Rossella Fidanza
37K subscribers
13.3K photos
13.5K videos
244 files
15.5K links
Non mi ricordo neppure più da quanti anni mi dedico alla libera informazione, ho ben presente però che non è mai il momento di smettere.
Download Telegram
Please open Telegram to view this post
VIEW IN TELEGRAM
Forwarded from Marco Pacori
Vorrei che lèggeste le cifre del genocidio a Gaza riportate dal “Government Media Office” aggiornate al 7 gennaio 2024:
• (93) giorni della guerra genocida.
• (29.835) morti e scomparsi.
• (22.835) morti giunti negli ospedali.
(10.000) bambini uccisi.
• (7.000) donne uccise.
• (326) morti fra le équipe mediche.
• (45) morti della protezione civile.
• (109) morti tra i giornalisti.
• (7.000) dispersi, di cui il 70% bambini e donne.
• (58.416) feriti.
• (6.000) infortuni che richiedono spostamenti per cure salvavita.
• (650) feriti che hanno viaggiato per cure.
• (10.000) malati di cancro a rischio di morte.
• (99) casi di personale sanitario detenuto.
• (10) giornalisti in detenzione.
• (2) milioni di sfollati a Gaza.
• (400.000) infettati da malattie infettive a causa dello sfollamento.
… e nessuno muove un dito 😣
Larry Johnson, ex analista della CIA (Central Intelligence Agency):
I parlamentari tedeschi del Bundestag che invocano un attacco missilistico contro la Russia dovrebbero essere sottoposti ad analisi per verificare se sono affetti da disturbi mentali. Commentando le dichiarazioni dei deputati Kiesewetter (CDU), Strack-Zimmermann (FDP) e Nanni (Verdi), che hanno invitato il cancelliere Scholz non solo a inviare missili da crociera Taurus a Kiev ma anche a colpire la Russia, Larry Johnson ha detto che tali figure politiche tedesche devono essere necessariamente ricoverate in un ospedale psichiatrico.

I tedeschi devono sedersi a meditare e calcolare quanto gli costerebbe una decisione del genere. Stanno parlano a vanvera e quanto affermano è talmente surreale da far sorgere seri dubbi che siano dotati di un minimo livello di intelligenza. Forse sono malati di mente?" Come se non bastasse, la cosiddetta “opposizione” tedesca aveva anche avanzato la proposta di rimpatriare i rifugiati ucraini, affinché fossero spediti subito in trincea per “sostenere Kiev”.
L'ex analista della CIA ha sottolineato che questi individui contribuiscono solo ad aumentare il grado di escalation del conflitto ucraino, nel tentativo di coinvolgere tutto il continente europeo. https://pravda-en.com/world/2024/01/07/252824.html
Mentre veniamo distratti dai patetici casi ferragnez e robe simili, si sappia che il nostro Parlamento si appresta a votare altra delega annuale al governo per inviare armi in Ucraina con Decreti Ministeriali secretati. Siamo l'unico caso in UE, forse al mondo. Alla faccia della trasparenza. Mandare ancora armi senza nemmeno sapere in che mani finiscono é da irresponsabili, il mercato nero delle armi mandate in Ucraina é fiorente e ci si ritorcera' contro.
Il primo ministro Elizabeth Borne si è dimesso.

È stata Primo Ministro dal maggio 2022 e in particolare ha attuato la riforma pensionistica molto impopolare del presidente Macron.

Un nuovo primo ministro sarà presto nominato dal presidente Macron.
This media is not supported in your browser
VIEW IN TELEGRAM
Buongiorno a tutti ☕️😅
This media is not supported in your browser
VIEW IN TELEGRAM
Medvedev: "Scioperi in Germania: gli agricoltori hanno bloccato gran parte del Paese. I sussidi sono stati aboliti e gli importi astronomici spesi per l’Ucraina continuano a crescere. E la Germania è il principale finanziatore. Se continua così, i banderovtsy esporteranno a Berlino la loro arma collaudata, il maidan. In questo caso è molto improbabile che Scholz la Salsiccia di Fegato resisterà. Seguiamo con malizioso interesse." Direi che la situazione in Germania è abbastanza movimentata...
This media is not supported in your browser
VIEW IN TELEGRAM
l presidente degli Stati Uniti Biden è stato contestato mentre parlava in Sud Carolina.

