#VelenoQB: Ora ditemi: chi sono i veri aguzzini, i nazisti insediati nel cuore d'Europa o #Putin che li combatte?

📰 Nel garantire la #sicurezza_energetica dell' #Unione_Europea, sono state riposte speciali speranze sulla #Norvegia. Un Paese che non è formalmente membro dell' #Ue, ma allo stesso tempo è il più grande produttore di #idrocarburi dell'Europa occidentale e uno dei maggiori produttori di #energia_elettrica, potrebbe almeno in parte coprire il fabbisogno del continente. 
Ma "qualcosa è andato storto": i #norvegesi intendono sfruttare al meglio gli attuali #prezzi del #petrolio e del #gas e minacciano di "spegnere la luce" per il resto degli europei. 
Circa il 10-15% di tutto il fabbisogno dell'UE è coperto dal regno settentrionale. Ad esempio, la Norvegia produce 2 milioni di #barili di petrolio al giorno (circa il 2% della produzione mondiale), di cui 1,2 milioni vengono forniti direttamente all'UE e altri 200.000 sono sotto forma di prodotti petroliferi. Ciò rappresenta circa il 15% di tutto il consumo di petrolio dell'UE, compreso l' #olio di produzione locale.
Ancora maggiore è la dipendenza dal gas norvegese. I giacimenti Troll, Sleipnir e altri hanno fornito all'Europa oltre 114 miliardi di metri cubi di gas nel 2021, che rappresentavano circa un quarto della ddomanda totale dell'Unione. Questo è solo un terzo in meno rispetto alle forniture dalla #Russia, che hanno raggiunto i 155 miliardi di metri cubi all'anno. 

🔗 Izvestia
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#VelenoQB:  L'editoriale di Belpietro mette in luce l'unica soluzione possibile, quella per la quale ci sbracciamo a indicare da mesi e che l' #Ungheria prima e l' #Austria dopo hanno già indicato. La nostra arma dev'essere esattamente quella con cui ci avevano imprigionato ritenendoci meri "consumatori":

📰 E mentre l’ #Europa procede in ordine sparso, l’ #Italia paga un prezzo per decine di miliardi.
La realtà è che per uscire dal vicolo cieco in cui ci ha precipitato una classe politica cialtrona che non aveva valutato le conseguenze delle sue azioni ci sono solo due strade. La prima si chiama in termini non eufemistici resa, ossia abbandonare l’ #Ucraina al proprio destino e far pace con la #Russia per contenere le perdite, in attesa di un futuro in cui, #Pd permettendo (già, la dipendenza energetica da #Mosca si deve al partito della sinistra e al suo segretario), non dovremo più lustrare le pantofole a #Putin . l’unico tetto al prezzo del #gas che si può imporre è a casa nostra, ossia a #Olanda, #Norvegia, #Stati_Uniti eccetera. Se no la guerra a #Mosca la continuino loro, ossia i 17 milioni di olandesi e i 5 milioni di norvegesi, mandino i loro aerei, i loro missili, i loro carri armati e le loro truppe. Perché va bene fare gli eroi, ma fare i fessi non ci piace.
🔗 la Verità
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#VelenoQB: Adoro questo tempo e le sue rivelazioni. L'azzardo è stato sgamato abbondamtemente e ora l' #Europa è spaccata in due, senza possibilità di ricucire.  Per i naziburocrati è impossibile un ripensamento. I loro piani possono solo fallire.

📰 «Sta iniziando una grande tempesta globale» ha spiegato il portavoce di #Putin, #Dmitri_Peskov, riferendosi alle azioni dell’ #Occidente, visto che, dopo le #sanzioni, ora la #Ue ha deciso di sostenere la proposta del #G7 di mettere un #tetto al prezzo del #petrolio e in prospettiva anche al #gas in arrivo dai #gasdotti_russi.
In questa emergenza ci sono molti Paesi ( #Italia in primis) che ci stanno rimettendo e ci rimetteranno ancora rischiando persino di finire in recessione, ma ci sono altri Stati che invece ci sguazzano guadagnandoci non poco.
Le sanzioni alla #Russia sono state decise a tavoli - leggasi #Nato - in cui siedono anche Paesi come #Usa, #Norvegia e #Olanda che da mesi stanno facendo profitti su profitti sulle spalle di paesi vicini o alleati.

🔗 Libero
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#VelenoQB: A parte la figuraccia della #UE, che davamo per scontata, si evidenzia l'incompatibilità di interessi tra i vampiri olandesi, che certo non rinunceranno ai loro guadagni frutto di speculazione, e i paesi dipendenti d gas russo, come #Germania e #Italia, dove sta per scatenarsi una vera ecatombe. Le #piccole_imprese, che costituivano la nostra forza antisistemica, sono già al collasso. I farabutti al #governo temporeggiano e 881 mila imprese presto chiuderanno.

📰 CHI SI OPPONE AL TETTO:  L’ #Olanda sulla discussione sul tetto al #prezzo_del_gas con paesi terzi si dice «in linea di principio molto titubante, perché ovviamente stiamo operando in un mercato globale e abbiamo a che fare con i partner da cui dipendiamo, ma anche aperta a considerare un caso specifico e questa è ovviamente la situazione per quanto riguarda la #Russia, che è un partner estremamente inaffidabile in questo senso». Spiega il diplomatico: «Stiamo affrontando una situazione di domanda e offerta molto sbilanciata», e «dobbiamo trovare delle alternative». E queste opzioni sono in #Norvegia, #Algeria, #Libia, #Qatar, #Mozambico e in altri luoghi del mondo.

