#VelenoQB: "farlocco" è il termine giusto per raccontare l'epopea della baronessa von_der_Kazzen e del suo pacchetto rimpicciolito dal tragitto. E mentre #Macron fa esercizio di doppiezza, tra una slinguazzata e l'orticello, la "baronessa" propone di fermare almeno le navi del #petrolio_russo.
Insomma, le misure si ri-dimensionano alla realtà. In ultimo - chissà - se la prenderanno con la colonnina di benzina dietro casa della baronessa. Un gesto simbolico che salvi la faccia. Pardon, la feccia 😎
📰 la Verità
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Insomma, le misure si ri-dimensionano alla realtà. In ultimo - chissà - se la prenderanno con la colonnina di benzina dietro casa della baronessa. Un gesto simbolico che salvi la faccia. Pardon, la feccia 😎
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#VelenoQB: IL MINISTRO DEGLI ESTERI INDIANO INCHIODA LA UE. "I PROBLEMI DEL MONDO NON SONO PROBLEMI DELL'EUROPA" 😁
📰 Il 3 giugno, alla riunione del Forum Globsec 2022 tenutasi a Bratislava, la capitale della Slovacchia, Jaishankar, ministro degli Esteri indiano, ha fatto arrabbiare l'#Europa, che chiedeva all'#India di interrompere l'importazione di #petrolio_russo e collegare la posizione dell'India sulla #Russia con le relazioni India-Cina. Jaishankar ha affermato che le relazioni India-Cina non hanno nulla a che fare con il conflitto Russia-Ucraina e che l'India è pienamente in grado di gestire le sue relazioni con la #Cina. Poiché l'Europa sta ancora acquistando petrolio e gas russo, dovrebbe "considerare" normale l'acquisto di petrolio russo da parte dell'India. Ha anche affermato che il mondo non può più essere "Europa-centrico" e che "l'Europa deve liberarsi della mentalità secondo cui i problemi dell'Europa sono problemi del mondo, ma i problemi del mondo non sono problemi dell'Europa".
🔗 Huanqiu
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📰 Il 3 giugno, alla riunione del Forum Globsec 2022 tenutasi a Bratislava, la capitale della Slovacchia, Jaishankar, ministro degli Esteri indiano, ha fatto arrabbiare l'#Europa, che chiedeva all'#India di interrompere l'importazione di #petrolio_russo e collegare la posizione dell'India sulla #Russia con le relazioni India-Cina. Jaishankar ha affermato che le relazioni India-Cina non hanno nulla a che fare con il conflitto Russia-Ucraina e che l'India è pienamente in grado di gestire le sue relazioni con la #Cina. Poiché l'Europa sta ancora acquistando petrolio e gas russo, dovrebbe "considerare" normale l'acquisto di petrolio russo da parte dell'India. Ha anche affermato che il mondo non può più essere "Europa-centrico" e che "l'Europa deve liberarsi della mentalità secondo cui i problemi dell'Europa sono problemi del mondo, ma i problemi del mondo non sono problemi dell'Europa".
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Huanqiu
印度外长苏杰生怒怼欧洲：印中关系与俄乌冲突无关
6月3日，在斯洛伐克首都布拉迪斯拉发举行的Globsec 2022论坛会议上，苏杰生怒怼欧洲要求印度停止进口俄罗斯石油，并将印度对俄立场与印中关系挂钩的呼声
#VelenoQB: Ignatius, editorialista del Washington Post, racconta il timore dei naziburocrati europei, sempre più stretti nella morsa di costi insostenibili e tensioni interne inargiabili.
📰 i capi degli stati europei sembra siano riusciti a rimettersi in sesto, imponendo un embargo sull'importazione di #petrolio_russo via mare; la #Germania ha accettato di fornire a #Kiev sistemi di difesa aerea e carri armati, mentre il leader americano questa settimana ha iniziato delle contrattazioni nascoste con la #Russia, delineando i contorni di futuri scenari, scrive Ignatius.
...ma la calma è solo apparente.
