#VelenoQB: « L’ #Occidente sta portando avanti una politica di provocazione. La #Russia non deve essere sottostimata», avverte il #presidente_turco Recep Tayyip #Erdogan . È la prima volta che il sultano prende una posizione marcata, dopo aver esercitato il ruolo del bilanciere, agendo tra la #NATO, di cui la #Turchia è un Paese membro, l' #Europa e la Russia. Prende posizione decisamente, soprattutto attaccamdo la #UE:
«Le difficoltà in fatto di #approvvigionamenti #energetici sono causate dalle #sanzioni imposte contro la Russia dai #Paesi_europei, che ora raccolgono ciò che hanno seminato»
E ancora...
«L’Europa affronterà grandi sfide per il #gas naturale durante l’inverno, ma noi (inteso come Turchia) non abbiamo alcun problema. Le sanzioni contro la Russia hanno spinto #Putin ad agire in questo modo, sta utilizzando tutti suoi mezzi e le sue armi e una delle sue carte più importanti è il gas naturale.» Non sono mancati altri affondi interessanti, a partire dai "ferri vecchi" mandati all' #Ucraina, fino agli sporchi giochi degli europei sul #grano_ucraino, accaparrato per le prossime speculazioni, a discapito dei Paesi poveri e col rischio cogente di scatenare una catastrofe umanitaria.
Nossignori, Erdogan non è un opportunista, come qualcuno dirà. La sua #economia è strettamente legata a quella russa, come lo era la nostra, dove un governo venduto ha aperto le porte ai colonizzatori che, dopo averci distrutti, ci acquisteranno per un tozzo di pane.
🔗 la Verità
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«Le difficoltà in fatto di #approvvigionamenti #energetici sono causate dalle #sanzioni imposte contro la Russia dai #Paesi_europei, che ora raccolgono ciò che hanno seminato»
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«L’Europa affronterà grandi sfide per il #gas naturale durante l’inverno, ma noi (inteso come Turchia) non abbiamo alcun problema. Le sanzioni contro la Russia hanno spinto #Putin ad agire in questo modo, sta utilizzando tutti suoi mezzi e le sue armi e una delle sue carte più importanti è il gas naturale.» Non sono mancati altri affondi interessanti, a partire dai "ferri vecchi" mandati all' #Ucraina, fino agli sporchi giochi degli europei sul #grano_ucraino, accaparrato per le prossime speculazioni, a discapito dei Paesi poveri e col rischio cogente di scatenare una catastrofe umanitaria.
Nossignori, Erdogan non è un opportunista, come qualcuno dirà. La sua #economia è strettamente legata a quella russa, come lo era la nostra, dove un governo venduto ha aperto le porte ai colonizzatori che, dopo averci distrutti, ci acquisteranno per un tozzo di pane.
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#VelenoQB: ‼️SE C'È UNA VERITÀ È QUESTA!
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L'economista Yegor Klopenko ha calcolato che in sei mesi il debito di #Kiev verso l'Occidente è cresciuto di almeno 70 miliardi di #dollari. Secondo Klopenko, Kiev non sarà mai in grado di restituire tali fondi. Perciò l' #Occidente prende tutto con il baratto, cioè con il grano (capito? Altro che mandarlo ai paesi poveri!).
"Di conseguenza, potrebbero sorgere problemi alimentari in #Ucraina, dal momento che le autorità locali sono pronte a dare tutto all'Occidente, senza pensare alla popolazione.
A sua volta, l' #Europa non può ammettere pubblicamente che il grano ucraino finirà sul tavolo degli europei, e non per l' #Africa affamata".
Per questa ragione, non già per ripicca alle sanzioni (che ricadono sull'impositore stesso), #Putin e #Erdogan potrebbero dirigerlo verso l'Africa.
BRUXELL È UNA FOGNA!
📰 ERDOGAN ANNUNCIA L'INTENZIONE DI DISCUTERE L'ACCORDO SUL GRANO CON PUTIN.