"Se crede davvero alle vite perse qui dovrebbe onorarle e chiedere un cessate il fuoco adesso".

“Ventimila palestinesi morti".

" Il loro sangue è sulle sue mani".


Biden: " Grazie... Guardate gente... Capisco! Capisco la loro passione. Ho lavorato in silenzio. Ho lavorato in silenzio con il governo israeliano per convincerlo a ridurre e ad uscire in modo significativo da Gaza usando tutto ciò che posso fare".
Rossella Fidanza
Caso di genocidio a Gaza: Israele chiede aiuto al mondo per influenzare la sentenza della Corte internazionale di giustizia - Industan Times su Rapporto Axios (cablo Ministero Esteri israeliano). "Israele si prepara a influenzare la possibile decisione della…
Come volevasi dimostrare, ecco che i chiamati in causa rispondono subito all'appello di Israele di fare pressioni per il caso di genocidio che si discuterà tra due giorni alla Corte Internazionale. “La Comunità Ebraica di Roma è sgomenta di fronte al silenzio complice e al doppiopesismo che continuano a inquinare le dichiarazioni pubbliche sulla guerra in Israele e a Gaza. Ci saremmo aspettati prese di distanza inequivocabili sugli orrori commessi dall’organizzazione terroristica Hamas, che ancora detiene oltre cento ostaggi ebrei.

Lo scrive in una nota la comunità ebraica di Roma. “È scandaloso che vengano messe sullo stesso piano la guerra difensiva di un Paese e un popolo che hanno subito un attacco antisemita di massa il 7 ottobre, e la minuziosa caccia all’ebreo con 1.400 persone compresi bambini, uccisi uno per uno deliberatamente. È doppiopesismo chiedere che Israele si fermi e non chiedere che gli ostaggi vengano liberati e i responsabili perseguiti. L’applicazione di due pesi e due misure rientra nella definizione universale di antisemitismo. Noi non staremo in silenzio e continueremo a denunciare l’inaccettabile complicità culturale con il terrorismo”. https://agenpress.it/2024/01/08/roma-comunita-ebraica-sgomenta-dal-doppiopesismo-su-israele-messa-sullo-stesso-piano-difesa-di-un-paese-e-attacco-a-hamas/
Il procuratore distrettuale della contea di Fulton Fani Willis, che ha preso di mira Donald Trump e altre 18 persone con il reato di contestazione delle elezioni del 2020, avrebbe una relazione in corso con il suo subordinato, il procuratore speciale della contea di Fulton Nathan Wade.

La denuncia proviene dagli avvocati dell'imputato Michael Roman, che oggi hanno presentato una mozione di archiviazione e squalifica del procuratore Willis e del procuratore speciale. Roman rischia anni di carcere dopo essere stato accusato dal procuratore speciale Wade di sei capi d'accusa, tra cui la violazione della legge RICO della Georgia. Una condanna ai sensi dello statuto della Georgia sulla cospirazione RICO, ad esempio, richiede una pena compresa tra i 5 e i 20 anni di reclusione.

La relazione sentimentale tra il procuratore Willis e Wade è importante per un paio di motivi importanti.