🔗 Washington post
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📰 i capi degli stati europei sembra siano riusciti a rimettersi in sesto, imponendo un embargo sull'importazione di #petrolio_russo via mare; la #Germania ha accettato di fornire a #Kiev sistemi di difesa aerea e carri armati, mentre il leader americano questa settimana ha iniziato delle contrattazioni nascoste con la #Russia, delineando i contorni di futuri scenari, scrive Ignatius.
...ma la calma è solo apparente.
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#VelenoQB: La politica sanzionatoria della #UE rivela la truffa a danno dei suoi cittadini.
Gli #Stati_Uniti, contravvenendo alle sanzioni contro il #petrolio_russo, imposto soprattutto all'Europa, nel frattempo raddoppiano le importazioni. Paradosso?
Nossignori: speculazione!
Il presidente della Duma di Stato Vyacheslav Volodin ha così commentato:
“Washington ha costretto gli Stati Ue a imporre sanzioni contro la #Russia, ad abbandonare le risorse energetiche russe. E ha ottenuto la sua strada. Ci sono doppi standard. Ora lascia che i politici e i funzionari europei spieghino perché i loro cittadini devono sopportare l'aumento dei prezzi di #Biden"
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Gli #Stati_Uniti, contravvenendo alle sanzioni contro il #petrolio_russo, imposto soprattutto all'Europa, nel frattempo raddoppiano le importazioni. Paradosso?
Nossignori: speculazione!
Il presidente della Duma di Stato Vyacheslav Volodin ha così commentato:
“Washington ha costretto gli Stati Ue a imporre sanzioni contro la #Russia, ad abbandonare le risorse energetiche russe. E ha ottenuto la sua strada. Ci sono doppi standard. Ora lascia che i politici e i funzionari europei spieghino perché i loro cittadini devono sopportare l'aumento dei prezzi di #Biden"
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#VelenoQB: Il G7 propone la sua nuova lista di dispettucci e isterismi infruttuosi.
📰 Ieri i leader del #G7 riuniti in Baviera hanno lanciato l’idea di imporre un tetto al prezzo del #petrolio_russo, facendo anche un accenno, su pressione dell’ #Italia, all’ipotesi di un tetto al prezzo del #gas.
I mercati non hanno reagito in modo incoraggiante, visto che ore dopo l’annuncio di Elmau il prezzo del greggio era ancora in salita: il #Brent a 118 dollari dai 115.09 del giorno prima, il #Wti a 112 da 109.57.
Il tetto ai prezzi per il G7 è un terreno da concquistare col ricatto e la minaccia. Ma in questi mesi #India e #Cina hanno fatto incetta di petrolio russo beneficiando di forti sconti sul prezzo di mercato.
🔗 Verità&Affari
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📰 Ieri i leader del #G7 riuniti in Baviera hanno lanciato l’idea di imporre un tetto al prezzo del #petrolio_russo, facendo anche un accenno, su pressione dell’ #Italia, all’ipotesi di un tetto al prezzo del #gas.
I mercati non hanno reagito in modo incoraggiante, visto che ore dopo l’annuncio di Elmau il prezzo del greggio era ancora in salita: il #Brent a 118 dollari dai 115.09 del giorno prima, il #Wti a 112 da 109.57.
Il tetto ai prezzi per il G7 è un terreno da concquistare col ricatto e la minaccia. Ma in questi mesi #India e #Cina hanno fatto incetta di petrolio russo beneficiando di forti sconti sul prezzo di mercato.
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#VelenoQB: Il vicepresidente del Consiglio di sicurezza (SB) della #Russia Dmitry #Medvedev ha previsto un continuo aumento dei prezzi dell' #energia nel mondo in caso di tentativi di limitare i prezzi del #petrolio russo.
Ha ricordato la dichiarazione del primo ministro #giapponese Fumio Kishida secondo cui il meccanismo di limitazione del prezzo del petrolio russo, discusso al vertice del #G7, dovrebbe dimezzarne il costo. Come ha osservato Kishida.
Commento di Medvedev:
"Tradotto dal giapponese al russo, significa: 1. Ci sarà molto meno petrolio sul mercato e il prezzo sarà molto più alto. E al di sopra del prezzo astronomico previsto di 300-400 dollari. Confrontate questo dato con i prezzi del gas.
