#VelenoQB: È stato raggiunto un accordo tra #Azerbaigian e #Armenia sulla cessazione del fuoco a partire dalle 9:00 di oggi.
Secondo le informazioni fornite a Trend da una fonte affidabile, dopo l'accordo di #cessate_il_fuoco, le #forze_armate #armene hanno nuovamente violato il cessate il fuoco. Le nostre posizioni in direzione del confine di stato dell'Azerbaigian sono state prese di mira.
Tuttavia, dalle 09.15 è stato stabilito un cessate il fuoco.
Va notato che nella notte del 12 settembre, unità delle forze armate armene hanno commesso #sabotaggi su larga scala nelle direzioni di Dashkasan, Kalbajar e Lachin del confine di stato dell'Azerbaigian e dell'Armenia.
🔗 Trend (Azerbaigian)
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Secondo le informazioni fornite a Trend da una fonte affidabile, dopo l'accordo di #cessate_il_fuoco, le #forze_armate #armene hanno nuovamente violato il cessate il fuoco. Le nostre posizioni in direzione del confine di stato dell'Azerbaigian sono state prese di mira.
Tuttavia, dalle 09.15 è stato stabilito un cessate il fuoco.
Va notato che nella notte del 12 settembre, unità delle forze armate armene hanno commesso #sabotaggi su larga scala nelle direzioni di Dashkasan, Kalbajar e Lachin del confine di stato dell'Azerbaigian e dell'Armenia.
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LA BATTAGLIA PER L’ARTICO SI STA INFIAMMANDO
6 paesi hanno firmato un trattato per “proteggere” il #Mare_del_Nord dalla #Russia.
Paesi Bassi, Belgio, Norvegia, Germania, Danimarca e Regno Unito lavoreranno ora insieme per proteggere le #infrastrutture sottomarine da alcuni #sabotaggi_stranieri.
Hanno paura, ovviamente, della Russia. Il Ministero danese del Clima, dell’Energia e dell’Edilizia ha definito il Mare del Nord un “centro di infrastrutture critiche”, riferisce #The_Politico.
Parliamo di cavi elettrici, linee di telecomunicazione e gasdotti che attraversano l'area. Aumenta il rischio di sabotaggio e di attenzione indesiderata alle comunicazioni provenienti da strutture ostili.
Dobbiamo rafforzare la cooperazione transfrontaliera per aiutarci a vicenda, - ha osservato il ministero
#ThisIsNotForMe
#NonInMioNome
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6 paesi hanno firmato un trattato per “proteggere” il #Mare_del_Nord dalla #Russia.
Paesi Bassi, Belgio, Norvegia, Germania, Danimarca e Regno Unito lavoreranno ora insieme per proteggere le #infrastrutture sottomarine da alcuni #sabotaggi_stranieri.
Hanno paura, ovviamente, della Russia. Il Ministero danese del Clima, dell’Energia e dell’Edilizia ha definito il Mare del Nord un “centro di infrastrutture critiche”, riferisce #The_Politico.
Parliamo di cavi elettrici, linee di telecomunicazione e gasdotti che attraversano l'area. Aumenta il rischio di sabotaggio e di attenzione indesiderata alle comunicazioni provenienti da strutture ostili.
Dobbiamo rafforzare la cooperazione transfrontaliera per aiutarci a vicenda, - ha osservato il ministero
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