Agosto 23, 2022
MANIFESTAZIONE A DIFESA DEL CODICE DI NORIMBERGA 2022
“Non permettere mai più, a chiunque, di Violare i diritti dell’essere Umano”.
L’appello di medici e ricercatori per ritrovarsi a Norimberga il 19 agosto, a 75 anni dalla dichiarazione del CODICE.
Un appello di medici e ricercatori per ritrovarsi a Norimberga il 19 agosto, a 75 anni dalla dichiarazione del CODICE, per ribadire i suoi…
#19_agosto_2022 #Autodeterminazione #Codice_di_Norimberga #Consenso_informato #Covid_19 #Esperimenti #Libertà #Libertà_di_scelta #Manifestazione_Norimberga #Medicina #Nazismo #Norimberga #Nuremberg #Pace #Vaccini #VelenoQB #Virus #WEF
https://truereport.net/manifestazione-a-difesa-del-codice-di-norimberga-2022/
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MANIFESTAZIONE A DIFESA DEL CODICE DI NORIMBERGA 2022
“Non permettere mai più, a chiunque, di Violare i diritti dell’essere Umano”.
L’appello di medici e ricercatori per ritrovarsi a Norimberga il 19 agosto, a 75 anni dalla dichiarazione del CODICE.
Un appello di medici e ricercatori per ritrovarsi a Norimberga il 19 agosto, a 75 anni dalla dichiarazione del CODICE, per ribadire i suoi…
#19_agosto_2022 #Autodeterminazione #Codice_di_Norimberga #Consenso_informato #Covid_19 #Esperimenti #Libertà #Libertà_di_scelta #Manifestazione_Norimberga #Medicina #Nazismo #Norimberga #Nuremberg #Pace #Vaccini #VelenoQB #Virus #WEF
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Le analisi di Veleno
Analisi Approfondita della Narrativa dell'Autodeterminazione e della Legge del Mare
Contesto Storico e Concettuale
Autodeterminazione
Il concetto di autodeterminazione dei popoli è stato sviluppato nel corso del XIX e XX secolo. È radicato nelle teorie del nazionalismo e del diritto internazionale, riconoscendo il diritto dei popoli a determinare il proprio status politico e a perseguire il proprio sviluppo economico, sociale e culturale.
Fonti e Autori Principali
Woodrow Wilson - Uno dei principali promotori del diritto all'autodeterminazione durante e dopo la Prima Guerra Mondiale.
Carta delle Nazioni Unite - L'articolo 1 della Carta dell'ONU sancisce il diritto all'autodeterminazione dei popoli.
Patto Internazionale sui Diritti Civili e Politici - Conferma il diritto dei popoli all'autodeterminazione.
Legge del Mare
La Legge del Mare si riferisce a un corpo di trattati internazionali e consuetudini che regolano l'uso e la protezione delle risorse marine e dei mari. La principale convenzione è la Convenzione delle Nazioni Unite sul Diritto del Mare (UNCLOS), adottata nel 1982.
Fonti e Autori Principali
Convenzione delle Nazioni Unite sul Diritto del Mare (UNCLOS) - Adottata nel 1982, stabilisce il quadro legale per tutte le attività nei mari e negli oceani.
Hugo Grotius - Considerato uno dei padri del diritto internazionale, ha scritto "Mare Liberum" (Il Mare Libero) nel 1609, sostenendo la libertà dei mari.
Narrativa dell'Autodeterminazione
Teorie e Pratiche
La narrativa dell'autodeterminazione spesso ruota attorno alla capacità dei popoli di governarsi senza interferenze esterne. Negli ultimi anni, alcuni gruppi hanno esteso questo concetto alla creazione di comunità indipendenti o entità sovrane, spesso in aree remote o internazionali.
Esempi Noti
Seasteading - Movimento che propone la creazione di città galleggianti indipendenti in acque internazionali.
Micronazioni - Entità che rivendicano indipendenza ma non sono riconosciute come stati sovrani da governi mondiali (es. Principato di Sealand).
Critiche e Sfide
Legalità - Le rivendicazioni di autodeterminazione spesso non sono riconosciute dal diritto internazionale.
Praticabilità - La creazione e il mantenimento di una comunità autosufficiente sono estremamente complessi e costosi.
Legge del Mare e Autodeterminazione
Applicazione della UNCLOS
La UNCLOS stabilisce che le acque territoriali di uno stato si estendono fino a 12 miglia nautiche dalla costa. Oltre queste acque, si trovano le Zone Economiche Esclusive (ZEE) fino a 200 miglia nautiche, dove lo stato ha diritti speciali sulle risorse marine.