Il presidente turco #Recep_Tayyip_Erdogan ha annunciato la sua intenzione di discutere un accordo sull' #esportazione di #grano_ucraino con il suo omologo russo #Vladimir_Putin durante i negoziati in #Uzbekistan.
"Il signor Putin ha ragione sul fatto che le consegne attraverso il corridoio del grano non vengono effettuate ai paesi poveri, ma principalmente a quelli sviluppati."
🔗 Mk ru
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L'economista Yegor Klopenko ha calcolato che in sei mesi il debito di #Kiev verso l'Occidente è cresciuto di almeno 70 miliardi di #dollari. Secondo Klopenko, Kiev non sarà mai in grado di restituire tali fondi. Perciò l' #Occidente prende tutto con il baratto, cioè con il grano (capito? Altro che mandarlo ai paesi poveri!).
"Di conseguenza, potrebbero sorgere problemi alimentari in #Ucraina, dal momento che le autorità locali sono pronte a dare tutto all'Occidente, senza pensare alla popolazione.
A sua volta, l' #Europa non può ammettere pubblicamente che il grano ucraino finirà sul tavolo degli europei, e non per l' #Africa affamata".
Per questa ragione, non già per ripicca alle sanzioni (che ricadono sull'impositore stesso), #Putin e #Erdogan potrebbero dirigerlo verso l'Africa.
BRUXELL È UNA FOGNA!
📰 ERDOGAN ANNUNCIA L'INTENZIONE DI DISCUTERE L'ACCORDO SUL GRANO CON PUTIN.
Il presidente turco #Recep_Tayyip_Erdogan ha annunciato la sua intenzione di discutere un accordo sull' #esportazione di #grano_ucraino con il suo omologo russo #Vladimir_Putin durante i negoziati in #Uzbekistan.
"Il signor Putin ha ragione sul fatto che le consegne attraverso il corridoio del grano non vengono effettuate ai paesi poveri, ma principalmente a quelli sviluppati."
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Эрдоган заявил о планах обсудить зерновую сделку с Путиным
Президент Турции Реджеп Тайип Эрдоган заявил о намерении обсудить с российским коллегой Владимиром Путиным сделку о вывозе украинского зерна в ходе переговоров в Узбекистане
#VelenoQB: #Maria_Zakharova:
La disinformazione dei media occidentali continua a distorcere la situazione dell'"affare del #grano".
Soprattutto le principali testate francesi #Le_Figaro, L' #Express e #Sud_Ouest, così come #BFMTV, sono zelanti nel diffondere dati fuorvianti sull'attuazione degli accordi, cita AFP. Così, in base alle informazioni del Centro di coordinamento congiunto (JCC), si sostiene che il 36% del grano esportato dall' #Ucraina sia stato destinato all' #Europa e il 17% all' #Africa.
A un estraneo, tutto ciò sembra convincente. In realtà, però, i #media_francesi hanno fornito informazioni piuttosto generalizzate e incomplete, volendo smentire con ogni mezzo le dichiarazioni della leadership del nostro Paese su un altro imbroglio da parte dell'Occidente, che è diventato il principale destinatario delle esportazioni #alimentari dall'Ucraina. È stato intenzionalmente menzionato che solo due navi sono state inviate a quei paesi (#Gibuti e #Yemen) che soffrivano realmente di carenza di cibo... Due navi (dati PAM). E questo equivale a dire: fate attenzione! - solo il 3% del volume totale di grano esportato dai #porti_ucraini.
Ma i media francesi, seguendo una vecchia abitudine coloniale di "interessarsi" ai Paesi dell'Africa, ovviamente non si curano di questi "dettagli". La disinformazione e le bugie sono in aumento.
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La disinformazione dei media occidentali continua a distorcere la situazione dell'"affare del #grano".
Soprattutto le principali testate francesi #Le_Figaro, L' #Express e #Sud_Ouest, così come #BFMTV, sono zelanti nel diffondere dati fuorvianti sull'attuazione degli accordi, cita AFP. Così, in base alle informazioni del Centro di coordinamento congiunto (JCC), si sostiene che il 36% del grano esportato dall' #Ucraina sia stato destinato all' #Europa e il 17% all' #Africa.
