🇮🇱
Prima volta da 12 anni senza il premier Netanyahu in Israle.
La Knesset, il parlamento israeliano, ha votato la fiducia al governo di Bennett che ha ottenuto 60 voti a favore e contro 59, uno si è astenuto.
Poco prima, la Knesset aveva eletto il suo nuovo presidente: il centrista Miki Levi di “C'è futuro”.
Levi, votato dalla nuova maggioranza, prende il posto di Yariv Levin del Likud.
Fonte: RAI
#Israele #Governo #Knesset
-The Dome
Prima volta da 12 anni senza il premier Netanyahu in Israle.
La Knesset, il parlamento israeliano, ha votato la fiducia al governo di Bennett che ha ottenuto 60 voti a favore e contro 59, uno si è astenuto.
Poco prima, la Knesset aveva eletto il suo nuovo presidente: il centrista Miki Levi di “C'è futuro”.
Levi, votato dalla nuova maggioranza, prende il posto di Yariv Levin del Likud.
Fonte: RAI
#Israele #Governo #Knesset
-The Dome
Media is too big
VIEW IN TELEGRAM
🇱🇧
Beirut è in preda alle proteste dopo che il presidente libanese Michel Aoun si è nuovamente rifiutato di approvare la composizione del governo rappresentato dal primo ministro Hariri.
In risposta alle azioni del presidente, Saad Hariri ha accusato quest'ultimo di sabotaggio e si è dimesso con le parole "Allah, salva questo Paese".
Fonte e crediti video: Intel Slava
#Libano #Presidente #Governo
-The Dome
Beirut è in preda alle proteste dopo che il presidente libanese Michel Aoun si è nuovamente rifiutato di approvare la composizione del governo rappresentato dal primo ministro Hariri.
In risposta alle azioni del presidente, Saad Hariri ha accusato quest'ultimo di sabotaggio e si è dimesso con le parole "Allah, salva questo Paese".
Fonte e crediti video: Intel Slava
#Libano #Presidente #Governo
-The Dome
🇮🇹
L'Italia primo paese al mondo a rendere obbligatorio il passaporto vaccinale per tutti i lavoratori.
Da metà ottobre il nuovo decreto che estende il Green Pass a tutti i dipendenti pubblici e privati, renderà obbligatorio presentare un Certificato Verde Covid valido o affrontare la sospensione dal lavoro, ed eventualmente la riduzione della busta paga.
L'Italia diventa il primo paese a implementare un obbligo completo per il Green Pass, nonostante il 73,8% della popolazione sia vaccinata con almeno 1 dose secondo i dati delle autorità europee.
Il chiaro intento è quello di invogliare i cittadini più restii a vaccinarsi al più presto per raggiungere l'immunità di gregge prima dell'inverno.
Vi sono 2,1mln di over50 ancora non vaccinati.
Fonte: RT / Coronavirus-Covid19
#Italia #Governo #GreenPass #Obbligatorio
-The Dome
L'Italia primo paese al mondo a rendere obbligatorio il passaporto vaccinale per tutti i lavoratori.
Da metà ottobre il nuovo decreto che estende il Green Pass a tutti i dipendenti pubblici e privati, renderà obbligatorio presentare un Certificato Verde Covid valido o affrontare la sospensione dal lavoro, ed eventualmente la riduzione della busta paga.
L'Italia diventa il primo paese a implementare un obbligo completo per il Green Pass, nonostante il 73,8% della popolazione sia vaccinata con almeno 1 dose secondo i dati delle autorità europee.
Il chiaro intento è quello di invogliare i cittadini più restii a vaccinarsi al più presto per raggiungere l'immunità di gregge prima dell'inverno.
Vi sono 2,1mln di over50 ancora non vaccinati.
Fonte: RT / Coronavirus-Covid19
#Italia #Governo #GreenPass #Obbligatorio
-The Dome
🇰🇿🇷🇺
Il presidente del Kazakistan ha annunciato notte tempo le dimissioni del governo nazionale
A seguito delle intense e violente proteste contro l'aumento del costo del gas naturale, in gran parte del Kazakistan e nella capitale, è stato dichiarato lo stato di emergenza nazionale che nella serata di ieri è scattato in molte località tra cui Almaty e Nur-Sultan.
Dopo la rassegna delle dimissioni del governo annunciate dal presidente del paese Kassym-Jomart Tokayev, è chiaro che le forze di sicurezza presenti nella capitale kazaka erano del tutto insufficienti per il mantenimento dell'ordine e anche le risorse militari russe disponibili nel distretto militare centrale, in caso di richiesta di aiuto da parte del governo kazako, erano assenti.
