Elezioni in Spagna. PP vince le elezioni ma non ha la maggioranza. PSOE aumenta i seggi. VOX perde 19 seggi.

Che bello, sono tornati gli infermieri danzanti, questa volta per il climaaaaa... Nessuna correlazione 🫣 https://twitter.com/PearceAlan1962/status/1682699624719450112?s=20

Biden e un piano di pace. La battuta migliore dell'anno.

«Sembrava di essere in un film, uno di quelli apocalittici. Le fiamme che divoravano gli edifici, l’enorme nuvola di fumo nero, la gente in fuga dappertutto, la paura. Dodici lunghissime ore per riuscire a raggiungere l’aeroporto e finalmente tornare a casa a Treviso, lontano da quell’incubo». Alessia Forte si trovava nell’isola greca di Rodi in vacanza con il figlio tredicenne e la madre Francesca Macina, quando sabato l’incendio che da alcuni giorni imperversava nell’isola è andato fuori controllo, facendo scattare quella che è considerata la più grande evacuazione nella storia della Grecia: trentamila persone. No, nulla c'entra il fantomatico cambiamento climatico, questi sono incendi dolosi, appiccati appositamente in luoghi dove le temperature NORMALI estive e il vento hanno fatto il resto. E usati dai media per propinare la fuffa climatica. Esistono più giornalisti degni di chiamarsi tali che facciano un solo articolo di denuncia? Uno solo. Perchè la Grecia? Cui prodest?

Bill Gates è assolutamente preoccupato per il cambiamentoh climaticoh e per le emissioni di Co2. Per questo gira tutto il mondo a bordo del suo mega jet privato, così da poter partecipare a diverse conferenze dove sensibilizza sul problema e cerca di convincere tutti a non usare più le auto se non elettrichehhhh. E pensate che benefattore, fa indossare le mutande in faccia a tutti per proteggerli, mentre lui, vero eroe, sfida il temibile VAIRUSSSSSSSSSS

Articolo di Vladimir Putin "Russia e Africa: unire le forze per la pace, il progresso e un futuro di successo"

Il 27 e 28 luglio San Pietroburgo ospiterà il secondo vertice Russia-Africa e il Forum economico e umanitario Russia-Africa. Alla vigilia di questi grandi eventi rappresentativi, che riuniranno capi di Stato e di governo, imprenditori, scienziati e personaggi pubblici, vorrei condividere con i lettori dei principali media del continente africano la mia visione dello sviluppo delle relazioni russo-africane, per identificare le aree di cooperazione prioritarie per il lavoro congiunto nei prossimi decenni del XXI secolo.

Le relazioni di partenariato del nostro Paese con l'Africa hanno radici forti e profonde e si sono sempre contraddistinte per stabilità, fiducia e buona volontà. Abbiamo costantemente sostenuto i popoli africani nella loro lotta per la liberazione dall'oppressione coloniale, assistito nella formazione della statualità, nel rafforzamento della sovranità e della capacità di difesa. Molto è stato fatto per creare basi sostenibili per le economie nazionali. Entro la metà degli anni '80, con la partecipazione dei nostri specialisti, in Africa furono costruite più di 330 grandi infrastrutture e impianti industriali: centrali elettriche, sistemi di irrigazione, imprese industriali e agricole, che operano con successo fino ad oggi, continuando a dare un contributo significativo allo sviluppo economico del continente. Decine di migliaia di medici, tecnici, ingegneri,

Noterò in particolare la cooperazione tradizionalmente stretta sulla scena mondiale, la difesa ferma e coerente da parte dell'URSS, e poi della Russia, degli interessi dei paesi africani sulle piattaforme internazionali. Abbiamo sempre aderito rigorosamente al principio dei "problemi africani - una soluzione africana" e siamo stati solidali con gli africani nella loro lotta per l'autodeterminazione, la giustizia e la difesa dei loro legittimi diritti. Non abbiamo mai cercato di imporre ai partner le nostre idee sulla struttura interna, le forme e le modalità di gestione, gli obiettivi di sviluppo e le modalità per raggiungerli. Il nostro rispetto per la sovranità degli Stati africani, le loro tradizioni e valori, il loro desiderio di determinare autonomamente il proprio destino e costruire liberamente relazioni con i partner rimane immutato.

