Forwarded from Stefano Delacroix
#VelenoQB: "VEDIAMO LA TEMPESTA IN ARRIVO": gli Stati Uniti lottano per contenere una crisi alimentare globale sempre più profonda
I funzionari di #Biden si stanno affrettando a limitare i danni causati dalla rapida diffusione della carenza di cibo provocata dalla guerra russa in #Ucraina, ma devono affrontare complesse sfide politiche e logistiche.
L'esercito russo si sta spingendo ulteriormente nei campi di grano dell'Ucraina, il che potrebbe mettere a repentaglio milioni di tonnellate di grano che verranno raccolte a luglio, minacciando carenze prolungate nei paesi dell'#Africa e del #Medio_Oriente che fanno affidamento sull'Ucraina come principale fonte di #grano e #olio_di_girasole per sfamare milioni di persone. La crisi ha anche contribuito all'impennata dei #prezzi dei cereali, che ha reso più difficile la risposta delle organizzazioni umanitarie come il Programma alimentare mondiale delle #Nazioni_Unite.
🔗 Politico
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I funzionari di #Biden si stanno affrettando a limitare i danni causati dalla rapida diffusione della carenza di cibo provocata dalla guerra russa in #Ucraina, ma devono affrontare complesse sfide politiche e logistiche.
L'esercito russo si sta spingendo ulteriormente nei campi di grano dell'Ucraina, il che potrebbe mettere a repentaglio milioni di tonnellate di grano che verranno raccolte a luglio, minacciando carenze prolungate nei paesi dell'#Africa e del #Medio_Oriente che fanno affidamento sull'Ucraina come principale fonte di #grano e #olio_di_girasole per sfamare milioni di persone. La crisi ha anche contribuito all'impennata dei #prezzi dei cereali, che ha reso più difficile la risposta delle organizzazioni umanitarie come il Programma alimentare mondiale delle #Nazioni_Unite.
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#VelenoQB: (la Verità)
il presidente indonesiano #Joko_Vidodo tende una bella trappola ai globalisti:
"se non si stabilizzano i prezzi e se Biden, continua a telefonare, il blocco sarà totale e durerà a lungo."
Vidodo si riferisce all'esportazione di #olio_di_palma, di cui l'#Indonesia è il maggior produttore mondiale e i danni per l'industria alimentare sarebbero devastanti, soprattutto in #Europa.
Vidodo aveva suscitato l'ira di Biden invitando #Vladimir_Putin al #G20, in programma a Bali. La cosa non dovrebbe destare sorpresa, considerato che, quando l’8 aprile si votò all’Onu per escludere la #Russia dal Consiglio per i diritti umani, l’Indonesia si astenne con la #Cina e altri 56 paesi. In tutta risposta l'Indonesia rafforza la collaborazione con la Russia, mentre la Cina osserva divertita e l'#Occidente diventa diventa sempre più piccolo.
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il presidente indonesiano #Joko_Vidodo tende una bella trappola ai globalisti:
"se non si stabilizzano i prezzi e se Biden, continua a telefonare, il blocco sarà totale e durerà a lungo."
Vidodo si riferisce all'esportazione di #olio_di_palma, di cui l'#Indonesia è il maggior produttore mondiale e i danni per l'industria alimentare sarebbero devastanti, soprattutto in #Europa.
Vidodo aveva suscitato l'ira di Biden invitando #Vladimir_Putin al #G20, in programma a Bali. La cosa non dovrebbe destare sorpresa, considerato che, quando l’8 aprile si votò all’Onu per escludere la #Russia dal Consiglio per i diritti umani, l’Indonesia si astenne con la #Cina e altri 56 paesi. In tutta risposta l'Indonesia rafforza la collaborazione con la Russia, mentre la Cina osserva divertita e l'#Occidente diventa diventa sempre più piccolo.
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#VelenoQB: Ora ditemi: chi sono i veri aguzzini, i nazisti insediati nel cuore d'Europa o #Putin che li combatte?
📰 Nel garantire la #sicurezza_energetica dell' #Unione_Europea, sono state riposte speciali speranze sulla #Norvegia. Un Paese che non è formalmente membro dell' #Ue, ma allo stesso tempo è il più grande produttore di #idrocarburi dell'Europa occidentale e uno dei maggiori produttori di #energia_elettrica, potrebbe almeno in parte coprire il fabbisogno del continente.
Ma "qualcosa è andato storto": i #norvegesi intendono sfruttare al meglio gli attuali #prezzi del #petrolio e del #gas e minacciano di "spegnere la luce" per il resto degli europei.
