📊 SONDAGGIO:
Cosa ne pensi dell'Energia Nucleare per mitigare la crisi energetica?
Cosa ne pensi dell'Energia Nucleare per mitigare la crisi energetica?
Anonymous Poll
63%
Sono favorevole all'introduzione totale del Energia Nucleare
16%
Sono favorevole ad introdurre parzialmente l'energia nucleare per colmare la necessità energetica
2%
Sono contrario nell'introdurre l'EnergiaNucleare poiché ci sarebbe il rischio fuoriuscita radiazione
8%
Sono contrario nell'introdurre l'energia nucleare per le conseguenze ambientali
6%
Sono contrario per un altra motivazione
3%
Non mi esprimo/non so
2%
Altro (Scrivi nei commenti)
🇮🇹 #BREAKING
Governo: Draghi, 'fine patto fiducia che ha tenuto insieme maggioranza, non si può ignorare'
"Come ho detto in Consiglio dei Ministri, il voto di giovedì scorso ha certificato la fine del patto di fiducia che ha tenuto insieme questa maggioranza. Non votare la fiducia a un governo di cui si fa parte è un gesto politico chiaro, che ha un significato evidente. Non è possibile ignorarlo, perché equivarrebbe a ignorare il Parlamento".
Così il premier Mario Draghi nelle comunicazioni al Senato, dove ha rimarcato che "l'unica strada, se vogliamo ancora restare insieme, è ricostruire da capo questo patto, con coraggio, altruismo, credibilità".
Fonte: Il Messaggero
#Italia #Draghi #Governo
-The Dome
Governo: Draghi, 'fine patto fiducia che ha tenuto insieme maggioranza, non si può ignorare'
"Come ho detto in Consiglio dei Ministri, il voto di giovedì scorso ha certificato la fine del patto di fiducia che ha tenuto insieme questa maggioranza. Non votare la fiducia a un governo di cui si fa parte è un gesto politico chiaro, che ha un significato evidente. Non è possibile ignorarlo, perché equivarrebbe a ignorare il Parlamento".
Così il premier Mario Draghi nelle comunicazioni al Senato, dove ha rimarcato che "l'unica strada, se vogliamo ancora restare insieme, è ricostruire da capo questo patto, con coraggio, altruismo, credibilità".
Fonte: Il Messaggero
#Italia #Draghi #Governo
-The Dome
🇮🇹 #BREAKING
Il premier italiano Mario Draghi ha detto che si dimetterà dopo non essere riuscito a rilanciare il governo di coalizione
Il Presidente del Consiglio Mario Draghi si dimetterà giovedì, aprendo la strada a nuove elezioni e aprendo un nuovo capitolo di incertezza politica.
Fonte: CNBC
#Italia #Governo #Crisi
-The Dome
Il premier italiano Mario Draghi ha detto che si dimetterà dopo non essere riuscito a rilanciare il governo di coalizione
Il Presidente del Consiglio Mario Draghi si dimetterà giovedì, aprendo la strada a nuove elezioni e aprendo un nuovo capitolo di incertezza politica.
Fonte: CNBC
#Italia #Governo #Crisi
-The Dome
The Dome 🇮🇹 | Italia / USA / UE / India
🇮🇹 #BREAKING Il premier italiano Mario Draghi ha detto che si dimetterà dopo non essere riuscito a rilanciare il governo di coalizione Il Presidente del Consiglio Mario Draghi si dimetterà giovedì, aprendo la strada a nuove elezioni e aprendo un nuovo capitolo…
🇮🇶 Bombardamenti turchi uccidono civili nel nord dell'Iraq.
Il 20 luglio attacchi aerei turchi hanno colpito una località turistica nel villaggio di Parakh nel Kurdistan iracheno, a causa del bombardamento 9 civili sono stati uccisi e 26 feriti.
A seguito del bombardamento il ministero degli affari esteri turco ha rilasciato una dichiarazione in cui si negava il bombardamento dell'area turistica e si chiedeva al governo iracheno di collaborare per trovare i veri autori dell'attacco, sempre secondo la nota la colpa di questo attacco sarebbe da attribuirsi a terze parti.
Varie proteste contro la Turchia e la sua occupazione di alcune aree nella regione del Kurdistan iracheno hanno scosso l'Iraq da nord a sud, i manifestanti sono arrivati a protestare anche davanti l'ambasciata turca a Baghdad.
All'interno del governo iracheno non sono mancate le accuse alla Turchia con il ministero degli esteri iracheno che comunica che sì darà la massima risposta diplomatica a cominciare da un appello al consiglio di sicurezza dell'ONU.
Nonostante il governo voglia limitarsi ad una risposta diplomatica non sono mancate risposte militare all'azione della Turchia, nella notte del 20 luglio e nella mattina del 21 luglio le basi militari turche nel Kurdistan iracheno sono state bombardate da svariati gruppi iracheni e curdi.
La Turchia non ha ancora concluso l'operazione Claw Lock contro le forze del PKK, secondo il ministero della difesa turco 39 soldati hanno sino ad ora perso la vita e l'operazione non ha prodotto nessun risultato degno di nota sino ad ora.
Le tensioni tra Iraq e Turchia sono destinate ad aumentare, ogni giorno decine di bombardamenti colpiscono il Kurdistan e continuano a portare via la vita dei civili in loco.
Fonte: The Cradle
#Turchia #Iraq #Kurdistan
-The Dome
Il 20 luglio attacchi aerei turchi hanno colpito una località turistica nel villaggio di Parakh nel Kurdistan iracheno, a causa del bombardamento 9 civili sono stati uccisi e 26 feriti.