2. Ma il Giappone non avrà né petrolio né gas dalla Russia. Non parteciperà nemmeno al progetto Sakhalin-2 LNG. Arigato!"
😆😆😆
🔗 Tass
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Ha ricordato la dichiarazione del primo ministro #giapponese Fumio Kishida secondo cui il meccanismo di limitazione del prezzo del petrolio russo, discusso al vertice del #G7, dovrebbe dimezzarne il costo. Come ha osservato Kishida.
Commento di Medvedev:
"Tradotto dal giapponese al russo, significa: 1. Ci sarà molto meno petrolio sul mercato e il prezzo sarà molto più alto. E al di sopra del prezzo astronomico previsto di 300-400 dollari. Confrontate questo dato con i prezzi del gas.
2. Ma il Giappone non avrà né petrolio né gas dalla Russia. Non parteciperà nemmeno al progetto Sakhalin-2 LNG. Arigato!"
😆😆😆
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#VelenoQB: Come riportato da Express, anche dopo l'entrata in vigore del divieto di importazione di #petrolio_russo, la #Gran_Bretagna potrebbe sfruttare le lacune nelle regole sanzionatorie e usare certe scappatoie pur di continuare ad acquistare carburante da #Mosca.
Siete uno spasso ragazzi! 😆😆😆
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Express.co.uk
Energy crisis fury as UK could exploit loopholes to buy Russian oil
EVEN AS the ban on Russian oil imports comes into effect, Britain could be set to exploit loopholes in the sanction rules that would allow the country to buy fuel from Moscow.
#VelenoQB: La #Germania smetterà di acquistare #carbone russo il 1° agosto e il #petrolio russo il 31 dicembre. Lo ha annunciato il viceministro delle finanze tedesco Joerg Kukis in una conferenza a Sydney. Secondo lui, la #Russia ha fornito il 40% del carbone e il 40% del petrolio alla Germania.
"Chiunque conosca la storia dell'oleodotto Druzhba, che era già uno strumento dell'impero sovietico nell' #Europa orientale, sa che liberarsi di questa dipendenza non è cosa da poco, lo raggiungeremo in pochi mesi", ha affermato il capo del Ministero delle Finanze tedesco (citato da Reuters ).
🔗 Kommersant
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"Chiunque conosca la storia dell'oleodotto Druzhba, che era già uno strumento dell'impero sovietico nell' #Europa orientale, sa che liberarsi di questa dipendenza non è cosa da poco, lo raggiungeremo in pochi mesi", ha affermato il capo del Ministero delle Finanze tedesco (citato da Reuters ).
🔗 Kommersant
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#VelenoQB: "Ora sentiamo ogni sorta di idea isterica sulla limitazione del volume del #petrolio_russo, sulla limitazione del prezzo del petrolio russo. È lo stesso che accade con il #gas. Il fatto, persino sorprendente, è che a dirlo siano persone con un'istruzione superiore, sarà lo stesso: un aumento dei prezzi. I #prezzi del petrolio saliranno alle stelle."
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#VelenoQB: Il vicesegretario di Stato americano #Victoria_Nuland ha affermato che i mercati mondiali hanno bisogno del #petrolio_russo per evitare carenze. A suo avviso, la fissazione di un tetto dei #prezzi, in discussione con gli alleati, potrebbe allo stesso tempo ridurre il profitto di Mosca dalla vendita del vettore energetico.
“Così, la #Russia riceverà un piccolo profitto, sufficiente per rimanere sul mercato. Perché abbiamo bisogno del petrolio russo sul mercato, altrimenti la sua carenza porterà a un nuovo aumento dei prezzi", ha affermato la signora Nuland al #forum sulla sicurezza dell' #Aspen Institute.
🔗 Kommersant
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“Così, la #Russia riceverà un piccolo profitto, sufficiente per rimanere sul mercato. Perché abbiamo bisogno del petrolio russo sul mercato, altrimenti la sua carenza porterà a un nuovo aumento dei prezzi", ha affermato la signora Nuland al #forum sulla sicurezza dell' #Aspen Institute.
