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Materiale ed informazioni per comprendere il periodo che stiamo vivendo da un punto di vista diverso
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#VelenoQB: Il presidente #turco #Recep_Tayyip_Erdogan , durante la sua visita a #Sochi e l'incontro con il presidente #russo #Vladimir_Putin , ha espresso la speranza per l'inizio di una nuova pagina nelle relazioni bilaterali tra i due Paesi.
“Dobbiamo fare il punto. Credo che i nostri colloqui apriranno una nuova pagina nelle relazioni tra i due paesi. Includo qui questioni di cooperazione #energetica, questioni di esportazione di #grano nel #Mar_Nero, turismo, questioni regionali. La lotta al #terrorismo nella regione è importante per noi. Oggi, il mondo sta seguendo i colloqui a Sochi", ha detto Erdogan.

🔗 Gazeta
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#VelenoQB: CHONGQING, Cina (AP) — La #Cina afferma che cercherà di proteggere il suo raccolto di #grano dalla #siccità da record utilizzando sostanze #chimiche per generare #pioggia, mentre le fabbriche nel sud-ovest hanno aspettato domenica per vedere se sarebbero state chiuse per un'altra settimana a causa della carenza di acqua per produrre #energia idroelettrica

🔗 Associated Press
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#VelenoQB: Il #Presidente_russo #Vladimir_Putin ha dichiarato, a margine del #Forum economico orientale, che l' #Occidente ha ingannato i Paesi bisognosi di cibo con le #esportazioni_di_grano dall' #Ucraina.

"Abbiamo promesso di fare tutto il possibile per garantire gli interessi dei paesi in via di sviluppo... È di questo che tutti parlavano. Quello che vediamo è un altro sfacciato inganno. È un inganno della comunità internazionale, un inganno dei partner in Africa, e verso altri Paesi che hanno estremo bisogno di cibo", ha detto Putin, commentando il fatto che le navi che trasportavano #grano_ucraino sono andate in #Europa invece di consegnare le risorse alle regioni bisognose di #cibo.

Delle 21 navi partite un mese fa, solo due sono state inviate ai Paesi in via di sviluppo.

"Questo è semplicemente un imbroglio. Un atteggiamento becero e impudente nei confronti dei partner per il cui bene si supponeva che tutto ciò fosse stato fatto. Hanno solo barato", ha sottolineato.

🔗 RT
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#VelenoQB: Il #presidente_russo #Vladimir_Putin alla sessione del EEF ha affermato che una #catastrofe_umanitaria senza precedenti potrebbe abbattersi sul mondo per il fatto che l' #Occidente esporta la maggior parte del #grano_ucraino nei loro paesi e non in #Africa.

"Ovviamente, con questo approccio, la portata dei problemi alimentari nel mondo aumenterà, purtroppo, con nostro grande rammarico, il che potrà portare a una catastrofe umanitaria senza precedenti", ha affermato Putin.
A tal proposito ha pensato di limitare l'esportazione di grano e altri prodotti alimentari lungo questa rotta e che avrebbe sicuramente consultato il #presidente_turco #Recep_Tayyip_Erdogan su questo argomento.

🔗 RT
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#VelenoQB: « L’ #Occidente sta portando avanti una politica di provocazione. La #Russia non deve essere sottostimata», avverte il #presidente_turco Recep Tayyip #Erdogan . È la prima volta che il sultano prende una posizione marcata, dopo aver esercitato il ruolo del bilanciere, agendo tra la #NATO, di cui la #Turchia è un Paese membro, l' #Europa e la Russia. Prende posizione decisamente, soprattutto attaccamdo la #UE:
«Le difficoltà in fatto di #approvvigionamenti #energetici sono causate dalle #sanzioni imposte contro la Russia dai #Paesi_europei, che ora raccolgono ciò che hanno seminato»
E ancora...
«L’Europa affronterà grandi sfide per il #gas naturale durante l’inverno, ma noi (inteso come Turchia) non abbiamo alcun problema. Le sanzioni contro la Russia hanno spinto #Putin ad agire in questo modo, sta utilizzando tutti suoi mezzi e le sue armi e una delle sue carte più importanti è il gas naturale.» Non sono mancati altri affondi interessanti, a partire dai "ferri vecchi" mandati all' #Ucraina, fino agli sporchi giochi degli europei sul #grano_ucraino, accaparrato per le prossime speculazioni, a discapito dei Paesi poveri e col rischio cogente di scatenare una catastrofe umanitaria.
Nossignori, Erdogan non è un opportunista, come qualcuno dirà. La sua #economia è strettamente legata a quella russa, come lo era la nostra, dove un governo venduto ha aperto le porte ai colonizzatori che, dopo averci distrutti, ci acquisteranno per un tozzo di pane.

