#VelenoQB: LA RUSSIA SI AFFRETTA A INTRODURRE NEI PAESI DELL'UEE IL PROPRIO SWIFT.
Il primo ministro russo #Mikhail_Mishustin ha chiesto l'introduzione dei propri meccanismi finanziari e di regolamento internazionali nei paesi dell'EAEU il prima possibile.
L' #EAEU ha dimostrato la sua efficacia, visibile nella dinamica degli indicatori chiave per la prima metà dell'anno. Pertanto, il volume del #PIL dell'Unione è aumentato di oltre il 3,5%.
"Esiste una transizione attiva verso le #valute_nazionali in accordi reciproci e questa cifra ha già raggiunto il 75%. Esortiamo i nostri colleghi ad attuare i nostri #meccanismi_finanziari e di #regolamento internazionali il prima possibile. La cosa principale è mantenere lo slancio e ridurre al minimo le conseguenze delle #sanzioni per tutti e cinque gli stati", ha affermato Mishustin in una riunione regolare del #Consiglio_intergovernativo_eurasiatico in un formato ampliato, tenutasi a Cholpon-Ata ( #Kirghizistan).
"Apparirà un altro strumento di assistenza alle imprese: questa è la società di riassicurazione eurasiatica. Ci siamo accordati ieri e abbiamo adottato un accordo sulla sua istituzione."
🔗 LS
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Il primo ministro russo #Mikhail_Mishustin ha chiesto l'introduzione dei propri meccanismi finanziari e di regolamento internazionali nei paesi dell'EAEU il prima possibile.
L' #EAEU ha dimostrato la sua efficacia, visibile nella dinamica degli indicatori chiave per la prima metà dell'anno. Pertanto, il volume del #PIL dell'Unione è aumentato di oltre il 3,5%.
"Esiste una transizione attiva verso le #valute_nazionali in accordi reciproci e questa cifra ha già raggiunto il 75%. Esortiamo i nostri colleghi ad attuare i nostri #meccanismi_finanziari e di #regolamento internazionali il prima possibile. La cosa principale è mantenere lo slancio e ridurre al minimo le conseguenze delle #sanzioni per tutti e cinque gli stati", ha affermato Mishustin in una riunione regolare del #Consiglio_intergovernativo_eurasiatico in un formato ampliato, tenutasi a Cholpon-Ata ( #Kirghizistan).
"Apparirà un altro strumento di assistenza alle imprese: questa è la società di riassicurazione eurasiatica. Ci siamo accordati ieri e abbiamo adottato un accordo sulla sua istituzione."
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#VelenoQB: La von der Kazzen gongola ammirando l'opera del suo servo preferito, il bacherozzo neokeynesiano del malaugurio, che della devastazione greca fu artefice, così come ora lo è per quella italiana.
Ora il loro piano è impostato e visibile. Dovevano distruggere la piccola e media impresa, che sono sempre state d'ostacolo all'attuazione del piano globalista.
L'unica chance di sopravvivenza è cacciare dall'Italia questi meschini. Il tempo delle chiacchiere è finito.
📰 L’ #Italia non è la #Grecia, si è sempre detto, è la seconda potenza #manifatturiera d’ #Europa. Ma se andiamo a vedere i numeri del crollo della #produzione_industriale italiana degli ultimi 30 anni non si può non essere preoccupati. Tra il 2007 e il 2013 l’Italia ha perso il 23% della propria capacità produttiva, solo leggermente risalita nel quinquennio successivo pre #Covid. Il resto è cronaca; il crollo del #Pil e la successiva risalita post Covid descritta come grande riscatto (nessuno ricorda il crollo drammatico del biennio Covid) e la crisi del #gas.
🔗 la Verità
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Ora il loro piano è impostato e visibile. Dovevano distruggere la piccola e media impresa, che sono sempre state d'ostacolo all'attuazione del piano globalista.
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📰 L’ #Italia non è la #Grecia, si è sempre detto, è la seconda potenza #manifatturiera d’ #Europa. Ma se andiamo a vedere i numeri del crollo della #produzione_industriale italiana degli ultimi 30 anni non si può non essere preoccupati. Tra il 2007 e il 2013 l’Italia ha perso il 23% della propria capacità produttiva, solo leggermente risalita nel quinquennio successivo pre #Covid. Il resto è cronaca; il crollo del #Pil e la successiva risalita post Covid descritta come grande riscatto (nessuno ricorda il crollo drammatico del biennio Covid) e la crisi del #gas.