A seguito del bombardamento il ministero degli affari esteri turco ha rilasciato una dichiarazione in cui si negava il bombardamento dell'area turistica e si chiedeva al governo iracheno di collaborare per trovare i veri autori dell'attacco, sempre secondo la nota la colpa di questo attacco sarebbe da attribuirsi a terze parti.
Varie proteste contro la Turchia e la sua occupazione di alcune aree nella regione del Kurdistan iracheno hanno scosso l'Iraq da nord a sud, i manifestanti sono arrivati a protestare anche davanti l'ambasciata turca a Baghdad.
All'interno del governo iracheno non sono mancate le accuse alla Turchia con il ministero degli esteri iracheno che comunica che sì darà la massima risposta diplomatica a cominciare da un appello al consiglio di sicurezza dell'ONU.
Nonostante il governo voglia limitarsi ad una risposta diplomatica non sono mancate risposte militare all'azione della Turchia, nella notte del 20 luglio e nella mattina del 21 luglio le basi militari turche nel Kurdistan iracheno sono state bombardate da svariati gruppi iracheni e curdi.
La Turchia non ha ancora concluso l'operazione Claw Lock contro le forze del PKK, secondo il ministero della difesa turco 39 soldati hanno sino ad ora perso la vita e l'operazione non ha prodotto nessun risultato degno di nota sino ad ora.
Le tensioni tra Iraq e Turchia sono destinate ad aumentare, ogni giorno decine di bombardamenti colpiscono il Kurdistan e continuano a portare via la vita dei civili in loco.
Fonte: The Cradle
#Turchia #Iraq #Kurdistan
-The Dome
The Dome 🇮🇹 | Italia / USA / UE / India
🇮🇹 #BREAKING Draghi si è dimesso in questi minuti. Mattarella ne ha preso atto e ha accettato le dimissioni. Il Governo rimane in carica per il disbrigo degli affari correnti fino a prossime elezioni. Fonte: Ultim'ora / Notiziæ #Italia #Governo #Crisi #Draghi…
📊 SONDAGGIO
Secondo voi quando verrà riaperta la fornitura di Gas dal NordStream 2 per i paesi Europei?
Secondo voi quando verrà riaperta la fornitura di Gas dal NordStream 2 per i paesi Europei?
Anonymous Poll
7%
Entro questo mese
15%
Entro i prossimi 3 mesi
7%
Entro i prossimi 6 mesi
8%
Quest'anno
24%
prossimamente ma solo per i Paesi Europei FiloRussi
21%
Mai
17%
Non so/Non mi esprimo
1%
Altro(scrivi nei commenti)
🇺🇸
Meno reclute per l'esercito degli Stati Uniti d'America
Nel 2022, l’Esercito degli Stati Uniti avrà 10 mila soldati in meno, 466 mila invece di 476 mila. E nel 2023 si aspetta di averne 445-452 mila. Il calo è dovuto alle difficoltà di reclutamento: a due mesi e mezzo dalla fine dell’anno fiscale, è stata arruolata soltanto la metà delle 60 mila unità previste. Il fenomeno riguarda, in misura minore, anche tutti gli altri corpi militari.
Non solo meno giovani vogliono arruolarsi, ma le istituzioni statunitensi li considerano inadatti: negli ultimi anni, il Pentagono stima che gli americani tra i 17 e i 24 anni con i requisiti fisici, mentali e morali per entrare nelle Forze armate siano soltanto il 25-30%.
Le cause della crisi del reclutamento sono variegate:
- La disoccupazione è ai minimi storici (3,6%)
- Il settore privato offre di più e di meglio
- Il Covid ha chiuso i tradizionali canali (fiere, visite nelle scuole)
Ma ci sono fattori più profondi. Le Forze armate, come altre istituzioni americane (le università), hanno visto ridursi il loro ruolo di ascensore sociale. Un tempo, ci si arruolava anche per elevare la propria condizione ed entrare in un ceto superiore. Le forti divisioni sociali degli ultimi anni hanno avuto l’effetto di disincentivare il ricambio nelle élite.
Ciò si è rivalso sui militari, popolati nei bassi ranghi da gente del Sud e ispanici, poco graditi i primi alle élite costiere e i secondi ai bianchi nativisti. I veterani nelle università, numerosissimi nel dopoguerra, oggi sono rarità assoluta.
Restano l’unica istituzione veramente rispettata negli Stati Uniti (comunque in calo negli ultimi due anni, da oltre 70% a 64–56% a seconda dei sondaggi), ma a patto di mandarci i propri figli. L’Esercito in questi anni ha provato a offrire generosi incentivi economici, senza invertire la tendenza. Non è un fatto pecuniario, bensì identitario.
Fonte: Limes
#USA #Esercito #Reclute
-The Dome
Meno reclute per l'esercito degli Stati Uniti d'America
Nel 2022, l’Esercito degli Stati Uniti avrà 10 mila soldati in meno, 466 mila invece di 476 mila. E nel 2023 si aspetta di averne 445-452 mila. Il calo è dovuto alle difficoltà di reclutamento: a due mesi e mezzo dalla fine dell’anno fiscale, è stata arruolata soltanto la metà delle 60 mila unità previste. Il fenomeno riguarda, in misura minore, anche tutti gli altri corpi militari.
Non solo meno giovani vogliono arruolarsi, ma le istituzioni statunitensi li considerano inadatti: negli ultimi anni, il Pentagono stima che gli americani tra i 17 e i 24 anni con i requisiti fisici, mentali e morali per entrare nelle Forze armate siano soltanto il 25-30%.
