#VelenoQB: quando il gioco si fa duro i naziburocrati cominciano a tremare.
E ora i bluffatori seriali sono giunti allo snodo cruciale. Il popolo è furente e non credo che avrà voglia di ascoltare troppe cazzate.
#Cingolani parla di #austerity e sobrietà.
Parole ignote alle vacche ruminanti tra il monte e il colle.
📰 Il gasdotto #Nord_Stream_1 chiude per manutenzione. #Berlino trema e in #Europa regna il nervosismo. Nord Stream 1 è infatti l’infrastruttura più importante che porta il gas russo verso la #Germania e gli altri paesi europei. I lavori dovrebbero durare solamente 10 giorni, ma in molti pensano che la #Russia possa utilizzarli come pretesto per lo stop definitivo alle forniture di gas verso il Vecchio Continente.
(...) Tra i 12 paesi colpiti dai tagli di #Mosca c’è anche l’ #Italia, che ieri ha registrato l’ennesima riduzione di un terzo dei flussi di #gas _russo.
🔗 Verità&Affari
Per capire cosa succede nel mondo segui T.me/Canale_Veleno
E ora i bluffatori seriali sono giunti allo snodo cruciale. Il popolo è furente e non credo che avrà voglia di ascoltare troppe cazzate.
#Cingolani parla di #austerity e sobrietà.
Parole ignote alle vacche ruminanti tra il monte e il colle.
📰 Il gasdotto #Nord_Stream_1 chiude per manutenzione. #Berlino trema e in #Europa regna il nervosismo. Nord Stream 1 è infatti l’infrastruttura più importante che porta il gas russo verso la #Germania e gli altri paesi europei. I lavori dovrebbero durare solamente 10 giorni, ma in molti pensano che la #Russia possa utilizzarli come pretesto per lo stop definitivo alle forniture di gas verso il Vecchio Continente.
(...) Tra i 12 paesi colpiti dai tagli di #Mosca c’è anche l’ #Italia, che ieri ha registrato l’ennesima riduzione di un terzo dei flussi di #gas _russo.
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#VelenoQB: Ecco la presunta "minaccia" (secondo i corrotti del Corriere della Sera) della #Zakharova a proposito del cialtrone #Cingolani:
"Il Ministro dell'Ambiente Roberto Cingolani ha presentato il suo piano per ridurre la dipendenza dell'economia italiana dagli idrocarburi russi. È chiaro che questo piano viene imposto a Roma da Bruxelles (che, a sua volta, agisce per volontà di Washington), ma alla fine è il popolo italiano a doverne soffrire.
Quindi: riduzione del riscaldamento nelle case private a 18-19 gradi con una riduzione della modalità di riscaldamento di una o due ore. Riduzione dell'illuminazione stradale e possibile chiusura di ristoranti e bar nelle ore notturne.
La pandemia è tornata. Solo che ora sono i politici a farlo. Ma la situazione è molto peggiore. L'inflazione ha raggiunto i livelli di crisi degli anni '80, il paniere dei consumi è aumentato del 10% in valore e continua a salire.
A ciò si aggiunge la perdita di introiti dai normali voli per la Russia e ogni sorta di ostacolo per l'enorme numero di russi che visitano l'Italia. Non parlerò nemmeno di tutti quegli "incroci verdi" e di altre gerrymandering di idrocarburi.
E gli affari, che sono il fulcro dell'Italia, qualcuno li ha chiesti?
Emma Marcegaglia, ex responsabile di un'associazione di imprenditori italiani e grande imprenditrice, denuncia: la situazione è tale che gli imprenditori americani pagano oggi l'elettricità sette volte meno di quelli italiani. E questo nonostante il fatto che i promotori delle sanzioni siano seduti dall'altra parte dell'oceano. Di fatto, le sanzioni sono diventate uno strumento di concorrenza sleale per i produttori italiani.
Le imprese in Italia vengono distrutte dai "fratelli" d'oltreoceano, perché ognuno dovrà uscire dalla crisi globale da solo.
Il popolo italiano e l'economia italiana sono intrappolati dalle insensate decisioni politiche di Washington e Bruxelles.
È come se si dicesse al popolo della Repubblica: l'uomo intelligente non va in salita, l'uomo intelligente aggira la montagna. Sembra essere la cosa giusta da fare. Ma cosa succede se gli Appennini sono lunghi 1.200 km? Roma viene spinta, a quanto pare, non solo ad azioni insensate, ma anche al suicidio economico per realizzare la follia delle sanzioni euro-atlantiche.
E quando la laboriosa azienda italiana crollerà, verrà acquistata a basso costo dagli americani. Come è sempre stato il caso. E non contate sugli investitori cinesi: dopo gli insulti inflitti dall'Occidente, Pechino non pagherà i conti degli altri.
Ora una domanda retorica. Se ora tutti sono disposti a fare qualsiasi cosa, anche a dispetto della propria esistenza, allora perché non hanno aiutato a risolvere la crisi in Europa per 8 anni né con le parole né con i fatti? E subito la risposta applicata. Perché gli artefici della follia attuale sono gli stessi di 8 anni fa.
