Mappa Punti solidali nella città di milano e dintorni, punti per donazioni di alimenti, spesa sospesa, pasti gratuiti o a prezzo solidale.
https://node9.org/channel/schizo/?f=&mid=b64.aHR0cHM6Ly9ub2RlOS5vcmcvaXRlbS85YWNkNjA0OS00NzJjLTQ3ODgtODk1Zi02NTI5ZjEyNmQ0MDQ
!Elicriso (https://node9.org/channel/elicriso)
Cascina Torchiera wrote:Ciao! Come Cascina Torchiera vogliamo unirci a tutti i gruppi solidali che son nati in appoggio alle persone più a rischio durante l’emergenza Covid-19.
Ci piacerebbe, come gruppo politico e collettivo, mettere a disposizione del nostro quartiere una serie di iniziative solidali come distribuzione gratuita di cibo per i più bisognosi; servizio spesa per anziani; distribuzione di guanti e/o mascherine.
Per farlo bisognerà coordinarsi con alcune associazioni (tipo emergency o arci) e farsi supportare da chi è più avanti di noi nel percorso. Ci sarà una formazione obbligatoria da seguire della durata di 1h online in cui si spiegheranno tutti i protocolli di sicurezza e dopodichè si riceverà un badge che permette di uscire di casa per fare questa attività di volontariato.
Come cascina vale la pena di farlo se riusciamo ad avere un numero consistente di volontari (direi una 20ina) e 5/10 persone che facciano da centralino. Tu saresti interessato? Hai degli amici possibilmente di quartiere da coinvolgere?
Non sappiamo ancora quantificare l’impegno richiesto, ma è importante che chi sceglie di unirsi a questo progetto lo faccia con serietà e dedizione.
gli eventuali interessati ci contattino a questa mail gallineintorchiera@inventati.org
!Elicriso (https://node9.org/channel/elicriso)
Cascina Torchiera wrote:Ciao! Come Cascina Torchiera vogliamo unirci a tutti i gruppi solidali che son nati in appoggio alle persone più a rischio durante l’emergenza Covid-19.
Ci piacerebbe, come gruppo politico e collettivo, mettere a disposizione del nostro quartiere una serie di iniziative solidali come distribuzione gratuita di cibo per i più bisognosi; servizio spesa per anziani; distribuzione di guanti e/o mascherine.
Per farlo bisognerà coordinarsi con alcune associazioni (tipo emergency o arci) e farsi supportare da chi è più avanti di noi nel percorso. Ci sarà una formazione obbligatoria da seguire della durata di 1h online in cui si spiegheranno tutti i protocolli di sicurezza e dopodichè si riceverà un badge che permette di uscire di casa per fare questa attività di volontariato.
Come cascina vale la pena di farlo se riusciamo ad avere un numero consistente di volontari (direi una 20ina) e 5/10 persone che facciano da centralino. Tu saresti interessato? Hai degli amici possibilmente di quartiere da coinvolgere?
Non sappiamo ancora quantificare l’impegno richiesto, ma è importante che chi sceglie di unirsi a questo progetto lo faccia con serietà e dedizione.
gli eventuali interessati ci contattino a questa mail gallineintorchiera@inventati.org
https://elsmussols.net/display/b64.aHR0cHM6Ly9lbHNtdXNzb2xzLm5ldC9pdGVtLzkwNjkzYTYzLWU4NGUtNDY0Mi05YjYyLTUzZjFhZWFhZGM5NQ
el veciet (https://elsmussols.net/channel/elveciet) gosta de status (https://elsmussols.net/display/b64.aHR0cHM6Ly9ub2RlOS5vcmcvaXRlbS80NDIyMTkzMi04Mjg1LTQ2OTktYTY1Zi05YzY4NDJmMWMxNjI) de SchiZo (https://node9.org/channel/schizo)
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come va la a Milano? un po' migliorata la cosa?
come va la a Milano? un po' migliorata la cosa?
https://node9.org/display/b64.aHR0cHM6Ly9ub2RlOS5vcmcvaXRlbS9jOTUzZmJhYS0zOTE3LTQxNDQtYWVjNS01ZmExODdmMzEyZmE
@el veciet (https://elsmussols.net/channel/elveciet) direi proprio di no: la città metropolitana è la zona più contagiata della regione più contagiata del paese più contagiato; la colpa sarebbe di chi va al parchetto (ma poi in giro non c'è nessun fuori dalle file ai supermecati) mentre le aziende hanno continuato a rimanere aperte, mentre quelle chiuse scalpitano spingendo i politici dementi ad incoragguare per la phase 2, cioè di riavvio delke attività, mentre... non sono ancora arrivate le mascherine.