Le cause della crisi del reclutamento sono variegate:
- La disoccupazione è ai minimi storici (3,6%)
- Il settore privato offre di più e di meglio
- Il Covid ha chiuso i tradizionali canali (fiere, visite nelle scuole)
Ma ci sono fattori più profondi. Le Forze armate, come altre istituzioni americane (le università), hanno visto ridursi il loro ruolo di ascensore sociale. Un tempo, ci si arruolava anche per elevare la propria condizione ed entrare in un ceto superiore. Le forti divisioni sociali degli ultimi anni hanno avuto l’effetto di disincentivare il ricambio nelle élite.
Ciò si è rivalso sui militari, popolati nei bassi ranghi da gente del Sud e ispanici, poco graditi i primi alle élite costiere e i secondi ai bianchi nativisti. I veterani nelle università, numerosissimi nel dopoguerra, oggi sono rarità assoluta.
Restano l’unica istituzione veramente rispettata negli Stati Uniti (comunque in calo negli ultimi due anni, da oltre 70% a 64–56% a seconda dei sondaggi), ma a patto di mandarci i propri figli. L’Esercito in questi anni ha provato a offrire generosi incentivi economici, senza invertire la tendenza. Non è un fatto pecuniario, bensì identitario.
Fonte: Limes
#USA #Esercito #Reclute
-The Dome
F35: il protagonista indiscusso del 2022
Con l'invasione russa dell'Ucraina e le crescenti tensioni con la Cina, l'F35 si è trovato al centro dell'attenzione soprattutto in qui paesi facenti parte della sfera occidentale. Il 2022 ha segnato una svolta per la Lockheed Martin - produttrice del velivolo - che ha ricevuto centinaia di ordini per svariati miliardi di dollari.
Di seguito la lista dei paesi che hanno ordinato o avviato procedure di acquisizione del velivolo F35:
- 🇫🇮Finlandia con 64 F35A per un valore di 11.3 miliardi;
- 🇨🇿Cechia con 24 F35;
- 🇵🇱Polonia conferma l'acquisto di 32 F35A per un valore di 4.6 miliardi;
- 🇩🇪Germania che grazie allo straordinario stanziamento di 100 miliardi alla difesa è in trattativa per 35 velivoli;
- 🇯🇵Giappone che porta a 70 il numero complessivo di F35A/B per un valore di 23 miliardi;
- 🇺🇸USA chiudendo di recente un accordo per 375 velivoli tra versioni A/B/C.
Fonte: Lockheed Martin, Dipartimento Difesa USA.
#F35 #Russia #Cina #StatiUniti
- The Dome
Con l'invasione russa dell'Ucraina e le crescenti tensioni con la Cina, l'F35 si è trovato al centro dell'attenzione soprattutto in qui paesi facenti parte della sfera occidentale. Il 2022 ha segnato una svolta per la Lockheed Martin - produttrice del velivolo - che ha ricevuto centinaia di ordini per svariati miliardi di dollari.
Di seguito la lista dei paesi che hanno ordinato o avviato procedure di acquisizione del velivolo F35:
- 🇫🇮Finlandia con 64 F35A per un valore di 11.3 miliardi;
- 🇨🇿Cechia con 24 F35;
- 🇵🇱Polonia conferma l'acquisto di 32 F35A per un valore di 4.6 miliardi;
- 🇩🇪Germania che grazie allo straordinario stanziamento di 100 miliardi alla difesa è in trattativa per 35 velivoli;
- 🇯🇵Giappone che porta a 70 il numero complessivo di F35A/B per un valore di 23 miliardi;
- 🇺🇸USA chiudendo di recente un accordo per 375 velivoli tra versioni A/B/C.
Fonte: Lockheed Martin, Dipartimento Difesa USA.
#F35 #Russia #Cina #StatiUniti
- The Dome
🇭🇺🇪🇺
Orban, non vogliamo mescolarci con altre razze
Una "mescolanza di razze" è il vero pericolo della migrazione di massa.
Lo ha detto il premier ungherese Viktor Orban al Tusvanyos Summer, in Romania, secondo il testo del suo intervento pubblicato dal giornale Nepszava.
La migrazione incontrollata rappresenta una minaccia permanente, ha sostenuto Orban, secondo cui i popoli dell'Europa occidentale ormai "si mescolano" con razze extra-europee, mentre gli ungheresi "non vogliono mescolarsi".
"Entro il 2050, in Europa occidentale non esisteranno più nazioni, ma solo una popolazione incrociata. Noi, qui, nel bacino dei Carpazi, lottiamo contro un destino simile".
Fonte: Ansa
#Ungheria #Migrazione #Orban
-The Dome
Orban, non vogliamo mescolarci con altre razze
Una "mescolanza di razze" è il vero pericolo della migrazione di massa.
Lo ha detto il premier ungherese Viktor Orban al Tusvanyos Summer, in Romania, secondo il testo del suo intervento pubblicato dal giornale Nepszava.
La migrazione incontrollata rappresenta una minaccia permanente, ha sostenuto Orban, secondo cui i popoli dell'Europa occidentale ormai "si mescolano" con razze extra-europee, mentre gli ungheresi "non vogliono mescolarsi".
"Entro il 2050, in Europa occidentale non esisteranno più nazioni, ma solo una popolazione incrociata. Noi, qui, nel bacino dei Carpazi, lottiamo contro un destino simile".
Fonte: Ansa
#Ungheria #Migrazione #Orban
-The Dome
🇺🇸🇨🇳
Fbi: «Le reti Huawei potrebbero bloccare l’arsenale atomico Usa»
Secondo un’indagine dei servizi segreti americani la società cinese avrebbe già impiantato sul territorio Usa tecnologia capace di distruggere le procedure sull’utilizzo del nucleare militare.
Le fonti dell’Fbi hanno ammesso con la Cnn che sarebbe molto difficile dimostrare che grazie alle antenne ci sia stato un effettivo furto di dati verso Pechino, ma la sola esistenza di questa finestra potenziale sulle procedure militari più segrete degli Stati Uniti è più che sufficiente per lanciare un allarme sulla sicurezza nazionale.