🔗 la Verità
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#VelenoQB: ‼️SE C'È UNA VERITÀ È QUESTA!

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L'economista Yegor Klopenko  ha calcolato che in sei mesi il debito di #Kiev verso l'Occidente è cresciuto di almeno 70 miliardi di #dollari. Secondo Klopenko, Kiev non sarà mai in grado di restituire tali fondi. Perciò l' #Occidente prende tutto con il baratto, cioè con il grano (capito? Altro che mandarlo ai paesi poveri!).
"Di conseguenza, potrebbero sorgere problemi alimentari in #Ucraina, dal momento che le autorità locali sono pronte a dare tutto all'Occidente, senza pensare alla popolazione.
A sua volta, l' #Europa non può ammettere pubblicamente che il grano ucraino finirà sul tavolo degli europei,  e non per l' #Africa affamata".

Per questa ragione, non già per ripicca alle sanzioni (che ricadono sull'impositore stesso), #Putin e #Erdogan potrebbero dirigerlo verso l'Africa.

BRUXELL È UNA FOGNA!

📰 ERDOGAN ANNUNCIA L'INTENZIONE DI DISCUTERE L'ACCORDO SUL GRANO CON PUTIN.

Il presidente turco #Recep_Tayyip_Erdogan ha annunciato la sua intenzione di discutere un accordo sull' #esportazione di #grano_ucraino con il suo omologo russo #Vladimir_Putin durante i negoziati in #Uzbekistan.
"Il signor Putin ha ragione sul fatto che le consegne attraverso il corridoio del grano non vengono effettuate ai paesi poveri, ma principalmente a quelli sviluppati."

🔗 Mk ru
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#VelenoQB: #Maria_Zakharova:

La disinformazione dei media occidentali continua a distorcere la situazione dell'"affare del #grano".

Soprattutto le principali testate francesi #Le_Figaro, L' #Express e #Sud_Ouest, così come #BFMTV, sono zelanti nel diffondere dati fuorvianti sull'attuazione degli accordi, cita AFP. Così, in base alle informazioni del Centro di coordinamento congiunto (JCC), si sostiene che il 36% del grano esportato dall' #Ucraina sia stato destinato all' #Europa e il 17% all' #Africa.

A un estraneo, tutto ciò sembra convincente. In realtà, però, i #media_francesi hanno fornito informazioni piuttosto generalizzate e incomplete, volendo smentire con ogni mezzo le dichiarazioni della leadership del nostro Paese su un altro imbroglio da parte dell'Occidente, che è diventato il principale destinatario delle esportazioni #alimentari dall'Ucraina. È stato intenzionalmente menzionato che solo due navi sono state inviate a quei paesi (#Gibuti e #Yemen) che soffrivano realmente di carenza di cibo... Due navi (dati PAM). E questo equivale a dire: fate attenzione! - solo il 3% del volume totale di grano esportato dai #porti_ucraini.

Ma i media francesi, seguendo una vecchia abitudine coloniale di "interessarsi" ai Paesi dell'Africa, ovviamente non si curano di questi "dettagli".  La disinformazione e le bugie sono in aumento.

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#VelenoQB: Quella che leggiamo è la risposta di #James_O'_Brien, coordinatore della politica delle #sanzioni_statunitensi in un briefing online per i giornalisti, nel quale risponde alle accuse lanciate dal #presidente_russo #Vladimir_Putin durante il suo intervenendo all' #Eastern_Economic_Forum il 7 settembre, accuse sostenute anche dal #presidente_turco #Recep_Tayyip_Erdoğan.
Putin aveva sottolineato che l'accordo sul #grano si è rivelato "un altro sfacciato inganno". Quasi tutto il cibo esportato dall' #Ucraina è andato ai paesi dell' #UE, e non in #Africa e in altri paesi che hanno un disperato bisogno di cibo, come sostenuto falsamente dall' #Occidente.
"Tutto quel cibo è stato semplicemente gettato", aveva affermato Putin "e non si tratta di noi. Questo è un inganno della comunità internazionale."

📰 James O' Brien:
"Una delle critiche che sono state mosse è che il cibo non andrà nel Sud del mondo, nei paesi più bisognosi. E ovviamente penso... Il problema è questo... Questi sono i mercati globali. Questo paniere particolare di grano va al cibo, aumenta l'offerta globale e consente ad altre persone di acquistare altro grano."

