Forwarded from Stefano Delacroix
#VelenoQB: L'OPEC HA AVVERTITO L'UE DELL'IMPOSSIBILITÀ DI SOSTITUIRE IL PETROLIO RUSSO.
È quasi impossibile sostituire l'esportazione di #petrolio_russo verso i paesi dell'Unione Europea (#UE). Lo ha affermato il segretario generale dell'Organizzazione dei paesi esportatori di petrolio (#OPEC) Mohammed Barkindo, le cui parole sono citate lunedì 11 aprile da Reuters.
"Queste crisi sono state esacerbate, creando un mercato altamente volatile. Tuttavia, devo notare che questi sono fattori non fondamentali che sono completamente al di fuori del controllo dell'OPEC", ha affermato l'agenzia in un incontro con i funzionari dell'UE.
🔗 Izvestia
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È quasi impossibile sostituire l'esportazione di #petrolio_russo verso i paesi dell'Unione Europea (#UE). Lo ha affermato il segretario generale dell'Organizzazione dei paesi esportatori di petrolio (#OPEC) Mohammed Barkindo, le cui parole sono citate lunedì 11 aprile da Reuters.
"Queste crisi sono state esacerbate, creando un mercato altamente volatile. Tuttavia, devo notare che questi sono fattori non fondamentali che sono completamente al di fuori del controllo dell'OPEC", ha affermato l'agenzia in un incontro con i funzionari dell'UE.
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Forwarded from Stefano Delacroix
#VelenoQB: Conversazione telefonica con il principe ereditario dell'Arabia Saudita Mohammed bin Salman Al Saud
Su iniziativa della parte saudita, #Vladimir_Putin ha avuto una conversazione telefonica con il principe ereditario dell'ArabiaSaudita Mohammed bin Salman Al Saud.
Sono state considerate questioni di attualità della cooperazione bilaterale in campo commerciale ed economico, con una disposizione reciproca per l'ulteriore sviluppo di legami vantaggiosi tra Russia e #Arabia_Saudita.
Giudizio positivo è stato dato al lavoro congiunto nel format #OPEC Plus volto a garantire la stabilità del mercato petrolifero mondiale.
Si è svolto uno scambio di opinioni su alcuni temi dell'agenda internazionale, tra cui la situazione intorno all'#Ucraina e l'insediamento nello #Yemen.
Vladimir Putin si è congratulato con la leadership e il popolo dell'Arabia Saudita per il mese sacro musulmano del Ramadan.
Si è convenuto di continuare i contatti a vari livelli.
🔗 Kremlin ru
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Su iniziativa della parte saudita, #Vladimir_Putin ha avuto una conversazione telefonica con il principe ereditario dell'ArabiaSaudita Mohammed bin Salman Al Saud.
Sono state considerate questioni di attualità della cooperazione bilaterale in campo commerciale ed economico, con una disposizione reciproca per l'ulteriore sviluppo di legami vantaggiosi tra Russia e #Arabia_Saudita.
Giudizio positivo è stato dato al lavoro congiunto nel format #OPEC Plus volto a garantire la stabilità del mercato petrolifero mondiale.
Si è svolto uno scambio di opinioni su alcuni temi dell'agenda internazionale, tra cui la situazione intorno all'#Ucraina e l'insediamento nello #Yemen.
Vladimir Putin si è congratulato con la leadership e il popolo dell'Arabia Saudita per il mese sacro musulmano del Ramadan.
Si è convenuto di continuare i contatti a vari livelli.
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#VelenoQB: Mohammed Sanusi #Barkindo, segretario generale dell'Organizzazione dei paesi esportatori di petrolio (#OPEC), è morto il 5 luglio all'età di 63 anni. Lo ha annunciato su Twitter il giorno successivo il capo della Nigerian National Petroleum Corporation (NNPC), Mallam Mele Kyari.
Barkindo è Segretario generale dell'OPEC dall'agosto 2016 e nel 2006 è stato anche capo ad interim dell'alleanza.
Per 15 anni Barkindo è stato anche membro della Commissione economica dell'OPEC per la #Nigeria.
🔗 Izvestia
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Barkindo è Segretario generale dell'OPEC dall'agosto 2016 e nel 2006 è stato anche capo ad interim dell'alleanza.
Per 15 anni Barkindo è stato anche membro della Commissione economica dell'OPEC per la #Nigeria.