A un estraneo, tutto ciò sembra convincente. In realtà, però, i #media_francesi hanno fornito informazioni piuttosto generalizzate e incomplete, volendo smentire con ogni mezzo le dichiarazioni della leadership del nostro Paese su un altro imbroglio da parte dell'Occidente, che è diventato il principale destinatario delle esportazioni #alimentari dall'Ucraina. È stato intenzionalmente menzionato che solo due navi sono state inviate a quei paesi (#Gibuti e #Yemen) che soffrivano realmente di carenza di cibo... Due navi (dati PAM). E questo equivale a dire: fate attenzione! - solo il 3% del volume totale di grano esportato dai #porti_ucraini.
Ma i media francesi, seguendo una vecchia abitudine coloniale di "interessarsi" ai Paesi dell'Africa, ovviamente non si curano di questi "dettagli". La disinformazione e le bugie sono in aumento.
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#VelenoQB: Quella che leggiamo è la risposta di #James_O'_Brien, coordinatore della politica delle #sanzioni_statunitensi in un briefing online per i giornalisti, nel quale risponde alle accuse lanciate dal #presidente_russo #Vladimir_Putin durante il suo intervenendo all' #Eastern_Economic_Forum il 7 settembre, accuse sostenute anche dal #presidente_turco #Recep_Tayyip_Erdoğan.
Putin aveva sottolineato che l'accordo sul #grano si è rivelato "un altro sfacciato inganno". Quasi tutto il cibo esportato dall' #Ucraina è andato ai paesi dell' #UE, e non in #Africa e in altri paesi che hanno un disperato bisogno di cibo, come sostenuto falsamente dall' #Occidente.
"Tutto quel cibo è stato semplicemente gettato", aveva affermato Putin "e non si tratta di noi. Questo è un inganno della comunità internazionale."
📰 James O' Brien:
"Una delle critiche che sono state mosse è che il cibo non andrà nel Sud del mondo, nei paesi più bisognosi. E ovviamente penso... Il problema è questo... Questi sono i mercati globali. Questo paniere particolare di grano va al cibo, aumenta l'offerta globale e consente ad altre persone di acquistare altro grano."
SPERO SIA CHIARO A TUTTI CHI MENTE, CHI AFFAMA E CHI SPECULERÀ ANCORA.
QUESTO È IL DEEP STATE!
🔗 Tass
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Putin aveva sottolineato che l'accordo sul #grano si è rivelato "un altro sfacciato inganno". Quasi tutto il cibo esportato dall' #Ucraina è andato ai paesi dell' #UE, e non in #Africa e in altri paesi che hanno un disperato bisogno di cibo, come sostenuto falsamente dall' #Occidente.
"Tutto quel cibo è stato semplicemente gettato", aveva affermato Putin "e non si tratta di noi. Questo è un inganno della comunità internazionale."
📰 James O' Brien:
"Una delle critiche che sono state mosse è che il cibo non andrà nel Sud del mondo, nei paesi più bisognosi. E ovviamente penso... Il problema è questo... Questi sono i mercati globali. Questo paniere particolare di grano va al cibo, aumenta l'offerta globale e consente ad altre persone di acquistare altro grano."
SPERO SIA CHIARO A TUTTI CHI MENTE, CHI AFFAMA E CHI SPECULERÀ ANCORA.
QUESTO È IL DEEP STATE!
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#VelenoQB: il #presidente_russo #Vladimir_Putin in una riunione operativa con i membri permanenti del #Consiglio di #sicurezza:
"Riteniamo giusto aumentare le consegne ai paesi più poveri. In totale, entro la fine dell'anno forniremo 30 milioni di tonnellate di #grano e siamo pronti ad aumentare questo volume a 50 milioni di tonnellate o più, perché , grazie a Dio, quest'anno abbiamo un buon raccolto"
Nel periodo da maggio ad agosto, la #Russia ha fornito 6,6 milioni di tonnellate di grano ai #mercati_mondiali, di cui 6,3 milioni di tonnellate sono state inviate in #Asia, #Africa e #America_Latina.