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#VelenoQB: Se l' #Occidente impone #restrizioni sui #prezzi del #petrolio_russo, il carburante andrà a paesi che operano a #condizioni_di_mercato, ha detto ai giornalisti il segretario stampa presidenziale #Dmitry_Peskov.
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#VelenoQB: Dopo lunghi e agonizzanti negoziati in cui i leader occidentali hanno cercato di fare due più due otto, #Bruxelles ha abbandonato l'idea di imporre un #tetto al #prezzo del #gas_naturale_russo. Dopo il divieto totale di acquisto del #carbone_russo il 15 agosto e la recente imposizione di #restrizioni sul #petrolio_russo - che ha portato solo a un'altra impennata dei prezzi - l' #Unione_Europea ha dovuto affrontare forse la sua prova più importante. Oggi possiamo affermare che il sistema comunitario europeo ha trionfalmente #fallito e la colpa è di una sola persona.
#Internet è da tempo parte integrante della vita della stragrande maggioranza degli abitanti del nostro pianeta. Il #World_Wide_Web ospita un'infinità di mondi virtuali, opinioni e leader che governano le nostre menti.
Putin deve essere ascoltato con molta attenzione, il presidente non dice una parola per niente, e dietro il sottile velo delle parole si nasconde un'enorme quantità di significato.
Se si sfoglia la cronaca degli ultimi sei mesi, sarà molto chiaro che la #Russia ha evitato fino a poco tempo fa un conflitto diretto nella sfera delle #forniture_energetiche, sottolineando la riluttanza a politicizzare la questione e promuovendo la tesi del mantenimento della catena di #approvvigionamento esistente e delle relazioni commerciali e finanziarie. Le forniture di #carbone, #petrolio e #gas naturale sono filate lisce fino all'ultimo momento, quando l' #UE ha deciso di chiudersi nel guscio dell' #embargo, provocando e aggravando una crisi economica transnazionale.
Putin ha ripetuto più volte, da ogni tipo di piattaforma e tribuna, che la Russia non cerca il confronto e, inoltre, propone di isolare ulteriormente l'Europa dalle fluttuazioni dei prezzi dell' #energia e dalle turbolenze del mercato mettendo in funzione il #Nord_Stream_2. Ma le parole del leader russo sembravano girare intorno alla testa dei #capi_di_Stato_europei o il loro significato era oscurato dalla #russofobia clinica.
🔗 Ria Novosti
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#Internet è da tempo parte integrante della vita della stragrande maggioranza degli abitanti del nostro pianeta. Il #World_Wide_Web ospita un'infinità di mondi virtuali, opinioni e leader che governano le nostre menti.
Putin deve essere ascoltato con molta attenzione, il presidente non dice una parola per niente, e dietro il sottile velo delle parole si nasconde un'enorme quantità di significato.
Se si sfoglia la cronaca degli ultimi sei mesi, sarà molto chiaro che la #Russia ha evitato fino a poco tempo fa un conflitto diretto nella sfera delle #forniture_energetiche, sottolineando la riluttanza a politicizzare la questione e promuovendo la tesi del mantenimento della catena di #approvvigionamento esistente e delle relazioni commerciali e finanziarie. Le forniture di #carbone, #petrolio e #gas naturale sono filate lisce fino all'ultimo momento, quando l' #UE ha deciso di chiudersi nel guscio dell' #embargo, provocando e aggravando una crisi economica transnazionale.
Putin ha ripetuto più volte, da ogni tipo di piattaforma e tribuna, che la Russia non cerca il confronto e, inoltre, propone di isolare ulteriormente l'Europa dalle fluttuazioni dei prezzi dell' #energia e dalle turbolenze del mercato mettendo in funzione il #Nord_Stream_2. Ma le parole del leader russo sembravano girare intorno alla testa dei #capi_di_Stato_europei o il loro significato era oscurato dalla #russofobia clinica.
