#USA: alla fine Kevin #McCarthy ce l’ha fatta. È stato eletto #Speakerofthehouse al 15esimo scrutinio.

#SpeakerVote https://twitter.com/ElisabettaBurba/status/1611627401800187906?t=DrA-Ca5x9bUB_LsJR5eVbA&s=35

🇸🇾🇺🇸🆘 Gli Stati Uniti hanno escluso di contattare il governo del presidente siriano Bashar #Assad nonostante i devastanti terremoti di questa settimana. Alla Turchia e alla #Siria sono stati offerti aiuti da numerosi altri paesi dopo che il disastro naturale ha causato vaste distruzioni.

Il portavoce del Dipartimento di Stato americano Ned Price ha detto lunedì ai giornalisti che Washington è “un partner del popolo siriano” ma ha affermato che sarebbe “ironico, se non addirittura controproducente, per noi comunicare con un governo che ha brutalizzato il suo popolo per il corso di una dozzina di anni ormai".

Invece Price ha insistito sul fatto che gli #USA hanno "partner umanitari sul campo che possono fornire la necessaria assistenza all'indomani di questi tragici terremoti". Ha anche sostenuto che Washington ha fornito "più assistenza umanitaria al popolo siriano rispetto a qualsiasi altro paese in futuro".

...
Le sanzioni, il sostegno agli estremisti, il furto di petrolio, sono stati sicuramente di grande assistenza umanitaria ai siriani. Chiediamo a loro?

#terremoto

https://www.rt.com/news/571113-us-syria-earthquake-talks/

🪆🇷🇺 Iscriviti a Russia e Dintorni
      👉 t.me/russiaedintorni 🇷🇺🪆

🇷🇺🗣 L'amministrazione #USA si rende conto che nessuno crede che non abbia avuto alcun ruolo nelle esplosioni che hanno danneggiato i gasdotti #NordStream e Nord Stream 2, ha detto la portavoce ufficiale del ministero degli Esteri russo Maria #Zakharova.

"Gli americani affermano di non aver avuto nulla a che fare con le esplosioni dei gasdotti Nord Stream, anche se i risultati del famoso giornalista investigativo Seymour Hersh sono ampiamente disponibili", ha scritto martedì sul suo canale Telegram . "Sappiamo che sanno che tutti sanno che questa è una bugia".

"Il problema non è che gli Stati Uniti sono l'unica risposta logica alla domanda più vecchia nella pratica legale, Cui bono (a chi giova?) che abbia un senso; il problema è che gli americani stanno semplicemente mentendo. Potrei raccontare di nuovo sulla bufala della fiala del Segretario di Stato americano Colin Powell, ma se siete stanchi di questa storia, ne ho molte altre", ha continuato la portavoce.

https://tass.com/politics/1580079

🪆🇷🇺 Iscriviti a Russia e Dintorni
👉 t.me/russiaedintorni 🇷🇺🪆

Paul Freisthler, capo della divisione scientifica e tecnologica della Dia, ha testimoniato la scorsa settimana di fronte al Comitato per le Forze Armate della Camera dei Rappresentanti Usa sottolineando che l’agenzia d’intelligence delle forze armate a stelle e strisce sta monitorando da vicino i progressi di Pechino.

Anzi, ha dichiarato Freisthler, la Cina è ancora più minacciosa della Russia per gli Usa in questo campo: “Mentre sia la Cina che la Russia hanno condotto numerosi test di successo di armi ipersoniche e hanno probabilmente messo in campo sistemi operativi, la Cina sopravanza la Russia sia nel supporto delle infrastrutture che nel numero di sistemi” efficaci a disposizione e secondo la Dia avrebbe in potenza le armi per colpire le basi Usa nell’Indo-Pacifico, da Guam a quelle stanziate in Corea del Sud e Giappone.Sarebbe un ampliamento della bolla antinave ben verificabile in questa mappa di Alberto Bellotto, che mostra la capacità cinese di interdizione in caso di conflitto con gli #Usa nel #Pacifico.

La Dia, da tempo, spinge nel considerare, come il resto del Pentagono e i generali più in vista degli Usa, la Cina piuttosto che la Russia come il nemico numero uno dell’America con cui il confronto può essere diretto. E l’allarme del capo scienziato della Dia serve a mandare un monito ai legislatori di Washington sulla necessità di inseguire Pechino (e Mosca) ritenute oggi dominanti nel campo delle armi ipersoniche. (Parte 2 - Fine) https://it.insideover.com/difesa/la-cina-puo-colpire-le-basi-usa-nel-pacifico-con-armi-ipersoniche.html?fbclid=IwAR1coAbJCdnH6eas7S1xPDLNCKDm1iXTwcVUx93y074LES-luxDwLsAf0WI

🎥 Il discorso del giornalista Tucker Carlson

Decisamente buono il discorso che ha fatto il giornalista statunitense annunciando la sua prossima intervista a Vladimir Putin.

Più di tutto mi è piaciuta la sua frase: "Noi non amiamo Putin, amiamo gli statunitensi".

I cittadini hanno il diritto di essere informati. Le conclusioni le trarranno da soli. Quello che dico sempre io.

Bravo Carlson!

Unisciti al canale: @Tatiana_Italia_Russia