Ma notizie sulla tecnologia Huawei erano già trapelate all’interno dell’amministrazione di Trump prima della presa di posizione pubblica dell’allora presidente sul 5G, anche se nessun funzionario era autorizzato a parlarne direttamente vista l’indagine in corso.
Nel 2020 il congresso americano aveva anche approvato un budget di 1,9 miliardi di dollari per smantellare tecnologie Huawei e Zte già funzionanti nelle zone rurali e meno sospette dell’ entroterra Usa, anche se nessuno di quei lavori risulta essere stato portato a termine.
La Fcc, l’autorità per il controllo delle comunicazioni, ha ricevuto oltre 24 mila richieste di smantellamento di reti cinesi, un’operazione che richiederebbe 3 miliardi di dollari.
Fonte: Il Corriere
#USA #Cina #Tecnologia
-The Dome
Fbi: «Le reti Huawei potrebbero bloccare l’arsenale atomico Usa»
Secondo un’indagine dei servizi segreti americani la società cinese avrebbe già impiantato sul territorio Usa tecnologia capace di distruggere le procedure sull’utilizzo del nucleare militare.
Le fonti dell’Fbi hanno ammesso con la Cnn che sarebbe molto difficile dimostrare che grazie alle antenne ci sia stato un effettivo furto di dati verso Pechino, ma la sola esistenza di questa finestra potenziale sulle procedure militari più segrete degli Stati Uniti è più che sufficiente per lanciare un allarme sulla sicurezza nazionale.
Ma notizie sulla tecnologia Huawei erano già trapelate all’interno dell’amministrazione di Trump prima della presa di posizione pubblica dell’allora presidente sul 5G, anche se nessun funzionario era autorizzato a parlarne direttamente vista l’indagine in corso.
Nel 2020 il congresso americano aveva anche approvato un budget di 1,9 miliardi di dollari per smantellare tecnologie Huawei e Zte già funzionanti nelle zone rurali e meno sospette dell’ entroterra Usa, anche se nessuno di quei lavori risulta essere stato portato a termine.
La Fcc, l’autorità per il controllo delle comunicazioni, ha ricevuto oltre 24 mila richieste di smantellamento di reti cinesi, un’operazione che richiederebbe 3 miliardi di dollari.
Fonte: Il Corriere
#USA #Cina #Tecnologia
-The Dome
🇨🇳 🚀 🌎
Razzo cinese da 21 tonnellate fuori controllo diretto sulla Terra: si teme pioggia di detriti come avvenne un anno fa
Esattamente come successo nel maggio dell'anno scorso, siamo di nuovo alle prese con un lancio di un Lunga Marcia 5B, razzo pesante cinese che ha portato in orbita un altro modulo per la nuova stazione spaziale cinese.
Quello che potrebbe arrivare a terra è parte del primo stadio, che in questo momento sta pian piano rientrando in modo incontrollato. Di solito i primi stadi, la parte più grande e pesante del razzo, non arrivano a raggiungere l'orbita ma questo del LM-5B lo fa e non avendo un sistema per deorbitare in modo controllato è diventato ormai un noto problema.
Lo stadio, lungo 31.7 metri e largo 5, pesa circa 20 tonnellate. Gran parte di esso brucerà in atmosfera, data la bassa densità dei serbatoi ormai vuoti, ma c'è il rischio che alcune parti dei due motori (20%-40% del peso totale) rimangano intere dopo aver attraversato gli strati più alti dell'atmosfera.
L'orario di rientro è incerto per ora. Si parla di un rientro previsto per la mattina del 31 luglio, con 22 ore di scarto prima o dopo. Questa stima verrà raffinata sempre di più nelle prossime ore.
Fonte: L4U Space News
#Cina #Spazio #Razzi
-The Dome
Razzo cinese da 21 tonnellate fuori controllo diretto sulla Terra: si teme pioggia di detriti come avvenne un anno fa
Esattamente come successo nel maggio dell'anno scorso, siamo di nuovo alle prese con un lancio di un Lunga Marcia 5B, razzo pesante cinese che ha portato in orbita un altro modulo per la nuova stazione spaziale cinese.
Quello che potrebbe arrivare a terra è parte del primo stadio, che in questo momento sta pian piano rientrando in modo incontrollato. Di solito i primi stadi, la parte più grande e pesante del razzo, non arrivano a raggiungere l'orbita ma questo del LM-5B lo fa e non avendo un sistema per deorbitare in modo controllato è diventato ormai un noto problema.
Lo stadio, lungo 31.7 metri e largo 5, pesa circa 20 tonnellate. Gran parte di esso brucerà in atmosfera, data la bassa densità dei serbatoi ormai vuoti, ma c'è il rischio che alcune parti dei due motori (20%-40% del peso totale) rimangano intere dopo aver attraversato gli strati più alti dell'atmosfera.
L'orario di rientro è incerto per ora. Si parla di un rientro previsto per la mattina del 31 luglio, con 22 ore di scarto prima o dopo. Questa stima verrà raffinata sempre di più nelle prossime ore.
Fonte: L4U Space News
#Cina #Spazio #Razzi
-The Dome
🇺🇸🇧🇷
Apple, Google, Microsoft e Amazon utilizzano oro illegale proveniente dalle terre indigene brasiliane
L'esclusiva è del portale brasiliano Repórter Brasil. Pochi lo sanno ma i telefoni cellulari e i computer a marchio Apple e Microsoft, così come i super server di Google e Amazon hanno filamenti d'oro al loro interno.
