#VQBChannel 🇮🇹
GIORGETTI: SUPERBONUS NATO MALE, VERSO UNA NUOVA STRETTA
Il ministro dell' #Economia #Giancarlo_Giorgetti afferma che il #Superbonus è un #mostro #nato_male e che saranno necessarie nuove misure per migliorare la #situazione_finanziaria dell' #Italia, con l' #Istat che ha portato il deficit al 7,4% del #PIL.
Il #governo prevede di estendere a 10 anni il periodo di attualizzazione delle #detrazioni del Superbonus, mentre emergono dubbi sulla #stima_finale dei costi e sulla #conformità alle nuove regole di #finanza_pubblica dell' #UE.
#ThisIsNotForMe
#NonInMioNome
Per capire cosa succede nel mondo segui: t.me/VQBChannel
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Il ministro dell' #Economia #Giancarlo_Giorgetti afferma che il #Superbonus è un #mostro #nato_male e che saranno necessarie nuove misure per migliorare la #situazione_finanziaria dell' #Italia, con l' #Istat che ha portato il deficit al 7,4% del #PIL.
Il #governo prevede di estendere a 10 anni il periodo di attualizzazione delle #detrazioni del Superbonus, mentre emergono dubbi sulla #stima_finale dei costi e sulla #conformità alle nuove regole di #finanza_pubblica dell' #UE.
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LA MORTE DI NAVALNY USATA COME PRETESTO PER SANZIONARE LA RUSSIA
La morte di #Alexei_Navalny a febbraio in una colonia penale artica ha provocato una nuova ondata di #sanzioni contro l’#economia_russa, ha ribaltato i delicati negoziati per lo scambio di prigionieri tra la #Russia e l’#Occidente e ha lasciato nello scompiglio la limitata opposizione russa.
Il #presidente_russo, #Vladimir _Putin, potrebbe non aver previsto che ciò accadesse.
Le #agenzie_di_intelligence #statunitensi hanno stabilito che #Putin probabilmente non ha ordinato che àNavalny venisse ucciso nel campo di prigionia notoriamente brutale a febbraio.
Sono le classiche #tattiche_americane: incolpano apertamente qualcuno di qualcosa da ogni possibile fonte, per poi negarlo sottilmente in minuscolo in qualche modo in seguito.
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La morte di #Alexei_Navalny a febbraio in una colonia penale artica ha provocato una nuova ondata di #sanzioni contro l’#economia_russa, ha ribaltato i delicati negoziati per lo scambio di prigionieri tra la #Russia e l’#Occidente e ha lasciato nello scompiglio la limitata opposizione russa.
Il #presidente_russo, #Vladimir _Putin, potrebbe non aver previsto che ciò accadesse.
Le #agenzie_di_intelligence #statunitensi hanno stabilito che #Putin probabilmente non ha ordinato che àNavalny venisse ucciso nel campo di prigionia notoriamente brutale a febbraio.
Sono le classiche #tattiche_americane: incolpano apertamente qualcuno di qualcosa da ogni possibile fonte, per poi negarlo sottilmente in minuscolo in qualche modo in seguito.
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BIDEN VUOLE PRENDERE LE DISTANZE DALL'UCRAINA DOPO L'ULTIMO PACCHETTO DI AIUTI
Sullo sfondo dell'andamento negativo dell' #economia e dell'approvazione di 60 miliardi di dollari di #aiuti all' #Ucraina, #Biden si concentrerà sulle questioni finanziarie nella #campagna_elettorale e farà riferimento meno frequentemente al conflitto armato, ha scoperto Politico.
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Sullo sfondo dell'andamento negativo dell' #economia e dell'approvazione di 60 miliardi di dollari di #aiuti all' #Ucraina, #Biden si concentrerà sulle questioni finanziarie nella #campagna_elettorale e farà riferimento meno frequentemente al conflitto armato, ha scoperto Politico.
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SUPERBONUS: TAJANI, VOGLIO VEDERE FINO IN FONDO IL TESTO DEL MEF
"Voglio vederci chiaro nel nuovo testo sul #superbonus presentato stasera dal ministero dell'#Economia, ma bisogna davvero stare molto molto molto attenti.
