Rossella Fidanza
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Non mi ricordo neppure più da quanti anni mi dedico alla libera informazione, ho ben presente però che non è mai il momento di smettere.
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Il Segretario di Stato degli Stati Uniti d'America Antony Blinken:

"Gran parte delle conversazioni che avremo nei prossimi giorni, con tutti i nostri alleati e partner, riguarderanno i passi che possono compiere sfruttando l'influenza e i legami che hanno per assicurarsi che questo conflitto non si diffonda. Vedremo cosa possiamo fare per massimizzare la protezione per i civili, massimizzare l'assistenza umanitaria che arriva a loro e anche per far uscire gli ostaggi da Gaza".
L’Ucraina distrugge le statue sovietiche solo per mettere al loro posto questa specie di Pikachu 😱
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Come possiamo fingere di non vedere? Come può l'Occidente girarsi dall'altra parte? Non me ne capacito💔
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Il presidente iraniano Ebrahim Raisi:

"I nostri nemici possono vedere il potere dell'Iran e il mondo intero ne conosce la forza e le capacità. Le nostre forze decideranno il luogo e il momento in cui agire".
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Il portavoce dell'IDF Daniel Hagari:

"Tre mesi fa, oggi, il 6 Ottobre, Hamas a Gaza stava preparando le sue forze per effettuare uno degli attacchi più brutali e barbari della storia, il massacro di Hamas del 7 Ottobre. L' 8 Ottobre Hezbollah, il rappresentante dell'Iran in Libano, si è unito alla guerra iniziata da Hamas. Quando Hamas ha iniziato ad attaccare Israele dal confine Nord, Israele ha risposto e continuerà a rispondere con forza all'aggressione di Hezbollah. Hezbollah sta trascinando il Libano in una guerra non necessaria per il bene di Hamas. Hezbollah sta cercando un’escalation nonostante la distruzione indesiderata che potrebbe portare al popolo libanese oltre alle sofferenze inutili che sta già portando causando alla popolazione del Libano meridionale. Per cosa? Per il bene di Hamas. Hezbollah sta mettendo a rischio il futuro della regione, tutto per il bene di Hamas".
Rossella Fidanza
Il portavoce dell'IDF Daniel Hagari: "Tre mesi fa, oggi, il 6 Ottobre, Hamas a Gaza stava preparando le sue forze per effettuare uno degli attacchi più brutali e barbari della storia, il massacro di Hamas del 7 Ottobre. L' 8 Ottobre Hezbollah, il rappresentante…
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Il portavoce dell'IDF Daniel Hagari:

"Ma ecco qualcosa che Hezbollah
e tutti i delegati iraniani non dovrebbero mai dimenticare.
Quando si tratta di minacce esistenziali, Israele considera ogni giorno come se fosse il 6 ottobre, così che il massacro di Hamas del 7 ottobre non accadrà mai più su nessuno dei nostri confini. Abbiamo il dovere di difendere il nostro popolo, se non con mezzi diplomatici, almeno con la forza delle armi. La finestra diplomatica potrà essere breve, ma è ancora aperta. A coloro che trascinano la regione in un’escalation non necessaria, il nostro messaggio è chiaro il popolo di Israele, il popolo di Gaza, il popolo del Libano e l'intera regione , meritano un futuro di pace, progresso e prosperità e non morte e distruzione di Hamas e Hezbollah".
https://www.instagram.com/stories/dejalanuit/3275044322708447959/ È stato creato un link automatico per inviare una mail a varie cariche istituzionali per invocare la convenzione Onu per il genocidio a Gaza. Trovate il link nella storia, se cliccate ve lo invia in automatico
Rossella Fidanza
https://www.instagram.com/stories/dejalanuit/3275044322708447959/ È stato creato un link automatico per inviare una mail a varie cariche istituzionali per invocare la convenzione Onu per il genocidio a Gaza. Trovate il link nella storia, se cliccate ve lo…
La mail con oggetto "Richiesta urgente di invocare la Convenzione ONU sul Genocidio" è indirizzata alle seguenti istituzioni: "presidente@pec.governo.it" <presidente@pec.governo.it>,
"meloni_g@camera.it" <meloni_g@camera.it>,
"carlo.calenda@senato.it" <carlo.calenda@senato.it>,
"info@antoniotajani.it" <info@antoniotajani.it>,
"info.italyun@esteri.it" <info.italyun@esteri.it>,
"sa.menichelli@governo.it" <sa.menichelli@governo.it>,
"conte_giuseppe@camera.it" <conte_giuseppe@camera.it>,
"segrcd@governo.it" <segrcd@governo.it>,
"uscm@palazzochigi.it" <uscm@palazzochigi.it>,
"ucm@governo.it" <ucm@governo.it>,
"gabinetto.vicepresidentesalvini@governo.it" <gabinetto.vicepresidentesalvini@governo.it>
Rossella Fidanza
La mail con oggetto "Richiesta urgente di invocare la Convenzione ONU sul Genocidio" è indirizzata alle seguenti istituzioni: "presidente@pec.governo.it" <presidente@pec.governo.it>, "meloni_g@camera.it" <meloni_g@camera.it>, "carlo.calenda@senato.it" <ca…
Questo il testo della mail (poichè è una appello congiunto io l'ho inviata così com'è, senza alcuna modifica) Egregio Signore/Gentile Signora,