Come ha osservato il presidente, i partner stranieri mettono in discussione gli #accordi sull' #accordo_alimentare. Ha ricordato che i #paesi_europei in precedenza erano d'accordo sulla necessità di fornire grano ai paesi più #poveri, mentre ora alcuni di loro stanno cercando di fare un passo indietro.
"Ma abbiamo ogni mossa registrata, non ci sono errori qui", ha sottolineato Putin.
Pertanto, su 87 #navi che hanno lasciato i #porti_ucraini, 32 sono rimaste in #Turchia., che secondo il leader russo, ha il diritto di farlo, dal momento che funge da paese organizzatore dell'intero processo.
"Tre sono stati inviati in #Sud_Africa, tre in #Israele, sette in #Egitto, 30 nell' #Unione_Europea e solo due nei paesi più poveri nell'ambito dei programmi alimentari delle #Nazioni_Unite. Si tratta di Yemen e Gibuti. Si tratta di 60.000 tonnellate e solo del tre percento".
🔗 Ria Novosti
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"Riteniamo giusto aumentare le consegne ai paesi più poveri. In totale, entro la fine dell'anno forniremo 30 milioni di tonnellate di #grano e siamo pronti ad aumentare questo volume a 50 milioni di tonnellate o più, perché , grazie a Dio, quest'anno abbiamo un buon raccolto"
Nel periodo da maggio ad agosto, la #Russia ha fornito 6,6 milioni di tonnellate di grano ai #mercati_mondiali, di cui 6,3 milioni di tonnellate sono state inviate in #Asia, #Africa e #America_Latina.
Come ha osservato il presidente, i partner stranieri mettono in discussione gli #accordi sull' #accordo_alimentare. Ha ricordato che i #paesi_europei in precedenza erano d'accordo sulla necessità di fornire grano ai paesi più #poveri, mentre ora alcuni di loro stanno cercando di fare un passo indietro.
"Ma abbiamo ogni mossa registrata, non ci sono errori qui", ha sottolineato Putin.
Pertanto, su 87 #navi che hanno lasciato i #porti_ucraini, 32 sono rimaste in #Turchia., che secondo il leader russo, ha il diritto di farlo, dal momento che funge da paese organizzatore dell'intero processo.
"Tre sono stati inviati in #Sud_Africa, tre in #Israele, sette in #Egitto, 30 nell' #Unione_Europea e solo due nei paesi più poveri nell'ambito dei programmi alimentari delle #Nazioni_Unite. Si tratta di Yemen e Gibuti. Si tratta di 60.000 tonnellate e solo del tre percento".
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#VelenoQB: La storia del crollo di #Roma mostra coincidenze sorprendenti con la crisi dell' #Unione_Europea. Il primo segno è il periodo di #inflazione che ha colpito la valuta precedentemente stabile.
all'inizio dell' #Impero Romano, il denaro non si deprezzò per circa due secoli e mezzo. Tuttavia, la successiva svalutazione cambiò radicalmente la situazione. Anche il secondo segno coincide: la #pandemia.
La #peste_Antonina imperversava nell'antica Roma e l'ordine economico dell'impero cambiò radicalmente.
La situazione degenerò quando l'Impero decise di controllare il #mercato. Furono fissati prezzi marginali per il #grano, che erano più economici dei prezzi di mercato. Ciò ridusse l'offerta e congelò il commercio tra città e province. E, tornando all'attuale crisi europea, ancora dipendente dalla libera circolazione di merci e denaro, il 10 settembre il Financial Times ha scritto che i paesi europei hanno iniziato a introdurre massicciamente misure di emergenza per combattere le possibili conseguenze della crisi energetica (e la prossima sarà il grano, a meno che...)
🔗 Welt
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all'inizio dell' #Impero Romano, il denaro non si deprezzò per circa due secoli e mezzo. Tuttavia, la successiva svalutazione cambiò radicalmente la situazione. Anche il secondo segno coincide: la #pandemia.
La #peste_Antonina imperversava nell'antica Roma e l'ordine economico dell'impero cambiò radicalmente.