Circa il 10-15% di tutto il fabbisogno dell'UE è coperto dal regno settentrionale. Ad esempio, la Norvegia produce 2 milioni di #barili di petrolio al giorno (circa il 2% della produzione mondiale), di cui 1,2 milioni vengono forniti direttamente all'UE e altri 200.000 sono sotto forma di prodotti petroliferi. Ciò rappresenta circa il 15% di tutto il consumo di petrolio dell'UE, compreso l' #olio di produzione locale.
Ancora maggiore è la dipendenza dal gas norvegese. I giacimenti Troll, Sleipnir e altri hanno fornito all'Europa oltre 114 miliardi di metri cubi di gas nel 2021, che rappresentavano circa un quarto della ddomanda totale dell'Unione. Questo è solo un terzo in meno rispetto alle forniture dalla #Russia, che hanno raggiunto i 155 miliardi di metri cubi all'anno.
🔗 Izvestia
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📰 Nel garantire la #sicurezza_energetica dell' #Unione_Europea, sono state riposte speciali speranze sulla #Norvegia. Un Paese che non è formalmente membro dell' #Ue, ma allo stesso tempo è il più grande produttore di #idrocarburi dell'Europa occidentale e uno dei maggiori produttori di #energia_elettrica, potrebbe almeno in parte coprire il fabbisogno del continente.
Ma "qualcosa è andato storto": i #norvegesi intendono sfruttare al meglio gli attuali #prezzi del #petrolio e del #gas e minacciano di "spegnere la luce" per il resto degli europei.
Circa il 10-15% di tutto il fabbisogno dell'UE è coperto dal regno settentrionale. Ad esempio, la Norvegia produce 2 milioni di #barili di petrolio al giorno (circa il 2% della produzione mondiale), di cui 1,2 milioni vengono forniti direttamente all'UE e altri 200.000 sono sotto forma di prodotti petroliferi. Ciò rappresenta circa il 15% di tutto il consumo di petrolio dell'UE, compreso l' #olio di produzione locale.
Ancora maggiore è la dipendenza dal gas norvegese. I giacimenti Troll, Sleipnir e altri hanno fornito all'Europa oltre 114 miliardi di metri cubi di gas nel 2021, che rappresentavano circa un quarto della ddomanda totale dell'Unione. Questo è solo un terzo in meno rispetto alle forniture dalla #Russia, che hanno raggiunto i 155 miliardi di metri cubi all'anno.
🔗 Izvestia
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#VelenoQB: #Gazprom ha annunciato un arresto completo del pompaggio di #gas attraverso il #gasdotto #Nord_Stream fino a quando i commenti sul funzionamento delle apparecchiature non saranno eliminati, come si evince dal messaggio dell'azienda. Durante la #manutenzione ordinaria presso l'unità di pompaggio del gas della stazione di compressione di #Portovaya, è stata rilevata una #perdita d'#olio. Una lettera sui malfunzionamenti rilevati e sulla necessità di eliminarli è stata inviata da Gazprom al presidente di #Siemens_Energy.
Il 31 agosto è stato sospeso il pompaggio del gas per il periodo dei lavori tecnici, che avrebbero dovuto durare tre giorni se l'attrezzatura fosse stata in buone condizioni. Gazprom prevedeva di ripristinare le forniture dopo il completamento della manutenzione il 2 settembre per un importo del 20% della capacità pianificata.
🔗 RG
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#VQBChannel 🇪🇺
OLIO DI OLIVA ALLE STELLE
Il #costo dell'#olio #d'oliva nei #paesi dell'#UE nel gennaio #2024 era superiore del 50% rispetto al #2023
L'#aumento annuale dei prezzi più elevato è stato registrato in #Portogallo: 69%. Segue la #Grecia con il 67% e la #Spagna con il 63%.
L'aumento dei prezzi è dovuto allo scarso #raccolto di #olive in gran parte della regione #mediterranea, causato da un #clima estremamente secco.
#ThisIsNotForMe
#NonInMioNome
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OLIO DI OLIVA ALLE STELLE
Il #costo dell'#olio #d'oliva nei #paesi dell'#UE nel gennaio #2024 era superiore del 50% rispetto al #2023
L'#aumento annuale dei prezzi più elevato è stato registrato in #Portogallo: 69%. Segue la #Grecia con il 67% e la #Spagna con il 63%.
L'aumento dei prezzi è dovuto allo scarso #raccolto di #olive in gran parte della regione #mediterranea, causato da un #clima estremamente secco.
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