🇮🇷🇷🇺 L'Iran è pronto a consegnare centinaia di droni alla Russia per supportare il paese nella sua guerra in Ucraina.
Lunedì 11 luglio il consigliere della sicurezza nazionale Jake Sullivan, durante un breafing pomeridiano alla casa bianca, ha dichiarato che gli Stati Uniti avevano informazioni sull'intenzione dell'Iran di fornire alla Russia centinaia di UAV in tempi brevi.
Secondo le dichiarazioni di Sullivan le forze armate russe stanno venendo addestrati dagli iraniani dall'inizio di luglio per l'utilizzo dei nuovi droni, i droni che l'Iran vorrebbe consegnare alla Russia sono di tipo suicida, d'attacco e da ricognizione.
La Russia manca di un grande numero di UCAV e questa mancanza portò ad armare il drone da ricognizione Orlan-10 con munizioni non guidate, lo scarso numero di UCAV è diventato particolarmente problematico quando gli USA hanno consegnato il sistema HIMARS all'Ucraina nel mese di maggio.
I droni iraniani riuscirebbero a risolvere i problemi della federazione russa in questo campo e potrebbero diminuire i costi dando una alternativa all'uso della forza aerea e missilistica, contribuirebbero anche a diminuire gli abbattimenti di droni di fabbricazione russa sui cieli ucraini.
Da quando è iniziata la guerra in Ucraina l'Iran ha sfruttato la situazione per approfondire i propri legami economici con Mosca, Teheran ha aumentato le sue esportazioni in Russia ed ha aiutato il paese ad aggirare le sanzioni facendo passare le merci russe dirette in India per il suo territorio attraverso il Mar Caspio.
Fonte: The Guardian
#Iran #Russia #Ucraina
-The Dome
Lunedì 11 luglio il consigliere della sicurezza nazionale Jake Sullivan, durante un breafing pomeridiano alla casa bianca, ha dichiarato che gli Stati Uniti avevano informazioni sull'intenzione dell'Iran di fornire alla Russia centinaia di UAV in tempi brevi.
Secondo le dichiarazioni di Sullivan le forze armate russe stanno venendo addestrati dagli iraniani dall'inizio di luglio per l'utilizzo dei nuovi droni, i droni che l'Iran vorrebbe consegnare alla Russia sono di tipo suicida, d'attacco e da ricognizione.
La Russia manca di un grande numero di UCAV e questa mancanza portò ad armare il drone da ricognizione Orlan-10 con munizioni non guidate, lo scarso numero di UCAV è diventato particolarmente problematico quando gli USA hanno consegnato il sistema HIMARS all'Ucraina nel mese di maggio.
I droni iraniani riuscirebbero a risolvere i problemi della federazione russa in questo campo e potrebbero diminuire i costi dando una alternativa all'uso della forza aerea e missilistica, contribuirebbero anche a diminuire gli abbattimenti di droni di fabbricazione russa sui cieli ucraini.
Da quando è iniziata la guerra in Ucraina l'Iran ha sfruttato la situazione per approfondire i propri legami economici con Mosca, Teheran ha aumentato le sue esportazioni in Russia ed ha aiutato il paese ad aggirare le sanzioni facendo passare le merci russe dirette in India per il suo territorio attraverso il Mar Caspio.
Fonte: The Guardian
#Iran #Russia #Ucraina
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🇹🇷🤝🇺🇦
La turca Baykar sbarca in Ucraina
La società turca Baykar, che produce i tanto amati droni d'attacco "Bayraktars", sta attualmente costruendo una fabbrica sul territorio ucraino, secondo l'ambasciatore dell'Ucraina in Turchia, Vasyl Bodnar. In un'intervista con RBC Ukraine pubblicata lunedì, Bodnar ha affermato che Baykar ha già creato una società in Ucraina e che una fabbrica, che si diceva fosse in costruzione prima dell'inizio dell'invasione russa a fine febbraio, è ancora in fase di sviluppo.
"La fabbrica verrà costruita. Solo una settimana fa il governo ha approvato l'accordo bilaterale e lo ha inviato al parlamento per la ratifica, l'accordo sulla costruzione dell'impianto stesso".