I quattro big Usa sono stati la destinazione finale del prodotto di due raffinerie, l'italiana Chimet e la brasiliana Marsam, "la cui produzione è contaminata dal metallo estratto dalle miniere clandestine", secondo l'indagine di Repórter Brasil.
In mezzo alla foresta tropicale più grande del mondo, lo sfruttamento clandestino è incommensurabile e crescente. Sebbene l'estrazione mineraria possa uccidere le persone per il mercurio (metallo tossico), sta attirando la criminalità organizzata.
Negli ultimi anni più volte si è parlato di attacchi armati da parte di minatori contro gli indigeni.
Repórter Brasil ha avuto accesso ai documenti che Apple, Google, Microsoft e Amazon sono obbligati a inviare alla Securities and Exchange Commission (SEC) con l'elenco dei loro fornitori, non solo di oro, ma anche di stagno, tungsteno e tantalio.
Fonte: Milano Finanza
#USA #Brasile #Amazzonia
-The Dome
Apple, Google, Microsoft e Amazon utilizzano oro illegale proveniente dalle terre indigene brasiliane
L'esclusiva è del portale brasiliano Repórter Brasil. Pochi lo sanno ma i telefoni cellulari e i computer a marchio Apple e Microsoft, così come i super server di Google e Amazon hanno filamenti d'oro al loro interno.
I quattro big Usa sono stati la destinazione finale del prodotto di due raffinerie, l'italiana Chimet e la brasiliana Marsam, "la cui produzione è contaminata dal metallo estratto dalle miniere clandestine", secondo l'indagine di Repórter Brasil.
In mezzo alla foresta tropicale più grande del mondo, lo sfruttamento clandestino è incommensurabile e crescente. Sebbene l'estrazione mineraria possa uccidere le persone per il mercurio (metallo tossico), sta attirando la criminalità organizzata.
Negli ultimi anni più volte si è parlato di attacchi armati da parte di minatori contro gli indigeni.
Repórter Brasil ha avuto accesso ai documenti che Apple, Google, Microsoft e Amazon sono obbligati a inviare alla Securities and Exchange Commission (SEC) con l'elenco dei loro fornitori, non solo di oro, ma anche di stagno, tungsteno e tantalio.
Fonte: Milano Finanza
#USA #Brasile #Amazzonia
-The Dome
🇱🇧 Nessuno bersaglio israeliano è al di fuori della portata dei missili di Hezbollah.
La sera del 25 luglio Hassan Nasrallah ha rilasciato un intervista in occasione del 40° anniversario dalla fondazione di Hezbollah.
Nella fasi iniziali dell'intervista Nasrallah parla delle prime lotte contro le forze di occupazione israeliane nel sud del Libano e dei primi successi militare del partito, la parte più importante dell'intervista viene però quando il segretario parla del campo di Karish.
Riguardo il campo di Karish Nasrallah ha sottolineato ciò che disse due settimane fa, dicendo che il gruppo potesse arrivare a Karish e molto oltre Karish, aggiungendo che l'opportunità che ha ora il Libano è "storica" per via della grande necessità di gas e petrolio dei paesi europei.
Gli Stati Uniti hanno distratto il Libano con i negoziati per dare tempo ad Israele per iniziare ad estrarre intorno a settembre, tuttavia Biden non vuole una guerra nella regione perché gli Stati Uniti sono già occupati in Ucraina. Questa è una opportunità che Hezbollah dovrebbe sfruttare fare pressione per ottenere il gas ed il petrolio in quelle acque a detta del segretario.
Procedendo con l'intervista Nasrallah ha avvertito Israele dicendo che non c'erano obbiettivi in mare ed in terra al di fuori dei missili di precisione del partito, di conseguenza Israele dovrebbe evitare qualsiasi aggressione contro il Libano.
Nel caso però in cui Israele decidesse di entrare in uno stato di guerra con il Libano il popolo libanese dovrebbe fidarsi della resistenza perché sarebbe in grado di "soggiogare" Israele.
Nasrallah ha detto che il partito sarebbe disposto a fornire gratuitamente carburante iraniano alle centrali libanesi, tuttavia il governo libanese dovrebbe essere d'accordo con questa mossa: "Purtroppo, la classe politica libanese non è abbastanza audace da fare un passo del genere per paura delle sanzioni statunitensi contro i politici e le loro famiglie".
Ha poi continuato parlando della battaglia della spada di Gerusalemme (crisi israelo-palestinese di maggio 2021) dicendo che l'irgc ed Hezbollah avevano fornito ai palestinesi tutte le informazioni in loro possesso per aiutarli nella battaglia che stavano affrontando, si è poi spostato sullo Yemen dicendo che Hezbollah non può mediate tra la coalizione ed Ansar Allah perché il partito è schierato dalla parte del popolo yemenita e di Ansar Allah.
L'intervista si è conclusa con un ringraziamento a tutti coloro che, nonostante le avversità ed il dolore patito, sono stati affianco del partito e della resistenza.
Fonte: Al-Ahed
#Hezbollah #Libano #Israele
-The Dome
La sera del 25 luglio Hassan Nasrallah ha rilasciato un intervista in occasione del 40° anniversario dalla fondazione di Hezbollah.
Nella fasi iniziali dell'intervista Nasrallah parla delle prime lotte contro le forze di occupazione israeliane nel sud del Libano e dei primi successi militare del partito, la parte più importante dell'intervista viene però quando il segretario parla del campo di Karish.
Riguardo il campo di Karish Nasrallah ha sottolineato ciò che disse due settimane fa, dicendo che il gruppo potesse arrivare a Karish e molto oltre Karish, aggiungendo che l'opportunità che ha ora il Libano è "storica" per via della grande necessità di gas e petrolio dei paesi europei.