Intanto pensano all'app per tracciarci, quando non hanno ancora iniziato a fare i tamponi in maniera sufficientemente mirata e le scuole sono diventate un semplice sottosettore produttivo delle solite megacorporation del controllo
Sembra una macabra e distopica barzelletta
Io personalmente, poi, sto anche bene, mi diverto ad osservare 'sta merda peggio del virus in sé, però mi rode non avere un impegno diffuso per:
- un Reddito di Esistenza
- Ganja libera
- Eutanasia libera
comunque è molto bello tutto l'attivismo che si è contagiato
@el veciet (https://elsmussols.net/channel/elveciet) direi proprio di no: la città metropolitana è la zona più contagiata della regione più contagiata del paese più contagiato; la colpa sarebbe di chi va al parchetto (ma poi in giro non c'è nessun fuori dalle file ai supermecati) mentre le aziende hanno continuato a rimanere aperte, mentre quelle chiuse scalpitano spingendo i politici dementi ad incoragguare per la phase 2, cioè di riavvio delke attività, mentre... non sono ancora arrivate le mascherine.
Intanto pensano all'app per tracciarci, quando non hanno ancora iniziato a fare i tamponi in maniera sufficientemente mirata e le scuole sono diventate un semplice sottosettore produttivo delle solite megacorporation del controllo
Sembra una macabra e distopica barzelletta
Io personalmente, poi, sto anche bene, mi diverto ad osservare 'sta merda peggio del virus in sé, però mi rode non avere un impegno diffuso per:
- un Reddito di Esistenza
- Ganja libera
- Eutanasia libera
comunque è molto bello tutto l'attivismo che si è contagiato
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@el veciet (https://elsmussols.net/channel/elveciet) Bolsonaro invece?
Noto che ormai risulta insopportabile per chiunque
@el veciet (https://elsmussols.net/channel/elveciet) Bolsonaro invece?
Noto che ormai risulta insopportabile per chiunque
https://elsmussols.net/display/b64.aHR0cHM6Ly9lbHNtdXNzb2xzLm5ldC9pdGVtL2M3ZWYxYjI3LTVhOGEtNDViYi04MjEzLWYzNmI0MGE5M2I1Yg
Bolsonaro perso completamente nella sua pazzia...ma il problema sono anche i suoi sostenitori che cmq ci sono sempre a rompere i c......
Bolsonaro perso completamente nella sua pazzia...ma il problema sono anche i suoi sostenitori che cmq ci sono sempre a rompere i c......
Caffè Sospeso
https://node9.org/channel/schizo/?f=&mid=b64.aHR0cHM6Ly9ub2RlOS5vcmcvaXRlbS8zYTE2MzY3Zi0xZDJkLTQ3OGQtYmIxZC0wYWRhYzM2NWVlNWU
!Elicriso (https://node9.org/channel/elicriso)
associazione Ya Basta! Milano wrote:Ora più che mai, come compagne e compagni dell'associazione Ya Basta! Milano, sentiamo la necessità di praticare solidarietà dal basso a sinistra e vogliamo farlo con lo spirito del nostro compagno Gianfranco Bianchi che, se fosse ancora qui, avrebbe sicuramente preso parte alle iniziative che si stanno diffondendo a sostegno de l@s de abajo.
Da alcune settimane stiamo partecipando al grande lavoro che stanno facendo sul territorio milanese le Brigate di solidarietà.
Attraverso la produzione di mascherine monouso e lavabili, la donazione di 100 pacchetti di Caffè Rebelde per i pacchi alimentari gratuiti e la partecipazione al lavoro di smistamento delle richieste di solidarietà da parte del "Centralino di mutuo soccorso delle brigate volontarie per l'emergenza -0240705564 " , ci siamo attivatei per cercare di arginare la devastazione sociale che il virus sta propagando nelle nostre vite.