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"Il Ministro dell'Ambiente Roberto Cingolani ha presentato il suo piano per ridurre la dipendenza dell'economia italiana dagli idrocarburi russi. È chiaro che questo piano viene imposto a Roma da Bruxelles (che, a sua volta, agisce per volontà di Washington), ma alla fine è il popolo italiano a doverne soffrire.
Quindi: riduzione del riscaldamento nelle case private a 18-19 gradi con una riduzione della modalità di riscaldamento di una o due ore. Riduzione dell'illuminazione stradale e possibile chiusura di ristoranti e bar nelle ore notturne.
La pandemia è tornata. Solo che ora sono i politici a farlo. Ma la situazione è molto peggiore. L'inflazione ha raggiunto i livelli di crisi degli anni '80, il paniere dei consumi è aumentato del 10% in valore e continua a salire.
A ciò si aggiunge la perdita di introiti dai normali voli per la Russia e ogni sorta di ostacolo per l'enorme numero di russi che visitano l'Italia. Non parlerò nemmeno di tutti quegli "incroci verdi" e di altre gerrymandering di idrocarburi.
E gli affari, che sono il fulcro dell'Italia, qualcuno li ha chiesti?
Emma Marcegaglia, ex responsabile di un'associazione di imprenditori italiani e grande imprenditrice, denuncia: la situazione è tale che gli imprenditori americani pagano oggi l'elettricità sette volte meno di quelli italiani. E questo nonostante il fatto che i promotori delle sanzioni siano seduti dall'altra parte dell'oceano. Di fatto, le sanzioni sono diventate uno strumento di concorrenza sleale per i produttori italiani.
Le imprese in Italia vengono distrutte dai "fratelli" d'oltreoceano, perché ognuno dovrà uscire dalla crisi globale da solo.
Il popolo italiano e l'economia italiana sono intrappolati dalle insensate decisioni politiche di Washington e Bruxelles.
È come se si dicesse al popolo della Repubblica: l'uomo intelligente non va in salita, l'uomo intelligente aggira la montagna. Sembra essere la cosa giusta da fare. Ma cosa succede se gli Appennini sono lunghi 1.200 km? Roma viene spinta, a quanto pare, non solo ad azioni insensate, ma anche al suicidio economico per realizzare la follia delle sanzioni euro-atlantiche.
E quando la laboriosa azienda italiana crollerà, verrà acquistata a basso costo dagli americani. Come è sempre stato il caso. E non contate sugli investitori cinesi: dopo gli insulti inflitti dall'Occidente, Pechino non pagherà i conti degli altri.
Ora una domanda retorica. Se ora tutti sono disposti a fare qualsiasi cosa, anche a dispetto della propria esistenza, allora perché non hanno aiutato a risolvere la crisi in Europa per 8 anni né con le parole né con i fatti? E subito la risposta applicata. Perché gli artefici della follia attuale sono gli stessi di 8 anni fa.
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#VelenoQB: Il "piano di contenimento" approntato dai due stercorari (il Bacherozzo keynesiano e #Cingolani) è una roba talmente ridicola e improponibile da lasciare esterrefatti. Questi due vili traditori del popolo italiano ci chiedono di risolvere un problema sorto dalla loro incapacità, a voler pensare bene (e non abbiamo dubbi sul fatto che siano due somari), ovvero dalla completa sottomissione al volere di chi a #Bruxelles ci vuole morti, con la compiacenza di costoro e di tutti gli altri traditori corrotti del #governo e dintorni. Tutto ciò alla modica cifra di 6 mila euro. Questo è quel che pagheranno le #famiglie italiane per le loro malefatte.
🔗 Verità&Affari
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#VelenoQB: La strategia non cambia: quei pazzi malati di #Bruxelles le studiano tutte pur di scatenare la guerriglia tra i cittadini e distrarli da loro; così se prima la probità distingueva tra l'imbecille con due mascherine e quello senza, adesso ci sarà il condomino allineato al regime e quello freddoloso. Solite idiozie insomma.
Nel frattempo il signor #Cingolani studia nuove strategie fallimentari, dopo che il #price_cap è tornato indietro al mittente a causa degli interessi di #Olanda e #Norvegia, che non intendono certo rinunciare alle loro #speculazioni.
📰 un utente rispettoso delle regole condominiali potrebbe trovarsi a pagare una #bolletta salata perché il vicino non ha abbassato i suoi consumi. La quota condominiale, infatti, potrebbe comunque incidere sulle spese del Palazzo e addio risparmi. Insomma, il danno e la beffa. Con un aspetto ancora più fastidioso che il #Sole non dimentica di citare: «L’aumento dei costi va spesso al pari con l’aumento della morosità. E siccome i tempi per il recupero delle somme dovute sono lunghi, i condomini solventi potrebbero trovarsi a pagare le spese degli insolventi, pena il distacco della fornitura».
🔗 la Verità
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Nel frattempo il signor #Cingolani studia nuove strategie fallimentari, dopo che il #price_cap è tornato indietro al mittente a causa degli interessi di #Olanda e #Norvegia, che non intendono certo rinunciare alle loro #speculazioni.
