#VelenoQB: L'ex banchiere Vladislav Avaev si è suicidato con la sua famiglia.

Il Dipartimento investigativo principale dell'ICR per #Mosca ha aperto un procedimento penale sulla scoperta nel sud-ovest della capitale dei corpi dell'ex vicepresidente della #Gazprombank, il 51enne Vladislav Avaev e di due membri della sua famiglia. 
Secondo la versione preliminare, lo stesso Avaev potrebbe aver ucciso sua moglie e sua figlia, per poi suicidarsi.
L'inchiesta è incline a ritenere che i motivi della tragedia siano familiari. La porta era chiusa a chiave dall'interno, non sono state trovate tracce di altre persone in casa durante la sparatoria.

🔗 Kommersant
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#VelenoQB: IL REGNO UNITO HA CONSENTITO PAGAMENTI PER IL GAS A GAZPROMBANK FINO AL 31 MAGGIO.

La Financial Sanctions Enforcement Authority (OFSI) del #Regno_Unito ha consentito pagamenti a #Gazprombank o alle sue controllate in base a contratti per la fornitura di gas all'#Unione_Europea.
La licenza copre i contratti firmati prima della data di entrata in vigore (21 aprile) ed è valida fino al 31 maggio 2022, ha affermato OFSI.
GPB è stato incluso nell'elenco delle sanzioni del Regno Unito il 24 marzo. Questo sabato scade la licenza standard dell'OFSI per completare le transazioni con GPB e altre quattro banche quotate quel giorno.

🔗 Interfax
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#VelenoQB: (la Verità, 28 aprile)
allora, ricapitoliamo:
da voci nemmeno troppo indiscrete (ne parlava persino Bloomberg), sembra che dieci manine europee abbiano già sottoscritto il conto presso la #Gazprombank, unica banca autorizzata dalla #Russia a ricevere pagamenti in #rubli a fronte delle forniture di gas. Quattro tra esse avrebbero già pagato il dovuto. Polonia e Bulgaria si sono astenute dal farlo, vedendosi chiudere i rubinetti del #gas. Entro fine maggio toccherà all'#Italia saldare il conto e allora vedremo con quanta scelleratezza potranno persistere nel #bluff e continuare a fare la voce grossa contro chi potrebbe schiacciarli in un attimo, senza batter ciglio. Germania, Austria e Ungheria, sanno bene cosa tocchrebbe loro se obbedissero ai diktat di Bruxelles che, pressoché inascoltata, mostra il vero volto della dis-Unione Europea.
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#VelenoQB: La società italiana Eni ha accettato di aprire un conto in rubli con #Gazprombank , che le consentirebbe di pagare il gas russo secondo i requisiti di #Mosca , scrive Bloomberg.

Tuttavia, #Eni attende anche ulteriori commenti da parte delle autorità italiane ed europee sulla possibilità di utilizzare il conto per pagare il #gas, poiché la Commissione europea ha già affermato che una tale mossa violerebbe le sanzioni. Eni non ha ancora utilizzato il nuovo meccanismo e finora si è regolata in euro. I prossimi pagamenti sono dovuti nella seconda metà di maggio.

🔗 Lenta Ru
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#VelenoQB: L'ENI ITALIANA HA ESPRESSO LA DISPONIBILITÀ AD APRIRE UN CONTO BANCARIO IN RUBLI

La compagnia petrolifera e del #gas italiana #Eni è pronta a soddisfare la richiesta russa e ad aprire un conto corrente in #rubli. Lunedì 16 maggio, riporta Bloomberg .
Secondo fonti dell'agenzia, la società passerà all'apertura di conti in rubli ed euro con #Gazprombank entro mercoledì per garantire pagamenti tempestivi questo mese ed evitare qualsiasi rischio nelle forniture di gas.

🔗 Izvestia
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#VelenoQB: #Polonia, #Irlanda, #Lettonia, #Lituania ed #Estonia insistono sulla disconnessione delle altre #banche_russe, a cominciare da #Gazprombank, dal sistema di pagamento interbancario internazionale #SWIFT.

È come chiedere a #Putin di "uccidere" il #dollaro 🤦‍♂️

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