Vorremmo poter continuare a mettere a disposizione il Caffè Rebelde per i pacchi alimentari quindi vi proponiamo il "pacchetto sospeso".
L'ufficio caffè continua a inviare i vostri ordini per posta: potete aggiungerci uno o più pacchetti di caffè da destinare ai pacchi alimentari oppure fare un ordine esclusivo per le brigate.
In ogni caso, il costo del singolo pacchetto donato sarà di 3,50 euro (costo che ci permettere di coprire le spese minime di sopravvivenza del progetto caffè).
https://node9.org/channel/schizo/?f=&mid=b64.aHR0cHM6Ly9ub2RlOS5vcmcvaXRlbS8zYTE2MzY3Zi0xZDJkLTQ3OGQtYmIxZC0wYWRhYzM2NWVlNWU
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associazione Ya Basta! Milano wrote:Ora più che mai, come compagne e compagni dell'associazione Ya Basta! Milano, sentiamo la necessità di praticare solidarietà dal basso a sinistra e vogliamo farlo con lo spirito del nostro compagno Gianfranco Bianchi che, se fosse ancora qui, avrebbe sicuramente preso parte alle iniziative che si stanno diffondendo a sostegno de l@s de abajo.
Da alcune settimane stiamo partecipando al grande lavoro che stanno facendo sul territorio milanese le Brigate di solidarietà.
Attraverso la produzione di mascherine monouso e lavabili, la donazione di 100 pacchetti di Caffè Rebelde per i pacchi alimentari gratuiti e la partecipazione al lavoro di smistamento delle richieste di solidarietà da parte del "Centralino di mutuo soccorso delle brigate volontarie per l'emergenza -0240705564 " , ci siamo attivatei per cercare di arginare la devastazione sociale che il virus sta propagando nelle nostre vite.
Vorremmo poter continuare a mettere a disposizione il Caffè Rebelde per i pacchi alimentari quindi vi proponiamo il "pacchetto sospeso".
L'ufficio caffè continua a inviare i vostri ordini per posta: potete aggiungerci uno o più pacchetti di caffè da destinare ai pacchi alimentari oppure fare un ordine esclusivo per le brigate.
In ogni caso, il costo del singolo pacchetto donato sarà di 3,50 euro (costo che ci permettere di coprire le spese minime di sopravvivenza del progetto caffè).
25 aprile 2020
in collaborazione con Orso Produzioni
Viva il 25 aprile!
https://node9.org/cloud/elicriso/video/video%20eli.mp4
Continua...
in collaborazione con Orso Produzioni
Viva il 25 aprile!
https://node9.org/cloud/elicriso/video/video%20eli.mp4
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https://node9.org/display/b64.aHR0cHM6Ly9ub2RlOS5vcmcvaXRlbS8zNTAwNjQ1Ny1iNTgzLTQ5NDYtYjg4YS04NDQ0NzdmMzI1ZWY
oggi,
25 aprile 2020
su Radio Elicriso SPA
http://schizo.homepc.it:8080/elicriso
- 25 aprile 2020: versione audio del video
- Bella Ciao - Banda degli Ottoni a Scoppio in Quarantena
- Solo... Solo vino - Jingle (registrazione di una sessione ContagioRumorista | RadiAzioni)
oggi,
25 aprile 2020
su Radio Elicriso SPA
http://schizo.homepc.it:8080/elicriso
- 25 aprile 2020: versione audio del video
- Bella Ciao - Banda degli Ottoni a Scoppio in Quarantena
- Solo... Solo vino - Jingle (registrazione di una sessione ContagioRumorista | RadiAzioni)
https://node9.org/display/b64.aHR0cHM6Ly9ub2RlOS5vcmcvaXRlbS9jMjVlZWZkMi0yYWQ0LTRkZWItYjViMy05MDU4NjEyOGNjYTg
aggiunta in scaletta versione in Overtone di Bella Ciao
http://schizo.homepc.it:8080/25042020/Bella_Ciao.mp3
aggiunta in scaletta versione in Overtone di Bella Ciao
http://schizo.homepc.it:8080/25042020/Bella_Ciao.mp3
!Elicriso (https://node9.org/channel/elicriso)