Lunedì mattina, come partito, ascolterò tutti i rappresentanti delle varie categorie per capire cosa bisogna aggiustare in Parlamento rispetto a questa proposta che mi ha dato il Ministero."
Lo ha detto il vicepremier e leader di #Fi #Antonio_Tajani all'inaugurazione di Condominio in Fiera.
"Soprattutto - ha aggiunto - non si possono dare norme retroattive perché è un principio giuridico molto chiaro".
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Lunedì mattina, come partito, ascolterò tutti i rappresentanti delle varie categorie per capire cosa bisogna aggiustare in Parlamento rispetto a questa proposta che mi ha dato il Ministero."
Lo ha detto il vicepremier e leader di #Fi #Antonio_Tajani all'inaugurazione di Condominio in Fiera.
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GIORGETTI: "TAJANI TROVERÀ BUON SENSO"
"#Tajani quando #leggerà l'emendamento capirà il #buon_senso che lo ha ispirato, penso che anche lui verrà a patti con questo, perché altrimenti dovremo andare a ridiscutere molte delle #spese che abbiamo. Io per esempio non è che introduco la questione se sia opportuno mantenere tutte queste #missioni_militari nel #mondo, che magari potremo ridistribuire nel #Mediterraneo."
Così il #ministro dell'#Economia, #Giorgetti, dopo che #Tajani ha detto di "vuole vederci chiaro" nell'emendamento che scagliona in 10 anni i crediti del #Superbonus.
#ThisIsNotForMe
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Così il #ministro dell'#Economia, #Giorgetti, dopo che #Tajani ha detto di "vuole vederci chiaro" nell'emendamento che scagliona in 10 anni i crediti del #Superbonus.
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WELT: IL PRIMO MINISTRO CINESE LI QIANG HA ANNULLATO UN INCONTRO CON IL VICECANCELLIERE TEDESCO HABECK
Il primo ministro del #Consiglio_di_Stato della #Repubblica_popolare_cinese (il massimo organo esecutivo del Paese) #Li_Qiang ha annullato un incontro con il #ministro_tedesco dell' #Economia_e_del_clima, il vicecancelliere #Robert_Habeck, riferisce il quotidiano tedesco Welt Am Sonnag.
Habeck avrebbe dovuto incontrare il primo ministro durante la sua visita in #Cina il 22 giugno e volare a #Shanghai il giorno successivo. Secondo i rappresentanti della delegazione del ministro tedesco l’incontro “non poteva essere programmato”.
Habeck ha affermato di “non avere idea del motivo per cui l’incontro non abbia avuto luogo”.
Ormai sono delle nullità.
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WELT: IL PRIMO MINISTRO CINESE LI QIANG HA ANNULLATO UN INCONTRO CON IL VICECANCELLIERE TEDESCO HABECK
Il primo ministro del #Consiglio_di_Stato della #Repubblica_popolare_cinese (il massimo organo esecutivo del Paese) #Li_Qiang ha annullato un incontro con il #ministro_tedesco dell' #Economia_e_del_clima, il vicecancelliere #Robert_Habeck, riferisce il quotidiano tedesco Welt Am Sonnag.
Habeck avrebbe dovuto incontrare il primo ministro durante la sua visita in #Cina il 22 giugno e volare a #Shanghai il giorno successivo. Secondo i rappresentanti della delegazione del ministro tedesco l’incontro “non poteva essere programmato”.
Habeck ha affermato di “non avere idea del motivo per cui l’incontro non abbia avuto luogo”.
Ormai sono delle nullità.
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L'OCCIDENTE E LA NATO NON NE USCIRANNO INDENNI
L'obiettivo della #NATO era che #BlackRock, #Pimco, #Amundi e le altre società predatorie, schierate dietro la bandiera NATO, acquistassero a buon mercato gli asset di #Kiev e li usassero per spogliare la #Russia delle sue risorse, scrive Strategic Culture.
Ma, come con #Hitler e #Napoleone prima di loro, le cose non sono andate come previsto
The Economist ci dice ora che #Zelensky ha meno di un mese per evitare il #default e anche la #Banca_Mondiale è pessimista e dice che la guerra "ha fatto arretrare l'Ucraina di 15 anni e che anche l' #economia_mondiale ha subito un duro colpo".