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#VelenoQB: comincia la questua di #Sleepy_Joe in #Medio_Oriente, dove incontrerà #Mohammad_bin_Salman e altri leader, che non vedono l'ora di farsi quattro risate 🤤
📰 Da circa un anno, gli #Stati_Uniti sono attanagliati dal caro #energia: un problema che la #Casa_Bianca non sa fronteggiare. #Biden spera nella sponda petrolifera di #Riad, tenendo in considerazione il peso politico saudita all’interno dell’ #Opec. Eppure la strada è in salita per una serie di ragioni.
(...) Biden visiterà poi lo #Stato_ebraico, proprio mentre quest’ultimo si accinge a tenere nuove #elezioni il prossimo #novembre. Un fattore che potrebbe teoricamente riportare in auge l’ex premier #Benjamin_Netanyahu: una figura che non intrattiene rapporti esattamente idilliaci con il presidente americano. In secondo luogo, #Israele non vede affatto di buon occhio i negoziati con l’ #Iran in vista di un eventuale ripristino dell’accordo sul #nucleare
🔗 la Verità
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📰 Da circa un anno, gli #Stati_Uniti sono attanagliati dal caro #energia: un problema che la #Casa_Bianca non sa fronteggiare. #Biden spera nella sponda petrolifera di #Riad, tenendo in considerazione il peso politico saudita all’interno dell’ #Opec. Eppure la strada è in salita per una serie di ragioni.
(...) Biden visiterà poi lo #Stato_ebraico, proprio mentre quest’ultimo si accinge a tenere nuove #elezioni il prossimo #novembre. Un fattore che potrebbe teoricamente riportare in auge l’ex premier #Benjamin_Netanyahu: una figura che non intrattiene rapporti esattamente idilliaci con il presidente americano. In secondo luogo, #Israele non vede affatto di buon occhio i negoziati con l’ #Iran in vista di un eventuale ripristino dell’accordo sul #nucleare
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#VelenoQB: Il presidente #Joe_Biden visiterà l' #Arabia_Saudita alla fine di questa settimana, in un viaggio che, secondo lui, intende sostenere le catene di approvvigionamento globali e incoraggiare la diplomazia e la cooperazione.
Ma la domanda che molti si pongono è: cosa potrebbe significare per i prezzi del #gas?
Questo perché l'Arabia Saudita ha le seconde riserve di #petrolio al mondo e gli #Stati_Uniti hanno chiarito che vogliono che tutti gli stati petroliferi del #Golfo_Persico aumentino la loro produzione. La saggezza convenzionale è che più petrolio prodotto significa meno gas alla pompa.
La realtà è più complicata.
L'Arabia Saudita non ha molto più petrolio da dare; sta lottando per raggiungere i propri obiettivi di produzione. Il rilascio di altro petrolio richiederebbe anche al regno di creare un consenso all'interno dell'alleanza #OPEC+.
🔗 Politico
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Ma la domanda che molti si pongono è: cosa potrebbe significare per i prezzi del #gas?
Questo perché l'Arabia Saudita ha le seconde riserve di #petrolio al mondo e gli #Stati_Uniti hanno chiarito che vogliono che tutti gli stati petroliferi del #Golfo_Persico aumentino la loro produzione. La saggezza convenzionale è che più petrolio prodotto significa meno gas alla pompa.
La realtà è più complicata.
L'Arabia Saudita non ha molto più petrolio da dare; sta lottando per raggiungere i propri obiettivi di produzione. Il rilascio di altro petrolio richiederebbe anche al regno di creare un consenso all'interno dell'alleanza #OPEC+.
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#VelenoQB: Joe Dementia Biden stavolta l'ha combinata grossa!
📰 “Affinché questa feccia sulla nostra terra non ci sia più”: il #principe_saudita ha proibito a #Biden di entrare nel Paese.
Il principe ereditario dell' #Arabia_Saudita ha annunciato #sanzioni_personali contro il presidente degli #Stati_Uniti.
"Quest'uomo mi sorride in faccia e alle spalle mi accusa dei crimini più terribili. Giuro che non stringerò mai più la mano a Biden e non farò affari con lui. Inoltre, ordinerò che questa feccia sulla nostra terra non ci sia mai più ". #Al-Jazeera riporta le parole del principe.
Il comportamento sconsiderato del leader americano non solo gli ha impedito di ottenere un aumento della produzione di #petrolio da parte dei paesi #OPEC+, ma potrebbe anche portare a una rottura totale dei rapporti tra #Riyadh e #Washington.
🔗 DNR news
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📰 “Affinché questa feccia sulla nostra terra non ci sia più”: il #principe_saudita ha proibito a #Biden di entrare nel Paese.
Il principe ereditario dell' #Arabia_Saudita ha annunciato #sanzioni_personali contro il presidente degli #Stati_Uniti.