Secondo l'ambasciatore, l'azienda turca ha già acquistato un appezzamento di terreno in Ucraina e sviluppato il progetto per l'impianto. Ha aggiunto che Baykar intende costruire la fabbrica, poiché "era quasi un impegno personale dei proprietari dell'azienda realizzare questa produzione in Ucraina".
Fonte: msn, rbc/ua, ukraine now
#Ucraina #Turchia #Bayraktar #GuerraRussoUcraina
- The Dome
La turca Baykar sbarca in Ucraina
La società turca Baykar, che produce i tanto amati droni d'attacco "Bayraktars", sta attualmente costruendo una fabbrica sul territorio ucraino, secondo l'ambasciatore dell'Ucraina in Turchia, Vasyl Bodnar. In un'intervista con RBC Ukraine pubblicata lunedì, Bodnar ha affermato che Baykar ha già creato una società in Ucraina e che una fabbrica, che si diceva fosse in costruzione prima dell'inizio dell'invasione russa a fine febbraio, è ancora in fase di sviluppo.
"La fabbrica verrà costruita. Solo una settimana fa il governo ha approvato l'accordo bilaterale e lo ha inviato al parlamento per la ratifica, l'accordo sulla costruzione dell'impianto stesso".
Secondo l'ambasciatore, l'azienda turca ha già acquistato un appezzamento di terreno in Ucraina e sviluppato il progetto per l'impianto. Ha aggiunto che Baykar intende costruire la fabbrica, poiché "era quasi un impegno personale dei proprietari dell'azienda realizzare questa produzione in Ucraina".
Fonte: msn, rbc/ua, ukraine now
#Ucraina #Turchia #Bayraktar #GuerraRussoUcraina
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РБК-Украина
Как продвигается строительство завода "Байрактаров" в Украине: ответ посла в Турции
Правительство уже утвердило соглашение о строительстве завода в Украине. Соглашение было отправлено в парламент на ратификацию.
🇺🇸💰🇺🇦
La realtà effettiva degli aiuti degli Stati Uniti all'Ucraina
Dall'inizio dell'invasione russa dell'Ucraina, gli USA hanno stanziato circa 54 miliardi di dollari in assistenza. Ma se andiamo ad analizzare nel dettaglio questi fondi, possiamo facilmente capire come l'obiettivo potrebbe non essere aiutare l'Ucraina a lanciare una controffensiva e invertire l'avanzata russa.
Qual è il reale scopo di questi aiuti militari?
Partendo dal principio, i documenti rivelano che ci sono ben 9 miliardi destinati agli USA per il rimpiazzo di armi, munizioni, e buffetteria inviata in Ucraina nel passato o nel futuro. 8.1 miliardi destinati ai vari dipartimenti di intelligence delle forze armate statunitensi per la fornitura di materiale d'intelligence. Altri 3.9 miliardi sarebbero destinati al mantenimento di un nuovo dispiegamento di 10.500 militari nei paesi europei vicini come deterrente contro la Russia. 8.8 miliardi sono per l'appoggio diretto dell'economia Ucraina, con altri 8 miliardi destinati agli aiuti umanitari incluso il cibo, considerando che l'economia ucraina si contrarrà del 45% quest'anno. Altri 4 miliardi aiuteranno l'Ucraina ad acquistare armi dalle industrie statunitensi.
Ma rispetto agli aiuti inviati, cosa dice l'Ucraina di aver realmente bisogno?
Secondo il vice ministro alla difesa Vladimir Karpenko, "l'assistenza internazionale copre solo il 15% del bisogno totale", citando il bisogno di mezzi pesanti per la fanteria come IFV e MBT, mezzi mancanti dalla lista dell'equipaggiamento mandato in Ucraina. Di contro gli USA stanno inviando 200 M113 (APC) risalenti al 1960, veicolo prettamente "difensivo" e limitato nelle sue capacità. Solo 12 HIMARS sono stati inviati con le relative munizioni a range limitato, nonostante il ministro della difesa ucraino abbiamo menzionato "un minimo di 200".
Nella realtà, cosa può farci capire il sostengo americano all'Ucraina?