Come è avvenuto in ogni territorio lombardo, anche nel Sud Ovest milanese ci si è domandato come affrontare, in emergenza, la distribuzione dei prodotti alimentari e non. Nell’area del corsichese (Corsico, Buccinasco, Cesano Boscone, Trezzano Sul Naviglio ), l’associazione BuonMercato ha adottato un protocollo di gestione articolato, improntato alla massima cautela e sicurezza per tutte e tutti; inoltre ha fatto richiesta formale ai Sindaci ed alla Commissaria dei Comuni interessati del corsichese, al Sindaco della Città metropolitana ed al Prefetto di Milano, di poter continuare la distribuzione anche per i soci residenti nei comuni limitrofi;
BuonMercato è un’Associazione formata da circa 130 famiglie che da 10 anni promuove l’acquisto a Km0 e gli stili di vita sostenibili, e la cui attività principale è l’acquisto collettivo di beni come Gruppo d’Acquisto Solidale (Gas), soggetto riconosciuto anche dal legislatore (legge 244/2007, art.1, commi 266 e 267) come gruppo formato da : “[...] cittadini che si uniscono per acquistare collettivamente beni e distribuirli tra loro, con finalità etiche, di solidarietà sociale e di sostenibilità ambientale [...]”.
Ad oggi solo a Milano e area metropolitana si stima siano in attività circa 150 Gas, con il coinvolgimento di almeno 5000 famiglie, mentre in Lombardia si contano circa 500 Gas! Il mondo dei Gas è una realtà viva e diffusa, anche se poco conosciuta e per nulla considerata dai media locali e nazionali,una realtà culturale attiva da una ventina di anni in diverse parti del Paese. Attraverso il volontariato di centinaia di persone, i Gas cercano di praticare un altro modo di consumare, sostituendo al consumo di prodotti industriali proposti dalla grande distribuzione, quello di prodotti possibilmente delle filiere locali di cibo sano, biologico, ed occupandosi di costruire un rapporto di confronto e continuità con i piccoli produttori, che operano avendo a cuore l’amore per la terra, la salute e l’ambiente e non unicamente il proprio profitto: ogni GAS stringe col produttore una relazione vera, di collaborazione, di condivisione e, in caso di difficoltà, di vera solidarietà. L’acquisto di prodotti locali in questo momento assume un valore ancora maggiore, in quanto consente di dare sostegno proprio ai piccoli agricoltori ed alla rete di economia già fragile ma fondamentale per il territorio di cui essi sono parte; questa considerazione può essere preziosa per il prossimo futuro per aprire nuove riflessioni, come quella, importantissima, di come rendere accessibili prodotti di qualità alimentare anche alle fasce più deboli della popolazione.
L’epidemia di COVID19, ma anche il decadimento più generale della nostra società, che convive da tempo ormai con la paura costante di fine del futuro e il concetto irresponsabile di crescita e di progresso che ha ridotto la natura a un fondo eternamente disponibile, ci sta invitando a riflettere sulla possibilità di “ricominciare” costruendo comunità resilienti capaci di autodeterminarsi sotto diversi punti di vista: dall’educazione alla salute, alla produzione di cibo, alla solidarietà. Essa ci impone di ripensare non solo il modo in cui produciamo, ma anche quello in cui consumiamo e il rispetto dell’ambiente in cui viviamo. Le realtà e le reti territoriali di cui facciamo parte, impegnate da tempo nella tutela della sovranità alimentare, del consumo critico, per la costruzione di una rete mutualistica di sostegno all’agricoltura contadina di prossimità e per l’attuazione di un modo diverso di fare la spesa e consumare, si stanno delineando come valida alternativa alla grande distribuzione. E’ arrivato il momento di ” unire le forze per una strategia di azione comune” di tutti i soggetti, che operano nell’ambito dell’economia solidale, e di RIVENDICARE con forza il riconoscimento politico e sociale, da parte delle istituzioni locali e regionali, del nostro ruolo e specificità.