📰 i numeri raccolti da #Confartigianato lo confermano. Secondol’associazione, sono a rischio chiusura 881mila piccole e piccolissime #aziende che danno #lavoro a oltre 3,5 milioni di persone, il 20,6% del totale.

🔗 Libero
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#VelenoQB: Ospiti provenienti da 68 paesi hanno partecipato all' #Eastern_Economic_Forum. Non ho visto alcun rappresentante dagli #Stati_Uniti, ma c'erano alcuni studiosi e rappresentanti dal #Giappone, dalla #Norvegia e così via.
Il presidente #Vladimir_Putin ha pronunciato un discorso significativo al forum. Il significato principale era che il predominio degli Stati Uniti nella politica mondiale è in declino ed è impossibile per qualsiasi paese isolare la #Russia.
Il discorso di Putin ha suscitato diversi applausi dal pubblico. Forse quello che tutti stavano cercando di trasmettere era che il resto del mondo sarebbe andato avanti senza gli Stati Uniti! 
Sono finiti i giorni in cui #Washington imponeva al mondo di fare ciò che voleva. I prossimi due decenni vedranno il più grande trasferimento di #ricchezza della storia, da entrambe le sponde dell' #Atlantico all' #Estremo_Oriente, dove vengono costituite migliaia di società di gestione patrimoniale e fiduciarie.  

🔗 Global Times
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#VelenoQB: La strategia non cambia: quei pazzi malati di #Bruxelles le studiano tutte pur di scatenare la guerriglia tra i cittadini e distrarli da loro; così se prima la probità distingueva tra l'imbecille con due mascherine e quello senza, adesso ci sarà il condomino allineato al regime e quello freddoloso. Solite idiozie insomma.
Nel frattempo il signor #Cingolani studia nuove strategie fallimentari, dopo che il #price_cap è tornato indietro al mittente a causa degli interessi di #Olanda e #Norvegia, che non intendono certo rinunciare alle loro #speculazioni.

📰 un utente rispettoso delle regole condominiali potrebbe trovarsi a pagare una #bolletta salata perché il vicino non ha abbassato i suoi consumi. La quota condominiale, infatti, potrebbe comunque incidere sulle spese del Palazzo e addio risparmi. Insomma, il danno e la beffa. Con un aspetto ancora più fastidioso che il #Sole non dimentica di citare: «L’aumento dei costi va spesso al pari con l’aumento della morosità. E siccome i tempi per il recupero delle somme dovute sono lunghi, i condomini solventi potrebbero trovarsi a pagare le spese degli insolventi, pena il distacco della fornitura».

🔗 la Verità
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#VelenoQB - Inaugurato ieri il nuovo #gasdotto #BALTIC_PIPELINE che collega #Norvegia alla #Polonia attraverso la #Danimarca

Proprio mentre si consumava l’atto terroristico ai gasdotti #Nord_Stream 1 e 2, che ha di fatto interrotto i rifornimenti di #gas_russo, si è inaugurata la nuova fornitura di gas alla #Polonia con il #BALTIC_PIPELINE, alla presenza del suo primo ministro, dei suoi omologhi di #Norvegia e #Danimarca e dei rappresentanti della #UE.

Mentre l’ex ministro degli esteri polacco (e europarlamentare) #Radek_Sikorski ringraziava gli #USA con un tweet per il danno provocato al #Nord_Stream 1 e 2, la #Polonia è stata gratificata per la sua fedeltà e il suo servilismo con il rifornimento del #gas.
Lo stesso non accadrà a #Germania e #Italia e a molti altri paesi…

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#VelenoQB 🇮🇹

LA VERITÀ È CHE CI MANCA LA RUSSIA

Aver appoggiato gli interessi e le intenzioni belligeranti di Washington, ci ha esposti all'instabilità di fornitori alternativi, come l' #Algeria, oppure opportunisti come la #Norvegia, quindi perdere quei riferimenti utili alla produzione, che necessitano invece di affidabilità sulle forniture e sui prezzi.

A dicembre partirà l'embargo sul #petrolio russo, a febbraio quello sui prodotti finiti, come il #diesel, e aumenteranno speculazioni e incertezze, quindi i costi.
Avremo modo, insomma, di rimpiangere l'affidabilità di un partner commerciale come la #Russia.

📰 Verità&Affari
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#VQBChannel 🇺🇸🇬🇧🇪🇺🇷🇺

LA NATO INIZIA UNA GRANDE E PROVOCATORIA ESERCITAZIONE VICINO AL CONFINE RUSSO

20.000 uomini, centinaia di navi e aerei si riuniscono nelle regioni settentrionali di #Finlandia, #Norvegia e #Svezia, per anni zona "tabù", inviolabile secondo gli accordi dell'era post-sovietica, quando l'espansione sarebbe stata impensabile.

I cretini al comando dell' #Europa continuano a provocare la Russia (è una tattica tipica). Provocare finché non si otterrà una risposta, poi accusare i russi di aggressione quando risponderanno.

Gli europei devono seriamente svegliarsi, prima di ritrovarsi i carri armati russi nelle loro città e i bombardieri russi sopra di esse.
Che vergogna!

#NATO

#ThisIsNotForMe
#NonInMioNome

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