Come nel caso degli APC, è facile capire come per gli USA sia più semplice darli via che mantenerli negli stock ad occupare spazio e risorse per la manutenzione. Tali aiuti lascerebbero pensare che il vero obiettivo di questi non sia un vero e proprio supporto ad una possibile controffensiva, piuttosto un piano ben preciso mirato a fermare si i Russi, ma non dare la possibilità offensiva agli ucraini di cui tanto hanno bisogno. Alcuni analisti sono convinti che gli Stati Uniti vogliano trasformare l'attuale situazione in una guerra logorante, con l'obbiettivo finale di indebolire il più possibile le capacità russe e di ribadire chi comanda e chi ha il potere di far cambiare l'attuale corso del conflitto a suo vantaggio.
Fonti: ukraintoday, task&purpose, MoD ucraino, Zsolt Lazar
#GuerraRussoUcraina #Ucraina #Russia #USA
- The Dome
La realtà effettiva degli aiuti degli Stati Uniti all'Ucraina
Dall'inizio dell'invasione russa dell'Ucraina, gli USA hanno stanziato circa 54 miliardi di dollari in assistenza. Ma se andiamo ad analizzare nel dettaglio questi fondi, possiamo facilmente capire come l'obiettivo potrebbe non essere aiutare l'Ucraina a lanciare una controffensiva e invertire l'avanzata russa.
Qual è il reale scopo di questi aiuti militari?
Partendo dal principio, i documenti rivelano che ci sono ben 9 miliardi destinati agli USA per il rimpiazzo di armi, munizioni, e buffetteria inviata in Ucraina nel passato o nel futuro. 8.1 miliardi destinati ai vari dipartimenti di intelligence delle forze armate statunitensi per la fornitura di materiale d'intelligence. Altri 3.9 miliardi sarebbero destinati al mantenimento di un nuovo dispiegamento di 10.500 militari nei paesi europei vicini come deterrente contro la Russia. 8.8 miliardi sono per l'appoggio diretto dell'economia Ucraina, con altri 8 miliardi destinati agli aiuti umanitari incluso il cibo, considerando che l'economia ucraina si contrarrà del 45% quest'anno. Altri 4 miliardi aiuteranno l'Ucraina ad acquistare armi dalle industrie statunitensi.
Ma rispetto agli aiuti inviati, cosa dice l'Ucraina di aver realmente bisogno?
Secondo il vice ministro alla difesa Vladimir Karpenko, "l'assistenza internazionale copre solo il 15% del bisogno totale", citando il bisogno di mezzi pesanti per la fanteria come IFV e MBT, mezzi mancanti dalla lista dell'equipaggiamento mandato in Ucraina. Di contro gli USA stanno inviando 200 M113 (APC) risalenti al 1960, veicolo prettamente "difensivo" e limitato nelle sue capacità. Solo 12 HIMARS sono stati inviati con le relative munizioni a range limitato, nonostante il ministro della difesa ucraino abbiamo menzionato "un minimo di 200".
Nella realtà, cosa può farci capire il sostengo americano all'Ucraina?
Come nel caso degli APC, è facile capire come per gli USA sia più semplice darli via che mantenerli negli stock ad occupare spazio e risorse per la manutenzione. Tali aiuti lascerebbero pensare che il vero obiettivo di questi non sia un vero e proprio supporto ad una possibile controffensiva, piuttosto un piano ben preciso mirato a fermare si i Russi, ma non dare la possibilità offensiva agli ucraini di cui tanto hanno bisogno. Alcuni analisti sono convinti che gli Stati Uniti vogliano trasformare l'attuale situazione in una guerra logorante, con l'obbiettivo finale di indebolire il più possibile le capacità russe e di ribadire chi comanda e chi ha il potere di far cambiare l'attuale corso del conflitto a suo vantaggio.
Fonti: ukraintoday, task&purpose, MoD ucraino, Zsolt Lazar
#GuerraRussoUcraina #Ucraina #Russia #USA
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🇷🇺🇺🇦 Lo Spionaggio tra Russia e Ucraina di intensifica
🔴In Albania, 3 persone (2 con passaporto russo e una con passaporto ucraino) sono state arrestate nel tentativo di entrare in una fabbrica di armamenti albanese.