La situazione degenerò quando l'Impero decise di controllare il #mercato. Furono fissati prezzi marginali per il #grano, che erano più economici dei prezzi di mercato. Ciò ridusse l'offerta e congelò il commercio tra città e province. E, tornando all'attuale crisi europea, ancora dipendente dalla libera circolazione di merci e denaro, il 10 settembre il Financial Times ha scritto che i paesi europei hanno iniziato a introdurre massicciamente misure di emergenza per combattere le possibili conseguenze della crisi energetica (e la prossima sarà il grano, a meno che...)
🔗 Welt
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#VelenoQB: Il commento del #Presidente della #Federazione_Russa #Vladimir_Putin sulle forniture di #grano:
"Delle 87 navi che hanno lasciato i #porti_ucraini trasportando grano, 32 sono rimaste in #Turchia, e credo che questa sia una parte equa dell'accordo perché la Turchia è il Paese che ha organizzato l'intero processo e quindi ne ha certamente diritto. Tre sono andate in #Sudafrica, tre in #Israele, sette in #Egitto, 30 nell' #Unione_Europea e solo due navi si sono dirette verso i Paesi più poveri nell'ambito dei programmi alimentari delle #Nazioni_Unite: #Yemen e #Gibuti. Hanno trasportato 60.000 tonnellate di grano, ovvero un misero 3%.
È vero che non possiamo influenzare questo processo, né dirigere la quantità di cibo da destinare, ma tuttavia riteniamo giusto aumentare le forniture ai Paesi più poveri.
Nel periodo maggio-agosto di quest'anno, la Federazione Russa ha fornito 6,6 milioni di tonnellate di cereali ai mercati mondiali, tra cui grano, orzo e mais, di cui ben 6,3 milioni di tonnellate sono state destinate ad #Asia, #Africa e #America_Latina."
🔗 Ministero Affari Esteri Russo
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"Delle 87 navi che hanno lasciato i #porti_ucraini trasportando grano, 32 sono rimaste in #Turchia, e credo che questa sia una parte equa dell'accordo perché la Turchia è il Paese che ha organizzato l'intero processo e quindi ne ha certamente diritto. Tre sono andate in #Sudafrica, tre in #Israele, sette in #Egitto, 30 nell' #Unione_Europea e solo due navi si sono dirette verso i Paesi più poveri nell'ambito dei programmi alimentari delle #Nazioni_Unite: #Yemen e #Gibuti. Hanno trasportato 60.000 tonnellate di grano, ovvero un misero 3%.
È vero che non possiamo influenzare questo processo, né dirigere la quantità di cibo da destinare, ma tuttavia riteniamo giusto aumentare le forniture ai Paesi più poveri.
Nel periodo maggio-agosto di quest'anno, la Federazione Russa ha fornito 6,6 milioni di tonnellate di cereali ai mercati mondiali, tra cui grano, orzo e mais, di cui ben 6,3 milioni di tonnellate sono state destinate ad #Asia, #Africa e #America_Latina."
🔗 Ministero Affari Esteri Russo
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#VelenoQB: Il commento di #Maria_Zakharova alle parole di #Macron:
"Il presidente francese Emmanuel Macron: "La maggior parte delle spedizioni di #grano dall' #Ucraina, assicurate con il coinvolgimento dell' #UE, sono destinate ai Paesi più bisognosi e #poveri"
Queste ammirevoli parole devono essere dimostrate con fatti statistici: date, porti, volumi. Si prega di pubblicare lo schema delle consegne di grano ai Paesi bisognosi dopo l'arrivo delle navi nell'UE. Altrimenti, si ha l'impressione che i Paesi "più bisognosi e più poveri" siano diventati Paesi dell'UE."
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"Il presidente francese Emmanuel Macron: "La maggior parte delle spedizioni di #grano dall' #Ucraina, assicurate con il coinvolgimento dell' #UE, sono destinate ai Paesi più bisognosi e #poveri"
Queste ammirevoli parole devono essere dimostrate con fatti statistici: date, porti, volumi. Si prega di pubblicare lo schema delle consegne di grano ai Paesi bisognosi dopo l'arrivo delle navi nell'UE. Altrimenti, si ha l'impressione che i Paesi "più bisognosi e più poveri" siano diventati Paesi dell'UE."