Nel corso degli ultimi due mesi e mezzo, le forze israeliane hanno ucciso più di 29.000 civili in Palestina, tra cui oltre 11.000 bambini. Scrivo per esprimere la mia profonda preoccupazione riguardo al genocidio in corso e per chiedere urgentemente il vostro aiuto nell'incoraggiare una cessazione immediata delle ostilità e l'invocazione della Convenzione sul Genocidio senza ulteriori indugi.

La Convenzione per la prevenzione e la repressione del delitto di genocidio, adottata dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 1948, rappresenta uno strumento legale indispensabile per prevenire e sanzionare atti di genocidio. La Convenzione sul Genocidio, sancita dal diritto internazionale e vincolante per tutti gli Stati firmatari, esige risposte immediate e inequivocabili alle situazioni di genocidio, sia per imperativi morali che per mandato legale.

Gli sforzi diplomatici per far rispettare il diritto internazionale e porre fine al genocidio del popolo palestinese sono risultati infruttuosi. La mancata copertura completa da parte dei media occidentali delle atrocità, unita alla diffusione di disinformazione, è profondamente allarmante. La manipolazione intenzionale da parte dei leader politici, pericolosamente vicina all'incitamento al genocidio, richiede una condanna urgente e inequivocabile. Questa urgenza è ulteriormente sottolineata dal triste bilancio di oltre 100 giornalisti uccisi mentre cercavano coraggiosamente di rivelare la verità. L'obbligo di responsabilità immediata è essenziale per affrontare questa crisi e garantire giustizia per le voci e le vittime silenziate.

Attualmente, le forze israeliane stanno commettendo attivamente molteplici crimini di guerra, come definito dall'articolo 8 dello Statuto di Roma della Corte Penale Internazionale. Ciò include tattiche come l'impiego di un blocco totale, attacchi diretti intenzionali alla popolazione civile, mirate aggressioni contro ospedali, scuole dell'ONU e ambulanze. È documentato l'uso di fosforo bianco come arma chimica su infrastrutture civili, così come l'uso di fame e sete come strumenti di guerra. Stiamo assistendo alla punizione collettiva di due milioni di persone, come definito dall'Articolo 33 comune della Quarta Convenzione di Ginevra e dall'Articolo 4 del Protocollo Aggiuntivo II.

La continua mancanza di responsabilità di Israele per la sua occupazione illegale, l'espansione illegale degli insediamenti e il crimine di apartheid ha portato a una preoccupante escalation della violenza che costituisce crimini internazionali legalmente definiti, tra cui genocidio, crimini di guerra e crimini contro l'umanità. Date le gravi circostanze, sollecito urgentemente l'invocazione della Convenzione sul Genocidio e azioni immediate per affrontare la crisi. La responsabilità di proteggere le popolazioni vulnerabili incombe sulla comunità internazionale, e credo fermamente che i principi delineati nella Convenzione debbano guidare la nostra risposta collettiva.

Negli ultimi mesi, un notevole numero di esperti di conflitti e genocidi ha lanciato l'allarme sul genocidio in corso a Gaza.

Il 13 ottobre 2023, Raz Segal, professore associato israeliano di studi sull'Olocausto e genocidio presso l'Università di Stockton e professore titolare nello studio del genocidio moderno, ha offerto un'analisi delle atrocità a Gaza nell'articolo "Un caso di genocidio". Segal ha affermato: "La Convenzione ONU sul genocidio elenca cinque atti che rientrano nella sua definizione. Attualmente, Israele sta perpetrando tre di questi a Gaza."