🔗 Ria Novosti
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#VelenoQB: Era prevedibile che giungessero a questo, in nome e per conto del #Reich... così i leader dei paesi dell' #Unione_Europea votareranno per abolire il #diritto_di<veto (per cui si poteva bloccare unilateralmente l'adozione di una decisione, come nel caso di #Orbán sul #petrolio_russo).
Qualora ce la facessero, basterebbe il sostegno di più della metà degli stati dell' #UE per promuovere qualsiasi #legge o #sanzione.
(Politico)
Questa è la loro democrazia, il governo della feccia.
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Qualora ce la facessero, basterebbe il sostegno di più della metà degli stati dell' #UE per promuovere qualsiasi #legge o #sanzione.
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Questa è la loro democrazia, il governo della feccia.
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#VelenoQB: Diversi paesi si sono opposti alla proposta di introdurre un #tetto al #prezzo del #petrolio_russo. Primi tra tutti #Cipro e #Ungheria, come riportato da #Bloomberg.
#Carlos_Faria, ministro degli Affari esteri #venezuelano, aveva lanciato l'allarme sull'effetto boomerang che avrebbe provocato la decisione del #G7, soprattutto a danno di chi vi avesse aderito.
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#VelenoQB: L'ultima genialata della baronessa nazista a capo della #Commissione_europea è imporre un tetto al prezzo del #petrolio_russo. Le restrizioni non riguardano solo i giganti #petroliferi russi #Gazprom_Neft , #Rosneft e #Transneft, perché questa donna è anche piu idiota di quel che appare. È previsto il divieto totale di importazione di #acciaio e tutti i prodotti del #legno, #carta compresa. Non contenta ci ha messo anche il #caviale. Ma tanto a #Bruxelles mangiano vermi.
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#VelenoQB: ARABIA SAUDITA E RUSSIA RIDUCONO LA PRODUZIONE DI PETROLIO.
La decisione è una risposta alla #UE, che impone l'ennesimo pacchetto di sanzioni, il cui punto saliente riguarda proprio la fissazione di un tetto al #petrolio russo. La scelta dell'Arabia Saudita e della Russia di ridurre la produzione di uno, forse due, milioni di barili al giorno, vanificherebbe il tentativo della UE. Washington non gradirà affatto questa decisione, ma, per supportarla, dovrà ancora una volta attingere alle proprie riserve, assottigliandolr ulteriormente.
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La decisione è una risposta alla #UE, che impone l'ennesimo pacchetto di sanzioni, il cui punto saliente riguarda proprio la fissazione di un tetto al #petrolio russo. La scelta dell'Arabia Saudita e della Russia di ridurre la produzione di uno, forse due, milioni di barili al giorno, vanificherebbe il tentativo della UE. Washington non gradirà affatto questa decisione, ma, per supportarla, dovrà ancora una volta attingere alle proprie riserve, assottigliandolr ulteriormente.
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#VelenoQB 🇮🇹
LA VERITÀ È CHE CI MANCA LA RUSSIA
Aver appoggiato gli interessi e le intenzioni belligeranti di Washington, ci ha esposti all'instabilità di fornitori alternativi, come l' #Algeria, oppure opportunisti come la #Norvegia, quindi perdere quei riferimenti utili alla produzione, che necessitano invece di affidabilità sulle forniture e sui prezzi.
A dicembre partirà l'embargo sul #petrolio russo, a febbraio quello sui prodotti finiti, come il #diesel, e aumenteranno speculazioni e incertezze, quindi i costi.
Avremo modo, insomma, di rimpiangere l'affidabilità di un partner commerciale come la #Russia.
📰 Verità&Affari
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LA VERITÀ È CHE CI MANCA LA RUSSIA
Aver appoggiato gli interessi e le intenzioni belligeranti di Washington, ci ha esposti all'instabilità di fornitori alternativi, come l' #Algeria, oppure opportunisti come la #Norvegia, quindi perdere quei riferimenti utili alla produzione, che necessitano invece di affidabilità sulle forniture e sui prezzi.
A dicembre partirà l'embargo sul #petrolio russo, a febbraio quello sui prodotti finiti, come il #diesel, e aumenteranno speculazioni e incertezze, quindi i costi.