Apprezziamo sinceramente il capitale onestamente accumulato di amicizia e cooperazione, le tradizioni di fiducia e sostegno reciproco che si sono sviluppate tra Russia e paesi africani. Siamo uniti dal comune desiderio di formare un sistema di relazioni basato sulla priorità del diritto internazionale, sulla considerazione degli interessi nazionali, sull'indivisibilità della sicurezza e sul riconoscimento del ruolo centrale di coordinamento delle Nazioni Unite.

Oggi, il partenariato costruttivo, fiducioso e lungimirante tra Russia e Africa è particolarmente significativo e importante. Nel mondo si stanno formando potenti centri economici e politici di potere e di influenza, che si stanno affermando sempre più insistentemente, chiedendo di essere considerati. Siamo fiduciosi che il nuovo ordine mondiale multipolare, i cui contorni sono già stati delineati, sarà più giusto e democratico. E non c'è dubbio che l'Africa, insieme all'Asia, al Medio Oriente e all'America Latina, vi prenderà il posto che le spetta e si libererà finalmente dalla pesante eredità del colonialismo e del neocolonialismo, rifiutando le sue pratiche moderne.

La Russia percepisce con soddisfazione il crescente prestigio internazionale dei singoli Stati e dell'Africa nel suo insieme, il loro desiderio di affermarsi con forza, di prendere in mano la soluzione dei problemi del continente. Sosteniamo sempre le iniziative costruttive dei nostri partner, ci battiamo per dare ai paesi africani un posto degno nelle strutture che determinano il destino del mondo, inclusi il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite e il G20, per riformare le istituzioni finanziarie e commerciali globali nei loro interessi. (1/3)

Sfortunatamente, vediamo che la situazione attuale nel mondo è tutt'altro che stabile. I conflitti di lunga data che esistono in quasi tutte le regioni si stanno aggravando, stanno emergendo nuove minacce e sfide. E l'Africa, come nessun'altra parte del mondo, sente il peso dei problemi globali. In condizioni così difficili, ci aspettiamo, insieme ai nostri partner africani, di formare un'agenda non discriminatoria per la cooperazione. Le direzioni strategiche della nostra interazione sono state stabilite dalle decisioni del primo vertice Russia-Africa, tenutosi a Sochi alla fine di ottobre 2019. Per la loro effettiva attuazione, è stato istituito il Forum di partenariato Russia-Africa. Abbiamo istituito commissioni intergovernative bilaterali per la cooperazione commerciale, economica, scientifica e tecnologica con molti stati del continente, espandere la rete delle ambasciate russe e delle missioni commerciali in Africa. C'è una formazione attiva di strumenti aggiuntivi progettati per strutturare meglio i legami economici e dare loro maggiori dinamiche.

Vorrei notare con soddisfazione che il commercio della Russia con i paesi africani è aumentato nel 2022 e ha raggiunto quasi 18 miliardi di dollari USA. Tuttavia, siamo tutti ben consapevoli del fatto che il potenziale del nostro partenariato commerciale ed economico è molto più elevato. Le aziende russe sono interessate a lavorare più attivamente nel continente nel campo delle alte tecnologie e dell'esplorazione geologica, nel complesso dei combustibili e dell'energia, compresa l'energia nucleare, nell'industria chimica, nell'ingegneria mineraria e dei trasporti, nell'agricoltura e nella pesca. I cambiamenti in atto nel mondo richiedono la ricerca di soluzioni legate alla costituzione di nuove catene di trasporto e logistica, alla formazione di un sistema monetario e finanziario e di meccanismi di mutuo regolamento sicuri e liberi da influenze esterne avverse.

Comprendiamo l'importanza di un approvvigionamento alimentare ininterrotto per lo sviluppo socio-economico e il mantenimento della stabilità politica degli stati africani. Sulla base di ciò, abbiamo sempre prestato grande attenzione alle questioni relative alla fornitura di grano, orzo, mais e altre colture ai paesi africani. E lo hanno fatto sia su base contrattuale sia gratuitamente, come aiuto umanitario, anche attraverso il Programma Alimentare delle Nazioni Unite. Così, nel 2022, la Russia ha esportato 11,5 milioni di tonnellate di grano in Africa e quasi 10 milioni di tonnellate in più nei primi sei mesi di quest'anno. E questo nonostante le sanzioni imposte alle nostre esportazioni, che ostacolano seriamente l'esportazione di cibo russo verso i paesi in via di sviluppo, complicano la logistica dei trasporti,

Molti probabilmente hanno sentito parlare del cosiddetto "patto del grano", originariamente volto a garantire la sicurezza alimentare globale, ridurre la minaccia della fame e aiutare i paesi più poveri in Africa, Asia e America Latina - infatti, per questo la Russia si è impegnata ad assisterne l'attuazione. Tuttavia, questo "accordo", presentato pubblicamente in Occidente come manifestazione della loro preoccupazione e vantaggio per l'Africa, è stato infatti spudoratamente utilizzato esclusivamente per arricchire le grandi imprese americane ed europee che esportavano e rivendevano grano dall'Ucraina.