In primo luogo, le Regole di condotta professionale della Georgia (le linee guida dello Stato per l'etica degli avvocati) richiedono che un avvocato eserciti la professione con "indipendenza di giudizio". I funzionari del governo della contea di Fulton, come Willis, devono essere "di fatto e in apparenza, indipendenti e imparziali nello svolgimento dei loro compiti ufficiali. . . che ci sia fiducia pubblica nell'integrità della contea". Inoltre, i procuratori dello Stato della Georgia sono tenuti a prestare il seguente giuramento:

"Giuro che adempirò con fedeltà e imparzialità e senza timori, favori o affetti ai miei doveri di procuratore distrettuale e prenderò solo il mio legittimo compenso. Che Dio mi aiuti".

Come ha osservato l'esperto legale e giudiziario della New York Law School Stephen Gillers, se le accuse sono vere, "Willis ha avuto un conflitto nell'indagine e nel procedimento di questo caso" e non ha espresso il "giudizio professionale indipendente" che la sua posizione di procuratore distrettuale richiede.

L'esperto potrebbe non essere andato abbastanza lontano: questa è una potenziale base per la squalifica di Willis e Wade, in quanto entrambi i procuratori hanno un interesse personale o una posta in gioco nella condanna degli imputati.

In secondo luogo, si tratta di uno scandalo perché il procuratore Willis ha violato le norme che regolano la nomina di un procuratore speciale per favorire il suo amante. Secondo la documentazione, il procuratore Willis ha apparentemente travisato il modo in cui avrebbe utilizzato i fondi della contea di Fulton per smaltire l'arretrato giudiziario del COVID-19, e invece li ha usati per nominare il procuratore speciale senza la dovuta approvazione. Per arrivare al terzo punto, la violazione delle regole di nomina è un dettaglio particolarmente importante in questo caso, perché il beneficiario andava a letto con il procuratore Willis. Come risultato di questa nomina e delle approvazioni delle fatture supervisionate dal procuratore Willis, il procuratore speciale Wade ha ricevuto "quasi 1.000.000,00 di dollari in spese legali" dalla contea di Fulton, superando sostanzialmente il compenso di qualsiasi altro procuratore dello Stato o della contea della Georgia. E questi fondi sono stati usati, presumibilmente, per finanziare le loro stravaganti vacanze e fughe.

https://technofog.substack.com/p/fulton-county-da-fani-willis-her?utm_source=post-email-title&publication_id=274771&post_id=140499855&utm_campaign=email-post-title&isFreemail=true&r=zfktw&utm_medium=email
Please open Telegram to view this post
VIEW IN TELEGRAM
This media is not supported in your browser
VIEW IN TELEGRAM
Un filmato sui social media mostra gli ufficiali dell'esercito ucraino che fermano un filobus a Odessa per controllare i documenti degli uomini. Li preveleranno per andare al fronte nel caso in cui rientrano nell'ennesima mobilitazione chiamata da Zelensky?
This media is not supported in your browser
VIEW IN TELEGRAM
Antony Blinken::

"Per prima cosa, per quanto riguarda il Libano. Chiaramente non è nell'interesse di nessuno, Israele, Libano, Hezbollah, del resto vedere questo intensificarsi, vedere un conflitto reale. Gli israeliani sono stati molto chiari con noi nel dire che vogliono trovare una via diplomatica che crei il tipo di sicurezza che consenta agli israeliani di tornare a casa. Quasi 100.000 israeliani sono stati costretti a lasciare le loro case nel Nord di Israele a causa della minaccia proveniente da Hezbollah in Libano, ma consente anche ai libanesi di tornare alle loro case nel Sud del Libano e stiamo lavorando intensamente su questo sforzo, e lo stiamo facendo anche diplomaticamente". (segue)
This media is not supported in your browser
VIEW IN TELEGRAM
(segue) Antony Blinken:

" La comunità internazionale sta affrontando tutta una serie di sfide contro questi attacchi consistenti da parte degli houthi, alle spedizioni internazionali. Ogni giorno circa il 15% del commercio mondiale passa attraverso il Mar Rosso. Questi attacchi stanno avendo un effetto reale sui prezzi che le persone devono pagare per il cibo, le medicine, le navi devono essere dirottate verso altri luoghi, le tariffe assicurative salgono e la posta in gioco è il principio di libertà di navigazione. Come ho detto, ci sono 40 paesi che si sono uniti per chiarire che ciò che stanno facendo gli houthi deve finire, e abbiamo altri paesi che hanno chiarito che se continuano così ci dovranno essere delle conseguenze. Quindi è necessario che gli houthi recepiscano il messaggio che stanno ricevendo da paesi di tutto il mondo, che tutto questo deve finire ed è su questo che ci concentriamo".
Secondo un osservatore, il futuro politico di Netanyahu potrebbe dipendere da una seconda presidenza Trump.
L'analista politico Elijah Magnier si è unito al programma Political Misfits di Sputnik lunedì per discutere del declino delle fortune politiche del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu mentre il Paese ritira le truppe dal nord di Gaza.
"Netanyahu è davvero in difficoltà oggi", ha detto il giornalista in una discussione con il conduttore John Kiriakou. "In primo luogo, è attaccato dalla sua coalizione di governo... il ministro delle Finanze [Bezalel] Smotrich e il ministro della Sicurezza [Itamar] Ben-Gvir lo hanno messo in guardia se avesse fermato l'attacco a Gaza, dicendo che vogliono che i coloni [israeliani] tornino a Gaza dopo che è stato chiesto loro di andarsene nel 2005 dal primo ministro Ariel Sharon".

"Questo obiettivo è in contraddizione con l'annuncio americano che i palestinesi non andranno da nessuna parte e rimarranno a Gaza, e che qualsiasi pulizia etnica non è permessa", ha aggiunto Magnier, "il che significa che la coalizione e il governo di Netanyahu non reggeranno".
L'amministrazione Biden ha ampiamente difeso l'operazione militare di Netanyahu a Gaza, che negli ultimi mesi ha ucciso l'1% della popolazione dell'enclave. Sia Biden che il Segretario di Stato americano Antony Blinken hanno una lunga storia di forte sostegno a Israele.
Ma, perseguitato da elementi della base del suo partito e da attivisti che lo hanno soprannominato "Genocide Joe", Biden è stato costretto a fare opposizione retorica. La sua amministrazione ha criticato i membri di estrema destra del governo di Netanyahu che chiedono un trasferimento di popolazione di palestinesi da Gaza. Magnier ha detto che il futuro di Netanyahu potrebbe dipendere dal fatto che Biden perda la rielezione nel corso di quest'anno, mentre una seconda amministrazione di Donald Trump potrebbe essere più favorevole alla pulizia etnica.
"Lui [Netanyahu] ha bisogno di andare avanti in questa guerra, innanzitutto per evitare la caduta della coalizione e far durare la guerra il più a lungo possibile, aspettando nella speranza che Donald Trump vada al potere", ha detto l'analista. "Trump sarà estremamente felice di fare pressione sull'Egitto affinché apra il cancello e costringa all'esodo tutti i palestinesi e gli dia tutta Gaza".

"L'unica speranza per Netanyahu è quella di ignorare ciò che vuole l'amministrazione Biden", ha concluso. https://sputnikglobe.com/20240109/netanyahu-in-real-trouble-idf-cant-control-gaza---analyst-1116068469.html
Ancora una volta bisogna andare su siti esteri per leggere notizie importanti che riguardano l'Italia. "L'incapacità di Stati Uniti e Unione Europea di mettere in campo una missione navale congiunta nel Mar Rosso è un segno di debolezza in tempi pericolosi, ha dichiarato l'ex capo delle forze armate italiane.

"Francia e Italia non si uniranno alla coalizione guidata dagli Stati Uniti nel Mar Rosso. Questo non avrà alcun impatto dal punto di vista operativo, poiché le marine sono ben addestrate a coordinare le loro azioni anche al di fuori di una catena di comando definita, ma politicamente è una prova della nostra debole coesione come partner della Nato e dell'UE", ha dichiarato Luigi Binelli-Mantelli.

