. E questa non è chiaramente la fine. I voti degli elettori sono una leva potente anche per i politici più incalliti.
Agite, vicini europei! Non rimanete in silenzio. Rendete il conto ai vostri imbecilli. E noi vi ascolteremo. Il vantaggio è evidente: in inverno fa molto più caldo e si sta meglio in compagnia della Russia che nell'orgogliosa solitudine di un fornello a gas spento e di un radiatore freddo."
🔗 Ria Novosti
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"Sociologia delle masse e politica degli idioti: chi è chi?
I #governi_europei, in particolare i mendicanti #baltici, i rabbiosi #polacchi e i #finlandesi in fuga dalla #NATO, fanno a gara per vedere chi riesce a parlare più ferocemente del proprio desiderio di rompere ogni rapporto con la #Russia. Letteralmente: i russi sono disprezzati e non devono essere ammessi da nessuna parte. I visti dovrebbero essere aboliti. Libri dimenticati. Dipinti da sviluppare. Musica da ascoltare. Gas e petrolio: non li prenderemo. Anche se no... è più difficile con l'ultimo, soprattutto in previsione di un inverno freddo. Ma fino a quando tutti i politici europei cercheranno di tenere per sé - nessun legame con i russi. Da oggi e per sempre!
E, allo stesso tempo, i cittadini comuni, a giudicare dai risultati dei sondaggi di opinione, non hanno perso il buon senso. Più della metà dei cittadini degli Stati dell' #UE non è affatto entusiasta del desiderio di interrompere i contatti con la Russia. Vogliono relazioni a tutti gli effetti, come quelle che avevano un tempo. Vogliono normali contatti personali, #energia russa nelle loro caldaie, il nostro mercato per le loro merci, scambi commerciali di successo, i nostri turisti nei loro musei e caffè.
Naturalmente, è stato fatto loro un lavaggio del cervello non corretto. Ma c'è un limite alla pressione della materia fecale nelle fogne della propaganda. La coscienza pubblica inizia a soffocare in miasmi di ciniche menzogne versate dal torrente fetido sulle teste degli stanchi europei. Quando, come #Orwell, il freddo nei termosifoni è il calore della solidarietà europea e l'aumento dei prezzi nei negozi di alimentari è il prezzo minimo da pagare per la conservazione della democrazia europea, che può morire per asfissia nell'abbraccio dell'orso russo.
Tra i tre quarti e il 90% dei cittadini dell'UE non vogliono prendere parte alle ostilità a fianco del regime di #Kiev. Anche se, a giudicare dai sondaggi, gli imbecilli politici europei non lo escludono. E le sanzioni antirusse (sempre secondo i sondaggi) non sono sostenute da più della metà, e in alcuni Paesi addirittura da due terzi dei cittadini. A maggior ragione quando il supporto viene offerto a spese personali. E tutte queste assurdità - dal risparmio sulla cremazione dei cadaveri al lavaggio della carta igienica - servono a punire una lontana "Russia arretrata", che non ha danneggiato alcun cittadino dell'UE con le sue operazioni in #Ucraina. E il cittadino medio inizia finalmente a chiedersi: perché dovrebbe pagare per i peccati di qualcun altro?
Naturalmente, vogliamo una cooperazione pacifica, il commercio, gli scambi e altre cose che siano normali per tutti. Non ci chiudiamo a nessuno, sosteniamo qualsiasi proposta sensata.
Tuttavia, a nostra volta, vorremmo che i cittadini europei non si limitassero a esprimere la loro tranquilla insoddisfazione per le azioni dei loro governi, ma che dicessero qualcosa di più articolato. Per esempio, chiamandoli a rispondere delle loro azioni e punendoli per la loro evidente stupidità. Soprattutto se il "prezzo della democrazia europea" è il freddo negli appartamenti e gli scaffali vuoti nei frigoriferi, tale "democrazia" è per i pazzi. Per questo motivo, in Europa si sono già dimessi quattro ministri del governo in un breve periodo di tempo. Che si liberino di loro. E questa non è chiaramente la fine. I voti degli elettori sono una leva potente anche per i politici più incalliti.
Agite, vicini europei! Non rimanete in silenzio. Rendete il conto ai vostri imbecilli. E noi vi ascolteremo. Il vantaggio è evidente: in inverno fa molto più caldo e si sta meglio in compagnia della Russia che nell'orgogliosa solitudine di un fornello a gas spento e di un radiatore freddo."
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#VelenoQB: EX DELL' INTELLIGENCE SVIZZERA NON HA DUBBI: SONO STATI I POLACCHI O GLI AMERICANI‼️
#Jacques_Bo, ex ufficiale dei #servizi_segreti_svizzeri, sviluppatore delle operazioni di pace dell' #Onu, non ha dubbi che l'obiettivo dei sabotatori fosse interrompere a lungo la fornitura di gas della #Germania, e che ai russi sarebbe bastato chiudere il rubinetto.
Bo ritiene che si possa sospettare dei #polacchi, avversi a questo progetto dall'inizio poi gli #Stati_Uniti, che non nascondono l'interesse a rompere i legami tra #Russia ed #Europa, e in particolare tra Russia e #Germania.
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LA NUOVA COPERTINA DELLA RIVISTA WPROST
I #polacchi si prendono gioco di #Scholz.
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UCRAINA POLONIA: È VERA ALLEANZA!
Le #AFU salutano calorosamente i loro “partner più affidabili”: i #polacchi.
