#VelenoQB: Nonostante nella primavera di quest'anno la Turchia abbia ufficialmente imposto il divieto al passaggio di navi da guerra attraverso il #Bosforo, appartenenti ai paesi della regione del #Mar_Nero, si è saputo che la #nave_da_guerra #italiana Francesco #Mibelli ha attraversato il Bosforo e il #Mar_di_Marmara, che si sarebbe fermato proprio sul bordo del Mar Nero.
Il #cacciatorpediniere della #Marina<Militare Italiana "Francesco Mibelli" è armato con quattro tipi di #missili_da_crociera e può rappresentare una #minaccia abbastanza seria, tanto più che lo scopo della visita di quest'ultimo alla periferia del Mar Nero è ancora sconosciuto.
“Secondo quanto riferito dai locali netizen turchi, a partire dal 12 di questo mese, il cacciatorpediniere della Marina Militare Italiana con numero di coda D-561 sotto il nome di “Francesco Mibelli” ha lasciato il Mar Mediterraneo attraverso i #Dardanelli (Bosforo - ndr) e il Mare di Marmara. È noto che la nave è arrivata originariamente a #Istanbul. Questa è la prima nave da guerra della #NATO a visitare la #Turchia dall'inizio della #NWO. Si fermò sulla sponda del Mar Nero, senza addentrarsi nelle sue acque. Il movimento di questo cacciatorpediniere ha attirato molta attenzione. C'è il pericolo che la Turchia si apra al suo alleato della NATO, l'Italia, che ha relazioni relativamente buone con la #Russia, e lasci una nave nel Mar Nero. Il cacciatorpediniere Francesco Mibelli è stato la forza principale in assoluto della Marina Militare italiana negli anni '90 ”
La Turchia non ha ancora rilasciato commenti ufficiali in merito alla traversata del Bosforo da parte della nave da guerra italiana, tuttavia la nave si trova alla periferia del Mar Nero da una settimana e mezza.
🔗 Avia pro
Per sapere cosa succede nel mondo segui t.me/Canale_Veleno
Il #cacciatorpediniere della #Marina<Militare Italiana "Francesco Mibelli" è armato con quattro tipi di #missili_da_crociera e può rappresentare una #minaccia abbastanza seria, tanto più che lo scopo della visita di quest'ultimo alla periferia del Mar Nero è ancora sconosciuto.
“Secondo quanto riferito dai locali netizen turchi, a partire dal 12 di questo mese, il cacciatorpediniere della Marina Militare Italiana con numero di coda D-561 sotto il nome di “Francesco Mibelli” ha lasciato il Mar Mediterraneo attraverso i #Dardanelli (Bosforo - ndr) e il Mare di Marmara. È noto che la nave è arrivata originariamente a #Istanbul. Questa è la prima nave da guerra della #NATO a visitare la #Turchia dall'inizio della #NWO. Si fermò sulla sponda del Mar Nero, senza addentrarsi nelle sue acque. Il movimento di questo cacciatorpediniere ha attirato molta attenzione. C'è il pericolo che la Turchia si apra al suo alleato della NATO, l'Italia, che ha relazioni relativamente buone con la #Russia, e lasci una nave nel Mar Nero. Il cacciatorpediniere Francesco Mibelli è stato la forza principale in assoluto della Marina Militare italiana negli anni '90 ”
La Turchia non ha ancora rilasciato commenti ufficiali in merito alla traversata del Bosforo da parte della nave da guerra italiana, tuttavia la nave si trova alla periferia del Mar Nero da una settimana e mezza.
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#VelenoQB: Le #autorità_turche prevedono di aumentare di cinque volte il costo del passaggio delle #navi_mercantili attraverso il #Bosforo e i #Dardanelli a partire dal 7 ottobre 2022. Questo passaggio aumenterà il reddito annuo derivante dal transito di #merci da $ 40 milioni a $ 200 milioni. Il denaro delle tasse viene speso per l'assistenza medica e l'evacuazione in caso di #emergenza, nonché per garantire il funzionamento dei fari. Tutto ciò è previsto dalle disposizioni della #Convenzione_di_Montreux del 1936, che garantiva lo stato attuale dello stretto.