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Ma, come con #Hitler e #Napoleone prima di loro, le cose non sono andate come previsto
The Economist ci dice ora che #Zelensky ha meno di un mese per evitare il #default e anche la #Banca_Mondiale è pessimista e dice che la guerra "ha fatto arretrare l'Ucraina di 15 anni e che anche l' #economia_mondiale ha subito un duro colpo".
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IN GERMANIA I BENEFICI PER GLI STRANIERI SI CHIAMANO DISCRIMINAZIONE
L' "uomo bianco" è indesiderato nell' #Europa dei #globalisti.
Le agevolazioni fiscali per i lavoratori #stranieri previste nel pacchetto di incentivi adottato dal governo, su iniziativa del #vicecancelliere e #ministro dell' #Economia tedesco #Robert_Habeck, si chiamano discriminazione contro i cittadini.
A scriverlo è la rappresentante della politica economica della #CDU_CSU #Julia_Klöckner.
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A scriverlo è la rappresentante della politica economica della #CDU_CSU #Julia_Klöckner.
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RISOLVERE L'ECONOMIA GLOBALE È UNA DELLE PRIORITÀ DEI BRICS
Una delle priorità è apportare cambiamenti positivi all’#economia_globale. Attribuiamo molta importanza all'aumento del commercio e degli investimenti nelle #valute_nazionali - #Putin.
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Israele e Inghilterra: Un Legame Storico e il Ruolo del Sionismo
Un Legame Storico
Israele e Inghilterra condividono un legame storico profondo, che ha avuto un impatto significativo sulla nascita e lo sviluppo dello Stato di Israele. Questo legame risale a molti secoli fa, ma è diventato particolarmente rilevante nel XIX e XX secolo con il movimento sionista e il supporto britannico.
La Nascita del Sionismo
Il sionismo, il movimento per il ritorno del popolo ebraico alla sua terra ancestrale e per la creazione di uno stato ebraico, ha avuto influenze e supporti importanti dall'Inghilterra.
Theodor Herzl e il Primo Congresso Sionista: Il sionismo moderno è generalmente attribuito a Theodor Herzl, un giornalista e scrittore austriaco, che organizzò il Primo Congresso Sionista a Basilea nel 1897. Tuttavia, il supporto britannico fu cruciale per il progresso del movimento sionista.
Chaim Weizmann e il Supporto Britannico: Chaim Weizmann, uno dei leader del movimento sionista, ebbe un ruolo determinante nel garantire il sostegno britannico alla causa sionista. La sua influenza e le sue relazioni con figure chiave del governo britannico, come Lord Arthur Balfour, furono cruciali.
La Dichiarazione Balfour
La Dichiarazione Balfour del 1917 fu un momento chiave nella storia del sionismo e delle relazioni anglo-israeliane. In una lettera a Lord Rothschild, un leader della comunità ebraica britannica, il Segretario agli Esteri britannico Arthur Balfour dichiarò il sostegno del governo britannico alla creazione di una "casa nazionale per il popolo ebraico" in Palestina.
Il Mandato Britannico in Palestina
Dopo la Prima Guerra Mondiale, la Società delle Nazioni affidò alla Gran Bretagna il mandato per amministrare la Palestina. Durante questo periodo (1920-1948), la Gran Bretagna facilitò l'immigrazione ebraica e la creazione di istituzioni ebraiche, pur affrontando tensioni e conflitti tra le comunità ebraiche e arabe.
Il Sistema Bancario
Il sistema bancario internazionale ha avuto un ruolo significativo nello sviluppo economico sia dell'Inghilterra che di Israele. Alcuni importanti banchieri e uomini d'affari di origine ebraica hanno avuto un'influenza notevole nel settore finanziario britannico, e questa influenza ha avuto ripercussioni anche sul sostegno economico al movimento sionista e allo Stato di Israele.
Relazioni Contemporanee
Le relazioni tra Israele e Inghilterra sono continuate dopo la creazione dello Stato di Israele, caratterizzate da cooperazione in vari settori come la difesa, la tecnologia e il commercio. Nonostante occasionali tensioni politiche, i due paesi mantengono un legame solido e multifaceted.
