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🇺🇸 Dalle 4 del mattino molte bande di neri a Minneapolis stanno distruggendo negozi usando pietre e bastoni.
Hanno lanciato pietre anche contro gli agenti di polizia intervenuti sul posto, e alcuni sono rimasti feriti.
Attualmente moltissimi negozi sono stati saccheggiati, e gli scontri non sembrano attenuarsi.
Continuano a sentirsi spari provenire dai luoghi delle proteste.
Fonte: CIG
#USA #BLM
Hanno lanciato pietre anche contro gli agenti di polizia intervenuti sul posto, e alcuni sono rimasti feriti.
Attualmente moltissimi negozi sono stati saccheggiati, e gli scontri non sembrano attenuarsi.
Continuano a sentirsi spari provenire dai luoghi delle proteste.
Fonte: CIG
#USA #BLM
🇺🇸
Continuano i disordini e le proteste a Brooklyn e Minneapolis, parte della popolazione è scesa in strada e ha occupato le vie della città.
Le tensioni rimangono alte dopo che un poliziotto avrebbe ucciso un ragazzo nero nella giornata di ieri.
L'episodio è ancora sotto analisi, e non è confermata la matrice razziale nella sua uccisione.
Ciò che è certo invece è la chiara visione di una società spaccata nel profondo, che non trova altro sfogo se non la violenza.
Sono stati segnalati molteplici casi di furto e vandalismo in queste ore mentre le forze dell'ordine cercano di mantenere il controllo mentre la Guardia Nazionale rimane in stato di allerta senza intervire.
È possibile che la situazione di tensione vada a scemare entro la settimana, ma il rischio che le proteste di questi giorni vengano viste come una nuova "stagione" di scontri fa impensierire la Casa Bianca, che ha ben altri problemi, specialmente oltre i due oceani -Cina e Russia- che vanno risolti al più presto
Fonte: Intel Slava
#USA #BLM
Continuano i disordini e le proteste a Brooklyn e Minneapolis, parte della popolazione è scesa in strada e ha occupato le vie della città.
Le tensioni rimangono alte dopo che un poliziotto avrebbe ucciso un ragazzo nero nella giornata di ieri.
L'episodio è ancora sotto analisi, e non è confermata la matrice razziale nella sua uccisione.
Ciò che è certo invece è la chiara visione di una società spaccata nel profondo, che non trova altro sfogo se non la violenza.
Sono stati segnalati molteplici casi di furto e vandalismo in queste ore mentre le forze dell'ordine cercano di mantenere il controllo mentre la Guardia Nazionale rimane in stato di allerta senza intervire.
È possibile che la situazione di tensione vada a scemare entro la settimana, ma il rischio che le proteste di questi giorni vengano viste come una nuova "stagione" di scontri fa impensierire la Casa Bianca, che ha ben altri problemi, specialmente oltre i due oceani -Cina e Russia- che vanno risolti al più presto
Fonte: Intel Slava
#USA #BLM
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🇧🇷 Una grande folla composta da militanti di organizzazioni di sinistra si sono riuniti a Rio de Janeiro per protestare contro la violenza della polizia brasiliana.
Più precisamente, stanno protestando contro l’operazione anti droga di ieri, dove durante un sequestro di un grosso carico di sostanze stupefacenti, un gruppo di 23 trafficanti affiliati a vari cartelli sud americani hanno aperto il fuoco contro gli agenti di polizia, uccidendone uno, e barricandosi nell’edificio. Dopo aver rifiutato ogni genere di negoziato, è stato necessario l’intervento delle unità speciali della polizia. I trafficanti hanno aperto il fuoco contro gli agenti, che sono così stati costretti a rispondere con la forza, uccidendoli tutti.
I manifestanti hanno definito la polizia “brutale contro poveri civili indifesi”, è stata confermata anche la presenza di alcuni striscioni pro-BLM nel corteo.
Fonte: Bellum Acta / Twitter
#Brasile #Polizia #BLM
-The Dome
Più precisamente, stanno protestando contro l’operazione anti droga di ieri, dove durante un sequestro di un grosso carico di sostanze stupefacenti, un gruppo di 23 trafficanti affiliati a vari cartelli sud americani hanno aperto il fuoco contro gli agenti di polizia, uccidendone uno, e barricandosi nell’edificio. Dopo aver rifiutato ogni genere di negoziato, è stato necessario l’intervento delle unità speciali della polizia. I trafficanti hanno aperto il fuoco contro gli agenti, che sono così stati costretti a rispondere con la forza, uccidendoli tutti.
I manifestanti hanno definito la polizia “brutale contro poveri civili indifesi”, è stata confermata anche la presenza di alcuni striscioni pro-BLM nel corteo.
Fonte: Bellum Acta / Twitter
#Brasile #Polizia #BLM
-The Dome
🇬🇧 Una giovane attivista del Movimento Black Lives Matter è stata ricoverata in condizioni critiche in ospedale a Londra dopo che qualcuno le ha sparato alla testa.