SPERO SIA CHIARO A TUTTI CHI MENTE, CHI AFFAMA E CHI SPECULERÀ ANCORA.
QUESTO È IL DEEP STATE!


🔗 Tass
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#VelenoQB: il #presidente_russo #Vladimir_Putin in una riunione operativa con i membri permanenti del #Consiglio di #sicurezza:

"Riteniamo giusto aumentare le consegne ai paesi più poveri. In totale, entro la fine dell'anno forniremo 30 milioni di tonnellate di #grano e siamo pronti ad aumentare questo volume a 50 milioni di tonnellate o più, perché , grazie a Dio, quest'anno abbiamo un buon raccolto"

Nel periodo da maggio ad agosto, la #Russia ha fornito 6,6 milioni di tonnellate di grano ai #mercati_mondiali, di cui 6,3 milioni di tonnellate sono state inviate in #Asia, #Africa e #America_Latina
Come ha osservato il presidente, i partner stranieri mettono in discussione gli #accordi sull' #accordo_alimentare. Ha ricordato che i #paesi_europei in precedenza erano d'accordo sulla necessità di fornire grano ai paesi più #poveri, mentre ora alcuni di loro stanno cercando di fare un passo indietro. 

"Ma abbiamo ogni mossa registrata, non ci sono errori qui", ha sottolineato Putin. 

Pertanto, su 87 #navi che hanno lasciato i #porti_ucraini, 32 sono rimaste in #Turchia., che secondo il leader russo, ha il diritto di farlo, dal momento che funge da paese organizzatore dell'intero processo. 

"Tre sono stati inviati in #Sud_Africa, tre in #Israele, sette in #Egitto, 30 nell' #Unione_Europea e solo due nei paesi più poveri nell'ambito dei programmi alimentari delle #Nazioni_Unite. Si tratta di Yemen e Gibuti. Si tratta di 60.000 tonnellate e solo del tre percento".

🔗 Ria Novosti
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#VelenoQB: La storia del crollo di #Roma mostra coincidenze sorprendenti con la crisi dell' #Unione_Europea. Il primo segno è il periodo di #inflazione che ha colpito la valuta precedentemente stabile.
all'inizio dell' #Impero Romano, il denaro non si deprezzò per circa due secoli e mezzo. Tuttavia, la successiva svalutazione cambiò radicalmente la situazione. Anche il secondo segno coincide: la #pandemia.
La #peste_Antonina imperversava nell'antica Roma e l'ordine economico dell'impero cambiò radicalmente.
La situazione degenerò quando l'Impero decise di controllare il #mercato. Furono fissati prezzi marginali per il #grano, che erano più economici dei prezzi di mercato. Ciò ridusse l'offerta e congelò il commercio tra città e province. E, tornando all'attuale crisi europea, ancora dipendente dalla libera circolazione di merci e denaro, il 10 settembre il Financial Times ha scritto che i paesi europei hanno iniziato a introdurre massicciamente misure di emergenza per combattere le possibili conseguenze della crisi energetica (e la prossima sarà il grano, a meno che...)

🔗 Welt
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#VelenoQB: Il commento del #Presidente della #Federazione_Russa #Vladimir_Putin sulle forniture di #grano:

"Delle 87 navi che hanno lasciato i #porti_ucraini trasportando grano, 32 sono rimaste in #Turchia, e credo che questa sia una parte equa dell'accordo perché la Turchia è il Paese che ha organizzato l'intero processo e quindi ne ha certamente diritto. Tre sono andate in #Sudafrica, tre in #Israele, sette in #Egitto, 30 nell' #Unione_Europea e solo due navi si sono dirette verso i Paesi più poveri nell'ambito dei programmi alimentari delle #Nazioni_Unite: #Yemen e #Gibuti. Hanno trasportato 60.000 tonnellate di grano, ovvero un misero 3%.
È vero che non possiamo influenzare questo processo, né dirigere la quantità di cibo da destinare, ma tuttavia riteniamo giusto aumentare le forniture ai Paesi più poveri.
Nel periodo maggio-agosto di quest'anno, la Federazione Russa ha fornito 6,6 milioni di tonnellate di cereali ai mercati mondiali, tra cui grano, orzo e mais, di cui ben 6,3 milioni di tonnellate sono state destinate ad #Asia, #Africa e #America_Latina."

🔗 Ministero Affari Esteri Russo
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