I 3 arrestati, sono sospettati di essere delle spie russe. I 2 agenti della sicurezza della fabbrica sono state colpite da una "sostanza chimica non identificata"
🔴 Alexander Dugin, ha dichiarato in seguito all'attentato terroristico avvenuto contro sua figlia, che secondo lui i responsabili di tale avvenimento: sarebbero delle spie ucraine che hanno piazzato l'ordigno sotto al sedile del conducente.
Si attendono aggiornamenti
Fonte: Lion Udler, La Mia Russia, Internarium, Visegrad 24, Entre Guerras, Lettera da Mosca
#Russia #Ucraina #Albania #Tensioni
-The Dome
🔴In Albania, 3 persone (2 con passaporto russo e una con passaporto ucraino) sono state arrestate nel tentativo di entrare in una fabbrica di armamenti albanese.
I 3 arrestati, sono sospettati di essere delle spie russe. I 2 agenti della sicurezza della fabbrica sono state colpite da una "sostanza chimica non identificata"
🔴 Alexander Dugin, ha dichiarato in seguito all'attentato terroristico avvenuto contro sua figlia, che secondo lui i responsabili di tale avvenimento: sarebbero delle spie ucraine che hanno piazzato l'ordigno sotto al sedile del conducente.
Si attendono aggiornamenti
Fonte: Lion Udler, La Mia Russia, Internarium, Visegrad 24, Entre Guerras, Lettera da Mosca
#Russia #Ucraina #Albania #Tensioni
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🇩🇪🇸🇰🇺🇦
Germania e Slovacchia firmano un'accordo per armare l'Ucraina
La Germania fornirà i carri armati Leopard 2 alla Slovacchia in cambio dell'invio di veicoli da combattimento dell'era sovietica in aiuto dell'Ucraina, ha annunciato il ministero della Difesa a Berlino. Funzionari slovacchi e tedeschi hanno firmato un accordo il 23 agosto che approva la consegna di 15 carri armati Leopard 2 nella configurazione A4 a Bratislava.
I carri armati, di proprietà dell'industria tedesca, hanno lo scopo di rifornire l'arsenale della Slovacchia con equipaggiamento occidentale. L'ex nazione del blocco orientale donerà 30 veicoli da combattimento di fanteria cingolati BVP-1 all'Ucraina, ha dichiarato martedì il ministro della Difesa slovacco Jaroslav Nad. La Germania, con l'aiuto di Paesi Bassi e Stati Uniti, aveva precedentemente fornito una batteria di difesa aerea Patriot dopo che la Slovacchia aveva donato una delle sue batterie di difesa missilistica S-300 per l'Ucraina.
Il pacchetto di carri armati della Germania include anche munizioni, addestramento e pezzi di ricambio. I primi Leopard 2 dovrebbero arrivare in Slovacchia entro la fine dell'anno.
Fonte: reuters, defensenews
#Germania #Slovacchia #Ucraina
- The Dome
Germania e Slovacchia firmano un'accordo per armare l'Ucraina
La Germania fornirà i carri armati Leopard 2 alla Slovacchia in cambio dell'invio di veicoli da combattimento dell'era sovietica in aiuto dell'Ucraina, ha annunciato il ministero della Difesa a Berlino. Funzionari slovacchi e tedeschi hanno firmato un accordo il 23 agosto che approva la consegna di 15 carri armati Leopard 2 nella configurazione A4 a Bratislava.
I carri armati, di proprietà dell'industria tedesca, hanno lo scopo di rifornire l'arsenale della Slovacchia con equipaggiamento occidentale. L'ex nazione del blocco orientale donerà 30 veicoli da combattimento di fanteria cingolati BVP-1 all'Ucraina, ha dichiarato martedì il ministro della Difesa slovacco Jaroslav Nad. La Germania, con l'aiuto di Paesi Bassi e Stati Uniti, aveva precedentemente fornito una batteria di difesa aerea Patriot dopo che la Slovacchia aveva donato una delle sue batterie di difesa missilistica S-300 per l'Ucraina.
Il pacchetto di carri armati della Germania include anche munizioni, addestramento e pezzi di ricambio. I primi Leopard 2 dovrebbero arrivare in Slovacchia entro la fine dell'anno.