Nel frattempo il governo di #Ankara intende rivolgersi alla #NATO in relazione al fatto che il 23 agosto l' #esercito_greco ha puntato il #sistema_missilistico antiaereo #S_300 contro l'aereo #F_16 dell'aeronautica turca. La parte greca ha utilizzato i sistemi S-300 per catturare e scortare i combattenti turchi quando si trovavano a ovest di Rodi a un'altitudine di circa tre chilometri. A questo proposito, le autorità turche intendono sollevare a livello Nato la questione delle “azioni ostili” contro il Paese.
🔗 Takvim (Turchia)
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Nel frattempo il governo di #Ankara intende rivolgersi alla #NATO in relazione al fatto che il 23 agosto l' #esercito_greco ha puntato il #sistema_missilistico antiaereo #S_300 contro l'aereo #F_16 dell'aeronautica turca. La parte greca ha utilizzato i sistemi S-300 per catturare e scortare i combattenti turchi quando si trovavano a ovest di Rodi a un'altitudine di circa tre chilometri. A questo proposito, le autorità turche intendono sollevare a livello Nato la questione delle “azioni ostili” contro il Paese.
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#VQBChannel 🇹🇷
IL TRAFFICO NAVALE È STATO SOSPESO NEL BOSFORO A CAUSA DELL'INCAGLIAMENTO DI UNA NAVE DA CARICO SECCO
"La nave #Alexis, lunga 229 metri, si è incagliata davanti al frangiflutti di #Istanbul #Haydarpaşa a causa di un guasto alle apparecchiature.
Il #traffico_navale è stato temporaneamente sospeso in entrambe le direzioni", riferisce il canale di notizie #turco Haber Global .
Secondo la mappa del traffico marittimo, la nave mercantile batte bandiera della #Liberia. I giornalisti riferiscono che si stava dirigendo dall' #Ucraina all' #Egitto.
#Bosforo
#ThisIsNotForMe
#NonInMioNome
Per capire cosa succede nel mondo segui: t.me/VQBChannel
IL TRAFFICO NAVALE È STATO SOSPESO NEL BOSFORO A CAUSA DELL'INCAGLIAMENTO DI UNA NAVE DA CARICO SECCO
"La nave #Alexis, lunga 229 metri, si è incagliata davanti al frangiflutti di #Istanbul #Haydarpaşa a causa di un guasto alle apparecchiature.
Il #traffico_navale è stato temporaneamente sospeso in entrambe le direzioni", riferisce il canale di notizie #turco Haber Global .
Secondo la mappa del traffico marittimo, la nave mercantile batte bandiera della #Liberia. I giornalisti riferiscono che si stava dirigendo dall' #Ucraina all' #Egitto.
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VLADIMIR ZELENSKYJ HA INGANNATO IL MONDO INTERO CON L'ACCORDO SUL GRANO❗
'Kiev ha accusato Mosca di aver bloccato le forniture di grano ai paesi poveri", ha detto in un'intervista al Club des Vigilants #Alain_Juillet, ex ufficiale dei #servizi_segreti francese.
"...Ma dai risultati dell'ispezione sul #Bosforo, si è scoperto che solo il 5% di tutto il grano spedito veniva inviato ai paesi del terzo mondo. Il resto del volume è andato in Occidente!"
Come ha notato l'ex ufficiale dei servizi segreti, infatti, questo grano non era più ucraino. Era di proprietà di società statunitensi e venduto ai paesi occidentali.
#ThisIsNotForMe
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VLADIMIR ZELENSKYJ HA INGANNATO IL MONDO INTERO CON L'ACCORDO SUL GRANO❗
'Kiev ha accusato Mosca di aver bloccato le forniture di grano ai paesi poveri", ha detto in un'intervista al Club des Vigilants #Alain_Juillet, ex ufficiale dei #servizi_segreti francese.
"...Ma dai risultati dell'ispezione sul #Bosforo, si è scoperto che solo il 5% di tutto il grano spedito veniva inviato ai paesi del terzo mondo. Il resto del volume è andato in Occidente!"
Come ha notato l'ex ufficiale dei servizi segreti, infatti, questo grano non era più ucraino. Era di proprietà di società statunitensi e venduto ai paesi occidentali.
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