Il 15 ottobre 2023, 800 studiosi e professionisti del diritto internazionale, tra cui studiosi dell'Olocausto, hanno emesso un severo avvertimento riguardo a un potenziale genocidio da parte delle forze israeliane contro i palestinesi a Gaza. (1/3)
Rossella Fidanza
La mail con oggetto "Richiesta urgente di invocare la Convenzione ONU sul Genocidio" è indirizzata alle seguenti istituzioni: "presidente@pec.governo.it" <presidente@pec.governo.it>, "meloni_g@camera.it" <meloni_g@camera.it>, "carlo.calenda@senato.it" <ca…
Il 19 ottobre 2023, otto Rapporteurs Speciali dell'ONU hanno emesso un avvertimento dichiarando: "Lanciamo l'allarme... c'è anche un rischio di genocidio contro il popolo palestinese."

Il 27 ottobre 2023, il Comitato delle Nazioni Unite per l'eliminazione della discriminazione razziale ha attivato la sua procedura di azione urgente per l'allarme precoce, esprimendo profonda preoccupazione per l'incremento di discorsi di odio razziale e disumanizzazione diretti contro i palestinesi.

Il 28 ottobre 2023, Craig Mokhiber, ex Direttore dell'Ufficio di New York dell'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani, ha descritto ciò che sta attualmente accadendo a Gaza come "un caso di genocidio da manuale".

Il 2 novembre 2023, otto Rapporteurs Speciali dell'ONU hanno lanciato nuovamente l'allarme dichiarando: "Restiamo convinti che il popolo palestinese sia a grave rischio di genocidio... Il momento per agire è ora. Anche gli alleati di Israele hanno responsabilità e devono agire ora."

Il 10 novembre 2023, Omer Bartov, uno dei massimi studiosi mondiali di studi sull'Olocausto e il genocidio, ha avvertito che lo spostamento forzato e la pulizia etnica di solito precedono il genocidio.

Il 24 ottobre 2023, è stato rivelato un documento prodotto dal Ministero dell'Intelligence israeliano, che dettaglia un piano per epurare etnicamente Gaza mediante il trasferimento forzato dei suoi abitanti e la deportazione nella Penisola del Sinai in Egitto.

Il 16 novembre 2023, 36 esperti dei diritti umani delle Nazioni Unite hanno elevato il rischio da un genocidio potenziale a uno imminente.

Il 17 novembre 2023, la Commissione Internazionale dei Giuristi ha esortato gli Stati a "adempiere ai loro obblighi giuridici internazionali, inclusi in particolare quelli sanciti dalla Convenzione per la prevenzione e la repressione del crimine di genocidio del 1948 ... e adottare misure immediate per prevenire atti di genocidio a Gaza".

Il 20 novembre 2023, il Rapporteur Speciale dell'ONU sulla Violenza contro le Donne e le Ragazze ha evidenziato la violenza riproduttiva inflitta dagli israeliani alle donne e ai bambini palestinesi, qualificando queste azioni come violazioni evidenti dei diritti umani e potenziali atti di genocidio secondo il diritto internazionale.

Il 1 dicembre 2023, l'ex Procuratore Capo della Corte Penale Internazionale, Luis Moreno Ocampo, ha dichiarato: "L'assedio di Gaza di per sé... è una forma di genocidio... Le regole affermano che infliggere condizioni per distruggere il gruppo, questo di per sé è un genocidio. Quindi creare l'assedio di per sé è un genocidio, ed è molto chiaro."

Il 12 dicembre 2023, la Federazione Internazionale per i Diritti Umani ha adottato una risoluzione contenente un avvertimento da Alice Mogwe, Presidente della FIDH. "I palestinesi devono sopportare migliaia su migliaia di tragedie inimmaginabili, tutte a livello internazionale. Questo livello di violenza orchestrata da una forza occupante è genocidio. Ai leader politici e ai funzionari di alto livello, dobbiamo sottolineare che il sostegno e l'assistenza a Israele sono complici in questo genocidio in corso. Siete stati avvisati."