Come è avvenuto in ogni territorio lombardo, anche nel Sud Ovest milanese ci si è domandato come affrontare, in emergenza, la distribuzione dei prodotti alimentari e non. Nell’area del corsichese (Corsico, Buccinasco, Cesano Boscone, Trezzano Sul Naviglio ), l’associazione BuonMercato ha adottato un protocollo di gestione articolato, improntato alla massima cautela e sicurezza per tutte e tutti; inoltre ha fatto richiesta formale ai Sindaci ed alla Commissaria dei Comuni interessati del corsichese, al Sindaco della Città metropolitana ed al Prefetto di Milano, di poter continuare la distribuzione anche per i soci residenti nei comuni limitrofi;
BuonMercato è un’Associazione formata da circa 130 famiglie che da 10 anni promuove l’acquisto a Km0 e gli stili di vita sostenibili, e la cui attività principale è l’acquisto collettivo di beni come Gruppo d’Acquisto Solidale (Gas), soggetto riconosciuto anche dal legislatore (legge 244/2007, art.1, commi 266 e 267) come gruppo formato da : “[...] cittadini che si uniscono per acquistare collettivamente beni e distribuirli tra loro, con finalità etiche, di solidarietà sociale e di sostenibilità ambientale [...]”.
Ad oggi solo a Milano e area metropolitana si stima siano in attività circa 150 Gas, con il coinvolgimento di almeno 5000 famiglie, mentre in Lombardia si contano circa 500 Gas! Il mondo dei Gas è una realtà viva e diffusa, anche se poco conosciuta e per nulla considerata dai media locali e nazionali,una realtà culturale attiva da una ventina di anni in diverse parti del Paese. Attraverso il volontariato di centinaia di persone, i Gas cercano di praticare un altro modo di consumare, sostituendo al consumo di prodotti industriali proposti dalla grande distribuzione, quello di prodotti possibilmente delle filiere locali di cibo sano, biologico, ed occupandosi di costruire un rapporto di confronto e continuità con i piccoli produttori, che operano avendo a cuore l’amore per la terra, la salute e l’ambiente e non unicamente il proprio profitto: ogni GAS stringe col produttore una relazione vera, di collaborazione, di condivisione e, in caso di difficoltà, di vera solidarietà. L’acquisto di prodotti locali in questo momento assume un valore ancora maggiore, in quanto consente di dare sostegno proprio ai piccoli agricoltori ed alla rete di economia già fragile ma fondamentale per il territorio di cui essi sono parte; questa considerazione può essere preziosa per il prossimo futuro per aprire nuove riflessioni, come quella, importantissima, di come rendere accessibili prodotti di qualità alimentare anche alle fasce più deboli della popolazione.
L’epidemia di COVID19, ma anche il decadimento più generale della nostra società, che convive da tempo ormai con la paura costante di fine del futuro e il concetto irresponsabile di crescita e di progresso che ha ridotto la natura a un fondo eternamente disponibile, ci sta invitando a riflettere sulla possibilità di “ricominciare” costruendo comunità resilienti capaci di autodeterminarsi sotto diversi punti di vista: dall’educazione alla salute, alla produzione di cibo, alla solidarietà. Essa ci impone di ripensare non solo il modo in cui produciamo, ma anche quello in cui consumiamo e il rispetto dell’ambiente in cui viviamo. Le realtà e le reti territoriali di cui facciamo parte, impegnate da tempo nella tutela della sovranità alimentare, del consumo critico, per la costruzione di una rete mutualistica di sostegno all’agricoltura contadina di prossimità e per l’attuazione di un modo diverso di fare la spesa e consumare, si stanno delineando come valida alternativa alla grande distribuzione. E’ arrivato il momento di ” unire le forze per una strategia di azione comune” di tutti i soggetti, che operano nell’ambito dell’economia solidale, e di RIVENDICARE con forza il riconoscimento politico e sociale, da parte delle istituzioni locali e regionali, del nostro ruolo e specificità.
