"Come tentano di coprire Osama Zelensky", è il titolo dell'ultimo video del dissidente ucraino (tra l'altro schierato apertamente contro Putin e l'operazione speciale) Anatoly Sharyi.

La sua versione è che i terroristi siano stati ingaggiati da un presunto rappresentante di un curatore dell'ISIS (in realtà sotto il controllo dei servizi ucraini), che poi ha contattato le agenzie stampa dell'ISIS spacciandosi per rappresentante di una cellula locale, inviando foto e video in modo che venissero pubblicati (dal punto di vista delle organizzazioni terroristiche questa è un'ottima pubblicità).

Il tutto però non è stato fatto negli standard delle organizzazioni islamiche, dove i "martiri" vanno a immolarsi per un credo: si sono cercate via Telegram delle "scimmie" disponibili a compiere crimini e assassini per pochi soldi (tipico di SBU e GRU, che già avevano fatto questo in occasione degli attentati alla Dugina e a San Pietroburgo, nonché per le molotov e le altre azioni contro gli uffici di reclutamento e i seggi elettorali), con la speranza che non fossero uscite fuori vive dal centro commerciale, o che nel caso sarebbero state fatte fuori presso il confine ucraino dopo aver lasciato le armi in Russia. Ma sono state prese vive dai russi in direzione del confine..

https://youtu.be/mEEgP-Dz2ho

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