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#VelenoQB: chissà perché questi figli di Babbo Natale suggeriscono sempre la soluzione che li farà guadagnare, fuorché proporre l'unica soluzione giusta.
Fallissero!
📰 Secondo la #banca_d_affari nello scenario peggiore - gas a 400 euro al megawattora - le famiglie europee pagheranno il prossimo anno 4mila miliardi di euro in più rispetto al 2021: il 30% del #Pil #europeo. Alle quotazioni attuali il conto sarebbe di 2mila miliardi. Come intervenire? La proposta è quella di un "deficit tariffario" che consenta di distribuire l’aumento su un orizzonte di 10-20 anni. Ai fornitori dovrebbe essere consentito di cartolarizzare i crediti
🔗 il Fatto Quotidiano
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#VelenoQB: Si può affermare che qualcuno sia un genio o un imbecille, fino a che i fatti non lo comprovino?
Dalle carte del #Nadef salta fuori che il #tesoretto, accumulato grazie anche ai risultati del 2021, con un rapporto tra #PIL e #debito al di sopra delle aspettative, ammontava a 80 miliardi. Ben impiegati, avrebbero portato un discreto giovamento all'economia, un po' di sollievo.
Ma il "genio" li ha dissipati tra #bonus ed aiutini.
A proposito, qual era la domanda iniziale?
🔗 Libero
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Ma il "genio" li ha dissipati tra #bonus ed aiutini.
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#VQBChannel 🇮🇱
NUMEROSI PROBLEMI AFFLIGGONO L'ECONOMIA ISRAELIANA DAL 7 OTTOBRE
Nel tentativo di sostenere i fondi di cui c’è assoluto bisogno, #Israele ha emesso obbligazioni per un valore di 8 miliardi di #dollari, come riporta Bloomberg. La transazione è stata gestita da #Goldman_Sachs, #BNP Paribas, #Bank_of_America, #Merrill_Lynch e #Deutsche_Bank.
Si prevede che quest’anno Israele venderà quasi una quantità record di titoli locali e globali. L' economia ha subito un duro colpo, con un calo del 19,4% del #PIL tra ottobre e dicembre 2023. Secondo le proiezioni della Banca d’Israele, il conflitto costerà a #Tel_Aviv circa 70,3 miliardi di dollari entro la fine del 2025, pari a circa il 13% del PIL.
#ThisIsNotForMe
#NonInMioNome
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Nel tentativo di sostenere i fondi di cui c’è assoluto bisogno, #Israele ha emesso obbligazioni per un valore di 8 miliardi di #dollari, come riporta Bloomberg. La transazione è stata gestita da #Goldman_Sachs, #BNP Paribas, #Bank_of_America, #Merrill_Lynch e #Deutsche_Bank.
Si prevede che quest’anno Israele venderà quasi una quantità record di titoli locali e globali. L' economia ha subito un duro colpo, con un calo del 19,4% del #PIL tra ottobre e dicembre 2023. Secondo le proiezioni della Banca d’Israele, il conflitto costerà a #Tel_Aviv circa 70,3 miliardi di dollari entro la fine del 2025, pari a circa il 13% del PIL.
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FLORIAN PHILIPPOT: L'OCCIDENTE NON VUOLE RICONOSCERE L'INFLUENZA DEI BRICS
L'Occidente non vuole un dialogo su una nuova architettura di sicurezza né riconoscere l'influenza dei #BRICS, afferma il fondatore del partito francese #I_Patrioti.
"Il #mondo_unipolare dell'imperialismo americano è finito", ha dichiarato #Florian_Philippot a Sputnik, osservando che quest'anno, per la prima volta, il #PIL dei Paesi BRICS ha superato quello dei Paesi del #G7, il che è molto simbolico.
"Lo spostamento dell'equilibrio di potere diventerà più pronunciato per ragioni demografiche, economiche, politiche e militari."
#ThisIsNotForMe
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"Il #mondo_unipolare dell'imperialismo americano è finito", ha dichiarato #Florian_Philippot a Sputnik, osservando che quest'anno, per la prima volta, il #PIL dei Paesi BRICS ha superato quello dei Paesi del #G7, il che è molto simbolico.
