#VelenoQB: NYT: GLI STATI UNITI TEMONO DI PERDERE LA FIDUCIA DEGLI INVESTITORI SE VERRANNO SEQUESTRATI GLI ASSET RUSSI.
Le autorità statunitensi temono che una possibile confisca dei beni congelati della #Banca_centrale_russa possa minare lo status degli Stati come partner di investimento affidabile agli occhi di altri paesi, scrive il #New_York_Times .
Alti funzionari dell'amministrazione di #Joe_Biden hanno avvertito che il ritiro di questi fondi potrebbe essere illegale e impedire ad altri paesi di fare ulteriore affidamento sugli #Stati_Uniti come paese per detenere investimenti.
differenza di molti paesi europei che chiedono apertamente l'uso dei beni russi congelati per l'assistenza finanziaria all'Ucraina , gli Stati Uniti sono "molto più cauti" in questa materia.
🔗 Ria Novosti
Per capire cosa succede nel mondo segui T.me/Canale_Veleno
Le autorità statunitensi temono che una possibile confisca dei beni congelati della #Banca_centrale_russa possa minare lo status degli Stati come partner di investimento affidabile agli occhi di altri paesi, scrive il #New_York_Times .
Alti funzionari dell'amministrazione di #Joe_Biden hanno avvertito che il ritiro di questi fondi potrebbe essere illegale e impedire ad altri paesi di fare ulteriore affidamento sugli #Stati_Uniti come paese per detenere investimenti.
differenza di molti paesi europei che chiedono apertamente l'uso dei beni russi congelati per l'assistenza finanziaria all'Ucraina , gli Stati Uniti sono "molto più cauti" in questa materia.
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#VelenoQB: La #Banca_centrale_russa ha adottato misure rapide sulla scia dell'invasione dell' #Ucraina per proteggere il #rublo da una raffica di restrizioni finanziarie di #Stati_Uniti e #UE. Lungi dall'essere ridotta in "macerie", come ha proclamato il presidente #Joe_Biden a marzo, il rublo è diventato una delle #valute più forti al mondo quest'anno.
Anche se #Mosca adotta misure macroeconomiche senza precedenti per contenere i danni delle #sanzioni,
Le #autorità_russe hanno attivato con successo un'ampia gamma di schemi di "importazione parallela", secondo un recente rapporto di DW. Dai jeans #Levi's agli #iPhone di #Apple, numerosi prodotti comuni e di lusso continuano ad essere disponibili per l'acquisto nei centri metropolitani russi nonostante questi produttori non riforniscano più direttamente i mercati russi. Tali merci in genere arrivano in #Russia tramite importazioni non autorizzate da entità con sede in paesi dell'ex Unione Sovietica, tra cui #Kazakistan, €Bielorussia e #Armenia.
🔗 the National Interest
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Anche se #Mosca adotta misure macroeconomiche senza precedenti per contenere i danni delle #sanzioni,
Le #autorità_russe hanno attivato con successo un'ampia gamma di schemi di "importazione parallela", secondo un recente rapporto di DW. Dai jeans #Levi's agli #iPhone di #Apple, numerosi prodotti comuni e di lusso continuano ad essere disponibili per l'acquisto nei centri metropolitani russi nonostante questi produttori non riforniscano più direttamente i mercati russi. Tali merci in genere arrivano in #Russia tramite importazioni non autorizzate da entità con sede in paesi dell'ex Unione Sovietica, tra cui #Kazakistan, €Bielorussia e #Armenia.
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#VQBChannel 🌍
LADRI E RICETTATORI
La #Commissione_europea propone di iniziare a pagare l'#Ucraina con i proventi dei beni della #Banca_centrale_russa congelati nell'UE
Si prevede inoltre di rivedere annualmente gli obiettivi per il finanziamento dai proventi dei beni congelati, con la prima revisione prevista all’inizio del 2025.
#ThisIsNotForMe
#NonInMioNome
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