E’ con questo spirito e convinzione che i promotori di questo comunicato e le realtà che vi hanno aderito, avanzano alle istituzioni di competenza due precise richieste:
1) Da oltre 8 mesi giace in Consiglio Regionale una proposta di legge ad iniziativa popolare per il riconoscimento e la valorizzazione dell’economia sociale e solidale, promossa da Res Lombardia (Rete di Economia Solidale Lombardia) e da altri soggetti lombardi, che ha raccolto ben 9000 firme, soprattutto fra centinaia di Gas. Chiediamo che questa proposta venga esaminata dagli enti competenti e portata all’approvazione regionale, come peraltro già avvenuto in altre regioni italiane negli anni scorsi;
2) Il Comune di Milano, con Fondazione Cariplo, ha promosso da anni il progetto “Food policy”, che sinora si è incentrato principalmente sulla sacrosanta lotta allo spreco alimentare; secondo noi, però, una vera politica del cibo deve prevedere interventi a monte dello spreco, cioè la costituzione di filiere agroalimentari (produzione, trasformazione, distribuzione) eco-solidali, quelle proposte dai GAS da anni , che prevengano lo spreco, eliminando il problema alla fonte. Chiediamo quindi una profonda revisione del progetto “Food policy”, con un coinvolgimento e confronto con il mondo dei Gas, per realizzare il diritto al cibo, nell’accezione che anche la Relatrice Speciale ONU sul Diritto al Cibo, Hilal Elver, ha recentemente dato nel rapporto sull’Italia:” Non solo la carità ma anche e soprattutto il diritto a mangiare in modo sano ed il sostegno alle produzioni alimentari sostenibili”.
Soggetti promotori:
ASSOCIZIONE BUONMERCATO
DESR PARCO SUD MILANO
GAS BAGGIO
GAS BUCCINELLA – Buccinasco
GAS Cesano Boscone
1) Da oltre 8 mesi giace in Consiglio Regionale una proposta di legge ad iniziativa popolare per il riconoscimento e la valorizzazione dell’economia sociale e solidale, promossa da Res Lombardia (Rete di Economia Solidale Lombardia) e da altri soggetti lombardi, che ha raccolto ben 9000 firme, soprattutto fra centinaia di Gas. Chiediamo che questa proposta venga esaminata dagli enti competenti e portata all’approvazione regionale, come peraltro già avvenuto in altre regioni italiane negli anni scorsi;
2) Il Comune di Milano, con Fondazione Cariplo, ha promosso da anni il progetto “Food policy”, che sinora si è incentrato principalmente sulla sacrosanta lotta allo spreco alimentare; secondo noi, però, una vera politica del cibo deve prevedere interventi a monte dello spreco, cioè la costituzione di filiere agroalimentari (produzione, trasformazione, distribuzione) eco-solidali, quelle proposte dai GAS da anni , che prevengano lo spreco, eliminando il problema alla fonte. Chiediamo quindi una profonda revisione del progetto “Food policy”, con un coinvolgimento e confronto con il mondo dei Gas, per realizzare il diritto al cibo, nell’accezione che anche la Relatrice Speciale ONU sul Diritto al Cibo, Hilal Elver, ha recentemente dato nel rapporto sull’Italia:” Non solo la carità ma anche e soprattutto il diritto a mangiare in modo sano ed il sostegno alle produzioni alimentari sostenibili”.
Soggetti promotori:
ASSOCIZIONE BUONMERCATO
DESR PARCO SUD MILANO
GAS BAGGIO
GAS BUCCINELLA – Buccinasco
GAS Cesano Boscone
https://node9.org/display/b64.aHR0cHM6Ly9ub2RlOS5vcmcvaXRlbS9kZDQ1YzUwYy01NmRmLTRiZTYtOTE2Ny1kNzk5ZTNjMjQ4M2Y
Patrizio Monticelli
presidente Desr Parco Sud wrote:Se lo condividete, vi chiediamo di comunicare la vostra adesione, scrivendo all'indirizzo
info@desrparcosud.it, entro il 18 maggio.
Patrizio Monticelli
presidente Desr Parco Sud wrote:Se lo condividete, vi chiediamo di comunicare la vostra adesione, scrivendo all'indirizzo
info@desrparcosud.it, entro il 18 maggio.
Elicriso e Libreria Calusca
Elicriso e Libreria Calusca organizzano una serata di libri, poesia, cibo contadino e live acustico con "Stefano Floreani e i Pirati"
Continua...
Elicriso e Libreria Calusca organizzano una serata di libri, poesia, cibo contadino e live acustico con "Stefano Floreani e i Pirati"
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