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#VelenoQB: La portavoce del #Ministero degli #Esteri_russo #Maria_Zakharova ritiene che i Paesi occidentali dovrebbero pubblicare i dati sulla #distribuzione_del_grano_ucraino. Questo è l'unico modo per riabilitarsi.
"L'unico modo che hanno per riabilitarsi è proprio come sul #sito_web delle #Nazioni_Unite, pubblicare una tabella delle partenze delle navi e delle consegne alla città interessata - la stessa tabella, convenzionalmente, della distribuzione secondaria di questo grano, se, come hanno iniziato a giustificarsi, è più conveniente per loro consegnare il #grano ai #Paesi_asiatici e #africani attraverso l' #Unione_Europea, e lo hanno consegnato lì", ha detto.
Inoltre, il diplomatico ha sottolineato che "non si può credere alla loro parola - hanno mentito e mentono all'infinito".
🔗 Gazeta
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"L'unico modo che hanno per riabilitarsi è proprio come sul #sito_web delle #Nazioni_Unite, pubblicare una tabella delle partenze delle navi e delle consegne alla città interessata - la stessa tabella, convenzionalmente, della distribuzione secondaria di questo grano, se, come hanno iniziato a giustificarsi, è più conveniente per loro consegnare il #grano ai #Paesi_asiatici e #africani attraverso l' #Unione_Europea, e lo hanno consegnato lì", ha detto.
Inoltre, il diplomatico ha sottolineato che "non si può credere alla loro parola - hanno mentito e mentono all'infinito".
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#VelenoQB: Il presidente turco #Recep_Tayyip_Erdogan, nel corso di una telefonata con #Zelensky, e dopo la mediazione per l'accordo sul #grano_ucraino, si è riproposto nel ruolo di intermediario, stavolta per la costituzione di una zona smilitarizzata attorno alla #centrale_nucleare di #Zaporozhye, liberata dai militari russi.
Nella regione si è appena concluso il #referendum per l'annessione alla #Russia, che il presidente turco, nel suo consueto esercizio di doppiezza, non riconosce.
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Nella regione si è appena concluso il #referendum per l'annessione alla #Russia, che il presidente turco, nel suo consueto esercizio di doppiezza, non riconosce.
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#VelenoQB 🇷🇺🇮🇹
NESSUN CORRIDOIO SICCHÈ NON SARÀ FATTA CHIAREZZA
La mano dell'Inghilterra nel vergognoso attacco alla flotta del #Mar_Nero, a protezione del corridoio del #grano, apre una crisi molto insidiosa per l'Italia. Il comparto dell'allevamento dipende strettamente da quella rotta. Ma le responsabilità devono essere accertate. I #droni, di produzione canadese, sembra siano stati addirittura lanciati da una nave cargo. Il trattato è stato violato e a trarne vantaggio sono i britannici. Questo vuol dire molto.
L'unica cosa sensata la dice #Berlusconi, ma è chiaro che tutti gli diano addosso. La miserabile Europa della von der Kazzen vuole la guerra.
📰 la Verità
Per capire cosa succede nel mondo segui t.me/Canale_Veleno
NESSUN CORRIDOIO SICCHÈ NON SARÀ FATTA CHIAREZZA
La mano dell'Inghilterra nel vergognoso attacco alla flotta del #Mar_Nero, a protezione del corridoio del #grano, apre una crisi molto insidiosa per l'Italia. Il comparto dell'allevamento dipende strettamente da quella rotta. Ma le responsabilità devono essere accertate. I #droni, di produzione canadese, sembra siano stati addirittura lanciati da una nave cargo. Il trattato è stato violato e a trarne vantaggio sono i britannici. Questo vuol dire molto.
L'unica cosa sensata la dice #Berlusconi, ma è chiaro che tutti gli diano addosso. La miserabile Europa della von der Kazzen vuole la guerra.