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Rossella Fidanza
La mail con oggetto "Richiesta urgente di invocare la Convenzione ONU sul Genocidio" è indirizzata alle seguenti istituzioni: "presidente@pec.governo.it" <presidente@pec.governo.it>, "meloni_g@camera.it" <meloni_g@camera.it>, "carlo.calenda@senato.it" <ca…
Con quanto sopra in mente, vi supplico di dichiarare globalmente le atrocità a Gaza come un genocidio. Delegare tutti gli uffici per esercitare pressione attiva sugli organi governativi per invocare immediatamente la Convenzione sul Genocidio e fermare le massacri in corso. Un'azione urgente è imperativa. Riconoscimento del comportamento genocida israeliano a Gaza; condanna della retorica genocida israeliana; condanna delle atrocità israeliane a Gaza, inclusa la significativa perdita di vite civili e la distruzione delle infrastrutture civili; appello ai Terzi Stati per adempiere ai loro obblighi ai sensi della Convenzione sul Genocidio; appello agli organi dell'ONU (Assemblea Generale, Consiglio di Sicurezza, Consiglio Economico e Sociale e Corte Internazionale di Giustizia) a adottare le misure necessarie ai sensi della Carta delle Nazioni Unite per prevenire e reprimere atti di genocidio; appello ai Terzi Stati di indagare, arrestare e perseguire le persone sotto la loro giurisdizione che potrebbero aver commesso o contribuito ad atti di genocidio contro il popolo palestinese; e appello a tutti gli Stati di adottare misure per evitare la complicità nel comportamento israeliano, incluso il fornire materiali, armi e sostegno economico o diplomatico a un regime responsabile di violenze in corso e sistematiche contro la popolazione palestinese che costituiscono genocidio.

La Convenzione sul Genocidio è stato il primo trattato sui diritti umani adottato dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite l'9 dicembre 1948, simboleggiando l'impegno della comunità internazionale a dire "Mai più" dopo le atrocità commesse durante la Seconda Guerra Mondiale. Per Gaza, il "Mai più" è ora.

Con urgenza, vi supplico di unirvi nel prendere posizione contro questa catastrofe in corso. Uniti, è possibile fare la differenza per garantire che la giustizia prevalga per le molte vite innocenti perdute.

Cordiali saluti,
Un cittadino preoccupato (3/3)
Puntatona di Report su Aldo Moro... domani vedo di recuperarla. Buona serata
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Buongiorno e buon inizio settimana... Vedete doppio? 🤭☕️
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Wael Al Dahdouh è un giornalista di Al JAZEERA a Gaza, amatissimo. Ha perso moglie e due figlie, oltre molti alti parenti, è sopravvissuto per miracolo ad un bombardamento dove è rimasto ferito, gli era rimasto il figlio 27enne, anch'egli giornalista. Il figlio Hamza è stato ucciso in un attacco sionista nel sud della Striscia. La mattanza dei giornalisti continua, come l'assordante silenzio dei "colleghi" occidentali. A loro chiedo solo, ma non vi fate schifo? In tre mesi Israele ha ucciso 111 giornalisti, 109 a Gaza. Chi documenta il genocidio è un bersaglio.
Caso di genocidio a Gaza: Israele chiede aiuto al mondo per influenzare la sentenza della Corte internazionale di giustizia - Industan Times su Rapporto Axios (cablo Ministero Esteri israeliano). "Israele si prepara a influenzare la possibile decisione della CIG nel caso di genocidio a Gaza con udienza programmata il prossimo 11 gennaio. Il Ministro degli Esteri israeliano ha emanato istruzioni al riguardo per tutte le sue ambasciate, riporta Axios. Israele ha chiesto alle ambasciate di contattare diplomatici e politici nei paesi ospiti chiedendo di fare dichiarazioni a supporto di Tel Aviv contro l'accusa di genocidio. Questo serve per creare tensione internazionale sulla CIG per non ammettere la richiesta del Sud Africa: Israele teme che questo possa portare all'obbligo di bloccare la sua azione a Gaza. L'obiettivo strategico di Israele è il rigetto della richiesta di ingiunzione da parte della Corte, che si astenga dal determinare che Israele sta commettendo genocidio a Gaza e riconoscere che l'esercito israeliano opera nella Striscia secondo il diritto internazionale. Le ambasciate sono state istruite per chiedere ai diplomatici e politici al più alto livello di riconoscere pubblicamente che Israele sta lavorando per incrementare gli aiuti umanitari a Gaza, oltre a minimizzare i danni ai civili, mentre agisce in auto-difesa dopo il terribile attacco di una organizzazione terroristica e genocida il 7 ottobre. Il messaggio inviato dal Ministro degli Esteri israeliano sostiene che, ai sensi della convenzione del 1948, il genocidio è definito come la creazione di condizioni che non consentono la sopravvivenza della popolazione, coniugato con l'intento di annientarla. Non è quello che sta facendo Israele. Netanyahu invierà lettere sulla stessa falsariga a decine di leader mondiali. Il portavoce del governo israeliano ha dichiarato che il Sud Africa è complice criminale del regime stupratore di Hamas. L'amministrazione Biden si è espressa in supporto di Israele e ha responto le dichiarazioni di Pretoria, sostenendo che il dipartimento di stato americano non ha assistito ad alcun genocidio in atto a Gaza" https://t.co/YUaidf5DMg
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Un video sull'"identità di genere" che, secondo quanto riferito, viene mostrato agli alunni di quarta e quinta elementare nel distretto scolastico superiore del Wisconsin, sta facendo il giro dei social media. Nel video animato, due bambini discutono della differenza tra “sesso” e “genere”.