"Quest'uomo mi sorride in faccia e alle spalle mi accusa dei crimini più terribili. Giuro che non stringerò mai più la mano a Biden e non farò affari con lui. Inoltre, ordinerò che questa feccia sulla nostra terra non ci sia mai più ". #Al-Jazeera riporta le parole del principe.
Il comportamento sconsiderato del leader americano non solo gli ha impedito di ottenere un aumento della produzione di #petrolio da parte dei paesi #OPEC+, ma potrebbe anche portare a una rottura totale dei rapporti tra #Riyadh e #Washington.
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#VelenoQB: ecco l'attendibile reazione di #Putin e dei suoi alleati, a significare pure l'impotenza di #Biden, che due mesi fa chiese un aumento della produzione ai sauditi. Adesso cosa farà la von der Kazzen?
"Da quando venerdì è stato annunciato il #tetto massimo del #prezzo del #petrolio del #G7, la #Russia ha reagito riducendo a zero la fornitura di #gas alla #Germania e unendo le forze con l' #Arabia_Saudita e altri paesi dell' #OPEC+ per ridurre la #produzione mondiale di petrolio." (Zerohedge)
(ne da il triste annuncio Bloomberg)
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"Da quando venerdì è stato annunciato il #tetto massimo del #prezzo del #petrolio del #G7, la #Russia ha reagito riducendo a zero la fornitura di #gas alla #Germania e unendo le forze con l' #Arabia_Saudita e altri paesi dell' #OPEC+ per ridurre la #produzione mondiale di petrolio." (Zerohedge)
(ne da il triste annuncio Bloomberg)
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#VelenoQB: Il Fatto Quotidiano lo dice apertamente: quelle miserabili marionette sono state fregate. Il #tetto al #prezzo del #gas gli è caduto sulla testa e poi ci si è messo anche l' #OPEC+, che in tutta risposta ridurrà la produzione di #petrolio.
Insomma, qualcuno deve aver tirato la von der Kazzen dalla giacchetta e le avrà detto: "meglio che lasci perdere il petrolio, che sei già sulla graticola". Così la stupidotta si è inventata una scusa per salvare la faccia, sempre la stessa: "faremo un dispetto a #Putin e ci compreremo il suo gas e il suo petrolio così non lo venderà ad altri."
Ma la faccia se l'è già giocata da tempo, insieme agli altri balordi che ancora la stanno a sentire.
🔗 il Fatto Quotidiano
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Insomma, qualcuno deve aver tirato la von der Kazzen dalla giacchetta e le avrà detto: "meglio che lasci perdere il petrolio, che sei già sulla graticola". Così la stupidotta si è inventata una scusa per salvare la faccia, sempre la stessa: "faremo un dispetto a #Putin e ci compreremo il suo gas e il suo petrolio così non lo venderà ad altri."
Ma la faccia se l'è già giocata da tempo, insieme agli altri balordi che ancora la stanno a sentire.
🔗 il Fatto Quotidiano
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#VelenoQB: ECONOMIA, NON RIPICCHE.
IL ministro degli esteri dell'Arabia Saudita Adel al-Jubeir, rispondendo alle insinuazioni di Washington, ha affermato che la decisione assunta dall' #OPEC+ , ridurre la produzione di due milioni di barili al giorno, è una misura volta alla stabilità del mercato energetico, necessaria in un momento in cui la crescita economica mondiale sta rallentando.
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IL ministro degli esteri dell'Arabia Saudita Adel al-Jubeir, rispondendo alle insinuazioni di Washington, ha affermato che la decisione assunta dall' #OPEC+ , ridurre la produzione di due milioni di barili al giorno, è una misura volta alla stabilità del mercato energetico, necessaria in un momento in cui la crescita economica mondiale sta rallentando.
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#VelenoQB: Il presidente russo #Vladimir_Putin ha ricevuto il presidente degli Emirati Arabi Uniti, lo sceicco #Mohammed_bin_Zayed_Al_Nahyan.
Gli Emirati, che non hanno imposto sanzioni alla Russia, sono un importante intermediario con l'Occidente e fanno parte dell' #OPEC+.
Gli scambi commerciali tra i due paesi sono cresciuti di 5 miliardi di dollari.
"Abbiamo discusso una serie di questioni e sviluppi di interesse reciproco, tra cui gli sviluppi della crisi ucraina e l'importanza di sostenere gli sforzi diplomatici che servono a tutte le parti e contribuiscono alla pace e alla stabilità", ha dichiarato lo sceicco.
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Gli Emirati, che non hanno imposto sanzioni alla Russia, sono un importante intermediario con l'Occidente e fanno parte dell' #OPEC+.