Gli Stati Uniti hanno distratto il Libano con i negoziati per dare tempo ad Israele per iniziare ad estrarre intorno a settembre, tuttavia Biden non vuole una guerra nella regione perché gli Stati Uniti sono già occupati in Ucraina. Questa è una opportunità che Hezbollah dovrebbe sfruttare fare pressione per ottenere il gas ed il petrolio in quelle acque a detta del segretario.
Procedendo con l'intervista Nasrallah ha avvertito Israele dicendo che non c'erano obbiettivi in mare ed in terra al di fuori dei missili di precisione del partito, di conseguenza Israele dovrebbe evitare qualsiasi aggressione contro il Libano.
Nel caso però in cui Israele decidesse di entrare in uno stato di guerra con il Libano il popolo libanese dovrebbe fidarsi della resistenza perché sarebbe in grado di "soggiogare" Israele.
Nasrallah ha detto che il partito sarebbe disposto a fornire gratuitamente carburante iraniano alle centrali libanesi, tuttavia il governo libanese dovrebbe essere d'accordo con questa mossa: "Purtroppo, la classe politica libanese non è abbastanza audace da fare un passo del genere per paura delle sanzioni statunitensi contro i politici e le loro famiglie".
Ha poi continuato parlando della battaglia della spada di Gerusalemme (crisi israelo-palestinese di maggio 2021) dicendo che l'irgc ed Hezbollah avevano fornito ai palestinesi tutte le informazioni in loro possesso per aiutarli nella battaglia che stavano affrontando, si è poi spostato sullo Yemen dicendo che Hezbollah non può mediate tra la coalizione ed Ansar Allah perché il partito è schierato dalla parte del popolo yemenita e di Ansar Allah.
L'intervista si è conclusa con un ringraziamento a tutti coloro che, nonostante le avversità ed il dolore patito, sono stati affianco del partito e della resistenza.
Fonte: Al-Ahed
#Hezbollah #Libano #Israele
-The Dome
🇨🇳
Il governo cinese ha chiesto a TikTok un account di propaganda invisibile
Un ente governativo cinese responsabile delle pubbliche relazioni ha tentato di aprire un account stealth su TikTok prendendo di mira il pubblico occidentale tramite propaganda, secondo i messaggi interni visti da Bloomberg.
Il tentativo, che ha incontrato il respingimento da parte dei dirigenti di TikTok, evidenzia le tensioni interne all'interno dell'app di social media in rapida crescita. ByteDance Inc, il proprietario dell'app con sede a Pechino, ha costantemente tentato di prendere le distanze dall'influenza dello stato cinese.
TikTok consente ad alcune entità governative cinesi, tra cui l'ambasciata cinese negli Stati Uniti, di avere account verificati. La società sta pianificando di espandere la sua politica di controllo sui media statali nei "prossimi mesi" per includere altre entità governative.
Nel settembre 2020, l'amministrazione Trump ha accusato TikTok di essere "un portavoce" del Partito Comunista come parte di una spinta finale per chiudere l'app negli Stati Uniti se non fosse stata venduta a un proprietario americano.
Lo stesso mese, l'Australian Strategic Policy Institute ha dichiarato in un rapporto che TikTok spesso insabbia o nasconde parole che riflettono movimenti politici, comprese le critiche a Vladimir Putin, così come hashtag relativi al genere e all'orientamento sessuale o alla religione nella maggior parte dei paesi in cui opera. All'epoca, TikTok negava strenuamente che avrebbe collaborato con qualsiasi richiesta del regime cinese.
Fonte: Bloomberg
#Cina #TikTok #Influenza
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Il governo cinese ha chiesto a TikTok un account di propaganda invisibile
Un ente governativo cinese responsabile delle pubbliche relazioni ha tentato di aprire un account stealth su TikTok prendendo di mira il pubblico occidentale tramite propaganda, secondo i messaggi interni visti da Bloomberg.
Il tentativo, che ha incontrato il respingimento da parte dei dirigenti di TikTok, evidenzia le tensioni interne all'interno dell'app di social media in rapida crescita. ByteDance Inc, il proprietario dell'app con sede a Pechino, ha costantemente tentato di prendere le distanze dall'influenza dello stato cinese.
TikTok consente ad alcune entità governative cinesi, tra cui l'ambasciata cinese negli Stati Uniti, di avere account verificati. La società sta pianificando di espandere la sua politica di controllo sui media statali nei "prossimi mesi" per includere altre entità governative.
Nel settembre 2020, l'amministrazione Trump ha accusato TikTok di essere "un portavoce" del Partito Comunista come parte di una spinta finale per chiudere l'app negli Stati Uniti se non fosse stata venduta a un proprietario americano.
Lo stesso mese, l'Australian Strategic Policy Institute ha dichiarato in un rapporto che TikTok spesso insabbia o nasconde parole che riflettono movimenti politici, comprese le critiche a Vladimir Putin, così come hashtag relativi al genere e all'orientamento sessuale o alla religione nella maggior parte dei paesi in cui opera. All'epoca, TikTok negava strenuamente che avrebbe collaborato con qualsiasi richiesta del regime cinese.
Fonte: Bloomberg
#Cina #TikTok #Influenza
-The Dome
🇩🇿🇳🇪🇳🇬
Accordo trilaterale sul gasdotto transahariano.
Nella giornata di ieri è stato firmato un protocollo d'intesa tra il ministro dell'energia e delle miniere algerino, il ministro nigeriano responsabile delle Risorse petrolifere e dal ministro del Petrolio, dell'energia e delle energie rinnovabili nigerino.
