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🇨🇳
L’importante annuncio della Cina sulle centrali a carbone, con una grossa eccezione

All’Assemblea generale dell’ONU, il presidente cinese Xi Jinping ha annunciato che il suo paese interromperà la costruzione di nuove centrali a carbone all’estero e che cercherà di promuovere metodi di produzione dell’energia più rispettosi dell’ambiente nei paesi in via di sviluppo.

- La Cina ormai da diversi anni è il più grande finanziatore e costruttore di nuove centrali a carbone in molti paesi in via di sviluppo, soprattutto in Asia. Secondo l’International Institute of Green Finance, tra il 2014 e il 2020 la Cina ha investito 160 miliardi di dollari in nuovi progetti di centrali a carbone all’estero.

- Tuttavia, secondo una ricerca del centro studi finlandese Centre for Research on Energy and Clean Air, nel 2020 la Cina ha costruito centrali a carbone per una potenza pari a più del triplo di quella installata da tutti gli altri paesi del mondo messi assieme.

Fonte: il Post

#Cina #Carbone #Annuncio

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🇮🇳
L'India si avvicina alla diffusa crisi energetica sulla carenza di carbone

L'India si trova sull'orlo di una diffusa carenza di energia poiché la maggior parte delle centrali a carbone del paese ha abbastanza carburante solo per pochi giorni, mostrano gli ultimi rapporti. Le centrali a carbone rappresentano circa il 70% del mix di fonti di energia dell'India.

▪️L'India è il secondo più grande importatore dopo la Cina, prendendo il carburante principalmente dall'Indonesia e dall'Australia. Tuttavia, i prezzi record hanno causato un calo delle importazioni indiane di carbone di oltre il 30% in agosto e settembre rispetto alla media di luglio e dei mesi precedenti.

- Le compagnie elettriche indiane hanno cercato di adire l'acquisto di carbone più economico prodotto a livello nazionale, ma quei piani sono stati infranti quando la pioggia torrenziale del mese scorso ha causato tagli alla produzione nelle miniere.

💬 In ogni caso, Ram Giri, ricercatore presso il Mitsui & Co. Global Strategic Studies Institute, ha detto che "La crisi energetica dell'India non si deteriorerà al livello della Cina, quindi il rischio di blackout sarà probabilmente limitato".

Fonte: NIKKEI Asia

#India #Carbone #Prezzi

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