Gli scambi commerciali tra i due paesi sono cresciuti di 5 miliardi di dollari.
"Abbiamo discusso una serie di questioni e sviluppi di interesse reciproco, tra cui gli sviluppi della crisi ucraina e l'importanza di sostenere gli sforzi diplomatici che servono a tutte le parti e contribuiscono alla pace e alla stabilità", ha dichiarato lo sceicco.
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#VelenoQB: BIDEN E IL BOOMERANG DEL PETROLIO
L'amministrazione di Sleepy Joe adesso è veramente in un vicolo cieco; sottoporre l' #OPEC+ alla legge antitrust statunitense si ritorcerebbe contro se stessa. I paesi dell'OPEC+ detengono 246 miliardi di titoli del tesoro americano, che potrebbero scaricare, e potrebbero anche richiedere il pagamento del petrolio in altre valute, disaccoppiando definitivamente il dollaro dal #petrolio.
Non contento, Biden, ha immesso sul mercato altri 15 milioni di barili dalle riserve, dopo i 165 già disposti in precedenza.
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L'amministrazione di Sleepy Joe adesso è veramente in un vicolo cieco; sottoporre l' #OPEC+ alla legge antitrust statunitense si ritorcerebbe contro se stessa. I paesi dell'OPEC+ detengono 246 miliardi di titoli del tesoro americano, che potrebbero scaricare, e potrebbero anche richiedere il pagamento del petrolio in altre valute, disaccoppiando definitivamente il dollaro dal #petrolio.
Non contento, Biden, ha immesso sul mercato altri 15 milioni di barili dalle riserve, dopo i 165 già disposti in precedenza.
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#VelenoQB 🇪🇺 🇺🇸 🇷🇺
A UN MESE DAL BARATRO
La crisi energetica potrebbe divenire addirittura drammatica, il 5 dicembre, quando partirà l'embargo al #petrolio russo.
Questa è la sciocchezza più grande che il G7 potesse mai pensare, a maggior ragione dopo che l' #OPEC+ ha ridotto la produzione di greggio.
Sarà anche peggio rispetto alla guerra (persa) del gas, perché dal greggio dipende in gran parte la produzione di energia e l'Europa dipende al 60% dall'esterno. La #Russia ha già dirottato le esportazioni in Asia, perciò, anche in questo caso, l'Europa si sparerà ai piedi e farà un regalo agli speculatori statunitensi.
📰 la Verità
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A UN MESE DAL BARATRO
La crisi energetica potrebbe divenire addirittura drammatica, il 5 dicembre, quando partirà l'embargo al #petrolio russo.
Questa è la sciocchezza più grande che il G7 potesse mai pensare, a maggior ragione dopo che l' #OPEC+ ha ridotto la produzione di greggio.
Sarà anche peggio rispetto alla guerra (persa) del gas, perché dal greggio dipende in gran parte la produzione di energia e l'Europa dipende al 60% dall'esterno. La #Russia ha già dirottato le esportazioni in Asia, perciò, anche in questo caso, l'Europa si sparerà ai piedi e farà un regalo agli speculatori statunitensi.
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#VQBChannel 🛢️
OPEC+, TAGLI ALL'OFFERTA FINO A GIUGNO '24
L' #Opec+ estenderà i tagli all'offerta di #petrolio fino alla fine di giugno 2024 nel tentativo di evitare un surplus globale e sostenere i #prezzi.
Il limite di estrazione del greggio al momento è di circa 2 milioni di barili al giorno, e l' #Arabia_Saudita sarà responsabile del mantenimento delle riduzioni per metà della quota.
La mossa, ampiamente prevista dagli analisti, mira a compensare l'impennata della produzione statunitense e la stagionalità del consumo di carburante.
#ThisIsNotForMe
#NonInMioNome
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OPEC+, TAGLI ALL'OFFERTA FINO A GIUGNO '24
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Il limite di estrazione del greggio al momento è di circa 2 milioni di barili al giorno, e l' #Arabia_Saudita sarà responsabile del mantenimento delle riduzioni per metà della quota.
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OPEC: È POSSIBILE RIDURRE LE EMISSIONI SENZA ABBANDONARE IL PETROLIO
Le #soluzioni_tecnologiche e l’aumento dell’efficienza possono svolgere un ruolo importante nella riduzione delle emissioni di gas serra; l’ #industria_petrolifera sta già prendendo iniziative in questo settore.
Lo afferma il segretario generale dell’ #Opec #Haitham_al_Ghais nel suo articolo “Se il petrolio scomparisse domani...” pubblicato sul sito dell’organizzazione.