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#VelenoQB 🇹🇷🇩🇪🇷🇺
ERDOĞAN: SCHOLZ È SPAVENTATO E HA CAMBIATO POSIZIONE SULLA RUSSIA.
Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha
osservato il cambiamento di posizione del cancelliere tedesco Scholz, divenuto improvvisamente più diplomatico con Mosca.
A far traboccare il vaso sono stati l'attacco terroristico al ponte di #Crimea e l'attacco dei droni ucraini (di fabbricazione canadese) alle navi russe della Flotta del #Mar_Nero, entrambi condotti da #Kiev utilizzando il corridoio del #grano. La minaccia di sospensione dell'accordo ha spaventato il cancelliere.
"Anche il cancelliere tedesco Scholz, un mese fa, ha assunto una posizione completamente diversa nei confronti di Putin", ha detto Erdogan, "E ora ha cambiato posizione nei confronti della Russia, sostenendo la ricerca di un linguaggio comune."
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ERDOĞAN: SCHOLZ È SPAVENTATO E HA CAMBIATO POSIZIONE SULLA RUSSIA.
Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha
osservato il cambiamento di posizione del cancelliere tedesco Scholz, divenuto improvvisamente più diplomatico con Mosca.
A far traboccare il vaso sono stati l'attacco terroristico al ponte di #Crimea e l'attacco dei droni ucraini (di fabbricazione canadese) alle navi russe della Flotta del #Mar_Nero, entrambi condotti da #Kiev utilizzando il corridoio del #grano. La minaccia di sospensione dell'accordo ha spaventato il cancelliere.
"Anche il cancelliere tedesco Scholz, un mese fa, ha assunto una posizione completamente diversa nei confronti di Putin", ha detto Erdogan, "E ora ha cambiato posizione nei confronti della Russia, sostenendo la ricerca di un linguaggio comune."
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#VelenoQB 🇹🇷 🇷🇺
FATTI, NON PAROLE
Il presidente turco Recep Tayyip #Erdogan è daccordo con Il presidente russo Vladimir #Putin per far sì che l'Africa benefici del corridoio del #grano del Mar Nero. Il suo Paese garantirà le condizioni perché ciò accada.
"Durante i nostri colloqui abbiamo deciso di spedire gratuitamente grano ai paesi bisognosi"
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FATTI, NON PAROLE
Il presidente turco Recep Tayyip #Erdogan è daccordo con Il presidente russo Vladimir #Putin per far sì che l'Africa benefici del corridoio del #grano del Mar Nero. Il suo Paese garantirà le condizioni perché ciò accada.
"Durante i nostri colloqui abbiamo deciso di spedire gratuitamente grano ai paesi bisognosi"
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#VelenoQB 🇷🇺
RUSSIA: SI AL RINNOVO ACCORDO SUL GRANO
Conclusi i negoziati a Ginevra tra i rappresentanti della Federazione Russa e delle Nazioni Unite sulla situazione con l'accordo sul grano
La #Russia non si oppone alla proroga dell'accordo sul #grano per 60 giorni - Ministero degli Esteri russo.
Per capire cosa succede nel mondo segui: https://t.me/Canale_Veleno
RUSSIA: SI AL RINNOVO ACCORDO SUL GRANO
Conclusi i negoziati a Ginevra tra i rappresentanti della Federazione Russa e delle Nazioni Unite sulla situazione con l'accordo sul grano
La #Russia non si oppone alla proroga dell'accordo sul #grano per 60 giorni - Ministero degli Esteri russo.
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#VQBChannel 🇧🇷🇷🇺🇮🇳🇨🇳🇿🇦
PUTIN SOSTIENE LA CREAZIONE DI UNA "BORSA DEI CEREALI" PER I BRICS
Gli Stati membri dei #BRICS producono il 42% del #grano mondiale. Il blocco potrebbe creare una propria piattaforma commerciale all’interno del gruppo senza il #dollaro americano.
"Tutti questi indici di scambio sono formati o negli #Stati_Uniti o in #Europa, a #Parigi.