È stata colpita nel quartiere di Southark, nella zona sud di Londra. Lo denunciano gli attivisti del partito Taking the Initiative, attivo nel campo dell'eguaglianza sociale e dei diritti civili.
Fonte: RAI
#BLM #Morti #Sparatoria
-The Dome
È stata colpita nel quartiere di Southark, nella zona sud di Londra. Lo denunciano gli attivisti del partito Taking the Initiative, attivo nel campo dell'eguaglianza sociale e dei diritti civili.
Fonte: RAI
#BLM #Morti #Sparatoria
-The Dome
The Dome 🇮🇹 | Italia / USA / UE / India
🇬🇧 Una giovane attivista del Movimento Black Lives Matter è stata ricoverata in condizioni critiche in ospedale a Londra dopo che qualcuno le ha sparato alla testa. È stata colpita nel quartiere di Southark, nella zona sud di Londra. Lo denunciano gli attivisti…
🇬🇧 Emergono nuovi dettagli sull’evento della giovane attivista a cui hanno sparato alla testa.
Il suo nome era Sasha Johnson, madre di due figli, era di colore, ed era una delle maggiori attiviste del movimento Black Lives Matter, una delle più conosciute per la sua lotta al “Privilegio Bianco” e contro i pregiudizi sulle persone di colore.
La polizia di Londra ha confermato che al momento dell’accaduto Sasha era ad una festa, quando 4 uomini di colore sono entrati nel giardino in cui si trovavano, e dopo aver accoltellato un ragazzo di circa 20 anni hanno aperto il fuoco contro Sasha colpendola alla testa.
Attualmente è ricoverata in condizioni gravissime a Londra.
Si sospetta che i 4 uomini neri coinvolti nella vicenda fossero entrati nel giardino perché da lì avevano accesso alla scala antincendio che avrebbero probabilmente usato per rapinare gli appartamenti.
Fonte: The Telegraph / Twitter
#BLM #Londra #Sparatoria
-The Dome
Il suo nome era Sasha Johnson, madre di due figli, era di colore, ed era una delle maggiori attiviste del movimento Black Lives Matter, una delle più conosciute per la sua lotta al “Privilegio Bianco” e contro i pregiudizi sulle persone di colore.
La polizia di Londra ha confermato che al momento dell’accaduto Sasha era ad una festa, quando 4 uomini di colore sono entrati nel giardino in cui si trovavano, e dopo aver accoltellato un ragazzo di circa 20 anni hanno aperto il fuoco contro Sasha colpendola alla testa.
Attualmente è ricoverata in condizioni gravissime a Londra.
Si sospetta che i 4 uomini neri coinvolti nella vicenda fossero entrati nel giardino perché da lì avevano accesso alla scala antincendio che avrebbero probabilmente usato per rapinare gli appartamenti.
Fonte: The Telegraph / Twitter
#BLM #Londra #Sparatoria
-The Dome
🇺🇸
Secondo giornalisti del Washington Post, Trump, se avesse potuto, avrebbe inviato i militari per reprimere le proteste dei Black Lives Matter
"Se dovessi farlo di nuovo, avrei portato l'esercito immediatamente", ha detto l'ex presidente ai giornalisti del Washington Post in merito alle proteste del BLM a marzo (secondo un estratto dal loro nuovo libro).
Scrivono: "Trump raramente ha espresso dubbi. Ma si rammarica della sua risposta alle proteste della scorsa estate a Minneapolis, Portland, Seattle e in altre città".
Nel giugno 2020, Trump ha minacciato di schierare le truppe statunitensi se gli stati non avessero invitato la Guardia nazionale ad affrontare le proteste del BLM sulla scia della morte di George Floyd. Ma non è riuscito a dispiegare effettivamente le forze militari.
Fonte e crediti foto: RT
#USA #Trump #BLM
-The Dome
Secondo giornalisti del Washington Post, Trump, se avesse potuto, avrebbe inviato i militari per reprimere le proteste dei Black Lives Matter
"Se dovessi farlo di nuovo, avrei portato l'esercito immediatamente", ha detto l'ex presidente ai giornalisti del Washington Post in merito alle proteste del BLM a marzo (secondo un estratto dal loro nuovo libro).
Scrivono: "Trump raramente ha espresso dubbi. Ma si rammarica della sua risposta alle proteste della scorsa estate a Minneapolis, Portland, Seattle e in altre città".
Nel giugno 2020, Trump ha minacciato di schierare le truppe statunitensi se gli stati non avessero invitato la Guardia nazionale ad affrontare le proteste del BLM sulla scia della morte di George Floyd. Ma non è riuscito a dispiegare effettivamente le forze militari.
Fonte e crediti foto: RT
#USA #Trump #BLM
-The Dome