Implicazioni per l'Autodeterminazione
Seasteading - Le comunità galleggianti spesso cercano di stabilirsi al di fuori delle ZEE per evitare la giurisdizione degli stati esistenti.
Diritti e Contenziosi - La creazione di nuove entità in acque internazionali potrebbe portare a dispute legali e diplomatiche con stati esistenti.
Fonti e Ricerche
Articoli Accademici e Libri
"The Law of the Sea" di Churchill e Lowe - Un'analisi approfondita della UNCLOS.
"The Seasteading Handbook" di Joe Quirk e Patri Friedman - Descrive le teorie e le pratiche del seasteading.
Report e Studi
United Nations Treaty Series - Documentazione ufficiale dei trattati internazionali.
Institute for Global Maritime Studies - Pubblica ricerche sulla governance degli oceani e sulle nuove tecnologie marine.
Conclusioni
La narrativa dell'autodeterminazione e della legge del mare è complessa e multidimensionale. Mentre l'idea di creare entità indipendenti è affascinante e stimola l'immaginazione, la realizzazione pratica di tali progetti è ostacolata da numerose sfide legali, economiche e logistiche. È essenziale considerare sia le possibilità che le limitazioni imposte dal diritto internazionale e dalle realtà pratiche.
#Autodeterminazione #LeggeDelMare #UNCLOS #Seasteading #Micronazioni #DirittoInternazionale #Autonomia #Libertà #Sovranità #GovernanceMarina #JoeQuirk #PatriFriedman #HugoGrotius #WoodrowWilson #NazioniUnite #GovernoDelMa
Analisi Approfondita della Narrativa dell'Autodeterminazione e della Legge del Mare
Contesto Storico e Concettuale
Autodeterminazione
Il concetto di autodeterminazione dei popoli è stato sviluppato nel corso del XIX e XX secolo. È radicato nelle teorie del nazionalismo e del diritto internazionale, riconoscendo il diritto dei popoli a determinare il proprio status politico e a perseguire il proprio sviluppo economico, sociale e culturale.
Fonti e Autori Principali
Woodrow Wilson - Uno dei principali promotori del diritto all'autodeterminazione durante e dopo la Prima Guerra Mondiale.
Carta delle Nazioni Unite - L'articolo 1 della Carta dell'ONU sancisce il diritto all'autodeterminazione dei popoli.
Patto Internazionale sui Diritti Civili e Politici - Conferma il diritto dei popoli all'autodeterminazione.
Legge del Mare
La Legge del Mare si riferisce a un corpo di trattati internazionali e consuetudini che regolano l'uso e la protezione delle risorse marine e dei mari. La principale convenzione è la Convenzione delle Nazioni Unite sul Diritto del Mare (UNCLOS), adottata nel 1982.
Fonti e Autori Principali
Convenzione delle Nazioni Unite sul Diritto del Mare (UNCLOS) - Adottata nel 1982, stabilisce il quadro legale per tutte le attività nei mari e negli oceani.
Hugo Grotius - Considerato uno dei padri del diritto internazionale, ha scritto "Mare Liberum" (Il Mare Libero) nel 1609, sostenendo la libertà dei mari.
Narrativa dell'Autodeterminazione
Teorie e Pratiche
La narrativa dell'autodeterminazione spesso ruota attorno alla capacità dei popoli di governarsi senza interferenze esterne. Negli ultimi anni, alcuni gruppi hanno esteso questo concetto alla creazione di comunità indipendenti o entità sovrane, spesso in aree remote o internazionali.
Esempi Noti
Seasteading - Movimento che propone la creazione di città galleggianti indipendenti in acque internazionali.
Micronazioni - Entità che rivendicano indipendenza ma non sono riconosciute come stati sovrani da governi mondiali (es. Principato di Sealand).
Critiche e Sfide
Legalità - Le rivendicazioni di autodeterminazione spesso non sono riconosciute dal diritto internazionale.
Praticabilità - La creazione e il mantenimento di una comunità autosufficiente sono estremamente complessi e costosi.
Legge del Mare e Autodeterminazione
Applicazione della UNCLOS
La UNCLOS stabilisce che le acque territoriali di uno stato si estendono fino a 12 miglia nautiche dalla costa. Oltre queste acque, si trovano le Zone Economiche Esclusive (ZEE) fino a 200 miglia nautiche, dove lo stato ha diritti speciali sulle risorse marine.
Implicazioni per l'Autodeterminazione
Seasteading - Le comunità galleggianti spesso cercano di stabilirsi al di fuori delle ZEE per evitare la giurisdizione degli stati esistenti.