Il costo del gasdotto si stima essere di 13Mld di dollari per trasportare 30Mld di m³ di gas all'anno, l'intenzione è quella di allacciare i giacimenti nigeriani a quelli algerini con un gasdotto di 4.400km fino a Hassi r'mel, una volta raggiunto il più grande giacimento africano ci si appoggerà sulle infrastrutture algerine preesistenti e che verranno potenziate per sostenere i nuovi volumi.
Il gasdotto voluto da Algeri si trova in competizione con un secondo progetto simile portato avanti dal Marocco, il NMGP (Nigerian-Morocco gas pipeline) è un gasdotto offshore che percorrerebbe l'intera costa occidentale, passando per 13 nazioni e 5600km, risulta essere meno economico (25Mld di dollari) ma più sicuro del gasdotto transahariano, la recente scoperta di giacimenti offshore in Costa d'Avorio da parte di Eni ed in Senegal/Mauritania da parte di Total stanno rendendo la proposta allettante, unire i giacimenti porterebbe ad un buon approvvigionamento da parte europea oltre che allo sviluppo di quell'area che conta 400 milioni di abitanti, è già presente una linea di 678km che rifornisce Benin, Togo e Ghana, al momento è stato avviato uno studio di fattibilità ed il progetto avrà come base questa linea preesistente.
La Nigeria ha un basso controllo sui suoi territori settentrionali, il Niger risulta essere instabile ed il sud dell'Algeria è nido di gruppi estremisti armati che trovano rifugio nel Sahara, se il progetto richiede 13 miliardi, necessiterà poi di altro denaro per rendere quei 4.400km sicuri, inoltre eventi estremi come violenti rivolte e guerre civili comporteranno maggiori rischi ed incertezze. Un gasdotto distante dalle coste invece risulta essere più sicuro in quanto non verrebbe intaccato dalle problematiche interne delle varie nazioni.
Fonte: InsideOver, AllAfrica, Entre Guerras
#Algeria #Nigeria #Marocco #gasdotto
~TheDome
Accordo trilaterale sul gasdotto transahariano.
Nella giornata di ieri è stato firmato un protocollo d'intesa tra il ministro dell'energia e delle miniere algerino, il ministro nigeriano responsabile delle Risorse petrolifere e dal ministro del Petrolio, dell'energia e delle energie rinnovabili nigerino.
Il costo del gasdotto si stima essere di 13Mld di dollari per trasportare 30Mld di m³ di gas all'anno, l'intenzione è quella di allacciare i giacimenti nigeriani a quelli algerini con un gasdotto di 4.400km fino a Hassi r'mel, una volta raggiunto il più grande giacimento africano ci si appoggerà sulle infrastrutture algerine preesistenti e che verranno potenziate per sostenere i nuovi volumi.
Il gasdotto voluto da Algeri si trova in competizione con un secondo progetto simile portato avanti dal Marocco, il NMGP (Nigerian-Morocco gas pipeline) è un gasdotto offshore che percorrerebbe l'intera costa occidentale, passando per 13 nazioni e 5600km, risulta essere meno economico (25Mld di dollari) ma più sicuro del gasdotto transahariano, la recente scoperta di giacimenti offshore in Costa d'Avorio da parte di Eni ed in Senegal/Mauritania da parte di Total stanno rendendo la proposta allettante, unire i giacimenti porterebbe ad un buon approvvigionamento da parte europea oltre che allo sviluppo di quell'area che conta 400 milioni di abitanti, è già presente una linea di 678km che rifornisce Benin, Togo e Ghana, al momento è stato avviato uno studio di fattibilità ed il progetto avrà come base questa linea preesistente.
La Nigeria ha un basso controllo sui suoi territori settentrionali, il Niger risulta essere instabile ed il sud dell'Algeria è nido di gruppi estremisti armati che trovano rifugio nel Sahara, se il progetto richiede 13 miliardi, necessiterà poi di altro denaro per rendere quei 4.400km sicuri, inoltre eventi estremi come violenti rivolte e guerre civili comporteranno maggiori rischi ed incertezze. Un gasdotto distante dalle coste invece risulta essere più sicuro in quanto non verrebbe intaccato dalle problematiche interne delle varie nazioni.
Fonte: InsideOver, AllAfrica, Entre Guerras
#Algeria #Nigeria #Marocco #gasdotto
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The Dome 🇮🇹 | Italia / USA / UE / India
🇩🇿🇳🇪🇳🇬 Accordo trilaterale sul gasdotto transahariano. Nella giornata di ieri è stato firmato un protocollo d'intesa tra il ministro dell'energia e delle miniere algerino, il ministro nigeriano responsabile delle Risorse petrolifere e dal ministro del Petrolio…
Mappa delle due linee di gasdotti che s'intendono realizzare.
🇷🇺💰
Nove miti sugli effetti delle sanzioni sfatati
A cinque mesi dall'invasione russa dell'Ucraina, permane una sorprendente mancanza di comprensione da parte di molti delle dimensioni economiche dell'invasione del presidente Vladimir Putin e di cosa abbia significato per il posizionamento economico della Russia sia a livello nazionale che globale. le sanzioni internazionali e le ritirate volontarie di enti privati, hanno esercitato un effetto devastante sull'economia russa. Il deterioramento dell'economia è servito da potente, anche se sottovalutato, complemento al deterioramento del panorama politico che Putin deve ora affrontare.
Che questi malintesi persistano non è del tutto sorprendente data la mancanza di dati economici disponibili. In effetti, molte delle analisi, previsioni e proiezioni economiche russe eccessivamente ottimistiche che sono proliferate negli ultimi mesi condividono un difetto metodologico cruciale: queste analisi traggono la maggior parte, se non tutte, le prove sottostanti dai periodici economici comunicati dello stesso governo russo.