Fonte: reuters, defensenews
#Germania #Slovacchia #Ucraina
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🇺🇦 Tre miliardi di dollari nel più grande pacchetto di aiuti militari statunitensi all'Ucraina
Il 24 agosto, il giorno dell'indipendenza ucraina, il dipartimento della difesa statunitense ha annunciato un pacchetto di tre miliardi di dollari in assistenza alla sicurezza aggiuntiva all'Ucraina.
Il pacchetto comprende sei sistemi di difesa aerea NASAMS con relativi missili che si aggiungono agli altri due annunciati a luglio, 245.000 munizioni di artiglieria da 155mm, 65.000 colpo di mortaio da 120mm, veicoli aerei senza pilota da ricognizione Puma insieme ad apparecchiature di supporto per gli Scan Eagle, sistemi VAMPIRE, razzi a guida laser e finanziamenti per la formazione e la manutenzione.
Da gennaio 2021 gli Usa hanno speso oltre 13.5 miliardi di dollari (quasi tutti dal 24 febbraio in poi) in assistenza alla sicurezza dell'Ucraina, se si contano anche i primi aiuti dal 2014 la cifra supera i 15.5 miliardi di dollari.
Di questo pacchetto i sistemi di difesa NASAMS sono la parte più importante, prima dell'inizio della guerra la difesa aerea ucraina era composta esclusivamente da sistemi di origine sovietica.
La consegna dei NASAMS fa parte degli sforzi di costruire una difesa aerea moderna che possa affrontare con maggiore efficacia le minacce poste dall'aviazione russa, forze di terra ed altri rami dell'esercito russo.
Fonte: Dipartimento della Difesa statunitense
#Ucraina #Russia #USA
-The Dome
Il 24 agosto, il giorno dell'indipendenza ucraina, il dipartimento della difesa statunitense ha annunciato un pacchetto di tre miliardi di dollari in assistenza alla sicurezza aggiuntiva all'Ucraina.
Il pacchetto comprende sei sistemi di difesa aerea NASAMS con relativi missili che si aggiungono agli altri due annunciati a luglio, 245.000 munizioni di artiglieria da 155mm, 65.000 colpo di mortaio da 120mm, veicoli aerei senza pilota da ricognizione Puma insieme ad apparecchiature di supporto per gli Scan Eagle, sistemi VAMPIRE, razzi a guida laser e finanziamenti per la formazione e la manutenzione.
Da gennaio 2021 gli Usa hanno speso oltre 13.5 miliardi di dollari (quasi tutti dal 24 febbraio in poi) in assistenza alla sicurezza dell'Ucraina, se si contano anche i primi aiuti dal 2014 la cifra supera i 15.5 miliardi di dollari.
Di questo pacchetto i sistemi di difesa NASAMS sono la parte più importante, prima dell'inizio della guerra la difesa aerea ucraina era composta esclusivamente da sistemi di origine sovietica.
La consegna dei NASAMS fa parte degli sforzi di costruire una difesa aerea moderna che possa affrontare con maggiore efficacia le minacce poste dall'aviazione russa, forze di terra ed altri rami dell'esercito russo.
Fonte: Dipartimento della Difesa statunitense
#Ucraina #Russia #USA
-The Dome
🇷🇺🪖
Incremento di uomini nelle forze russe
Nella giornata di ieri, il presidente russo Vladimir Putin ha firmato un decreto, che prevede l'aumento degli effettivi delle forze armate russe di 137 mila uomini.
Il decreto è valido per l'anno 2023 e così facendo, il totale (nominale) degli effettivi sarebbe di 2,04 milioni.
In tal modo, le forze russe potranno compensare le perdite ed avere più truppe, visto il perdurare del conflitto.
Tale decreto non ha effetto sulla Rosgvardija, pur essendo coinvolta nel conflitto, dato che è sotto controllo diretto della presidenza e gestita separatamente alle forze armate.
Fonte: Ria Novosti, Aquila, ANSA
#Russia #Putin #Ucraina
-The Dome
Incremento di uomini nelle forze russe
Nella giornata di ieri, il presidente russo Vladimir Putin ha firmato un decreto, che prevede l'aumento degli effettivi delle forze armate russe di 137 mila uomini.
