Diego Manca - Statistical DATA
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Statista, Saggista, Analista Geopolitico, Esperto in Macroeconomia, Referente Economico Nazionale MMT e Presidente del Veneto per MMT.
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❗️20/06/2023 🟩 Notizia 5)
(CasaDelSoleTV🖥video)
LAGO MAGGIORE: UCCISI AGENTI SEGRETI CHE MEDIAVANO TRATTATIVE PER LA PACE TRA RUSSIA E UCRAINA
A Maggio sul Lago Maggiore è naufragata una barca provocando 4 morti: due italiani, una cittadina russa e un agente del Mossad israeliano.
Nell'imbarcazione si trovavano molti agenti dei servizi segreti di diversi Paesi e anche un'inviata del Governo #Meloni.
Per capire cosa ci facessero tutti questi agenti in barca assieme, dobbiamo premettere 3 fatti:
1️⃣molte ville sul Lago di Maggiore sono di proprietà di miliardari russi, molto influenti nella politica russa;
2️⃣in Israele un terzo dei cittadini sono russi e ucraini con doppio passaporto, per la maggior parte ebrei benestanti o molto ricchi che hanno voluto anche la cittadinanza israeliana e che, dato il loro enorme peso economico, influenzano profondamente la politica israeliana;
3️⃣#Zelensky è finanziato dall'uomo più potente dell'Ucraina, Ihor Kolomoyskyi, che abita in Israele è ha la doppia cittadinanza ucraino-israeliana.
Questa premessa ci serve per capire perché Israele, sebbene sia legata mani e piedi agli #USA, non si è mai esposta sul conflitto in #Ucraina e ha mantenuto buoni rapporti sia con la #Russia, sia con l'Ucraina. #Israele rappresenta, quindi, l'unico Paese che può realisticamente mediare una tregua, o la pace, tra Russia e Ucraina e riuscire a realizzarla.
Tuttavia, appare evidente che Israele non può svolgere questo ruolo ufficialmente, alla luce del sole, perché gli USA vogliono che la guerra in Ucraina continui e che, anzi, possibilmente si allarghi anche ad altri Paesi europei. Nemmeno l'Ucraina può dialogare con la Russia apertamente, perché gli USA non lo permettono più: basti pensare che i diplomatici ucraini, che mesi fa avevano provato a negoziare la pace con la Russia, sono stati uccisi dai servizi segreti ucraini, su ordine di quelli americani.
Detto questo, sappiamo che nella barca nel Lago Maggiore erano presenti molti agenti israeliani di altissimo profilo, segno che era in corso qualcosa di molto importante, tanto importante che la Meloni ha mandato una sua inviata lì, in quella barca, proprio per cercare di farne parte.
Pertanto, l'ipotesi è che su quella barca si stava intavolando una trattativa non ufficiale, mediata dai servizi israeliani, tra persone vicine a dei miliardari russi vicini a Putin con i loro omologhi ucraini vicini a Zelensky, al fine di fermare il conflitto in Ucraina.
Si vede che la cosa è stata scoperta dagli USA e non è piaciuta, così hanno deciso di attaccare discretamente, ma con violenza, l'imbarcazione, al fine di mandare così un segnale forte e chiaro. Da qui si spiega anche la grande pubblicità che stranamente ha avuto questa notizia in tutto il mondo. Un vero monito a chiunque cerchi di ostacolare i piani di guerra antirussa voluta dall'élite finanziaria anglo-americana.

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22/07/2023 🟩 Notizia 1)
🇪🇺 DOVE VOGLIONO ARRIVARE? - MARCO MORI - Memento Mori
(Money.it🖥video)
Torna su Money.it l'avvocato #MarcoMori con il quale partiremo commentando la situazione che si sta ripetendo a livello narrativo e non solo legato alle condizioni meteo, sulla falsa riga di quanto vissuto in questi anni. La domanda è: con questo tipo di approccio pressante a cosa si vuole arrivare? Generare una consapevolezza di massa per giustificare quali tipi di provvedimenti? Nel corso della puntata faremo una panoramica anche sul movimento del cosiddetto dissenso, commenteremo i tentativi di rinforzare ulteriormente le competenze europee e i nuovi passi del governo #Meloni.