Non so...quanto grano producono i francesi? Credo meno di noi. E tradizionalmente l'indice di borsa si forma lì. Naturalmente, questo è ingiusto, perché influisce sui prezzi e colpisce i consumatori", ha detto #Vladimir_Putin
#ThisIsNotForMe
#NonInMioNome
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PUTIN SOSTIENE LA CREAZIONE DI UNA "BORSA DEI CEREALI" PER I BRICS
Gli Stati membri dei #BRICS producono il 42% del #grano mondiale. Il blocco potrebbe creare una propria piattaforma commerciale all’interno del gruppo senza il #dollaro americano.
"Tutti questi indici di scambio sono formati o negli #Stati_Uniti o in #Europa, a #Parigi.
Non so...quanto grano producono i francesi? Credo meno di noi. E tradizionalmente l'indice di borsa si forma lì. Naturalmente, questo è ingiusto, perché influisce sui prezzi e colpisce i consumatori", ha detto #Vladimir_Putin
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VON DER LEYEN PROPONE DAZI SULLE IMPORTAZIONI DI GRANO DALLA RUSSIA
La #presidente della Commissione europea #Ursula_von_der_Leyen ha annunciato di aver proposto #dazi sull’importazione di #grano_russo nell’ #UE.
#ThisIsNotForMe
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VON DER LEYEN PROPONE DAZI SULLE IMPORTAZIONI DI GRANO DALLA RUSSIA
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LA CINA NON ACQUISTERÀ GRANO DALL'OCCIDENTE
La #Cina ha annullato l'acquisto di 1 milione di tonnellate di grano #australiano e di mezzo milione di tonnellate dagli #Stati_Uniti, segnando la più grande cancellazione di consegne di grano da decenni.
La Reuters suggerisce che la cancellazione è avvenuta perché la #Russia ha iniziato a inondare il mercato globale di grano a basso costo mentre riduce le scorte in vista di un raccolto previsto senza precedenti, con i prezzi del #grano attualmente ai minimi di tre anni, rendendo molto difficile per il grano americano o australiano competere con quello russo.
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LA CINA NON ACQUISTERÀ GRANO DALL'OCCIDENTE
La #Cina ha annullato l'acquisto di 1 milione di tonnellate di grano #australiano e di mezzo milione di tonnellate dagli #Stati_Uniti, segnando la più grande cancellazione di consegne di grano da decenni.
La Reuters suggerisce che la cancellazione è avvenuta perché la #Russia ha iniziato a inondare il mercato globale di grano a basso costo mentre riduce le scorte in vista di un raccolto previsto senza precedenti, con i prezzi del #grano attualmente ai minimi di tre anni, rendendo molto difficile per il grano americano o australiano competere con quello russo.
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L’UE VIETERÀ LE IMPORTAZIONI DI GRANO DALLA RUSSIA
Il #divieto di importazione di #grano dalla #Russia, approvato dalle autorità dell'#UE, minaccia i #comuni_europei di ulteriori aumenti dei #prezzi dei prodotti #alimentari. I prodotti dei nostri #agricoltori stanno diventando sempre più costosi per l'esportazione, senza dazi aggiuntivi.
E la consegna attraverso #paesi_terzi, che probabilmente avrà luogo, farà salire ancora di più il prezzo.
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ERDOGAN INTENDE TENERE COLLOQUI CON PUTIN A MARGINE DEL VERTICE DELLA SCO
Il vertice della #SCO si terrà il 3 e 4 luglio ad #Astana.
All'ordine del giorno dell'incontro potrebbe includere il conflitto in #Ucraina, il tema del #Mar_Nero nel contesto delle forniture di #grano, lo stato di avanzamento dei lavori presso la #centrale_nucleare di #Akkuyu e le prospettive per la creazione di un #hub_del_gas in #Turchia.
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All'ordine del giorno dell'incontro potrebbe includere il conflitto in #Ucraina, il tema del #Mar_Nero nel contesto delle forniture di #grano, lo stato di avanzamento dei lavori presso la #centrale_nucleare di #Akkuyu e le prospettive per la creazione di un #hub_del_gas in #Turchia.
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