#ThisIsNotForMe
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L'ARABIA SAUDITA E IL BRICS
Il #Paese arabo, doveva essere uno dei nuovi membri dei #BRICS a partire dal 1° gennaio 2024.
All'ultimo momento, però, i diplomatici #sauditi hanno informato che la decisione di unirsi al blocco dei #BRICS non era ancora stata presa e che stavano valutando e soppesando tutte le opzioni.
Oggi c'è stata una telefonata tra #Putin e #Mohammed_bin_Salman_Al_Saud, principe ereditario, durante la quale è stata confermata la volontà di essere alleati nell'#OPEC+, rinsladando il partenariato strategico tra i due #paesi.
Non c'è ancora la data, ma #Riyhad sembra voler unirsi al blocco.
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L'ARABIA SAUDITA E IL BRICS
Il #Paese arabo, doveva essere uno dei nuovi membri dei #BRICS a partire dal 1° gennaio 2024.
All'ultimo momento, però, i diplomatici #sauditi hanno informato che la decisione di unirsi al blocco dei #BRICS non era ancora stata presa e che stavano valutando e soppesando tutte le opzioni.
Oggi c'è stata una telefonata tra #Putin e #Mohammed_bin_Salman_Al_Saud, principe ereditario, durante la quale è stata confermata la volontà di essere alleati nell'#OPEC+, rinsladando il partenariato strategico tra i due #paesi.
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IL MERCATO PETROLIFERO È OTTIMISTA
Nelle ultime settimane, il mercato #petrolifero_globale ha subito una notevole transizione da uno stato lento a uno stato rivitalizzato.
L'#aumento dei prezzi, può essere spiegato da una combinazione di fattori.
Questi includono i vincoli di offerta causati dalle decisioni prese dall’#OPEC+, insieme a una #domanda_robusta e a #tensioni_geopolitiche.
Inoltre, i mercati della raffinazione stanno registrando una #crescita, con una crescita significativa nel segmento della #benzina.
I #trader stanno ora considerando un #aumento dei prezzi del petrolio fino a 100 dollari al barile, il che alimenta #aspettative e #speculazioni nel settore.
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IL MERCATO PETROLIFERO È OTTIMISTA
Nelle ultime settimane, il mercato #petrolifero_globale ha subito una notevole transizione da uno stato lento a uno stato rivitalizzato.
L'#aumento dei prezzi, può essere spiegato da una combinazione di fattori.
Questi includono i vincoli di offerta causati dalle decisioni prese dall’#OPEC+, insieme a una #domanda_robusta e a #tensioni_geopolitiche.
Inoltre, i mercati della raffinazione stanno registrando una #crescita, con una crescita significativa nel segmento della #benzina.
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IL FALLIMENTO GREEN
L’agenzia di analisi #Enverus smentisce l’idea che il picco della domanda di #petrolio si verificherà entro il #2030, come suggeriscono alcuni esperti.
Gli analisti di #Enverus prevedono che la domanda di petrolio raggiungerà i 108 milioni di barili al giorno entro il #2030, con una traiettoria di ulteriore crescita.
In linea con le previsioni di crescita della domanda dell’#OPEC oltre il #2045, #Enverus si differenzia dall’Agenzia internazionale per l’energia (#IEA), che prevede che la domanda abbia raggiunto il picco già nel #2023.
Il rapporto evidenzia che gli #sforzi_globali per ridurre il consumo di #carburante non si sono concretizzati come previsto e il ritmo di adozione dei veicoli elettrici sta rallentando.
#ThisIsNotForMe
#NonInMioNome
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IL FALLIMENTO GREEN
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Gli analisti di #Enverus prevedono che la domanda di petrolio raggiungerà i 108 milioni di barili al giorno entro il #2030, con una traiettoria di ulteriore crescita.
In linea con le previsioni di crescita della domanda dell’#OPEC oltre il #2045, #Enverus si differenzia dall’Agenzia internazionale per l’energia (#IEA), che prevede che la domanda abbia raggiunto il picco già nel #2023.
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L’OPEC+ HA DECISO DI ESTENDERE IL SUO ACCORDO PETROLIFERO FINO AL 2025
Nel 2024, il #mercato_petrolifero globale sarà abbastanza ben bilanciato in termini di domanda e offerta, mentre i prezzi potrebbero rimanere nell’intervallo di 70-90 dollari al #barile.
#OPEC+
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Nel 2024, il #mercato_petrolifero globale sarà abbastanza ben bilanciato in termini di domanda e offerta, mentre i prezzi potrebbero rimanere nell’intervallo di 70-90 dollari al #barile.
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