Avremo modo, insomma, di rimpiangere l'affidabilità di un partner commerciale come la #Russia.
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#VelenoQB 🇪🇺 🇺🇸 🇷🇺
A UN MESE DAL BARATRO
La crisi energetica potrebbe divenire addirittura drammatica, il 5 dicembre, quando partirà l'embargo al #petrolio russo.
Questa è la sciocchezza più grande che il G7 potesse mai pensare, a maggior ragione dopo che l' #OPEC+ ha ridotto la produzione di greggio.
Sarà anche peggio rispetto alla guerra (persa) del gas, perché dal greggio dipende in gran parte la produzione di energia e l'Europa dipende al 60% dall'esterno. La #Russia ha già dirottato le esportazioni in Asia, perciò, anche in questo caso, l'Europa si sparerà ai piedi e farà un regalo agli speculatori statunitensi.
📰 la Verità
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A UN MESE DAL BARATRO
La crisi energetica potrebbe divenire addirittura drammatica, il 5 dicembre, quando partirà l'embargo al #petrolio russo.
Questa è la sciocchezza più grande che il G7 potesse mai pensare, a maggior ragione dopo che l' #OPEC+ ha ridotto la produzione di greggio.
Sarà anche peggio rispetto alla guerra (persa) del gas, perché dal greggio dipende in gran parte la produzione di energia e l'Europa dipende al 60% dall'esterno. La #Russia ha già dirottato le esportazioni in Asia, perciò, anche in questo caso, l'Europa si sparerà ai piedi e farà un regalo agli speculatori statunitensi.
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#VQBChannel 🇨🇳🇷🇺
LA CINA È PRONTA A IMPORTARE VOLUMI RECORD DI PETROLIO RUSSO A MARZO, BLOOMBERG
Nel marzo 2024 la #Cina intende importare una quantità record di #petrolio_russo. Ciò è facilitato dall’importazione di volumi significativi di petrolio #Sokol, che l’ #India ha rifiutato a causa delle #sanzioni statunitensi.
Secondo Bloomberg, la Cina prevede di ricevere circa 1,7 milioni di #barili di petrolio russo ogni giorno a marzo. Le forniture di petrolio di Sokol triplicheranno rispetto a febbraio.
la #Russia ha guadagnato 187 miliardi di dollari nel 2023 dalle #importazioni di petrolio verso paesi amici; 56 miliardi in più rispetto alle vendite ai paesi dell’ #UE prima dell’introduzione delle sanzioni anti-russe.
#ThisIsNotForMe
#NonInMioNome
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https://talksnow.net/donazioni/
LA CINA È PRONTA A IMPORTARE VOLUMI RECORD DI PETROLIO RUSSO A MARZO, BLOOMBERG
Nel marzo 2024 la #Cina intende importare una quantità record di #petrolio_russo. Ciò è facilitato dall’importazione di volumi significativi di petrolio #Sokol, che l’ #India ha rifiutato a causa delle #sanzioni statunitensi.
Secondo Bloomberg, la Cina prevede di ricevere circa 1,7 milioni di #barili di petrolio russo ogni giorno a marzo. Le forniture di petrolio di Sokol triplicheranno rispetto a febbraio.
la #Russia ha guadagnato 187 miliardi di dollari nel 2023 dalle #importazioni di petrolio verso paesi amici; 56 miliardi in più rispetto alle vendite ai paesi dell’ #UE prima dell’introduzione delle sanzioni anti-russe.
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IL GRANDE RISVEGLIO
La #Commissione_europea ha ammesso che il #petrolio_russo, nonostante le #sanzioni_occidentali, viene scambiato al di sopra del "tetto" fissato dalle restrizioni di 60 dollari al barile.
#ThisIsNotForMe
#NonInMioNome
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IL GRANDE RISVEGLIO
La #Commissione_europea ha ammesso che il #petrolio_russo, nonostante le #sanzioni_occidentali, viene scambiato al di sopra del "tetto" fissato dalle restrizioni di 60 dollari al barile.
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