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16/08/2023 🟩 Notizia 5)❗️
💉😷 CI RISIAMO: “VACCINAZIONE ANTI COVID PER TUTTI GLI OVER 60!" E "MASCHERINE FFP2”! QUESTA LA CIRCOLARE DEL MINISTERO DELLA SALUTE DEL GOVERNO MELONI
(BarbaraBalanzoni🖥video)
🟦 #DiegoManca: "Speravate di esservi liberati della “emergenza” #Covid, vero? Mi spiace, ma non avevate fatto i conti con i nostalgici del Governo Meloni. Il ministro della Salute, Orazio Schillaci, ha emanato ieri una Circolare ufficiale, con la quale stabilisce che in autunno SI RICOMINCIA CON LE CAMPAGNE VACCINALI contro il #Covid19.
Il vaccino anti-Covid19, si legge, sarà consigliato per gli over 60 e per i soggetti più fragili. Vi è scritto “Consigliato", non “Obbligatorio” per adesso, ma, ricordo, che abbiamo già assistito, a partire dal 2020, a una serie di misure gradualmente sempre più restrittive e discriminatorie, che sono poi sono sfociate rapidamente nell'
#Obbligo. Non prendetela sottogamba!
La Circolare parla chiaro: “In concomitanza con la campagna antinfluenzale per la stagione 2023/24, è previsto l’avvio di una campagna nazionale di vaccinazione anti Covid-19 con l’utilizzo di una nuova formulazione di vaccini a mRNA e proteici (formulazione aggiornata monovalente XBB 1.5), la cui approvazione da parte di Ema e Aifa è prevista per fine estate/inizio autunno e di cui si prevede la disponibilità di dosi a partire dal mese di ottobre“.
Dunque, ancora vaccini a
#mRNA, nonostante gli eventi avversi ormai siano la norma, finanche quelli fatali.
Ma non è finita: il Governo
Meloni, in totale continuità con quelli precedenti, continua a raccomandare le inoculazioni persino sui BAMBINI, sui FRAGILI e le DONNE INCINTE. E non è mancato pure un bell'invito ai cittadini a indossare una #mascherina chirurgica o una #FPP2, oltre ad applicare una corretta igiene delle mani ed evitare i luoghi più affollati.
Cioè, in buona sostanza, non è cambiato assolutamente nulla rispetto a prima: la
#Meloni è #Draghi coi capelli biondi, entrambi manovrati dall'#UnioneEuropea come burattini al servizio dell'Agenda 2030 dell'alta finanza internazionale massonico satanista.
Questa è la situazione. Ora, ognuno faccia le proprie considerazioni e tragga le proprie conclusioni.
"

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18/08/2023 🟩 Notizia 5)
🇪🇺 MIGRANTI, L'ALLARME DEL SINDACO DI ANCONA: "SIAMO SATURI. C'È UN CIRCUITO DI PROFITTO SULLE ONG"
(RadioRadio🖥video)
Esplode nuovamente la vicenda migranti.
Sì, perché i risultati del Governo #Meloni per quel che riguarda gli sbarchi sono decisamente diversi da quelli posti come obiettivo in campagna elettorale. Alla promessa di diminuire gli sbarchi col blocco navale, ne risulta invece un aumento non poco sostanziale: secondo i dati del Viminale, gli sbarchi sono stati più di 100mila, riporta Agi, mentre nell’anno precedente furono circa 48mila.
A seguito di questi numeri, le critiche, da sinistra a destra, non tardano ad arrivare.
In particolare, la situazione migranti ha cominciato a dare più di qualche problema ai comuni di accoglienza.
“Quattrocento migranti su tre navi nel giro di due mesi sono un dato piuttosto importante“, ha spiegato il sindaco di Ancona di Forza Italia, Daniele Silvetti. “Ho fatto presente al sottosegretario dell’Interno Prisco questo tipo di disagio, non nell’accoglienza, ma nel gestire questa emergenza. Le strutture sono sotto pressione perché oltre all’ordinario devono gestire questo straordinario: Ancona è satura“.
Francesco #Borgonovo ha intervistato il primo cittadino della città.
Dettagli nel video