È lecito ricordare che molte delle unità regolari erano state spostate verso ovest negli ultimi 12 mesi.
Fonte: GC / Istorijaoruzija / RT
#Kazakistan #Dimissioni #Governo #Proteste
-The Dome
Il presidente del Kazakistan ha annunciato notte tempo le dimissioni del governo nazionale
A seguito delle intense e violente proteste contro l'aumento del costo del gas naturale, in gran parte del Kazakistan e nella capitale, è stato dichiarato lo stato di emergenza nazionale che nella serata di ieri è scattato in molte località tra cui Almaty e Nur-Sultan.
Dopo la rassegna delle dimissioni del governo annunciate dal presidente del paese Kassym-Jomart Tokayev, è chiaro che le forze di sicurezza presenti nella capitale kazaka erano del tutto insufficienti per il mantenimento dell'ordine e anche le risorse militari russe disponibili nel distretto militare centrale, in caso di richiesta di aiuto da parte del governo kazako, erano assenti.
È lecito ricordare che molte delle unità regolari erano state spostate verso ovest negli ultimi 12 mesi.
Fonte: GC / Istorijaoruzija / RT
#Kazakistan #Dimissioni #Governo #Proteste
-The Dome
🇮🇹
Una (ulteriore) scissione nel M5S
Ieri alle 21:30 il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, ha annunciato l'abbandono del Movimento 5 Stelle e l'intenzione di formare un nuovo gruppo parlamentare.
Nella nuova formazione, che si chiamerà "Insieme per il futuro" saranno presenti almeno 50 deputati e 20 senatori, anch'essi fuoriusciti dal M5S.
Già da tempo Di Maio aveva posizioni divergenti con il resto del partito, compreso il leader Giuseppe Conte, soprattutto sulla questione ucraina.
Di Maio rimprovera al partito di avere avuto una posizione troppo ambigua, poco europeista, sulle risoluzioni da adottare in supporto dell'Ucraina.
In effetti, Di Maio, in questi anni è diventato sempre più moderato, ha ora buoni rapporti col Partito Democratico ed è uno dei più fedeli alleati del premier Draghi, mentre il Movimento sta tentando di tornare ai temi originari, seppur con toni diversi.
A detta del deputato Maraia, che ha seguito il ministro in questo percorso di scissione, la nuova formazione sarà incentrata sulle esigenze territoriali, partendo dai sindaci ed in essa "non ci sarà spazio per l'odio, il populismo, i sovranisti e gli estremismi."
Con questa fuoriuscita, il Movimento 5 Stelle (165 seggi) non è più da considerarsi primo partito, avendo la Lega più rappresentanti (193) .
Questo potrebbe portare la Lega a chiedere maggiore rappresentanza nel governo, mentre la nuova formazione " Insieme per l'Italia " sarebbe da considerarsi sovra-rappresentata, esprimendo adesso 1 ministro, 2 viceministri e 3 sottosegretari. Il presidente Draghi tuttavia non ritiene necessario un rimpasto di governo.
Sotto i riflettori restano le future mosse del M5S, che potrebbe ritirare il proprio sostegno al governo, anche per motivi elettorali. Il governo avrebbe comunque una maggioranza, ma sarebbe obbligato a fare un rimpasto, dato che il M5S esprime al momento 4 ministri.
L'uscita del Movimento 5 Stelle minerebbe anche il "campo largo" che Letta, segretario del PD, sta tentando di preparare in vista dell'appuntamento elettorale del 2023.
Fonti: ANSA; La Repubblica; La Stampa; Il Post
#Italia #governo #DiMaio #M5S
-The Dome
Una (ulteriore) scissione nel M5S
Ieri alle 21:30 il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, ha annunciato l'abbandono del Movimento 5 Stelle e l'intenzione di formare un nuovo gruppo parlamentare.
Nella nuova formazione, che si chiamerà "Insieme per il futuro" saranno presenti almeno 50 deputati e 20 senatori, anch'essi fuoriusciti dal M5S.
Già da tempo Di Maio aveva posizioni divergenti con il resto del partito, compreso il leader Giuseppe Conte, soprattutto sulla questione ucraina.
Di Maio rimprovera al partito di avere avuto una posizione troppo ambigua, poco europeista, sulle risoluzioni da adottare in supporto dell'Ucraina.
In effetti, Di Maio, in questi anni è diventato sempre più moderato, ha ora buoni rapporti col Partito Democratico ed è uno dei più fedeli alleati del premier Draghi, mentre il Movimento sta tentando di tornare ai temi originari, seppur con toni diversi.