📰 un utente rispettoso delle regole condominiali potrebbe trovarsi a pagare una #bolletta salata perché il vicino non ha abbassato i suoi consumi. La quota condominiale, infatti, potrebbe comunque incidere sulle spese del Palazzo e addio risparmi. Insomma, il danno e la beffa. Con un aspetto ancora più fastidioso che il #Sole non dimentica di citare: «L’aumento dei costi va spesso al pari con l’aumento della morosità. E siccome i tempi per il recupero delle somme dovute sono lunghi, i condomini solventi potrebbero trovarsi a pagare le spese degli insolventi, pena il distacco della fornitura».
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#VelenoQB - MF - intervista a #Cingolani sul mercato del gas
Intervista a Cingolani di Class CNBC:
-price cap gas
-nazionalizzazione utility?
-i rigassificatori
Possibili soluzioni? un mix tra rinnovabili e nucleare di ultima generazione aumenta l'offerta di energia, riduce il prezzo ed i suoi effetti sull'inflazione.
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-price cap gas
-nazionalizzazione utility?
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#VelenoQB: Parlare dei soliti mentecatti è davvero inutile. Sappiamo che #Draghi, #Cingolani, #Franco, von der Kazzen, #Gentiloni... sono luridi servi corrotti delle élite. Misersbili traditori che lavorano per la rovina. Unica in dissonanza parrebbe la #Merkel, che propone una nuova architettura per la sicurezza paneuropea che includa la #Russia. La grassona ha capito tutto.
A proposito di Russia, ieri il discorso di #Vladimir_Putin è stata una lezione magistrale di Storia e geopolitica. Le parole di un grande Patriota.
Noi invece abbiamo Draghi & #Mattarella.
Ci vuole fortuna.
🔗 Verità&Affari
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Ci vuole fortuna.
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#VelenoQB: "Gli scemi del gas", li definisce l'ex ad di #Enel ed #Eni #Paolo_Scaroni, riferendosi a soliti imbecilli di cui parliamo spesso: #Draghi, #Cingolani, #Letta, #Dombrovskis, #von_der_Kazzen...
Scaroni imputa le scelte dissennate alla stupidità, che li accomuna alla #Thunberg, ma questo è solo un aspetto. Hanno un nome e un cognome: Vili Impostori"
🔗 la Verità
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#VelenoQB: #Draghi e #Cingolani ci hanno spinti sul ciglio del baratro. Quella di Attilio Caputo, direttore generale del gruppo #alberghiero Caroli, attivo in #Salento dal 1966, che riceve una #bolletta di 500 mila euro, è una voce reale che apre lo sguardo sulla realtà creata da questo governo di spietati traditori.
Le strutture offrivano oltre mille posti letto operativi tutto l’anno, con 275 dipendenti tra stagionali e tempo indeterminato, che ora perderanno il lavoro.
In #Germania intervengono con 200 miliardi.
Questi cialtroni con pochi spiccioli e insistono nel mandare soldi e armi a #Kiev.
🔗 il Fatto Quotidiano
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Le strutture offrivano oltre mille posti letto operativi tutto l’anno, con 275 dipendenti tra stagionali e tempo indeterminato, che ora perderanno il lavoro.
In #Germania intervengono con 200 miliardi.
Questi cialtroni con pochi spiccioli e insistono nel mandare soldi e armi a #Kiev.
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#VelenoQB: CINGOLANI MENTE!
Nicola Armaroli (CNR) spiega tecnicamente perché le rassicurazioni del ministro #Cingolani valgono a poco. Se fosse confermata la chiusura delle forniture di #gas russo dal #Tarvisio, primo a soffrirne sarebbe il triangolo industriale della pianura Padana, di seguito tutti gli altri. E avremmo problemi già a febbraio, perchè i rifornimenti dall'Africa non compensano adeguatamente e la pressione nei gasdotti non sarebbe stabile abbastanza da regolare i flussi.
🔗 il Fatto Quotidiano
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Nicola Armaroli (CNR) spiega tecnicamente perché le rassicurazioni del ministro #Cingolani valgono a poco. Se fosse confermata la chiusura delle forniture di #gas russo dal #Tarvisio, primo a soffrirne sarebbe il triangolo industriale della pianura Padana, di seguito tutti gli altri. E avremmo problemi già a febbraio, perchè i rifornimenti dall'Africa non compensano adeguatamente e la pressione nei gasdotti non sarebbe stabile abbastanza da regolare i flussi.
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#VelenoQB 🇮🇹
Il titolo del Fatto Quotidiano fotografa perfettamente la situazione. Non è una paranoia, come attesta la consulenza affidata a #Cingolani, un uomo dal quoziente intellettivo tra i più bassi nel mondo, che compensa però con una obbedienza incondizionata al padroncino.
Se quella della #Meloni corrisponde ad una obbedienza strategica, lo scopriremo presto, entro dicembre. Dalle sue mani passeranno le sorti del Paese.
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Se quella della #Meloni corrisponde ad una obbedienza strategica, lo scopriremo presto, entro dicembre. Dalle sue mani passeranno le sorti del Paese.
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