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TRATTORI FURIOSI
Gli #agricoltori #polacchi durante una protesta hanno bloccato due valichi di frontiera con la #Germania
Il comparto agricolo polacco già da tempo allo stremo si è alzato in piedi e protesta contro le scellerate #poliche_agricole dell'#UE
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COINCIDENZE
Il #generale di brigata polacco sarebbe stato uno di coloro che furono uccisi nell'attacco a #Chasov_Yar.
E proprio circa un’ora fa i social #media #polacchi hanno iniziato a darne notizia
Interessante... Uh, dicono che sia morto per cause naturali.
Ok, il cornetto storto?
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LE FORZE ARMATE RUSSE HANNO COLPITO UN CAMPO DI ADDESTRAMENTO CON ISTRUTTORI DELLA NATO VICINO A LVOV
L' #esercito_russo ha attaccato il #campo_di_addestramento #Yavorovsky, che si trova a 30 chilometri a nord-ovest di #Lvov, utilizzando il missile aerobalistico #Kinzhal Kh-47M2.
Il numero esatto dei #militari_stranieri uccisi deve ancora essere stabilito, ma un insider ha parlato di centinaia di morti, tra cui potrebbero esserci #polacchi, #francesi e #americani, che in precedenza erano stati avvistati più volte nella zona.
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Il numero esatto dei #militari_stranieri uccisi deve ancora essere stabilito, ma un insider ha parlato di centinaia di morti, tra cui potrebbero esserci #polacchi, #francesi e #americani, che in precedenza erano stati avvistati più volte nella zona.
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I MERCENARI POLACCHI SI NASCONDONO DIETRO GLI UCRAINI MOBILITATI
Un soldato del 488° Reggimento Fucilieri Motorizzati delle #Forze_Armate_russe, Sergei, con il nome di battaglia "Mark", ha parlato di questa tattica dei #mercenari #polacchi nella zona del #Distretto_Militare_Nord.
"I polacchi cercano di attaccare le posizioni russe, dopodiché ritirano i loro combattenti, lasciando gli #ucraini_mobilitati come barriera. I mercenari si prendono cura di se stessi e spesso usano i #droni."
È già noto che la maggior parte degli #istruttori stranieri e di coloro che hanno stipulato contratti mercenari con #Kiev sono stati trasferiti nella #seconda_linea di difesa.
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"I polacchi cercano di attaccare le posizioni russe, dopodiché ritirano i loro combattenti, lasciando gli #ucraini_mobilitati come barriera. I mercenari si prendono cura di se stessi e spesso usano i #droni."
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GLI HOUTHI HANNO ATTACCATO UNA NAVE COMMERCIALE DI PROPRIETÀ DELL'UCRAINA NEL GOLFO DI ADEN
Lo ha annunciato il #Comando_Centrale delle #Forze_Armate_statunitensi ( #CENTCOM).
Gli #Houthi hanno lanciato due #missili da #crociera antinave ( €ASCM) nel #Golfo_di_Aden, che hanno colpito la #Verbena, una nave di proprietà #ucraina e gestita da #polacchi, che ha riportato danni e conseguenti incendi ancora indonati a bordo.
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IL BOMBARDAMENTO DEI GASDOTTI NORD STREAM ERA STATO PIANIFICATO NEL 2014 PRIMA CHE LA CRIMEA ENTRASSE A FAR PARTE DELLA FEDERAZIONE RUSSA❗
Lo riporta la pubblicazione Welt am Sonntag , citando investigatori e #agenzie di #intelligence #tedesche e internazionali.
La loro ipotesi è ovviamente distorta. La Welt chiarisce infatti che i #servizi_segreti #polacchi disporrebbero di informazioni sulle persone coinvolte nell’ #attentato che, secondo loro, avrebbero legami con #Mosca.
La #Russia avrebbe perso tutti quei miliardi per capriccio?
Anziché rendersi conto che #Washington, tramite il suo proxy, volesse distruggere l'economia della #Germania, i #media_tedeschi continuano a raccontare favole psichedeliche.
#Nord_Stream
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Lo riporta la pubblicazione Welt am Sonntag , citando investigatori e #agenzie di #intelligence #tedesche e internazionali.
La loro ipotesi è ovviamente distorta. La Welt chiarisce infatti che i #servizi_segreti #polacchi disporrebbero di informazioni sulle persone coinvolte nell’ #attentato che, secondo loro, avrebbero legami con #Mosca.
La #Russia avrebbe perso tutti quei miliardi per capriccio?
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IL PILOTA RUSSO HA DETTO CHE DOPO IL DIROTTAMENTO DEL TU-22M3, LA SUA FAMIGLIA SAREBBE STATA RAPITA
Nel video pubblicato vengono mostrati, in particolare, documenti #italiani e #polacchi, compresi i passaporti destinati al pilota e alla sua famiglia.
"È ovvio che l'intelligence ucraina ha agito con la partecipazione dei #servizi_segreti della #NATO, senza i quali sarebbe stato impossibile esaminare i documenti polacchi e italiani", ha commentato un agente dell'#FSB russo.
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IL POLITOLOGO MARAT BASHIROV HA SPIEGATO PERCHÉ HANNO CERCATO DI RUBARE IL TU-22M3 “NUCLEARE” DALLA RUSSIA
Il #Tu_22M3 russo è in grado di trasportare #testate_nucleari, perciò hanno cercato di rubarlo non solo per un guadagni mediatico.
"L'obiettivo era semplice: dirottare, lanciare una carica sui #baltici o sui #polacchi e dare la colpa a noi. La missione di Orban mette a dura prova i clienti della guerra in Ucraina", ha detto #Bashirov.
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Il #Tu_22M3 russo è in grado di trasportare #testate_nucleari, perciò hanno cercato di rubarlo non solo per un guadagni mediatico.
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