DISCRIMINAZIONI, UNARMA: SERVE LEGGE‼️
"Da quando nel 2000, in Italia anche alle donne è stata data la possibilità di arruolarsi nelle #forzearmate niente è stato fatto per agevolare una riforma del codice penale militare che tenesse conto dei rischi che questo cambiamento avrebbe potuto produrre per migliaia di colleghe. Lo vogliamo dire a gran voce perché per troppo tempo un velo di colpevole negligenza da parte dei vertici delle Forze Armate e delle istituzioni ha celato quello che è un dramma reale e, in alcuni scenari, purtroppo, quotidiano. Le prevaricazioni professionali e non solo, all'interno delle caserme, sono il risultato di un vulnus normativo lasciato colpevolmente scoperto che priva le cittadine militari della tutela dei propri diritti. Una lacuna gravissima che allontana il mondo militare dalle evoluzioni della società, dal rispetto dei principi costituzionali, ma soprattutto una grave fonte di rischio per migliaia di donne che con coraggio ogni giorno vestono la divisa. Insieme ai nostri iscritti, per primi come associazione sindacale di categoria, abbiamo deciso di dare voce e rappresentanza al mondo militare femminile con un servizio a tutela dei diritti delle donne disponibile all'indirizzo alfemminile@unarma.it: nessuna deve essere lasciata sola.
Presto daremo il via a incontri online e in presenza con rappresentanti delle istituzioni e del mondo militare dell'Arma, nella speranza che anche il governo e, in particolare il Ministro delle Pari Opportunità Elena Bonetti e il Ministro della Difesa Lorenzo Guerini, si possano unire al nostro sforzo per un cambiamento del codice penale militare che tenga finalmente conto dei diritti e i doveri di tutti"
"Da quando nel 2000, in Italia anche alle donne è stata data la possibilità di arruolarsi nelle #forzearmate niente è stato fatto per agevolare una riforma del codice penale militare che tenesse conto dei rischi che questo cambiamento avrebbe potuto produrre per migliaia di colleghe. Lo vogliamo dire a gran voce perché per troppo tempo un velo di colpevole negligenza da parte dei vertici delle Forze Armate e delle istituzioni ha celato quello che è un dramma reale e, in alcuni scenari, purtroppo, quotidiano. Le prevaricazioni professionali e non solo, all'interno delle caserme, sono il risultato di un vulnus normativo lasciato colpevolmente scoperto che priva le cittadine militari della tutela dei propri diritti. Una lacuna gravissima che allontana il mondo militare dalle evoluzioni della società, dal rispetto dei principi costituzionali, ma soprattutto una grave fonte di rischio per migliaia di donne che con coraggio ogni giorno vestono la divisa. Insieme ai nostri iscritti, per primi come associazione sindacale di categoria, abbiamo deciso di dare voce e rappresentanza al mondo militare femminile con un servizio a tutela dei diritti delle donne disponibile all'indirizzo alfemminile@unarma.it: nessuna deve essere lasciata sola.
Presto daremo il via a incontri online e in presenza con rappresentanti delle istituzioni e del mondo militare dell'Arma, nella speranza che anche il governo e, in particolare il Ministro delle Pari Opportunità Elena Bonetti e il Ministro della Difesa Lorenzo Guerini, si possano unire al nostro sforzo per un cambiamento del codice penale militare che tenga finalmente conto dei diritti e i doveri di tutti"
⚫ UNARMA SULLO SCANDALO BURLESQUE
In merito alle polemiche degli ultimi giorni, ci teniamo a ribadire che contestiamo non tanto la natura dello spettacolo in sé, comunque fuori dalla logica della militarità. Sono le condizioni in cui è avvenuta l’esibizione offendere i #Carabinieri e i cittadini: il contesto, con alle spalle il logo delle #ForzeArmate, il momento storico che stanno vivendo i nostri #militari, impegnati al fronte, e l’utilizzo dei fondi dei colleghi.
#UNARMA ricorda infatti che, stando al Dpnr 90 del 2010, a tutti gli ufficiali delle Forze Armate vengono trattenute obbligatoriamente delle quote economiche mensili che sono state usate anche per foraggiare l’evento al Circolo degli ufficiali. 💸
È questa l'immagine che tutti noi meritano?
In merito alle polemiche degli ultimi giorni, ci teniamo a ribadire che contestiamo non tanto la natura dello spettacolo in sé, comunque fuori dalla logica della militarità. Sono le condizioni in cui è avvenuta l’esibizione offendere i #Carabinieri e i cittadini: il contesto, con alle spalle il logo delle #ForzeArmate, il momento storico che stanno vivendo i nostri #militari, impegnati al fronte, e l’utilizzo dei fondi dei colleghi.
#UNARMA ricorda infatti che, stando al Dpnr 90 del 2010, a tutti gli ufficiali delle Forze Armate vengono trattenute obbligatoriamente delle quote economiche mensili che sono state usate anche per foraggiare l’evento al Circolo degli ufficiali. 💸
È questa l'immagine che tutti noi meritano?
Il #4maggio ricorre il 161° anniversario dalla costituzione dell’#esercitoitaliano. 🇮🇹
Oggi più che mai vogliamo ringraziare le donne e gli uomini delle #ForzeArmate che ogni giorno salvaguardano il Paese, dagli attacchi terroristici, dalle minacce interne fino alle missioni all’estero come quelle in #Ucraina.
#UNARMA da anni sostiene una politica di #difesa, ma difende soprattutto i #diritti di chi protegge da sempre l’assetto democratico italiano 👉🏻 https://bit.ly/UNARMA
Oggi più che mai vogliamo ringraziare le donne e gli uomini delle #ForzeArmate che ogni giorno salvaguardano il Paese, dagli attacchi terroristici, dalle minacce interne fino alle missioni all’estero come quelle in #Ucraina.
#UNARMA da anni sostiene una politica di #difesa, ma difende soprattutto i #diritti di chi protegge da sempre l’assetto democratico italiano 👉🏻 https://bit.ly/UNARMA