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21/08/2023 🟩 Notizia 1)
💡RIZZO SI SCAGLIA CONTRO MELONI, CONTE E DRAGHI: "CARO ENERGIA? SPIEGHINO PERCHÉ QUI SI PAGA DI PIÙ"
(RadioRadio🖥video)
“Si sa, se sale il petrolio sale la benzina. Ma quando il petrolio non sale, Perché i prezzi restano stabili?“.
Una domanda che sorge all’alba dei prezzi scioccanti raggiunti di #benzina in alcune parti d'#Italia🇮🇹. In generale il prezzo della benzina è ormai stabile a cavallo dei 2 euro al litro, con il #gasolio che si attesta qualche centesimo più in basso. Valori che sono ancora più alti sulle autostrade con il prezzo record che ha toccato i 2,7 euro al litro.
Si continua a parlare di taglio delle accise per calmierare l’ennesimo rialzo dei prezzi, ma per #MarcoRizzo, di Democrazia Sovrana e Popolare, si tratta di una soluzione che elude il vero problema.
“Nessun governo di questo Paese si è mai posto il tema dell’autorevolezza, della sovranità. In questo caso il tema dell’energia ha riguardato la scelta di #Draghi, #Conte e #Meloni di stare dietro il carro euroatlantico. Conviene all’Italia?
Le imprese italiane pagano il gas 4 volte in più non rispetto ai prezzi di mercato, ma rispetto alle imprese degli USA. Conviene all’Italia? Si sa che siamo collegati a doppio filo all’impresa tedesca. Imprese tedesche che ci si aspettava calassero di produzione dello 0,5%. Il calo invece è stato dell’1,5%, e parliamo della locomotiva d’Europa. Quando c’è uno starnuto in Germania in Italia c’è un raffreddore. Quando c’è un raffreddore in Germania, in Italia una polmonite. Con questo calo cosa succederà in autunno in Italia?“

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28/08/2023 🟩 Notizia 2)
🇮🇹 PROTESTE CONTRO IL TAGLIO AL REDDITO DI CITTADINANZA: "VOGLIAMO IL LAVORO"
(Byoblu🖥video)
Da #Napoli a #Palermo, i percettori del vecchio #RedditoDiCittadinanza sono scesi in piazza contro il taglio al sostegno deciso dal #Governo. In alcune #manifestazioni c’è anche stato qualche momento di tensione.
Tra cori contro l’#Esecutivo #Meloni, i manifestanti chiedono al contempo una soluzione al Governo dopo lo stop per circa 170.000 famiglie entrato in vigore ad agosto. Una cifra destinata a salire a 250.000 entro la fine del 2023.
A Napoli, dove è presente il maggior numero di famiglie colpite dal taglio, hanno protestato circa 400 persone con lo slogan “Dignità e lavoro”. Il corteo da parte di alcuni manifestanti che stavano tentando di accedere in autostrada è stato bloccato dalla polizia causando alcune tensioni con le forze dell’ordine.
Proteste anche a Palermo, in numero inferiore rispetto a Napoli, ma con lo stesso messaggio, ovvero: “Lavoro, rispetto e dignità”. A #Cosenza, invece, i manifestanti hanno protestato di fronte alla sede locale dell’INPS. Una delle principali criticità sottolineate dagli ex percettori è quella relativa all’età avanzata, intorno ai 50 anni, che ormai li taglierebbe fuori dal mercato del lavoro. Alcuni manifestanti denunciano anche che buona parte degli imprenditori attuerebbe uno sfruttamento con paghe basse, orari di lavoro non rispettati e contratti irregolari.
Altri percettori evidenziano la bassa cifra del nuovo sostegno, 350 euro, che alimenterebbe il lavoro in nero dove si guadagnerebbe di più rispetto al nuovo sussidio il cui vecchio importo era di circa 500-600 euro.
La maggior parte dei manifestanti nelle città del sud chiede dunque un lavoro, in un certo senso rispondendo allo slogan di una certa parte politica che ha più volte sostenuto come i percettori prendessero il sussidio per stare sul divano.
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30/08/2023 🟩 Notizia 3)❗️
🇪🇺 “BISOGNA TAGLIARE GLI SPRECHI”: IL GOVERNO MELONI SPINGE SUL RITORNO ALL’AUSTERITÀ
(Byoblu🖥video)
🟦 #DiegoManca: "Nella prima riunione del #Governo, dopo la pausa estiva, #GiorgiaMeloni ha aperto l’incontro, ricordando che i dati economici sono migliori di quelli di #Francia 🇫🇷 e #Germania 🇩🇪. Peccato che tracollo dell'economia tedesca, con la quale l'#Italia 🇮🇹 è fortemente interconnessa, potrebbe però presto incidere negativamente sull'economia italiana.
Il presidente del Consiglio
#Meloni, a causa della sua ostinazione di rimanere all'interno dell'#UnioneEuropea 🇪🇺, ha esortato ad avviare un nuovo periodo di #Austerità, col #Taglio alla #SpesaPubblica, ossia di #stipendi, posti di #lavoro e #servizi pubblici, in ossequio all'#ideologia #neoliberista dell'#Aspen Institute del quale fa parte. Ha chiesto, pertanto, di seguire le indicazioni del ministro delle Finanze Giancarlo #Giorgetti, il compagnuzzo di #MarioDraghi, tanto per intenderci: “Sprechi e inefficienze – ha sottolineato la Meloni, con un perfetto registro linguistico #neoliberistadevono essere tagliati e le poche risorse che abbiamo bisogna impiegarle al meglio”.
E così si consuma il tradimento finale anche dell'ultima delle sue promesse elettorali.
THE END
"