Il decreto è valido per l'anno 2023 e così facendo, il totale (nominale) degli effettivi sarebbe di 2,04 milioni.
In tal modo, le forze russe potranno compensare le perdite ed avere più truppe, visto il perdurare del conflitto.
Tale decreto non ha effetto sulla Rosgvardija, pur essendo coinvolta nel conflitto, dato che è sotto controllo diretto della presidenza e gestita separatamente alle forze armate.
Fonte: Ria Novosti, Aquila, ANSA
#Russia #Putin #Ucraina
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🇷🇺🇺🇦🇺🇸
Gli Stati Uniti avvieranno un Operazione Speciale in Ucraina
Il Governo Americano, prevede di avviare un Operatore Non-Militare (con apposito nome in codice) sotto il comando di un Generale Americano che supervisionerà la Missione.
Il Programma prevede un addestramento congiunto tra le Forze Americane e quelle Ucraine e dell'Assistenza militare delle Forze Armate Ucraine.
Fonte: BRIEF, The Wall Street Journal, La Mia Russia
#Russia #Ucraina #USA
-The Dome
Gli Stati Uniti avvieranno un Operazione Speciale in Ucraina
Il Governo Americano, prevede di avviare un Operatore Non-Militare (con apposito nome in codice) sotto il comando di un Generale Americano che supervisionerà la Missione.
Il Programma prevede un addestramento congiunto tra le Forze Americane e quelle Ucraine e dell'Assistenza militare delle Forze Armate Ucraine.
Si attendono aggiornamenti
Fonte: BRIEF, The Wall Street Journal, La Mia Russia
#Russia #Ucraina #USA
-The Dome
🇺🇦⚛
Inizia oggi la missione AIEA in Ucraina
Dal suo account Twitter, Rafael Mariano Grossi, direttore generale dell'AIEA, fa sapere che comincia oggi la missione in Ucraina, presso la centrale nucleare di Zaporizhia.
Lo scopo della missione è quello di offrire supporto e assistenza al personale della centrale, oltre a garantire la sicurezza di quello che è il più grande impianto nucleare d'Europa.
La centrale nucleare di Zaporizhia nelle ultime settimane è stata target di diversi attacchi di artiglieria. Due giorni fa un colpo di artiglieria ha colpito un edificio a soli 100 metri dal reattore n°2 e i collegamenti alla rete elettrica sono saltati varie volte.
Fonte: Account TW Rafael Grossi
#Ucraina #AIEA #Russia
-The Dome
Inizia oggi la missione AIEA in Ucraina
Dal suo account Twitter, Rafael Mariano Grossi, direttore generale dell'AIEA, fa sapere che comincia oggi la missione in Ucraina, presso la centrale nucleare di Zaporizhia.
Lo scopo della missione è quello di offrire supporto e assistenza al personale della centrale, oltre a garantire la sicurezza di quello che è il più grande impianto nucleare d'Europa.
La centrale nucleare di Zaporizhia nelle ultime settimane è stata target di diversi attacchi di artiglieria. Due giorni fa un colpo di artiglieria ha colpito un edificio a soli 100 metri dal reattore n°2 e i collegamenti alla rete elettrica sono saltati varie volte.
Fonte: Account TW Rafael Grossi
#Ucraina #AIEA #Russia
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⚛🇺🇳 La missione AIEA è arrivata alla centrale di Energodar
Dopo alcune ore di stop, la delegazione dell'AIEA, guidata da Rafael Grossi, è riuscita a raggiungere la centrale nucleare di Energodar, stando alle immagini di Ria Novosti.
In mattinata la centrale era finita sotto bombardamento e il reattore numero 5 è stato spento in seguito a problemi alle linee elettriche.
Fonti: Ria Novosti, ANSA
#Ucraina #Russia #AIEA
-The Dome
Dopo alcune ore di stop, la delegazione dell'AIEA, guidata da Rafael Grossi, è riuscita a raggiungere la centrale nucleare di Energodar, stando alle immagini di Ria Novosti.
In mattinata la centrale era finita sotto bombardamento e il reattore numero 5 è stato spento in seguito a problemi alle linee elettriche.
Fonti: Ria Novosti, ANSA
#Ucraina #Russia #AIEA
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