Giudicate voi stessi: per quasi un anno, nell'ambito dell'"accordo", dall'Ucraina sono state esportate in totale 32,8 milioni di tonnellate di merci, di cui oltre il 70% è andato a paesi con livelli di reddito medio-alto, compresa l'Unione Europea, mentre paesi come Etiopia, Sudan e Somalia, oltre a Yemen e Afghanistan, hanno rappresentato meno del 3% del volume totale, meno di un milione di tonnellate. (2/3)

Allo stesso tempo, nessuna delle condizioni dell '"accordo" riguardante il ritiro dalle sanzioni delle esportazioni russe di grano e fertilizzanti verso i mercati mondiali è stata soddisfatta. Inoltre, anche la nostra donazione di fertilizzanti minerali ai paesi bisognosi e più poveri è ostacolata. Delle 262mila tonnellate di prodotti bloccate nei porti europei, sono stati spediti solo due lotti: 20mila tonnellate in Malawi e 34mila in Kenya. Il resto rimane nelle mani senza scrupoli degli europei. E questo nonostante si tratti di un'azione puramente umanitaria, alla quale in linea di principio non dovrebbero essere applicate sanzioni.

Alla luce di tutti questi fatti, la continuazione del "patto del grano" che non giustificava il suo scopo umanitario ha perso il suo significato. Ci siamo opposti all'ulteriore estensione dell '"accordo": dal 18 luglio la sua attuazione è stata completata. Voglio assicurarvi che il nostro Paese è in grado di sostituire il grano ucraino sia commercialmente che gratuitamente, soprattutto perché anche quest'anno ci aspettiamo un raccolto record.

Nonostante le sanzioni, la Russia continuerà a lavorare energicamente per organizzare la fornitura di grano, cibo, fertilizzanti e altro all'Africa: apprezziamo molto e continueremo a sviluppare dinamicamente l'intera gamma di legami economici con l'Africa, sia con i singoli stati che con le associazioni di integrazione regionale e, naturalmente, con l'Unione africana. Accogliamo con favore il percorso strategico di questa organizzazione verso un'ulteriore integrazione economica e la formazione dell'area di libero scambio continentale africana. Siamo pronti a stabilire legami pragmatici e reciprocamente vantaggiosi, anche attraverso l'Unione economica eurasiatica. Siamo inoltre determinati a intensificare la cooperazione con altre associazioni regionali del continente.

Continuando le tradizioni consolidate, intendiamo continuare a fornire assistenza nella formazione del personale nazionale per gli stati africani. Oggi circa 35.000 studenti del continente studiano nel nostro Paese, di cui oltre 6.000 sono finanziati da borse di studio russe. Ogni anno aumentiamo il numero di borse di studio erogate, stimoliamo l'istruzione su base commerciale e recentemente sono diventati diffusi legami interuniversitari.

È nostro comune interesse portare la cooperazione in ambito umanitario, nel campo della cultura, dello sport e dei media a un nuovo livello superiore. Cogliendo questa opportunità, vorrei invitare i nostri giovani amici africani a venire in Russia, a Sochi, nel marzo 2024, al Festival Mondiale della Gioventù. Questo forum internazionale su larga scala riunirà oltre 20mila rappresentanti provenienti da più di 180 paesi per un dialogo informale, amichevole, aperto, libero da barriere ideologiche e politiche, pregiudizi razziali e religiosi, unendo le giovani generazioni attorno alle idee di pace, prosperità e creazione durevoli e sostenibili.

In conclusione, vorrei sottolineare ancora una volta che attribuiamo grande importanza al prossimo secondo vertice Russia-Africa. Sulla base dei suoi risultati, si prevede di adottare una dichiarazione globale, una serie di dichiarazioni congiunte e approvare il piano d'azione del Forum di partenariato Russia-Africa per il periodo fino al 2026. È in preparazione la firma di un corposo pacchetto di accordi e memorandum intergovernativi e interdipartimentali con singoli Stati e associazioni regionali del continente.