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06/10/2023 🟩 Notizia 3)
🛥IMMIGRAZIONE - CASO CATANIA: MAGISTRATURA vs GOVERNO. CHI HA RAGIONE?
(MarcoMori🖥video)
La polemica su Catania ha invaso i mass-media. Un #Giudice a #Catania, infatti, ha disapplicato la nuova norma del #Governo #Meloni in tema di immigrazione. Una normativa che prevede, in sostanza, che il richiedente asilo debba rimanere confinato all'interno dello hotspot, soprattutto quando proviene da un Paese considerato sicuro, ammenoché non paghi una sorta di cauzione di circa 5.000€ per poter girare libero per il territorio nazionale.
Il Giudice di Catania ha disapplicato la normativa del Governo considerandola illegittima e applicando le norme internazionali. Di conseguenza il Governo ha attaccato la Magistratura.
È impensabile, ovviamente, che un Paese possa accogliere tutti i perseguitati di tutto il mondo, cioè la solidarietà viene meno quando si supera un certo numero, è evidente.
Tuttavia, il punto è che ha perfettamente ragione il giudice di Catania: il Governo sta facendo solo propaganda! Perché, dal punto di vista giuridico, i Trattati internazionali che abbiamo sottoscritto, sono sovraordinati alle norme interne. L'Italia ratificando Dublino ha accettato sia l’accoglienza illimitata a livello quantitativo per tutti i richiedenti asilo che arrivano, sia di doverli tenere tutti sul proprio territorio nazionale, lasciandoli liberi di circolare anche se non identificati. In più, sia sulla base dei Trattati internazionali, che delle normative europee, sia anche per il diritto nazionale, fondamentalmente anche la permanenza di una persona nell'hotspot senza un provvedimento dell'autorità giudiziaria è una violazione della libertà personale.
Quindi il Governo inutile che faccia propaganda discorsi eccetera per fermare il problema, un governo poi che ventilava di blocchi navali. È legittimo fare il blocco navale? Certo, ma è legittimo solo se prima recedi dai Trattati. Ecco il punto! Devi recedere dai trattati! Dublino va stralciato! La situazione è inaccettabile per l'Italia. Dublino lo stralci unilateralmente e devi anche stracciare le altre norme internazionali che ti impongono tutto questo.
Siamo arrivati al limite dell'accoglibilità nel nostro Paese, specialmente in un Paese che non ha la sovranità monetaria; quindi, che non può neanche impiegare queste persone in maniera proficua, perché siamo vincolati dal punto di vista della Spesa Pubblica dei parametri europei.

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