"La Nato dovrebbe rivedere e ampliare il suo ruolo nella stabilità e nella sicurezza mondiale e l'Ue dovrebbe svegliarsi dal suo sogno 'ecumenico' e pensare alla propria solidità", ha aggiunto l'ammiraglio in pensione, che ha guidato le forze armate italiane dal 2013 al 2015.

"Dobbiamo affrontarla [la nuova sfida del Mar Rosso], perché non è semplicemente rivolta contro Israele, ma è una sfida diretta a tutti i Paesi occidentali, che mette alla prova la nostra determinazione e la nostra coesione per proteggere la nostra economia, i nostri valori comuni e il nostro stile di vita", ha detto, riferendosi alla libertà di navigazione in alto mare."
https://euobserver.com/world/157885
L'esercito israeliano ha saccheggiato circa 25 milioni di dollari in denaro e manufatti da Gaza dal 7 ottobre.

L'Ufficio dei media di Gaza ha dichiarato sabato di aver ricevuto decine di testimonianze di residenti di Gaza che riferiscono di furti di denaro, oro e manufatti "stimati in 90 milioni di shekel negli ultimi 92 giorni da parte dell'esercito di occupazione israeliano".

Le operazioni di furto sono avvenute in vari modi, come ad esempio ai posti di blocco israeliani.

Ad esempio, a Salah al Din Street, le truppe israeliane hanno rubato borse contenenti beni di valore come denaro, oro e manufatti agli sfollati che si erano spostati dal nord di Gaza verso il sud.

Inoltre, le truppe israeliane hanno effettuato "furti con scasso nelle case ai cui residenti era stato chiesto di evacuare".

"L'esercito israeliano ha scattato foto ricordo e filmati per questo crimine, alcuni dei quali sono stati pubblicati sui loro account di social media, come è accaduto nella città di Beit Lahia, nel nord di Gaza", ha dichiarato l'ufficio stampa.

Le autorità israeliane non hanno ancora commentato le accuse. https://www.youtube.com/watch?v=dueixYO3P6Q
Contro un'ondata di cause legali, 23andMe nega la responsabilità per i dati genetici di milioni di utenti trapelati lo scorso autunno.

In una lettera inviata a un gruppo di utenti che hanno fatto causa all'azienda, ottenuta da TechCrunch, gli avvocati che rappresentano l'azienda biotecnologica hanno sostenuto che la colpa dei dati esposti è degli utenti.

Come è stato rivelato il mese scorso, gli hacker non hanno violato i sistemi interni dell'azienda. Hanno invece ottenuto l'accesso a circa 14.000 account utilizzando le credenziali, per poi accedere ai dati di altri sette milioni di persone attraverso la funzione opzionale di condivisione del DNA dei parenti.

La società di test genetici 23andMe afferma che i suoi utenti sono responsabili della violazione dei dati che ha portato all'esposizione delle loro informazioni genetiche.

Secondo 23andMe, gli hacker sono riusciti ad accedere agli account di 14.000 utenti perché hanno utilizzato password riciclate.

Gli hacker sono poi riusciti ad accedere alla funzione DNA Relatives, esponendo le informazioni di altri 5,5 milioni di utenti, e alla funzione Family Tree, con un impatto su altri 1,4 milioni di utenti.

Queste funzioni consentono agli utenti di connettersi con i propri parenti e di vedere le relazioni genetiche previste. Possono anche includere i nomi degli utenti, gli anni di nascita, i dati di ascendenza e le località.

La violazione dei dati ha interessato circa 6,9 milioni di utenti, ovvero circa la metà dei consumatori del sito.

Secondo quanto riportato, ci sono più di 30 cause legali contro l'azienda a seguito dell'hacking.