Conclusione
Il legame tra Israele e Inghilterra è stato determinante nella nascita e nello sviluppo dello Stato di Israele. Sebbene il sionismo abbia radici e sostenitori globali, il supporto britannico, particolarmente attraverso la Dichiarazione Balfour e il mandato in Palestina, ha avuto un impatto fondamentale. Anche il sistema bancario, influenzato da importanti figure ebraiche, ha svolto un ruolo cruciale nel sostegno economico. Questo rapporto continua ad evolversi, riflettendo una storia condivisa e una partnership strategica.
#Israele #Inghilterra #Sionismo #DichiarazioneBalfour #MandatoBritannico #Storia #RelazioniInternazionali #Politica #StatoDiIsraele #ChaimWeizmann #TheodorHerzl #SistemaBancario #Economia
Un Legame Storico
Israele e Inghilterra condividono un legame storico profondo, che ha avuto un impatto significativo sulla nascita e lo sviluppo dello Stato di Israele. Questo legame risale a molti secoli fa, ma è diventato particolarmente rilevante nel XIX e XX secolo con il movimento sionista e il supporto britannico.
La Nascita del Sionismo
Il sionismo, il movimento per il ritorno del popolo ebraico alla sua terra ancestrale e per la creazione di uno stato ebraico, ha avuto influenze e supporti importanti dall'Inghilterra.
Theodor Herzl e il Primo Congresso Sionista: Il sionismo moderno è generalmente attribuito a Theodor Herzl, un giornalista e scrittore austriaco, che organizzò il Primo Congresso Sionista a Basilea nel 1897. Tuttavia, il supporto britannico fu cruciale per il progresso del movimento sionista.
Chaim Weizmann e il Supporto Britannico: Chaim Weizmann, uno dei leader del movimento sionista, ebbe un ruolo determinante nel garantire il sostegno britannico alla causa sionista. La sua influenza e le sue relazioni con figure chiave del governo britannico, come Lord Arthur Balfour, furono cruciali.
La Dichiarazione Balfour
La Dichiarazione Balfour del 1917 fu un momento chiave nella storia del sionismo e delle relazioni anglo-israeliane. In una lettera a Lord Rothschild, un leader della comunità ebraica britannica, il Segretario agli Esteri britannico Arthur Balfour dichiarò il sostegno del governo britannico alla creazione di una "casa nazionale per il popolo ebraico" in Palestina.
Il Mandato Britannico in Palestina
Dopo la Prima Guerra Mondiale, la Società delle Nazioni affidò alla Gran Bretagna il mandato per amministrare la Palestina. Durante questo periodo (1920-1948), la Gran Bretagna facilitò l'immigrazione ebraica e la creazione di istituzioni ebraiche, pur affrontando tensioni e conflitti tra le comunità ebraiche e arabe.
Il Sistema Bancario
Il sistema bancario internazionale ha avuto un ruolo significativo nello sviluppo economico sia dell'Inghilterra che di Israele. Alcuni importanti banchieri e uomini d'affari di origine ebraica hanno avuto un'influenza notevole nel settore finanziario britannico, e questa influenza ha avuto ripercussioni anche sul sostegno economico al movimento sionista e allo Stato di Israele.
Relazioni Contemporanee
Le relazioni tra Israele e Inghilterra sono continuate dopo la creazione dello Stato di Israele, caratterizzate da cooperazione in vari settori come la difesa, la tecnologia e il commercio. Nonostante occasionali tensioni politiche, i due paesi mantengono un legame solido e multifaceted.
Conclusione
Il legame tra Israele e Inghilterra è stato determinante nella nascita e nello sviluppo dello Stato di Israele. Sebbene il sionismo abbia radici e sostenitori globali, il supporto britannico, particolarmente attraverso la Dichiarazione Balfour e il mandato in Palestina, ha avuto un impatto fondamentale. Anche il sistema bancario, influenzato da importanti figure ebraiche, ha svolto un ruolo cruciale nel sostegno economico. Questo rapporto continua ad evolversi, riflettendo una storia condivisa e una partnership strategica.
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