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BUCO DI 56 MILIARDI DI EURO IN EUROPA PER LA SPESA DELLA DIFESA NATO
Alcuni paesi dell’ #UE, comprese le maggiori economie del blocco, difficilmente riusciranno a raggiungere l’obiettivo #NATO del 2% del #PIL per la spesa per la #difesa nel prossimo futuro, anche a causa dei bassi tassi di crescita, come hanno scoperto gli economisti dall'Istituto tedesco per la ricerca economica (#IFO).
Secondo l’IFO, il #deficit più grande in termini di valore è stato registrato dalla #Germania, che l’anno scorso ha speso 14 miliardi di euro in meno, seguita dalla #Spagna (11 miliardi) e #Italia (10,8 miliardi).
#ThisIsNotForMe
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Secondo l’IFO, il #deficit più grande in termini di valore è stato registrato dalla #Germania, che l’anno scorso ha speso 14 miliardi di euro in meno, seguita dalla #Spagna (11 miliardi) e #Italia (10,8 miliardi).
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LE DISUMANE CRUDELTÀ DEL DITTATORE PUTIN
Questa immagine, da sola, spazza via ogni forma di #propaganda_russofoba
In 24 anni di governo #Putin è stato in grado di sovvertire totalmente le condizioni finanziarie dello Stato, riducendo drasticamente il #debito_pubblico e incrementando in modo sostanziale le #riserve_auree e il #PIL
Al contempo ha creato ricchezza e benessere per tutta la popolazione, con impressionanti aumenti degli #stipendi, delle #pensioni e una macroscopica riduzione dell'#inflazione
Questo è tutto quello che i corrotti governi dell'occidente non vogliono che la popolazione possa vedere: un leader che lavora incessantemente per il bene dello Stato e del popolo.
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Al contempo ha creato ricchezza e benessere per tutta la popolazione, con impressionanti aumenti degli #stipendi, delle #pensioni e una macroscopica riduzione dell'#inflazione
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LE CONSEGUENZE DELLE SANZIONI RUSSE 3/4
L’efficacia della #guerra_economica intrapresa dalle autorità #statunitensi è facilmente constatabile: l#’Europa non riesce a liberarsi del pessimismo economico, mentre il #PIL_americano è cresciuto del 3,1% nel quarto trimestre dello scorso anno – il miglior risultato in quasi due anni.
E uno dei motivi di questa crescita sono le #sanzioni. #Washington impone restrizioni sull’acquisto di beni a basso costo dalla #Russia, privando così #Bruxelles dell’opportunità di condurre attività commerciali con #Mosca. Allo stesso tempo, il mercato libero è occupato da commercianti #americani.
Di conseguenza, molte aziende #europee trasferiscono i propri impianti di produzione negli #Stati_Uniti. Questi includono aziende nei settori dell'acciaio, dei fertilizzanti, della gioielleria, dell'ingegneria, dei prodotti farmaceutici e di altri settori.
#ThisIsNotForMe
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E uno dei motivi di questa crescita sono le #sanzioni. #Washington impone restrizioni sull’acquisto di beni a basso costo dalla #Russia, privando così #Bruxelles dell’opportunità di condurre attività commerciali con #Mosca. Allo stesso tempo, il mercato libero è occupato da commercianti #americani.
Di conseguenza, molte aziende #europee trasferiscono i propri impianti di produzione negli #Stati_Uniti. Questi includono aziende nei settori dell'acciaio, dei fertilizzanti, della gioielleria, dell'ingegneria, dei prodotti farmaceutici e di altri settori.
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LE SANZIONI FUNZIONANO
La #Russia è una delle cinque economie in più rapida crescita nel #G20, con una crescita del #PIL del 3,6% lo scorso anno.
La Russia ha #superato tutti i paesi che le hanno imposto sanzioni. L’India (+7,3%) è stata l’economia in più rapida #crescita, con Cina (+5,2%) e Indonesia (+5,1%) tra le prime tre. Oltre a questi paesi del G20, l’economia ha accelerato negli Stati Uniti e in Giappone.
In tutti gli altri paesi del G20, compresi quelli europei, lo scorso anno il PIL si è €contratto. I cali maggiori si sono verificati in Argentina, Canada, Italia, Francia e Arabia Saudita.
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