Diritti e Contenziosi - La creazione di nuove entità in acque internazionali potrebbe portare a dispute legali e diplomatiche con stati esistenti.
Fonti e Ricerche
Articoli Accademici e Libri
"The Law of the Sea" di Churchill e Lowe - Un'analisi approfondita della UNCLOS.
"The Seasteading Handbook" di Joe Quirk e Patri Friedman - Descrive le teorie e le pratiche del seasteading.
Report e Studi
United Nations Treaty Series - Documentazione ufficiale dei trattati internazionali.
Institute for Global Maritime Studies - Pubblica ricerche sulla governance degli oceani e sulle nuove tecnologie marine.
Conclusioni
La narrativa dell'autodeterminazione e della legge del mare è complessa e multidimensionale. Mentre l'idea di creare entità indipendenti è affascinante e stimola l'immaginazione, la realizzazione pratica di tali progetti è ostacolata da numerose sfide legali, economiche e logistiche. È essenziale considerare sia le possibilità che le limitazioni imposte dal diritto internazionale e dalle realtà pratiche.
#Autodeterminazione #LeggeDelMare #UNCLOS #Seasteading #Micronazioni #DirittoInternazionale #Autonomia #Libertà #Sovranità #GovernanceMarina #JoeQuirk #PatriFriedman #HugoGrotius #WoodrowWilson #NazioniUnite #GovernoDelMa
VQB Channel
Le analisi di Veleno Analisi Approfondita della Narrativa dell'Autodeterminazione e della Legge del Mare Contesto Storico e Concettuale Autodeterminazione Il concetto di autodeterminazione dei popoli è stato sviluppato nel corso del XIX e XX secolo. È radicato…
Dal mio punto di vista, a queste persone darei anche un pezzo di terra demaniale perché possano costruire la loro realtà. In contemporanea, toglierei l'accesso a ogni bene o servizio pagato dalla collettività, per essere coerenti con la loro scelta di estraniarsi dai doveri della stessa.
Lo trovo più che giusto che ognuno possa scegliere come vuole vivere, ma ci sono oneri e onori in tutte le scelte.
#Autodeterminazione #SovranitàIndividuale #LeggeDelMare #TerritorioDemaniale #Coerenza #Società #ServiziPubblici #DoveriCivici #SceltaConsapevole #ComunitàIndipendente
Lo trovo più che giusto che ognuno possa scegliere come vuole vivere, ma ci sono oneri e onori in tutte le scelte.
#Autodeterminazione #SovranitàIndividuale #LeggeDelMare #TerritorioDemaniale #Coerenza #Società #ServiziPubblici #DoveriCivici #SceltaConsapevole #ComunitàIndipendente
Tradizionalismo e Spiritualità:
Un elemento centrale del pensiero di Dugin è il tradizionalismo, che enfatizza il ritorno ai valori spirituali, religiosi e culturali delle società tradizionali. Egli vede la modernità e il progresso occidentale come corruttori di queste tradizioni e come minacce alla coesione sociale.
Governance Tradizionale: Invece della democrazia liberale, Dugin promuove forme di governance che riflettano le tradizioni storiche e culturali dei popoli. Questo può includere strutture di potere più autoritarie o oligarchiche, ma che siano percepite come legittime e naturali dalle popolazioni locali. L'autodeterminazione, quindi, non significa necessariamente democrazia, ma piuttosto il diritto di un popolo di essere governato secondo i propri valori e tradizioni.
La sua visione dell'autodeterminazione offre una via per preservare le identità culturali in un mondo sempre più globalizzato e omogeneo. Essi vedono nel multipolarismo e nell'eurasianismo una possibilità di resistenza contro l'imperialismo culturale occidentale e una strada per un futuro in cui le diverse civiltà possano coesistere rispettando le proprie differenze.
In sintesi, l'autodeterminazione secondo Dugin è una questione di preservazione e promozione delle identità culturali e spirituali in un contesto geopolitico che rifiuta il liberalismo e l'unipolarismo occidentale, proponendo invece un mondo multipolare in cui le civiltà possano autodeterminarsi collettivamente.
Eliminazione della Moneta e delle Banche Centrali
Sistemi Economici Decentralizzati:
Dugin potrebbe favorire la creazione di sistemi economici decentralizzati che riducano il potere delle banche centrali. Questo potrebbe includere l'uso di valute locali o regionali, il baratto, e altri mezzi di scambio che non dipendano dal controllo centralizzato delle élite globali.