A detta del deputato Maraia, che ha seguito il ministro in questo percorso di scissione, la nuova formazione sarà incentrata sulle esigenze territoriali, partendo dai sindaci ed in essa "non ci sarà spazio per l'odio, il populismo, i sovranisti e gli estremismi."
Con questa fuoriuscita, il Movimento 5 Stelle (165 seggi) non è più da considerarsi primo partito, avendo la Lega più rappresentanti (193) .
Questo potrebbe portare la Lega a chiedere maggiore rappresentanza nel governo, mentre la nuova formazione " Insieme per l'Italia " sarebbe da considerarsi sovra-rappresentata, esprimendo adesso 1 ministro, 2 viceministri e 3 sottosegretari. Il presidente Draghi tuttavia non ritiene necessario un rimpasto di governo.
Sotto i riflettori restano le future mosse del M5S, che potrebbe ritirare il proprio sostegno al governo, anche per motivi elettorali. Il governo avrebbe comunque una maggioranza, ma sarebbe obbligato a fare un rimpasto, dato che il M5S esprime al momento 4 ministri.
L'uscita del Movimento 5 Stelle minerebbe anche il "campo largo" che Letta, segretario del PD, sta tentando di preparare in vista dell'appuntamento elettorale del 2023.
Fonti: ANSA; La Repubblica; La Stampa; Il Post
#Italia #governo #DiMaio #M5S
-The Dome
🇮🇹 #BREAKING
Governo: Draghi, 'fine patto fiducia che ha tenuto insieme maggioranza, non si può ignorare'
"Come ho detto in Consiglio dei Ministri, il voto di giovedì scorso ha certificato la fine del patto di fiducia che ha tenuto insieme questa maggioranza. Non votare la fiducia a un governo di cui si fa parte è un gesto politico chiaro, che ha un significato evidente. Non è possibile ignorarlo, perché equivarrebbe a ignorare il Parlamento".
Così il premier Mario Draghi nelle comunicazioni al Senato, dove ha rimarcato che "l'unica strada, se vogliamo ancora restare insieme, è ricostruire da capo questo patto, con coraggio, altruismo, credibilità".
Fonte: Il Messaggero
#Italia #Draghi #Governo
-The Dome
Governo: Draghi, 'fine patto fiducia che ha tenuto insieme maggioranza, non si può ignorare'
"Come ho detto in Consiglio dei Ministri, il voto di giovedì scorso ha certificato la fine del patto di fiducia che ha tenuto insieme questa maggioranza. Non votare la fiducia a un governo di cui si fa parte è un gesto politico chiaro, che ha un significato evidente. Non è possibile ignorarlo, perché equivarrebbe a ignorare il Parlamento".
Così il premier Mario Draghi nelle comunicazioni al Senato, dove ha rimarcato che "l'unica strada, se vogliamo ancora restare insieme, è ricostruire da capo questo patto, con coraggio, altruismo, credibilità".
Fonte: Il Messaggero
#Italia #Draghi #Governo
-The Dome
🇮🇹 #BREAKING
Il premier italiano Mario Draghi ha detto che si dimetterà dopo non essere riuscito a rilanciare il governo di coalizione
Il Presidente del Consiglio Mario Draghi si dimetterà giovedì, aprendo la strada a nuove elezioni e aprendo un nuovo capitolo di incertezza politica.
Fonte: CNBC
#Italia #Governo #Crisi
-The Dome
Il premier italiano Mario Draghi ha detto che si dimetterà dopo non essere riuscito a rilanciare il governo di coalizione
Il Presidente del Consiglio Mario Draghi si dimetterà giovedì, aprendo la strada a nuove elezioni e aprendo un nuovo capitolo di incertezza politica.
Fonte: CNBC
#Italia #Governo #Crisi
-The Dome
The Dome 🇮🇹 | Italia / USA / UE / India
🇮🇹 #BREAKING Il premier italiano Mario Draghi ha detto che si dimetterà dopo non essere riuscito a rilanciare il governo di coalizione Il Presidente del Consiglio Mario Draghi si dimetterà giovedì, aprendo la strada a nuove elezioni e aprendo un nuovo capitolo…
The Dome 🇮🇹 | Italia / USA / UE / India
🇮🇹 #BREAKING Draghi si è dimesso in questi minuti. Mattarella ne ha preso atto e ha accettato le dimissioni. Il Governo rimane in carica per il disbrigo degli affari correnti fino a prossime elezioni. Fonte: Ultim'ora / Notiziæ #Italia #Governo #Crisi #Draghi…