Mentre un dottore dei cartoni animati racconta ai genitori dei cartoni animati che hanno avuto due gemelli – quello con il pene è un maschio e quello con la vulva è una femmina – uno dei bambini esclama “Woah! Freniamo, gente!” "L'aspetto esteriore del tuo corpo è solo una parte della storia", dice la bambina al medico.
Mentre il tuo sesso si riferisce “alle parti del tuo corpo”, il bambino dice: “Il genere è come ti senti nel tuo corpo e chi sai di essere”.
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Seamus Bruner, autore di “Controligarchs”, smonta il piano decennale dei globalisti non eletti per controllare e microgestire ogni intricato dettaglio delle nostre vite, entro il 2030.

"Vogliono dominare ogni aspetto della tua vita. Basta guardare gli Obiettivi di sviluppo sostenibile. C'è cibo, c'è salute, c'è informazione, c'è finanza, sai, trasporti, e così via lungo l'elenco, ogni singolo aspetto entro il 2030 . Ci hanno detto qual è il loro obiettivo finale."
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L'ambasciatore israeliano nel Regno Unito, Tzipi Hotovely: ogni scuola, moschea e seconda casa è un obiettivo per Israele
Alla domanda se questo sia effettivamente un appello alla distruzione di tutta Gaza, risponde "avete un'altra soluzione?" Un chiaro appello al genocidio.
Owen Jones intervista l'avvocato Daniel Machover sulla denuncia sudafricana contro Israele. Si potrebbe pensare che la causa del Sud Africa contro Israele per genocidio sia destinata a fallire – che Israele ignorerà la Corte Internazionale di Giustizia se emetterà una sentenza provvisoria che gli ordini di cessare il suo attacco omicida contro Gaza.
Ma come spiega l'avvocato Daniel Machover, ciò potrebbe avere conseguenze importanti per Israele. Spiega - molto chiaramente - cosa significa il caso legale - e dove potrebbe portare. https://rumble.com/v45mb2x-owen-jones-intervista-lavvocato-daniel-machover-sulla-denuncia-sudafricana-.html
Il re di Giordania Abdullah II ha esortato il Segretario di Stato americano Antony Blinken a spingere per un cessate il fuoco a Gaza e a porre fine alla crisi umanitaria nel territorio palestinese assediato, mentre la guerra continua a infuriare da mesi.

Il re ha incontrato Blinken nella capitale giordana Amman domenica e lo ha avvertito delle "ripercussioni catastrofiche" del proseguimento della guerra iniziata tre mesi fa, ha dichiarato il palazzo reale. Il re ha ribadito "l'importante ruolo degli Stati Uniti nel fare pressione per un immediato cessate il fuoco a Gaza, per la protezione dei civili e per garantire la consegna" di aiuti medici e umanitari, ha dichiarato il palazzo reale.

Blinken, che venerdì ha dato il via a un viaggio di una settimana attraverso il Medio Oriente, con l'obiettivo di calmare le tensioni nella regione e garantire che la guerra non si diffonda, è arrivato in Giordania dalla Turchia e dalla Grecia, dove ha notato che c'era "reale preoccupazione" per il confine tra Israele e Libano.

"Vogliamo fare tutto il possibile per assicurarci che non ci sia un'escalation in quella zona" e per evitare un "ciclo infinito di violenza", ha dichiarato. https://www.aljazeera.com/news/2024/1/7/jordans-king-abdullah-ii-presses-blinken-to-push-for-a-ceasefire-in-gaza