Riforma delle Banche Centrali:
Invece di eliminare completamente le banche centrali, Dugin potrebbe sostenere la loro riforma per allinearle agli interessi nazionali e regionali piuttosto che a quelli delle élite globali. Questo potrebbe includere la nazionalizzazione delle banche centrali e la loro gestione da parte di governi sovrani piuttosto che da entità sovranazionali.
Resistenza all'Egemonia Finanziaria:
Dugin vede le banche centrali occidentali, in particolare la Federal Reserve degli Stati Uniti, come strumenti di egemonia globale. La resistenza a questa egemonia potrebbe comportare il rifiuto delle politiche monetarie imposte da queste istituzioni e lo sviluppo di alternative che promuovano la sovranità economica.
Alexander Dugin non ha elaborato una teoria economica dettagliata riguardante l'eliminazione della moneta e delle banche centrali. Tuttavia, dalle sue critiche al sistema finanziario globale e alla dominazione occidentale, emerge una visione di un sistema economico alternativo che enfatizza la sovranità, l'autosufficienza e il multipolarismo. Le sue idee suggeriscono una radicale riforma del sistema economico attuale, con un'enfasi sulla decentralizzazione e la resistenza all'egemonia delle élite finanziarie globali.
#AlexanderDugin #QuartaTeoriaPolitica #Disinformazione #Autodeterminazione #EliminazioneDeiConfini #GoverniLocali Parte 2/2
Un elemento centrale del pensiero di Dugin è il tradizionalismo, che enfatizza il ritorno ai valori spirituali, religiosi e culturali delle società tradizionali. Egli vede la modernità e il progresso occidentale come corruttori di queste tradizioni e come minacce alla coesione sociale.
Governance Tradizionale: Invece della democrazia liberale, Dugin promuove forme di governance che riflettano le tradizioni storiche e culturali dei popoli. Questo può includere strutture di potere più autoritarie o oligarchiche, ma che siano percepite come legittime e naturali dalle popolazioni locali. L'autodeterminazione, quindi, non significa necessariamente democrazia, ma piuttosto il diritto di un popolo di essere governato secondo i propri valori e tradizioni.
La sua visione dell'autodeterminazione offre una via per preservare le identità culturali in un mondo sempre più globalizzato e omogeneo. Essi vedono nel multipolarismo e nell'eurasianismo una possibilità di resistenza contro l'imperialismo culturale occidentale e una strada per un futuro in cui le diverse civiltà possano coesistere rispettando le proprie differenze.
In sintesi, l'autodeterminazione secondo Dugin è una questione di preservazione e promozione delle identità culturali e spirituali in un contesto geopolitico che rifiuta il liberalismo e l'unipolarismo occidentale, proponendo invece un mondo multipolare in cui le civiltà possano autodeterminarsi collettivamente.
Eliminazione della Moneta e delle Banche Centrali
Sistemi Economici Decentralizzati:
Dugin potrebbe favorire la creazione di sistemi economici decentralizzati che riducano il potere delle banche centrali. Questo potrebbe includere l'uso di valute locali o regionali, il baratto, e altri mezzi di scambio che non dipendano dal controllo centralizzato delle élite globali.
Riforma delle Banche Centrali:
Invece di eliminare completamente le banche centrali, Dugin potrebbe sostenere la loro riforma per allinearle agli interessi nazionali e regionali piuttosto che a quelli delle élite globali. Questo potrebbe includere la nazionalizzazione delle banche centrali e la loro gestione da parte di governi sovrani piuttosto che da entità sovranazionali.
Resistenza all'Egemonia Finanziaria:
Dugin vede le banche centrali occidentali, in particolare la Federal Reserve degli Stati Uniti, come strumenti di egemonia globale. La resistenza a questa egemonia potrebbe comportare il rifiuto delle politiche monetarie imposte da queste istituzioni e lo sviluppo di alternative che promuovano la sovranità economica.
Alexander Dugin non ha elaborato una teoria economica dettagliata riguardante l'eliminazione della moneta e delle banche centrali. Tuttavia, dalle sue critiche al sistema finanziario globale e alla dominazione occidentale, emerge una visione di un sistema economico alternativo che enfatizza la sovranità, l'autosufficienza e il multipolarismo. Le sue idee suggeriscono una radicale riforma del sistema economico attuale, con un'enfasi sulla decentralizzazione e la resistenza all'egemonia delle élite finanziarie globali.
#AlexanderDugin #QuartaTeoriaPolitica #Disinformazione #Autodeterminazione #EliminazioneDeiConfini #GoverniLocali Parte 2/2