Non vedo l'ora di incontrare i leader dei paesi africani a San Pietroburgo e attendo con impazienza una fruttuosa comunicazione costruttiva. Sono certo che le decisioni del Vertice e del Forum, così come il multiforme lavoro congiunto in corso, serviranno a sviluppare ulteriormente il partenariato strategico russo-africano a beneficio dei nostri paesi e dei nostri popoli. (3/3)

Severo ma giusto!

Nel Varesotto oggi altra giornata campale... https://www.youtube.com/watch?v=lI1uQUA4d2c

Aereo partito da Malpensa verso NY costretto ad atterrare a Fiumicino... Nel link le foto dei danni. Credete che siano fake? Venite a farvi un giro qua e ne parliamo. Come ho scritto, noi siamo abbastanza abituati a temporali estivi e anche a piccole trombe d'aria, ma come in questi giorni mai visto. È naturale? No. È il cambiamentoh climaticoh? Ma per piacere. Stanno riproponendo lo stesso modus operandi del covid? Per me si, ma spero che tre anni ci abbiano insegnato a non farci prendere in giro. https://www.varesenews.it/2023/07/volo-per-new-york-da-malpensa-colpito-dalla-tempesta-atterra-a-fiumicino/1676579/

#riepilogodelgiorno #primalinea

❗️🇷🇺🇺🇦🎞 La cronaca dell’operazione militare speciale: principali eventi del 23 luglio 2023 da @rybar

Descrizione attività

➡️ @italiazforzaverita

Il Segretario di Stato degli Stati Uniti d'America Antony Blinken intervistato alla CNN

"Bene, prima di tutto mettila in prospettiva, in termini di ciò che la Russia ha cercato di ottenere. Hanno già fallito. Hanno già perso. L'obiettivo era cancellare l'Ucraina dalla mappa, eliminarne l'indipendenza e la sovranità, incorporarla alla Russia. È fallito molto tempo fa. Ora, l'Ucraina è impegnata in una battaglia per riprendersi una parte maggiore della terra che la Russia le ha sequestrato, riprendendosi circa il 50% di quanto inizialmente dichiarato. Ora sono in una lotta molto dura per riprendersi per riprenderne di più, questi sono ancora relativamente i primi giorni della controffensiva, è difficile che i russi abbiano messo in atto forti difese, ma sono convinto che con l'equipaggiamento e il supporto che hanno ricevuto da più di 50 paesi con l'addestramento che le loro forze hanno ricevuto, e molte delle forze che hanno ottenuto quell'addestramento non sono ancora state pienamente coinvolte in questa lotta. E forse più che altro con il fatto che, a differenza dei russi, gli ucraini stanno combattendo per la loro terra, per il loro futuro, per il loro paese, per la loro libertà. Penso che sia l'elemento decisivo, e andrà a finire, ma non si giocherà per la maggior parte delle settimane o due. Stiamo ancora cercando, penso che siano diversi mesi".

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Il nuovo logo del social network Twitter è stato proiettato sul palazzo che ospita il quartiere generale dell'azienda a San Francisco: è una X. Secondo Elon Musk, proprietario di Twitter dall'anno scorso, si tratta di un passo verso la costruzione di un app onnicomprensiva, come la cinese We.chat. Musk ha già cambiato il nome della società proprietaria di Twitter ( Twitter Inc. A X-Corp.) e dichiarato che i tweet verranno chiamati "x"

La BBC: "Il cambiamento climatico potrebbe essere più devastante del Covid... a meno che non agiamo immediatamente".

Negazionisti a raduno, presente 🙌 non so se mi fanno più ridere con la solfa che stanno propinando (mascherine per difendersi dalla grandine l'hanno già detto? 😛) o più tenerezza perché ci stanno provando nei modi più patetici possibili, tipo, "non possiamo dare spazio ai negazionisti"... Scusate, tocca rispolverare un va a ciapà i ratt

Blocco navale! Ah, no 🥳

Fermi tutti. Per Malan arrivano immigrati perché ce li mandano russi e cinesi, e diventano un problema. Se li portano le ONG invece sono una risorsa... È tutto bellissimo 🥳