"Le informazioni potenzialmente accessibili non possono essere utilizzate per alcun danno", hanno scritto gli avvocati di 23andMe in una lettera. https://www.darkreading.com/cyberattacks-data-breaches/23andme-negligent-users-at-fault-breach-7m-records
Se la Corte Internazionale di Giustizia stabilisse che Israele ha commesso e sta commettendo un genocidio, salverà Gaza?

L'11 e il 12 gennaio la Corte internazionale di giustizia esaminerà l'accusa mossa dal Sudafrica. Gli specialisti in diritto internazionale Francis Boyle e (indipendentemente) Daniel Machover credono fermamente che questo è il modo in cui si pronuncerà la Corte internazionale di giustizia, e che invocherà il requisito che tutti i 152 paesi appartenenti alla convenzione sul genocidio – compresi Israele e gli Stati Uniti – debbano conformarsi desistendo. (nel caso di Israele) e interrompendo tutti i contatti e i servizi che consentono a Israele di commettere il crimine (nel caso degli Stati Uniti e di tutte le altre parti della convenzione).

Un simile giudizio richiederebbe a Israele di rispettare la cessazione di termini molto specifici riguardanti le azioni e le politiche offensive, e azioni correttive positive e risarcimenti per il danno già fatto, come la fornitura di cibo, medicine, riparo, carburante e altri requisiti di sopravvivenza che Israele ha tolto alla popolazione di Gaza. La sentenza è vincolante anche per tutte le nazioni che consentono azioni genocide, come (e soprattutto) gli Stati Uniti. Inoltre, tutti i leader e gli individui che hanno partecipato ad azioni e politiche di genocidio, così come coloro che aiutano e favoriscono, sono perseguibili ai sensi della Convenzione sul genocidio.

Molte speranze vengono riposte nella sentenza della Corte Internazionale di Giustizia. Ma anche se la decisione è, come previsto, potente, l’unico meccanismo di applicazione è l’accordo delle parti della convenzione che intraprenderanno tutte le azioni necessarie per porre fine alle azioni colpevoli e perseguire i responsabili.

Israele rispetterà la decisione della corte? Lo faranno gli Stati Uniti? Nessuna delle due nazioni ha molto rispetto per il diritto internazionale, quindi possiamo presumere che nessuno dei due farà altro che denunciare l’ICJ e il Sud Africa come antisemiti e offrire scuse rabbiose per essersi rifiutati di rispettare la convenzione sottoscritta da entrambi. Tuttavia, la sentenza potrebbe essere efficace nel porre fine al genocidio, in altri modi, come segue:

1. La denuncia sudafricana contiene un’enorme quantità di prove, le più schiaccianti delle quali non sono state ampiamente riportate dalla stampa mainstream occidentale, che è solidale e/o legata a Israele. La pubblicità che circonda il caso giudiziario aiuterà a esporre questi fatti e a portarli all’attenzione di un pubblico più ampio.

2. I legislatori e i politici che finora hanno seguito i dettami della potente lobby israeliana potrebbero rilevare una debolezza nella posizione di Israele e, contemporaneamente, la propria vulnerabilità davanti ai loro elettori se non sostengono la sentenza della Corte internazionale di giustizia, mettendo in discussione la “relazione speciale” tra Israele , gli Stati Uniti e altri paesi della NATO.

3. Ci sarà una grande agitazione pubblica per ritenere Israele responsabile. Le manifestazioni diventeranno più grandi e diffuse. Le chiamate e le lettere ai legislatori e ad altri funzionari pubblici aumenteranno in numero e frequenza.

4. Inquinati dalla decisione della Corte Internazionale di Giustizia, l’amministrazione Biden e il Partito Democratico si sentiranno sempre più minacciati dalla perdita di seggi e potere nelle elezioni del 2024. Già, diciassette membri dello staff del comitato per la rielezione di Biden hanno pubblicato una lettera , invitandolo a usare il potere degli Stati Uniti per creare un cessate il fuoco adesso a Gaza o affrontare conseguenze disastrose nelle elezioni di novembre. (1/3)