Di seguito gli 8 miti più comuni sull'effetto delle sanzioni alla Russia:
▫️la Russia può reindirizzare le sue esportazioni di gas e vendere in Asia invece che in Europa
▫️poiché il petrolio è più fungibile del gas, Putin può semplicemente vendere di più all'Asia.
▫️la Russia sta compensando le attività e le importazioni occidentali perse sostituendole con importazioni dall'Asia.
▫️il consumo interno russo e la salute dei consumatori rimangono forti.
▫️le multinazionali non si sono davvero ritirate dalla Russia e la fuga di affari, capitali e talenti dalla Russia è sopravvalutata.
▫️Putin ha un avanzo di bilancio grazie ai prezzi elevati dell'energia.
▫️Putin ha centinaia di miliardi di dollari in fondi per i giorni bui, quindi è improbabile che le finanze del Cremlino siano tese a breve.
▫️il rublo è la valuta più forte del 2022.
➡️Clicca qui per leggere l'intera analisi⬅️
#analisi #CrisiRussoUcraina #economia #Europa
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Nove miti sugli effetti delle sanzioni sfatati
A cinque mesi dall'invasione russa dell'Ucraina, permane una sorprendente mancanza di comprensione da parte di molti delle dimensioni economiche dell'invasione del presidente Vladimir Putin e di cosa abbia significato per il posizionamento economico della Russia sia a livello nazionale che globale. le sanzioni internazionali e le ritirate volontarie di enti privati, hanno esercitato un effetto devastante sull'economia russa. Il deterioramento dell'economia è servito da potente, anche se sottovalutato, complemento al deterioramento del panorama politico che Putin deve ora affrontare.
Che questi malintesi persistano non è del tutto sorprendente data la mancanza di dati economici disponibili. In effetti, molte delle analisi, previsioni e proiezioni economiche russe eccessivamente ottimistiche che sono proliferate negli ultimi mesi condividono un difetto metodologico cruciale: queste analisi traggono la maggior parte, se non tutte, le prove sottostanti dai periodici economici comunicati dello stesso governo russo.
Di seguito gli 8 miti più comuni sull'effetto delle sanzioni alla Russia:
▫️la Russia può reindirizzare le sue esportazioni di gas e vendere in Asia invece che in Europa
▫️poiché il petrolio è più fungibile del gas, Putin può semplicemente vendere di più all'Asia.
▫️la Russia sta compensando le attività e le importazioni occidentali perse sostituendole con importazioni dall'Asia.
▫️il consumo interno russo e la salute dei consumatori rimangono forti.
▫️le multinazionali non si sono davvero ritirate dalla Russia e la fuga di affari, capitali e talenti dalla Russia è sopravvalutata.
▫️Putin ha un avanzo di bilancio grazie ai prezzi elevati dell'energia.
▫️Putin ha centinaia di miliardi di dollari in fondi per i giorni bui, quindi è improbabile che le finanze del Cremlino siano tese a breve.
▫️il rublo è la valuta più forte del 2022.
➡️Clicca qui per leggere l'intera analisi⬅️
#analisi #CrisiRussoUcraina #economia #Europa
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Nove miti sugli effetti delle sanzioni sfatati - The Dome
A cinque mesi dall’invasione russa dell’Ucraina, permane una sorprendente mancanza di comprensione da parte di molti delle dimensioni economiche dell’invasione del presidente Vladimir Putin e di cosa abbia significato per il posizionamento economico della…
🇨🇳 Una Nuova Guerra a Taiwan?
Nella giornata di Ieri in Cina si sono rilevati diversi movimenti di truppe dell'Esercito Popolare Cinese, verso la costa meridionale della Cina. Esercitazioni speciali sono avvenute da entrambe le parti, sia dall'Esercito Cinese, che da quello Taiwanese.
L'Esercito Popolare Cinese, ha iniziato un esercitazione di tiro con le Artiglierie e gli MLRS cinesi in direzione di Taiwan (La gittata di tali armamenti non era abbastanza lunga da permettere di colpire l'isola)
Le Esercitazioni militari cinesi stanno avvenendo nella Provincia di Fujian e prevedono il Combattimento di Elicottero Harbin Z-19 della 72esima Brigata Aerea dell'Esercito.
Anche l'esercito di Taiwan sta conducendo delle esercitazioni militari, con nome in codice Han Jiang.
In allegato: una mappa che mostra un ipotetico piano d'attacco cinese, con la posizione di basi Taiwanesi, ed un video che mostra gli MLRS cinesi colpire lo Stretto di Taiwan
Fonte: Intel Slava, CR, ZradaXXII
#Cina #Taiwan #Guerra
-The Dome
Nella giornata di Ieri in Cina si sono rilevati diversi movimenti di truppe dell'Esercito Popolare Cinese, verso la costa meridionale della Cina. Esercitazioni speciali sono avvenute da entrambe le parti, sia dall'Esercito Cinese, che da quello Taiwanese.
L'Esercito Popolare Cinese, ha iniziato un esercitazione di tiro con le Artiglierie e gli MLRS cinesi in direzione di Taiwan (La gittata di tali armamenti non era abbastanza lunga da permettere di colpire l'isola)
Le Esercitazioni militari cinesi stanno avvenendo nella Provincia di Fujian e prevedono il Combattimento di Elicottero Harbin Z-19 della 72esima Brigata Aerea dell'Esercito.
Anche l'esercito di Taiwan sta conducendo delle esercitazioni militari, con nome in codice Han Jiang.
In allegato: una mappa che mostra un ipotetico piano d'attacco cinese, con la posizione di basi Taiwanesi, ed un video che mostra gli MLRS cinesi colpire lo Stretto di Taiwan
Fonte: Intel Slava, CR, ZradaXXII
#Cina #Taiwan #Guerra
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